Un colpo all'anima

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un colpo all'anima
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaLuciano Ligabue
Pubblicazione16 aprile 2010
Durata3:08
Album di provenienzaArrivederci, mostro!
GenereRock alternativo
EtichettaWarner Music Italy
ProduttoreCorrado Rustici
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 30 000+)
Luciano Ligabue - cronologia
Singolo precedente
(2009)

Un colpo all'anima è un singolo di Luciano Ligabue, il primo estratto dal suo nono album di inediti Arrivederci, mostro!, pubblicato il 16 aprile 2010.

È stato presentato in anteprima il 15 aprile durante il Liga Day in oltre 100 sale cinematografiche italiane. La canzone ha raggiunto il primo posto sia nella classifica Top Digital Download stilata da FIMI,[2] sia nella classifica dell'airplay radiofonico.[3]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video prodotto per Un colpo all'anima è stato girato al parco archeologico di Nora, in Sardegna, ed è stato diretto dal regista Marco Salom. Il video è stato trasmesso in anteprima sul canale ufficiale di Ligabue su YouTube.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale
  1. Un colpo all'anima - 3:08
CD
  1. Un colpo all'anima (album version)
  2. Un colpo all'anima (acoustic version)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010) Posizione
più alta
Italia[2] 1

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010) Posizione
Italia[5] 27

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Certificazioni, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  2. ^ a b Andamento di "Un colpo all'anima" nella Top10 Digital Download italiana, su italiancharts.com. URL consultato il 09-09-2010.
  3. ^ Music Control: Ligabue ancora primo, irrompe Rox, su rockol.it, www.rockol.it, 16 maggio 2010. URL consultato il 09/09/2010.
  4. ^ Un colpo all'anima di Ligabue su YouTube
  5. ^ Classifiche annuali dei dischi più venduti e dei singoli più scaricati, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 17 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]