Charli XCX

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Charli XCX
Charli XCX all'amfAR Gala nel 2022
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePop[1][2]
Pop sperimentale[3]
Periodo di attività musicale2008 – in attività
EtichettaAsylum, Atlantic, Iamsound, Vroom Vroom
Album pubblicati6
Studio5
Live1
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Sito ufficiale

Charli XCX, pseudonimo di Charlotte Emma Aitchison (Cambridge, 2 agosto 1992), è una cantautrice britannica.

Diventata nota grazie alla scrittura e alla collaborazione vocale nel brano I Love It, interpretato insieme al gruppo musicale delle Icona Pop, Charli XCX si è imposta all'attenzione internazionale con i singoli di successo Fancy, in collaborazione di Iggy Azalea, e Boom Clap, colonna sonora del film campione di incassi Colpa delle stelle (2014). Nel corso della sua carriera, Charli ha pubblicato cinque album in studio, quattro mixtape e tre EP, oltre ad aver collaborato con artisti del calibro dei BTS, Tiësto e Troye Sivan e composto testi e musiche per numerosi colleghi tra cui Shawn Mendes, Camila Cabello, Blondie, Rita Ora e Selena Gomez.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Charlotte Emma Aitchison è nata il 2 agosto 1992 a Cambridge, città britannica sita a nord-est di Londra, da Jon, imprenditore scozzese e precedentemente organizzatore di concerti, e Shameera, già infermeria e assistente di volo nata cresciuta in Uganda da una famiglia proveniente dallo stato federato indiano di Gujarat.[4] È stata cresciuta a Great Hallingbury, nell'Essex,[5] mentre ha conseguito gli studi liceali a Bishop's Stortford, situato nella contea di Hertfordshire.[6] Sebbene non sia stata formata in un ambiente musicale dai genitori, si interessa al mondo della musica pop sin da piccola ascoltando artisti come Britney Spears e le Spice Girls.[7][8]

Nel 2007, all'età di 14 anni, inizia a registrare le canzoni per il suo album di debutto e nei primi mesi del 2008 ne pubblica alcune su MySpace.[9] Sempre nel 2008 pubblica due singoli: !Franchesckaar! e il doppio A-side Emelline/Art Bitch. Il disco di debutto, dal titolo 14, non è mai uscito in commercio, anche se sono state vendute alcune copie promozionali durante i concerti della cantante.[10] Il progetto ha catturato l'interesse di un organizzatore di rave party illegali operativo a Londra, che l'ha invitata ad esibirsi a tali eventi.[5][11] Sulle locandine promozionali venne indicata con il nome d'arte di Charli XCX, in quanto tale era il suo nickname sulla piattaforma MSN Messenger all'epoca.[12] Nonostante la natura illecita dei concerti, i suoi genitori hanno appoggiato la sua carriera da subito e hanno anche partecipato a diversi rave insieme a lei.[13] Diciottenne, si traferisce permanentemente a Londra per studiare presso la prestigiosa Slade School of Fine Art, un'Accademia di Belle Arti afferente all'University College della capitale britannica. Ha comunque abbandonato gli studi al termine del primo anno accademico.[4] Nel 2010 Charli firma un contratto discografico con l'etichetta Asylum Records.

2011–2016: Sucker e il successo[modifica | modifica wikitesto]

Charli XCX in concerto nel 2013

Nel 2011 collabora in due singoli con Alex Metric e con Starkey e nel maggio dello stesso anno pubblica un singolo intitolato Stay Away, seguito a novembre da Nuclear Seasons. Entrambe le pubblicazioni vengono apprezzate dalla critica specializzata e ritenute fra le migliori dell'anno.[14][15][16] Alla fine del 2011 viene pubblicato un sampler promozionale di cinque tracce, rappresentate da demo e versioni alternative. Nel febbraio 2012 vengono pubblicati altri due brani, Valentine e I'll Never Know; mentre altre canzoni vengono inserite nella colonna sonora del film horror indipendente Elfie Hopkins. Nel mese di maggio viene pubblicato il mixtape intitolato Heartbreaks and Earthquakes.[17] Durante l'estate supporta in tour Coldplay e Santigold. Nel giugno 2012 inoltre pubblica l'EP You're the One, che poi viene pubblicato nei mesi seguenti anche in Australia e Europa. Segue il secondo mixtape, ossia Super Ultra, nel novembre 2012.[18]

