Circolo Canottieri Ortigia 1928

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Circolo Canottieri Ortigia 1928
Pallanuoto
Segni distintivi
Uniformi di gara
Colori sociali Bianco · verde
Dati societari
Città Siracusa
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione LEN
Federazione FIN
Campionato Serie A1 maschile
Fondazione 1928
Presidente Bandiera dell'Italia Roberta Marotta
Allenatore Bandiera dell'Italia Stefano Piccardo
Sede Via Paolo Caldarella 2
- 96100 Siracusa
Sito web www.canottieriortigia.it
Palmarès
Coppa LENCoppa LEN
Titoli europei 2 Coppe LEN/LEN Euro Cup
Altri titoli (Maschile)

2 Coppa COMEN
2 Campionati di Serie A2
1 Campionato di Serie B
1 Campionato di Serie C

(Femminile)

1 Campionato di Serie A2
2 Campionati di Serie B

Impianto sportivo
Piscina Paolo Caldarella
1 300 posti

Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 è una società sportiva di Siracusa che viene fondata il 15 aprile 1928[1] come circolo di canottaggio. Nel corso degli anni il club partecipa a nuove discipline, due delle quali riscuoteranno notevole successo: pallanuoto e pallamano.

Il colore sociale del club è il biancoverde. L'impianto sede delle gare casalinghe è la Piscina Paolo Caldarella, intitolato all'omonimo giocatore, (perno fisso dell'Ortigia e della nazionale italiana) che perì in un incidente stradale alle porte di Siracusa il 27 settembre 1993. Inoltre, nel 1979 al sodalizio biancoverde è stato conferito il premio Stella d'Oro al merito sportivo.

L'Ortigia è rappresentata sia in campo maschile che femminile. Il settore giovanile è stato da sempre il punto di forza del club, ottenendo ottimi risultati, che permettono a diversi atleti locali di intraprendere una brillante carriera agonistica. La maschile, sicuramente vanta più tradizione, essendo già dai primi anni ottanta approdata in serie A. È uno dei club con più partecipazioni in massima serie, ritagliandosi un ruolo importante nel panorama pallanuotistico. Nel 2020 è stato in assoluto il primo club siciliano a partecipare ai gironi di Champions League, piazzandosi tra le prime 12 squadre d’Europa. La femminile si è insediata in serie A nei primi anni duemila, raggiungendo subito ottimi risultati, disputando anche una finale scudetto contro le etnee dell'Orizzonte Catania nella stagione 2002-2003. Tra i trofei vinti dal club, 2 coppe COMEN maschili (2001-2002) e 2 coppe LEN femminili (2004-2005).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Maschile[modifica | modifica wikitesto]

Il circolo venne fondato da Alberto Scarselli assieme a Pippo D'Aquino, Ciccio Abela e Silvio Guido e cominciò ad occuparsi di canottaggio fino ad organizzare, nel 1951, il campionato italiano di jole da mare. Successivamente, a causa della mancata sostituzione delle imbarcazioni, l'attività remiera passò in secondo piano e si andò sviluppando il settore nuoto e pallanuoto. Nella seconda metà degli anni ottanta, e precisamente nel luglio 1987, avvenne la scissione e fu costituita la A.S.D. Canottieri Ortigia settore canottaggio.

L'ungherese Attila Sudár campione olimpico che indossò la calottina biancoverde stagione 1986/1987.

Fino ai primi anni settanta la squadra militò in serie minori. Poi l'avvento di Romolo Parodi, prima come giocatore e allenatore, successivamente come allenatore, cambiò radicalmente lo scenario. Nel giro di meno di dieci anni, puntando sui giovani - tra cui spiccavano Alessandro Campagna, poi divenuto tecnico della nazionale ed il compianto Paolo Caldarella, entrambi vincitori di medaglia d'oro olimpica a Barcellona nel 1992, oltre a Sebastiano Di Caro e Peppe Cassia - Parodi portò la squadra fino alla serie A. In seguito ad incomprensioni con la società, Parodi venne sostituito con il suo vice, Tore Albo, che continuò l'ottimo lavoro. Negli anni ottanta vennero i migliori risultati: 4° nel 1983 e 1986. Nel decennio si alternarono stranieri del calibro di Gábor Csapó e Attila Sudár, entrambi campioni del mondo con la squadra ungherese. Parodi ritornò all'Ortigia nel 1984 e ci rimase alcuni anni. La sua eredità è ancora viva: l'ex allenatore Aldo Baio ed il veterano Mauro Bordone hanno avuto Parodi come primo allenatore.

Alessandro Campagna, tecnico della Nazionale di pallanuoto italiana cresciuto nel settore giovanile del CC Ortigia, con i biancoverdi ha militato dal 1980 al 1990.

