Máximo González

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Máximo González
Máximo González nel 2019
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 173 cm
Peso 75 kg
Tennis
Specialità Doppio
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 30–60 (33.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 58º (6 luglio 2009)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2015)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2009)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2009, 2010, 2011)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2009, 2013)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 239–183 (56.64%)
Titoli vinti 19
Miglior ranking 10º (11 settembre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2014, 2018, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2008)
Altri tornei
  Tour Finals RR (2023)
 Giochi olimpici 2T (2016)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1–5 (16.67%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2021)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2021)
Palmarès
Argento World Team Cup 2011
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 21 aprile 2024

Máximo González Mereira (Tandil, 20 luglio 1983) è un tennista argentino.

Specialista del doppio, ha vinto 19 titoli del circuito maggiore tra cui il Masters 1000 di Cincinnati 2023. Ha raggiunto il suo miglior ranking ATP al 10º posto nel settembre 2023. I migliori risultati nelle prove del Grande Slam sono state le semifinali agli US Open 2008 e al torneo di Wimbledon 2021.

In singolare ha giocato tra i professionisti fino al 2018 e ha vinto 17 titoli Challenger. Ha disputato inoltre due semifinali nel circuito maggiore, il terzo turno all'Open di Francia 2009 e ha raggiunto la 58ª posizione del ranking nel luglio 2009.[1] Ha esordito nella squadra argentina di Coppa Davis nel settembre 2017.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2000-2004, inizi tra i professionisti e primi titoli Futures[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo debutto tra i professionisti nei tornei del circuito ITF Futures nel 2000. Nella prima parte della carriera gioca soprattutto sulla terra battuta e vince il primo torneo Futures in doppio al torneo France F10 del 2003. Conquista il primo titolo in singolare l'anno successivo al torneo Futures Italy F17 di Arezzo. Dopo alcune isolate apparizioni, inizia a giocare in pianta stabile nell'ATP Challenger Tour verso la fine del 2005 e abbandona quasi del tutto i tornei Futures, l'ultimo dei quali lo vincerà nel 2007 chiudendo l'esperienza con 7 titoli di categoria in singolare e 7 in doppio, tutti sulla terra battuta.[2]

2005-2007, esordi nel circuito maggiore, primi titoli Challenger e top 100 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2005 vince il primo titolo Challenger, in coppia con Sergio Roitman supera Carlos Berlocq / Martín Vassallo Argüello nella finale di doppio ad Aracaju. Nel corso della stagione entra nella top 300 sia in singolare che in doppio. L'anno successivo vince con Roitman 5 delle 6 finali di doppio disputate ed entra nella top 100. In singolare non va oltre una semifinale Challenger, ma ottiene discreti risultati che lo portano alla top 200. Nel maggio 2007 debutta alle qualificazioni del Roland Garros in singolare con una vittoria e una sconfitta. Dopo alcune apparizioni senza successi nel circuito maggiore, nel luglio 2007 vince il primo incontro in un tabellone principale ATP nel torneo di doppio a Umago. Un mese più tardi vince il primo titolo Challenger in singolare a Vigo battendo in finale Marc López; nel giro di 4 settimane ne vince altri tre, portandosi a ridosso del 200º posto del ranking.

2008-2009, primo titolo ATP, semifinali agli US Open e top 50 in doppio, top 60 in singolare[modifica | modifica wikitesto]

González nel 2009

Nel gennaio 2008 fa il suo esordio in una prova dello Slam al torneo di doppio dell'Australian Open e perde al primo turno in coppia con Juan Mónaco contro i numeri 1 del mondo Bob e Mike Bryan. Il 3 febbraio González disputa con Monaco la sua prima finale dell'ATP Tour a Viña del Mar e sono costretti al ritiro mentre si trovano in svantaggio 1-6, 0-3. Si rifanno in aprile vincendo la finale dell'ATP International Series di Valencia contro Travis Parrott / Filip Polášek. Si qualifica in singolare al tabellone principale del Roland Garros e supera al primo turno Roko Karanušić. In agosto torna a giocare con Monaco e vengono sconfitti da Lukas Dlouhy / Leander Paes in semifinale agli US Open, risultato che lo porterà nelle settimane seguenti nella top 50 del ranking di specialità.