Ha scritto e contribuito vocalmente al ritornello del brano I Love It delle Icona Pop, che ha ottenuto un grande successo in numerosi mercati internazionali.[19] Il secondo album in studio è True Romance, pubblicato nell'aprile 2013. Si tratta del debutto per una major (la Atlantic Records); al disco collaborano numerosi artisti nelle vesti di produttori, musicisti ed autori: tra questi Dimitri Tikivoi, Gold Panda, Brooke Candy, Patrick Berger e Ariel Rechtshaid. In seguito Charli si esibisce dal vivo con Ellie Goulding, con Marina and the Diamonds (con cui pubblica anche un duetto dal titolo Just Desserts) e con i Paramore. Sempre nel 2013 collabora con Benga (in Chapter II) e con il rapper Danny Brown (in Old). Nel settembre 2013 pubblica il video dell'inedito SuperLove, originariamente pensato come singolo apri-pista al secondo album di inediti della cantante ma successivamente escluso dalla lista tracce definitiva.[20]

Agli inizi del 2014 collabora con Iggy Azalea al singolo Fancy e pubblica il brano Boom Clap, inserito nella colonna sonora del film Colpa delle stelle (tratto dall'omonimo romanzo). Entrambe le pubblicazioni riscuotono successo a livello internazionale, con Fancy che raggiunge la prima posizione nelle classifiche di Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda.[21][22] Il 19 agosto 2014 viene pubblicato il secondo singolo estratto da Sucker, ovvero Break the Rules, al cui video ufficiale partecipa l'attrice Rose McGowan; il 4 settembre seguente la cantante statunitense Katy Perry ha annunciato che Charli avrebbe aperto le tappe europee del suo Prismatic World Tour tra febbraio e marzo 2015.[23] La pubblicazione di Sucker, il secondo album in studio della cantante, avviene nel dicembre 2014 ottenendo consensi da parte della critica specializzata.[24]

Charli XCX durante un'esibizione nel 2014

Il 6 febbraio 2015 viene pubblicato il terzo singolo estratto da Sucker, ovvero Doing It in collaborazione con Rita Ora;[25] questa versione viene pubblicata solo nell'edizione europea dell'album, mentre in quella nordamericana vi è solo una versione da solista del brano. Nel marzo 2015 viene distribuita la traccia Red Balloon, che entra a far parte della colonna sonora del film Home - A casa.[26] Nel giugno dello stesso anno è stato invece pubblicato l'album Déjà vu di Giorgio Moroder, nel quale Charli XCX presta la propria voce nel brano Diamonds.[27] Il 20 ottobre 2015 pubblica per lo streaming il singolo Vroom Vroom, prodotto dalla compianta disc jockey Sophie[28][29]. Il 26 febbraio 2016 viene pubblicato l'EP Vroom Vroom, contenente l'omonimo singolo e altre tracce inedite prodotte da Sophie[30][31]. Il 28 ottobre dello stesso anno viene reso disponibile per il download digitale il brano After the Afterparty.[32] Il 30 ottobre, è stato pubblicato anche un videoclip di accompagnamento, in cui sia la cantante che le comparse presenti in esso figurano travestite per Halloween.[33]

