Circolo Nautico Posillipo (pallanuoto)

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Circolo Nautico Posillipo
Pallanuoto
Posi, Rossoverdi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Colori sociali Rosso · verde
Dati societari
Città Napoli
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione LEN
Federazione FIN
Campionato Serie A1 (maschile)
Serie A2 (femminile)
Fondazione 1925
Presidente Bandiera dell'Italia Aldo Campagnola
Allenatore Bandiera dell'Italia Giuseppe Porzio
Sede Via Posillipo 5
80123 Napoli
Sito web www.cnposillipo.org
Palmarès
10 scudettiScudettoCoppa ItaliaCoppa dei campioniCoppa dei campioniCoppa dei campioniCoppa LENSupercoppa europea
Scudetti 11
Trofei nazionali 1 Coppa Italia
Titoli europei 3 LEN Champions League
1 Coppa LEN/LEN Euro Cup
1 Supercoppa LEN
2 Coppa delle Coppe
Impianto sportivo
Piscina Felice Scandone
4 500 posti
Stagione in corso

Il Circolo Nautico Posillipo è una società pallanuotistica di Napoli, fondata nel 1925, con il nome di Circolo Nautico Giovinezza.
È tra i più prestigiosi club italiani in tale disciplina, avendo vinto 11 scudetti (il primo nel 1985), una Coppa Italia, 3 Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa LEN e 1 Supercoppa LEN.
Gioca le sue gare interne nella Piscina Felice Scandone ed ha la sua sede sociale nel quartiere di Posillipo.

Dal 1980 partecipa ininterrottamente al campionato di Serie A1; la massima divisione della pallanuoto italiana in cui partecipò per la prima volta nel 1967.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'arrivo in Serie A e i primi trionfi (1980-1989)[modifica | modifica wikitesto]

Il Posillipo arriva al massimo campionato nel 1980, approdandovi per la seconda volta nella sua storia dopo una sola promozione nel 1966 che però valse al sodalizio una sola stagione di permanenza nella massima serie. I primi campionati sono di assestamento ma già nel 1983, la compagine rosso-verde raggiunge un lusinghiero terzo posto. L'exploit vero arriva però nel 1985, quando il Posillipo vince il titolo nazionale per la prima volta sotto la guida di Paolo De Crescenzo[1], che sarà il trainer delle grandi vittorie posillipine, dopo soli 5 anni dall'arrivo in massima serie. Il titolo del 1985 sancisce l'inizio di anni di dominio, in chiave sia nazionale che internazionale, della formazione. Infatti l'impresa viene ripetuta anche l'anno successivo[2], mentre il 1987 è l'anno della conquista della Coppa delle Coppe. Nel 1988 conquista il terzo scudetto[3], bissato nella stagione seguente, oltre ad essere finalista nella Supercoppa Len.

Porticciolo
Porticciolo e la sede del circolo

Il dominio in Italia ed in Europa (1990-1999)[modifica | modifica wikitesto]

I campionati a cavallo del 1990 sono avari di soddisfazioni ed il titolo nazionale ritorna solo nel 1993 e verrà detenuto ininterrottamente fino al 1996. Il 1997 è l'anno della vittoria del massimo trofeo continentale: la squadra vince la Coppa dei Campioni davanti al proprio pubblico in una piscina Scandone letteralmente stracolma. L'anno dopo si ripete la conquista del titolo europeo, a confermare che il Posillipo in quel periodo è tra le squadre più in forma del mondo.[4] In campionato la squadra non trova il successo, arrivando al secondo posto per tre anni di fila.

La bandiera del Posillipo

Il nuovo millennio: la Stella (2000-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo millennio si apre con due titoli nazionali consecutivi nel 2000 e nel 2001 (anno della conquista della stella dopo la vittoria del 10º titolo), mentre nel 2003 la squadra conquista la sua seconda Coppa delle Coppe. Il 2004 ed il 2005 sono gli anni della riconquista rispettivamente dello scudetto[5] e della Coppa dei Campioni[6]. Nel 2006 riesce a raggiungere il traguardo della Supercoppa LEN, ma in campionato continua a non svettare su tutte le altre squadre, piazzandosi sempre tra le prime posizioni ma mai prima e nel 2007 è finalista in Coppa Italia. L'11 aprile 2015, a dieci anni dall'ultimo trionfo europeo, i rossoverdi si aggiudicano l'ultimo titolo che ancora mancava nel loro palmarès, la LEN Euro Cup, vincendo, in una Scandone gremita, il derby di ritorno contro l'Acquachiara dei grandi ex Franco Porzio e Paolo De Crescenzo per 11-10, dopo il 6-6 dell'andata[7].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera e il guidone del Posillipo hanno dal 1943 lo sfondo verde sormontato da una croce latina e una croce di Sant'Andrea rosse, orlate di bianco (sullo stile della bandiera del Regno Unito). Essi furono una delle condizioni proposte per far risorgere il circolo.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Circolo Nautico Posillipo
  • 1925 - 15 luglio, nasce il Circolo Nautico Giovinezza

  • 1934 - 4º nella fase a gironi in Divisione Nazionale B.
  • 1935 - 3º nella fase a gironi in Prima Divisione.


