Discussioni Wikipedia:Regole per la cancellazione: differenze tra le versioni

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:::::::A discapito di quanto assunto nell'apertura, paradossalmente chi è contrario a questa proposta è probabilmente anche chi ci ha pensato con molta calma visto che non si ferma a considerare la semplice votazione. Utenti che sono qui da più o meno un decennio e sanno come funziona l'intero sistema non si fermano a giudicare la votazione in sé o le circostanze di una PdC, ma pensano a tutti i meccanismi di entrata e uscita/mantenimento e cancellazione delle voci, al significato del consenso (che sì, nelle PdC deve trovarsi per la cancellazione o al massimo per qualche compromesso) e a contorno di situazioni di progetti deserti, ecc. Già ora il sistema pende a favore dei cancellazionisti, perché qui non stiamo parlando di quante voci in assoluto entrano e quante escono, ma di quante voci ''dubbie'' rimangono e quante vengono cancellate. Le dubbie sono cancellate o per C4 o per C7 o al termine di una PdC che ottiene sempre una certa visibilità e che si può concludere comodamente con maggioranza numerica in sede di votazione. Gli "inclusionisti" che hanno invece? Possono sempre e solo contestare la cancellazione in una discussione in un progetto sperduto, poco frequentato, senza scadenze che diano loro il diritto di ricreazione della voce in base al principio di silenzio-assenso, senza alcuna votazione che possa far rivalere la maggioranza, senza garanzie che un admin di buona volontà si assicuri che non ci siano irregolarità e giudichi e prenda atto del nuovo consenso, senza che un consenso "non forte" valga a niente. Quindi se non piace la votazione a maggioranza qualificata, o la si toglie o la si converte in semplice e la si concede anche agli inclusionisti con tutte le conseguenze che ne derivano.--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 11:56, 4 ago 2018 (CEST)
:::::::A discapito di quanto assunto nell'apertura, paradossalmente chi è contrario a questa proposta è probabilmente anche chi ci ha pensato con molta calma visto che non si ferma a considerare la semplice votazione. Utenti che sono qui da più o meno un decennio e sanno come funziona l'intero sistema non si fermano a giudicare la votazione in sé o le circostanze di una PdC, ma pensano a tutti i meccanismi di entrata e uscita/mantenimento e cancellazione delle voci, al significato del consenso (che sì, nelle PdC deve trovarsi per la cancellazione o al massimo per qualche compromesso) e a contorno di situazioni di progetti deserti, ecc. Già ora il sistema pende a favore dei cancellazionisti, perché qui non stiamo parlando di quante voci in assoluto entrano e quante escono, ma di quante voci ''dubbie'' rimangono e quante vengono cancellate. Le dubbie sono cancellate o per C4 o per C7 o al termine di una PdC che ottiene sempre una certa visibilità e che si può concludere comodamente con maggioranza numerica in sede di votazione. Gli "inclusionisti" che hanno invece? Possono sempre e solo contestare la cancellazione in una discussione in un progetto sperduto, poco frequentato, senza scadenze che diano loro il diritto di ricreazione della voce in base al principio di silenzio-assenso, senza alcuna votazione che possa far rivalere la maggioranza, senza garanzie che un admin di buona volontà si assicuri che non ci siano irregolarità e giudichi e prenda atto del nuovo consenso, senza che un consenso "non forte" valga a niente. Quindi se non piace la votazione a maggioranza qualificata, o la si toglie o la si converte in semplice e la si concede anche agli inclusionisti con tutte le conseguenze che ne derivano.--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 11:56, 4 ago 2018 (CEST)
::::::::Non capisco cosa intendi per "concedere [maggioranza semplice] anche gli inclusionisti". In ogni caso, è ciò che non volevo: parlare di inclusionismo o esclusionismo. Ho visto voci salvarsi perché si è dato ascolto a motivazioni inesistenti per mantenerle come altre PDC in cui non si sviscerava la cosa e finivano nel cestino senza le dovute valutazioni. Se il piano della discussione è questo, tolgo la pagina dagli OS e lasciamo che cada. Si è travisato completamente il punto, mi dispiace. --[[User:.avgas|<span style="color:#242424">.av</span>]][[User_talk:.avgas|<span style="color:#242424; cursor:help;">gas</span>]] 12:44, 4 ago 2018 (CEST)
::::::::Non capisco cosa intendi per "concedere [maggioranza semplice] anche gli inclusionisti". In ogni caso, è ciò che non volevo: parlare di inclusionismo o esclusionismo. Ho visto voci salvarsi perché si è dato ascolto a motivazioni inesistenti per mantenerle come altre PDC in cui non si sviscerava la cosa e finivano nel cestino senza le dovute valutazioni. Se il piano della discussione è questo, tolgo la pagina dagli OS e lasciamo che cada. Si è travisato completamente il punto, mi dispiace. --[[User:.avgas|<span style="color:#242424">.av</span>]][[User_talk:.avgas|<span style="color:#242424; cursor:help;">gas</span>]] 12:44, 4 ago 2018 (CEST)
:::::::::Hai parlato di "schema inclusionista come quello attuale invece di una sana neutralità", il che per me non è assolutamente vero per i motivi sovraesposti. Attualmente equilibriamo il forte sostegno numerico trovato in sede di votazione a maggioranza qualificata con il forte consenso che si dovrà trovare in un'eventuale discussione per la ricreazione. In un sistema neutrale, se passi alla maggioranza semplice per "dare stesso peso" a chi vota pro cancellazione e chi contro, intacchi l'equilibrio di ciò che viene dopo, ovvero il sangue buttato da chi è convinto (in buona fede) dell'enciclopedicità della voce e non si capacita di come, in assenza di consenso, essa sia stata cancellata per un mero +1 e non possa essere ripristinata, nelle stesse condizioni, sempre per un +1.--[[Utente:Sakretsu|Sakretsu]] ([[Discussioni utente:Sakretsu|炸裂]]) 13:27, 4 ago 2018 (CEST)
::::Mah... Secondo me il problema non sta nei numeri (quanti siano favorevoli e quanti siano contrari), bensì nel fatto che tutti i votanti (ad eccezione di quelli che sono esclusi dal voto a prescindere, ad esempio gli ip) hanno lo stesso peso. Si potrebbe ad esempio introdurre un sistema dove il voto degli [[Wikipedia:Autoverificati|utenti autoverificati]] valga 2 e quello degli altri utenti valga 1. Così se alcuni utenti poco fidati si mettessero d'accordo per sovvertire le sorti della votazione, non potrebbero farlo.
::::Mah... Secondo me il problema non sta nei numeri (quanti siano favorevoli e quanti siano contrari), bensì nel fatto che tutti i votanti (ad eccezione di quelli che sono esclusi dal voto a prescindere, ad esempio gli ip) hanno lo stesso peso. Si potrebbe ad esempio introdurre un sistema dove il voto degli [[Wikipedia:Autoverificati|utenti autoverificati]] valga 2 e quello degli altri utenti valga 1. Così se alcuni utenti poco fidati si mettessero d'accordo per sovvertire le sorti della votazione, non potrebbero farlo.
::::Un altro modo (magari da accoppiare al precedente) per evitare che alcuni utenti malintenzionati influenzino la votazione potrebbe essere fare in modo che il voto degli altri utenti, il loro numero e i nickname non compaiano fino al conteggio dei voti, in modo che nessuno fino alla fine sa chi ha votato, quanti hanno votato e cosa hanno votato. Così si eviterebbero PdC dove "magicamente" gli ultimi 2-3 voti stravolgono l'esito della votazione. --[[Utente:Daniele Pugliesi|Daniele Pugliesi]] ([[Discussioni utente:Daniele Pugliesi|msg]]) 05:58, 2 ago 2018 (CEST)
::::Un altro modo (magari da accoppiare al precedente) per evitare che alcuni utenti malintenzionati influenzino la votazione potrebbe essere fare in modo che il voto degli altri utenti, il loro numero e i nickname non compaiano fino al conteggio dei voti, in modo che nessuno fino alla fine sa chi ha votato, quanti hanno votato e cosa hanno votato. Così si eviterebbero PdC dove "magicamente" gli ultimi 2-3 voti stravolgono l'esito della votazione. --[[Utente:Daniele Pugliesi|Daniele Pugliesi]] ([[Discussioni utente:Daniele Pugliesi|msg]]) 05:58, 2 ago 2018 (CEST)

Versione delle 13:28, 4 ago 2018

Discussione correlata

Segnalo Wikipedia:Bar/Discussioni/Avvisare l’«autore» delle pagine in PdC: ma perché mai?, inerente alle regole per la cancellazione. --Domenico Petrucci (msg) 13:10, 6 feb 2018 (CET)[rispondi]

E già che ci siamo: si parla estensivamente di cancellazioni (con argomenti incrociati) anche in
--Nemo 06:33, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]

Annullamento per sufficienza dei criteri

Le regole dicono che è possibile annullare una cancellazione se la motivazione della proposta è palesemente non valida. A volte però mi sembra che alcuni pensino che si possa annullare a prescindere la cancellazione di una voce su una persona o argomento che rispetta i criteri sufficienti, anche se la motivazione per la cancellazione è "totale assenza di fonti attendibili" o "voce scritta malissimo". Visto che altrove non c'è stata occasione di approfondire ([1] [2]), giusto per controllare: nessuno pensa che i criteri sufficienti autorizzino ad annullare una cancellazione aperta per come una voce è scritta, vero?

Poiché molti pensano che le PdC debbano favorire il miglioramento delle voci, mi chiedo se qualcuno si sia confuso per il fatto che non c'è più l'annullamento per riscrittura (cioè per superamento della motivazione di apertura). Forse alcuni si sono convinti che le procedure di cancellazione servano solo a giudicare il soggetto di una voce (e ad autorizzare C7 successivi a oltranza a prescindere dal contenuto), pensando che non ci sia mai modo di rimediare a una proposta di cancellazione neanche riscrivendo la voce per intero? --Nemo 06:29, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]

Sul primo punto è esplicitamente vietato chiedere la cancellazione di una voce perchè scritta male. Sul secondo non saprei che dire su cosa pensano le persone--Pierpao.lo (listening) 09:39, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]
La ratio delle regole attuali mi pare evidente: (A) una voce è scritta tanto male da non lasciar trasparire l'enciclopedicità del soggetto. (B) L'utente X la mette in cancellazione. (C) L'utente Y la modifica portandola ad un livello che reputa sufficiente e apre la consensuale. (D) Altri utenti verificano che i miglioramenti sono sufficienti e propongono il mantenimento. (E) La voce resta. Reintrodurre l'annullamento per ampliamento toglie la fase (D) di verifica e favorisce, anche involontariamente, il "muro contro muro" : sono quindi contrario. --Nicolabel 09:55, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]
  • Mi pare pacifico che i punti da cui dipende l'automatica enciclopedicità debbano essere sorretti da fonti, e che quindi non si può annullare una PDC avviata per mancanza di fonti solo sulla base del (presunto) rispetto dei criteri.
  • Confesso che mi ero perso l'eliminazione dell'annullamento per riscrittura. Rimane però il punto "motivazione non valida per l'apertura della procedura". Certo, l'esempio cita un caso in cui che la voce rispetta certamente i criteri, ma mi pare che in questo caso rientri anche l'ipotesi (ad es.) di voce messa in cancellazione perché minima (e solo per quello): la motivazione diventa a quel punto non più valida. C'è anche da dire che in molti casi l'ampliamento della voce dimostra anche il rispetto dei criteri. --Jaqen [...] 10:09, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]
Pierpaolo, non mi risulta un tale divieto: stai parlando del punto 5 che dice di segnalare prima le voci da aiutare invece di passare dritti alla cancellazione? Io per "scritta malissimo" intendo casi di radicale violazione dei pilastri, per esempio "l'argomento è importante ma nella voce ci sono solo ricerche originali", o "ci sono milioni di fonti affidabili ma la voce è tutta basata su siti personali", o "la voce è totalmente in violazione del punto d vista neutrale" (quasi un volantino pubblicitario ma non da immediata/molto polarizzata-ideologica) ecc. Ci sono mille casi in cui una voce è scritta in modo talmente disastroso che l'unica opzione è ricominciare da zero, non è certo vietato discutere della cancellazione di tali voci. --Nemo 12:04, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]

Forse ho capito male ma:

  1. se una voce è enciclopedica perchè ripetta criteri minimi ma è scritta male rientra nel punto 5
  2. se è una RO e non ha nessuna informazione da enciclopedia terziaria allora è da immediata anche se il titolo (es:senatore tal dei tali) rispetta i criteri automatici
  3. se è una RO ma ha qualche contenuto non RO rientra nel punto 6: template P
  4. se il problema sono le fonti, è come la RO; qualche informazione utile: template F. Nessuna informazione: cancellazione immediata.

Insomma in prassi spesso si cancella dicendo "si fa prima a riscrivere", ma la ratio della linee guida è chiara: se c'è qualche contenuto informativo ragionevolmente enciclopedico al di là dello stato della pagina anche pessimo non si può cancellare. Questo dicono le regole. La maggior parte della comunità hai idee più restrititve. Quindi qualche incoerenza nei comportamenti e nella visione ci sta. E lo dimosta WP:FONTI. Nell'incipit è scritto che "è importante", non "fondamentale" e dice che si mette il template "F" in caso di assenza. Dopo invece cambia immediatamente registro dice che l'assenza di fonti implica la cancellazione senza dire dopo quanto si cancella nè che si aspetta un po' anche se è scontato. Comunque se una pagina a contento informativo zero scappa all'immediata e finisce in cancellazione "perchè scritta male", la motivazione è semplicemente è sbagliata ma non ha senso annullarla per riaprirla con la motivazione "pagina non da enciclopedia senza fonti e senza informazioni"--Pierpao.lo (listening) 12:42, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]

Aspetta, le regole vere e proprie sull'annullamento sono quelle in WP:RPC#Annullamento della cancellazione e sono ancora più chiare. I 15 punti più in alto sono più che altro raccomandazioni e non sta scritto da nessuna parte che una PDC che non rispetta quei punti si può annullare all'istante --Bultro (m) 23:42, 14 feb 2018 (CET)[rispondi]
Bultro Per me si possono anche cambiare o scriver meglio, io ho riferito solo quello che è scritto, ma le regole che dici tu dicono "Qualunque utente in possesso dei requisiti di voto può annullare una procedura di cancellazione qualora essa ricada in uno dei casi seguenti:... motivazione non valida..." e motivazione non valida punta proprio alle 15 che quindi non sono solo raccomandazioni. Quindi se la motivazione è "pagina scritta male", punto 5 allora è una motivazione non valida e qualunque utente in possesso dei requisiti di voto può annullare. Per questo ho detto che una pagina "solo" scritta male senza altri problemi (mancanza di fonti, non enciclopedicità palese) non può essere cancellata. --Pierpao.lo (listening) 23:59, 14 feb 2018 (CET)[rispondi]
Sì mi era sfuggito il link, ma comunque il punto 5/4 dice "se ritieni che la pagina possa essere comunque recuperabile"; se il proponente non la ritiene recuperabile, la cancellazione è regolare. Molti dei punti sono così.
Comunque se ci sono punti "troppo buoni" non ho niente in contrario ad aggiustarli. Quella parte è stata scritta più di 10 anni fa ed è rimasta sostanzialmente uguale, non c'è dubbio che it.wiki si è fatta più esigente... --Bultro (m) 00:15, 15 feb 2018 (CET)[rispondi]
Appunto. Ci si può appellare al punto 4 o 5 solo dicendo al proponente "i problemi che segnali sono recuperabili facilmente e in breve tempo, quindi invece di mettere in cancellazione aggiungiamo un {{A}} e aspettiamo i miglioramenti". Negli ultimi anni è per caso diventato più socialmente accettato che una voce resti mesi o anni con un avviso "da aiutare" anche quando è considerata un disastro? Il punto 5 diventa più o meno stringente a seconda di questo.
A me sembra scritto in modo sufficientemente chiaro, ma posso capire che per qualche utente meno anziano il testo possa risultare meno comprensibile e che quindi serva qualche sforzo supplementare di comunicazione intergenerazionale. Ai tempi scrissi anche Wikipedia:Lista di controllo cosa non mettere come illustrazione pratica. C'è qualche modo per farsi comprendere dagli utenti meno consapevoli del significato dei punti 4 e 5, quando si mette in cancellazione una voce? Forse bisogna sottolineare il "non recuperabile"? Sarebbe utile qualche esempio dalle cancellazioni annullate nell'ultimo anno o due per vedere in quali casi ci sono stati fraintesi sulle regole?
Intanto, sulla base di questa discussione, ho migliorato un po' la forma del cappello iniziale. --Nemo 09:15, 15 feb 2018 (CET)[rispondi]
Bè ma se secondo te i problemi sono recuperabili e secondo il proponente no, sono opinioni, non è che glie la puoi annullare per questo, al massimo puoi aprire la consensuale --Bultro (m) 17:25, 16 feb 2018 (CET)[rispondi]

Si possono annullare le aperture di consensuale e se sì quando e come?

