Lauberhorn (pista sciistica)

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Lauberhorn
Il salto dell'Hundschopf
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
LocalitàWengen
MontagnaLauberhorn
Discesa libera[1]
Partenza2.315 m s.l.m.
Arrivo1.287 m s.l.m.
Dislivello1.028 m
Lunghezza4.480 m
Pendenza max90 %
Pendenza media26,2 %
Pendenza min10,5 %
Supergigante
Partenza1.890 m s.l.m.
Arrivo1.287 m s.l.m.
Dislivello603 m
Lunghezza2.682 m
Pendenza media22,5 %
Coordinate: 46°35′30.12″N 7°56′53.99″E / 46.5917°N 7.94833°E46.5917; 7.94833

La Lauberhorn è una pista sciistica situata a Wengen, in Svizzera. Sul pendio, che si snoda sulla montagna omonima si tengono annualmente dal 1930 le gare di discesa libera dello storico Trofeo del Lauberhorn (in tedesco Lauberhornrennen), che fa parte del circuito della Coppa del Mondo di sci alpino.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Quando si parla di Lauberhorn ci si riferisce alla pista di discesa libera, la quale, con i suoi 4480 m circa, è la più lunga in assoluto della Coppa del Mondo di sci alpino e viene percorsa dagli atleti in circa 2 minuti e mezzo. Si tratta di un tracciato molto impegnativo per i discesisti, non solo per la distanza da percorrere, ma anche perché la velocità massima è dell'ordine dei 160 km/h[2]. Vi si svolgono anche prove di supergigante valide per le gare di combinata alpina.

Apprezzata dagli appassionati e dagli atleti per le sue caratteristiche, la pista di discesa del Lauberhorn si svolge alle pendici di una delle più celebri cime delle Alpi, l'Eiger, nella regione della Jungfrau, verso la vallata di Lauterbrunnen. Comprende diversi passaggi noti ai cultori dello sci alpino, tra cui l'Hundschopf (testa di cane, un salto di 40 metri tra due rocce) e il Wasserstation tunnel (un passaggio sotto un piccolo viadotto della linea ferroviaria locale, il Wengernalpbahn)[2].

Il record della pista è detenuto dallo sciatore italiano Kristian Ghedina con 2"24'23 m (1997), a una velocità media di 106,33 km/h[3].

Il record assoluto di velocità alla fine dell'Haneggschuss è di 161,9 km/h, fatto registrare dallo sciatore francese Johan Clarey il 19 gennaio 2013, durante la gara di discesa.[4]

Il maggior numero di vittorie è stato conquistato da Karl Molitor (6).[5]

La pista fu utilizzata come scenario del film del 1969 Gli spericolati, di Michael Ritchie e con Robert Redford e Gene Hackman[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La discesa libera si svolge fin dal 1930 ed è considerata una delle più tecnicamente difficili e selettive del circuito della Coppa del Mondo di sci alpino, insieme alla Stelvio di Bormio. Nel 1991, il giovane sciatore austriaco Gernot Reinstadler perse la vita a causa di una caduta dovuta a un'errata traiettoria nell'affrontare il salto che precede la linea del traguardo. L'atleta morì la sera dell'infortunio nella località di Interlaken, in seguito alla frattura del bacino e a una emorragia interna. Quell'anno la corsa non si disputò e nelle edizioni successive si modificò il tracciato per prevenire ulteriori incidenti.

Tracciato[modifica | modifica wikitesto]

