Yakovlev Yak-40

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Yakovlev Yak-40
Uno Yak-40 della Vazduhoplovstvo i PVO Vojske Srbije, l'aeronautica militare serba
Descrizione
Tipoaereo di linea
aereo da trasporto multiruolo (variante militare)
Equipaggio3
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica OKB 115 Yakovlev
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica stabilimenti statali URSS
Data entrata in serviziosettembre 1968
Esemplari926
Altre variantiYakovlev Yak-42
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza20,36 m
Apertura alare25 m
Altezza6,50 m
Superficie alare70 
Peso a vuoto9400 kg
Peso max al decollo16 000 kg
Passeggerifino a 32
Propulsione
Motore3 turboventole Ivchenko AI-25
Spinta14,7 kN ciascuna
Prestazioni
Velocità max550 km/h
Autonomia1800 km
Quota di servizio8100 m
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Lo Yakovlev Yak-40 (in russo Яковлев Як-40?, Jakovlev Jak-40, nome in codice NATO Codling[1]) è un aereo di fabbricazione sovietica. Si tratta di un piccolo trimotore a getto ad ala dritta progettato da OKB 115 e sviluppato negli anni sessanta.

Fu utilizzato sia come aereo di linea regionale nell'aviazione civile sia come aereo utility principalmente nella Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare dell'Unione Sovietica, che in numerose forze aeree filosovietiche.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Costruito per rimpiazzare il Lisunov Li-2 (una variante del Douglas DC-3) e l'Ilyushin Il-14, la caratteristica principale dell'aereo è la possibilità di operare al di fuori degli aeroporti più importanti. È equipaggiato con una scala integrata nella fusoliera ed è in grado di eseguire atterraggi e decolli corti (STOL).

Lo Yak-40 è entrato in servizio la prima volta nel settembre 1968 con la Aeroflot.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • Yak-40 nell'area esterna del Parco e Museo di Volandia
    Yak-40 - Il primo modello in produzione.
  • Yak-40EC - Versione da esportazione.
  • Yak-40K - cargo / convertibile / Versione con un portellone di carico merci più grande.
  • Yak-40M - Versione passeggeri da 40 posti.
  • Yak-40TL - Versione alimentata da tre motori turboventola Lycoming LF 507.
  • Yak-40V - Versione da esportazione alimentata da tre motori AI-25T.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Operatori mondiali dello Yak-40
Yakovlev Yak-40 nella livrea della russa Polet Airlines.

Operatori civili[modifica | modifica wikitesto]

Uno Yak-40K dell'italiana Alinord nel 1988

Nel novembre 2011, erano in servizio 220 aeromobili su un totale di 996. Gli operatori civili dello Yak-40 sono:

Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera della Bolivia Bolivia
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera di Cuba Cuba
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Bandiera dell'Egitto Egitto
bandiera Germania Ovest
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan
Bandiera della Libia Libia
Bandiera della Lituania Lituania
Bandiera della Moldavia Moldavia
Bandiera delle Filippine Filippine
Bandiera della Polonia Polonia
Bandiera della Russia Russia
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Siria Siria
Bandiera del Tagikistan Tagikistan
Bandiera del Turkmenistan Turkmenistan
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Bandiera del Vietnam Vietnam

Altre 88 compagnie aeree operano con un numero inferiore di Yak-40.[2]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Yak-40 della Vzdušné síly armády České republiky, l'aeronautica militare della Repubblica Ceca.
Yak-40 della Belavia Belarusian Airlines operato per il Governo della Bielorussia.
Bandiera del Bangladesh Bangladesh
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
1 Yak-40 ex sovietico ricevuto nel 1992, ritirato.[3]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera di Cuba Cuba
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
2 Yak-40 (già ex Češkoslovenske Vojenske Letectvo) in servizio dal 1971 al 2 settembre 2020.[4][5]
Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Bandiera di Cuba Cuba
8 Yak-40 consegnati, 3 in servizio all'aprile 2019.[6]
Bandiera dell'Etiopia Etiopia
1 Yak-40 consegnato ed in servizio al gennaio 2020.[7]
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
Bandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau
Bandiera del Laos Laos
Bandiera della Polonia Polonia
Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Serbia Serbia
Bandiera della Siria Siria
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
1 Yak-40 in servizio all'aprile 2018.[8]
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera del Vietnam Vietnam
bandiera Jugoslavia
Bandiera dello Zambia Zambia
3 Yak-40 ricevuti a partire dal 1977.[9]
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, in Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 lug 2008. URL consultato il 24 ott 2010.
  2. ^ Flight International, 3-9 ottobre 2006.
  3. ^ "L'aviazione della Bielorussia" - "Aeronautica & Difesa" N. 397 - 11/2019 pp. 42-46
  4. ^ "LA FORCE AÉRIENNE TCHÈQUE A RETIRÉ DU SERVICE SES DEUX MYTHIQUES YAKOVLEV YAK-40", su avionslegendaires.net, 4 settembre 2020, URL consultato il 5 settembre 2020.
  5. ^ "Le forze aeree del mondo. Repubblica Ceca" - "Aeronautica & Difesa" N. 375 - 01/2018 pag. 70
  6. ^ "Le forze aeree del mondo. Cuba" - "Aeronautica & Difesa" N. 390 - 04/2019 pag. 70
  7. ^ "Le forze aeree del mondo. Etiopia" - "Aeronautica & Difesa" N. 399 - 01/2020 pag. 70
  8. ^ "LE PARC AÉRIEN DE LA POVITRYANI SYLY UKRAYINY EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 18 aprile 2018, URL consultato il 14 agosto 2019.
  9. ^ (EN) Zambia Air Force (PDF), su ab-ix.com. URL consultato l'8 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]