Si possono annullare le aperture di conensuale e se sì quando e come? Scriviamo due righe nella pagina di servizio? Come dissi sopra: "Una consensuale è faticosa e comporta un notevole dispendio di tempo ed energie, se si intende lavorarci seriamente." Per me, quando le motivazioni sono palesemente inadeguate o insufficienti si fa un servizio a tutti annullando l'apertura. Modesta opinione, ma almeno scriviamo due righe sul se si può, come e chi puè farlo. Grazie. (conflitt) Lasciamo pure perdere il caso Titivillus di cui si è discusso qui sopra, che è un caso molto speciale e a sè - e del quale sono in parte responsabile, avendo a suo tempo clamorosamente cannato la ricerca su opac sbn... --Pop Op 14:54, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]

Annullare le aperture di consensuale si può fare. Non sono sicuro ma credo che possa farlo qualsiasi utente, io lo faccio in automatico quando vedo una consensuale aperta da un utente privo dei requisiti (e in quel caso mi limito a lasciare nella procedura una comunicazione di servizio: "Annullata apertura di fase consensuale da parte di utente privo dei requisiti"). Per quanto riguarda l'inconsistenza delle motivazioni sì, l'ho visto fare più volte, ma in quel caso è consigliabile che sia un utente terzo a farlo e non chi ha proposto la cancellazione. --Mandalorian Messaggi 14:57, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]
Annulli semplicemente l'apertura segnalando la cosa nella pagina stessa. O l'utente è privo dei requisiti come dice Mandalorian oppure la motivazione dev'essere palesemente campata per aria, altrimenti lascia pure lì. Aperture troppo campate per aria vengono fagocitate dal sistema del consenso senza paura. --.avgas 15:11, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]
(ovviamente non mi riferivo al caso degli utenti privi dei requisiti). Per quel che riguarda le motivazioni campate per aria, chiederei solo di scrivere due righe nero su bianco ;) D'accordo che è molto meglio che non sia il proponente della pdc, e, idealmente, la vedrei che è meglio che un utente proponga l'annullamento, e un altro utente che passa di lì poi annulla davvero. Ma scriviamolo, io sono stato per mesi che credevo potesse farlo solo un admin... --Pop Op 15:16, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]
Il consenso potrebbe valere anche per l'annullamento dell'apertura: se oltre al proponente e a chi ha aperto la consensuale, ci sono altri 2-3 commenti pro-annullamento ben motivati perchè non annullare? Anche non ci fosse scritto nulla, è consenso anche quello, tirar avanti una pdc dove è stata aperta la consensuale con motivazioni scarse fa perdere tempo inutilmente e, occasionalmente, fa mantenere una voce non enciclopedica, promozionale, autobiografica o su commissione, soprattutto se finisce in votazione.--Kirk Dimmi! 15:35, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]
Chi ha avviato la PDC non la chiude: imho dovrebbe anche evitare di annullare la consensuale. Se dopo il parere di chi apre la consensuale arrivano altri pareri pro-mantenimento occorre certamente tenere conto anche di quelli nel valutare se ci siano elementi sufficienti per aprire la consensuale. E comunque se ci sono diversi pareri pro-mantenimento e c'è una discussione effettiva mi pare giusto che la consensuale rimanga aperta. Non condivido il discorso di Kirk39: se si arriva a una votazione dovrebbe significare che c'erano motivazioni valide per il mantenimento. Se non c'erano allora dovremmo concentrarci sulle mancate chiusure delle procedure, non sui mancati annullamenti delle consensuali, che mi paiono un modo di fingere che non ci sia stata nessuna discussione. --Jaqen [...] 17:43, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]
Beh potremmo scrivere anche la pagina Wikipedia:Tutto quello che avreste voluto sapere su Wikipedia* (*ma non avete mai osato chiedere). Dove si racconta che un utente qualsiasi (ma anche un IP) può annullare l'apertura di una consensuale, può prorogare una consensuale o può richiedere su Meta la decadenza di un admin (poi bisogna vedere se te l'accettano...). A parte di scherzi, la terzietà è fondamentale solo se l'azione comporta un giudizio. L'annullamento dell'apertura per mancanza di requisiti è talmente palese che la può fare anche il proponente. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 18:20, 20 feb 2018 (CET)[rispondi]
Scusami, non l'ho specificato ma -come Popop sopra- non non mi riferivo al caso dell'utente privo dei requisiti. --Jaqen [...] 09:00, 21 feb 2018 (CET)[rispondi]

Quorum

Quando alla fine di una PdC nella quale non si è raggiunto un accordo unanime si procede alla votazione, per poter cancellare una voce è necessario, oltre a un quorum di sette utenti, anche che i favorevoli alla cancellazione siano il doppio dei contrari. Questo rende molto difficile in generale che si possa raggiungere un numero di voti sufficienti a far approvare una cancellazione. Con questo sistema poi il voto di chi è favorevole alla cancellazione vale nei fatti la metà di chi è contrario. Non sono riuscito a trovare precedenti discussioni nelle quali si sia sollevato il problema e perciò mi piacerebbe sentire altre opinioni in proposito e come si è eventualmente deciso che si dovesse operare così. Il problema delle voci non enciclopediche o con contenuto promozionale è particolarmente presente per le biografie che, quando non sono realizzate dai diretti interessati o da qualcuno su loro commissione, possono essere state scritte da appassionati che, a volte, non hanno il necessario distacco per analizzare obiettivamente la rilevanza enciclopedica di una voce. idraulico(msg) 09:27, 8 mag 2018 (CEST)[rispondi]

In effetti la questione è stata discussa un'infinità di volte, ad esempio qui e qui. --Jaqen [...] 09:35, 8 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Ok, grazie. Dall cell facevo fatica a cercarle. idraulico(msg) 09:52, 8 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Io personalmente sono abbastanza favorevole al "garantismo" dei due terzi, ma (la butto lì, poi magari se ne può parlare eventualmente in altre sedi, casomai pingatemi):
  • Si può prevedere ua deroga in casi speciali (esempio, biografie di persone viventi)
  • Si può prorogare la durata della votazione nel caso "maggioranza (ma non qualificata) per la cancellazione". Io non sempre ho tempo di guardare tutte le votazioni, ma con una regola di questo tipo probabilmente quelle delicate le guarderei tutte.
  • Qualcuno storcerà il naso, ma un piccolo template anche poco visibile, anche in fondo (ma in voce) con scritto voce mantenuta senza consenso credo sarebbe un ottimo deterrente per le "vanity pages". --Pop Op 18:02, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Che il consenso sia valutato in modo conservativo, non vuol dire che non ci sia. La voce in questione viene mantenuta per consenso, altrimenti verrebbe cancellata. --Harlock81 (msg) 18:06, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
La sezione della linea guida in cui si comincia ad accennare alla votazione si intitola "In mancanza di consenso" ;) Poi però si parla di "consenso conclamato". A di là della terminologia ufficiale, ormai nelle PdC è uso comune interpretare "votazione" come opposto di "consenso"; la mia opinione è che una voce che si salva per votazione si è salvata senza consenso. Comunque (la mia proposta è abbastanza fantascientifica, lo so) ma non mi formalizzo sull'eventuale testo, per me "mantenuta in seguito a votazione" può andar bene lo stesso, ma sicuramente ci sarebbe anche di meglio. --Pop Op 19:00, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
(fuori crono) Che è come l'informazione è riportata in pagina di discussione della voce mantenuta. --Harlock81 (msg) 20:05, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
(A caldo): il quorum di 7 implica che per cancellare una voce si parta da un 70% (5 a 2, perché 4 a 3 passa) per scendere al 50%. Se facciamo una (a memoria) statistica di: quante sono le voci che si sono fermate sotto al quorum ? 10% ? quante di queste voci sono state cancellate, ergo con voto 5 a 2, il 20% ? per cui il quorum funziona per (10%*20%)= una voce su 50 proposta. Ha senso ?--☼Windino☼ [Rec] 19:52, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Windino]No, da un po' è stato cambiato, se i pro-cancellazione non arrivano a 7 la voce rimane in ogni caso. (Anche qui, imho, potrebbe aver senso prolungare di un'altra settimana) (oppure, ancora meglio, si fa che si proroga fino a che la votazione non dà il risultato che pare a me, ahahah ;) --Pop Op 20:59, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Appunto, sono per un restringimento/snellimento. Toglierei quel preambolo del raggiungimento dei 7 e passerei subito al 50%. La procedura inizialmente è troppo sbilanciata per un mantenimento. Se raggiungi il quorum devi comunque avere un 5 a 2, se lo superi devi passare a 6 a 2 perché un voto (magari il viandante occasionale, stante che già i contributori di progetto ci lavorano sopra (giustamente) per mantenerla) a mantenere la salva ancora. Io non sono mai stato convinto che questi conteggi siano costruttivi ma, se devono esserci, stante lo sfinimento del prevoto, almeno che non sia un muro invalicabile pro voce --☼Windino☼ [Rec] 21:22, 13 mag 2018 (CEST) Edit: ho fatto male il conto, con 5 a 2 non sommi nulla.[rispondi]
Tentativi di cambiare le cose si ripresentano ciclicamente ma non c'è mai stato nulla da fare perché è sempre bastato qualcuno che dicesse no che il consenso per il cambiamento non si è mai trovato. Opinione personale, vista l'insofferenza per questo sistema che si ripresenta ciclicamente e che, ciclicamente cade in un nulla di fatto per lo stesso muro contro muro che si ha nelle PdC, andrebbe deciso attraverso votazione. Nello stesso modo con le stesse votazioni dove il consenso è piuttosto effimero. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 21:48, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Così fu (segnalo solo l'ultimo in ordine di tempo). --Harlock81 (msg) 21:58, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
8 anni fa... giustamente utilizzi il passato remoto, all'epoca molti degli attuali contributori manco sapevano cos'era Wikipedia. Inoltre all'epoca (nel tempo di internet stiamo parlando di ere geologiche fa) la votazione era l'unica risorsa per evitare la cancellazione. Nel frattempo le cose sono (un po') cambiate ma le votazioni sono sempre quelle del 2004. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 22:26, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
La proposta di PopOp della targhetta mi piace, del resto il problema delle voci vanitose/celebrative si presenta con le voci dei viventi (o dei cari estinti); almeno per quelle forse qualcosa bisognerebbe decidere di fare (tipo dopo un certo numero di voti pro cancellazione i voti valgono uguale), del resto quando una PDC registra che so 16 voci pro cancellazione e 9 al mantenimento, sarebbe bastato un mantenimento in meno per finire in parità? (chiedo scusa a [@ Windino] ma non ho capito niente del tuo discorso :o) --Tostapanecorrispondenze 22:34, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]
@fc. Mantengo il convincimento (che qui è OT essendo una discussione in pdc) che occorre valutare bene, da parte del proponente, cosa fare prima di aprire la pdc. Cn rosè, A, F, chiarire etc, chi vuole una pagina che dice al mondo: sei dubbio ?, sollecito a più progetti, ping. Se il colosso è talmente piantato da non riuscire a smuoverlo lo si accerchi con altri mezzi. E' stato costruito un sistema ora (forse) anacronistico (nei metodi) a suo tempo efficace ed ora si lavora per affinarlo ma, anche ora, anche tutte le discussioni collegate, non fanno che alimentare la bestia. Tostapane, avevo sbagliato conti, in sostanza la questione del quorum mi pare un peso superfluo. Mi sono perso nel tossico, è bene che faccia una pausa prima di sragionare troppo --☼Windino☼ [Rec] 22:52, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] (confl. da 3-4) Che una voce che si salva col 15:8 abbia un consenso sul mantenimento mi risulta estremamente difficile da capire :-) Siamo alle solite, divario estremamente ampio per un voto pro-cancellazione rispetto a uno pro-mantenimento (capisce meno chi è per la cancellazione?), che va al di là del conservazionismo per "premura o sicurezza". Il più delle volte sono voci di viventi scritte da loro stessi o su commissione, la cui cancellazione non influirebbe nulla sull'enciclopedia, almeno in senso positivo, per gli scopi dell'enciclopedia per la quale è nata.--Kirk Dimmi! 22:51, 13 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Per non parlare di utenze dubbie i cui unici contributi sono quelli nelle discussioni delle PdC come a esempio questo che sembra essersi iscritto per l'occasione. Il problema delle biografie dei viventi è reale, IMHO, è le PdC finiscono spesso nel vuoto perché anche gli utenti in buona fede tendono a pensare che alla fine sia meglio che una voce rimanga piuttosto che cancellarla. La dicitura poi che riporta che la voce rimane dopo che è stato raggiunto il consenso, con magari una votazione finita 17 a 9, è palesemente fuorviante. idraulico(msg) 10:27, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Il problema in quella pdc, oltre al neoregistrato, è l'arrivo di utenze dormienti, 3-4 anni che non si vedevano, che se non considerassimo quelle mi sembra che un solo neoutente anziano non arrivato per l'occasione fosse per il mantenimento (non sto a riguardare). Il fatto è 2 di quelle utenze dormienti potrebbero pure votare.--Kirk Dimmi! 12:06, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
(conflitt) Sono d'accordo, i nuovi utenti, le utenze monotematiche, quelli che tornano dopo anni non dovrebbero avere la possibilità di inquinare la discussione portandola poi alla votazione dove, anche se non possono votare, la percentuale è squilibrata. Per discutere in PDC bisognerebbe avere un tot di contributi magari negli ultimi 3 mesi IMHO--Tostapanecorrispondenze 12:09, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
C'è secondo me un equivoco di fondo: la procedura di cancellazione serve per vedere se c'è consenso per cancellare una voce, non per mantenerla. Quindi è del tutto logico che -quando non si trovi consenso in consensuale- per cancellare ci voglia una maggioranza qualificata: consenso non equivale certamente a 50%+1. Ed è del tutto logico che se non c'è consenso per cancellare la voce rimanga. Questo però non vuol dire che la voce sia stata mantenuta senza consenso.
Al momento non c'è alcuna uguaglianza fra gli esiti di una PDC: una voce mantenuta può essere riproposta per la cancellazione dopo 3 mesi (anzi, in alcuni casi anche prima); questo termine dei 3 mesi non esiste invece per le voci cancellate, visto che per ricrearle servono sostanziali novità (e di solito una discussione) altrimenti il C7 può colpire anche dopo anni. Spesso viene proposto di abbassare la maggioranza necessaria in PDC, per stabilire una sorta di "uguaglianza" fra cancellazione e mantenimento, ma non si propone di stabilire questa uguaglianza anche negli esiti.
Allora io dico: prima portiamo uguaglianza procedurale fra gli esiti (C7 vietato dopo 3 mesi dalla PDC e anche prima nel caso di novità), poi discutiamo dell'uguaglianza nelle procedure decisionali. --Jaqen [...] 13:11, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Sono dell'idea che le utenze dormienti non possano risvegliarsi solo per votare. Sarebbe utile, per fugare dubbi di "Campagna elettorale", che il diritto di voto e di partecipazione alle PdC venisse sospeso temporaneamente e riattivato dopo tot mesi di partecipazione attiva. Non è possibile stare anni senza contribuire e poi svegliarsi per una PdC. idraulico(msg) 14:26, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Anche a me non è mai andato a genio questo aspetto delle votazioni per cui per cancellare servono il doppio dei voti: è un'idea inclusionista che accoppiata al problema statistico dei piccoli numeri può anche nuocere in caso di voci dubbie. Concordo con Jaqen però quando si pone il paletto per cui se si discute di questo aspetto, è obbligatorio discutere anche dell'applicazione del C7. Dal mio punto di vista, sarebbe tutto da uniformare.
Prima di discutere di questo aspetto, però, faccio mia l'osservazione di dell'Idraulico con l'idea di dare un nuovo taglio ai requisiti di voto in particolare inserendo un indice per l'attività prossima dell'utente. Le 50 modifiche indistinte e i 30 giorni dal primo edit non sono più sufficienti. In particolare, mi sembrerebbe quasi più utile - e la butto lì come mi viene sul momento, senza troppo limarla - un indice di valutazione dei 3 mesi precedenti il giorno corrente ad esclusione del mese in corso, dunque quindi una valutazione sui 2 mesi precedenti all'ultimo, in modo da poter inquadrare l'attività in tempi il più possibile non sospetti rispetto ad un'apertura di consensuale/votazione. --.avgas 15:26, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo in pieno con .avgas: se si riformula il quorum, va rivisto anche il C7 (anche se non mi sembra che la sua applicazione da parte degli admin sia così indiscriminata...). Comunque, visto che l'ultimo infruttuoso (e sfinente) tentativo di abbassare il quorum è piuttosto recente, mi concentrerei sul problema del diritto di voto, secondo me più urgente e subdolo. E direi di analizzare i due problemi separatamente, altrimenti la discussione finisce nel nulla.
Cercando di tenere il criterio semplice (anche perchè poi va controllato): per avvio PdC, apertura consensuale, votazione: 30 giorni dal primo edit e 50 edit negli ultimi 3 mesi alla data di apertura della PdC (così evitiamo tentativi tardivi di ottenere il diritto di voto).--Equoreo (msg) 16:09, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Quoto con il sangue .avgas: i ricorrenti e improvvisi risvegli di utenze dormienti mi ha sempre lasciato perplesso (eufemismo). Prima di intervenire sul quorum - si preannuncia come un bagno di sangue - partirei da qui --Ombra 16:17, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
(rientro) Scusa [@ Jaqen] non vedo dove stia tutta questa mancata simmetria "voce ricancellabile" - "voce ricreabile". Non c'è (quasi) nessuna decisione inappellabile su wikipedia. Il C7 si usa perchè gli amministratori devono far rispettare le decisioni prese dalla comunità. Per ricreare una voce cancellata si passa dai progetti, o dal bar, non è affatto vero che non si può ricreare una voce cancellata, se si presentano motivazioni adeguate (anche senza intervento di fatti nuovi). Si deve passare per una discussione della comunità, non semplicemente ricrearla come azione individualistica. Così come la cancellazione non è un'azione individuale, ma è una decisione comunitaria. Quindi dove starebbe la differenza? --Pop Op 17:42, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Popop, scusa ma tutta 'sta storia della voce ricreabile è già stata trattata ampiamente e, da qualsiasi parte la si guardi, la procedura non è così immediata e, si, ci vogliono "fatti" nuovi che la giustifichino (nelle motivazioni delle PdC si parla proprio di voce ricreata senza ALCUNA MODIFICA RISPETTO ALLA PRECEDENTE...). Capisco che sia noiso rileggere tutto l'ultimo papiro, ma ti assicuro che abbiamo scavato così tanto da aver disseppellito la tomba di un nuovo faraone;) Vi lascio discutere in pace, che ho ancora i dolori alle mani per aver usato tanto la tastiera prima. Aloha--Geoide (msg) 17:56, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Popop] Sarei curioso di vedere qualche esempio di voce ricreata in assenza di fatti nuovi. Solitamente mi pare sia difficile farlo anche passati anni e in presenza di novità significative. E ci vuole consenso, mentre per cancellare una voce già mantenuta in passato basta anche una semplificata (un'"azione individualistica", usando le tue parole). Si vuole l'uguaglianza sia uguaglianza vera: possibilità di cancellare in immediata PDC di voci già mantenute in passato; possibilità di ricreare voci cancellate dopo qualche giorno di silenzio-assenso, ecc. --Jaqen [...] 18:23, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Hai ragione che è difficile ricreare pagine cancellate. Ma le voci mantenute in passato non si cancellano "in immediata": si cancellano dopo una PdC che dura almeno una settimana e in cui chiunque può intervenire. Non mi sembra che quello che proponi sia uguaglianza vera: se io ricreo una voce dopo tre mesi, sono io che l'ho ricreata, non è passata nessuna settimana e non c'è stato bisogno di nessuna discussione. Non credi che se succede così raramente che si ricreino voci cancellate è proprio perchè il garantismo dei 2/3 (su cui, sia chiaro, concordo) fa sì che se una voce viene cancellata, vuol dire proprio che, nel 90% dei casi, era da cancellare al di là di ogni ragionevole dubbio? --Pop Op 18:40, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