Verso la fine del 2008 inizia il suo periodo migliore in singolare con alcuni discreti risultati nei Challenger, che prosegue nel 2009 con due titoli Challenger e buone prestazioni anche nei tornei ATP, come i quarti di finale a Buenos Aires dopo aver battuto il nº 49 ATP ed ex nº 1 del mondo Carlos Moyá. In maggio viene schierato nella squadra argentina di World Team Cup, vince 4 dei 5 incontri disputati ma l'Argentina viene eliminata dalla Serbia nel round-robin. Al Roland Garros sconfigge il nº 24 del mondo Mardy Fish e raggiunge il terzo turno. La successiva finale raggiunta nel Challenger di Torino lo porta al 58º posto mondiale, che sarà il miglior ranking in singolare della carriera.

2010-2014, infortuni, crolli nel ranking e rientri nella top 100[modifica | modifica wikitesto]

Verso fine 2009 subisce un infortunio all'anca e soprattutto un altro al ginocchio che lo costringe a un intervento chirurgico[3] e a rientrare nel maggio 2010, nel corso della nuova stagione si ritrova oltre il 200º posto sia in singolare che in doppio. Si risolleva nella prima parte del 2011 con nuovi titoli nei Challenger e figurando bene in alcuni tornei ATP, rientrando nelle top 100 delle classifiche. Si qualifica in aprile al Masters di Monte Carlo e al secondo turno viene battuto al tiebreak del set decisivo dal nº 12 del mondo Nicolás Almagro. Un paio di infortuni a fine anno e nel luglio 2012 ne limitano il rendimento.[3]

Stenta a riprendersi e nel settembre 2013 scende alla 665ª posizione nel ranking di doppio ma quattro finali Challenger vinte verso fine anno, come di consueto sulla terra battuta, lo riportano nella top 200. In agosto arriva inaspettata al primo turno degli US Open la vittoria sul nº 14 ATP Jerzy Janowicz, al quale concede solo 8 giochi. Continua a risalire posizioni grazie alle sue prestazioni nei Challenger e in doppio raggiunge i quarti al Roland Garros 2014.[2] Disputa le finali in doppio nei successivi 4 Challenger, vincendone 2, mentre in singolare ne gioca 2 vincendole entrambe; grazie alla semifinale giocata a Kitzbühel arriva all'82º posto in singolare; consolida inoltre la sua presenza nella top 100 di doppio salendo al 51º posto.

2015-2017, due titoli ATP, esordio in Coppa Davis[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2015 vince il suo secondo titolo ATP nel torneo di doppio di Umago in coppia con André Sá, e nel corso della stagione vince tre Challenger in doppio e due in singolare. Nell'aprile 2016 conquista il titolo di doppio all'ATP 250 di Marrakech, in coppia con Guillermo Durán, e tre settimane dopo esce in semifinale in doppio all'ATP di Istanbul. In agosto fa il suo esordio olimpico in coppia con Juan Martín del Potro nel torneo di doppio dei Giochi di Rio de Janeiro, dove gli argentini vengono eliminati al secondo turno dai futuri vincitori del torneo Marc López / Rafael Nadal. Il 23 ottobre 2016 conquista nel Challenger di Santiago del Cile il suo ultimo trofeo in singolare battendo in due set Rogério Dutra da Silva.

Dopo 59 titoli conquistati sulla terra rossa, il 19 marzo 2017 conquista il primo titolo sul cemento al Challenger di Buenos Aires vincendo con Andres Molteni il torneo di doppio. In aprile fa la sua ultima apparizione in un torneo ATP in singolare a Houston, venendo sconfitto da Thomaz Bellucci in tre set dopo aver eliminato al primo turno il nº 73 ATP Jared Donaldson. Continua i successi in doppio su terra battuta vincendo in stagione altri tre Challenger ma non difende i punti conquistati l'anno prima all'ATP di Marrakesh e in aprile esce dalla top 100 di doppio dopo quasi tre anni di permanenza. In settembre esordisce in Coppa Davis con una sconfitta in doppio nella sfida persa 3-2 contro il Kazakistan.[4]

