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John Bradshaw Layfield
John Bradshaw Layfield nell'aprile 2018
NomeJohn Charles Layfield
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Luogo nascitaSweetwater[1]
29 novembre 1966 (57 anni)[2]
Ring nameBlackjack Bradshaw[3][1]
Bradshaw[3][1]
Death Mask[3][1]
JBL[3][1]
John "Bradshaw" Layfield[3][1]
Justin "Hawk" Bradshaw[3][1]
Johnny Hawk[3][1]
Justin Bradshaw[3][1]
Vampiro Americano[3][1]
Residenza dichiarataSweetwater
(Bradshaw)
Roscoe
(Justin Bradshaw/Blackjack Bradshaw)
New York
(John "Bradshaw" Layfield)[4]
Altezza dichiarata198[4] cm
Peso dichiarato132[4] kg
AllenatoreBlack Bart[3]
Brad Rheingans[3][1]
Debutto23 settembre 1992[3][1][5]
Ritiro5 aprile 2009[3][6]
Progetto Wrestling

John Charles Layfield, meglio conosciuto come John "Bradshaw" Layfield (abbreviato in JBL)[1][4] (Sweetwater, 29 novembre 1966), è un ex wrestler e imprenditore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Layfield nacque il 29 novembre 1966 a Sweetwater.[2]

Carriera nel wrestling[modifica | modifica wikitesto]

Global Wrestling Federation (1992–1994)[modifica | modifica wikitesto]

Layfield fu allenato da Brad Rheingans e iniziò a lottare nella Global Wrestling Federation (GWF) in Texas, acquisendo il nome di John Hawk con la gimmick del cugino dei fratelli Windham. Successivamente, si alleò con Bobby Duncum Jr. formando i "Texas Mustangs", con cui vinse il GWF Tag Team Championship sconfiggendo i Rough Riders (Black Bart e Johnny Mantell) il 27 novembre,[7] per poi perderli il 29 gennaio 1993 contro i Bad Breed (Ian Rotten e Axl Rotten). Il 25 dicembre, Hawk e Black Bart vinsero per la seconda volta il GWF Tag Team Championship sconfiggendo Steve Dane e Chaz Taylor, che persero il 3 giugno 1994 contro i Fabulous Freebirds (Jimmy Garvin e Terry Gordy).[7]

Circuito indipendente (1993–1995)[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio del 1993, Layfield si trasferì in Giappone per lottare nella Network Of Wrestling di George e Shunji Takano. Più tardi nello stesso anno, lottò in Messico nella Consejo Mundial de Lucha Libre con il nome di Vampiro Americano spesso in coppia con Vampiro Canadiense. Inoltre lottò nella Federacion Internacional de Lucha Libre, dove vinse il titolo mondiale. Nel marzo del 1995, tornò in giappone e firmò un contratto con la Wrestle Association R di Genichiro Tenryu, dove lottò con il nome di Death Mask. Nel dicembre del 1995 prima di approdare nella World Wrestling Federation, avrebbe dovuto combattere nella Smoky Mountain Wrestling affrontando Buddy Landel, ma ciò non accadde poichè la federazione chiuse nel mese di novembre.

National Wrestling Alliance (1994–1995)[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla chiusura della GWF nel settembre del 1994, firmò un contratto con la National Wrestling Alliance (NWA). Il 14 gennaio 1995, sconfisse Kevin Von Erich conquistando l'NWA North American Heavyweight Championship.[8] Perse il titolo due mesi dopo contro Greg Valentine.

World Wrestling Federation/Entertainment[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni (1995–1997)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lottato per tre anni e mezzo nel circuito indipendente, nel 1995 Layfield firmò un contratto con la World Wrestling Federation. Il suo debutto avvenne nella puntata di WWF Superstars del 27 gennaio 1996 con il nome di Justin "Hawk" Bradshaw sconfiggendo Bob Holly.[1][9] La sua gimmick era quella di un duro cowboy (simile a quella di Stan Hansen),[10] con Uncle Zebakiah come manager.[11] Dopo aver vinto i suoi match, marchiava i suoi avversari con la sigla "JB" in inchiostro. Bradshaw rimase imbattuto per tre mesi fino alla sconfitta contro The Undertaker per squalifica nella puntata di Raw del 1º aprile.[12] Il 22 settembre, perse contro Savio Vega in un Caribbean Strap match a In Your House 10: Mind Games.[13]

