Arrivederci, mostro!
Arrivederci, mostro! album in studio | |
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Artista | Luciano Ligabue |
Pubblicazione | 11 maggio 2010 |
Durata | 53:11 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Rock alternativo[1][2][3] Pop rock[1][2][3] Hard rock[4] |
Etichetta | Warner Music Italy |
Produttore | Corrado Rustici |
Registrazione | gennaio-marzo 2010, Zoo Studio, Correggio |
Certificazioni | |
Dischi di diamante | Italia[5] (vendite: 500 000+) |
Luciano Ligabue - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic[6] | |
Musica e dischi[7] | |
la Repubblica XL[8] | |
Il Tempo[9] |
Arrivederci, mostro! è il nono album in studio di Luciano Ligabue, pubblicato l'11 maggio 2010 dalla Warner Music Italy. Il lavoro arriva dopo cinque anni dall'ultimo disco di inediti di Ligabue, Nome e cognome, ed esattamente a venti anni di distanza dall'album d'esordio, Ligabue (11 maggio 1990).
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente l'uscita dell'album era stata fissata per il 7 maggio 2010,[10][11] ma la pubblicazione dell'album è stata in seguito posticipata di 4 giorni: l'uscita di Arrivederci, mostro! è avvenuta così l'11 maggio 2010, esattamente 20 anni dopo la pubblicazione del disco di debutto del rocker di Correggio, intitolato Ligabue.[12]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato anticipato dal singolo Un colpo all'anima, che i fans del cantautore hanno potuto ascoltare in anteprima durante il Ligabue Day, tenutosi il 15 aprile 2010.[13] Il brano, entrato in rotazione in tutte le radio italiane dal 16 aprile 2010,[10][14] ha raggiunto il primo posto sia nella Top Digital Download italiana,[15] sia nella classifica dei brani più trasmessi dalle radio.[16][17] Ad accompagnare il singolo è stato un videoclip diretto da Marco Salom e girato nel teatro romano dell'antica città di Nora in Sardegna.[18]
Il disco presenta alcune novità: per la prima volta nella sua carriera, Luciano Ligabue non è coinvolto nella produzione artistica, interamente affidata a Corrado Rustici.[19] Inoltre l'album vede la presenza di Lenny, il figlio undicenne di Ligabue, che compare nel brano Taca banda, nel ruolo di batterista.[14]
Tra le canzoni più discusse del disco, è da segnalare Quando mi vieni a prendere? (Dendermonde 23/01/09), che descrive dal punto di vista di un bambino quanto successe a Dendermonde il 23 gennaio del 2009, quando un ragazzo, vestito da Joker, entrò in un asilo della cittadina belga con un coltello, uccidendo due bambini e una maestra, atto per il quale venne condannato all'ergastolo.[20] Ligabue, scosso da questo fatto di cronaca, ha scritto la canzone che è tuttora la più lunga della sua discografia: 7 minuti.[21]
Un altro brano inusuale è Caro il mio Francesco, una lettera-canzone indirizzata al collega Francesco Guccini sulla scorta della sua nota L'avvelenata; in questo brano, il cantautore emiliano critica il comportamento a suo dire ruffiano e opportunista di certi colleghi. Ligabue ha dichiarato di aver scritto questa canzone in un momento particolarmente difficile, dopo la perdita del bambino che aspettava dalla sua compagna, giunta ormai al sesto mese di gravidanza. Il cantautore ha inoltre definito il brano «poco utile, uno sfogo».[22] La canzone è la seconda più lunga dell'album e, insieme a Quando mi vieni a prendere, si distacca dalla linea generale dell'album, per arrangiamenti decisamente più tranquilli.