  • 1951 - ?
  • 1952 - ? in Serie C
  • 1953 - ?
  • 1954 - ?
  • 1955 - ?
  • 1956 - ?
  • 1957 - ?
  • 1958 - ? in Serie C
  • 1959 - 3º in Serie C
  • 1960 - ? in Serie C

  • 1961 - ? in Serie C
  • 1962 - 1º in Serie C. Promosso in serie B
  • 1963 - ? in Serie B
  • 1964 - ? in Serie B
  • 1965 - 2º in Serie C. Promosso in Serie B
  • 1966 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A
  • 1967 - 10º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
  • 1968 - ? in Serie B
  • 1969 - ?
  • 1970 - ?

  • 1971 - ?
  • 1972 - ?
  • 1973 - ?
  • 1974 - ?
  • 1975 - ?
  • 1976 - ? in Serie C
  • 1977 - ?
  • 1978 - 1º in Serie C. Promosso in Serie B
  • 1979 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A
  • 1980 - 8º in Serie A.

Vince la Coppa delle Coppe (1º titolo).




Rosa maschile 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia P Roberto Spinelli
Bandiera dell'Italia P Luca Izzo
Bandiera dell'Italia P Roberto Longo
Bandiera della Serbia D Marko Tubić
Bandiera dell'Italia D Antonio Picca
Bandiera dell'Italia D Davide Varavallo
Bandiera dell'Italia A Lorenzo Briganti
Bandiera dell'Italia A Agostino Maria Somma
Bandiera dell'Italia A Fabio Angelone
Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia A Mattia Rocchino
Bandiera dell'Italia A Marco Napolitano
Bandiera dell'Italia A Matteo De Florio
Bandiera dell'Italia A Nicola Cuccovillo
Bandiera della Serbia A Filip Radojevic
Bandiera dell'Italia CB Emiliano Aiello
Bandiera dell'Italia CB Ernesto Maria Serino
Bandiera dell'Italia CV Paride Saccoia
Bandiera dell'Italia CV Giuliano Mattiello

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa femminile 2013-2014[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia P Raffaella Drei
Bandiera dell'Italia D Fiorella Savino
Bandiera dell'Italia D Claudia Ferrone
Bandiera dell'Italia D Giulia Zazzaro
Bandiera dell'Italia CV Federica Ozzella
Bandiera dell'Italia CV Federica Rumolo
Bandiera dell'Italia A Angela Colella
Ruolo Giocatore
Bandiera dell'Italia A Giovanna Capuano
Bandiera dell'Italia A Miriam De Clemente
Bandiera dell'Italia A Chiara Vitiello
Bandiera dell'Italia A Marzia Maglitto
Bandiera dell'Italia A Francesca De Chiara
Bandiera dell'Italia CB Adriana Cristiano

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Trofei nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Il Posillipo vincitore del titolo italiano maschile di pallanuoto 1995-1996
1985, 1986, 1988, 1989, 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001
2004
1987
1981, 1982, 1983, 1984, 1986, 1987, 1988, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2001, 2004, 2007, 2008, 2009, 2010, 2019

Trofei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1996-97, 1997-98, 2004-05
2014-15
1988, 2003
2005

Trofei giovanili[modifica | modifica wikitesto]

1981, 1986, 1987, 1998, 2009
1981, 1983, 1984, 1996, 2008, 2009, 2010, 2019
2023
2003, 2016, 2019

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

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Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1982-1985 Parmacotto
  • 1986-1988 Original Marines
  • 1989-1992 Socofimm
  • 1993-1994 De Georgio Trasporti
  • 1994-1995 Original Marines
  • 1995-1996 Record Cucine
  • 1997-2000 Themis Assicurazioni
  • 2000-2002 Telemarket
  • 2002-2004 Carpisa
  • 2004-2005 Lottomatica
  • 2005-2007 Atlantis
  • 2008-2009 Tufano
  • 2013-2014 DOOA
  • 2015-2017 Robertozeno

Giocatori celebri[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Pallanuotisti del C.N. Posillipo.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del C.N. Posillipo.
Gli allenatori in Serie A

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario Bianchini, Terzo derby scudetto campione è Posillipo, lastampa.it, 16 luglio 1985. URL consultato l'11 settembre 2018.
  2. ^ Mario Bianchini, Il Posillipo fa il bis sconfitto il Pescara, lastampa.it, 10 luglio 1986. URL consultato l'11 settembre 2018.
  3. ^ Pallanuoto, lo scudetto al Posillipo, lastampa.it, 26 luglio 1988. URL consultato il 10 settembre 2018.
  4. ^ gioman56, Il biennio 1997-'98 del doppio trionfo europeo della pallanuoto Posillipo, su SportHistoria, 6 gennaio 2019. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  5. ^ Carrella Franco, Porzio, che impresa «Uno scudetto dolce come un babà», su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 16 maggio 2004. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato il 10 settembre 2018).
  6. ^ Posillipo sul tetto d'Europa, su gazzetta.it, 21 maggio 2005. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato il 10 settembre 2018).
  7. ^ Posillipo vince l'Euro Cup, su raisport.rai.it, 11 aprile 2015. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato il 10 settembre 2018).

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