(Rientro) Dopo questa interessantissima discussione non ne abbiamo però tirato le somme. Lasciare lo cose in sospeso non va mai bene e si traduce solo in una perdita di tempo. Propongo quindi, riassumendo quanto sopra, di provare a farlo. Credo sia utile, fra i molti, il contributo di [@ Hypergio] che ricordava che tutti i numerosi tentativi di migliorare le cose si sono sempre arenati per via del muro contro muro e che quindi, proprio come nelle PdC, si potrebbe superare l'impasse attraverso una votazione. Per iniziare ritengo sensata la proposta di [@ Popop] che, nel caso di votazioni contrastate che portano al mantenimento di una voce, rimaga un template (nella voce e non nella relativa discussione dove gli utenti in genere non vanno) che indichi che la voce è stata mantenuta a seguito di votazione con i relativi risultati e questo sopratutto come deterrente per le voci promozionali o agiografiche. Inoltre, per il problema di queste tipologice di voci (biografie o prodotti/aziende), per evitare combattute discussioni fra garantisti - che sono dell'idea che in fondo vale tenere tutto - e puristi - che si appellano,spesso vanamente, al rispetto dei pilastri di WP - che per le biografie di viventi o di cari estinti si potrebbe pensare a un passaggio nel progetto di pertinenza che ne vagli fonti e rilevanza enciclopedica preventivamente. Esistono le prove della rilevanza enciclopedica? Sì? Allora si mantiene, viceversa si cancella. Relativamente ai dormienti che si risvegliano per le votazioni, come proposto da [@ .avgas] - e mi sembra sostenuto da molti altri - si potrebbe pensare all'esclusione per quegli utenti i quali negli ultimi che non hanno contibuti rilevanti nei tre mesi precedenti al giorno di apertura della PDC. Si potrebbe anche pensare che, sempre per evitare risvegli sospetti e utenze multiple, alle votazioni finali possano accedere solo utenti autoverificati. idraulico(msg) 11:44, 21 mag 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Idraulico liquido] Ti sei accorto che di un eventuali requisito contro le cd utenze dormienti si discute nella sezione qua sotto? Perché continui a fare confusione (e far perdere tempo a tutti) mescolando questioni diverse e continuando a riproporre cose per cui non c'è consenso? --Jaqen [...] 12:29, 21 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Jaqen]Si, me ne ero accorto ma ho pensato di riassumere in un unico commento visto che erano argomenti simili. Non c'è consenso perché lo hai deciso tu? Scusa se ti faccio perdere tempo. idraulico(msg) 12:44, 21 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Requisito anti-dormienti

Mi permetto di aprire questa sottosezione per buttare giù qualche idea in merito a un nuovo requisito che, senza grossi stravolgimenti, aggiunga un indice rispetto ai due attuali:

  • aver effettuato la prima modifica da almeno 30 giorni compiuti;
  • aver effettuato almeno 50 modifiche indistinte.

In particolare penserei a qualcosa tipo:

  • aver effettuato almeno 25 modifiche negli ultimi due mesi antecedenti all'apertura della procedura di cancellazione.

Semplice, ma che introduce un criterio di valutazione dei contributi prossimi alla PDC e non un qualcosa che si guadagna dopo un X e vale a vita wikipedianatural durante. Statisticamente parlando, eviterei un criterio che consideri una valutazione più ampia di 2-3 mesi per non spalmare eccessivamente il campione. Non considererei eccezioni alla regola, nemmeno per gli admin, così come non introdurrei ulteriori paletti. Questo nuovo criterio prenderebbe applicazione in tutti i punti tranne i sondaggi e i trasferimenti, su cui lascerei tendenzialmente campo libero.
Non aggiungerei nulla ai minimi già richiesti per le votazioni sugli utenti. --.avgas 16:36, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Penso che richiedere di essere utenti attivi sia una condizione che permetta di fugare i dubbi relativi ai dormienti che si risvegliano solo per le PdC. Il criterio del numero di modifiche minime effettuate nei due mesi precedenti all'avvio della PdC mi sembra sensato al fine di poter accedere alla discussione di una PdC e alla successiva eventuale votazione. Per evitare che poi qualcuno si prenda la briga di modificare "virgole" a voci casuali per raggiungere il numero di modifiche minime, aggiungerei che le modifiche devono essere distribuite nell'arco dei due mesi. idraulico(msg) 16:47, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Idraulico liquido] Il criterio della distribuzione che proponi mi sembra di difficile applicazione/controllo: comunque, se qualcuno si presenta ogni due mesi non è tendenzialmente uno in conflitto di interessi. Cambiare 2 virgole solo per ottenere gli edit necessari direi che è ovviamente incluso in WP:GIOCARE.--Equoreo (msg) 17:06, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Non partecipo quasi mai alle pdc, ma ne ho chiuse parecchie. In effetti mi è capitato più volte di leggere nomi completamente sconosciuti e verificare che erano "utenze dormienti" risvegliatesi inaspettatamente per quelle procedure, perciò una modifica di questo genere mi pare di buon senso. Sono quindi Favorevole--Parma1983 16:51, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Favorevole al criterio formulato da .avgas; se però salissimo a 50 edit in 2 mesi, potremmo assorbire un criterio e tenere le cose semplici. Ok per escludere i trasferimenti (gli utenti potrebbero partecipare in altri progetti); meno d'accordo sui sondaggi. Invece, decisamente estenderei alle votazioni sugli utenti (ma sarebbe OT rispetto a questa discussione): rogne coi risvegliati sono già avvenute in passato nelle elezioni/revoche degli admin.--Equoreo (msg) 17:00, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Fortemente contrario/a Credo che chiunque, compresa me con i miei modestissimi 24.000 e passa edit (gli admin ne hanno molti di più), se dopo due mesi di ferie rientrasse e non potesse partecipare a una PdC che gli interessa solo perché inattivo per un po', si infastidirebbe e non poco. Domanderei: non vi sembra un po' eccessivo? E allora chi ha diritto di voto? solo chi partecipa costantemente alle PdC? suvvia, rasentiamo il ridicolo:). Abbiamo discusso qui dal 28 gennaio al 25 febbraio, abbiamo avuto 18 pareri contrari al cambiamento del quorum e solo 8 a favore e solo dopo poco meno di tre mesi si riparte? Ma queste crociate le facciamo per questo? (anche se ora si parla di requisiti di voto):
Copio-Incollo: «Nel 2016 sono state aperte 2907 PdC valide, di queste solo 131 (4,5%) sono andate in votazione e, di queste:
37 si sono concluse con la cancellazione (1,3%)
59 hanno visto una prevalenza di mantenere (2,0%);
35 si sono concluse con il mantenimento perché i cancellare non hanno raggiunto il quorum previsto (1,2%).
Siamo proprio sicuri che valga la pena ritornare sull'argomento quorum per 35 voci all'anno? Io penso di no. --Antonio1952 (msg) 23:34, 28 gen 2018 (CET)»--Geoide (msg) 17:11, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole Si discute di criteri per risolvere un problema. Ovviamente un periodo di vacanza di due mesi non significa essere dormienti. Si diventa tali se la propria utenza, nell'ultimo anno - a esempio - non è attiva per dodici mesi e si "sveglia" per partecipare alle PdC. idraulico(msg) 17:17, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Scusa, questo <<aver effettuato almeno 25 modifiche negli ultimi due mesi antecedenti all'apertura della procedura di cancellazione.>> come è scritto appena più su, cosa vuol dire? avgas ha parlato di "indistintamente anche per gli admin": scritto nero su bianco--Geoide (msg) 17:25, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Cosa non ti è chiaro? Per ora di stanno avanzando delle proposte. idraulico(msg) 17:30, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Certamente Favorevole, 25 edit indistinti in due mesi sono una buona misura, nè troppi nè pochi, e dormienti e neoregistrati, che arrivano magari dopo campagna esterna, sarebbero un po' limitati, poi possono sempre dir la loro.--Kirk Dimmi! 17:16, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Anch'io Favorevole, se la verificabilità delle condizioni non è tecnicamente troppo difficile. Va detto che succede spesso che, quando sono proprio indeciso e vedo un po' di utenti redivivi... quasi sempre l'indecisione mi passa. Ma, certo, non è che sia un argomento su cui ci si possa basare. --Pop Op 17:34, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Geoide] fortunata te che ce li hai due mesi di ferie! :) Ad ogni modo questa sottodiscussione è stata scissa dalla principale proprio per non ragionare sul quorum. Se non sono i due mesi IMHO un qualche limite di attività andrebbe comunque trovato anche perché ci metterebbe al riparo da strumentalizzazioni esterne (Aranzulla do you remember?). E, altrettanto IMHO, perché sia efficace non può essere più largo di 6 mesi --Ombra 17:35, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Si potrebbe elevare a 3 mesi con 30 edit indistinti, ma non andrei oltre i 3 mesi. E vacanze più lunghe mi paiono piuttosto rare ;)--Parma1983 17:43, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Le ferie si intendono da wikipedia:)), magari! Ombra ho capito benissimo, il mio esempio è comunque accentrato sull'importanza che si da a 'sta cosa per così poche PdC da valutare con il voto; .avgas ha scritto dei numeri e fatto delle precisazioni: ho risposto a quello e non me lo sono inventato:) Se poi i pareri sono dati senza tener conto del proponente e delle modifiche, ditelo. In ogni caso, ripeto, mi pare assolutamnete prematuro parlare di queste modifiche, anche se non sono per il quorum: è un modo per aggirare l'ostacolo, insomma abbiamo rigirato la frittata...--Geoide (msg) 17:47, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
(pluriconfl.) Cioè se uno fa una pausa di 2 (o 3 che siano) mesi poi dovrebbe aspettare di fare un tot di edit prima di avere di nuovo il diritto di poter votare in una pdc... non vorrei passare per bastian contrario ma in questi termini mi sembra una cosa che crea più problemi di quelli che risolve. Anzi tutto penalizzerebbe molti utenti che non avrebbero nessun bisogno di fare quei 25 edit per essere considerati idonei a partecipare a una votazione, riducendo, almeno in piccola parte, il livello di partecipazione alle pdc, e contribuendo a circoscrivere ulteriormente la partecipazione alle pdc ai soliti habituè (detto senza polemica eh, anche io sono tra quelli lì). Poi creerebbe equivoci con utenti in buona fede che voterebbero lo stesso perché non conoscono la regola, voti annullati, proteste... ecc. Inoltre appesantirebbe le operazioni di controllo di correttezza delle votazioni. Infine è proprio l'idea che un utente possa avere una facoltà ballerina, che può essere più volte guadagnata, persa e riguadagnata non per fatti importanti come blocchi/deglag ma per il mero scorrere dell'edit count, che mi piace poco. --ArtAttack (msg) 17:50, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Io lo vedo come un aspetto da trattare separatamente. Con il quorum non c'entra ma è più un modo per evitare risvegli sospetti.idraulico(msg) 17:52, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Un amministratore può stare 5 mesi e 30 gg senza loggarsi, entrare e cancellare una voce in immediata senza discussione o altro, per poi ripresentarsi dopo altri 5 mesi e 30 gg e riniziare. Va da sè che sarebbe assurdo che un utente che possa usare il proprio giudizio per fare questo non possa poi partecipare ad una PDC. Evitiamo gli avvitamenti burocratici. --Yoggysot (msg) 18:07, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Provo a mettere dei punti fermi (dal mio punto di vista):
  • i requisiti, nuovi o vecchi che siano, valgono solo per proporre la PdC, aprire la consensuale e votare per cui non possono essere usati per bloccare la partecipazione alla discussione anche perché vi facciamo partecipare perfino gli IP;
  • un sistema simili a quello proposto da .avgas è già presente su Meta per cui non ci sarebbe niente di strano ad introdurlo anche su it.wiki; ovviamente dovrebbe essere automatizzato per evitare perdite di tempo e soprattutto errori nel calcolo;
  • nessuno di noi deve timbrare il cartellino per cui le soglie numeriche e temporali devono essere tali da escludere solo i veri dormienti e non chi si è preso una wikipausa, qualunque ne sia stato il motivo.
Detto questo, proporrei di aggiungere ai 2 requisiti oggi presenti un terzo del tipo: «aver effettuato almeno 10 modifiche negli ultimi 3 mesi». Come per gli altri due requisiti, anche il 3º deve essere soddisfatto al momento dell'inizio della procedura. Infine, escluderei dal quest'ultimo requisito l'autore della voce (se registrato). --Antonio1952 (msg) 18:24, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Pluri[× Conflitto di modifiche] Inizio con delle precisazioni inutili: 1)Gli edit sono indistinti, non solo sulle PdC; 2)Voti/consensuali in BF e annullati possiamo averli anche adesso, se si vogliono evitare proteste basta fissare regole semplici e chiare, senza eccezioni e cavilli; 3)L'obiettivo non è ridurre la partecipazione alla PdC o zittire dei pareri (tanto che tutti sono sempre liberi di intervenire), ma bloccare WP:CAMPAGNA e alterazioni del consenso (cose che le nostre stesse linee guida definiscono "gravi e inammissibili") 4)Il problema non è solo sulle votazioni (perchè non stiamo parlando di quorum), ma anche sulle aperture di consensuale.

