Guido Lazzarini

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Guido Lazzarini ed Edmonda Aldini in Adorabile Giulia (1975)

Guido Lazzarini (Milano, 6 ottobre 1912Genova, 12 luglio 1991[1]) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta la Scuola di recitazione dell'Accademia dei filodrammatici di Milano, sotto la direzione di Ettore Berti ed Emilia Varini, dove si diploma nel 1934[2].

Nella stagione 1935-36 è con la Compagnia Besozzi-Menichelli-Migliari, nella stagione 1937-38 con la Compagnia Falconi-Besozzi[3], nella stagione 1938-39 con la Compagnia Besozzi-Ferrati[4], con la Compagnia Tofano-Rissone-De Sica nella stagione 1940-41[5] e nella stagione 1941-42[6]. Nella stagione 1942-43 ancora con Tofano nella Compagnia del Teatro Quirino di Roma[7].

Nel 1945 è in tournée con la compagnia Calindri-Adani-Carraro-Gassman, nel corso della quale restano bloccati nell'Italia settentrionale per le vicende belliche. Terminata la guerra emigra in Brasile dove, per dieci anni, prende parte sia a spettacoli di prosa che a pellicole cinematografiche. Nel 1956 rientra in Italia e viene scritturato nella nuova Compagnia Calindri-Volonghi-Corti-Lionello per tutta la stagione 1956-57[8]. Nel 1958 partecipa alla commedia musicale Il diplomatico, di Scarnicci e Tarabusi, con Carlo Dapporto[9]. Nella stagione 1960-61 è con la Compagnia Brignone-Santuccio[10].

Esordisce sullo schermo nel film di Camillo Mastrocinque Bionda sottochiave del 1939. Attore di primo o secondo piano nel 1942 è tra i protagonisti del film di Piero Ballerini La fanciulla dell'altra riva con María Mercader. Negli anni cinquanta per qualche anno recita per il cinema brasiliano. Dagli anni sessanta continua la sua carriera in sceneggiati per la televisione italiana fino alla fine degli anni settanta. L'ultimo film in cui appare è Ecco noi per esempio... di Sergio Corbucci del 1977. Nel 1979 interpreta il Colonnello Rowan nello sceneggiato televisivo Morte a passo di valzer con Gianni Garko.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • Asso di cuori, di Hobbes Dino Cecchini, regia di Guglielmo Morandi, 8 novembre 1941.
  • Gli occhi del cuore, di Giacinto Gallina, regia di Alberto Casella, 12 novembre 1941.
  • La nostra età, di Cesare Giulio Viola, regia di Alberto Casella, 18 dicembre 1941.
  • Un matrimonio per forza, di Molière, regia di Nino Meloni, 29 dicembre 1941
  • Tenendosi per mano, di Riccardo Aragno, regia di Guglielmo Morandi, 13 gennaio 1942.
  • Pietro e Paolo, di Ferenc Herczeg, regia di Umberto Benedetto, 7 maggio 1947.
  • Topaze, di Marcel Pagnol, regia di Umberto Benedetto, 9 giugno 1947.
  • Nell'ombra della vallata, di John Millington Synge, regia di Umberto Benedetto, 22 luglio 1947.
  • Il padrone delle ferriere, di Georges Ohnet, regia di Umberto Benedetto, 26 luglio 1947.
  • Trenta secondi, di Aldo De Benedetti, regia di Umberto Benedetto, 1º settembre 1947.
  • Martha Monestier, di Denis Amiel, regia di Giandomenico Giagni, 13 settembre 1960.
  • King Arthur, musica di Henry Purcell, 13 giugno 1968.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lazzarini Guido su siusa.archivi.beniculturali.it
  2. ^ Saggio di recitazione all'Accademia dei Filodrammatici, Corriere della Sera, 26 giugno 1934, p. 6
  3. ^ Il nuovo anno teatrale, "Il Dramma", n. 267, 1º ottobre 1937, p. 34
  4. ^ Il teatro drammatico dell'Anno XVII, "Il Dramma", n. 294, 15 novembre 1938, p. 27
  5. ^ Le nuove compagnie, "Il Dramma", n. 339, 1º ottobre 1940, p. 37
  6. ^ Le Compagnie di Prosa, "Il Dramma", n. 364, 15 ottobre 1941, p. 29
  7. ^ Gli attori principali delle Compagnie nuove, "Il Dramma", n. 387, 1º ottobre 1942, p. 42
  8. ^ In scena, Lazzarini!, Corriere d’informazione, 28 agosto 1956, p. 9
  9. ^ Carlo Dapporto sarà "Il diplomatico", Corriere d'informazione, 12 settembre 1958, p. 9
  10. ^ La Brignone-Santuccio prepara il debutto a Milano, Corriere d'informazione, 17 novembre 1960, p. 11

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]