Nella stagione 2012-2013 perde lo spareggio salvezza col Nervi retrocedendo di fatto in serie A2. Vi rimane 2 anni, perdendo per ben due volte lo spareggio promozione per accedere in massima serie, in ultimo con Trieste. Nella stagione 2015-2016 viene accolta la sua domanda di ripescaggio in virtù della mancata iscrizione del Como Nuoto tornando nuovamente in massima serie.

Il campionato 2015-2016 si preannuncia molto combattuto, e dopo un inizio disastroso in cui i biancoverdi ottengono un solo punto nelle prime sei gare, i ragazzi allenati da Luigi Leone prendono possesso delle proprie capacità andando a racimolare diversi punti seguite da ottime prestazioni di squadra, che le permettono di giocarsi la salvezza in Serie A1 (cosa assai ardua pronosticata ad inizio torneo). Al termine della stagione si classifica al dodicesimo posto, andando a disputare i play out salvezza. Nella prima sfida perde contro la Lazio col punteggio di 9-8, dovendo rinviare il capitolo salvezza alla prossima gara. Il 27 maggio 2016, sul campo neutro di Sori, batte per 10-9 la Florentia ottenendo la permanenza in massima serie.[2]

Il 30 luglio 2016 viene ufficializzato e presentato alla stampa locale l'ingaggio del nuovo tecnico biancoverde per la stagione 2016-2017, il greco Giannis Giannouris, con esperienze importanti in campo internazionale. Inoltre la società annuncia di aver trovato l'accordo anche con il giocatore Massimo Giacoppo, fresco vincitore di scudetto con la squadra della Pro Recco[3].

Il 26 gennaio 2017 il tecnico greco lascia la guida tecnica biancoverde per motivi personali, gli subentra Luigi Leone che torna così ad allenare i biancoverdi a distanza di un anno[4]. Nell'ultima gara di campionato, i biancoverdi battono nello scontro diretto per evitare i play-out il Bogliasco per 14 a 5 centrando la salvezza diretta davanti a circa 1.000 spettatori presenti[5].

Nel 2017, la guida della squadra viene affidata all'esperto allenatore genovese Stefano Piccardo, reduce da 3 ottime stagioni con la Pallanuoto Trieste. Il sodalizio biancoverde nell'anno dei novant'anni dalla fondazione del club, punta decisamente a ben figurare, rafforzando l'organico con alcuni innesti di assoluto valore come Christian Napolitano (un ritorno per il centroboa aretuseo), il croato Marko Jelača (proveniente dalla Pallanuoto Sport Management), il serbo Boris Vapenski e l'olandese Robin Lindhout, mentre tra i riconfermati spicca Giacomo Casasola, entrato in orbita della Nazionale[6]. Gli aretusei fin dalle prime battute del campionato dimostrano di potersi battere con chiunque, raggiungendo a fine campionato un sorprendente quarto posto, che gli permette di qualificarsi alla Final Six da disputare a Siracusa nella piscina Paolo Caldarella dal 25 al 27 Maggio 2018[7]. Nella prima gara valevole per i quarti di finale, i biancoverdi si impongono contro il Savona per 9-4 raggiungendo una semifinale storica (mancava dalla stagione 1984-1985)[8]. In semifinale il cammino dei biancoverdi si interrompe contro i campioni in carica della Pro Recco, subendo una sconfitta pesante per 16-3[9]. Nella finale per il terzo e quarto posto, valevole per la qualificazione ai preliminari di Champions League, all'Ortigia non riesce l'impresa, pareggiando contro lo Sport Management per 9-9, ma perdendo la lotteria dei rigori 13-14, ottenendo comunque la qualificazione per l'Euro Cup[10]

Stefano Tempesti icona della pallanuoto con più di 300 presenze in Nazionale, approda in biancoverde nella stagione 2019-2020

L'anno successivo, i biancoverdi si confermano tra i club maggiormente in crescita, arrivando a disputare le semifinali sia di Coppa Italia che di Euro Cup. In questa competizione, dopo essersi qualificata ai quarti di finale vincendo il proprio girone contro i serbi del Vaterpolo klub Nais ed i greci dello Ydraikos Nautikos Omilos[11], e successivamente accedendo ai quarti di finale arrivando secondo nel suo girone, battendo dapprima gli spagnoli del Club Natació Barcelona per 9-6[12] e poi i croati del Vaterpolski klub Mornar per 10-9[13], dovranno arrendersi in semifinale ai più quotati avversari del Cercle des Nageurs de Marseille, che dopo essersi imposti tra le mura amiche per 7-4, andranno a vincere in Sicilia (sul neutro di Catania) per 4-10[14], prima di aggiudicarsi il trofeo. In campionato, i biancoverdi si confermano solida realtà nel panorama nazionale, classificandosi al quinto posto raggiungendo l'obiettivo play-off scudetto.