La partenza della discesa libera è posta a 2315 m s.l.m. sulla spalla del Lauberhorn, raggiungibile con la seggiovia da Kleine Scheidegg. La casetta di partenza ha la particolarità di essere è una casa di legno permanente, a differenza delle altre della Coppa del Mondo, che sono mobili. La vista dalla parte alta della pista spazia dall'Eiger, al Mönch e al Jungfrau. La parte alta del percorso è piuttosto pianeggiante ed è composta da tratti di scorrevolezza (in cui lo sciatore deve cercare di perdere meno velocità possibile riducendo gli attriti con la neve al minimo) e lunghe curve. Il pianoro termina con una lunga curva a destra che conduce, attraverso uno stretto passaggio tra le rocce e le reti di sicurezza, al Russisprung (2180 m s.l.m.). Il salto è stato costruito dall'ex sciatore e costruttore di piste svizzero Bernhard Russi nel 1988 ed è a lui dedicato. Russi aveva fatto costruire il salto la primavera precedente alle gare come prova, su iniziativa del direttore di gara Fredy Fuchs, è stato integrato nella pista di gara. Al Russisprung segue un'altra sezione di scivolamento, il Traversenschuss, intervallato da leggere curve e due ondulazioni del terreno. La velocità qui aumenta da 100 a oltre 130 km/h (2010 m s.l.m.). Una brusca svolta a sinistra immette in un tratto anch'esso trasversale dove il terreno scende verso destra. La partenza della discesa combinata è in questa zona.

A causa dell'evoluzione degli sci, sempre più veloci, nella storia della discesa del Lauberhorn sono stati sempre necessari aggiustamenti per la sicurezza degli atleti. Per ridurre la velocità è stata creata la cosiddetta Panoramakurve, una curva "panoramica" prima di un difficile salto. La lunga curva a destra prende il nome dalla vista sulle cime dell'Eiger, del Mönch e della Jungfrau che svettano monumentali sopra il pendio (1975  m s.l.m.). Dopo una stretta curva a S anch'essa per ridurre la velocità, segue la parte più famosa della discesa, lo spettacolare salto dell'Hundschopf, in italiano testa di cane. Il punto di stacco si trova in uno spazio stretto tra le rocce e le reti di protezione. Il breve spazio di caduta di circa 15 metri, la pendenza dell'atterraggio e la pista che gira subito versi destra rendono il passaggio ancora più difficile. Bernhard Russi descrive così la posizione: "Tutto ciò che viene richiesto a uno sciatore entra in gioco negli spazi più piccoli. Le curve davanti sono più strette del solito, tra le rocce a sinistra e la rete di sicurezza a destra ci sono al massimo 5 metri, il limite del salto è solo intuibile, la scelta della linea è determinata dalla fine della rete e l'immaginazione dello sciatore. E poi il vuoto senza fondo!"

Subito dopo una curva a sinistra si trova il Minsch-Kante, dove Jos Minsch cadde gravemente nel 1965. È un salto più piccolo, ma la sua difficoltà sta nel fatto che ci si avvicina con un movimento del corpo verso sinistra e lo si lascia verso destra: lo sciatore deve quindi cambiare lo sci interno sul bordo del salto. Una curva brusca a sinistra immette nell'Alpweg (sentiero alpino).

La curva è detta Canadian Corner (curva dei canadesi), porta il nome dei Crazy Canucks perché fu teatro la caduta dei due canadesi Dave Irwin e Ken Read nel 1976. Da qui il percorso segue brevemente la valle Hasenbachtal parallelamente alla Wengernalpbahn. Da alcuni anni la collina Girmschbiel, sul lato opposto della piccola valle, grazie alla sua posizione proprio accanto alla stazione ferroviaria di Wengernalp, è diventata un punto di ritrovo dei tifosi al centro del percorso. Sulla collina oltre 10.000 visitatori assistono alla gara - solo qui hanno una vista diretta sui famosi punti chiave di Hundschopf, Minsch-Kante e Canadian Corner.

Gli sciatori percorrono poi un altro tratto a scorrimento veloce, l'Alpweg (sentiero alpino o stradina). Il tratto è largo solo tre metri e separato dal dirupo dell'Hasenbachtal a sinistra da reti di protezione (1825 m s.l.m.). Russi definisce la combinazione di curve che seguono il tratto descritto: "la chicane più pazza nel circo della Coppa del Mondo." Questa combinazione molto stretta di una curva a destra e una a sinistra è resa difficile dall'elevata velocità di ingresso di 100 km/h, lo sciatore deve quindi derapare per rallentare e trovare la linea tecnicamente migliore possibile senza perdere troppa velocità. La velocità di uscita dalla stradina è importante dato che vi segue un tratto di scorrimento. Fino al 2007 la combinazione di curve si chiamava ancora Brüggli-S. È stato ribattezzato Kernen-S dopo il ritiro di Bruno Kernen, che qui nel 1997 cadde rovinosamente e rimase quasi illeso.

