Utente:Pat O'Brien/Sandbox-J

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Jack Liebowitz[modifica | modifica wikitesto]


Jack Napier[modifica | modifica wikitesto]


Jack Napier (attore)[modifica | modifica wikitesto]


Jade (Mortal Kombat)[modifica | modifica wikitesto]


Jaime Reyes[modifica | modifica wikitesto]

  • Jaime Reyes è una presenza regolare nella serie animata televisiva Batman: The Brave and the Bold, doppiato da Will Friedle. È un nuovo eroe nel panorama supereroistico, ed è un allievo, un alleato e un comprimario regolare di Batman, nonché fan di quest'ultimo e un entusiasta appassionato di eroi in generale. È il tipico teenager, molto curioso, chiassoso, simpatico, ma anche pieno di insicurezze. Il suo migliore amico è Paco Testas, con cui condivide la sua passione per gli eroi in costume. Divenne Blue Beetle dopo che lo Scarabeo atterrò nelle sue vicinanze in seguito all'esplosione del missile che uccise il suo predecessore, Ted Kord. A differenza di tutti i Blue Beetle precedenti, Jaime riuscì ad attivare il pieno potenziale dell'oggetto alieno, che gli dette i poteri. In breve decise di emulare i suoi eroi e fare buon uso delle sue capacità. Inizialmente, il suo costume non lo controllava così bene, ma dopo divenne cosciente che lo Scarabeo comunicava mentalmente con lui e a poco a poco collaborarono perfettamente[1].
    Nella prima stagione Batman lo controlla e lo guida nelle sue imprese, in genere riguardanti missioni spaziali oppure contrastare criminali in costume dotati di superpoteri, allenandosi e migliorando sul campo, partecipando alle imprese con entusiasmo infantile, ma gradualmente avendo coscienza delle responsabilità di eroe[2][1][3]Episodio 8, La caduta di Blue Beetle.</ref>. Le sue inesperienze gli procurano spesso delle insicurezze, come il suo stato ormonale per Huntress[4], o quando ebbe dei dubbi sul perchè sia stato scelto dallo Scarabeo, che lo porteranno a scoprire qualcosa di più sul passato dei Blue Beetle precedenti e, dopo aver visitato la loro vecchia base ad Hub City, raggiungerà inconsapevolmente l'isola dove Ted Kord vi trovò la fine. Qui incontrò Jarvis Kord, zio di Ted, che lo ingannò facendosi passare per suo nipote e con lo Scarabeo attivò i robot Blue Beetle pronti per l'invasione mondiale. Pentito del suo errore, Jaime risolverà il problema facendo esplodere isola e armamenti, fermando in definitiva i piani di Jarvis[3]. In seguito Jaime frequenterà il liceo di Gotham City insieme a Paco[4]. Come altri eroi, Jaime era presente con i colleghi quando credette che Batman fosse diventato un criminale (in realtà Gufo Nero travestito) e gli dette la caccia prima di accorgersi dell'errore[5], e in seguito quando mise a disposizione le sue abilità per permettere al mentore eroe di battere Equinox[6].
    Esiste una versione criminale di Blue Beetle III proveniente da Terra 23, Scarabeo Rosso della Lega dell'ingiustizia[7]. Questi indossa un costume chitinoso rosso, con occhi e dettagli in verde, presenta gli stessi poteri della sua controparte eroica e comunica con il proprio Scarabeo. È giovane e infantile, ma mostra tendenze psicotiche, come il desiderio di terrorizzare chiunque, il gusto per l'omicidio e sostiene di conservare in scatola i resti di un eroe[8]. Ha in parte contribuito all'incidente dello sfiguramento di Red Hood, attaccandolo a sorpresa e permettendo a Gufo Nero di gettarlo nella vasca di sostanze chimiche[7], e in seguito con la Lega batterà inizialmente la Justice Underground, imprigionandone i membri nella loro base[7]; poi tese un'imboscata a Red Hood, rubandogli l'oscillatore di fase per invadere altre dimensioni. Ma alla fine, dopo la liberazione del gruppo rivale da parte di Batman e Red Hood, verrà sconfitto in combattimento dalla versione eroica del Dottor Polaris di Terra 23 e incarcerato[7].



