Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013

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LXXXVI campionati del mondo di ciclismo su strada 2013
Competizione Campionati del mondo di ciclismo su strada
Sport Ciclismo su strada
Edizione 86ª
Organizzatore UCI
Date 22 settembre - 29 settembre 2013
Luogo Bandiera dell'Italia Toscana
Sito web toscana2013.it/ attivo fino al 2014
Statistiche
Gare 12
Cronologia della competizione
2012 2014
Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013 a Firenze

I Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013 (en.: 2013 UCI Road World Championships) si svolsero dal 22 settembre al 29 settembre 2013 in Toscana, Italia. In particolare, tutte le gare terminarono a Firenze, mentre le partenze erano divise tra le città di Firenze, Pistoia, Montecatini Terme e Lucca.

Città candidate[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a Firenze, la candidatura era stata presentata dalle città di Ponferrada, in Spagna, Genova, in Italia, e Hooglede-Gits, in Belgio. Le ultime due furono escluse nel 2009, mentre la decisione finale è stata presa durante la riunione del consiglio direttivo dell'UCI del 29 settembre 2010.[1]

Il presidente del Comitato Organizzatore[2] è stato Angelo Zomegnan.

Mascotte[modifica | modifica wikitesto]

La mascotte dell'evento scelta dal comitato organizzatore è Pinocchio. In particolare un Pinocchio vestito con i colori della maglia del campionato del mondo e con il tipico cappello a punta anch'esso dei colori del campionato del mondo.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Gli organizzatori hanno determinato per tutte le competizioni il transito dal Duomo di Firenze e il traguardo presso il Nelson Mandela Forum. Per tutte le gare in linea è stato previsto un circuito, da ripetere un diverso numero di volte, tra l'arrivo e Fiesole. Tale circuito presentava come principali asperità la salita al paese di Fiesole, con una salita di 4,4 km con una pendenza media del 5,2% e massima del 9% e, dopo la discesa fino a via Faentina presso Pian di Mugnone, il "muro" di via Salviati con una salita di 600 metri dalla pendenza media del 12% con pendenza massima del 19,4% nel tratto finale[3]; dopo la discesa in via Bolognese e il breve tratto in salita di via Trento, discesa in via Trieste, poi tratto cittadino in pianura con rettilineo finale di 1,5 km dalla discesa del cavalcavia ferroviario di Piazza delle Cure fino alla linea del traguardo posta lungo viale Pasquale Paoli.

La gara in linea della categoria Uomini Élite si è svolta lungo un percorso di 272,26 km con partenza da Lucca, dove c'è stata una passerella dei ciclisti lungo le mura cittadine prima di arrivare al chilometro zero dal quale aveva inizio ufficialmente la gara. Da Lucca veniva percorso un tratto pianeggiante con l'attraversamento del centro di Porcari, per poi giungere dopo un tratto in leggera ascesa al centro storico di Montecarlo, da dove il percorso proseguiva lungo tratti pianeggianti verso la provincia di Pistoia con attraversamento di Collodi, Borgo a Buggiano, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Larciano e Lamporecchio, da dove aveva inizio la salita del San Baronto (scollinamento a 341 metri s.l.m.) dopo una salita di circa 4 km. Dopo un tratto in discesa di alcuni chilometri veniva raggiunta la piana pistoiese in località Casalguidi, da dove il percorso proseguiva lambendo Quarrata e, dopo aver raggiunto la strada statale 66 Pistoiese in località Olmi, veniva attraversata la parte meridionale della provincia di Prato con transito dal centro storico di Poggio a Caiano. La corsa entrava quindi in provincia di Firenze dove venivano attraversate le varie frazioni dei comuni di Campi Bisenzio e di Signa situate lungo la medesima strada statale, fino all'ingresso nel comune di Firenze dopo circa 90 km di gara. Dall'ingresso nel comune di Firenze, il percorso percorreva via Baracca, il Parco delle Cascine e il centro storico con attraversamento di parte dei lungarni occidentali, di Via de' Tornabuoni, Piazza della Repubblica e di Piazza del Duomo. Il percorso attraverso i lungarni orientali raggiungeva piazza Alberti e l'area del Campo di Marte dove presso il Nelson Mandela Forum, al km 106,600 aveva inizio il circuito di Firenze-Fiesole di km 16,600 che veniva percorso 10 volte.