Di seguito il tratto di scorrimento attraversa breve e stretto tunnel sotto i binari della Wengernalpbahn. Il tunnel è largo solo nove metri, anche se la zona percorribile è decisamente più ristretta a causa del soffitto a volta, della neve e delle imbottiture di sicurezza. Al tunnel segue un brevissimo tratto in salita.

Segue un lungo tratto di scorrimento, il Langentrejen,ove negli anni '50 il percorso era rettilineo, oggi ci sono curve come in un supergigante (1590 m s.l.m.). Dopo il tratto di scorrimento si imbocca la parte più ripida della pista, l'Haneggschuss, un impressionante pendio in mezzo al bosco in cui si raggiunge la velocità più alta delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino con oltre 140 km/h. Qui, il 19 gennaio 2013, Johan Clarey raggiunse in discesa la velocità più alta mai registrata: 161,9 km/h. Qui la velocità è così elevata che gli sci toccano il terreno solo ogni 10 metri. La compressione enorme ai piedi del pendio ripido deve essere gestita con particolare sensibilità.

Sul tratto pianeggiante del Seilersboden una lunga combinazione di curve sinistra-destra porta al Silberhornsprung (salto della corna d'argento) (1450 m s.l.m.). Il salto è stato progettato nel 2003 in modo tale che nell'angolo di ripresa delle trasmissioni televisive si possa vedere sullo sfondo il Silberhorn accanto ai corridori in volo. Sul pendio di atterraggio si trova una curva verso destra motlo importante per portare velocità nel tratto successivo immerso nel bosco e caratterizzato da lunghe curve irregolari. Tra di loro si trova l'Österreicherloch (buco austriaco), una depressione del terreno che ha preso il nome nel 1954 dopo che qui caddero i tre austriaci Toni SailerAnderl Molterer e Walter Schuster. I dossi di allora sono stati rimossi per salvaguardare la sicurezza.

Una brusca svolta a sinistra con successivo dosso conduce all'ultimo punto chiave, la Ziel-S. A questo punto, tutte le altre discese di Coppa del Mondo sono finite da tempo. La combinazione destra-sinistra tecnicamente difficile e spesso ghiacciata e instabile, alla fine della lunga discesa, richiede molta forza da parte dei corridori e spesso decide l'esito della gara. Nel 1991 Gernot Reinstadler ebbe qui un incidente mortale. La Ziel-S porta dopo l'Hundschopf nello Zielschuss con una pendenza di 42 gradi, il tratto più ripido del percorso che termina sulla linea del traguardo.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Trofeo del Lauberhorn.

Di seguito sono riportati i risultati delle gare di rilevanza internazionale che si sono tenute sulla Lauberhorn, a partire dal 1967 le gare di discesa libera sono state annesse alla Coppa del Mondo.

Discesa libera[modifica | modifica wikitesto]