Questo è IMO lo scenario che la regola vuole evitare: PdC su una voce in forte odore di WP:PROMO/WP:CSC; apertura di consensuale da parte di utenza senza contributi negli ultimi anni (magari i cui 50 edit sono pure monoscopo) misteriosamente ricomparsa; 15 giorni di esacerbante discussione fra gli habituee delle PdC, alla ricerca di fonti e neutralità, e altre utenze richiamate dal sonno, che difendono la pagina a spada tratta; il povero admin di turno non ravvisa consenso e apre la votazione. Risultato: l'alterazione del consenso, il meatpuppetting e la campagna hanno portato a una votazione che non sarebbe stata necessaria (indipendentemente dal risultato delle urne).

Ora, sarebbe un aberrazione che Geoide, abbronzata dopo due mesi in spiaggia :-), non potesse intervenire in una PdC perchè impigliata nelle maglie di una regola pensata per motivi completamente diversi. Riusciamo a scrivere una regola che discrimini delle legittime vacanze da un risveglio dall'oltretomba?--Equoreo (msg) 18:47, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Se si pensa che 2-3 mesi siano pochi, si può elevare a 6 mesi, lì non c'è spiaggia che tenga, e in effetti i veri dormienti tornano da letarghi ben più lunghi solo quando gli tocchi la "sua" voce.--Kirk Dimmi! 18:50, 14 mag 2018 (CEST) P.S. Il problema sono i monoscopo, per cui ho dubbi sull'esenzione del rispetto dei requisiti da parte dell'autore della voce, che ha scritto la sua autobio o quella dell'amico, è sparito, ed è tornato poiché l'avviso arriva all'email.--Kirk Dimmi! 18:52, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Torno dopo qualche settimana di lontananza da Wikipedia e trovo l'attuale sistema di voto con maggioranza dei 2/3 che viene messo in discussione? Ragazzi, mi sembra quasi di avere un déjà-vu! [@ Idraulico liquido] hai tutta la mia solidarietà, se vuoi proseguire su quella linea mi sa che ti aspettano lunghe, estenuanti e probabilmente inconcludenti discussioni! Scherzi a parte, visto che l'argomento del dibattito è un altro non mi soffermerò sulla questione del quorum e della maggioranza se non per dire che il periodico riaffiorare di dubbi sull'opportunità di mantenere lo status quo sia un segnale da non ignorare, prima o poi dovremo mettere mano seriamente anche a quella questione. Per restare in tema, direi che in linea di massima sono Favorevole alla proposta di .avgas ma resto aperto a possibili modifiche sia al numero di mesi da tenere in considerazione sia al numero di edit. --Mandalorian Messaggi 19:06, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Qualcuno se la sente di linkare dei casi non vecchissimi di casi in cui si ritiene che una certa utenza, in una situazione specifica, sarebbe stato meglio che non avesse avuto il diritto di voto? Studiare il problema nel concreto aiuterebbe a trovare delle soluzioni migliori. [@ Parma1983] mi pare che prima accennavi ad alcuni casi recenti. NB: ovviamente solo a titolo informativo e senza che le utenze coinvolte abbiano nessuna conseguenza dall'essere citate qui. --ArtAttack (msg) 19:15, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Chiaramente la proposta va nel senso di arginare il fenomeno delle utenze tattiche. Ora non più, ma prima della mia wikipausa di PDC (con il vecchio sistema, oltretutto) ne ho chiuse a pacchi nel corso del tempo e di utenze strane ne ho viste parecchie. Il problema era meno sentito però, forse in virtù del fatto che - vado a memoria - ci fosse un minimo più di partecipazione. In questo senso la partecipazione risolverebbe buona parte dei problemi senza ulteriori regole. Per quanti criteri possiamo inventarci - concordo sul fatto che la proposta nata qui ha un certo peso in fase di verifica della procedura - rimane il fatto che pochi numeri implicano maggior peso di ogni singolo voto; maggior affluenza (e lo dico anche a me stesso) creerebbe automaticamente maggiori margini. --.avgas 19:26, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Mi spiace non poter essere più preciso, ma non riesco proprio a ricordare a che voci si riferissero le discussioni "problematiche" da me lette, cui avevano partecipato utenze chiaramente intervenute a seguito di campagne. Ho in mente di non averle chiuse io, ma di averle appunto lette, senza parteciparvi, solo per curiosità personale. Se non ricordo male in almeno un paio di casi erano intervenuti [@ Mandalorian] e/o [@ Hypergio], direi a spanne due o tre mesi fa--Parma1983 19:39, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Negli anni ho partecipato a molte PdC e in più di un'occasione mi è capitato di vedere interventi da parte di utenze dormienti, ma sinceramente non ricordo in quali procedure. Resta comunque un problema non prioritario, magari anche minore, ma comunque secondo me inserire qualche requisito per scongiurare questo tipo di interventi permetterebbe di perfezionare il sistema delle PdC.--Mandalorian Messaggi 19:50, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo sull'esiguità numerica del fenomeno, e la conseguenza è che la soluzione proposta esclude tanti utenti in buona fede per ogni dormiente in mala fede pizzicato. --ArtAttack (msg) 20:09, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Questa discussione è nata da una pdc in corso che non posso linkare, comunque ce ne sono stati diversi di casi ma di ricerarle non ne ho il tempo. Saranno in bassa percentuale ma sono le "più inquinanti" e inquinate, che creano problemi di diverso tipo (anche agli utenti anziani), quindi un palettino ci sta e non fa male.--Kirk Dimmi! 20:24, 14 mag 2018 (CEST) P.S. Con un tempo più alto non esclude nessuno in buona fede, ma solo chi arriva da campagne o ha scritto la voce su commissione (se non è la sua).[rispondi]
A parte le abbronzature e le ferie da Wikipedia, chiamatele pure pause:), le regole troppo stringenti non fanno che allontanare le utenze "buone" dalle PdC e questo, come dice .avgas, ci porta a una netta riduzione dei margini di sicurezza. Le utenze di lungo corso, hanno tutte partecipato alle cancellazioni (pure io), ma per un motivo o per l'altro, vi è il bisogno di cambiare aria dopo un po' e così succede che si affacciano i più giovani e volenterosi, che "lancia in resta", ci si buttano a capofitto, talora anche, senza offesa, con un po' di ingenuità... Insomma aumentare la partecipazione è esattamente il contrario di quello che state tentando di fare, seppure con tutte le buone intenzioni, gli algoritmi per combattere la malafede non li ha ancora inventati nessuno:).--Geoide (msg) 20:38, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
@fc. Non so se qualcuno ha già risposto similmente ma Geoide, dici: se dopo due mesi di ferie uno rientrasse e. Se l'attestazione di enciclopedità dovesse dipendere da 1,2 persone che in quel momento non ci sono evidentemente qualcosa non va, sia che la voce rimanga o sparisca. --☼Windino☼ [Rec] 21:18, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Parliamo sempre di edit indistinti, non di edit nelle pdc, tu nemmeno l'estate scorsa sei stata assente per anche solo un mese :-D Sono casi rari certo, poi uno può non volerne sapere di pdc, c'è chi edita tutti i giorni ma non gli va di editare là, però se uno sta 6 mesi senza nessun edit (nessuno, nemmeno in una sandbox) e torna giusto per una pdc, imo, non è per puro caso.--Kirk Dimmi! 20:54, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Suvvia ragazzi, qui non si parla di uno/due persone che debbono decidere sull'enciclopedicità, qui si entra nel merito della possibilità o meno di esercitare il proprio diritto di voto per regole troppo stringenti e messe per colpire i malintenzionati fregandosene delle conseguenze sul resto delle utenze oneste (per entrare nel vostro discorso...): non mi pare che la pena di morte abbia ridotto gli omicidi in America...:)--Geoide (msg) 14:25, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Il problema delle utenze dormienti che si risvegliano solo per le PdC esiste? Pare di sì. Come si risolve? Facendo finta di niente? Non credo. Richiedere che per partecipare alle votazioni si abbia un pregresso che ne dimostri l'attività non è "condannare a morte" qualcuno. Semplicemente il diritto di voto si sospende quando per lungo periodo non si è in attività. Questo garantisce contro le utenze multiple attivate solo per votare. idraulico(msg) 14:46, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Contrario La proposta mi vede contrario, perché riduce la possibilità di partecipare degli utenti. Capisco la necessità di limitare le utenze che agiscono in malafede, ma Wikipedia si basa sul principio della WP:BUONA FEDE e come già fatto notare sopra, a chiunque potrebbe capitare di non poter contribuire per un certo periodo di tempo, ritrovandosi così in un certo senso "sfiduciato". Non credo piacerebbe a nessuno. IMHO ci sono più effetti negativi che benefici dalla proposta...-- Dao LR Say something 21:15, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Io credo al contrario che vi siano solo benefici. Se sei (se io sono) sfiduciato perchè non ho potuto contribuire ad una voce in odore di anonimo parrebbe che il mio pathos sia in quell'intorno, ergo per le voci dubbie. Alla lunga sarei più un problema che una risorsa--☼Windino☼ [Rec] 21:31, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Windino] Scusa, ma non ho capito l'argomentazione. Potresti uscire dalla modalità Pizia?--Equoreo (msg) 21:50, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Come sei colto ! (e mica mi leggo ora, la pagina però). Geoide dice: se io torno dopo le ferie e una voce sparisce..ne soffro. Al che fa eco Daolr che supporta: è vero e questo può sfiduciare anche la futura contribuzione del marran malcapitato. Dico : se hai a cuore una voce dubbia al punto che ne vieni sfiduciato mi viene da pensare che non hai ben chiaro o hai un limite basso del concetto di Enciclopedico e, per te tutto fa brodo sull'enciclopedia. Beh, alla lunga quel tutto fa brodo può diventare un problema. E, detto grossolanamente e egoisticamente, se sei più un problema, posso fare anche a meno di te (mio pov): Volevo essere ermetico ma, mi hai piziato--☼Windino☼ [Rec] 22:02, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Windino] credo che tu mi abbia frainteso, intendevo "sfiduciato" nel senso che dopo un certo periodo di inattività, si dovrebbe comunque avere un numero di edit all'attivo entro tot. mesi, indipendentemente dai contributi passati. Questo, sempre IMHO, costituirebbe una sorta di "sfiducia" ossia di fiducia che viene meno, nei confronti di un utente magari, pure collaborativo, che potrebbe essere semplicemente andato in ferie IRL-- Dao LR Say something 08:59, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Si, allora ti ho frainteso. Pensavo intendessi l'utente N perde la fiducia.. Ok bene cosi. Ci sarà anche chi perde la fiducia.--☼Windino☼ [Rec] 13:41, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Secondo me si potrebbe concedere tranquillamente il voto al creatore principale della voce (che spesso è quello che si sente meno ascoltato perché ha o ritiene di avere maggiori competenze sull'argomento) e restringere il diritto degli altri utenti solo agli autoverificati, così da una parte "non mordiamo i nuovi arrivati" e dall'altra parte escludiamo coloro sui quali non c'è "piena fiducia". Se poi un utente autoverificato (o in generale quello che potremmo chiamare un "buon utente") è dormiente da qualche mese dopo anni di collaborazione come si deve, IMHO rimane sempre un buon utente. --Daniele Pugliesi (msg) 23:15, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