Cronosquadre[modifica | modifica wikitesto]

Domenica 22 settembre

Cronometro individuali[modifica | modifica wikitesto]

Lunedì 23 settembre
Martedì 24 settembre
Mercoledì 25 settembre

Corse in linea[modifica | modifica wikitesto]

Venerdì 27 settembre
Sabato 28 settembre
Domenica 29 settembre

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 1 0 4
2 Bandiera del Belgio Belgio 2 0 0 2
3 Bandiera dell'Australia Australia 1 2 2 5
4 Bandiera della Danimarca Danimarca 1 2 1 4
5 Bandiera della Francia Francia 1 1 0 2
6 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1 0 2 3
7 Bandiera della Germania Germania 1 0 0 1
Bandiera della Slovenia Slovenia 1 0 0 1
Bandiera del Portogallo Portogallo 1 0 0 1
10 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 0 1 1 2
Bandiera della Spagna Spagna 0 1 1 2
12 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 0 1 0 1
Bandiera della Russia Russia 0 1 0 1
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 0 1 0 1
Bandiera della Svezia Svezia 0 1 0 1
16 Bandiera della Svizzera Svizzera 0 0 1 1
Bandiera dell'Ucraina Ucraina 0 0 1 1
Bandiera della Norvegia Norvegia 0 0 1 1
Bandiera dell'Albania Albania 0 0 1 1
Bandiera dell'Italia Italia 0 0 1 1
Totale 12 12 12 36

Sommario degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Eventi Oro Oro Tempo Argento Argento Tempo Bronzo Bronzo Tempo
Uomini Elite
Gara in linea
dettagli
Rui Costa
Bandiera del Portogallo Portogallo
7h25'44"
Media 36,648 km/h
Joaquim Rodríguez
Bandiera della Spagna Spagna
s.t. Alejandro Valverde
Bandiera della Spagna Spagna
a 15"
Cronometro
dettagli
Tony Martin
Bandiera della Germania Germania
1h05'36"
Media 52,911 km/h
Bradley Wiggins
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
a 46" Fabian Cancellara
Bandiera della Svizzera Svizzera
a 48"
Cronosquadre
dettagli
Omega Pharma-Quickstep
Bandiera del Belgio Belgio
1h04'16"
Media 53,391 km/h
Orica-GreenEDGE
Bandiera dell'Australia Australia
a 0"81 Sky Procycling
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
a 21"
Uomini Under-23
Gara in linea
dettagli
Matej Mohorič
Bandiera della Slovenia Slovenia
4h20'18"
Media 39,920 km/h
Louis Meintjes
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
a 3" Sondre Holst Enger
Bandiera della Norvegia Norvegia
a 13"
Cronometro
dettagli
Damien Howson
Bandiera dell'Australia Australia
49'49"
Media 52,326 km/h
Yoann Paillot
Bandiera della Francia Francia
a 57" Lasse Norman Hansen
Bandiera della Danimarca Danimarca
a 1'10"
Uomini Junior
Gara in linea
dettagli
Mathieu van der Poel
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
3h33'14"
Media 39,407 km/h
Mads Pedersen
Bandiera della Danimarca Danimarca
a 3" Iltjan Nika
Bandiera dell'Albania Albania
s.t.
Cronometro
dettagli
Igor Decraene
Bandiera del Belgio Belgio
26'56"
Media 48,539 km/h
Mathias Krigbaum
Bandiera della Danimarca Danimarca
a 8" Zeke Mostov
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
a 21"
Donne Elite
Gara in linea
dettagli
Marianne Vos
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
3h44'00"
Media 37,406 km/h
Emma Johansson
Bandiera della Svezia Svezia
a 15" Rossella Ratto
Bandiera dell'Italia Italia
s.t.
Cronometro
dettagli
Ellen van Dijk
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
27'48"
Media 47,00 km/h
Linda Villumsen
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
a 24" Carmen Small
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
a 28"
Cronosquadre
dettagli
Specialized-Lululemon
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
51'10"
Media 50,165 km/h
Rabobank Women Cycling Team
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
a 1'11" Orica-AIS
Bandiera dell'Australia Australia
a 1'33"
Donne Junior
Gara in linea
dettagli
Amalie Dideriksen
Bandiera della Danimarca Danimarca
2h32'23"
Media 32,621 km/h
Anastasija Jakovenko
Bandiera della Russia Russia
s.t. Olena Demidova
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
a 3"
Cronometro
dettagli
Séverine Eraud
Bandiera della Francia Francia
22'42"
Media 42,773 km/h
Alexandria Nicholls
Bandiera dell'Australia Australia
a 2" Alexandra Manly
Bandiera dell'Australia Australia
a 8"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Press release - First day of UCI Management Committee meeting in Melbourne, in Uci.ch, 29 settembre 2010. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  2. ^ Comitato organizzatore, su toscana2013.it (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2014).
  3. ^ Lo strappo di Via Salviati, su youtube.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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