Quando canterai la tua canzone, traccia d'apertura del disco scelta poi come secondo singolo,[23] è invece un brano caratterizzato dal suono aggressivo delle chitarre, nel quale riveste particolare importanza anche la sezione ritmica.[24]
Un altro brano rock presente nel disco è Nel tempo, il cui testo è stato anticipato il 13 marzo 2010, in occasione del cinquantesimo compleanno di Luciano Ligabue.[25] La canzone è una sorta di riassunto della vita di Ligabue e dell'Italia: nei versi vengono citati personaggi come Aldo Moro, Enrico Berlinguer ed Ermanno Lavorini,[26] si fa riferimento al movimento Studentesco del 1977[22], al processo a De Gregori, ma trovano spazio anche la prima volta del cantautore e figure come quelle di Zorro, Belfagor e Braccobaldo.[26]
Non manca una canzone d'amore, Ci sei sempre stata, quarta traccia dell'album, con un assolo di chitarra finale molto lungo, eseguito da Corrado Rustici,[24] nel quale sono inseriti anche suoni come il pianto di un bambino e il sospirare di una donna.
In La verità è una scelta, Ligabue lascia spazio all'elettronica. Questa scelta, inusuale nella discografia di Ligabue, ha portato la canzone ad essere definita la più potente e nuova del CD.[24][26] Nella parte finale dell'album si trova Il peso della valigia, canzone scritta sulla base di una poesia dello stesso Ligabue, pubblicata nella raccolta Lettere d'amore nel frigo e intitolata Cosa non mettere in valigia.[24] In Taca Banda, una canzone in stile swing, Ligabue ironicamente prende in giro le fissazioni delle persone.[24] L'album si chiude con un augurio: Il meglio deve ancora venire.
Nella versione acustica del CD, contenuta nel cofanetto, alcune parole di tre canzoni vengono cambiate (anche se minimamente) rispetto all'originale. Nelle pagine cartacee del cofanetto però non c'è traccia delle parole cambiate. Le canzoni sono: Caro il mio Francesco, Il peso della valigia, Quando mi vieni a prendere.
Il titolo e la copertina
[modifica | modifica wikitesto]Riguardo al titolo del disco, Ligabue ha dichiarato:[12][27][28][29]
«Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora. Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque matura la propria, personale visione del mondo.
Credo di conoscere abbastanza bene i miei "mostri", mi fanno compagnia da tanto tempo. Può darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa fase della mia vita, mi sembrano meno "potenti" e "ingombranti". Alcuni di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri.
So benissimo che sarebbe fin troppo bello che fosse un saluto definitivo. Infatti non mi sono permesso di dire: "Addio, mostro!" ma un più prudente e realistico "Arrivederci, mostro!". Un titolo però che, solo a pronunciarlo o a leggerlo, mi porta a galla sensazioni come sollievo, voglia di giocare, leggerezza, energia e fiducia. Tutte sensazioni che mi piacerebbe che quest'album vi trasmettesse in pieno.»
La copertina del disco è invece ripresa dall'opera Fishy Island del fotografo Erik Johansson,[12] ed è stata realizzata da Paolo De Francesco.[30][31]. Erik Johansson, in proposito, afferma di non averne mai autorizzato l'uso[32]. L'immagine ritrae un sarago, verde e sproporzionato. Secondo quanto dichiarato dal cantautore, il pesce rappresenta un mostro che di per sé non fa paura, ma che «se mai decidesse di inabissarsi, porterebbe con sé tutta la città che tiene in groppa». Inoltre, all'interno della copertina è presente un particolare per ciascuno dei brani che costituiscono il disco. Ligabue ha infine aggiunto che ognuno è libero di trarre dalla copertina una propria interpretazione.[33]
Il cofanetto
[modifica | modifica wikitesto]Visti i numerosi apprezzamenti ricevuti per la versione acustica di Un colpo all'anima, il 30 novembre è uscito il cofanetto Arrivederci, mostro! - Tutte le facce del mostro, contenente, oltre alla versione originale dell'album, anche un'edizione acustica degli stessi brani e un DVD live che ripercorre la prima parte di tour, con una canzone per ogni città visitata[34]. In coincidenza con l'uscita del cofanetto, l'album è tornato in prima posizione in classifica[35].