Nella stagione 2019-2020, i biancoverdi iniziano la campagna acquisti subito con due innesti sostanziali, quali Stefano Tempesti (più di trecento presenze in Nazionale) e Valentino Gallo, siracusano di nascita che torna, dopo alcune parentesi importanti al Posillipo, Sport Management e AN Brescia, ad indossare la calottina biancoverde. L'annata sportiva è tra le più soddisfacenti dell'intera storia del Circolo. Terzo in campionato, finalista di Euro Cup e semifinalista di Coppa Italia, i ragazzi di Stefano Piccardo devono fermasi solamente dinnanzi ad una grave crisi epidemiologica mondiale, il Coronavirus. Difatti, ai gravi eventi drammatici che hanno colpito l’Italia così come tutto il resto del mondo, la Federazione intraprende misure drastiche eccezionali, dichiarando in anticipo la chiusura di tutti i campionati, interrompendo le fasi finali, e annullando tutti i verdetti. Stessa identica decisione viene presa relativamente alle competizione europee, negando la gioia al club di poter vincere la finale, già conquistata di Euro Cup. Nella successiva stagione 2020-21, giunto quinto in classifica, l'Ortigia subisce già nella seconda fase l'eliminazione dai play-off per il 5º posto, nonché dalla semifinale di Coppa Italia, mentre in ambito europeo non va oltre il secondo turno di Champions League.

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2020-2021 si apre con l’inserimento per la prima volta in assoluto dell’Ortigia ai preliminari di Champions. Inserita nel raggruppamento A, per l’occasione disputato alla piscina Paolo Caldarella di Siracusa, conquista con una giornata di anticipo la finale che vale i preliminari, ottenendo tre vittorie su tre gare disputate. In ordine battuti lo Steaua Bucarest (9-3), i croati dello Jadran Spalato (11-7) ed infine i catalani del CN Barcellona (5-3). In finale i ragazzi allenati da Stefano Piccardo battono i croati del Mladost Zagabria per 9-8 centrando la qualificazione ai gironi élite di Champions League. Con questo storico traguardo, il Circolo Canottieri Ortigia si piazza tra le prime 12 squadre d’Europa, centrando una storico risultato non soltanto per la storia del club aretuseo, ma anche della pallanuoto maschile siciliana. Biancoverdi inseriti nel gruppo A insieme alla Pro Recco, il Marsiglia, lo Spandau 04, l’Olympiakos e lo Jug Dubrovnik.

Storia recente[modifica | modifica wikitesto]

Nel campionato 2021-22, ottiene ancora il quinto posto che gli permette nuovamente di disputare i play-off per il 5º posto, superando nell'ordine il Quinto vincendo due delle tre gare (a Genova per 13-7 e a Siracusa per 6-5), e il Telimar Palermo vincendo anch'essi due dei tre incontri, 8-6 all'olimpionica di Palermo e nel terzo e decisivo derby del 28 maggio 2022 alla Paolo Caldarella per 10-6, assicurandosi così il quinto posto valevole la nuova qualificazione all'Euro Cup, anche se non direttamente perché i biancoverdi hanno disputato anche in questo caso il turno preliminare. Essi si sono svolti alla Caldarella dal 14 al 16 ottobre contro il Ydraikos (vittoria dell'Ortigia per 22-10), il Partizan Belgrado (vittoria sempre dell'Ortigia per 14-7), gli ungheresi dello Szolnoki Doztsa (battuti 11-9), e i francesi del Pays D'Aix Natation, anch'essi sconfitti per 12-5, con i biancoverdi che hanno concluso a punteggio pieno (12 punti) nel proprio girone (B) ottenendo così la qualificazione al secondo turno di Euro Cup dove ha avuto la meglio sulla Steaua Bucarest (vincendo per 10-8 a Bucarest), passando così agli ottavi di finale in cui ha incontrato la Rari Nantes Savona il 30 novembre a Savona, perdendo 7-2, e il 14 dicembre sul neutro della piscina di Nesima di Catania per l'indisponibilità della Caldarella, vincendo 13-9 ma venendo eliminato dall'Euro Cup tra le polemiche[15][16]. Il 20 maggio 2023 vince la doppia finale 3º-4º posto contro il Telimar (16-9 alla Caldarella, 14-6 all'olimpionica) ottenendo così la qualificazione al turno preliminare della prossima Champions League[17]. Il sorteggio, effettuato il 10 agosto a Manisa, ha inserito l'Ortigia nel girone con i greci dell'Vouliagmeni, con i croati del Primorje Erste Bank, e con i rumeni dell'Oradea; ed è proprio in casa di questi ultimi che i biancoverdi sono scesi in vasca dall'8 al 10 settembre[18] vincendo per 14-7, non riuscendo a passare il turno preliminare di Champions League nonostante le due vittorie su tre (oltre che con l'Oradea, i biancoverdi avevano vinto anche contro il Primorje per 16-14, mentre l'unica sconfitta è arrivata per mano del Vouliagmeni per 12-8) retrocedendo come testa di serie in Euro Cup, nel cui girone (A) ha affrontato dal 22 al 24 settembre i serbi del Sabac e del Valis, i francesi del Noisy-Le Sec, e i rumeni della Dinamo Bucarest. Il bilancio finale è di due vittorie (13-10 contro la Dinamo Bucarest, 16-11 contro il Noisy-Le Sec) e di una sconfitta (11-9 contro il Sabac), valevole la qualificazione al secondo turno dell'Euro Cup, in cui l'Ortigia affronterà, in un girone all'italiana con incontri di andata e ritorno (dal 7 ottobre al 9 dicembre), il Trieste, i greci del Panionios e i montenegrini del Primorac[19]. Il 9 dicembre i biancoverdi compiono l'impresa di qualificarsi agli ottavi di finale grazie al secondo posto ottenuto dopo la vittoria a Kotor contro il Primorac per 18-12[20], in cui hanno affrontato lo Spandau Berlin l'8 marzo a Berlino (8-8)[21] e il 23 marzo sul neutro dell'Acquamore Bocconi di Milano (14-12 per i tedeschi)[22][23], uscendo così dall'Euro Cup ma restando in corsa in campionato nella poule scudetto.