2018, ultimi impegni in singolare, un titolo ATP e top 40 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Rientra nella top 100 di doppio nel febbraio 2018 grazie alla semifinale giocata con Guillermo Durán a Buenos Aires e due settimane dopo trionfa nell'ATP di San Paolo del Brasile in coppia con Federico Delbonis. Dal maggio 2018 abbandona completamente il singolare e gioca quasi esclusivamente i tornei del circuito maggiore in doppio, dando il via al periodo di maggiore successo della lunga carriera. Tra i risultati più importanti della stagione vi sono i quarti di finale raggiunti al Roland Garros e agli US Open, e gli ottavi di finale a Wimbledon, sempre con Nicolás Jarry. In settembre sale per la prima volta al 40º posto del ranking.

2019, tre titoli ATP e nº 22 del mondo[modifica | modifica wikitesto]

Inizia bene il 2019 raggiungendo gli ottavi all'Australian Open, ancora con Jarry, dopo aver sconfitto le teste di serie nº 1 Oliver Marach / Mate Pavić. Disputa quindi 4 finali ATP consecutive, perde la prima il 10 febbraio a Córdoba in coppia con Horacio Zeballos, assieme al quale vince la settimana dopo l'ATP 250 di Buenos Aires. Il 24 febbraio vince il suo unico titolo in carriera in un ATP 500 a Rio de Janeiro, sconfiggendo con Jarry Thomaz Bellucci / Rogério Dutra da Silva. La settimana seguente si conferma campione a San Paolo del Brasile in coppia con Delbonis. Anche sul cemento del Miami Open arriva ai quarti, sconfiggendo insieme a Zeballos agli ottavi le teste di serie nº 4 Robert Farah / Juan Sebastián Cabal.

Torna a giocare sul rosso e arriva in semifinale a Monte Carlo, risultato che lo proietta al 22º posto del mondo, suo nuovo best ranking. Subito dopo raggiunge i quarti agli Internazionali d'Italia, a cui fa seguito la deludente eliminazione al primo turno del Roland Garros. Nel successivo torneo di Eastbourne raggiunge per la prima volta da professionista una finale sull'erba; è testa di serie nº 2 con Zeballos e in finale Farah e Cabal si prendono la rivincita di Miami imponendosi al terzo set. L'infortunio al ginocchio subito durante il match degli ottavi a Wimbledon lo costringe a tre mesi di stop.[3] Chiude la stagione contribuendo al superamento del turno in Coppa Davis dell'Argentina, che viene eliminata ai quarti di finale.

2020, un titolo ATP[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2020 raggiungendo di nuovo i quarti con l'Argentina, questa volta in ATP Cup, ottenendo due vittorie e due sconfitte nei doppi disputati. Il 18 gennaio conquista ad Adelaide il suo primo titolo ATP sul cemento battendo in finale insieme a Fabrice Martin la coppia Ivan Dodig / Filip Polášek. Non ripete i successi ottenuti nei tornei sudamericani nei primi mesi dell'anno precedente. Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia di COVID-19, non va oltre la semifinale raggiunta al Sardegna Open e il secondo turno negli Slam di New York e Parigi. Nel corso della stagione oscilla tra la 34ª e la 43ª posizione del ranking.

2021, tre titoli ATP, semifinale a Wimbledon e rientro nella top 30[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio stagionale in Australia all'ATP Cup e vince assieme a Horacio Zeballos entrambi gli incontri di round-robin disputati, che non sono sufficienti per il passaggio del turno all'Argentina, superata per 2-1 nel confronto con la Russia. Nel febbraio 2021 viene eliminato al terzo turno dell'Australian Open in coppia con Simone Bolelli, assieme al quale vince in marzo il torneo di Santiago del Cile. Sempre in coppia con Bolelli disputa due finali ATP consecutive in maggio, perdendo quella di Ginevra e conquistando a Parma il suo 10º titolo di categoria.