Karl Schranz sulla Lauberhorn nel 1966, con il Mönch alle spalle
Anno Primo Secondo Terzo
1930 Bandiera della Svizzera Christian Rubi Bandiera del Regno Unito L. F. W. Jackson Bandiera del Regno Unito Bill Bracken
1931 Bandiera della Svizzera Fritz Steuri Bandiera del Regno Unito H. R. D. Waghorn Bandiera della Svizzera Willy Steuri
1932 Bandiera della Svizzera Fritz Steuri Bandiera della Svizzera Willy Steuri Bandiera della Svizzera Gody Michel
1934 Bandiera della Svizzera Adolf Rubi Bandiera della Svizzera Arnold Glatthard Bandiera della Svizzera Ernst von Allmen
1935 Bandiera dell'Austria Richard Werle Bandiera della Svizzera Willy Steuri Bandiera della Svizzera Karl Graf
1936 Bandiera della Svizzera Hans Schlunegger Bandiera della Francia Émile Allais Bandiera dell'Austria Wilhelm Walch
1937 Bandiera della Svizzera Heinz von Allmen Bandiera dell'Austria Wilhelm Walch Bandiera dell'Austria Franz Zingerle
1938 Bandiera della Svizzera Heinz von Allmen Bandiera della Germania Rudolf Cranz Bandiera dell'Austria Wilhelm Walch
1939 Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Germania Wilhelm Walch Bandiera della Germania Josef Jennewein
1940 Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Svizzera Hans Gertsch Bandiera della Svizzera Oskar Gertsch
1941 Bandiera della Svizzera Rudolf Graf Bandiera della Svizzera Otto von Allmen Bandiera della Svizzera Hans Gertsch
1942 Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Svizzera Rudolf Graf Bandiera della Svizzera Heinz von Allmen
1943 Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Svizzera Heinz von Allmen Bandiera della Svizzera Marcel von Allmen
1944 Bandiera della Svizzera Rudolf Graf Bandiera della Svizzera Fred Rubi Bandiera della Svizzera Hans Gertsch
1945 Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Svizzera Paul Valär Bandiera della Svizzera Otto von Allmen
1946 Bandiera della Francia Jean Blanc Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Svizzera Otto von Allmen
1947 Bandiera della Svizzera Karl Molitor Bandiera della Svizzera Edy Rominger Bandiera della Francia Jean Blanc
1948 Bandiera dell'Italia Zeno Colò Bandiera della Svizzera Ralph Olinger Bandiera della Svizzera Karl Molitor
1949 Bandiera della Svizzera Rudolf Graf Bandiera della Svizzera Ralph Olinger Bandiera dell'Italia Luc de Bigontina
1950 Bandiera della Svizzera Fred Rubi Bandiera della Svizzera Bernhard Perren Bandiera della Svizzera Rudolf Graf
1951 Bandiera dell'Austria Othmar Schneider Bandiera dell'Austria Otto Linher Bandiera dell'Italia Zeno Colò
1952 Bandiera dell'Austria Othmar Schneider Bandiera della Francia Maurice Sanglard Bandiera dell'Austria Otto Linher
1953 Bandiera dell'Austria Andreas Molterer Bandiera della Svizzera Bernhard Perren Bandiera dell'Austria Martin Strolz
1954 Bandiera dell'Austria Christian Pravda Bandiera dell'Austria Martin Strolz Bandiera della Svizzera Martin Julen
1955 Bandiera dell'Austria Toni Sailer Bandiera dell'Austria Andreas Molterer Bandiera dell'Austria Ernst Oberaigner
1956 Bandiera dell'Austria Toni Sailer Bandiera dell'Austria Josef Rieder Bandiera dell'Austria Othmar Schneider
1957 Bandiera dell'Austria Toni Sailer Bandiera della Svizzera Roger Staub Bandiera dell'Austria Egon Zimmermann I
1958 Bandiera dell'Austria Toni Sailer Bandiera degli Stati Uniti Wallace Werner Bandiera della Svizzera Willi Forrer
1959 Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera dell'Austria Andreas Molterer Bandiera della Svizzera Roger Staub
1960 Bandiera della Germania Wilhelm Bogner Bandiera dell'Austria Josef Stiegler Bandiera dell'Austria Egon Zimmermann II
1961 Bandiera della Francia Guy Périllat Bandiera dell'Austria Gerhard Nenning Bandiera dell'Austria Karl Schranz
1963 Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera della Francia Émile Viollat Bandiera dell'Austria Hugo Nindl
1965 Bandiera dell'Austria Stefan Sodat Bandiera dell'Austria Werner Bleiner Bandiera dell'Austria Karl Schranz
1966 Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera della Svizzera Josef Minsch Bandiera della Svizzera Edmund Bruggmann
Coppa del Mondo di sci alpino 1967 Bandiera della Francia Jean-Claude Killy Bandiera della Francia Léo Lacroix Bandiera della Svizzera Jean-Daniel Dätwyler