Femminile[modifica | modifica wikitesto]

Il movimento femminile si sviluppa nei primi anni 2000, in cui dopo aver fatto il suo esordio in A1 nella stagione 2001-02, ottiene ottimi risultati, primeggiando con costanza fra le prime quattro posizioni, partecipando di fatto ai play off per lo scudetto.

Nel 2002-03 ottiene la sua migliore posizione classificandosi al secondo posto al termine della stagione, approdando alla finale scudetto, poi persa, contro le etnee dell'Orizzonte Catania che in quel periodo primeggiavano a suon di record sia in campo nazionale che internazionale. Alle ragazze biancoverdi riuscì l'impresa di pareggiare dentro casa per 7-7 riuscendo ad interrompere la striscia di vittorie consecutive fatte dalle rossoazzurre.

Negli anni a seguire sono arrivate le vittorie in Coppa LEN nel 2004 e 2005. Dopo aver ceduto qualche pezzo pregiato, il club ha deciso di puntare molto sul settore giovanile, ma non avendo inizialmente un buon riscontro è incappato in due retrocessioni consecutive che l'hanno relegato in serie B.

Nella stagione 2014-2015 sotto la guida di Valentina Ayale ottiene un'inaspettata promozione in A2 con un manipolo di giovanissime giocatrici.

Il 2015-2016 segna il ritorno in Serie A2 a distanza di due anni, con obiettivo primario la valorizzazione delle giovani giocatrici e il mantenimento della categoria tramite una salvezza tranquilla. Dopo un avvio difficile, riesce in extremis a uscire dalla zona play out conquistando la salvezza matematica il 9 maggio 2016 nel penultimo turno di campionato, battendo nello scontro diretto le avversarie dello Sporting Club Flegreo col punteggio finale di 9 a 8[24], classificandosi al termine della stagione al 5º posto.

La stagione 2016-17 per l'Ortigia parte con l'intento di migliorare la precedente posizione di classifica. Così, dopo un avvio entusiasmante che vede primeggiare le biancoverdi tra le primissime posizioni, si comincia a realizzare l'idea di raggiungere un piazzamento play-off. Nel girone di ritorno, una flessione in termini di risultati della squadra ridimensiona i sogni promozione, concludendo la stagione al quinto posto, consolidando il gruppo di giovani atlete.