[× Conflitto di modifiche]Grazie per il "colto"! Pur trovandomi d'accordo con la conclusione, non sono d'accordo sulla motivazione: le "utenze in sonno" non vanno escluse perchè hanno un idea di enciclopedicità diversa dalla mia o sono troppo inclusioniste; il problema è la "coincidenza" del riapparire proprio quando serve l'intervento di un utente coi requisiti di voto e "guarda caso" per salvare delle pagine con dubbi WP:PROMO/WP:CSC. È vero che abbiamo WP:BF, ma c'è anche WP:FINTO TONTO: se uno scompare per 2/3/6 mesi e torna solo per una pdc, devo veramente pensare che si tratti di pura casualità, o posso ragionevolmente supporre che abbia un interesse o, peggio, sia stato convocato (WP:CAMPAGNA o WP:MP)? Capisco che non faccia piacere, appena tornato da una lunga vacanza, il doversi astenere dalle pdc in corso (solo quelle in corso, perchè bastano 25 edit -praticamente niente- per tornare "nel pieno dei poteri" da subito): comunque fornendo un argomentazione adeguata (perchè intervenire resta permesso a tutti) ci sarà certamente un altro utente disposto ad adottare l'apertura di consensuale. È una misura a tutela dell'enciclopedia: non deve far piacere, serve a rendere la vita difficile a chi vuole violare WP:CAMPAGNA e WP:MP; e come tutte le altre misure di questo tipo (blocchi, bandi, check-user, verifica delle modifiche), aggiunge lavoro (in questo caso, controllo dei requisiti) che non sarebbe necessario in un mondo ideale.--Equoreo (msg) 23:20, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Un solo appunto: non ho mai associato utenze sonnolente con inclusioniste (o viceversa). Sono due cose separate. Da sempre invece sono stato propenso a quanto dice Daniele sui neo. Spesso viene loro precluso il voto e la partecipazione alla discussione è più cassata con un non intervenire ovunque mentre è più tollerato agli anziani.--☼Windino☼ [Rec] 23:34, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ ArtAttack] solo nell'ultima quindicina di giorni a me è capitato tre volte di vedere dei revenants arrivare in PDC, una è conclusa e credo di potertela dire, era la Carboneria Letteraria, le altre no invece non ne posso parlare. E non è che mi sono andato a spizzare tutte le PDC, sia chiaro ;). Per il metodo, sono d'accordo con la proposta di AvGas dei due mesi, per me andrebbe bene anche solo limitate alle biografie dei viventi e dei loro prodotti (per es. libri) per quanto ho visto. Gli altri argomenti mi paiono più equilibrati. Scusa Geoide ma non ti ci vedo a te, e agli utenti come me e come te, star fuori due mesi per poi correre dentro solo per votare pro o contro, quindici o 50 contributi dal momento che rientri li fai in quanto, due giorni? :-) Mi pare anche in generale ci si dimentichi che quella di chi propone o vota per una cancellazione è una scelta ponderata, non un branco di distruttori col lanciafiamme. --Tostapanecorrispondenze 23:22, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Seconda mia proposta: proporre un questionario sulle linee guida che bisogna conoscere. Chi non lo passa o ha avuto comportamenti problematici nell'ultimo mese , non può votare. --Daniele Pugliesi (msg) 23:30, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Se per i requisiti di voto mettessimo 50 edit su pagine diverse invece che 50 edit indistinti verrebbero arginate molte utenze monoscopo. Per la "dormienza", invece, basterebbero 6 mesi di non contribuzione, anche in linea con le varie decadenze su itWiki. Benvenuti tutti alla discussione ma almeno si eviterebbero aperture e voti discutibili. Inoltre imporre certe regole ai soli viventi non limiterebbe del tutto il problema, molte voci sono pagine tributo di figli o parenti a familiari defunti. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 04:58, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Sono favorevole all'idea di impedire la partecipazione ai dormienti. Come limite quello dei sei mesi mi sembra assai garantista, forse farei tre mesi, ma per me la strada è buona e la soglia la si può trovare. Non mi convince il fatto di trovare il modo di escludere le utenze monoscopo, in quanto un'utenza può essere monoscopo in maniera corretta e non necessariamente per danneggiare Wikipedia. Sono invece d'accordo sul fatto, come dice Hypergio, di non limitare il provvedimento ad alcune tipologie di voci. --Arres (msg) 08:41, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Aggiungo - per amore di completezza - che a mio parere alcune dei cosiddetti "dormienti" altro non sono che utenze doppie o triple che vengono "risvegliate" alla bisogna per le PdC. Una procedura che impedisca alle utenze dormienti di partecipare alle PdC potrebbe quindi disincentivare anche questa pratica scorretta.idraulico(msg) 09:11, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole Alla proposta, mi sembra comunque che l'ipotesi di sockpuppet non sia del tutto sostenibile, confrontando il rischio di una chiusura a tempo indetreminato dell'utenza con l'interesse a salvare una voce --Klaudio (parla) 09:49, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Per salvare capra e cavoli, più che chiudere una utenza, per evitare usi disonesti delle utenze multiple dormienti e usate solo per le votazioni, si potrebbe semplicemente impedirne la partecipazione alle PdC. In questo modo si potrebbe disinnescarne l'uso truffaldino e, al contempo, evitare chiusure che potrebbero essere ingiustificate.idraulico(msg) 09:59, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Sì, è vera questa cosa del sockpuppet e uno sguardo esperto se ne accorge osservando la cronologia di certe voci (Klaudio, IMO chi è inesperto queste cose non le sa, e basta cambiare dispositivo ;); sono d'accordo con Hypergio sui contributi diversi anche se un buon spam può forse provare ad arrivarci :-D per quanto riguarda il monoscopo, se la pagina è realmente enciclopedica non c'è bisogno del suo voto, se non lo è, il monoscopo e suoi eventuali sockpuppet possono farla restare --Tostapanecorrispondenze 10:03, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Mi sembra buona l'idea di Daniele Pugliesi (la prima, non la seconda :) ) di utilizzare il flag di autoverificato. Se il pattern che si vuole identificare è quello delle utenze monoscopo che si risvegliano per agire sulla "loro" voce, credo che pochissime utenze di questo tipo abbiano il flag di autoverificato. L'eventuale idea di una limitazione temporanea del diritto di voto conseguente a una lunga pausa dovrebbe dunque riguardare esclusivamente i non autoverificati. [@ Frullatore Tostapane] Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Carboneria_Letteraria non è arrivata a votazione, qui si sta parlando solo di votazioni quindi l'effetto in quel caso sarebbe stato nullo. Tra l'altro il modo in cui si è conclusa è un esempio di come una situazione patologica non necessiti affatto di chissà quali regole numeriche/meccaniche per essere identificata come tale e risolta. --ArtAttack (msg) 10:18, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ ArtAttack] [↓↑ fuori crono] hai ragione, è la più recente e la prima che mi è venuta in mente e non si è arrivati alla votazione ma di sicuro l'utenza in questione si è risvegliata per due specifiche PDC ;)--Tostapanecorrispondenze 13:11, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Sono abbastanza Contrario anche io nei termini proposti da avgas. Se un utente (o varie utenze) scrive la voce nel 2008 e non partecipa più dal 2009, non vedo perché non dovrebbe intervenire nella discusssione anche dopo anni di inattività. Anche le utenze monoscopo, seppur non promozionali, hanno diritto di dire la loro: tanti utenti lavorano unicamente in un progetto, come per esempio quello del calcio, ignorando del tutto letteratura, storia o biologia perché il loro interesse va altrove. Mica vogliamo escludere tutte queste utenze dalle PdC anche se vanno in wikipausa?

Credo che le linee guida di WP ci proteggano già dalle utenze promozionali, o che fanno SPAM, ed esistono strumenti come il CU per altri tipi di abuso. È vero che il flag di autoverificato ispira più fiducia, ma non è neanche giusto tagliare fuori utenze "dormienti" o IP, perché le prime dimostrano il loro interesse nella voce anche a distanza di anni e bloccarle non fa altro che incoraggiare l'attività da sloggati (rientrerebbero come IP). Infine, le campagne e altri meatpuppet si riescono ad identificare in genere, perché non siamo così ingenui. --Ruthven (msg) 11:23, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Ruth qui si parla delle votazioni, non di interventi/commenti nelle pdc che sono - e rimarrebbero - aperti a tutti, come è giusto che sia. Però hai ragione, una qualche tutela per chi ha scritto la voce (o per il "maggior contributore") e magari è inattivo da un po' andrebbe trovata --Ombra 11:30, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo con Ombra, una cosa sono le utenze dormiente che si svegliano solo per le PdC, un'altra quella di chi ha scritto la voce o che ha molto contribuito a scriverla. Sono cose diverse. Qui si sta cercando non di zittire ma di impedire che sia troppo facile inquinare una votazione. GLi IP anonimi poi hanno diritto di partecipare a una votazione? Non mi sembra. idraulico(msg) 12:03, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario alla proposta iniziale. Penso a me stesso che sono stato assente per anni per poi tornare pochi mesi fa, mi darebbe alquanto fastidio visto che non ho alcun interesse personale nelle voci. Penso che ciò sia applicabile a più utenti. Chi vota ed è un utenza dormiente ritorna dopo anni. --Sax123 (msg) 16:08, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario: inutile bizantinismo. X-Dark (msg) 16:53, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Ho sempre più l'impressione che il problema di fondo non stia nelle regole ma nell'approccio comunitario alle cancellazione. Sempre un po' troppa attenzione alla dinamica sociale e poco ai contenuti e cosa li fa davvero migliorare. Disincentivare le utenze non è proprio la strategia migliore, e comunque a livello di finezza tecnica rimane il fatto che la regola del vincolo degli edit ha dei problemi comunque come formulazione, problemi che si estendono nel caso di definizione di termine di una pausa. Tipo il ruolo degli edit cancellati nel computo... il ruolo dei namespace (pagine di tutti i namespace sono cancellabili, quindi il computo è difficile che sia disaggregabile, ma fa sorridere che se faccio n edit di contenuto no e n+10 edit solo in discussioni magari sì) e forse anche altri. A livello pratico queste "finezze" le abbiamo ignorate perché minoritarie su un campione di nuove utenze sempre bassino, ma così facendo forse non solo le sperimenterebbe il niubbio, ma se le beccherebbero potenzialmente tutti ogni tanto quando tornano, un campione superiore in numero. Per non parlare in questo caso del blocco... di fatto il blocco si estende così facendo a questo namespace specifico di default. E sto solo ragionando superficialmente, non ho compulsato i codicilli, è solo per dare l'idea della situazione che si potrebbe verificare.--Alexmar983 (msg) 17:25, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Infatti il problema di fondo non sta nelle regole ma nell'approccio comunitario alle cancellazione. La parte fondamentale di una PdC è la discussione, e per quella non ci sono/saranno assolutamente vincoli. Una volta che si arriva alla votazione, secondo me, la situazione è comunque disperata, tanto varrebbe lasciare il compito della decisione ad una categoria ristrettissima, o anche, esagero un po', tirare a sorte. Tanto è effettivamente una questione di fortuna, se i due o tre (ma anche sette o otto)wikipediani veramente ferrati in un argomento in quei sette giorni sono impegnati, cambia tutto. --Pop Op 21:12, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
(f.c.) (confl.)Anni fa aiutai a cambiare la norma che dava 10 voti di quorum a 7 cancellare per buon senso (i furbetti di chi faceva mancare il quorum), mi rendo conto col senno di poi che era meglio lasciare tutto come era. Chi l'ha voluta poi ha chiesto altro, non c'è una via media, è solo un costante ruzzolamento verso l'ossessione per i dettagli. Meglio mettere davanti al fatto compiuto che può succedere, non lo saprai mai se capita o meno apposta, sono casi marginali, ora fila a lavorare sui contenuti e amen. Sarebbe stato più salutare. Qua invece di coltivare l'esperienza di chi sa garantire il contenuto, abbiamo coltivato quella di chi vive in questo perenne battaglia che non finisce mai. Non vediamo mai a fuoco fino in fondo le fonti, il contesto, l'immagine che si dà, la qualità effettiva sul lungo periodo... no, vediamo i furbetti di turno. Però più ne scacci, più fai i commenti e le arguzie e le discussioni in merito e... più ne è pieno, di furbetti, di gente che non capisce, di testardi che si oppongono. Affascinante, sono ancora in più PdC ogni settimana, pare. Una comunità disastrata a sentire qualcuno, sembra che i mezzi non bastino mai. Quando finirà tale battaglia, perché a volte sembra che il fine sia proprio la battaglia, questo espirit collettivo alimentato in continuo. Non fermiamoci a chiedere cosa indichi questa attitudine, e continuamo a batterre su questo chiodo in forme diverse. Regoletta sì, regoletta no... se non è questa è un'altra, se non è ora è dopo, davvero a questo punto direi che è meglio se andiamo giù fino in fondo al sentiero e amen, quasi quasi. Non ci sono più in PdC, ma ammetto che son curioso di vedere come finisce.--Alexmar983 (msg) 22:46, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Alexmar983] Il pazzo visionario (il sottoscritto) che a suo tempo ha fatto notare l'incongruenza del quorum a 10 è lo stesso che bazzica ancora tenacemente e costantemente le PdC perché queste sono un tassello fondamentale per il miglioramento del progetto. Non un folcloristico campo di battaglia dove sfogare bellicosità primordiali. La garanzia del contenuto sta proprio là, dando la possibilità in questo modo a chiunque di contribuire, esaltando, migliorando e integrando i contributi validi e trascinando negli inferi delle PdC quelli inappropriati. Se poi per qualcuno consultare le PdC è come assistere a un freak show accetto pure quello, ma la critica allo strumento e alle sue regolette, lì solo per tutelare il progetto, non mi pare appropriata. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 02:29, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Utente:Hypergio neanche a me parrebbe appriopriata, infatti non è cosa ho detto. Che in teoria siano un tassello fondamentale non è correlato a cosa sono e il clima di cui sono impregnate, e come stanno evolvendo, non è un gran segnale che non si colga la differenza.
Le discussioni sulle PdC se svincolate dalle fonti e dalle voci sono in primis l'espressione di una comunità selezionatasi avendo in mente certe priorità, che la pervadono in certi ambiti. Rimodellare regole per accertarsi che ogni anno una frazione in più ma comunque misera di voci che non hanno alcun reale effetto sulla percezione della qualità di wiki (visite scarse) sia cancellata è una priorità, porre al centro i comportamenti umani (le utenze che ritornano) è una priorità, altre no. Ecco, noi non selezioniamo gente che ponga altre incongruenze delle PdC al centro del dibattito, ma queste. Così facendo ci si evolve in un certo modo, ma è del tutto volubile. Verranno alla lunga quindi tutti questi correttivi, e non cambierà niente perché non è quello che ha un vero effetto sulla qualità. E non cambia il clima. Tanto quando non si mette al centro cosa serve a creare e migliorare contenuti ce ne è sempre un'altra di queste cose. Poi viene il "richiamo ai principi generali" per motivarci , ma questo a me rassicura di quanto dico. Difatti, in una parte di intervento precedente che tagliai salvando ore fa scrissi "adesso verrà il solito intervento generico sui massimi sistemi o che metterà il puntino sulle i"... e infatti eccolo. Qua tutto va come non dico deve come come vuole andare. E se non si ha dubbio sul come si arrivi a questo punto, se si pensa che sia imprescindibile quasi dall'esistenza stessa di PdC e del suo ruolo, ebbene si proceda su questa china. Solo che non c'entra molto la tutela del "progetto" in sè, tutto qua.--Alexmar983 (msg) 04:34, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Alexmar983] Ok, la critica non era alle PdC ma al clima. Ma qui non stiamo forse cercando di fornire meno armi alla conflittualità? --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 07:29, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
La conflittualità non calerà Utente:Hypergio. Una comunità che ha il chiodo fisso di queste cose è proprio conflittuale di suo, magari si convince che è sempre qualcun altro la causa puntuale che va rimossa, tutto qua. Ricordare a tutti modi di risolvere i problemi senza passare da PdC, rimbottare chi segnala male ai progetti dopo anni, portare rispetto a chi lavora invece di fare le pulci... queste cose riducono conflittualità ma mica sono al centro del dibattito no? Facciamo invece queste cose perché appunto ci sono priorità di altro tipo. Approvata questa o un'altra, avremo altre discussioni a spiegare perché è stata approvata e perché in questo caso i dubbi successivi non conteranno e certo non conteranno come quelli di chi confonde il consenso alla cancellazione con quello al mantenimento, quello va bene... e a quel punto chi passa il suo tempo a "notare" chi ritorna potrà passare il tempo invece che a chiedere una regole a applicarla, e scrivere i commenti a chi è tornato in PdC. Impatto sulla qualità e sulla conflittualità non ce ne sarà. Ma ripeto: dopo anni, meglio andare fino in fondo.--Alexmar983 (msg) 12:44, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] La correttezza e il rispetto che richiami non sono cose che si possono dibattere. O sono intrinseche alla persona perché trasmesse in più o meno tenera età oppure è difficile - soprattutto in questo ambiente - pensare di farle solcare rispetto ad altri più facili metodi. --.avgvas 14:35, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
tenera età? No, il mondo è pieno di cattivi maestri, ne ho visti tanti di trentenni rovinati senza manco rendersene conto. Basta giusitifcare cosa deresponsabilizza e con i profili più narcisisti o meno svegli venderlo come "furbata" o "saggezza" a seconda dell'età o carattere. Cosa non vuoi fare o affrontare se non puoi non vederlo, dì che sei costretto a farlo perché è l'ambiente o, viceversa, dì che l'ambiente non può fare molto e quindi non vale dibattere come cambiarlo perché spetta al singolo quel caso specifico. tutto con grande varibailità di solito. Mi chiedo a che serva entrare in dettaglio e spiegarne le conseguenze in generale o nello specifico, le energie meglio usarle per non trovarsi sta roba nel proprio vero luogo di lavoro, che poi è peggio.Nel caso in esame se questa modifica è davvero un passaggio doveroso, la si faccia e bene così, se più un sintomo di attenzione a aspetti marginali senza affrontare cosa serve davvero a produrre contenuti di qualità in PdC, e quindi l'ambiente rimane per i poveri cristi quello che sento agli incontro dal vivo da anni, l'importante è non pagarne le conseguenze. Questo è l'andazzo e ci si attrezza.--Alexmar983 (msg) 21:48, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Fortemente favorevole alla discussione, al miglioramento e all'integrazione di qualsiasi proposta che superi l'immobilismo e la stagnazione di procedure ipergarantiste che non tutelano il progetto ma che, paradossalmente, lo danneggiano spalancando le porte dello spam. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 21:43, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • (confl) Favorevole all'idea, criterio semplice e coerente. Porterei a 6 mesi di inattività totale, così avremmo il vantaggio sia di evitare paradossi (admin che possono chiudere ma non votare), sia di tagliare le gambe alle reincarnazioni "vere" (a volte si parla di anni e anni, mica qualche mese di wikipausa). Non credo che chi ricompare qui dopo dieci anni possa ricordarsi ogni sei mesi di fare un edit per tenersi il voto in caldo. Non farei un'eccezione nemmeno per gli autori, perché una volta pubblicata la voce è per l'appunto pubblica e una votazione sulla cancellazione è un processo tecnico interno, mentre la discussione (dove l'autore può avere qualcosa in più da dire) rimane sempre aperta. Poi certo che la parte fondamentale di una pdc è la discussione, ma lì i pareri si pesano (e un dormiente può avere tanta ragione quanto un utente attivo), mentre quando si arriva alla votazione si contano, e se vanno contati, gli ostacoli a un conteggio limpido vanno arginati in qualche modo. --Adalhard Waffemsg 21:45, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
i pareri si pesano. Sinceramente mi ha sempre dato a pensare; difficile per me credere che colui che tira le somme si sobbarchi i pesi di 50k di discussione. Va a fiducia dei nick noti e sorvola sui lapalissiani ma, non può piu di tanto ignorare 3 è enciclopedico (o no) perché lo dice il criterio o l'utente sopra. Il peso è valutato nella misura in cui la pdc è semplice (no?) e se è tale tutti i problemi della discussione che si cerano di risolvere non si pongono.--☼Windino☼ [Rec] 23:02, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Infatti 6 mesi è quello che pensavo anch'io, non c'è vacanza o wikipausa che tenga, comunque aspetto una settimana e se non si fa nulla torno alla carica :-P Il perchè aspetto una settimana, chi ha seguito dall'inizio la discussione lo sa benissimo :-D Comunque non ho capito che c'entra il poter o no intervenire, si parla di requisiti per votare o aprire consensuali, nessun parere viene cancellato, ma che il "risorto"di turno chiamato da altri influenzi tutta la procedura non è ammissibile, chi arriva dopo campagna (anche per duck test) dovrebbe vedersi cancellato il templatino, e questo non capita al momento.--Kirk Dimmi! 23:13, 15 mag 2018 (CEST) @ Windino: uhmm non sempre si pesano, ho visto pdc dove utenti monotematici sotto commissione hanno portato la procedura alla votazione che però non dovrebbe esserci mai stata.[rispondi]

