Omar Borrás

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Omar Bienvenido Borrás Granda)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Omar Borrás
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1965-1966Bandiera dell'Uruguay UruguayAssistente
1967N.Y. SkylinersAssistente
1970Huracán Buceo
1975Montevideo Wanderers
197?Central Español
1977Bandiera dell'Uruguay Uruguay
1982-1986Bandiera dell'Uruguay Uruguay
1988Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Palmarès
 Copa América
Oro Copa América 1983
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Argento Coppa Artemio Franchi 1985
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Omar Bienvenido Borrás Granda (Montevideo, 15 giugno 1929[1]19 ottobre 2022[2]) è stato un allenatore di calcio uruguaiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver seguito svariati corsi accademici riguardanti vari sport, tra cui nuoto, pallavolo e atletica, iniziò la carriera nel calcio in qualità preparatore fisico della Nazionale di Ondino Viera nel 1965.[3] Dopo aver affiancato il CT uruguaiano durante il campionato del mondo 1966 e nell'esperienza statunitense con i New York Skyliners[4], rimase nell'ambiente sportivo; nel 1982 la Federazione calcistica uruguaiana lo nominò commissario tecnico della selezione nazionale.[3] Durante buona parte del suo periodo sulla panchina dell'Uruguay fu oggetto di critiche da parte della stampa.[3] Ciò nonostante, la Nazionale da lui guidata conquistò la Copa América 1983 — giocatasi senza sede fissa —, arrivando a confrontarsi con il Brasile nella doppia finale. Vittorioso 2-0 a Montevideo, l'Uruguay di Borrás riuscì a pareggiare a Salvador grazie ad Aguilera, e si aggiudicò il titolo dopo 16 anni dall'ultima vittoria in campo continentale. Durante il campionato del mondo 1986, Borrás fu squalificato in seguito a proteste in seguito all'incontro con la Scozia — nel corso del quale l'arbitro francese Joël Quiniou aveva espulso Batista per fallo su Strachan dopo quaranta secondi[5] — e dovette dunque seguire lontano dalla panchina l'incontro decisivo con l'Argentina, e la sua Nazionale perse per 1-0, venendo così eliminata dal torneo. A Mondiale finito, si dimise, dato che aveva già deciso di lasciare l'incarico, a prescindere dall'esito della manifestazione.[6] Nel 1988 ha allenato l'Arabia Saudita.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Copa América 1983

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) AA.VV., La Enciclopedia de "El País", Montevideo, El País, 2011, ad vocem.
  2. ^ (ES) Falleció Omar Borrás, el segundo entrenador con más partidos en la selección uruguaya, su Diario EL PAIS Uruguay. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  3. ^ a b c (ES) Ángel R. Fernández, Omar Borrás, in El País, 17 giugno 1986. URL consultato il 30 agosto 2010.
  4. ^ Cerro en lo más alto, su Referi.uy. URL consultato il 9 luglio 2015.
  5. ^ Roddy Forsyth, The only game, Mainstream, 1990, p. 201, ISBN 1-85158-107-3.
  6. ^ Il mondiale delle panchine abbandonate, La Repubblica, 22 giugno 1986. URL consultato il 30 agosto 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]