L'anno successivo riparte dalla Serie B, ottenendo un buon terzo posto. A distanza di un solo anno, il club decide di presentare in vasca il solo settore giovanile, rinunciando ad iscrivere al campionato la prima squadra.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del C.C. Ortigia 1928 (maschile)
  • 15 aprile 1928 - Fondazione del Circolo Canottieri Ortigia
  • 1928-1949 - Attività giovanile
  • 1949-50 - Serie C
  • 1950 - La società cambia denominazione in Archia
  • 1950-51 - Serie C
  • 1951 - La società cambia denominazione in Aretusa
  • 1951-52 - Serie C
  • 1952-53 - Serie C
  • 1953 - La società cambia denominazione in Circolo Canottieri Ortigia
  • 1953-54 - Serie C
  • 1954-55 - Serie C
  • 1955-56 - Serie C
  • 1956-57 - Serie C
  • 1957-58 - Serie C
  • 1958-59 - Serie C
  • 1959-60 - Serie C
  • 1960-61 - Serie C
  • 1961-62 - Serie C
  • 1962-63 - Serie C
  • 1963-64 - Serie C
  • 1964-65 - Serie C
  • 1965-66 - Serie C
  • 1966-67 - Serie C
  • 1967-68 - Serie C
  • 1968-69 - Serie C
  • 1969-70 - Serie C
  • 1970-71 - Serie C
  • 1971-72 - 4ª Serie C
  • 1972-73 - 2ª Serie C
  • 1973-74 - 1ª Serie C Promosso in Serie B.
  • 1974-75 - 3ª Serie B
  • 1975-76 - 3ª Serie B
  • 1976-77 - 3ª Serie B
  • 1977-78 - 2ª Serie B
  • 1978-79 - 3ª Serie B
  • 1979-80 - 1ª Serie B Promosso in Serie A.
  • 1981 - 9ª Serie A
  • 1982 - 9ª Serie A
  • 1983 - 4ª Serie A
  • 1983-84 - 8ª Serie A
  • 1984-85 - 5ª Serie A1. Quarti di finale Play-off Scudetto.
  • 1985-86 - 4ª Serie A1. Semifinale Play-off Scudetto.
  • 1986-87 - 6ª Serie A1. Quarti di finale Play-off Scudetto.
  • 1987-88 - 6ª Serie A1. Quarti di finale Play-off Scudetto.
  • 1988-89 - 7ª Serie A1
  • 1989-90 - 9ª Serie A1
  • 1990-91 - 10ª Serie A1
  • 1991-92 - 10ª Serie A1
  • 1992-93 - 7ª Serie A1
  • 1993-94 - 7ª Serie A1
  • 1994-95 - 10ª Serie A1
  • 1995-96 - 10ª Serie A1
  • 1996-97 - 10ª Serie A1
  • 1997-98 - 11ª Serie A1 Retrocesso in Serie A2.
  • 1998-99 - 1ª Serie A2 Promosso in Serie A1.
  • 1999-00 - 10ª Serie A1. Play-out.
Vince la Coppa COMEN (1º titolo).
Vince la Coppa COMEN (2º titolo).
Primo turno fase a gironi di Coppa Italia
Primo turno fase a gironi di Coppa Italia
5° nella Final Eight di Coppa Italia
  • 2012-13 - 11ª Serie A1 Retrocesso in Serie A2.
Secondo turno fase a gironi di Coppa Italia
Primo turno fase a gironi di Coppa Italia
Primo turno fase a gironi di Coppa Italia
Secondo turno fase a gironi di Coppa Italia
Semifinale di Euro Cup.
Semifinale di Coppa Italia
Finale di Euro Cup.
Semifinale di Coppa Italia

Eliminato nella Seconda fase.

Secondo turno di Champions League.
Semifinale di Coppa Italia
Semifinale di Euro Cup.
Semifinale di Coppa Italia
Quarti di finale in Euro Cup.
Finale di Coppa Italia
Cronistoria del C.C. Ortigia 1928 (femminile)
Vince la Coppa LEN (1º titolo).
Vince la Coppa LEN (2º titolo).
Primo turno a gironi di Coppa Italia
  • 2012-13 - 7ª Serie A1 Retrocessa in Serie A2.
Primo turno a giorni di Coppa Italia
  • 2013-14 - 9ª Serie A2 girone Sud Retrocessa in Serie B.
  • 2014-15 - 2ª Serie B. Finale Play-off. Promossa in Serie A2.
  • 2015-16 - 5ª Serie A2 girone Sud
  • 2016-17 - 5ª Serie A2 girone Sud
  • 2017 - Riparte dalla serie B
  • 2017-18 - 3ª Serie B
  • 2018 - Rinuncia ad iscriversi al campionato di Serie B, proseguendo l'attività con il settore giovanile
  • 2018-19 - Attività giovanile
  • 2019-20 - Attività giovanile
  • 2020-21 - 3ª Serie B
  • 2021-22 - Attività giovanile
  • 2022-23 - Attività giovanile
  • 2023-24 - Attività giovanile
Cronistoria del C.C. Ortigia 1928 Academy (maschile)
  • 2019 - Fondazione del Circolo Canottieri Ortigia Academy
  • 2019-20 - 3ª Serie C
  • 2020-21 - 1ª Serie C
Finale regionale

Promosso in Serie B.

Colori e simbolo[modifica | modifica wikitesto]

La tradizionale casacca del CC Ortigia è caratterizzata dai colori bianco e verde.

Il simbolo del club è un salvagente con su scritto il nome C.C. Ortigia Siracusa, con al centro una bandiera biancoverde, colore rappresentativo del sodalizio aretuseo. All'interno dei due colori, vi sono un'ancora ed una stella marina.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Piscina Paolo Caldarella.

Piscina[modifica | modifica wikitesto]

Intitolata all'omonimo pallanuotista sportivo siracusano e della Nazionale Italiana tragicamente scomparso nel 1993 in un incidente stradale. I lavori d'inizio, che prevedevano la costruzione di una Cittadella dello Sport con Piscina olimpionica, pista di pattinaggio a rotelle, campi da tennis, calcio a 5, pallavolo, basket, ed un'area adibita alle sedi dei club e ad un'area di ristorazione, furono avviati dal comune di Siracusa il 14 luglio 1964.