Ieri [@ ArtAttack] ha chiesto dei casi concreti e recenti (se volete, qui ho 2011 e 2016): di seguito una lista di casi IMHO dubbi degli ultimi 6 mesi (non esaustiva e senza alcun criterio di inclusione/esclusione - solo quello che ho trovato):

  • Ottobre 2017 - Giovanni Giusto: Un utenza in sonno da 4 mesi, come primo edit apre la consensuale su una pagina, poi cancellata dopo 15 giorni di discussioni inutili con lui e un popolo di accertati sock e probabili meatpuppet (lo dice Gac, non io).
  • Novembre 2017 - Aracne Editrice: Un utenza torna per votare dopo 3 anni e 5 mesi di assenza, poi si eclissa di nuovo. Voto comunque ininfluente.
  • Dicembre 2017 - Luca Accomazzi: Il biografato, con 72 edit, torna dopo 2.5 anni per aprire una consensuale evitabile, come la votazione terminata con la cancellazione 15 a 3. Un apprezzamento al biografato che dopo il suo primo e ultimo messaggio non ha fatto le solite barricate.
  • Febbraio 2018 - Il Segno del Comando: Discussione furiosa, avvelenata da due utenze in forte odore di conflitto di interesse: una delle due non poteva votare poichè aveva solo 8 edit, ma è tornata dopo 6 anni di assenza e prontamente svanita al termine della pdc.
  • Febbraio 2018 - Fernando Cristobal Cordero: Unico edit degli ultimi 2.5 anni è l'apertura di una consensuale, con scarsissima partecipazione e finita in una votazione (voce cancellata 14 a 4) che ci potevamo risparmiare.
  • Marzo 2018 - Potere al popolo!: Dopo una infinita discussione, votano per il mantenere un utenza scomparsa da 7 mesi e una con 89 contributi addormentata dal 2010 (8 anni!), tornata subito dopo nel suo sonno. Voti comunque ininfluenti.
  • Marzo 2018 - Ultraviolet Makes Me Sick: Dopo 2 anni di nulla, un utente con 78 modifiche apre la consensuale (primo e ultimo edit dal 2016); 15 giorni di discussione inutile, dato che non ce n'è uno che sposi le sue tesi.
  • Aprile 2018 - Elettra Lamborghini Sottotitolo: i revenant non sono sempre pro-mantenimento: Dopo estenuante discussione, la pagina viene cancellata su votazione 24 a 11: due decisivi voti vengono da un utenza tornata dopo 4 mesi e un'altra dopo 2 anni (quest'ultima poi ammette con un'altro utente, che lo saluta notando la sua strana ricomparsa, di essere tornato solo per la pdc).
  • Maggio 2018 - pdc in corso (come già detto da altri): sciame di utenze nuove e vecchie (una risvegliata da 6 mesi, una da 3 anni, una da 4 anni), di cui 2 con diritto di voto.

In chiusura invito quanti hanno paura che, tornati dopo anni di assenza, non possano salvare la voce a cui tengono perchè non possono votare, a dare un occhiata a questo caso, dove l'utente senza diritto di voto (io, concedetemi un po' di autoincensazione :-D ) con una normale argomentazione ottiene l'ampliamento da parte di altri e porta ad aprire la consensuale, cui segue il salvataggio della pagina. Ho esposto solo i fatti, ma mi rendo conto che il post appaia molto carente in WP:BF: chiedo scusa e farò il possibile per compensare altrove :-) --Equoreo (msg) 23:44, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Discussione molto interessante che mi sembra abbia sollevato un problema esistente e molto sentito da molti. Proviamo a tirare le somme? Proporrei, cercando di mediare, che alle votazioni finali di una PdC non possano accedere le utenze dormienti negli ultimi sei mesi precedenti all'apertura della Pdc. Lascereri cmq sempre la possibilità di partecipare alla discussione ma senza diritto di voto. Si potrebbe inoltre pensare di garantire le voci con maggiore rischio di spam come le biografie o i prodotti/aziende, ai soli utenti autoverificati.idraulico(msg) 09:28, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Non mi è molto chiara l'ultima frase Idraulico, vorrebbe dire che alle PdC su biografie o prodotti dovrebbero poter partecipare al voto solo gli autoverificati? Mi sembra un po' eccessivo sinceramente-- Dao LR Say something 10:13, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Limitare il voto finale ai soli utenti autoverificati per le biografie dei viventi o le aziende a rischio spam/intenti promozionali, mi sembra un modo per evitare utenze recenti che potrebbero o non aver ancora chiaro cosa si intenda per enciclopedicità o che abbiano finalità non conformi a quelle dei pilastri di WP. idraulico(msg) 10:25, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Il nostro idraulico forse ha trovato la "tonda", son d'accordo con lui per i sei mesi e le PdC su biografie o prodotti. A questi aggiungerei aziende e in genere tutte le voci su soggetti che al presente praticano direttamente attività che danno reddito o semplicemente muovono denaro (ONG incluse).--Bramfab Discorriamo 11:17, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Non sono in assoluto contrario alla sospensione del diritto di voto alle utenze dormienti, ma concordo con quanto detto da Yoggysot: assurdo stabilire dei requisiti che portino ad avere una situazione in cui un utente potrebbe aver tenuto il flag di amministratore ma aver perso il diritto di voto nelle pdc. Sono quindi Contrario ai criteri proposti da avgas. Non mi scandalizzerei per una cosa tipo "un edit o azione di qualunque genere nel corso degli ultimi 6 mesi", ma vista anche l'utile lista fatta da Equoreo mi sembra una complicazione sostanzialmente inutile, visto che negli unici 2 casi in cui le voci si sono salvate i voti delle utenze dormienti sono stati ininfluenti.
Eviterei di creare confusione aggiungendo alla discussione il tema di una eventuale ulteriore limitazione del diritto di voto solo per alcune voci, che non c'entra con la questione delle utenze dormienti di cui stiamo parlando qui. Invito eventualmente ad aprire una nuova sezione. --Jaqen [...] 12:41, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Massimo rispetto per Equoreo e il suo lavoro ma la lista di Equoreo non è completa, quindi non si può dire che i voti degli utenti dormienti sono ininfluenti. Sono influenti o possono esserlo visto che possono dirigere la PDC, pro o contro, sia chiaro. Secondo me è vero, Idraulico ha centrato la questione OT Nemmeno approvo l'usanza di contribuire a WP solo per andare in PDC--Tostapanecorrispondenze 14:21, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Se andate a vedere le ultime PdC finite con votazione, con scadenza in questi giorni come a esempio:
si vede che verranno mantenute voci altamente contrastate grazie alla regola "garantista" dei due terzi. In entrambi i casi suddetti, la differenza di voti che sarebbe necessaria per il cancellamento della voce è sproporzionata e priva di logica. Tra l'altro, con questi criteri, la voci rimarrebbero inoltre con la dicitura col consenso del progetto anche se si raggiungessero - citando i casi suddetti - risultati di 19 contro 38 (19 voti di scarto). Sono numeri sproporzionati e privi di logica. Per cui i dormienti contano, ed eccome. E se si va a ritroso nelle varie PdC chiuse con votazione, i casi sono molteplici. Il fatto stesso che una voce sia così contrastata, dovrebbe far riflettere sulla sua effettiva enciclopedicità. Sono il primo ad affermare che la maggioranza NON ha sempre ragione, anzi, ma qualche dubbio in questi casi bisogna farselo venire perché qui si parla di numeri sproporzionati. Sta diventando fin troppo facile avere una propria voce su WP. Molti pensano che nel dubbio sia meglio conservare una voce ma così facendo si riempie WP di CV e voci promozionali o agiografiche. Secondo me, una voce la cui PdC arrivi a una votazione nella quale si decide di mantenerla con quasi il doppio degli utenti a favore della cancellazione, è altamente controversa e questo porta a constatare una illogicità di fondo. Se la rilevanza enciclopedica è così contrastata, allora qualche dubbio dovrebbe venire. Questo modo di procedere porta a mantenere voci altamente dubbie e parlare poi di consenso raggiunto al termine di votazioni con queste sproporzioni mi sembra francamente una forzatura. Questo fa perdere autorevolezza a WP. Il pilastro della rilevanza enciclopedica non può essere bypassato da criteri semplicistici che, se possono in alcuni casi aiutare, in altri mi lasciano francamente perplesso in quanto permettono forse troppo facilmente di poter definire enciclopedici voci che in molti casi lasciano perplessi. Il criterio delle fonti terze affidabili che dimostrino la rilevanza enciclopedica dovrebbe risultare imprescindibile e pertanto penso sinceramente che sarebbero da rivedere alcuni criteri specialistici e cmq in ogni caso dovrebbero essere subordinati al pilastro fondamentale su citato. Altrimenti finirà che ci perderemo in lunghe e ripetitive discussioni ogni qualvolta qualcuno apre una PdC. Fonti e rilevanza enciclopedica dovrebbero essere i nostri fari. idraulico(msg) 14:51, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]

[ Rientro][× Conflitto di modifiche] Contrario all'introduzione della clausola "solo per alcune voci", o è per tutte o perde di significato.
Faccio una piccola riflessione. La mia proposta nasce fondalmentalmente dalla prospettiva dei criteri già esistenti; è utile infatti capire il perché delle norme, in generale, per poterne assaporare la vera essenza e gli obiettivi. Perché abbiamo un limite temporale (30 giorni) e di edit (50 indistinti) per poter accedere alle PDC? Cosa si è pensato di tutelare con quei due paletti? E' una domanda che rivolgo a chi ha pensato quei due punti. Se è come penso, è un criterio nato in seno a un grande progetto a quel tempo "neonato" in cui si avvertiva la chiara necessità di tutelare alcune procedure di voto da utenze neocreate allo scopo. Ora però i tempi sono passati, Wikipedia non ha più il cordone ombelicale e l'attenzione dei media è oltremodo diversa: il fenomeno delle utenze tattiche, passatemi il termine, non può che essere un trend in aumento a mio avviso.
E' sulla base di questo che ho visto bene il prolungamento della linea già dettata dai criteri che da anni abbiamo: tutelare le votazioni da utenze sospette. Ora che esiste un passato per quanto prossimo, IMHO diviene anacronistica una limitazione che si esaurisce dopo un "x" e si mantiene a vita. Che senso ha? E' un sapore ipotizzato alle origini, ma sempre meno attuale. --.avgas 15:03, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
P.s.: il nuovo criterio potenzialmente è il grado di tagliare fuori utenti navigati dalle PDC, vero, ma si abbia ben chiaro come gli attuali criteri taglino fuori allo stesso modo potenziali utenti in buona fede: valutare una voce, il suo contenuto soprattutto da parte di persone esperte nel campo e di conseguenza orientare un voto è possibile anche a una neo utenza.
P.p.s.: non c'è alcuna fretta. L'obiettivo della discussione era anche porre un focus al fenomeno. Possiamo pensare di monitorare la cosa e di riparlarne fra qualche tempo.