Allo stesso periodo risalgono le prime indiscrezioni circa il terzo album in studio della cantante, che avrebbe dovuto esplorare sonorità prettamente pop ed elettroniche e che si sarebbe ispirato alla musica della popstar Paris Hilton[34][35]. Il progetto avrebbe dovuto contenere i brani Explode, estratto dalla colonna sonora di Angry Birds - Il film e pubblicato il 5 maggio dell'anno successivo, e Girl's Night Out[36][37][38][39]. Dopo After the Afterparty, il secondo singolo estratto dal terzo album in studio sarebbe dovuto essere Boys, pubblicato nel luglio 2017.[40] Dopo essere stato rimandato più volte, il disco viene interamente diffuso su Internet da utenti anonimi portando l'etichetta discografica alla decisione accantonarne definitivamente la pubblicazione.[41]

2017–2019: Number 1 Angel, Pop 2 e Charli[modifica | modifica wikitesto]

Charli XCX ai Grammy Awards 2017

Il 10 marzo 2017 Charli XCX pubblica il suo terzo mixtape dal titolo Number 1 Angel, nel quale figurano varie collaborazioni, tra cui quelle con , Uffie e con l'esordiente rapper statunitense CupcakKe.[42] Il 3 novembre 2017 ha collaborato con David Guetta, Afrojack e French Montana al singolo Dirty Sexy Money, mentre il 15 dicembre pubblica il quarto mixtape dal titolo Pop 2, considerato una seminale pubblicazione hyperpop,[43] e dove compaiono tra le varie collaborazioni quelle con Brooke Candy, Carly Rae Jepsen e Tove Lo.[44]

Il 1º marzo 2018 è stata confermata come artista d'apertura del Taylor Swift's Reputation Stadium Tour, che si sarebbe tenuto dall'8 maggio al 21 novembre dello stesso anno.[45] Il 31 maggio pubblica il singolo 5 In The Morning, che aveva già cantato dal vivo al Reputation Tour. Il 28 giugno pubblica il doppio singolo Focus / No Angel e il 27 luglio Girls Night Out, con il quale si era già esibita e che era stato rilasciato illegalmente l'anno precedente.[46]

Sempre nel 2018 duetta con Troye Sivan nel singolo 1999, certificato disco di platino in Australia.[47][48] Nel successivo mese di maggio, viene pubblicato Blame It on Your Love, in collaborazione con Lizzo; si tratta di una versione rielaborata di Track 10, brano originariamente contenuto in Pop 2.[49] Il 17 luglio viene distribuito Gone, singolo in collaborazione di Christine and the Queens accompagnato dal relativo videoclip musicale.[50] Tutti e tre i singoli hanno anticipato l'uscita del terzo album in studio della cantante, intitolato semplicemente Charli e pubblicato il 13 settembre 2019.[51] White Mercedes è stato pubblicato come singolo radiofonico per l'Italia nel successivo mese di ottobre.[52] Il Charli Live Tour, tournée promozionale a supporto dell'album, ha avuto inizio nel 2019 ed è proseguito fino all'anno seguente.[53]

2020–2023: How I'm Feeling Now e Crash[modifica | modifica wikitesto]

Charli XCX al Primavera Sound Festival nel 2022

Nel maggio del 2020 Charli XCX pubblica il suo quarto album in studio, intitolato How I'm Feeling Now. Il disco è stato registrato durante il periodo di quarantena dovuto allo scoppio della pandemia di COVID-19, coinvolgendo anche i fan della cantante nel periodo di realizzazione grazie alla rete sociale;[54][55] da esso sono stati estratti i singoli Forever, Claws e I Finally Understand.

Nell'agosto 2021 collabora con i disc jockey Jax Jones e Joel Corry e la rapper Saweetie al singolo Out Out,[56] che raggiunge la sesta posizione della classifica dei singoli britannica. Poche settimane più tardi, il 2 settembre, torna con il primo singolo solista in oltre un anno, Good Ones, accompagnato dal relativo videoclip musicale. Vengono pubblicati successivamente i singoli New Shapes, Beg for You e Baby, insieme a due singoli promozionali Every Rule e Used to Know Me. Every Rule e Used to Know Me sono stati pubblicati come singoli promozionali;.[57][58] di quest'ultimo è stato realizzato anche un videoclip musicale.[59]