L'impianto è dotato di una piscina olimpionica su cui si affacciano da un lato una tribuna centrale scoperta per una capienza totale di circa 1.300 posti. Sugli altri lati sono posti un tabellone segnapunti (che riporta formazioni, risultato ed il tempo di gioco) ed una gigantografia dedicata all'indimenticato Paolo Caldarella.

Da sempre la struttura ha una certa rilevanza in ambito nazionale ed internazionale. Il pubblico numeroso, e il clima favorevole, permettono alla città di Siracusa di essere selezionata per lo svolgimento di alcune competizioni[26]. Si ricordano il Trofeo Syracusae e la 8 Nazioni, in cui le migliori 8 nazioni al mondo si sfidavano in un torneo organizzato appunto a Siracusa. Dal 2011 l'evento ospita le migliori 6.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'organigramma tratto dal sito internet ufficiale della società.[27]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Martino Abela - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Marotta - Presidente onorario
  • Bandiera dell'Italia Vincenzo Raimondi - Vice Presidente Vicario
  • Bandiera dell'Italia Marco Vancheri - Vice Presidente e Segretario
  • Bandiera dell'Italia Barbara Bufardeci - Consiglieri
  • Bandiera dell'Italia Marcello Marotta - Consiglieri
  • Bandiera dell'Italia Alberto Calore - Consiglieri
  • Bandiera dell'Italia Massimiliano Perna - Resp. comunicazione e stampa
  • Bandiera dell'Italia Marco Mattia Conti - Resp. settore nuoto
  • Bandiera dell'Italia Andrea Parisini - Resp. settore master
  • Bandiera dell'Italia Luigi Di Luciano - Resp. settore pallanuoto

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Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali del CC Ortigia.

Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1928-2014 ?
  • 2014-2017 Turbo
  • 2017-2019 EP
  • 2019-oggi Bpersonal
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1928-2002 ?
  • 2002-2015 IGM Ambiente
  • 2015-2017 IGM Ambiente/DAM
  • 2017-oggi IGM Ambiente/DAM/SI.RI.

Il CC Ortigia nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il CC Ortigia utilizza vari canali ufficiali per distribuire le notizie: su Facebook (Circolo Canottieri Ortigia), Twitter (@ccortigia) e Instagram (@c.c.ortigia).

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del C.C. Ortigia.

Di seguito la cronologia degli allenatori che si sono susseguiti negli anni.

Allenatori del C.C. Ortigia (maschile)
Allenatori del C.C. Ortigia (femminile)
Allenatori del C.C. Ortigia Academy (maschile)

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito la cronologia degli allenatori che si sono susseguiti negli anni.

Presidenti del C.C. Ortigia
  • 1928-1930 Bandiera dell'Italia Alberto Scarselli
  • 1930-1939 Bandiera dell'Italia Francesco Abela
  • 1940-1946 gestioni commissariali
  • 1947-1951 Bandiera dell'Italia Bartolomeo Cannizzo
  • 1951-1955 Bandiera dell'Italia Giuseppe Gallo
  • 1955-1976 Bandiera dell'Italia Concetto Lo Bello
  • 1976-1979 Bandiera dell'Italia Raffaele Caracciolo
  • 1979-1981 Bandiera dell'Italia Alfredo Risita
  • 1981-1986 Bandiera dell'Italia Enzo Genovese
  • 1986-1987 Bandiera dell'Italia Aldo Vancheri
  • 1987-1997 Bandiera dell'Italia Angelo Bellucci
  • 1997-2012 Bandiera dell'Italia Giuseppe Marotta
  • 2012-2022 Bandiera dell'Italia Valerio Vancheri
  • 2022-oggi Bandiera dell'Italia Roberta Marotta

Pallanuotisti celebri[modifica | modifica wikitesto]

Maschile[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Pallanuotisti del C.C. Ortigia.
Oro olimpico: 1 (Barcellona 1992)
Oro olimpico: 1 (Barcellona 1992)
Oro (Atene 1993)
Oro (Sheffield 1993)
Oro (Latakia 1987)
Oro (Rossiglione 1993)
Argento (Bangkok 2007)
Bronzo (Pescara 2009)
Argento (Zagabria 2010)
Argento (Firenze 2011)
Oro (Shanghai 2011)
Argento (Londra 2012)
Bronzo (Almaty 2012)
Bronzo (Budapest 2014)
Bronzo (Rio 2016)

Femminile[modifica | modifica wikitesto]

Bronzo (Sydney 1995)
Argento (Fukuoka 2001)
Oro (Budapest 2001)
Oro (Perth 2002)
Argento (Lubiana 2003)
Oro (Montréal 2005)
Argento (Malaga 2008)
Coppe LEN: 2
Oro (Perth 1998)
Bronzo (Winnipeg 1999)
Argento (Tianjin 2011)
Coppe LEN: 1

Pallanuotisti stranieri (maschile)[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'elenco dei pallanuotisti stranieri che si sono susseguiti negli anni:

