Milano-Sanremo 2012

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Bandiera dell'Italia Milano-Sanremo 2012
Edizione103ª
Data17 marzo
PartenzaMilano
ArrivoSanremo
Percorso298 km
Tempo6h59'24"
Media42,632 km/h
Valida perUCI World Tour 2012
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Australia Simon Gerrans
SecondoBandiera della Svizzera Fabian Cancellara
TerzoBandiera dell'Italia Vincenzo Nibali
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Milano-Sanremo 2011Milano-Sanremo 2013

La Milano-Sanremo 2012, centotreesima edizione della corsa, si è disputata il 17 marzo 2012, per un percorso totale di 298 km. È stata vinta dall'australiano Simon Gerrans, che ha concluso in 6h59'24" con una media oraria di 42,632 km/h.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso rimane invariato rispetto all'edizione precedente. L'edizione 2012, partita da via della Chiesa Rossa a Milano, ha attraversato il Pavese e la provincia di Alessandria per poi entrare in Liguria, attraverso il Passo del Turchino, e immettersi sulla statale Aurelia, passando per i territori di Genova, Savona e Noli per poi affrontare l'ascesa dell'altopiano delle Manie (4,7 km, con pendenza media del 6,7% e massima dell'11%). Dopo aver asceso le Manie, la corsa attraverserà Finale Ligure prima di raggiungere la provincia di Imperia passando per Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta.

Da San Lorenzo al Mare incomincia l'ascesa della Cipressa (5,6 km, con pendenza media del 4,1% e massima del 9%), penultima salita prima del Poggio di Sanremo (3,7 km, con pendenza media del 3,7% e massima dell'8%) situato a 10 km dal traguardo. L'arrivo a Sanremo è posto sul Lungomare Italo Calvino.[1]

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Milano-Sanremo 2012.

La RCS Sport, organizzatrice dell'evento, ha invitato venticinque squadre ciclistiche, il numero massimo possibile secondo i regolamenti per le prove UCI World Tour. Oltre alla presenza obbligatoria degli UCI ProTeam, sono stati invitati sette UCI Professional Continental Team, Acqua & Sapone, Colnago-CSF, Colombia-Coldeportes, Farnese Vini-Selle Italia, Project 1T4I, Team Type 1-Sanofi e Utensilnord-Named.[2]

N. Cod. Squadra
1-8 GEC Bandiera dell'Australia GreenEDGE Cycling Team
11-18 ASA Bandiera dell'Italia Acqua e Sapone
21-28 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
31-38 AST Bandiera del Kazakistan Astana Pro Team
41-48 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
51-58 COL Bandiera della Colombia Colombia-Coldeportes
61-68 COG Bandiera dell'Irlanda Colnago-CSF Inox
71-78 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
81-88 FAR Bandiera del Regno Unito Farnese Vini-Selle Italia
91-98 FDJ Bandiera della Francia FDJ-BigMat
101-108 GAR Bandiera degli Stati Uniti Team Garmin-Barracuda
111-118 KAT Bandiera della Russia Katusha Team
121-128 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-ISD
N. Cod. Squadra
131-138 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas-Cannondale
141-148 LTB Bandiera del Belgio Lotto-Belisol Team
151-158 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
161-168 OPQ Bandiera del Belgio Omega Pharma-Quickstep
171-178 PRO Bandiera dei Paesi Bassi Project 1T4I
181-188 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank Cycling Team
191-198 RNT Bandiera del Lussemburgo RadioShack-Nissan
201-208 SKY Bandiera del Regno Unito Sky Procycling
211-218 SAX Bandiera della Danimarca Team Saxo Bank
221-228 UNA Bandiera dell'Irlanda Utensilnord-Named
231-238 TT1 Bandiera degli Stati Uniti Team Type 1-Sanofi
241-248 VCD Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil-DCM

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo sulle Manie.

Parteciparono Óscar Freire, Alessandro Petacchi, Filippo Pozzato, Fabian Cancellara, Mark Cavendish e Matthew Goss, già vincitori delle passate edizioni. Il maggiore favorito restava comunque Cavendish, anche se tra gli altri favoriti vi erano, oltre ai passati vincitori, Tom Boonen, Tyler Farrar, André Greipel, Heinrich Haussler, Peter Sagan, Thor Hushovd e Philippe Gilbert.[3][4]

Al chilometro zero partirono subito in fuga il cinese Ji Cheng (Project 1T4I) e Laengen (Team Type 1-Sanofi), a cui si aggiunsero dopo 4 chilometri Gruzdev, Suárez, Pagani, Oroz, De Negri, Mørkøv e Berdos. Dopo 15 chilometri, i 9 fuggitivi guadagnarono un vantaggio di 7'15" sul gruppo, mentre al chilometro 80 raggiunsero il vantaggio massimo di 13'28". Superato il Passo del Turchino, il gruppo, tirato dalla Sky, cominciò a recuperare diversi minuti sui fuggitivi, che affrontarono in testa la salita delle Manie; poco dopo anche il gruppo attaccò la salita, e dopo pochi chilometri venne subito segnalato in difficoltà uno dei principali favoriti, il britannico Mark Cavendish (Sky). Il gruppo si spezzò e dietro rimasero una trentina di corridori con Cavendish in estrema difficoltà, aiutato dai suoi compagni a rientrare. Nella discesa dall'altipiano delle Manie cadde il colombiano Quintero, che venne immediatamente trasportato in ospedale con un trauma cranico.