The New Blackjacks (1997–1998)[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 1997, Layfield si alleò con suo cugino Barry Windham per formare i New Blackjacks.[14] Nello stesso anno, Layfield lottò in competizione singola nella United States Wrestling Association (USWA). Durante la sua permanenza in USWA aiutò il suo ex manager, Dutch Mantel (conosciuto in WWF con il nome di Uncle Zebekiah) a sconfiggere Jerry Lawler in un match valevole per l'USWA Unified World Heavyweight Championship.[15]

Nel corso dell'anno, Wiindham si infortunò e il team si sciolse. Layfield lottò in competizione singola con il nome di Blackjack Bradshaw e qualche volta in coppia con Terry Funk.[16] Bradshaw ricevette poi un'opportunità titolata per l'NWA North American Heavyweight Championship sconfiggendo Jeff Jarrett per squalifica a No Way Out of Texas: In Your House.[17] Nel 1998, fu relegato al ruolo di mid carder affrontando Marc Mero a Mayhem,[18] i Kaientai (Dick Togo, Men's Teioh e Funaki) in coppia con Taka Michinoku in un Handicap match a Over the Edge: In Your House,[19] e Vader in un Falls Count Anywhere match a Breakdown: In Your House.[20]

Acolytes Protection Agency (1998–2002)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Acolytes Protection Agency.
Lo stesso argomento in dettaglio: The Ministry of Darkness.

Nella puntata di Sunday Night Heat antecedente alle Survivor Series Bradshaw si alleò con Faarooq formando gli Acolytes, un duo gotico con dei simboli occulti disegnati sul loro petto, e il disegno di yog-sothoth sulle loro tenute con Jackyl nel ruolo di manager. Dopo l'abbandono di Jackyl, Bradshaw e Faarooq si unirono al Ministry of Darkness di The Undertaker.[21] Il Ministry of Darkness iniziò poi una rivalità con la Corporation che portò successivamente all'unione tra le due stable formando il Corporate Ministry, che si sciolse dopo la vittoria di Stone Cold Steve Austin contro The Undertaker a Fully Loaded.

Nella puntata di Raw del 31 maggio, gli Acolytes sconfisero Kane e X-Pac conquistando il WWF Tag Team Championship.[22] Il 5 luglio a Raw, persero il titolo contro gli Hardy Boyz (Matt e Jeff),[23] per poi riconquistarlo sconfiggendo gli stessi e il loro manager Michael Hayes a Fully Loaded.[24] Due settimane dopo, persero il titolo contro Kane e X-Pac.

Gli Acolytes divennero face modificando i loro personaggi abbandonando lo stile gotico e iniziarono a fumare sigari, vestendosi in jeans e t-shirt cambiarono il loro nome in "Acolytes Protection Agancy" (A.P.A) usando il motto "Because we need beer mone" (Perchè ci servono soldi per la birra).[21] Gli APA ottennero un'opportunità titolata al WWF Tag Team Championship dei New Age Outlaws fallendo l'assalto al titolo il 23 gennaio alla Royal Rumble.[25] Dopo non essere riusciti a conquistare il titolo di coppia durante il resto dell'anno, gli APA conquistarono per la terza volta il WWF Tag Team Championship nella puntata di Raw del 9 luglio 2001 sconfiggendo i Dudley Boyz (Bubba Ray e D-Von).[26] Nella puntata di SmackDown! del 9 agosto, persero il titolo contro Diamond Dallas Page e Chris Kanyon.[27]

Nella puntata di Raw del 22 ottobre Bradshaw sconfisse The Hurricane per vincere l'European Championship, primo titolo in competizione singola.[28] Bradshaw rimase campione per dieci giorni, per poi perdere il titolo il 1º novembre contro Christian a SmackDown!.[29] Il 17 febbraio 2002 a No Way Out, gli APA vinsero un tag team turmoil match,[30] ottenendo un'opportunità titolata per il WWF Tag Team Championship contro i campioni Billy e Chuck a WrestleMania X8 in un four corners elimination match che includeva anche gli Hardy e Dudley Boyz, vinto da Billy e Chuck.[31]

Competizione singola (2002–2003)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo WrestleMania, Bradshaw e Faarooq si divisero a causa della brand extension. Layfield venne spostato a Raw, dove modificò leggermente il personaggio del cowboy portando con se un campanaccio. Bradshaw aiutò Stone Cold Steve Austin nella sua rivalità con il New World Order (nWo), iniziando una breve rivalità con Scott Hall che si concluse con la vittoria di Hall il 21 aprile a Backlash.[32] Dopo l'abbandono di Steve Austin dalla WWE, Bradshaw lottò nella divisione hardcore vincendo l'Hardcore Championship per diciotto volte che rinominò Texas Hardcore Championship e cambiò il nome della sua mossa finale "Clothesline From Hell" in "Clothesline From Texas" o "Clothesline From Deep in the Heart of Texas".[33]