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Luciano Ligabue.
- Quando canterai la tua canzone – 3:35
- La linea sottile – 4:05
- Nel tempo – 3:50
- Ci sei sempre stata – 5:00
- La verità è una scelta – 4:20
- Caro il mio Francesco – 6:00
- Atto di fede – 4:10
- Un colpo all'anima – 3:20
- Il peso della valigia – 4:40
- Taca banda – 2:30
- Quando mi vieni a prendere? (Dendermonde, 23/01/09) – 7:05
- Il meglio deve ancora venire – 4:20
- Traccia bonus nella versione iTunes
- Un colpo all'anima (Versione acustica) – 3:31
- CD bonus nell'edizione Tutte le facce del mostro - versione acustica dell'album
- Un colpo all'anima – 3:31
- La linea sottile – 4:12
- Taca banda – 2:29
- Quando mi vieni a prendere? – 6:28
- Il meglio deve ancora venire – 4:45
- Ci sei sempre stata – 4:16
- Atto di fede – 4:11
- La verità è una scelta – 4:07
- Quando canterai la tua canzone – 4:04
- Il peso della valigia – 4:15
- Nel tempo – 3:24
- Caro il mio Francesco – 6:04
- DVD bonus nell'edizione Tutte le facce del mostro
- Taca banda – Maio's version (Bari, Arena della Vittoria – 11 settembre 2010)
- Quando canterai la tua canzone (Roma, Stadio Olimpico – 9 e 10 luglio 2010)
- La linea sottile (Milano, Stadio di San Siro – 16 e 17 luglio 2010)
- Nel tempo (Firenze, Stadio Artemio Franchi – 13 luglio 2010)
- Ci sei sempre stata (Messina, Stadio San Filippo – 24 luglio 2010)
- La verità è una scelta (Padova, Stadio Euganeo – 20 luglio 2010)
- Caro il mio Francesco (Bologna, Stadio Dall'Ara – 4 settembre 2010)
- Atto di fede (Pescara, Stadio Adriatico – 2 agosto 2010)
- Un colpo all'anima (Palermo, Velodromo Paolo Borsellino – 7 settembre 2010)
- Il peso della valigia (Salerno, Stadio Arechi – 30 luglio 2010)
- Quando mi vieni a prendere? (Dendermonde, 23/01/09) (Oristano, Aeroporto Fenosu – 6 agosto 2010, il giorno prima del concerto)
- Il meglio deve ancora venire – Taca banda (Studio version) (Torino, PalaOlimpico – 16/17/18 settembre 2010)
- Contenuti extra:
- Making of Arrivederci, mostro!
- Making of Arrivederci, mostro! in acustico
- Chitarre! Chitarre!
- Un colpo all'anima (videoclip)
- Un colpo all'anima (backstage videoclip)
- Quando canterai la tua canzone (video teaser)
- Quando canterai la tua canzone (videoclip)
- Quando canterai la tua canzone (backstage videoclip)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[36]
- Musicisti
- Luciano Ligabue – voce
- Michael Urbano – batteria
- Kaveh Rastegar – basso
- Luciano Luisi – tastiera
- Corrado Rustici, Federico Poggipollini, Niccolò Bossini – chitarra
- Solis String Quartet – strumenti ad arco in Quando mi vieni a prendere?
- José Fiorilli – tastiera in Taca banda
- Lenny Ligabue – batteria in Taca banda
- Produzione
- Claudio Maioli – produzione esecutiva
- Corrado Rustici – produzione artistica; arrangiamenti archi in Quando mi vieni a prendere?