Coppa del Mondo di sci alpino 1968 Bandiera dell'Austria Gerhard Nenning Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera della Svizzera Edmund Bruggmann
Coppa del Mondo di sci alpino 1969 Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera dell'Austria Heinrich Messner Bandiera dell'Austria Karl Cordin
Coppa del Mondo di sci alpino 1970 Bandiera della Francia Henri Duvillard Bandiera dell'Austria Karl Cordin Bandiera dell'Austria Heinrich Messner
Coppa del Mondo di sci alpino 1974 Bandiera della Svizzera Roland Collombin Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera dell'Italia Herbert Plank
Coppa del Mondo di sci alpino 1975 Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera dell'Italia Herbert Plank Bandiera della Norvegia Erik Håker
Coppa del Mondo di sci alpino 1976 Bandiera dell'Italia Herbert Plank Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera della Svizzera Bernhard Russi
Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera della Svizzera Philippe Roux Bandiera del Canada Jim Hunter
Coppa del Mondo di sci alpino 1977 Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera della Germania Sepp Ferstl Bandiera della Svizzera Bernhard Russi
Coppa del Mondo di sci alpino 1980 Bandiera del Canada Ken Read Bandiera dell'Austria Josef Walcher Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger
Bandiera della Svizzera Peter Müller Bandiera del Canada Ken Read Bandiera del Canada Steve Podborski
Coppa del Mondo di sci alpino 1981 Bandiera della Svizzera Toni Bürgler Bandiera dell'Austria Harti Weirather Bandiera del Canada Steve Podborski
Coppa del Mondo di sci alpino 1982 Bandiera dell'Austria Harti Weirather Bandiera dell'Austria Erwin Resch Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger
Coppa del Mondo di sci alpino 1984 Bandiera degli Stati Uniti Bill Johnson Bandiera dell'Austria Anton Steiner Bandiera dell'Austria Erwin Resch
Coppa del Mondo di sci alpino 1985 Bandiera dell'Austria Helmut Höflehner Bandiera della Svizzera Franz Heinzer Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger
Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger Bandiera della Svizzera Peter Lüscher Bandiera della Svizzera Peter Müller
Coppa del Mondo di sci alpino 1987 Bandiera della Germania Markus Wasmeier Bandiera della Svizzera Karl Alpiger Bandiera della Svizzera Franz Heinzer
Coppa del Mondo di sci alpino 1989 Bandiera del Lussemburgo Marc Girardelli Bandiera della Germania Markus Wasmeier Bandiera della Svizzera Daniel Mahrer
Bandiera del Lussemburgo Marc Girardelli Bandiera della Svizzera Pirmin Zurbriggen Bandiera della Svizzera Daniel Mahrer
Coppa del Mondo di sci alpino 1991 Bandiera della Svizzera Daniel Mahrer Bandiera della Norvegia Atle Skårdal Bandiera della Svizzera Franz Heinzer
Coppa del Mondo di sci alpino 1992 Bandiera della Svizzera Franz Heinzer Bandiera della Germania Markus Wasmeier Bandiera dell'Austria Helmut Höflehner
Coppa del Mondo di sci alpino 1994 Bandiera della Svizzera William Besse Bandiera dell'Italia Peter Runggaldier Bandiera del Lussemburgo Marc Girardelli
Coppa del Mondo di sci alpino 1995 Bandiera dell'Italia Kristian Ghedina Bandiera dell'Austria Peter Rzehak Bandiera dell'Austria Hannes Trinkl
Bandiera degli Stati Uniti Kyle Rasmussen Bandiera dell'Austria Werner Franz Bandiera dell'Austria Armin Assinger
Coppa del Mondo di sci alpino 1997 Bandiera dell'Italia Kristian Ghedina Bandiera della Francia Luc Alphand Bandiera dell'Austria Fritz Strobl
Coppa del Mondo di sci alpino 1998 Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera della Francia Nicolas Burtin Bandiera dell'Austria Andreas Schifferer
Bandiera dell'Austria Andreas Schifferer Bandiera della Francia Jean-Luc Crétier Bandiera dell'Austria Hermann Maier
Coppa del Mondo di sci alpino 1999 Bandiera della Norvegia Lasse Kjus Bandiera dell'Austria Hannes Trinkl Bandiera dell'Austria Hans Knauß
Coppa del Mondo di sci alpino 2000 Bandiera dell'Austria Josef Strobl Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera del Canada Ed Podivinsky
Coppa del Mondo di sci alpino 2002 Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter Bandiera dell'Austria Hannes Trinkl Bandiera dell'Austria Josef Strobl
Coppa del Mondo di sci alpino 2003 Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves Bandiera della Svizzera Bruno Kernen