Nella divisione hardcore, Bradshaw vinse e perse il titolo diverse volte contro wrestler come Steven Richards, Shawn Stasiak, Raven, Christopher Nowinski, Big Show, Justin Credible, Johnny Stamboli, Crash Holly, Jeff Hardy e Tommy Dreamer,[33] prima che fosse unificato con l'Intercontinental Championship da Rob Van Dam nel mese di agosto. Nel mese di settembre, Bradshaw subì un infortunio al muscolo bicipite brachiale sinistro in un house show.[34]

Reunion degli APA (2003–2004)[modifica | modifica wikitesto]

Bradshaw tornò insieme a Faarooq riformando gli APA nella puntata di SmackDown! del 19 giugno 2003 salvando The Undertaker dall'attacco di Chuck Palumbo e Johnny Stamboli.[35] In quel periodo, Bradshaw cambiò look - con capelli corti e senza barba. Il 27 luglio a Vengeance, vinse un bar brawl room che includeva Faarooq e altri wrestler.[36] Bradshaw iniziò poi una breve rivalità con A-Train che sconfisse il 13 novembre a SmackDown, per poi perdere nella rivincita il 20 novembre sempre a SmackDown!.[37][38]

Bradshaw prese parte alla Royal Rumble; entrò con il numero 5 e rimase sul ring per 38 secondi, venendo eliminato dal vincitore Chris Benoit.[39] Dopo aver fallito nel tentativo di conquistare il WWE Tag Team Championship a WrestleMania XX,[40] gli APA continuarono a lottare insieme fino alla puntata di SmackDown! del 18 marzo quando persero un "You're Fired" match valevole per il WWE Tag Team Championship contro Rikishi e Scotty 2 Hotty.[41] Dopo il match, Bradshaw e Farooq dissero al general manager Paul Heyman che non sarebbe stati licenziati, ma che avrebbero dato le dimissioni. Heyman affermò che se non avessero vinto il titolo solo Faarooq sarebbe stato licenziato, il quale disse ad Heyman che lui e Bradshaw avrebbero abbandonato la federazione. Tuttavia, Faarooq abbandonò gli APA dopo il rifiuto di Bradshaw che divenne un heel. L'angle fu messo in atto in quanto Simmons decise di ritirarsi.

WWE Championship (2004–2005)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Cabinet.

Dopo il licenziamento di Faarooq, Bradshaw cambiò personaggio e divenne un ricco uomo d'affari indossando completi e un cappello da cowboy ispirato a J. R. Ewing iniziando a chiamarsi John "Bradshaw" Layfield, spesso abbreviato in JBL.[42][43] Dopo aver vinto il "Great American Award",[44] Layfield divenne il primo sfidante al WWE Championship iniziando una rivalità con Eddie Guerrero e il 16 maggio a Judgment Day sconfisse Guerrero per squalifica; Guerrero mantenne il titolo in quanto un titolo non può essere vinto per squalifica.[45] JBL vinse il WWE Championship in maniera controversa in un Texas Bull Rope match a The Great American Bash: la decisione iniziale della vittoria di Guerrero fu invertita dall'allora general manager di SmackDown! Kurt Angle, dando la vittoria del match e il titolo a JBL dopo che un replay mostrò che quest'ultimo aveva toccato il quarto angolo prima di Guerrero.[46][47] JBL vinse la rivincita in uno steel cage match due settimane più tardi a SmackDown!, ancora una volta con l'aiuto di Angle.[48]

Dopo aver affermato che non avrebbe difeso il titolo a SummerSlam, JBL venne sfidato per il titolo da The Undertaker. In quel periodo JBL assunse Orlando Jordan per aiutarlo a difendere il titolo nei suoi match, che difese con successo a SummerSlam per squalifica; dopo il match The Undertaker eseguì una chokeslam ai danni di JBL attraverso il tetto della sua limousine.[49] Nelle settimane successive, JBL indossò un ortesi per vendere il suo infortunio. Il general manager di SmackDown! Theodore Long sancì un Last Ride match per il titolo a No Mercy, dove JBL mantenne il titolo con l'aiuto di Heidenreich.[50]