- Chris Manning – registrazione, missaggio
- Stefano Riccò – assistente di studio
- Masterizzato da Brian Gardener al Bernie Gundman Studio di Los Angeles
- Alessio Pizzicannella – fotografie
- Paolo De Francesco – artwork
- Idea di copertina tratta da Fishy Island di Erik Johansson
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]L'album debutta direttamente alla prima posizione della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia, stilata da FIMI.[37]
Il 28 maggio 2010 Ligabue riceve il Wind Music Award per Arrivederci, mostro!, che viene certificato multi-platino per le oltre 120 000 copie vendute.[38] A luglio 2010 le copie vendute sono oltre 200.000 e successivamente l'album viene certificato disco di diamante. Inoltre, l'album è risultato al primo posto sia nella classifica dei più venduti in Italia nel corso dei primi 6 mesi del 2010,[39] sia nella classifica complessiva di fine anno.[40]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010) | Posizione massima |
---|---|
Europa[41] | 27 |
Italia[42] | 1 |
Svizzera[43] | 11 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010) | Posizione |
---|---|
Europa[44] | 96 |
Italia[40] | 1 |
Classifica (2011) | Posizione |
Italia[45] | 15 |
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]La rubrica musicale del TG1, a ottobre 2010, nel dettare la classifica degli album, alla posizione di Arrivederci, mostro! erroneamente ha scritto in sovrimpressione Arrivederci, Franzoni. Ne ha parlato anche il programma satirico di Canale 5 Striscia la notizia[46] ipotizzando che gli autori del TG1 possano aver sbagliato di proposito, riferendosi ad Anna Maria Franzoni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Riccardo Bertoncelli, Ligabue: la recensione, su La Repubblica XL. URL consultato il 10 giugno 2011.
- ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, Un' incontenibile voglia di coerenza e sentimenti, su Corriere della Sera, 28 aprile 2010. URL consultato il 10 giugno 2011.
- ^ a b Andrea Scanzi, Caro il mio Liga, con chi ce l'hai?, su La Stampa, 13 maggio 2010. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2010).
- ^ Ligabue presenta “Arrivederci, mostro!” e passa all’hard rock, su Informazione, 29 aprile 2010. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ Arrivederci, mostro! (certificazione), su FIMI. URL consultato il 31 luglio 2017.
- ^ (EN) Mariano Prunes, Arrivederci, Mostro! - Ligabue, su All Music Guide. URL consultato il 5 agosto 2011.
- ^ Mario De Luigi, Ligabue - Arrivederci, mostro! ****, su Musica e dischi, maggio 2010. URL consultato il 5 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
- ^ Riccardo Bertoncelli, Ligabue: la recensione, su xl.repubblica.it, la Repubblica XL. URL consultato il 15 dicembre 2011.
- ^ Ligabue "Arrivederci, mostro!" (Warner, 2 cd + dvd), in Il Tempo, 1º dicembre 2010. URL consultato il 5 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).
- ^ a b Luciano Ligabue, Un colpo all'anima il primo singolo, su rockol.it, 13 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ A maggio nuovo album di Ligabue [collegamento interrotto], su radioitalia.it, 12 marzo 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ a b c Arrivederci Mostro [collegamento interrotto], su radioitalia.it, 23 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Ieri il Ligabue Day nelle sale italiane: ecco la cronaca, su rockol.it, 16 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ a b Ligabue torna con 'Arrivederci, mostro!', su ansa.it, ANSA, 16 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Ligabue - Un colpo all'anima, su italiancharts.com. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Liga, 'Colpo all'anima' il più trasmesso, su ansa.it, ANSA, 23 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Music Control: Ligabue ancora primo, irrompe Rox, su rockol.it, 16 maggio 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Ligabue, il nuovo video su www.corriere.it, su Corriere della Sera, 23 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Pietro D'Ottavio, Ligabue, su ricerca.repubblica.it, 8 luglio 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Larepubblica, 22 marzo 2013, http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/belgio-ergastolo-al-joker-della-strage-in-asilo/news-dettaglio/4320692 .