Il 18 marzo viene messo in commercio il quinto album in studio Crash, seguito dalla versione deluxe la settimana successiva. L'album ottiene un notevole riscontro commerciale a livello internazionale, regalando alla cantante il suo primo numero uno in Regno Unito,[60] Irlanda[61] e Australia.[62] Poco più di una settimana dalla pubblicazione di Crash, ha il via dal Nord America il Crash the Live Tour, con cui Charli si esibisce in tutto il mondo fino al 2023.[63]

Nel luglio 2022 collabora con il DJ Tiesto nel singolo Hot in It,[64] mentre nel gennaio 2023 produce e incide il remix del brano di Caroline Polachek Welcome to My Island.[65] Poche settimane più tardi, nel mese di aprile, si esibisce al Coachella Festival per la prima volta nella sua carriera.[66] Charli figura tra gli artisti presenti nella colonna sonora del film campione di incassi Barbie, per cui ha inciso il singolo di successo internazionale Speed Drive.[67] Il brano ha raggiunto la nona posizione della Official Singles Chart in Regno Unito, diventando il sesto brano della cantante ad apparire tra le prime dieci posizioni della classifica e il primo come artista principale dai tempi di Doing It nel 2015.[68] Ha chiuso il 2023 venendo affiancata da Sam Smith al brano In the City;[69] la collaborazione tra i due era già stata preannunciata nelle scene finali del videoclip di Speed Drive.[70]

2024–presente: Brat[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 febbraio 2024 Charli ha tenuto un concerto a Brooklyn come parte di un set musicale organizzato dall'emittente londinese Boiler Room. Durante l'evento,[71] cui vi hanno preso parte come artisti ospiti A.G. Cook, George Daniel, Doss, Easyfun, Addison Rae e Julia Fox,[72] è stata presentata al pubblico musica inedita, incluso il singolo Von Dutch, pubblicato una settimana dopo.[73][74] Il brano ha anticipato l'uscita del sesto album in studio della cantante, intitolato Brat e previsto per il 7 giugno seguente.[75]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Charli XCX si divide lavorativamente tra le proprie abitazioni di Londra e Los Angeles.[76] Lei ha pubblicamente parlato di essere affetta da cromestesia, sottotipo di condizione medica della sinestesia per cui viene associato automaticamente un colore al suono: «vedo la musica nei colori. Amo la musica che è nera, viola, rosa o rossa, mentre non mi piace quella verde, gialla e marrone».[77]

Nel 2019, la cantante era sentimentalmente legata a Huck Kwong, suo amico di vecchia data che aveva brevemente frequentato anche nel 2014. La coppia si è separata prima del 2022.[78] Dal 2022 Charli XCX ha intrapreso una relazione con il produttore e batterista dei The 1975 George Daniel. I due si sono conosciuti durante la lavorazione al singolo collaborativo del 2021 Spinning e hanno proseguito il loro sodalizio artistico con l'album di Charli Crash.[79] Nel novembre 2023 viene ufficializzato il loro fidanzamento.[80]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Charli XCX viene dipinta dalla critica specializzata come una cantante pop eclettica[1][81][82] di forte ispirazione elettronica che interpreta vaste quantità di generi musicali dosando sonorità pop commerciali con influenze più sperimentali.[3]

Per quanto riguarda l'album di debutto True Romance, è stato descritto di genere synth pop e rock elettronico con influenze che spaziano tra il contemporary R&B, l'hip hop,[83] e l'indietronica[84] e suggestioni industrial e darkwave[85]; il secondo album Sucker esplora sonorità power pop[86], synthpunk[5] e pop punk con forti influenze riot grrrl ed elettropop.[87] Tuttavia, con il suo primo mixtape Number 1 Angel la cantante inizia ad esplorare il pop d'avanguardia,[88] seppur mantenga lo stile elettropop[89] che l'ha sempre contraddistinta; il suo secondo mixtape Pop 2 è un disco di musica sperimentale[90] che amalgama il pop[91][92] alla dance,[93][94] tant'è che è considerato un disco hyperpop essenziale per la comprensione del genere.[43]

