Fancy (Iggy Azalea)

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Fancy
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaIggy Azalea
FeaturingCharli XCX
Pubblicazione17 febbraio 2014
Durata3:19
Album di provenienzaThe New Classic
GenereElettrorap
Trap
EtichettaIsland
ProduttoreThe Invisible Men, The Arcade
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[2]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[3]
(vendite: 280 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[4]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[5]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[7]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[8]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (9)[9]
(vendite: 9 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (2)[10]
(vendite: 80 000+)
Iggy Azalea - cronologia
Singolo precedente
(2013)
Singolo successivo
(2014)
Charli XCX - cronologia
Singolo precedente
SuperLove
(2013)
Singolo successivo
(2014)
Logo
Logo del disco Fancy
Logo del disco Fancy

Fancy è un singolo della rapper australiana Iggy Azalea, pubblicato il 17 febbraio 2014 come quinto estratto dal primo album in studio The New Classic.

Il singolo ha debuttato alla 5ª posizione della classifica britannica ed è il primo singolo della rapper ad essere entrato nella top 5. Ha riscosso notevole successo anche negli Stati Uniti, riuscendo a raggiungere la prima posizione della Billboard Hot 100.

Il brano ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards 2015 come registrazione dell'anno e come miglior interpretazione pop di un duo.[11]

Pubblicazione e promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 dicembre 2013 fu pubblicato uno snippet di una canzone di Iggy Azalea, dal titolo Leave It[12]. In seguito la cantante rivelò che in settimana sarebbe uscita una canzone in collaborazione con Charli XCX, chiamata Fancy. La canzone fu trasmessa per la prima volta dall'emittente BBC Radio 1 Extra il 6 febbraio, e subito dopo fu rivelato che la canzone dal titolo Leave It era in realtà Fancy.

Dopo la pubblicazione, la cantante ha eseguito la canzone in vari show statunitensi, come ai Billboard Music Award il 18 maggio 2014, o al Jimmy Kimmel Live![13].

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato girato a Los Angeles a febbraio 2014, ed è un remake delle scene più classiche del film Ragazze a Beverly Hills.

Inoltre è stato girato nella stessa scuola dove è stato girato il film. Durante le riprese del video Charli e Iggy si incontrarono per la prima volta.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fancy (feat. Charli XCX) – 3:19
  2. Fancy (feat. Charli XCX) (Massappeals Remix) – 3:42
  3. Fancy (feat. Charli XCX) (Video musicale) – 3:21

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti la canzone è arrivata alla numero 1 della classifica, diventando la prima canzone di Iggy Azalea ad arrivare alla prima posizione. Inoltre è la seconda canzone di Charli XCX ad arrivare in top 10, dopo I Love It, cantata insieme al gruppo svedese Icona Pop, e la prima alla numero 1.

Iggy Azalea si è distinta per essere la prima artista, dai tempi dei The Beatles, ad avere le prime due hit nella Billboard Hot 100 rispettivamente al primo (con Fancy), e al secondo posto (con Problem)[14]. Fancy, alla data del 28 maggio 2014, ha venduto oltre 7 000 000 copie negli Stati Uniti[15].

Nel Regno Unito, Fancy è diventata la canzone di Iggy Azalea più di successo, debuttando al quinto posto della Official Singles Chart con 38 320 copie[16].

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2014) Posizione
Australia[26] 12
Canada[27] 11
Nuova Zelanda[28] 16
Paesi Bassi[29] 71
Regno Unito[30] 31
Stati Uniti[31] 4
Svezia[32] 85

Classifiche di fine decennio[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010-19) Posizione
Stati Uniti[33] 62

Classifiche di tutti i tempi[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1958-2018) Posizione
Stati Uniti[34] 353

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Iggy Azalea – Fancy – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 marzo 2020.
  2. ^ (ES) TOP 100 STREAMING - SEMANA 43: del 20.10.2014 al 26.10.2014, su promusicae.es, Productores de Música de España. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2015 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) Fancy – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 marzo 2020.
  5. ^ (DA) Fancy, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  6. ^ Fancy (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  7. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 09 June 2014, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Fancy, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 dicembre 2023.
  9. ^ (EN) Iggy Azalea - Fancy – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 settembre 2023.
  10. ^ (SV) Iggy Azalea – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  11. ^ (EN) Matt Crane, 2015 Grammy nominees announced: Paramore, Slipknot, Jack White, more, su altpress.com, Alternative Press, 5 dicembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2014.
  12. ^ New Music: Iggy Azalea 'Leave It' | Vibe, su vibe.com. URL consultato l'11 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  13. ^ Iggy Azalea Performs on ‘Jimmy Kimmel Live’ | Rap-Up
  14. ^ Iggy Azalea Tops Hot 100 With 'Fancy,' Matches Beatles' Historic Mark | Billboard
  15. ^ Coldplay's 'Ghost Stories' Debuts at No. 1, Brantley Gilbert Starts at No. 2 | Billboard
  16. ^ https://www.musicweek.com/businessanalysis/read/official-charts-analysis-kaisers-enjoy-2nd-week-at-no-1/058191
  17. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Iggy Azalea feat. Charli XCX - Fancy, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  18. ^ (EN) Iggy Azalea - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  19. ^ (EN) Iggy Azalea - Chart history (Japan Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  20. ^ (EN) DISCOGRAPHY - IGGY AZALEA, su irish-charts.com. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  21. ^ Classifica settimanale WK 36 (dal 01.09.2014 al 07.09.2014), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  22. ^ (EN) Fancy - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  23. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - AZALEA IGGY feat. CHARLI XCX - Fancy, su hitparada.ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  24. ^ (SK) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - AZALEA IGGY feat. CHARLI XCX - Fancy [collegamento interrotto], su hitparadask.ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  25. ^ (EN) Iggy Azalea - Chart history (Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  26. ^ (EN) 2014 ARIA Singles Chart, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  27. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2014, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  28. ^ (EN) Top Selling Singles of 2014, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  29. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2014, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  30. ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 – 2014, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  31. ^ (EN) Billboard Hot 100: 2014 Year-End Charts, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  32. ^ (SV) Årslista Singlar, 2014, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  33. ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  34. ^ (EN) Billboard Hot 100 60th Anniversary Interactive Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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