Yakovlev Yak-52

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Yakovlev Yak-52
Lo Yak-52 è dotato di ottime caratteristiche acrobatiche.
Descrizione
TipoAereo da addestramento basico
Equipaggio2 (allievo/pilota + istruttore)
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica Aleksandr Sergeevič Jakovlev
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica Yakovlev
Bandiera della Romania IAv Bacău (oggi Aerostar)
Data primo volo1978
Data entrata in servizio1979
Utilizzatore principaleBandiera dell'Unione Sovietica VVS
Esemplarioltre 1 700 (in produzione)
Sviluppato dalYakovlev Yak-50
Altre variantiYakovlev Yak-53
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza7,745 m
Apertura alare9,30 m
Altezza2,70 m
Superficie alare15,00
Peso a vuoto1 035 kg
Peso max al decollo1 315 kg
Capacità combustibile100 L
Propulsione
Motore1 radiale Vedeneyev M-14P a 9 cilindri
Potenza360 CV (265 kW)
Prestazioni
Velocità max270 km/h
Velocità di crociera230 km/h
Autonomia465 km
2 h 30 min
Tangenza6 000 m

i dati sono estratti da Уголок неба[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Lo Yakovlev Yak-52 (in cirillico Яковлев Як-52)[2] è un addestratore basico con capacità acrobatiche progettato dall'OKB 115 Jakovlev diretto da Aleksandr Sergeevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica negli anni settanta. In seguito agli accordi commerciali stabiliti dal COMECON venne in seguito prodotto anche dall'azienda aeronautica romena IAv Bacău (diventata poi Aerostar).

Impiegato dal 1979 dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare dell'Unione Sovietica, al momento della sua dissoluzione venne incorporato in alcune aeronautiche militari delle nuove realtà geopolitiche rimanendo tuttora operativo.

Caratterizzato da un'impostazione classica, monomotore ad ala bassa, ha un abitacolo che può ospitare 2 posti in tandem.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Armenia Armenia
opera con 10 esemplari di Yak-52 a novembre 2015.[3]
Bandiera della Georgia Georgia
4 Yak-52 ricevuti, uno in servizio al luglio 2020.[4]
Bandiera della Romania Romania
opera con 10 esemplari di Yak-52 all'aprile 2017.[5]
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
opera con 7 esemplari di Yak-52.
Bandiera del Vietnam Vietnam
opera con 36 esemplari di Yak-52.

Passati[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Cina Cina

Esemplari attualmente esistenti[modifica | modifica wikitesto]

Essendo un modello di agevole manutenzione e di recente produzione molti sono ancora gli Yak-52 utilizzati sia dai reparti di addestramento militari di diverse nazioni mondiali che impiegati nell'aviazione generale civile da diporto ed addestramento.

Tra i vari esemplari presenti nelle collezioni museali si segnala lo Yak-52 con marche 35 è conservato al Museo dell'aviazione di Bucarest[6].

Tra i vari esemplari in condizioni di volo presenti in Italia vi è quello utilizzato dell'aeroclub di Casale Monferrato e quello utilizzato per esibizioni acrobatiche all' aeroclub di Sassuolo (MO).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Яковлев Як-52 in Уголок неба.
  2. ^ Non gli venne mai assegnato un nome in codice NATO.
  3. ^ "Le forze aeree del mondo. Armenia" - "Aeronautica & Difesa" N. 349 - 11/2015 pag. 68
  4. ^ "Le forze aeree del mondo. Georgia" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 68
  5. ^ "Come si diventa pilota nella forza aerea della Romania" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pp. 62-66
  6. ^ Riccardo Braccini, Il Museo dell'Aviazione di Bucarest, in jp4 mensile di Aeronautica e Spazio, n. 11, novembre 2010, pp. 83.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aerei di tutto il mondo - civili e militari, Novara, De Agostini, 2001, ISBN 88-415-9655-4.
  • (EN) Mark Lambert (ed.), Jane's All The World's Aircraft 1993-94, Coulsdon, UK, Jane's Data Division, 1993, ISBN 0-7106-1066-1.
  • Riccardo Niccoli, Aerei, Novara, De Agostini, 2000, ISBN 88-415-5605-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]