Il terzo album in studio Charli è considerato di genere elettropop,[95] hyperpop,[96] pop sperimentale[97] e futurepop;[98] il quarto album How I'm Feeling Now è un disco pop[99] che prosegue nella medesima direzione,[100][101][102][103] seppur diminuisca l'influenza futurepop. Con il quinto album Crash Charli XCX ha lasciato da parte la musica sperimentale e l'hyperpop per interpretare brani dance pop, synth pop e power pop,[104][105][106] virata stilistica cementata dalla pubblicazione del singolo estivo Hot in It con il DJ Tiësto, che è stato descritto di genere dance pop, caratterizzato da sonorità molto commerciali.[64]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Charli XCX.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Girl Power North America Tour
  • 2015 – Charli and Jack Do America Tour
  • 2019/20 – Charli Live Tour
  • 2022/23 – Crash the Live Tour
  • 2024 – Brat Tour
  • 2024 – The Sweat Tour (con Troye Sivan)

Tour promozionali[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 – Number 1 Angel Tour
  • 2018 – Pop 2 Tour
  • 2021 – How I'm Feeling Now Tour

Artista d'apertura[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Charli XCX ha ricevuto numerosi premi e candidature ai principali riconoscimenti musicali, tra cui due nomine ai Grammy Award, un Billboard Music Award, sei candidature agli MTV Video Music Awards, quattro agli MTV Europe Music Awards e tre ai Brit Awards.

Il brano che ha lanciato la sua carriera, I Love It, ha ottenuto una candidatura al Billboard Music Award come miglior canzone dance/elettronica nel 2014.[107] Fancy è stata nominata ai Grammy Awards 2015 nelle sezioni di registrazione dell'anno e miglior interpretazione pop di un duo o un gruppo,[108] è stata premiata con il Billboard Music Award alla miglior canzone rap[109] e ha accumulato quattro candidature agli MTV Video Music Awards 2014, inclusa quella nella importante categoria di video dell'anno.[110] Grazie a Boom Clap, primo brano solista della cantante a raggiungere la top ten della Billboard Hot 100, si è procurata una nomination all'MTV Video Music Award al miglior artista esordiente e al corrispettivo premio consegnato dagli MTV Europe Music Awards, insieme a quella come miglior artista MTV Push.[111]

