Franz Klammer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Franz Klammer
Franz Klammer con una della cinque Coppe del Mondo di discesa libera vinte in carriera
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 183 cm
Peso 79 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, combinata
Squadra WSV Unterdrautal[1]
Termine carriera 1985
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 2 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Discesa 5 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Franz Klammer (Mooswald, 3 dicembre 1953) è un ex sciatore alpino austriaco. Soprannominato "Kaiser Franz", fu l'atleta più vittorioso nelle gare di discesa libera della seconda metà degli anni 1970 ed è considerato il più forte discesista di tutti i tempi[2][3]. Per due volte portabandiera dell'Austria ai Giochi olimpici invernali (Innsbruck 1976 e Sarajevo 1984), nel suo palmarès figurano tra l'altro il titolo olimpico nella discesa libera a Innsbruck 1976, quello iridato nella combinata a Sankt Moritz 1974 e cinque Coppe del Mondo di discesa libera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Klammer nacque a Mooswald, comune in seguito aggregato a Fresach in Austria, in una famiglia di agricoltori; datagli l'opportunità di intraprendere lo sci, vi si appassionò ben presto[3].

Stagioni 1973-1975[modifica | modifica wikitesto]

In Coppa del Mondo il suo primo piazzamento di rilievo fu il 5º posto ottenuto nella discesa libera della Saslong, in Val Gardena, il 15 dicembre 1972; nella stessa stagione ottenne il suo primo podio nel circuito, sempre in discesa libera, a Sankt Anton am Arlberg il 3 febbraio (2º) e a fine stagione ottenne il suo unico podio in carriera in slalom gigante, il 2 marzo a Mont-Sainte-Anne.

Nel 1973-1974 conquistò la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, nella discesa libera di Schladming del 22 dicembre, e partecipò ai Mondiali di Sankt Moritz, dove vinse la medaglia d'oro nella combinata, quella d'argento nella discesa libera e si classificò 10º nello slalom gigante e 20º nello slalom speciale[4]; a fine stagione risultò 2º nella classifica della Coppa del Mondo di discesa libera, battuto dallo svizzero Roland Collombin di 20 punti.

Nella stagione 1974-1975 Klammer realizzò una serie di vittorie in diverse classiche discese libere di Coppa del Mondo: il 5 gennaio sulla Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, l'11 gennaio sulla Lauberhorn di Wengen, il 18 gennaio sulla Streif di Kitzbühel e il 21 marzo sulla Saslong della Val Gardena. Questi successi, assieme ad altri piazzamenti di rilievo (quell'anno i suoi podi furono nove, con otto vittorie), gli consentirono di vincere la sua prima Coppa del Mondo di discesa libera, superando in classifica il connazionale Werner Grissmann di 44 punti, e di piazzarsi 3º in quella generale.

Stagioni 1976-1978[modifica | modifica wikitesto]

Franz Klammer in gara sulla Streif di Kitzbühel nel 1976

Anche nel 1975-1976 lo sciatore carinziano ottenne prestigiosi successi in Coppa del Mondo, tra i quali la discesa libera della 3-Tre di Madonna di Campiglio il 12 dicembre, la discesa libera e la combinata di Wengen del 10 e 11 gennaio e, per la seconda volta in carriera, la discesa libera della Streif di Kitzbühel il 25 gennaio; a fine stagione si aggiudicò la sua seconda coppa di cristallo di discesa libera, con 47 punti di vantaggio sull'italiano Herbert Plank. Ai XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, dopo esser stato portabandiera dell'Austria durante la cerimonia di apertura[2], Klammer vinse la medaglia d'oro nella discesa libera, valida anche ai fini dei Mondiali 1976, con un vantaggio di 33 centesimi[5] sul campione uscente, lo svizzero Bernhard Russi, suo grande rivale[3]. In quella sua prima presenza olimpica Klammer prese parte anche alla gara di slalom gigante, senza concluderla.

Nel 1976-1977 in Coppa del Mondo ottenne sette podi con sei vittorie, tra le quali le discese libere di Garmisch-Partenkirchen (8 gennaio), Kitzbühel (15 gennaio) e Wengen (22 gennaio), e vinse la sua terza Coppa di specialità con 24 punti in più del compagno di squadra Josef Walcher; si piazzò inoltre al 3º posto nella classifica generale. Anche nel 1977-1978, dopo aver partecipato ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen piazzandosi 5º nella discesa libera, vinse - per la quarta volta consecutiva (impresa eguagliata solo 43 anni dopo da Beat Feuz) - la coppa di cristallo di specialità, con quattro podi stagionali complessivi (due le vittorie) e 22 punti di vantaggio su Walcher.

Stagioni 1979-1985[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni successivi la carriera di Klammer subì un netto calo di rendimento, dovuto anche a gravi problemi familiari[3]; non partecipò ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980 e ai Mondiali di Schladming 1982 si classificò 7º nella discesa libera. Tornò alla vittoria in Coppa del Mondo il 20 dicembre 1982 in Val Gardena e chiuse la stagione 1982-1983 aggiudicandosi la sua quinta (record tuttora imbattuto) e ultima Coppa del Mondo di discesa libera, con 3 punti di vantaggio sullo svizzero Conradin Cathomen.