Pallanuotisti stranieri

Pallanuotiste straniere (femminile)[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'elenco dei pallanuotiste straniere che si sono susseguiti negli anni:

Pallanuotiste straniere
  • 2000-2001 Bandiera dell'Ungheria Edith Sipos
  • 2001-2002 Bandiera dell'Ungheria Edith Sipos
  • 2002-2003 Bandiera dell'Inghilterra Anne Down
  • 2003-2004 Bandiera dell'Unione Sovietica Rosa Aleeva
  • 2004-2005 Bandiera dell'Unione Sovietica Rosa Aleeva
  • 2005-2006 Bandiera del Canada Krystina Alogbo
    Bandiera del Canada Cora Campbell
  • 2007-2008 Bandiera dell'Ungheria Anikó Pelle
    Bandiera del Canada Johanne Begin
  • 2008-2009 Bandiera dell'Ungheria Anikó Pelle
    Bandiera del Canada Johanne Begin
  • 2009-2010 Bandiera dell'Ungheria Anikó Pelle
    Bandiera del Canada Johanne Begin
  • 2010-2011 Bandiera dell'Ungheria Anikó Pelle
    Bandiera dell'Ungheria Agnes Valkai
    Bandiera del Canada Johanne Begin
  • 2011-2012 Bandiera dell'Ungheria Anikó Pelle
  • 2016-2017 Bandiera di Malta Kendra Navarro
    Bandiera del Brasile Maria Gabriela Prestes Vencigueri

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2015, una targa dedicata ad Alessandro Campagna viene inserita nella Walk of Fame dello sport italiano a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.[28][29]

Hall of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2018 Alessandro Campagna entra a far parte dell'International Swimming Hall of Fame come atleta prima e allenatore dopo tra i più vincenti di sempre[30]

Walk of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 giugno 2020 il Circolo Canottieri Ortigia, con in testa il suo presidente Valerio Vancheri, realizza all'esterno della Cittadella dello Sport, casa dell'Ortigia, il Walk of fame, collocandovi numerose targhe celebrative in onore degli sportivi siracusani che più si sono distinti nel tempo, a livello internazionale nelle varie discipline.[31]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Maschile

1998-99, 2009-10
1979-80
1973-74

Femminile

2000-01
1997-98, 2014-15

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Maschile

2000, 2001

Femminile

2004, 2005

Trofei giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2021, 2022
1973, 1974

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Maschile[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A 4 1981 1983-1984 38
Serie A1 34 1984-1985 2023-2024
Serie B 6 1974-1975 1979-1980 12
Serie A2 6 1998-1999 2014-2015
Serie C 25 1949 1974 25

Femminile[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A1 12 2001-2002 2012-2013 12
Serie A2 6 1998-1999 2016-2017 6
Serie B 8 1995-1996 2020-2021 8

Ortigia Academy[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie B 3 2021-2022 2023-2024 3
Serie C 2 2019-2020 2020-2021 2

Partecipazione alle coppe internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Champions League 1 2020-2021 2020-2021 1
Euro Cup 3 2018-2019 2021-2022 3
Coppa COMEN 2 1999-2000 2000-2001 2
Coppa LEN 6 2002-2003 2009-2010 6

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Il Circolo Canottieri Ortigia viene classificato, considerando il numero per partecipazioni a campionati di massima serie, la prima squadra di pallanuoto esistente nel panorama isolano, a seguire Nuoto Catania e Telimar Palermo.

Nel 2020 il Circolo Canottieri Ortigia è in assoluto il primo club siciliano ha partecipare ai gironi di Champions League, piazzandosi tra le prime 12 squadre più forti d’Europa.

Il derby fra CC Ortigia e Nuoto Catania, per antonomasia il derby di Sicilia, costituisce la maggiore rivalità pallanuotistica della Sicilia. I biancoverdi ed i rossazzurri sono infatti i due club siciliani col maggior numero di partecipazioni al campionato di Serie A1. Le due città si sono sfidate complessivamente 46 volte (la prima volta nel massimo campionato Serie A1 1991-1992).

Altro derby sentito è quello fra CC Ortigia e Telimar Palermo. Le due città si sono sfidate complessivamente 25 volte (la prima volta nel massimo campionato Serie A1 2000-2001.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa maschile[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 1º ottobre 2023

Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia P Stefano Tempesti
Bandiera dell'Italia P Giacomo Calabresi
Bandiera dell'Italia P Gaetano Reina
Bandiera dell'Italia D Andrea Condemi
Bandiera dell'Italia D Lorenzo Giribaldi
Bandiera dell'Italia D Giorgio La Rosa
Bandiera dell'Italia A Sebastiano Di Luciano
Bandiera del Giappone A Yusuke Inaba
Bandiera dell'Italia A Mattia Capodieci
Bandiera dell'Italia A Francesco Scordo
Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia A Angelo Filippo Sicali
Bandiera dell'Italia A Enrico Tringali
Bandiera dell'Italia A Alessandro Carnesecchi
Bandiera della Georgia CB Andria Bitadze
Bandiera dell'Italia CB Christian Napolitano
Bandiera dell'Italia CV Francesco Cassia
Bandiera degli Stati Uniti CV Luca Cupido
Bandiera dell'Italia CV Filippo Ferrero
Bandiera dell'Italia CV Gabriele Borgione