La coppia italo-argentina si impone anche nel torneo di Mallorca. Per entrambi si tratta del primo titolo su erba. Al successivo torneo di Wimbledon raggiungono la semifinale, che perdono in 4 set contro le teste di serie nº 4 Marcel Granollers / Horacio Zeballos. Con questo risultato González rientra dopo 23 mesi nella top 30, al 28º posto. Nonostante non superi mai il secondo turno nel prosieguo della stagione, a novembre eguaglia il proprio best ranking al 22º posto mondiale. In settembre contribuisce al passaggio del turno dell'Argentina in Coppa Davis imponendosi in doppio assieme a Zeballos nella sfida vinta 4-1 con la Bielorussia.

2022, un titolo ATP[modifica | modifica wikitesto]

Come l'anno precedente inizia la stagione all'ATP Cup, in coppia con Andres Molteni vince due dei tre incontri disputati nel round-robin e l'Argentina viene eliminata dalla Polonia. Al successivo ATP 250 di Córdoba gioca con Guillermo Duran la sua prima semifinale dopo quella a Wimbledon 2021 e vengono sconfitti da Santiago González / Andres Molteni. Prende parte al Miami Masters con Federico Delbonis e vengono eliminati nei quarti di finale. Disputa assieme a André Göransson la sua prima finale della stagione all'Estoril Open e vengono sconfitti in tre set da Francisco Cabral / Nuno Borges.

A maggio raggiunge la semifinale agli Internazionali d'Italia con Andrej Golubev e subito dopo perde anche la finale all'ATP di Lione in coppia con Marcelo Melo, assieme al quale viene eliminato al secondo turno al Roland Garros. Esce al secondo turno anche ad Halle e perde tutti i match successivi dei tornei ATP. Torna al successo in settembre in Coppa Davis vincendo due dei tre match disputati, che non bastano a evitare l'eliminazione dell'Argentina. Il mese successivo vince il suo unico torneo ATP della stagione al Gijón Open, gioca in coppia con Andrés Molteni e hanno la meglio in tre set in finale su Nathaniel Lammons / Jackson Withrow. A fine anno escono in semifinale all'ATP 500 di Vienna.

2023, primo titolo Masters 1000, altri quattro titoli ATP e top 10[modifica | modifica wikitesto]

A febbraio vince con Molteni il titolo a Córdoba sconfiggendo in finale Sadio Doumbia / Fabien Reboul. Eliminati in semifinale a Buenos Aires, vincono anche l'ATP 500 di Rio de Janeiro con il successo in finale su Juan Sebastián Cabal / Marcelo Melo in due set. Eliminati nei quarti al Masters di Miami, ad aprile sconfiggono i numeri 1 del mondo Wesley Koolhof / Neal Skupski in finale all'ATP 500 di Barcellona. Perdono la finale al Challenger 175 di Cagliari, e González migliora dopo oltre 4 anni il best ranking portandosi alla 21ª posizione mondiale.