Anche se JBL mantenne il titolo per molti mesi, la maggior parte dei match titolati vennero vinti in maniera controversa.[46][47] Alle Survivor Series, JBL sconfisse Booker T dopo averlo colpito con il titolo quando l'arbitro era steso.[51] JBL sconfisse Eddie Guerrero, Booker T e The Undertaker in un fatal four-way match ad Armageddon dopo l'interferenza di Heidenreich, il quale permise a JBL di colpire Booker con la Clothesline From Hell e ottenere la vittoria per schienamento.[52]

Durante il suo regno da campione, JBL formò il Cabinet insieme a Orlando Jordan nel ruolo di "capo della sicurezza" e i Basham Brothers (Doug e Danny) nei ruoli dei "co-segretari della difesa" fino al loro abbandono nella puntata di SmackDown! del 16 giugno 2005.[53]

JBL difese con successo il titolo prima alla Royal Rumble dove sconfisse Big Show e Kurt Angle in un triple threat match,[54] e poi contro Show in un Barbed Wire steel cage match a No Way Out.[55] Nella successiva puntata di SmackDown! JBL ebbe la sua "Celebration of Excellence", in cui lui e il Cabinet celebrarono il fatto che era diventato il più longevo detentore in carica del WWE Championship degli ultimi dieci anni, che venne interrotto da Big Show e dal nuovo primo sfidante John Cena.[56]

JBL perse il WWE Championship contro Cena il 3 aprile a WrestleMania 21.[57] L'ininterrotto regno di nove mesi di JBL, dalla durata di 280 giorni, fu pubblicizzato come il più lungo del decennio. Nella puntata di SmackDown! del 28 aprile, JBL sconfisse Big Show, Booker T e Kurt Angle in un fatal four-way elimination match per ottenere un match valevole per il WWE Championship,[58] nel quale fu sconfitto da Cena il 22 maggio a Judgment Day in un "I quit" match.[59]

JBL apparve al pay-per-view ECW One Night Stand come membro di una "crociata" anti ECW: nel corso dell'evento JBL attaccò realmente Blue Meanie. La WWE sfruttò l'occasione per riassumere Meanie e nella puntata di SmackDown! del 7 luglio JBL venne sconfitto da Meanie con l'aiuto dell'allora detentore del World Heavyweight Championship Batista, che era passato a SmackDown! per merito della draft lottery.[60] JBL iniziò una rivalità con Batista per il World Heavyweight Championship che sconfisse per squalifica il 24 luglio a The Great American Bash,[61] per poi perdere le due rivincite seguenti il 21 agosto A SummerSlam[62] e il 9 settembre a SmackDown! in un Texas Bull Rope match.[63]

Dopo aver fallito l'assalto al World Heavyweight Championship, JBL iniziò una rivalità con Rey Mysterio dopo aver perso contro quest'ultimo il 16 settembre a SmackDown!; in quel periodo assunse Jillian Hall come sua consulente e sconfisse Mysterio nella rivincita il 9 ottobre a No Mercy.[64][65]

United States Championship (2006)[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2006, JBL iniziò una rivalità con The Boogeyman contro il quale perse il 29 gennaio alla Royal Rumble.[66] Dopo aver sconfitto Bobby Lashley il 19 febbraio a No Way Out,[67] JBL iniziò una rivalità con Chris Benoit che sconfisse conquistando lo United States Championship il 2 aprile a WrestleMania 22.[68][69] JBL vinse la rivincita due settimane più tardi in uno steel cage match a SmackDown!; tuttavia la settimana seguente JBL licenziò Jillian Hall dal ruolo di consulente a causa di un errore nello steel cage match[70] e per non aver preparato un adeguata celebrazione per lui.[71]

Mentre detenne lo United States Championship, JBL sfidò Rey Mysterio per il World Heavyweight Championship. Nelle settimane seguenti, JBL tentò di indebolire Mysterio facendoli affrontare diversi wrestler di sua scelta come Mark Henry,[72] The Great Khali[73] e Kane[74] Il 21 maggio a Judgment Day, fu sconfitto da Mysterio.[75] JBL perse lo United States Championship contro Bobby Lashley il 26 maggio a SmackDown! e nella stessa notte perse una rivincita contro Mysterio; in caso di sconfitta JBL si sarebbe dovuto ritirare. L'angle venne messo in atto per permettere a JBL di recuperare da un infortunio alla schiena.

