Palazzo Memmo Martinengo Mandelli

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Palazzo Memmo Martinengo Mandelli
Il prospetto laterale del palazzo Memmo Martinengo Mandelli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
Indirizzosestiere di Cannaregio
Coordinate45°26′33.99″N 12°19′41.65″E / 45.442775°N 12.328237°E45.442775; 12.328237
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII secolo

Palazzo Memmo Martinengo Mandelli è un palazzo di Venezia, ubicato nel sestiere di Cannaregio, affacciato sul lato sinistro del Canal Grande, tra il Palazzo Gritti Dandolo e la Chiesa di San Marcuola

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruito durante il XVIII secolo e ristrutturato durante il successivo, fu dimora di Andrea Memmo, eletto procuratore nel 1775, ma noto soprattutto per la sua amicizia con Giacomo Casanova. Ospitò uffici pubblici: l'Ufficio Distrettuale delle Imposte dirette, la Direzione Regionale delle Entrate ed ora la Corte dei Conti.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Caratterizzato dal presentare per ognuno dei tre livelli l'apertura più importante (finestra più larga delle altre o portale) spostata sul lato sinistro del prospetto, la sua facciata appare suddivisa in livelli grazie all'utilizzo di cornici e fasce in pietra d'Istria, che collegano davanzali, finestre, architravi. Il piano terra è a bugnato. Il palazzo si sviluppa in profondità e presenta sia una corte centrale, sia un giardino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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