Franz Klammer in gara sulla Stelvio di Bormio durante i Mondiali 1985

Il 21 gennaio 1984 vinse nuovamente la discesa libera di Kitzbühel, divenendo così il secondo atleta a raggiungere il traguardo delle quattro vittorie sulla Streif dopo Karl Schranz; quel successo fu l'ultimo conquistato da Klammer in Coppa del Mondo mentre l'ultimo podio, sempre in discesa libera, fu quello che ottenne il 28 gennaio seguente a Garmisch-Partenkirchen (3º). Ai Olimpiadi di Sarajevo 1984, suo congedo olimpico, fu per la seconda volta portabandiera dell'Austria durante la cerimonia di apertura[2] e chiuse la gara di discesa libera al 10º posto. Al congedo iridato, Bormio 1985, si piazzò 5º nella discesa libera; il suo ultimo piazzamento in carriera fu il 10º posto ottenuto nella discesa libera di Coppa del Mondo disputata a Bad Kleinkirchheim il 14 febbraio dello stesso anno.

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Anche se la vittoria nella classifica generale di Coppa del Mondo restò quasi sempre fuori dalla sua portata (soprattutto per il concentrarsi di Klammer sulla discesa libera), vinse la Coppa del Mondo di discesa libera cinque volte. Ha ottenuto 9 piazzamenti fra i primi dieci in slalom gigante (fra cui un terzo posto), mentre non ha mai totalizzato punti in slalom speciale. Ha invece chiuso 6 volte gare di combinata fra i primi dieci, con un successo e due terzi posti. Non prese mai parte a supergiganti, introdotti nel 1982.

I successi nella coppa di discesa giunsero nel 1975, nel 1976, nel 1977, nel 1978 e nel 1983. La stagione 1974-1975 fu eccezionale, in quanto vinse otto delle nove discese libera in programma. Non ottenne punti solo nella gara di Megève, in seguito a una caduta[senza fonte]; se avesse concluso la prova almeno al 4º posto, avrebbe conquistato, grazie anche ai punti ottenuti in slalom gigante e in combinata, la Coppa del Mondo assoluta, andata invece all'italiano Gustav Thöni con 10 punti di vantaggio sullo stesso Klammer, piazzatosi al terzo posto al classifica generale e 5 sullo svedese Ingemar Stenmark secondo.

Si ritirò nel 1985, dopo aver vinto venticinque gare di discesa libera in Coppa del Mondo.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

La Mercedes-Benz 190 E con la quale Klammer gareggiò al Nürburgring nel 1987

Dopo il ritiro Klammer si dedicò per alcuni anni all'automobilismo e in seguito al golf[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
22 dicembre 1973 Schladming Bandiera dell'Austria Austria DH
8 dicembre 1974 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
15 dicembre 1974 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera DH
5 gennaio 1975 Garmisch-Partenkirchen bandiera Germania Ovest DH
11 gennaio 1975 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera DH
18 gennaio 1975 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria DH
26 gennaio 1975 Innsbruck Bandiera dell'Austria Austria DH
9 marzo 1975 Jackson Hole Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
21 marzo 1975 Val Gardena Bandiera dell'Italia Italia DH
12 dicembre 1975 Madonna di Campiglio Bandiera dell'Italia Italia DH
10 gennaio 1976 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera DH
11 gennaio 1976 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera KB
17 gennaio 1976 Morzine Bandiera della Francia Francia DH
25 gennaio 1976 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria DH
12 marzo 1976 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
17 dicembre 1976 Val Gardena Bandiera dell'Italia Italia DH
18 dicembre 1976 Val Gardena Bandiera dell'Italia Italia DH
8 gennaio 1977 Garmisch-Partenkirchen bandiera Germania Ovest DH
15 gennaio 1977 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria DH
22 gennaio 1977 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera DH
18 febbraio 1977 Laax Bandiera della Svizzera Svizzera DH
11 dicembre 1977 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
11 marzo 1978 Laax Bandiera della Svizzera Svizzera DH
6 dicembre 1981 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
20 dicembre 1982 Val Gardena Bandiera dell'Italia Italia DH
21 gennaio 1984 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria DH

Legenda:
DH = discesa libera
KB = combinata

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Slalom gigante Combinata Podi totali
1973 1 1 1 3
1974 1 3 1 5
1975 8 1 9
1976 5 1 1 7
1977 6 1 7
1978 2 1 1 4
1979 0
1980 0
1981 0
1982 1 1 2
1983 1 2 2 5
1984 1 1 1 3
1985 0
Totale 25 10 6 0 0 1 1 0 2 45
41 1 3

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Franz Klammer al Gala-Nacht des Sports 2009
  • Sportivo austriaco dell'anno nel 1975, nel 1976 e nel 1983[2]
  • A lui è dedicata la pista di Bad Kleinkirchheim, lunga 3 200 m e con una pendenza massima dell'80%[senza fonte], che ha ospitato gare femminili di Coppa del Mondo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Franz Klammer, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband). URL consultato il 5 novembre 2015.
  2. ^ a b c d (EN) Franz Klammer, su olympedia.org. URL consultato il 25 agosto 2022.
  3. ^ a b c d e Paolo De Chiesa, I miei campioni: Franz Klammer, in Sito ufficiale dei XX Giochi olimpici invernali, 23 maggio 2003 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  4. ^ (EN) 10.02.1974. St. Moritz - Slalom, men (PDF), su alpineskiworld.net, 10 febbraio 1974. URL consultato il 26 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Referto della gara, su fis-ski.com. URL consultato il 25 agosto 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere dell'Austria ai Giochi olimpici invernali Successore
Manfred Schmid Innsbruck 1976 Annemarie Moser-Pröll I
Annemarie Moser-Pröll Sarajevo 1984 Leonhard Stock II
Controllo di autoritàVIAF (EN74644833 · ISNI (EN0000 0000 7858 4369 · LCCN (ENnr96018997 · GND (DE118562738 · CONOR.SI (SL84703587 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96018997