Commentatore (2006–2007)[modifica | modifica wikitesto]

L'11 giugno a One Night Stand, annunciò che avrebbe preso il posto di Tazz come nuovo commentatore di SmackDown!.[76] Debuttò nel ruolo di commentatore il 16 giugno a SmackDown!.[77]

JBL tornò a lottare il 13 novembre in un live event dove perse insieme a Mr. Kennedy e King Booker contro i Brothers of Destruction (Kane e The Undertaker) e Batista.[78] Nella puntata di SmackDown! del 22 dicembre, fece un promo nei confronti di Theodore Long maledicendo anche il pubblico per aver acclamato l'Inferno match di Armageddon cinque giorni prima dicendo ("Roma non è caduta per colpa dei gladiatori sul campo di battaglia. Roma è caduta per colpa del pubblico sugli spalti").[79]

Nella puntata di SmackDown! del 12 ottobre 2007, Layfield venne annunciato come uno degli arbitri da poter scegliere a Cyber Sunday nel match valevole per il World Heavyweight Championship tra Batista e The Undertaker ma perse il voto in favore di Stone Cold Steve Austin.[80] A Cyber Sunday, ebbe un alterco con gli altri due arbitri per poi essere colpito da una Stone Cold Stunner da Austin. Nelle settimane successive al pay-per-view attaccò sia Batista che The Undertaker che a loro volta lo attaccarono rispettivamente con la Spear e Chokeslam. Layfield giustificò le azioni spiegando di "essersi ritirato, non di essere morto" (e che doveva essere rispettato).[81]

Grand Slam Winner (2007–2009)[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 dicembre ad Armageddon durante il match valevole per il WWE Championship tra Randy Orton e Chris Jericho, Orton lanciò Jericho verso il tavolo di commento di SmackDown! dove JBL era seduto e successivamente Jericho lo spinse; qualche minuto dopo, Layfield colpì Jericho con un calcio sacendo la vittoria per squalifica di quest'ultimo e da stipulazione Orton mantenne il titolo.[82] Iniziò una rivalità con Chris Jericho che sconfisse per squalifica il 27 gennaio alla Royal Rumble,[83] per poi perdere nella rivincita l'11 febbraio a Raw.[84]

Nella puntata di Raw del 18 febbraio, JBL interferì durante lo steel cage match tra Mr. McMahon e Hornswoggle lanciando quest'ultimo attraverso la gabbia.[85] Successivamente, JBL rivelò che Hornswoggle era il figlio di Finlay e non di McMahon.[86] Il 30 marzo a WrestleMania XXIV, sconfisse Finlay in un Belfat Brawl.[87]

Successivamente, prese parte al fatal four-way elimination match per il WWE Championship che includeva anche Randy Orton, John Cena e Triple H, venendo eliminato da Cena.[88] Ciò portò una rivalità tra i due nella quale JBL perse contro Cena il 18 maggio a Judgment Day e il 1º giugno a One Night Stand in un First Blood match.

Dopo aver sconfitto Cena nella rivincita il 20 luglio a The Great American Bash in un Parking Lot Brawl,[89] JBL divenne il primo sfidante al World Heavyweight Championship detenuto da CM Punk dopo averlo battuto in un handicap match che includeva anche Chris Jericho.[90] Nelle settimane successive, insultò lo stile di vita straight edge di Punk definendolo "noioso" e lo sfidò in un drink contest che Punk rifiutò.[91] A SummerSlam, perse contro Punk.[92] Il 7 settembre ad Unforgiven partecipò allo scramble match per il World Heavyweight Championship, vinto da Chris Jericho che aveva preso il posto di CM Punk, il quale era stato attaccato in precedenza da Randy Orton.[93] A No Mercy, fu sconfitto da Batista in un match valevole per il ruolo di primo sfidante al World Heavyweight Championship.[94]

Verso la fine del 2008 e inizio del 2009, iniziò una breve rivalità con Shawn Michaels perdendo alle Survivor Series in un five on five tag team elimination tag team match.[95]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  2. ^ a b (EN) JBL Bio, su buddytv.com, BuddyTV. URL consultato il 7 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
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  4. ^ a b c d (EN) John Bradshaw Layfield, su wwe.com, WWE. URL consultato il 7 ottobre 2019.
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  9. ^ (EN) 1996 — Show Results, su thehistoryofwwe.com, History of WWE. URL consultato il 16 ottobre 2019.
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  18. ^ (EN) Mayhem in Manchester results, su prowrestlinghistory.com, Pro Wrestling History, 4 aprile 1998. URL consultato il 20 ottobre 2019.
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