Atle Skårdal

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Atle Skårdal
Atle Skårdal a Semmering nel 2006
Nazionalità Bandiera della Norvegia Norvegia
Altezza 184 cm
Peso 83 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, combinata
Squadra Skade IL
Termine carriera 1997
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 2 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Supergigante 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Atle Skårdal (Skien, 17 febbraio 1966) è un allenatore di sci alpino, ex sciatore alpino e dirigente sportivo norvegese, campione del mondo nel supergigante a Sierra Nevada 1996 e a Sestriere 1997, vincitore di una Coppa del Mondo di supergigante e dal 2005 al 2019 direttore di gara della Coppa del Mondo femminile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Specialista delle prove veloci originario di Lunde di Skien, Skårdal è sposato con l'ex sciatrice alpina austriaca Karin Köllerer[1].

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1984-1988[modifica | modifica wikitesto]

Skårdal debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Sugarloaf 1984; ottenne il primo piazzamento di rilievo in Coppa del Mondo il 21 gennaio 1985 a Wengen, classificandosi 10º in combinata, e nella stessa stagione esordì ai Campionati mondiali: a Bormio 1985 fu 14º nella medesima specialità.

L'8 dicembre 1986 colse a Morzine il primo podio in Coppa del Mondo, 3º in discesa libera, mentre l'anno seguente ai Mondiali di Crans-Montana si piazzò 12º nella combinata. Ai XV Giochi olimpici invernali di Nagano 1998, suo esordio olimpico, si classificò 15º nella discesa libera e non completò il supergigante e la combinata, mentre ai Mondiali di Vail 1989 fu 6º nella discesa libera e 15º nella combinata

Stagioni 1989-1995[modifica | modifica wikitesto]

La prima vittoria di Skårdal in Coppa del Mondo avvenne il 20 gennaio 1990 a Kitzbühel, nella prestigiosa discesa libera disputata sulla pista Streif; all'inizio della stagione seguente s'impose in un'altra classica della discesa libera, vincendo in Val Gardena sulla Saslong il 15 dicembre 1990, e ai successivi Mondiali di Saalbach-Hinterglemm 1991 fu nuovamente 6º nella discesa libera.

Si infortunò ai legamenti appena un mese prima[senza fonte] dei XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992, e non poté quindi gareggiare; l'anno dopo, ai Mondiali di Morioka 1993, vinse la sua prima medaglia iridata, quella d'argento nella discesa libera. Nel 1994 era tra i favoriti[senza fonte] ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994, sua ultima presenza olimpica, ma non arrivò a medaglia: si classificò infatti 9º nella discesa libera, 7º nel supergigante e 18º nella combinata.

Stagioni 1996-1997[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1995-1996 ottenne tre podi in Coppa del Mondo, in supergigante (tra i quali l'ultima vittoria in carriera, il 10 dicembre a Val-d'Isère), che, assieme ad altri piazzamenti di rilievo, gli consentirono di vincere la coppa di cristallo di quella specialità; nella stessa stagione ai Mondiali della Sierra Nevada vinse il suo primo titolo iridato, sempre nel supergigante, mentre nella discesa libera fu 23º.

L'anno dopo, ai Mondiali di Sestriere, bissò l'oro nel supergigante e si classificò 13º nella discesa libera; si ritirò al termine di quella stessa stagione 1996-1997, dopo aver conquistato l'ultimo podio in Coppa del Mondo il 23 febbraio a Garmisch-Partenkirchen (3º in supergigante), e la sua ultima gara in carriera fu il supergigante di Coppa del Mondo disputato a Vail il 13 marzo e chiuso da Skårdal al 20º posto.

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Skårdal, assieme agli slalomisti Finn Christian Jagge e Ole Kristian Furuseth, fu uno dei primi esponenti dell'emergente nazionale di sci alpino della Norvegia che iniziarono ad affermarsi con continuità nei primi anni 1990. Prima di allora la Norvegia, nazione con grandissime tradizioni negli sport invernali, nello sci alpino aveva ottenuto risultati di rilievo soltanto saltuariamente.

In carriera in Coppa del Mondo Skårdal vinse sei discese libere e un supergigante, salendo 26 volte sul podio, e la Coppa del Mondo di supergigante nel 1996. Conquistò inoltre due ori iridati consecutivi nel supergigante, nel 1996 a Sierra Nevada e nel 1997 a Sestriere, e un argento nella discesa libera, a Morioka nel 1993.

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi dalle competizioni, nei primi anni 2000 Skårdal divenne allenatore capo della nazionale norvegese maschile[1]; dalla stagione 2022-2023 è tornato a ricoprire lo stesso ruolo, questa volta a capo della squadra femminile[2].

Carriera dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]

È stato direttore di gara della Federazione Internazionale Sci per la Coppa del Mondo femminile dalla stagione 2005-2006 fino al termine della stagione 2018-2019[1], quando gli è subentrato Peter Gerdol[2][3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
20 gennaio 1990 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria DH
17 marzo 1990 Åre Bandiera della Svezia Svezia DH
15 dicembre 1990 Val Gardena Bandiera dell'Italia Italia DH
15 marzo 1991 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
27 febbraio 1993 Whistler Bandiera del Canada Canada DH
12 marzo 1994 Whistler Bandiera del Canada Canada DH
10 dicembre 1995 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SG

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 12º nel 1986

Campionati norvegesi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (ES) Skaardal sustituirá a Kurt Hoch como juez director de carrera FIS, in nacion.com, 7 marzo 2005. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ a b Fabio Poncemi, Il ritorno di Skaardal: l'ex race director FIS di nuovo nel team norge come Christian Mitter, su neveitalia.it, 3 giugno 2022. URL consultato il 4 giugno 2022.
  3. ^ Andrea Chiericato, Il tarvisiano Peter Gerdol al posto di Atle Skaardal, su raceskimagazine.it, 3 giugno 2019. URL consultato il 18 aprile 2021.
  4. ^ (NO) Alpint – Norgesmestere, su snl.no, Store norske leksikon. URL consultato il 10 settembre 2022.

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