José Lago Millán

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José Lago Millán
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1927-1928Bandiera dell'Argentina Argentina
1936-1937Bandiera dell'Argentina ArgentinaVice
Palmarès
 Giochi olimpici
Argento Amsterdam 1928
 Campeonato Sudamericano de Football
Oro Perù 1927
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

José Lago Millán (Pontevedra, 1893[1] – ...) è stato un allenatore di calcio spagnolo, commissario tecnico dell'Argentina dal 14 luglio 1927 al 21 settembre 1928.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Spagna e giunto in Argentina all'età di 13 anni, Lago Millán praticò atletica leggera e ciclismo sia nel proprio Paese natale che in Argentina.[3] Laureato in educazione fisica, svolgeva l'incarico di professore di Cultura Física alla YMCA; era esperto di callistenia, pallacanestro, atletica leggera e nuoto, e aveva inoltre delle nozioni di psicologia.[1] Lavorava come preparatore atletico;[4][5] così come già era avvenuto per Ángel Vázquez, a guidare la selezione argentina fu chiamato un esperto di preparazione fisica, così che i giocatori si allenassero al meglio e si presentassero alle competizioni nella migliore condizione possibile.[6] Lago Millán debuttò sulla panchina della Nazionale il 14 luglio 1927, nella partita giocata contro l'Uruguay a Montevideo, valida per la Copa Newton e vinta per 1-0 dalla formazione albiceleste.[2] Dopo aver perso il successivo incontro di Copa Lipton, sempre contro l'Uruguay ma tenutosi a Buenos Aires, il CT argentino dovette selezionare 15 giocatori per il Campeonato Sudamericano del 1927.[7] Lago Millán decise di schierare la sua formazione secondo lo schema 2-3-5, il più diffuso in Sudamerica a quel tempo, ed esordì contro la Bolivia il 30 ottobre a Lima.[7] La vittoria per 7-1 evidenziò le doti realizzative della prima linea argentina, con Luna e Carricaberry autore di due reti ciascuno.[7] Il seguente incontro vide l'Argentina superare per 3-2 l'Uruguay, davanti a 26.000 spettatori (la più alta affluenza di pubblico in quel torneo); la partita finale si disputò tra Argentina e Perù, padrone di casa: la Nazionale di Lago Millán vinse per 5-1, ottenendo il titolo di campione continentale.[7] Dopo un'amichevole contro il Portogallo a Lisbona, giocata il 1º aprile 1928, il tecnico della selección stilò la lista dei convocati per Amsterdam 1928, prima edizione dei Giochi olimpici a vedere la partecipazione della squadra di calcio argentina.[8] Scelse 22 giocatori, la maggior parte dei quali selezionati da Boca Juniors, Estudiantes e Racing.[8] L'esordio vide l'Argentina avere la meglio sugli Stati Uniti con il punteggio di 11 reti a 2; seguirono altre due larghe vittorie contro Belgio (6-3) e Egitto (6-0).[8] La prima finale con l'Uruguay terminò in parità, 1-1; l'infortunio di Roberto Cherro privò l'Argentina di uno degli elementi ritenuti più importanti da Lago Millán,[9] e l'incontro terminò con una sconfitta per 2-1, l'unico insuccesso della Nazionale argentina in quei Giochi.[10] Dopo aver disputato le edizioni 1928 di Copa Newton e Copa Lipton, Lago Millán lasciò l'incarico di CT.[2] Durante Argentina 1937 fu assistente di Manuel Seoane.[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1927, 1928
Perù 1927
Amsterdam 1928

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b O 1894: nell'aprile 1928 aveva 34 anni. (ES) S. Serra, Lo que nos dijo J. Lago, el entrenador del "team" Olímpico argentino, in El Mundo Deportivo, 25 aprile 1928, p. 1. URL consultato il 28 dicembre 2011.
  2. ^ a b c d (EN) Héctor Pelayes, Argentina national team archive, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  3. ^ Julio Macías, Quien es quien en la Selección argentina, Corregidos, 2011, ISBN 950-05-1932-1.
  4. ^ (ES) Julio Chiappetta, Por la defensa de la gloria que se supo conseguir, in Clarín, 5 agosto 2008. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  5. ^ (ES) Argentino Stábile es el más ganador de la historia, in El Comercial, 27 giugno 2011. URL consultato il 26 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  6. ^ (ES) Oscar Barnade, La continuidad de Stábile y el increíble número de Diego, in Clarín, 4 novembre 2010. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  7. ^ a b c d (EN) Southamerican Championship 1927, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  8. ^ a b c (EN) Olympic Football Tournament 1928 (National Squads), su linguasport.com. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  9. ^ (ES) Oscar Barnade, La medalla dorada viajó a la otra orilla, in Clarín, 28 agosto 2004. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  10. ^ (DEENESFR) Olympic Games (1908-1940) Rankings for the Olympic trainers (coaches), su iffhs.de, IFFHS. URL consultato il 26 dicembre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]