Terremoto della Maiella del 1933

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Terremoto della Maiella del 1933
Data26 settembre 1933
Ora04:33 (CEST)
Magnitudo momento6
Distretto sismicoMaiella
EpicentroMaiella
42°04′58.8″N 14°06′00″E / 42.083°N 14.1°E42.083; 14.1
Stati colpiti Regno d'Italia
Intensità MercalliIX
Vittime12 morti, molti feriti
Mappa di localizzazione: Italia
Terremoto della Maiella del 1933
Posizione dell'epicentro

Il terremoto della Maiella del 1933 fu un sisma di magnitudo 6 (intensità IX sulla scala Mercalli)[1] che si verificò il 26 settembre 1933 in Abruzzo con l'epicentro sulla Maiella[2].

Eventi sismici[modifica | modifica wikitesto]

La notte del 26 settembre 1933 vi furono tre scosse di terremoto[3]. Una alle 01:15, ma fu percepita più nelle località limitrofe che nell'epicentro[3]. La seconda alle 03:11, molto più forte della prima, fu percepita in quasi tutti i comuni delle province di Chieti, L'Aquila e Pescara[3]. Infine la terza ed ultima alle 04:33 che fu la più forte di tutte, colpì principalmente i paesi alle falde della Maiella[3]. Il terremoto fu percepito in tutto l'Abruzzo e parzialmente anche in regioni vicine, tra cui le Marche[4].

Danni e vittime[modifica | modifica wikitesto]

I danni più gravi si ebbero nella provincia di Chieti (in particolare nei comuni di Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Lama dei Peligni e Taranta Peligna) e in provincia di Pescara (Caramanico Terme e Salle del Littorio)[5]. Centinaia di edifici crollarono e subirono lesioni di varia gravità[5]. Ma nonostante i crolli le vittime furono poche perché la maggioranza delle persone aveva lasciato le proprie case dopo le prime due scosse, in totale si ebbero 12 morti[6] e molti feriti[5].

Provincia di Chieti[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito una tabella col riepilogo dei dati relativi a danni, vittime e intensità (scala Mercalli) del terremoto nei comuni in provincia di Chieti maggiormente colpiti[7]:

Comuni più colpiti dal terremoto del 1933 nella provincia di Chieti
Comuni Danni Vittime MCS
Altino Chiesa lesionata Nessun ferito VII
Archi Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Ari Chiesa lesionata Nessun ferito VI
Bomba Fabbricati lesionati Alcuni feriti VII
Borello Chiesa lesionata Nessun ferito VII
Canosa Sannita Chiesa lesionata Alcuni feriti VI
Casacanditella Danni gravi all'abitato Nessun ferito VII
Casalincontrada Fabbricati lesionati 2 morti, molti feriti VII
Casoli Fabbricati lesionati Nessun ferito VIII
Castelfrentano Danni all'abitato Alcuni feriti VII
Castelguidone Chiesa lesionata Nessun ferito VI
Chieti Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Civitella Messer Raimondo Danni gravi all'abitato Nessun ferito IX
Colledimacine Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Cupello Fabbricati lesionati Nessun ferito VI
Fara Filiorum Petri Danni gravi all'abitato Nessun ferito VIII
Fara San Martino Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
Filetto Fabbricati lesionati Molti feriti VI
Frisa Fabbricati lesionati Nessun ferito VI
Gamberale Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Gessopalena Danni gravi all'abitato Nessun ferito VIII
Guardiagrele Danni gravi all'abitato Alcuni feriti VII
Lama dei Peligni Danni gravi all'abitato 7 morti, molti feriti IX
Lanciano Cattedrale lesionata Nessun ferito VI
Montenerodomo Fabbricati lesionati Nessun ferito VIII
Palena Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
Palombaro Fabbricati lesionati Nessun ferito VIII
Pennadomo Danni gravi all'abitato Nessun ferito VIII
Pennapiedimonte Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
Pretoro Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Quadri Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Rapino Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Roccamontepiano Danni ai fabbricati Alcuni feriti VII
Roccascalegna Danni ai fabbricati Alcuni feriti VIII
Roccaspinalveti Fabbricati lesionati Nessun ferito VI
Roio del Sangro Fabbricati lesionati Nessun ferito VI
Rosello Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
San Martino sulla Marrucina Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
San Vito Chietino Fabbricati lesionati Nessun ferito VI
Taranta Peligna Danni gravi all'abitato 3 morti, molti feriti IX
Torricella Peligna Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
Vacri Fabbricati lesionati Nessun ferito VI
Villamagna Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Villa Santa Maria Fabbricati lesionati Nessun ferito VII