Tra il 2015 e il 2018 è stata premiata con tre NME Awards, mentre il 2020 ha rappresentato l'anno in cui la cantante ha ricevuto le prime due candidature ai premi musicali britannici più prestigiosi: è stata candidata al BRIT Award alla miglior artista solista femminile britannica,[112] mentre l'album How I'm Feeling Now è stato selezionato in lizza per il Premio Mercury.[113]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Charli XCX è il simbolo di un pop che in Italia è impossibile, su Rolling Stone Italia, 19 novembre 2019. URL consultato il 9 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Hugh McIntyre, Pop Music's Punk Princess: A Short Interview With Charli XCX, su Forbes, 11 luglio 2015.
  3. ^ a b (EN) Heather Phares, Charli XCX, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 luglio 2022.
    «English pop singer and songwriter who straddles pop's experimental and mainstream sides with ease»
  4. ^ a b (EN) Rachel Dove, Charli XCX interview: 'I realised that I just wanted to be a fing boss', su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 15 febbraio 2015.
  5. ^ a b c (EN) Chris Tinkham, Charli XCX – This Is Me, su undertheradarmag.com, Under the Radar, 12 settembre 2013.
  6. ^ (EN) Ilana Kaplan, The Rules According to Charli XCX, su interviewmagazine.com, Interview, 9 dicembre 2014.
  7. ^ (EN) Jessica Goldstein, Charli XCX on Britney Spears: "Have You Heard her Albums? They're So Intelligent", su cosmopolitan.com, Cosmopolitan, 6 ottobre 2014.
  8. ^ (EN) Alex Needham, Brit Pop Girls, su interviewmagazine.com, Interview, 27 luglio 2009.
  9. ^ (EN) It's Charli, baby: A comprehensive guide to Charli XCX, su diymag.com, DIY, 16 luglio 2018.
  10. ^ (EN) Interview: Charli XCX Talks Debut Album, Internet Haters, and Writing Icona Pop's "I Love It", su complex.com, Complex, 6 marzo 2013.
  11. ^ (EN) Ash Kissane, Interview with Charli XCX, su moustachemagazine.com, 2 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
  12. ^ (EN) Braudie Blais-Billie, Charli XCX Creates a Style World of Her Own, su billboard.com, Billboard, 26 ottobre 2016.
  13. ^ (EN) Colleen Nika, Dark Star Rising: Charli XCX Talks Rave Roots and Her Colorful Future, su rollingstone.com, Rolling Stone, 22 marzo 2012.
  14. ^ Listen to "Stay Away" by Charli XCX, su Pitchfork.com. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
  15. ^ Listen to "Nuclear Seasons" by Charli XCX, su Pitchfork.com. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
  16. ^ Pitchfork – The Best Songs of 2011, su Pitchfork, New York City, Condé Nast. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  17. ^ iamsoundrecords.com (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
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  23. ^ (EN) Caitlin White, Katy Perry Is Bringing Charli XCX On Her Prismatic Tour, AKA Making All Of Our Dreams Come True, su MTV, 6 settembre 2014.
  24. ^ (EN) Will Hermes, Charli XCX And The Year's Most Fabulous Pop Record, su NPR Music, 16 dicembre 2014.
  25. ^ (EN) Jason Lipshutz, Hear Charli XCX & Rita Ora Team Up for New Version of 'Doing It', su Billboard, 8 gennaio 2015.
  26. ^ (EN) Madison Vain, Hear Rihanna's 'Towards the Sun' from the movie Home, su Entertainment Weekly, 9 febbraio 2015.
  27. ^ (EN) Mitchell Peters, Giorgio Moroder to Release First Studio Album in Over 30 Years, su Billboard, 17 novembre 2014.
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  29. ^ Charli XCX – “Vroom Vroom” (Prod. SOPHIE), su Stereogum. URL consultato il 30 gennaio 2016.
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  31. ^ (EN) Stream Charli XCX’s SOPHIE-produced Vroom Vroom EP, su factmag.com. URL consultato il 7 marzo 2016.
  32. ^ (EN) Hear Charli XCX, Lil Yachty Throw All-Night Rager on 'After the Afterparty', su Rolling Stone, 28 ottobre 2016.
  33. ^ (EN) Charli XCX and Lil Yachty Share New “After the Afterparty” Video: Watch, su Pitchfork, 30 ottobre 2016.
  34. ^ Charli XCX Promises Her Third Album Will Be The “Most Pop” and “Most Electronic” Thing She’s Done, su popologynow.com. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
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  37. ^ Will Butler, Listen to a sample of new Charli XCX track, 'Girls Night Out' | Gigwise, su gigwise.com. URL consultato il 30 gennaio 2016.
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  39. ^ Charli XCX shares ‘Explode’, su DIY. URL consultato il 7 maggio 2016.
  40. ^ (EN) Ryan Reed, Charli XCX Recruits Joe Jonas, Wiz Khalifa, Caspar Richard Lee in Celeb-Packed 'Boys' Video, su Rolling Stone, 26 luglio 2017.
  41. ^ (EN) Charli XCX: When my songs were leaked it felt like my life had been invaded, su standard.co.uk, 27 novembre 2019. URL consultato il 1º agosto 2022.
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  58. ^ (EN) Stephen Ackroyd, Charli XCX has dropped a final taster of her new album 'Crash', 'You Used To Know Me', su readdork.com, Readdork, 17 marzo 2022. URL consultato il 17 marzo 2022.
  59. ^ (EN) Watch Charli XCX outfit hop in colourful new video for "Used to Know Me", su nme.com, NME, 15 aprile 2022.
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