Al Roland Garros sconfiggono le teste di serie nº 2 Rajeev Ram / Joe Salisbury ed escono di scena nei quarti. Tornano al successo ad agosto a Washington, dove si aggiudicano il primo titolo ATP 500 sul cemento sconfiggendo in rimonta in finale Mackenzie McDonald / Ben Shelton. A coronamento della grande stagione arriva il trionfo a Cincinnati, il primo titolo Masters 1000 per entrambi; eliminano tra gli altri le teste di serie nº 2 Rajeev Ram / Joe Salisbury e in semifinale le nº 3 Ivan Dodig / Austin Krajicek, nell'incontro che assegna il titolo superano Jamie Murray / Michael Venus con il punteggio di 3-6, 6-1. González guadagna 16 posizioni in classifica e porta il best ranking alla 12ª. Sale alla 10ª – entrando per la prima volta in carriera nella top 10 – dopo aver raggiunto i quarti agli US Open e aver raccolto 7 giochi contro i vincitori del torneo Ram / Salisbury.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (19)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (5)
ATP International Series / ATP Tour 250 (13)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 19 aprile 2008 Bandiera della Spagna Open de Tenis Comunidad Valenciana, Valencia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Mónaco Bandiera degli Stati Uniti Travis Parrott
Bandiera della Slovacchia Filip Polášek
7-5, 7-5
2. 25 luglio 2015 Bandiera della Croazia Croatia Open Umag, Umago Terra rossa Bandiera del Brasile André Sá Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg
Bandiera del Messico Santiago González
4-6, 6-3, [10-5]
3. 9 aprile 2016 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Marrakech Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán Bandiera della Croazia Marin Draganja
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
6-2, 3-6, [10-6]
4. 4 marzo 2018 Bandiera del Brasile Brasil Open, San Paolo Terra rossa (i) Bandiera dell'Argentina Federico Delbonis Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Koolhof
Bandiera della Nuova Zelanda Artem Sitak
6-4, 6-2
5. 17 febbraio 2019 Bandiera dell'Argentina Argentina Open, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman
Bandiera dell'Austria Dominic Thiem
6-1, 6-1
6. 24 febbraio 2019 Bandiera del Brasile Rio Open, Rio de Janeiro Terra rossa Bandiera del Cile Nicolás Jarry Bandiera del Brasile Thomaz Bellucci
Bandiera del Brasile Rogério Dutra Silva
6(3)-7, 6-3, [10-7]
7. 2 marzo 2019 Bandiera del Brasile Brasil Open, San Paolo (2) Terra rossa (i) Bandiera dell'Argentina Federico Delbonis Bandiera del Regno Unito Luke Bambridge
Bandiera del Regno Unito Jonny O'Mara
6-4, 6-3
8. 18 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Adelaide International, Adelaide Cemento Bandiera della Francia Fabrice Martin Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera della Slovacchia Filip Polášek
7-6(12), 6-3
9. 14 marzo 2021 Bandiera del Cile Chile Open, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera dell'Italia Simone Bolelli Bandiera dell'Argentina Federico Delbonis
Bandiera della Spagna Jaume Munar
7-6(3), 6-4
10. 29 maggio 2021 Bandiera dell'Italia Emilia Romagna Open, Parma Terra rossa Bandiera dell'Italia Simone Bolelli Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
Bandiera dell'Austria Oliver Marach
6-3, 6-3
11. 26 giugno 2021 Bandiera della Spagna Mallorca Championships, Maiorca Erba Bandiera dell'Italia Simone Bolelli Bandiera della Serbia Novak Đoković
Bandiera della Spagna Carlos Gómez-Herrera
w/o
12. 16 ottobre 2022 Bandiera della Spagna Gijón Open, Gijón Cemento (i) Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera degli Stati Uniti Nathaniel Lammons
Bandiera degli Stati Uniti Jackson Withrow
6(6)-7, 7-6(4), [10-5]
13. 12 febbraio 2023 Bandiera dell'Argentina Córdoba Open, Córdoba Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera della Francia Sadio Doumbia
Bandiera della Francia Fabien Reboul
6-4, 6-4
14. 26 febbraio 2023 Bandiera del Brasile Rio Open, Rio de Janeiro (2) Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera della Colombia Juan Sebastián Cabal
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
6-1, 7-6(3)
15. 23 aprile 2023 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Koolhof
Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
6-3, 6(8)-7, [10-4]
16. 6 agosto 2023 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera degli Stati Uniti Mackenzie McDonald
Bandiera degli Stati Uniti Ben Shelton
6(4)–7, 6–2, [10–6]
17. 20 agosto 2023 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Open, Cincinnati Cemento Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
3-6, 6-1, [11-9]
18. 11 febbraio 2024 Bandiera dell'Argentina Córdoba Open, Córdoba (2) Terra rosso Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera della Francia Sadio Doumbia
Bandiera della Francia Fabien Reboul
6-4, 6-1
19. 21 aprile 2024 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona (2) Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera di Monaco Hugo Nys
Bandiera della Polonia Jan Zieliński
4–6, 6–4, [11–9]

Finali perse (6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 2 febbraio 2008 Bandiera del Cile Movistar Open, Viña del Mar Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Mónaco Bandiera dell'Argentina Sebastián Prieto
Bandiera dell'Argentina José Acasuso
1-6, 0-3, rit.
2. 10 febbraio 2019 Bandiera dell'Argentina Córdoba Open, Córdoba Terra rossa Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni
4-6, 6(4)-7
3. 28 giugno 2019 Bandiera del Regno Unito Nature Valley International, Eastbourne Erba Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos Bandiera della Colombia Juan Sebastián Cabal
Bandiera della Colombia Robert Farah
6-3, 6(4)-7, [6-10]
4. 22 maggio 2021 Bandiera della Svizzera Geneva Open, Ginevra Terra rossa Bandiera dell'Italia Simone Bolelli Bandiera dell'Australia John Peers
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
2-6, 5-7
5. 1º maggio 2022 Bandiera del Portogallo Millennium Estoril Open, Cascais Terra rossa Bandiera della Svezia André Göransson Bandiera del Portogallo Francisco Cabral
Bandiera del Portogallo Nuno Borges
2-6, 3-6
6. 22 maggio 2022 Bandiera della Francia Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra rossa Bandiera del Brasile Marcelo Melo Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
3-6, 4-6