[× Conflitto di modifiche] Dipende cosa si intende per influente: in 6 mesi abbiamo 3 consensuali inutili (tempo perso da parte di tutti quelli che hanno dovuto leggere la voce e spiegare perchè cancellare) di cui 1 molto accesa (ancora più tempo e saluti alla serenità), 2 consensuali+votazioni inutili (con buona pace di WP:URNE), una cancellazione che non ci sarebbe stata senza l'intervento dei revenant. Per me è influente, a maggior ragione dato che la lista non è completa.
Per quanto riguarda la proposta autoverificati: io posso anche essere d'accordo, ma mi sembra una misura molto più draconiana di quella di .avgas.
Sui requisiti differenti in base al tipo di voce: scorrendo le pdc in corso, di voci relative a viventi/società/aziende/band musicali (le più infestate dai tentativi di promo) ne ho contate 66 su 91 (72%). Sicuramente una misura del genere renderebbe la rimozione di voci promo più semplice (quindi io sono comunque a favore), ma .avgas sta a Idraulico come un fromboliere a un Mig-17.--Equoreo (msg) 15:25, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Grazie [@ Equoreo] per il lavoro di ricerca. Ho guardato i casi che hai linkato e una prima cosa che credo valga la pena sottolineare è che, a meno di mie sviste, in nessuno di quei casi erano coinvolte utenze autoverificate.--ArtAttack (msg) 17:55, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Favorevole, in sintesi: come Kirk. A margine vi faccio notare che nella PDC di Elettra Lamborghini segnalata sopra, l'utente Simo130299 non avrebbe potuto votare/il suo voto non è valido. --Dimitrij Kášëv 18:38, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario alla proposta iniziale; effettivamente quanto evidenziato da [@ Yoggysot] mi ha fatto riflettere; in generale, però, sono favorevole ad una proposta analoga, che però a questo punto va estesa a tutti i casi in cui sono previsti prerequisiti. Esempio: per eleggere amministratori si aggiunge una clausola relativa agli edit negli ultimi sei mesi. Esempio 2: un amministratore decade anche se non fa edit per X mesi (con X<6). --Cpaolo79 (msg) 20:15, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Commento: di cose simili abbiamo/ho discusso molto in passato, mi limito a un'osservazione: non può essere legato all'autoverifica senza alterare significativamente il significato dell'autoverifica stessa che ha -e per procedura di assegnazione deve avere- un taglio sostanzialmente "tecnico". --Vito (msg) 20:22, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Sarebbe perfetto il voto agli autoverificati, così anche se ci assentiamo non sarebbe un problema: concordo con Vito sull'impraticabilità della proposta, anche forse per altri motivi, l'unica proposta che condivido è quella di sospendere, ponderare e poi semmai riprendere (l'edit è un po' più su).--Geoide (msg) 22:15, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
    In realtà stavo per aggiungere una postilla ma non ho cliccato su "salva", la aggiungo qui: "Circa eventuali requisiti anti-dormienti rispetto al passato il problema è molto molto meno grave, un ulteriore requisito di al più un paio di edit all'anno potrebbe pure essere utile, ma non di più." --Vito (msg) 23:08, 16 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • a dir poco Favorevole, tra i due miliardi di vantaggi c'è quello che azzererebbe il pov pushing, che già da solo è un bell'inghippo.. --37.119.104.230 (msg) 11:43, 17 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • +1 su Yoggisot. --Nemo 17:29, 17 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario, quotando Yoggisot e Ruthven. --Retaggio (msg) 16:55, 21 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole --Addo23poo (msg) 13:31, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Contrario per i motivi già descritti sopra da Ruthven e Yoggysot. --Marcok (msg) 17:12, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
  • Tendenzialmente Contrario. In linea di principio propenderei per far prevalere WP:AVVITAMENTI: come è stato fatto notare da Alexmar, fatta la legge, trovato l'inganno, e avendo vissuto di persona il bisogno di allontanarmi dal clima talvolta tossico delle PdC non posso che vedere con sospetto l'aggiunta di un ulteriore scoglio per neofiti volenterosi. Il metodo consensuale permette a chi chiude (che, ricordo, non dev'essere necessariamente un admin) di ridurre il peso delle utenze monoscopo, e il fatto che un'utenza esca da un recente letargo molto spesso viene messo in evidenza dagli altri intervenuti nel corso della discussione (ma se ha buoni argomenti e fonti, perché ignorarlo?), quindi nella maggior parte dei casi il problema (che credo esista, anche alla luce dei casi segnalati da Equoreo) si può risolvere con gli strumenti attuali.
D'altra parte, quotando veementemente Vito, sono Fortemente contrario/a all'uso del flag di autoverificato come criterio di voto (o di accesso a qualunque fase della procedura). Il flag è squisitamente tecnico, è assegnato secondo criteri tecnici (peraltro ogni admin sviluppa informalmente un proprio metodo di assegnazione, quindi pur nel quadro della linea guida questo flag raggruppa ogni genere di utente) ed è bene che resti così. --Dry Martini → confidati col barista 18:35, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Qual è l'iter

per richiedere che una pagina cancellata senza discussione venga eventualmente reinserita? grazie mille per la pazienza.. --Fatt-1 (msg) 10:22, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Ti rispondo da te --Tostapanecorrispondenze 11:18, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Fatt-1] Consulta anche Aiuto:Voci cancellate. In generale, se una voce è stata cancellata in immediata, la prima opzione è contattare l'amministratore che ha operato la cancellazione, che ti spiegherà i motivi del caso. Potrai quindi capire se è possibile rimediare alle obiezioni ricevute o se non sia preferibile attendere o sovrassedere. Buon lavoro. --Harlock81 (msg) 12:12, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Ritengo che le obiezioni ricevute dall'amministratore come spiegato a Tostapane siano fuori luogo. Ergo non ci sarebbe un iter da seguire nel caso non si concordi con i motivi di una cancellazione? Dovrei contattare chi già so neghi la voce?? --Fatt-1 (msg) 12:28, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Ho visto che state già discutendo qui. È quello l'iter corretto: cecare consenso alla creazione. Chiaramente, se non si da alcun ascolto alle obiezioni che vengono avanzate, la voce non viene ricreata. --Harlock81 (msg) 12:33, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Non ho dato ascolto al nome (supplizio), ma l'enciclopedicità (vedi RAI/Mediaset [5] [6]) e le fonti [7][8] ci sono ergo la motivazione C7 come qui spiegato non dovrebbe avere valore.--Fatt-1 (msg) 12:48, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Ho visto il tutto. Hai fatto esattamente quel che dovevi fare, non hai bisogno di altri consigli :) Vituzzu è uno degli utenti più esperti e ha visto entrambe le pagine (dice addirittura che era meglio quella precedente), secondo me dovresti forse lasciar perdere o in alternativa mettere il tutto in sandbox, cercare molte fonti autorevoli e verificabili e osservare il punto di vista neutrale, poi proporre la pagina a Vito in primis, sentire i suoi suggerimenti e quindi proporla al progetto. Resta sempre da vedere se il fatto di per sé è da ritenere enciclopedico ma su questo come già ti dissi non posso saperlo. Buona giornata--Tostapanecorrispondenze 14:34, 25 mag 2018 (CEST)[rispondi]

discussione al bar

segnalo Wikipedia:Bar/Discussioni/Pdc: tre proposte secche ma... motivate --Pop Op 02:12, 28 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Criteri aperture: N° edit ma, tolti gli edit utente..

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni Wikipedia:Pagine da cancellare.
– Il cambusiere --Pierpao.lo (listening) 11:33, 3 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Saluti. Prendo a modello una PdC aperta da un utente che ha si, 50 edit al momento dell'apertura. (Per esplicitare la mia neutralità, ero pure concordante col proponente). Guardandone i contributi ho notato che una buona % sono in sottopag. utente e, tolti questi, si è ai limiti o sotto i (50), caso raro ma più probabilmente meno raro per i 500. Non sarebbe il caso di, in via anche più generale, di valutare il togliere gli edit di tali sottopagine, ergo precisare aver effettuato almeno 50 (N) modifiche escluse le sottopagin utente? --☼Windino☼ [Rec] 18:57, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Windino] Che io sappia, la decisione di avere edit indistinti scaturisce da sontaggio, quindi ne servirebbe un altro per modificarla. Inoltre va tenuto conto che le sottopagine utente contengono le sandbox, quindi IMO ha pure un qualche senso includerle. Non sembra questo il caso, ma di norma quando si ravvisa la malafede, si può annullare per WP:GIOCARE. Il caso più comune è probabilmente quello mirato ad ottenere i 10 edit che fanno scattare l'autoconvalida e permettono di aggirare la semiprotezione.--Equoreo (msg) 19:59, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
In effetti mi pareva difficile non fosse mai stato pensato. No no, sia mai che mi si veda coinvolto a sprecare il tempo dei contributori. Però mah, li era ancora ai padri fondatori. Caso mai in autunno si può vedere di tastare il polso. Di tempo da allora ne è passato per valutare la cosa--☼Windino☼ [Rec] 20:08, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Beh capita eh, c'è chi apre consensuali dopo poche ore il cinquantesimo edit quando è iscritto da anni, e solo perchè al contempo ha scritto 2 voci correlatissime in una volta sola tornando da anni di "oblio wikipediano" :-D Sarebbe meglio aumentarli quei 50 edit, quello si, sarà perchè frequento le pdc (anche se ora meno), ma vedo più spesso problematici questi di chi fa 10 edit, anche perchè se uno vandalizza, autoconvalidato o no, viene bloccato.--Kirk Dimmi! 21:13, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Ma preservata la wp:bf e tutto quanto (poiché anche in bf fai edit così come li faresti in malafede) , se un utente appronta una bozza quei 50 edit se li mangia in 3 giorni, a quel punto non c'è alcuna utilità nel discriminare tot edit e 30gg/6 mesi. Ma se i NN edit (50, 500) li fai in giro è piu plausibile che ti fai un minimo di esperienza proporzionata alle esigenze di partecipazione. Se alzi l'asticella e lasci la sottoutenza è come alzare anche la pedana. Come ho detto ho proposto un caso più unico che raro ma mi ha dato modo di constatare (pov) che il criterio numerico ha questa fallacità.--☼Windino☼ [Rec] 21:51, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Mi sono accorto che tu prendevi esempio da una pdc e da chi l'aveva iniziata, mentre io intendo proprio sull'apertura della consensuale perchè ne ho preso un'altra come esempio :-D Si ok la buona fede, ma a far 50 edit per farsi l'autobiografia ci vuol poco, poi si vedono aperture da parte di qualcuno che evidentemente non ha letto nessuna linea guida, mentre anche se uno è in buona fede ma non può aprire con valide motivazione la consensuale può indurre altri a farlo, vedo questo meno problematico, piuttosto di un utente che (in quel caso che hai preso ad esempio) ha giustamente aperto una pdc ;-)--Kirk Dimmi! 22:29, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
A maggior ragione da quei 50 edit andrebbero esclusi gli NsUtente. Mi suonava anomalo che supportassi piu esperienza ad aprire PdC (non è vero, non l'ho pensato :)) Ora ad ogni modo non è il momento giusto ma vorrei farne un punto per l'autunno. (C'è ancora da smuovere la stagnazione dell'ultima discussione)--☼Windino☼ [Rec] 22:41, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
La fallacità del criterio numerico ha ben altre motivazioni: c'è chi fa un edit e crea una voce da 110.000 byte e chi in un intervento di dieci righe fa undici correzioni. Gli edit di per sé non hanno alcun valore ma un criterio bisogna pur stabilirlo e quello numerico (indistinto) ha il vantaggio di essere semplice e facilmente misurabile. --Antonio1952 (msg) 23:05, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Magari ha usato un editor esterno, ma a parte quello io non intendevo utenti con 25.000 edit, ma chi entra in wikipedia 2 volte in 5 anni perché gli hanno commissionato la voce o perchè ha conosciuto di persona qualcuno che potrebbe essere enciclopedico ;-)--Kirk Dimmi! 23:31, 13 lug 2018 (CEST)[rispondi]

I limiti numerici servono solo a limitare il rischio di sockpuppet e non devono mai essere un impedimento alla partecipazione. In caso di calzini ci sono sempre modi per intervenire. --Nemo 13:16, 15 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Ed allora che senso hanno i 30gg in accoppiata ? Il limite numerico lo vedo come un minimo di esperienza maturata. Cosa c'entrano i sock ? Ti fai un sock col medesimo modo, nelle Ns utente. Il distinguo non è quanti edit si dovrebbe avere ma escludere l'NS utente--☼Windino☼ [Rec] 13:57, 15 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Anch'io l'ho sempre visto come un indicatore approssimativo di esperienza maturata, e secondo il sondaggio linkato sopra era infatti uno dei motivi. Modificare la propria sandbox serve senz'altro a impratichirsi, ma il contatto diretto con regole e comunità avviene sul campo, secondo me. --Titore (msg) 14:58, 15 lug 2018 (CEST)[rispondi]
D'accordo con Nemo. Stiamo parlando di un argine minimo all'utilizzo dei SP. L'esperienza wikipediana è un'altra cosa (anzi, tutta n'ata cosa...). --Retaggio (msg) 16:44, 16 lug 2018 (CEST)[rispondi]
{{contrario}} Proposta che complicherebbe inutilmente le regole, oltretutto non è detto che gli edit in ns utente siano più inutili di edit altrove. --Jaqen [...] 08:13, 17 lug 2018 (CEST)[rispondi]
{{contrario}} Il numero degli edit serve solo a delimitare statisticamente e sopratutto a fare da barriera alle chiamate alle urne. O ci teniamo un criterio semplice che ha il vantaggio di essere immediatamente verificabile oppure non basta togliere l'ns utente il che taglierebbe via chi scrive in sandbox ma non impedirebbe ai malevoli di mettersi ad aggiungere spazi a ripetizione. L'unica alternativa vera sarebbe un criterio veramente strutturato con tutte le difficoltà di definirlo ed applicarlo.--Pierpao.lo (listening) 09:08, 17 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Una regola complicata può essere usata contro di te. Gli abusivi li arginiamo con il buonsenso. pequod Ƿƿ 09:38, 17 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Criterio di calcolo dei voti nelle PDC (prosegue dal Bar)

E' il 1° di agosto e in questo mese molti di noi sceglieranno giustamente locus ben più amoenus di Wikipedia per trascorrere qualche giorno di tranquillità. Proprio per questo, voglio riaprire il tema sul criterio dei voti delle PDC attualmente stabilito a 2/3 di maggioranza per la cancellazione di una voce poiché lo ritengo sempre più contro senso, introducendo però nel contempo un nuovo metodo: la slow-talk.
Cosa significa? In buona sostanza raccomando tutti di non precipitarsi a dire la propria se non dopo averci meditato sopra a dovere. Pareri frettolosi o i "secondo me va bene così" non supportati da elementi sufficientemente obiettivi non hanno alcun fine costruttivo, anzi, minano la discussione soffocandola irrimediabilmente. Soprattutto per i più indecisi, pensateci! Pensateci con calma, con voi stessi mentre siete in doccia o vi godete un giro in moto, sotto il solleone agostino, mentre cercate la soluzione al rebus della Settimana, con la/il propria/o compagna/o di vita, con i figli, con lo psicologo, con il gatto... insomma, come volete, ma senza fretta alcuna. Tireremo le somme probabilmente molto avanti nel tempo, l'importante è evitare ciò che è sempre accaduto: stallo.
La questione in realtà è discretamente semplice, ma viene a mio avviso analizzata dal punto di vista sbagliato. La concentrazione deve essere rivolta al motivo per cui operiamo una scelta di maggioranza semplice piuttosto di qualificata ai 2/3.
Ecco dunque ciò che vi propongo:

L'opzione maggioranza qualificata per le PDC nasce poco dopo la nascita di Wikipedia e non essendo mai stata variata, è la stessa in uso fin da quando le PDC conoscevano la sola fase di votazione. In quel frangente, i 2/3 rispecchiavano una corretta linea di demarcazione poiché, in un'epoca in cui Wikipedia era ancora tutta da costruire, dovevano esserci fondati motivi rappresentati dal doppio dei voti a favore della cancellazione rispetto ai mantenere per l'eliminazione della voce.
Da quella volta di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e la sfida ora non è più quella di ingrandire Wikipedia, seppur ci manchino un bel po' di voci, ma di migliorarla qualitativamente, dunque decidere cosa può rimanere e cosa no in base ai criteri che la comunità stabilisce. Non solo, prima di tutto è cambiata la procedura di cancellazione. Come tutti sappiamo, vi è una fase di discussione che dura minimo 7 giorni (senza contare la semplificata) e può essere prorogata a 14 dove, durante questi giorni, si esprimono posizioni vincolanti al destino della voce; abbiamo introdotto una discussione sul merito in sede di PDC.
Arriva il momento in cui questi pareri sono lì lì e l'amministratore - oltreché qualsiasi utente intervenuto dato che, ricordo, chiunque può fare una proposta di chiusura! - non ravvede i contorni netti del consenso: si va in votazione. Quest'ultima è la terza (quarta) e ultima fase di cui ben 2 di discussione, logicamente il quadro è, a questo punto, di stallo su un testa a testa fra cancellare e mantenere.
A mio avviso l'analisi a questo punto è quasi scontata: se precedentemente alla votazione non si era concretizzata una maggioranza qualificata nella discussione, metodo elettivo per la ricerca del consenso, come si può pensare di trovarla con una conta di voti? Non ha davvero senso, in un certo senso è l'applicazione del "due pesi, due misure". Infatti, nella maggioranza dei casi l'impasse si risolve con il mantenimento dato che gli utenti si dividono più o meno sul 50:50 ben lontano dal 67:33. Vi sono particolari e minoritarie situazioni in cui ad esempio vi è un improvviso aumento di partecipazione alla PDC che, approntando nuovi elementi con diritto di voto, possono spostare le sorti per semplici dinamiche di numeri.
In concreto, propongo quindi di modificare il criterio in sede di votazione con maggioranza semplice (metà +1 dei voti totali), con esito di mantenimento in caso di parità.
Questo per me è uniformare il sistema seguendo, ancor prima che politiche di inclusionismo o esclusionismo, il sublime filo della logica. --.avgas 22:57, 1 ago 2018 (CEST)[rispondi]
P.s.: inutile ricordare che "il basso numero di votazioni" non è giustificazione per sminuire la discussione, se si ritiene tutto questo un male minore dell'Enciclopedia, come forse è, ci si può astenere.