Sulla via Aurelia non riuscì l'aggancio del gruppo con Cavendish al gruppo principale, che intanto aveva ripreso i 9 fuggitivi nei pressi di Capo Berta. Il gruppo procedette compatto fino all'inizio della salita della Cipressa: a metà salita vi furono alcuni tentativi di evadere dal gruppo tirato da Valerio Agnoli (Liquigas-Cannondale), tra i quali quello dello spagnolo Francisco Vila (Utensilnord-Named) e dell'olandese Johnny Hoogerland (Vacansoleil-DCM). Quasi arrivati allo scollinamento, una caduta coinvolse Philippe Gilbert con Pierre Rolland, Danilo Di Luca, Jelle Vanendert, Christophe Riblon, che rimasero così attardati dal gruppo principale, che intanto si avvicinava all'ultima salita, il Poggio di Sanremo. Appena incominciata la salita attaccò Agnoli, ma il gruppo rinvenne subito: quasi alla fine della salita, scattò Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), seguito immediatamente da Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) e Simon Gerrans (GreenEDGE).

I tre riuscirono a guadagnare un centinaio di metri sul gruppo, e grazie all'azione di Cancellara mantennero l'esiguo vantaggio fino alla fine della discesa. Lo svizzero continuò a tirare senza ricevere cambi da Nibali e Gerrans, mantenendo così 5 secondi di vantaggio sul gruppo. All'arrivo, mentre il gruppo lanciava la volata con Peter Sagan (Liquigas-Cannondale), John Degenkolb, Óscar Freire e altri velocisti, i tre fuggitivi riuscirono ad anticiparli, con Simon Gerrans che batté Fabian Cancellara e Vincenzo Nibali; la volata dei battuti fu vinta da Peter Sagan.[5]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Australia Simon Gerrans GreenEDGE 6h59'24"
2 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara RadioShack s.t.
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Liquigas s.t.
4 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Liquigas a 2"
5 Bandiera della Germania John Degenkolb Project 1T4I s.t.
6 Bandiera dell'Italia Filippo Pozzato Farnese Vini s.t.
7 Bandiera della Spagna Óscar Freire Katusha Team s.t.
8 Bandiera dell'Italia Alessandro Ballan BMC s.t.
9 Bandiera dell'Italia Daniel Oss Liquigas s.t.
10 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati RadioShack s.t.

Punteggi UCI[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera dell'Australia Simon Gerrans GreenEDGE 100
2 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara RadioShack 80
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Liquigas 70
4 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Liquigas 60
5 Bandiera della Spagna Óscar Freire Katusha Team 30
6 Bandiera dell'Italia Alessandro Ballan BMC 20
7 Bandiera dell'Italia Daniel Oss Liquigas 10
8 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati RadioShack 4
Pos. Squadra Punti
1 Bandiera dell'Italia Liquigas-Cannondale 140
2 Bandiera dell'Australia GreenEDGE Cycling Team 100
3 Bandiera del Lussemburgo RadioShack-Nissan 84
4 Bandiera della Russia Katusha Team 30
5 Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team 20
Pos. Nazione Punti
1 Bandiera dell'Italia Italia 104
2 Bandiera dell'Australia Australia 100
3 Bandiera della Svizzera Svizzera 80
4 Bandiera della Slovacchia Slovacchia 60
5 Bandiera della Spagna Spagna 30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giampaolo Almeida, Presentazione Milano-Sanremo 2012, il percorso, su spaziociclismo.it, 16 marzo 2012. URL consultato il 17 marzo 2012.
  2. ^ (EN) Milano-Sanremo 2012, su cyclingnews.com. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2012).
  3. ^ Milano-Sanremo 2012, parte la sfida a Cavendish. Ma occhio a Nibali e Sagan, su corriereweb.net, 17 marzo 2012. URL consultato il 17 marzo 2012.
  4. ^ Milano-Sanremo 2012, Nibali prepara il colpaccio. Ma i favoriti sono Cavendish, Cancellara e Gilbert, su corriereweb.net, 16 marzo 2012. URL consultato il 17 marzo 2012.
  5. ^ (EN) Susan Westemeyer, Gerrans wins in Milan-San Remo, su cyclingnews.com, 17 marzo 2012. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).

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