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (24)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (17)
Futures (7)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 12 agosto 2007 Bandiera della Spagna Concurso Internacional de Tenis, Vigo Terra rossa Bandiera della Spagna Marc López 6-2, 6-4
2. 19 agosto 2007 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis del Friuli Venezia Giulia, Cordenons Terra rossa Bandiera dell'Argentina Mariano Puerta 2-6, 7-5, 7-5
3. 2 settembre 2007 Bandiera dell'Italia Città di Como Challenger, Como Terra rossa Bandiera del Belgio Christophe Rochus 7-6, 6-4
4. 9 settembre 2007 Bandiera della Bulgaria Brașov Challenger, Brașov Terra rossa Bandiera della Francia Olivier Patience 6-4, 6-3
5. 13 luglio 2008 Bandiera dell'Italia San Benedetto Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra rossa Bandiera dell'Argentina Diego Junqueira 6-4, 7-6(5)
6. 25 gennaio 2009 Bandiera del Cile Challenger ATP Iquique, Iquique Terra rossa Bandiera del Cile Guillermo Hormazábal 6-4, 6-4
7. 15 marzo 2009 Bandiera del Cile Challenger Providencia, Providencia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Mariano Zabaleta 6-4, 6-3
8. 3 ottobre 2010 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Open, Montevideo Terra rossa Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas 1-6, 6-3, 6-4
9. 10 ottobre 2010 Bandiera dell'Argentina Copa Petrobras Argentina, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas 6-4, 6-3
10. 13 marzo 2011 Bandiera del Cile Cachantún Cup, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera della Francia Éric Prodon 7-5, 0-6, 6-2
11. 25 settembre 2011 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tênis de Campinas, Campinas Terra rossa Bandiera del Brasile Caio Zampieri 6-3, 6-2
12. 27 aprile 2014 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tenis de Santos, Santos Terra rossa Bandiera del Portogallo Gastão Elias 7-5, 6-3
13. 15 giugno 2014 Bandiera della Francia Internationaux de Tennis de Blois, Blois Terra rossa Bandiera del Portogallo Gastão Elias 6-2, 6-3
14. 29 giugno 2014 Bandiera dell'Italia ATP Challenger 2001 Team Padova, Padova Terra rossa Bandiera della Spagna Albert Ramos Viñolas 6-3, 6-4
15. 7 giugno 2015 Bandiera dell'Italia Venice Challenge Save Cup, Mestre Terra rossa Bandiera della Slovacchia Jozef Kovalik 6-1, 6-3
16. 18 ottobre 2015 Bandiera dell'Argentina Corrientes Challenger, Corrientes Terra rossa Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman 3-6, 7-5, 6-4
17. 23 ottobre 2016 Bandiera del Cile Challenger de Santiago, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera del Brasile Rogério Dutra da Silva 6-2, 7-6(5)