- ^ Carlo Moretti, Non sopporto i finti puri che mi attaccano alle spalle, su la Repubblica, 28 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ a b Andrea Laffranchi, Ligabue canta contro i colleghi «topi», su Corriere della Sera, 28 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ Ligabue, nuovo singolo in radio, su ansa.it, ANSA, 28 giugno 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ a b c d e Daniela Calvi, Recensione di Arrivederci, mostro!, su rockol.it, 10 maggio 2010. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ Pasquale Elia, Ligabue si festeggia con una ballata rock lunga 50 anni di vita, su archiviostorico.corriere.it, 13 marzo 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ a b c Elisabetta Malvagna, Ligabue, il mio rock contro i 'topi' e i furbi, su ansa.it, ANSA, 27 aprile 2010. URL consultato il 24 novembre 2010.
- ^ Scheda di "Arrivederci, mostro!", su dischi.fnac.it. URL consultato il 12 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
- ^ Scheda del disco "Arrivederci, mostro!", su ticketone.it. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2011).
- ^ Scheda del disco "Arrivederci, mostro!", su lafeltrinelli.it. URL consultato il 20 agosto 2010.
- ^ "Arrivederci, mostro!", la copertina navigabile!, su Ligachannel, 16 giugno 2010. URL consultato il 4 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2010).
- ^ Laura Gorini, Ligabue: l'11 maggio esce il suo nuovo e attesissimo CD, su musicalnews.it, 27 aprile 2010. URL consultato il 24 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
- ^ (EN) Fishy Island, su alltelleringet.deviantart.com, DeviantART. URL consultato il 3 marzo 2011.
- ^ Francesca Manini, Dodici canzoni inedite di Ligabue che tiene a bada i suoi mostri, su Gazzetta di Reggio, 27 aprile 2010. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2010).
- ^ Dal 30/11: Arrivederci, mostro! (Tutte le facce del mostro) - cofanetto 2CD + 1DVD, su Ligachannel, 19 novembre 2010. URL consultato il 24 novembre 2010.
- ^ Classifica settimanale dal 29/11/2010 al 05/12/2010 - Artisti, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 13 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
- ^ Note di copertina di Arrivederci, mostro!, Luciano Ligabue, [[Warner Music Italy]], 2010.
- ^ Classifica settimanale dal 10/05/2010 al 16/05/2010, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 28 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).
- ^ Wind Music Awards 2010, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 3 giugno 2010 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2012).
- ^ Top ten degli album più venduti FIMI-GFK: nei primi 6 mesi dell'anno, ben 8 artisti su 10, sono italiani, su fimi.it, 2 agosto 2010. URL consultato il 17 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2010).
- ^ a b Classifiche annuali dei dischi più venduti e dei singoli più scaricati nel 2010, su fimi.it, FIMI, 17 gennaio 2011. URL consultato il 19 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2011).
- ^ (EN) European Top 100 Albums 2010-06-12 [collegamento interrotto], su billboard.biz, Billboard. URL consultato il 24 settembre 2012.
- ^ Arrivederci, mostro! su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 23 maggio 2010.
- ^ (DE) Andamento di "Arrivederci, mostro! nella Swiss Charts - Albums Top 100, su hitparade.ch. URL consultato il 10 settembre 2010.
- ^ (EN) Year End Charts – European Top 100 Albums, su billboard.biz, Billboard, 2010. URL consultato il 30 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
- ^ Classifiche annuali Fimi-GfK: Vasco Rossi con "Vivere o Niente" è stato l'album più venduto nel 2011, su fimi.it. URL consultato il 16 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
- ^ Striscia la notizia: Video - Gioco di parole (FLV), Canale 5, 23 ottobre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2014).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mariano Prunes, Arrivederci, mostro!, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Arrivederci, mostro!, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Arrivederci, mostro!, su Ligachannel, 16 aprile 2010. URL consultato il 25 giugno 2010.