Bandiera della Svizzera Bruno Kernen Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter
Coppa del Mondo di sci alpino 2005 Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer Bandiera dell'Austria Christoph Gruber Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller
Coppa del Mondo di sci alpino 2006 Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer Bandiera dell'Austria Fritz Strobl
Coppa del Mondo di sci alpino 2007 Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera dell'Italia Peter Fill
Coppa del Mondo di sci alpino 2008 Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera del Canada Manuel Osborne-Paradis
Coppa del Mondo di sci alpino 2009 Bandiera della Svizzera Didier Défago Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller Bandiera degli Stati Uniti Marco Sullivan
Coppa del Mondo di sci alpino 2010 Bandiera della Svizzera Carlo Janka Bandiera del Canada Manuel Osborne-Paradis Bandiera del Liechtenstein Marco Büchel
Coppa del Mondo di sci alpino 2011 Bandiera dell'Austria Klaus Kröll Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera della Svizzera Carlo Janka
Coppa del Mondo di sci alpino 2012 Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt Bandiera dell'Italia Christof Innerhofer
Coppa del Mondo di sci alpino 2013 Bandiera dell'Italia Christof Innerhofer Bandiera dell'Austria Klaus Kröll Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt
Coppa del Mondo di sci alpino 2014 Bandiera della Svizzera Patrick Küng Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal
Coppa del Mondo di sci alpino 2015 Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera della Svizzera Carlo Janka
Coppa del Mondo di sci alpino 2016 Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt Bandiera dell'Austria Klaus Kröll
Coppa del Mondo di sci alpino 2018 Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera dell'Austria Matthias Mayer
Coppa del Mondo di sci alpino 2019 Bandiera dell'Austria Vincent Kriechmayr Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde
Coppa del Mondo di sci alpino 2020 Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera dell'Italia Dominik Paris Bandiera della Germania Thomas Dreßen
Coppa del Mondo di sci alpino 2022 Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera della Svizzera Beat Feuz
Bandiera dell'Austria Vincent Kriechmayr Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera dell'Italia Dominik Paris
Coppa del Mondo di sci alpino 2023 Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera dell'Italia Mattia Casse
Coppa del Mondo di sci alpino 2024 Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera della Francia Cyprien Sarrazin Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde
Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera della Francia Cyprien Sarrazin Bandiera dell'Italia Dominik Paris

Supergigante[modifica | modifica wikitesto]

Anno Primo Secondo Terzo
Coppa del Mondo di sci alpino 2022 Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde Bandiera dell'Austria Matthias Mayer
Coppa del Mondo di sci alpino 2023 Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde Bandiera della Svizzera Stefan Rogentin Bandiera della Svizzera Marco Odermatt
Coppa del Mondo di sci alpino 2024 Bandiera della Francia Cyprien Sarrazin Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DEENFR) Scheda sulla discesa libera sul sito ufficiale, su lauberhorn.ch. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  2. ^ a b (DEENFR) Scheda sulla pista sul sito ufficiale, su lauberhorn.ch. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  3. ^ (DEENFR) Scheda sui record sul sito ufficiale, su lauberhorn.ch. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  4. ^ Libera, Innerhofer stravince a Wengen, su corriere.it, 19 gennaio 2013. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  5. ^ (DEENFR) Scheda sui vincitori sul sito ufficiale, su lauberhorn.ch. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  6. ^ (EN) "How to Succeed in Racing Without Really Racing" su "Sports Illustrated" del 24 novembre 1969 [collegamento interrotto], su vault.sportsillustrated.cnn.com. URL consultato il 7 aprile 2010.

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