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (36)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (29)
Futures (7)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 20 novembre 2005 Bandiera del Brasile Brazil Challengerl, Aracaju Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman Bandiera dell'Argentina Carlos Berlocq
Martín Vassallo Argüello
6-4, 6(7)-7, 6-3
2. 29 gennaio 2006 Bandiera del Cile Cachantún Cup, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman Bandiera del Cile Jorge Aguilar
Bandiera del Cile Felipe Parada
6-4, 6-3
3. 16 aprile 2006 Bandiera del Brasile Florianopolis Challenger, Florianópolis Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman Bandiera del Brasile Thiago Alves
Bandiera del Brasile Júlio Silva
6-2, 3-6, [10-5]
4. 13 agosto 2006 Bandiera di San Marino San Marino Open, San Marino Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman Bandiera della Francia Jérôme Haehnel
Bandiera della Francia Julien Jeanpierre
6-3, 6-4
5. 29 ottobre 2006 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Open, Montevideo Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman Bandiera dell'Argentina Guillermo Cañas
Bandiera dell'Argentina Martín García
6-3, 7-6
6. 5 novembre 2006 Bandiera del Brasile Brazil Challenger, Aracaju Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sergio Roitman Bandiera della Germania Tomas Behrend
Bandiera della Spagna Marcel Granollers
7-6, 3-6, [10-6]
7. 2 settembre 2007 Bandiera dell'Italia Città di Como Challenger, Como Terra rossa Bandiera dell'Italia Simone Vagnozzi Bandiera dell'Italia Flavio Cipolla
Bandiera dell'Italia Marco Pedrini
7-6, 6-4
8. 26 ottobre 2008 Bandiera dell'Argentina Copa Petrobras Argentina, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sebastián Prieto Bandiera del Brasile Thomaz Bellucci
Bandiera della Spagna Rubén Ramírez Hidalgo
7-5, 6-3
9. 12 luglio 2009 Bandiera dei Paesi Bassi The Hague Open, Scheveningen Terra rossa Bandiera dell'Argentina Lucas Arnold Ker Bandiera dei Paesi Bassi Thomas Schoorel
Bandiera dei Paesi Bassi Nick van der Meer
7-5, 6-2,
10. 13 marzo 2011 Bandiera del Cile Cachantún Cup, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos Bandiera del Cile Guillermo Rivera-Aránguiz
Bandiera del Cile Cristóbal Saavedra-Corvalán
6-3, 6-4
11. 22 settembre 2013 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tênis de Campinas, Campinas Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guido Andreozzi Bandiera del Brasile Thiago Alves
Bandiera del Brasile Thiago Monteiro
6-4, 6-4
12. 29 settembre 2013 Bandiera del Brasile Aberto de Tênis do Rio Grande do Sul, Porto Alegre Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán Bandiera della Rep. Dominicana Víctor Estrella Burgos
Bandiera del Brasile João Souza
3-6, 6-1, [10-5]
13. 13 ottobre 2013 Bandiera dell'Argentina Copa San Juan Gobierno, San Juan Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán Bandiera dell'Argentina Martín Alund
Bandiera dell'Argentina Facundo Bagnis
6-3, 6-0
14. 27 ottobre 2013 Bandiera dell'Argentina Copa Topper, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman Bandiera del Brasile Rogério Dutra da Silva
Bandiera del Brasile André Ghem
6-3, 7-5
15. 12 aprile 2014 Bandiera del Brasile Taroii Open de Tênis, Itajaí Terra rossa Bandiera dell'Argentina Eduardo Schwank Bandiera del Brasile André Sá
Bandiera del Brasile João Souza
6-2, 6-3
16. 26 aprile 2014 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tenis de Santos, Santos Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán
Bandiera dell'Argentina Renzo Olivo
7-5, 6-4
17. 21 giugno 2014 Bandiera dell'Italia Milano ATP Challenger, Milano Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán Bandiera degli Stati Uniti James Cerretani
Bandiera della Germania Frank Moser
6-3, 6-3
18. 5 luglio 2014 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis dell'Umbria, Todi Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán Bandiera dell'Italia Riccardo Ghedin
Bandiera della Germania Claudio Grassi
6-1, 3-6, [10-7]
19. 15 novembre 2014 Bandiera dell'Ecuador Challenger Ciudad de Guayaquil, Guayaquil Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guido Pella Bandiera della Spagna Pere Riba
Bandiera della Spagna Jordi Samper-Montaña
2-6, 7-6(3), [10-5]
