Elica (azienda)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: ELC
Fondazione1970 a Fabriano
Fondata daErmanno Casoli
Sede principaleFabriano
Persone chiave
Settorearredamento
ProdottiCappe, piani induzione da cucina per uso domestico, motori per cappe, caldaie.
Fatturato479,3 milioni di [1]. (2017)
Utile netto1,4 milioni di [1] (2017)
Dipendenti4.800 (2018)
NoteCompasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2018
Sito webwww.elica.com

Elica S.p.A. è una società per azioni italiana, costituita nel 1970, specializzata nella produzione di cappe da cucina, piani cottura a induzione e motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento.

È quotata dal 2006 presso la Borsa valori di Milano negli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Small Cap. (Codice Isin: IT0003404214 Codice Alfanumerico: ELC).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società è nata a Fabriano nel 1970 per iniziativa di Ermanno Casoli; dopo la sua morte nel 1978, gli succedono la moglie e successivamente il figlio Francesco.[2] L'azienda viene portata avanti secondo lo stile del fondatore, amante dell'arte e del design, sostenitore del coinvolgimento di tutto il personale nella conduzione dell'impresa.

Nel corso degli anni, tramite acquisizioni e puntando anche di più sul design,[2] inizia un percorso di internalizzazione fino a raggiungere le attuali dimensioni di un gruppo presente nel mondo con sette stabilimenti tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina con una produzione di oltre 21 milioni di cappe.[2]

Nell'agosto 2017 la società cede la controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutman. Nel giugno 2018 cede per 13,4 milioni di euro il 33% di Elica India (mentre altri soci indiani vendono il loro 16%) a Whirpool of India che complessivamente avrà così il 49% dell'azienda indiana.[3]

Ai primi di luglio del 2019 cambio al vertice dell'azienda: Mauro Sacchetto sostituisce Antonio Recinella (in quell'incarico da ottobre 2016)[4] nel ruolo di amministratore delegato.[5]

Il 24 luglio 2019 il fondo di private equity Tip (Tamburi Investment Partners) entra nella società con una quota del 14,5% acquisendo l'intera partecipazione detenuta da Whirpool Emea (il 12,56%) per un valore di 15,9 milioni di euro e il 2,01% di azioni proprie detenute dalla società (allo stesso prezzo fissato da Whirpool, due euro per azione). Poi nel corso dell'anno sale fino al 20 % acquisendo azioni dal mercato. Mentre Giovanni Tamburi, presidente di (Tip), entrerà nel cda dell'azienda.[6]

Il 16 marzo 2021 il consiglio d'amministrazione nomina Giulio Cocci neo amministratore delegato al posto di Mauro Sacchetto dimessosi in data odierna per motivi personali.

Dati economici[modifica | modifica wikitesto]

Dal bilancio al 31 dicembre 2013, il gruppo Elica ha un fatturato consolidato di circa 391,8 milioni di Euro ed un utile netto consolidato di circa 1,4 milioni di Euro.[7] Al 31 dicembre 2013 il gruppo Elica occupava circa 3.000 dipendenti[8].

Nel 2017 i ricavi hanno toccato i 479,3 milioni di euro con un aumento del 9,1% rispetto all'anno precedente; è tornato anche l'utile netto: 1,4 milioni contro una perdita di 5,5 milioni del 2016.[1] I dipendenti sono 4.800

Consiglio di amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Presidente: Francesco Casoli
  • Amministratore delegato: Giulio Cocci
  • Consigliere: Elio Catania
  • Consigliere: Stefania Zucchelli
  • Consigliere: Angelo Catapano
  • Consigliere: Monica Nicolini
  • Consigliere: Ilenia Fratini Passi

In carica dal 27 aprile 2018

Principali azionisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Famiglia Casoli - 55%, suddiviso tra:
    • tramite la società Fan. - 52,81%
    • tramite Francesco Casoli - 0,21%
  • Tip (Tamburi Investment Partners) - 20%
  • Altri - 32,40%

Dato aggiornato al dicembre 2019

Principali partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Elica Group Polska Sp.zo.o - Breslavia (Polonia) - 100%
  • Elicamex S.a. de C.V. - Querétaro (Messico) - 98% (+2% indiretto)
  • Ariafina Co. Ltd - Sagamihara (Giappone) - 51%
  • Elica PB India Private Ltd - Pune (India) - 51%
  • Zhejiang Putian Electric Co. Ltd - Shengzhou (Cina) - 96,76%
  • Elica France - 100%
  • E.G.P. - 100%
  • Airforce - 100%
  • Fime - 100%
  • EMC electric motors company srl -100%
  • CPS s.r.l.

Dato aggiornato al 24 luglio 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Elica, il boom del fatturato e il ritorno all'utile, su repubblica.it, 26 febbraio 2018. URL consultato il 12 marzo 2018.
  2. ^ a b c Elica, quando la cappa è d’autore: "Anche un tubo può essere cult", su repubblica.it, 12 dicembre 2016. URL consultato il 16 aprile 2018.
  3. ^ Elica sigla joint venture con Whirpool of India, su soldionline.it, 4 giugno 2018. URL consultato il 4 giugno 2018.
  4. ^ La stampa.it - Elica: Antonio Recinella nominato nuovo Amministratore Delegato, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 28 giugno 2013.
  5. ^ Elic, Mauro Sacchetto è il nuovo Ceo, su teleborsa.it, 8 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
  6. ^ Elica, Tamburi entra nel capitale e acquista il 14,5%, su adnkronos.com, 24 luglio 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
  7. ^ Il CdA di Elica S.p.A approva il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013, su elicagroup.com. URL consultato il 16 giugno 2014.
  8. ^ Gruppo Elica Bilancio Consolidato 2013, su elicagroup.com. URL consultato il 16 giugno 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]