Provincia di Pescara[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito una tabella col riepilogo dei dati relativi a danni, vittime e intensità (scala Mercalli) del terremoto nei comuni in provincia di Pescara maggiormente colpiti[8]:

Comuni più colpiti dal terremoto del 1933 nella provincia di Pescara
Comuni Danni Vittime MCS
Alanno Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Bolognano Danni all'abitato Nessun ferito VII
Caramanico Terme Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
Castiglione a Casauria Danni all'abitato Alcuni feriti VII
Civitella Casanova Danni all'abitato Alcuni feriti VII
Lettomanoppello Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Pescosansonesco Danni all'abitato Alcuni feriti VIII
Popoli Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Sant'Eufemia a Maiella Danni gravi all'abitato Alcuni feriti VIII
San Valentino in Abruzzo Citeriore Danni all'abitato Nessun ferito VII
Serramonacesca Fabbricati lesionati Nessun ferito VII
Bussi sul Tirino Danni all'abitato Alcuni feriti VII
Carpineto della Nora Danni all'abitato Molti feriti VII
Catignano Fabbricati lesionati Alcuni feriti VI
Cugnoli Danni all'abitato Alcuni feriti VIII
Manoppello Danni all'abitato Nessun ferito VII
Pietranico Danni all'abitato Alcuni feriti VIII
Salle del Littorio Danni gravi all'abitato Molti feriti VIII
Tocco da Casauria Danni all'abitato Alcuni feriti VIII
Torre de' Passeri Danni all'abitato Alcuni feriti VIII
Turrivalignani Fabbricati lesionati Nessun ferito VII

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Emanuela Guidoboni, Graziano Ferrari, Dante Mariotti, Alberto Comastri, Gabriele Tarabusi e Gianluca Valensine, CFTI5Med, su storing.ingv.it, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
    «Data: 1933 09 26 Ora: 03:33:29 Area epicentrale: Maiella
    Epicentro calcolato (Lat.: 42.080 – Lon.: 14.093)
    Intensità Epicentrale: 9
    Intensità Massima: 9
    Magnitudo Equivalente: 6
    Numero di osservazioni macrosismiche: 325»
  2. ^ Scossa di terremoto nell'Abruzzo, in La Stampa, 26 settembre 1933.
    «Stamane, alle ore 04:33, è stata registrata dal sismografo del R. Ufficio centrale di meteorologia e geofisica una scossa di terremoto, la cui distanza si calcola a circa 150 chilometri da Roma in direzione est, corrispondente all'Abruzzo meridionale»
  3. ^ a b c d Ridolfi (2005), pp. 29-30.
  4. ^ Storing.ingv.it.
  5. ^ a b c Ridolfi (2005), pp. 30-32.
  6. ^ Accadde oggi: il 26 settembre del 1933 il terremoto della Majella colpisce la provincia di Chieti, 26 settembre 2016.
    «Le vittime del sisma furono 12»
  7. ^ Ridolfi (2005), pp. 31-32.
  8. ^ Ridolfi (2005), p. 32.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Natascia Ridolfi, Economia di una catastrofe. Il terremoto della Majella in epoca fascista, Milano, FrancoAngeli, 2005, ISBN 88-464-7081-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]