20. 25 aprile 2015 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tenis de Santos, Santos Terra rossa Bandiera del Perù Sergio Galdós Bandiera del Brasile Rogério Dutra da Silva
Bandiera del Brasile Fabrício Neis
6-3, 5-7, [14-12]
21. 11 luglio 2015 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis dell'Umbria, Todi Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavio Cipolla Bandiera della Germania Andreas Beck
Bandiera della Germania Peter Gojowczyk
6-4, 6-1
22. 24 ottobre 2015 Bandiera del Cile Challenger de Santiago, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán Bandiera della Slovacchia Andrej Martin
Bandiera del Cile Hans Podlipnik-Castillo
7-6(6), 7-5
23. 9 gennaio 2016 Bandiera dell'Argentina Torneo de Mendoza, Mendoza Terra rossa Bandiera della Rep. Dominicana José Hernández Bandiera del Cile Julio Peralta
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
4-6, 6-3, [10-1]
24. 16 gennaio 2016 Bandiera dell'Argentina Racket Club Open, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Facundo Bagnis Bandiera del Perù Sergio Galdós
Bandiera della Svezia Christian Lindell
6-1, 6-2
25. 25 settembre 2016 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tenis de Santos, Santos Terra rossa Bandiera del Perù Sergio Galdós Bandiera del Brasile Rogério Dutra da Silva
Bandiera del Brasile Fabrício Neis
6-3, 5-7, [14-12]
26. 18 marzo 2017 Bandiera dell'Argentina Copa Ciudad de Tigre, Tigre Cemento Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni Bandiera dell'Argentina Guido Andreozzi
Bandiera dell'Argentina Guillermo Duran
6-1, 6(6)-7, [10-5]
27. 8 luglio 2017 Bandiera della Germania Marburg Open, Marburgo Terra rossa Bandiera del Brasile Fabrício Neis Bandiera dell'Australia Rameez Junaid
Bandiera del Sudafrica Ruan Roelofse
6-3, 7-6(4)
28. 7 ottobre 2017 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Tênis de Campinas, Campinas Terra rossa Bandiera del Brasile Fabrício Neis Bandiera del Portogallo Gastão Elias
Bandiera del Brasile José Pereira
6-1, 6-1
29. 25 novembre 2017 Bandiera del Brasile Rio Tennis Classic, Rio de Janeiro Terra rossa Bandiera del Brasile Fabrício Neis Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo
Bandiera del Messico Miguel Ángel Reyes Varela
5-7, 6-4, [10-4]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A Q1 A A A A A A 1T A Q2 A 0–1
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Q2 2T 3T A 1T Q1 A Q2 1T Q1 Q2 A 3–4
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A 1T 1T 1T Q1 A A Q1 Q1 Q2 A 0–3
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 1T 2T 1T 1T Q1 2T 1T Q3 Q2 Q1 A 2–6
Vittorie–Sconfitte 0–0 1–2 3–3 0–2 0–3 0–0 1–1 0–1 0–2 0–0 0–0 0–0 5–14
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici ND A Non disputati A Non disputati A Non disputati 0–0
Vittorie–Sconfitte ND 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T A A A A A A 1T A 1T A 3T 2T 3T A 1T 5–7
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A 2T A A QF 3T 1T A QF 1T 2T 3T 2T QF 16–10
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A 1T 1T 1T A A A A 2T A 3T 3T ND SF 1T 2T 10–9
Bandiera degli Stati Uniti US Open A SF 2T 2T 2T A A 1T A 1T A QF A 2T 2T 1T QF 15–11
Vittorie–Sconfitte 0–0 4–2 1–2 1–2 2–3 0–0 0–0 3–2 2–2 1–3 0–1 8–3 4–3 3–3 9–4 1–3 7–4 46–37
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici ND A Non disputati A Non disputati 2T Non disputati A ND 1–1
Vittorie–Sconfitte ND 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 1–1 Non disputati 0–0 ND 1–1

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A A A A A A A A A A 1T A A 0–1
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A A A A A A A A A 1T ND A A A 0–1
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A A A A A A 1T A A 2T ND A 1T A 0–2
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A A A A A A A A A A ND 2T A 1T 1–1
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–1 0–0 0–0 0–1 0–0 1–1 0–1 0–1 1–5
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A Non disputati A ND 0–0
Vittorie–Sconfitte Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 ND 0–0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Máximo González - Overview, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
  2. ^ a b (EN) Maximo Gonzalez Men's Singles Overview, su itftennis.com.
  3. ^ a b c (EN) Máximo González - Bio, su atptour.com.
  4. ^ (EN) Maximo Gonzalez, su daviscup.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]