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore: Bandiera dell'Italia Stefano Piccardo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 15 aprile 1928 fondazione CC Ortigia, su siracusanews.it, http://www.siracusanews.it/, 15 aprile 2018. URL consultato il 15 aprile 2018.
  2. ^ L'Ortigia maschile batte il Florentia e mantiene la serie A1, su canottieriortigia.it, http://www.canottieriortigia.it/, 29 maggio 2016. URL consultato il 29 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  3. ^ Ufficializzati Giacoppo e Giannouris, su siracusaoggi.it, http://www.siracusaoggi.it/, 30 luglio 2016. URL consultato il 29 maggio 2016.
  4. ^ Giannouris lascia la panchina biancoverde, su siracusaoggi.it, http://www.siracusaoggi.it/, 26 gennaio 2017. URL consultato il 26 gennaio 2017.
  5. ^ L'Ortigia centra la salvezza diretta, su siracusaoggi.it, http://www.siracusaoggi.it/, 13 maggio 2017. URL consultato il 13 maggio 2017.
  6. ^ Casasola convocato in Nazionale, su nuovosud.it, http://www.nuovosud.it/, 24 gennaio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  7. ^ Ortigia qualificata per la Fina six da disputare a Siracusa, su federnuoto.it, http://www.federnuoto.it/, 18 maggio 2018. URL consultato il 18 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
  8. ^ L'Ortigia batte il Savona e approva in semifinale scudetto, su sport.repubblica.it, http://sport.repubblica.it/, 26 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
  9. ^ Semifinale scudetto Ortigia-Pro Recco 3-16, su prorecco.it, http://www.prorecco.it/, 26 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
  10. ^ Finale per il terzo posto, Ortigia-Sport management 13-14, su varesesport.com, http://www.prorecco.it/, 27 maggio 2018. URL consultato il 27 maggio 2018.
  11. ^ L'Ortigia supera il primo turno di Euro Cup, su oasport.it, http://www.oasport.it/, 30 settembre 2018. URL consultato il 30 settembre 2018.
  12. ^ Oetigia-Barcellona 9-6, su lagazzettasiracusana.it, http://www.lagazzettasiracusana.it/, 13 ottobre 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  13. ^ Ortigia-Mornar 10-9, su it.eurosport.com, http://it.eurosport.com/, 13 ottobre 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  14. ^ Ortigia-Marsiglia 4-10, su oasport.it, http://www.oasport.it/, 27 febbraio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  15. ^ Euro Cup maledetta per l'Ortigia: si qualifica Savona, su livesicilia.it.
  16. ^ Euro Cup: beffa Ortigia, Savona avanti con un gol contestato di Rizzo, su wpdworld.com.
  17. ^ L'Ortigia strapazza il Telimar e va in Champions, su canottieriortigia.it.
  18. ^ Pallanuoto, Champions League 2023-2024: sorteggiati i gironi. AN Brescia e Ortigia partono dal preliminare, su oasport.it.
  19. ^ Euro Cup, sorteggiati i gironi della seconda fase. Ortigia con Trieste, Primorac e Panionios, su siracusaoggi.it.
  20. ^ Pallanuoto. Miracolo in Montenegro, superba Ortigia, su siracusaoggi.it.
  21. ^ Per l'ottima Ortigia vista Berlino, il pari sta stretto. Napolitano: "Stasera abbiamo fatto una gran partita e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti", su canottieriortigia.it.
  22. ^ EuroCup, Ortigia contro lo Spandau 04 Berlin allo Bocconi Sport Center di Milano, su siracusaoggi.it.
  23. ^ Ortigia, approccio sbagliato e addio all'Europa. Piccardo: "Una lezione severa che serve a me e ai ragazzi". Napolitano: "Primo tempo disastroso, serve umiltà"., su canottieriortigia.it.
  24. ^ L'Ortigia femminile batte il Flegreo e rimane in serie A2, su canottieriortigia.it, http://www.canottieriortigia.it/, 29 maggio 2016. URL consultato il 29 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  25. ^ Stop a campionati di A1, A2 e B., su federnuoto.it.
  26. ^ 4 Nazioni, su siracusa.gds.it. URL consultato il 28 agosto 2015.
  27. ^ Organigramma, su canottieriortigia.it, http://www.canottieriortigia.it/. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  28. ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  29. ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  30. ^ www.federnuoto.it, su federnuoto.it. URL consultato il 24 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  31. ^ Walk of fame, su siracusaoggi.it. URL consultato il 19 giugno 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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