(FC Spostata dal Bar) - non entro nel merito, ma nel metodo: tu stesso hai citato un sondaggio del 2004 e i criteri sui sondaggi ci ricordano che i due modi per cambiare tali regole sono a) un altro sondaggio b) consenso in una discussione molto partecipata. per il punto (a) avrei aperto la discussione in Discussioni Wikipedia:Regole per la cancellazione dove mi sembra si sia tenuta la discussione originale che ha fatto partire il vecchio sondaggio, nel caso tu volessi provare con la strada (b) e hai aperto al Bar per questo motivo, agosto non mi sembra il periodo migliore per raccogliere il maggior numero di pareri da parte della comunità. ma questa è solo la mia opinione :). --valepert 23:35, 1 ago 2018 (CEST)[rispondi]
(FC Spostata dal Bar) - (c) se n'era già discusso abbondantemente con anche varie varianti alternative poco tempo fa (e anche un milione di altre volte precedenti). Capisco che non è carino sentirsi dire se n'e' già discusso (magari linkando cose di una decina di anni fa), ma se non ricordo male si parla proprio di qualche mese.--Sandro_bt (scrivimi) 23:38, 1 ago 2018 (CEST)[rispondi]
(FC Spostata dal Bar) - Valepert: le regole che citi mi sono ben chiare, tanto più che ho da poco proposto un sondaggio sui disclaimer, ma qui volevo prima raccogliere informazioni dunque discutere. Pensavo di fare un po' come poco tempo fa in cui la discussione avveniva nella talk del sondaggio, ma... stavolta il bar mi sembrava più appropriato. Sul fatto di agosto, boh... hai letto? L'idea è di proporlo ora in cui c'è meno traffico, in cui si possa meditare e affrontare la cosa con più calma. Finisco di rispondere a te citando anche [@ Sandrobt] confortandovi sul fatto che penso di essermi letto tutte le discussioni pregresse. Il problema è lo stallo che si è creato perché si è intervenuti in fretta volendo dire la propria senza meditare la posizione. Raramente si è analizzato il contorno e si è sempre tirato in ballo esempi di PDC solcando ora l'onda dell'inclusionismo ora dell'esclusionismo o che dir si voglia. Non ho praticamente mai visto citare una riflessione sul "metodo", sul "perché" della regola, che è la cosa essenziale. Poi per carità... siamo stufi di parlarne? Per me va benissimo, ci mancherebbe. --.avgas 23:47, 1 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Contrario "C'è secondo me un equivoco di fondo: la procedura di cancellazione serve per vedere se c'è consenso per cancellare una voce, non per mantenerla. Quindi è del tutto logico che -quando non si trovi consenso in consensuale- per cancellare ci voglia una maggioranza qualificata: consenso non equivale certamente a 50%+1. Ed è del tutto logico che se non c'è consenso per cancellare la voce rimanga." (autocit.) --Jaqen [...] 00:29, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Alla fine dei conti avgas ha voluto dare uno spunto di riflessione per le vacanze, evidenziando però un problema che, pur non riguardando numeri "enormi" di PdC, non è affatto di poco conto: in apparenza riguarda soltanto le voci che finiscono col mantenimento in votazione grazie alla maggioranza dei 2/3, ma in realtà riguarda anche altre votazioni cui alcuni utenti rinunciano a partecipare proprio a causa dell'ininfluenza del loro voto e soprattutto, di fatto, alcune consensuali che vengono chiuse con la cancellazione, anche se prive di un consenso completamente netto, proprio soppesando a favore della cancellazione le conseguenze (ora praticamente certe) della futura votazione. Una soluzione che considerasse alla pari i votanti, quindi, non favorirebbe soltanto i favorevoli alle cancellazioni, come apparentemente potrebbe sembrare, ma paradossalmente in alcuni casi proprio i favorevoli al mantenimento, grazie all'avvio di qualche votazione in più. [@ Jaqen] Come hai avuto modo di notare anche tu, il problema non è del tutto campato per aria :/--Parma1983 00:36, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Parma1983] Sono d'accordo sull'esistenza del problema ma trovo paradossale che lo si voglia risolvere abbassando la maggioranza necessaria in votazione. Semmai, ad esempio, si potrebbe 1) obbligare chi chiude la consensuale a motivare la decisione, invece di usare un template che non dice nulla; 2) stabilire che nei casi più complessi sia necessario il parere favorevole a una determinata chiusura di più di un admin; 3) introdurre sistemi per contestare una chiusura (si veda ad es. en:WP:CLOSECHALLENGE). --Jaqen [...] 15:02, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Jaqen] Ma così si complicherebbe ancora di più tutta la procedura e si fomenterebbero sempre più contrasti.
Il problema fondamentale consiste nel fatto che la votazione viene oggi evitata quasi come la peste, proprio perché lì il peso degli utenti non vale sempre 1, ma vale 2 se pro mantenimento e 1 se pro cancellazione; e ciò avviene dopo una discussione di 2 settimane nella quale invece i pareri delle due parti, se circostanziati, dovrebbero valere allo stesso modo. Qualche stortura quindi c'è in questo sistema--Parma1983 15:30, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Jaqen equivoca ancora più a fondo: la sua osservazione sarebbe vera se una voce venisse creata/pubblicata in seguito a voto. Non è così, l'approdo in ns0 è libero! In ogni caso, la ricerca di consenso per la cancellazione deve avere gli stessi margini del consenso per il mantenimento. E' ovvio che il 50%+1 non è consenso, ma non dimentichiamo che c'è una fase di discussione prima. --.avgas 00:41, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ .avgas] Ci mancherebbe solo che la creazione di voci non sia liber- beh, no, in effetti se una voce è stata cancellata in precedenza, magari 5 anni fa, la creazione non è libera. E in ogni caso non so capisco bene che senso abbia sottolineare il il fatto che la creazione sia (normalmente) libera se nel frattempo si vuole rendere più facile la cancellazione.
"la ricerca di consenso per la cancellazione deve avere gli stessi margini del consenso per il mantenimento": e questo chi l'ha deciso?
perché il fatto che ci sia la consensuale prima delle votazione comporterebbe che il 50%+1 sia meglio dei 2/3 o -chessò- dei 4/5? --Jaqen [...] 14:50, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Jaqen, se si è arrivati in votazione è perché nella fase consensuale non c'era prevalenza fra i motivi di una parte o dell'altra. Perché chi vota per cancellare deve valere metà di chi si propone di mantenere? In votazione non si avanzano motivazioni, poiché già comprovato poco efficaci, dunque ogni utente deve valere 1. Sottolineare il fatto che la creazione sia normalmente libera è semplice: non vi è un filtro a monte tale da farci credere che in media le voci siano di buona qualità, chiunque può inserire ciò che vuole. Dunque perché avere uno schema inclusionista come quello attuale invece di una sana neutralità? --.avgas 10:50, 4 ago 2018 (CEST)[rispondi]
A discapito di quanto assunto nell'apertura, paradossalmente chi è contrario a questa proposta è probabilmente anche chi ci ha pensato con molta calma visto che non si ferma a considerare la semplice votazione. Utenti che sono qui da più o meno un decennio e sanno come funziona l'intero sistema non si fermano a giudicare la votazione in sé o le circostanze di una PdC, ma pensano a tutti i meccanismi di entrata e uscita/mantenimento e cancellazione delle voci, al significato del consenso (che sì, nelle PdC deve trovarsi per la cancellazione o al massimo per qualche compromesso) e a contorno di situazioni di progetti deserti, ecc. Già ora il sistema pende a favore dei cancellazionisti, perché qui non stiamo parlando di quante voci in assoluto entrano e quante escono, ma di quante voci dubbie rimangono e quante vengono cancellate. Le dubbie sono cancellate o per C4 o per C7 o al termine di una PdC che ottiene sempre una certa visibilità e che si può concludere comodamente con maggioranza numerica in sede di votazione. Gli "inclusionisti" che hanno invece? Possono sempre e solo contestare la cancellazione in una discussione in un progetto sperduto, poco frequentato, senza scadenze che diano loro il diritto di ricreazione della voce in base al principio di silenzio-assenso, senza alcuna votazione che possa far rivalere la maggioranza, senza garanzie che un admin di buona volontà si assicuri che non ci siano irregolarità e giudichi e prenda atto del nuovo consenso, senza che un consenso "non forte" valga a niente. Quindi se non piace la votazione a maggioranza qualificata, o la si toglie o la si converte in semplice e la si concede anche agli inclusionisti con tutte le conseguenze che ne derivano.--Sakretsu (炸裂) 11:56, 4 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Non capisco cosa intendi per "concedere [maggioranza semplice] anche gli inclusionisti". In ogni caso, è ciò che non volevo: parlare di inclusionismo o esclusionismo. Ho visto voci salvarsi perché si è dato ascolto a motivazioni inesistenti per mantenerle come altre PDC in cui non si sviscerava la cosa e finivano nel cestino senza le dovute valutazioni. Se il piano della discussione è questo, tolgo la pagina dagli OS e lasciamo che cada. Si è travisato completamente il punto, mi dispiace. --.avgas 12:44, 4 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Hai parlato di "schema inclusionista come quello attuale invece di una sana neutralità", il che per me non è assolutamente vero per i motivi sovraesposti. Attualmente equilibriamo il forte sostegno numerico trovato in sede di votazione a maggioranza qualificata con il forte consenso che si dovrà trovare in un'eventuale discussione per la ricreazione. In un sistema neutrale, se passi alla maggioranza semplice per "dare stesso peso" a chi vota pro cancellazione e chi contro, intacchi l'equilibrio di ciò che viene dopo, ovvero il sangue buttato da chi è convinto (in buona fede) dell'enciclopedicità della voce e non si capacita di come, in assenza di consenso, essa sia stata cancellata per un mero +1 e non possa essere ripristinata, nelle stesse condizioni, sempre per un +1.--Sakretsu (炸裂) 13:27, 4 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Mah... Secondo me il problema non sta nei numeri (quanti siano favorevoli e quanti siano contrari), bensì nel fatto che tutti i votanti (ad eccezione di quelli che sono esclusi dal voto a prescindere, ad esempio gli ip) hanno lo stesso peso. Si potrebbe ad esempio introdurre un sistema dove il voto degli utenti autoverificati valga 2 e quello degli altri utenti valga 1. Così se alcuni utenti poco fidati si mettessero d'accordo per sovvertire le sorti della votazione, non potrebbero farlo.
Un altro modo (magari da accoppiare al precedente) per evitare che alcuni utenti malintenzionati influenzino la votazione potrebbe essere fare in modo che il voto degli altri utenti, il loro numero e i nickname non compaiano fino al conteggio dei voti, in modo che nessuno fino alla fine sa chi ha votato, quanti hanno votato e cosa hanno votato. Così si eviterebbero PdC dove "magicamente" gli ultimi 2-3 voti stravolgono l'esito della votazione. --Daniele Pugliesi (msg) 05:58, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[@ Valepert, Sandro_bt] Ho riunito questa doppia discussione... creativa diciamo; cosa era un trucco per ravvivare il mortorio agostano? :)--Pierpao.lo (listening) 08:16, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Aiutooooooooooo è già caldo di per se! In ogni caso ricordo, ma non so ritrovare dove lo descrissi, che avevo proposto un sistema con maggioranza decrescente a scalare dai 2/3 fino alla maggioranza semplice, sulla base dell'aumento del numero dei partecipanti alla pdc, che presentava vantaggi per le voci con pochi accoliti, mentre era a garanzia contro l'arrivo di truppe cammellate per la difesa di voci non enciclopediche. --Bramfab Discorriamo 13:40, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
La proposta di [@ Bramfab] era questa, presentata qui.--Equoreo (msg) 13:49, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Ripingo user:Sandrobt per ping errato--Pierpao.lo (listening) 14:25, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Tornando un attimo alla proposta di discussione che ha aperto questo thread, a suo tempo apprezzai molto la proposta di Bramfab (non so se l'esplicitai nella discussione o no), quindi penso che potrebbe essere una soluzione valida, anche se macchinosa, per arrivare almeno ad un compromesso, ammesso che si possa convergere su qualcosa contro l'ostruzionismo dei "cancellazionisti" (naturalmente il termine ostruzionismo non implica che io neghi la loro buona fede). --Klaudio (parla) 15:14, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Non mi sembra che sia cambiato chissà che cosa dall'ultime due volte in cui ne abbiamo parlato uno e due mesi fa (solo per citare quelle più recenti, negli ultimi due anni ci saranno state almeno una decina di discussioni).--Yoggysot (msg) 15:38, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Discutere non fa mai male, e quello che cambia è che la gente ha tempo per riflettere. Come già detto, sono favorevole al "garantismo" dei 2/3, anche se parecchio perplesso per i risultati. Sarò breve e "brutale". Secondo me, se una pagina non ottiene consenso per il mantenimento ed è a forte rischio promozionalità va cancellata. In tutti gli altri casi ben venga ogni forma di "garantismo". Se teniamo un caratterista kitcarsoniano morto 50 anni fa, magari non è un personaggio enciclopedico, ma la voce non fa un gran danno a wikipedia. Se ci teniamo la pagina di un'azienda, uno scrittore, un gruppo, o una qualunque altra vanity page, quand'anche fosse di soggetto realmente enciclopedico, cancellarla non fa nessun gran danno, la si ricrea eventualmente quando l'argomento è stato stroricizzato. Ripeto, la mia proposta è: se una pagina non ottiene consenso per il mantenimento ed è a forte rischio promozionalità si cancella senza passare dalla votazione.--Pop Op 22:46, 2 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Non condivido la proposta di Popop, perché con questo criterio anche voci come Bernini Palace Hotel e Casinò di Sanremo sarebbero a rischio promozionalità e dunque destinate alla cancellazione nonostante la loro indubbia rilevanza. Per tornare in tema, personalmente sono d'accordissimo a ridurre la soglia da 2/3 a 50%+1, purché però si limiti la valenza del C7 a un tempo ben determinato (6 mesi o 1 anno)--3knolls (msg) 10:33, 3 ago 2018 (CEST)[rispondi]
(fc) Secondo la mia proposta se la rilevanza è indubbia (ovviamente) non si cancella nulla. E' quando la rilevanza è dubbia che il rischio promozionalità a mio parere fa la differenza. --Pop Op 14:11, 3 ago 2018 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Ancora una volta non condivido. A mio parere il problema della promozionalità può investire qualsiasi voce, anche quelle automaticamente enciclopediche (anche quelle del presidente russo o americano in carica, tanto per fare qualche esempio a caso), per cui cercare di combattere il promo con le cancellazioni sarebbe come tentare di catturare le mosche con gli uncini; del resto il promo in pdc difficilmente costituisce un problema insormontabile, perché sarebbe sufficiente riscrivere la voce con un tono non-celebrativo per salvarla. Lo scopo primario delle pdc è invece quello di valutare l'enciclopedicità del soggetto sulla base dell'autorevolezza delle fonti, cercando di distinguere le fonti veramente solide da quelle magari "pompose" ma in realtà poggianti su basi troppo deboli; in altri termini, ciò che davvero preoccupa nelle pdc (e che è spesso difficile da scoprire) non è la promozionalità della voce, ma la promozionalità delle fonti. --3knolls (msg) 14:47, 3 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Assolutamente no! A contare è l'enciclopedicità della voce e dei suoi contenuti, non dell'argomento trattato, e infatti una voce promozionale può addirittura essere cancellata su argomento enciclopedico in immediata, e una voce su un argomento enciclopedico ma scritta come una RO può e deve essere cancellata. Se la voce è promo o ro non va bene nemmeno se l'argomento è Leonardo da Vinci o Barack Obama. Ricordiamoci sempre che siamo qui a scrivere voci, non titoli. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 12:38, 4 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Contrario La comunità si è già espressa due volte quest'anno, come già fatto notare da Yoggysot. E non è che negli anni precedenti non si sia mai toccato l'argomento. --Sd (msg) 11:10, 3 ago 2018 (CEST)[rispondi]