Nuovo eroe, allievo, alleato e comprimario regolare di Batman. È un teenager di El Paso, Texas, nonché fan di Batman e appassionato di supereroi in generale. Jaime è il tipico


Jaime Reyes compare nella puntata "L'ascesa di Blu Beetle", primo episodio della serie animata Batman: The Brave and The Bold del 2008. Essendosi incontrati precedentemente, Batman chiede a Jaime di aiutarlo con la crisi nell'orbita terrestre. Batman ammise che poteva chiederlo a Lanterna Verde, ma voleva vedere se Jaime aveva o no la stoffa dell'eroe. Invece, lo scarabeo aprì un worm hole e trasportò il duo su un pianeta dove i mini abitanti veneravano l'armatura di Blue Beetle. Con l'aiuto di Batman, Jaime guidò gli alieni alla ricerca del potere dentro sé stessi per sconfiggere il loro nemico, Kanjar Ro. Comparve poi nella sequenza di riapertura in "L'invasione dei babbi Natale" aiutando Batman ad avere la meglio su Sportsmaster e i suoi scagnozzi. Durante la battaglia, si vede Jaime parlare con lo scarabeo, rivelando che solo di recente cominciò a parlare con lui. Questo portò ad un momento d'imbarazzo quando Batman lo istruì sul prendere gli scagnozzi, al che lo scarabeo gli disse qualcosa e lui rispose "Non dirmi cosa fare, Nocciolina!". Più similmente ai fumetti, quando Jaime chiede aiuto allo scarabeo, la sua prima scelta è quella di eccedere nella soluzione, ed è quindi compito di Jaime scegliere un'opzione meno violenta. Dopo che Sportmaster venne sconfitto, Blue Beetle offrì a Batman l'invito a cena a casa della sua famiglia, ma il Cavaliere Oscuro rifiutò. Ricomparve ancora in "La caduta di Blue Beatle" dove si alleò con Batman, seppe cos'era accaduto al suo predecessore, e sconfisse Jarvis Kord quando lo combatterono sulla Science Island. Questa versione di Blue Beetle ha una controparte malvagia che fa parte del Sindacato dell'Ingiustizia, Scarlet Scarab, come visto nell'episodio "Il mondo parallelo". Questa versione è molto disturbata, infatti affermò di avere il cuore di un eroe all'interno di un barattolo di marmellata nel suo armadietto. Il vero Jaime comparve in "Game over, gufo nero" cacciando Batman quando Owlman ne assunse l'identità per commettere crimini. Comparve anche in "La notte di Huntress". Jaime stava per entrare all'Università di Gotham quando Baby Face causò un'evasione dalla prigione. Lui giunse con Batman e la Cacciatrice per fermare Baby Face e sua moglie. Cominciò a sviluppare una cotta per la Cacciatrice che, quando non faceva la supereroina, era un'insegnante dell'Università. Questo inibì occasionalmente il suo giudizio e le sue abilità come Blue Beetle. Nell'episodio "La vendetta dei the Reach", utilizzò il "Bug" del secondo Blue Beetle come mezzo di trasporto quando lo utilizzò per trasportare Evil Star su Oa. In quest'episodio, i Reach attivarono la loro ostilità programmando l'armatura, e Jaime fu costretto a sopraffarla attraverso la forza di volontà. Riuscì infine a sovraccaricare il programma dei Reach, e, con l'aiuto delle Lanterne Verdi, sconfisse altri alieni infettati dai Reach, e lo scarabeo accettò Jaime come il suo unico vero padrone. Si alleò con Aquaman per combattere Planet Master in "Avventura strepistosa per Aquaman". Successivamente, all'inizio di "The Ppwer of Shazam!", Blue Beetle fu attaccato da un Faceless Hunter, che mise una spora di Starro sulla sua faccia, mettendolo sotto il comando del Conquistatore intergalattico. Lo si vide poi combattere al fianco del resto degli eroi della Terra controllati in "La Terra sotto assedio" contro Batman, Firestorm, Capitan Marvel, B'wana Beast e Booster Gold e Skeets.

  • Geoff Johns annunciò dal suo account Twitter che ci sarà una versione dal vivo di Blue Beetle con Jaime Reyes come Blue Beetle.
  • In aggiunta ad uno show, Geoff Johns scriverà un episodio di Smallville che vedrà protagonisti Booster Gold e Jaime Reyes.

Jake il cane[modifica | modifica wikitesto]


James Gordon[modifica | modifica wikitesto]

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nei fumetti il Commissario James Gordon ha avuto diverse versioni di sè stesso. Qui di seguito un elenco di queste versioni alternative, in ordine cronologico di pubblicazione.

Personaggio
apparizione
Creatore/i Descrizione
Commissario James Gordon
(Terra-32)
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Versione Post-Crisi, alleato minore di Lanterna Verde (Bruce Wayne), ucciso da Sinestro (Terra-32).

Jax Briggs[modifica | modifica wikitesto]


Jay Garrick[modifica | modifica wikitesto]


Jerry Siegel[modifica | modifica wikitesto]


Jessica Cruz[modifica | modifica wikitesto]


JLA: Another Nail[modifica | modifica wikitesto]

Altri personaggi

  • Nella miniserie molti personaggi del passato e delle realtà alternative vi appaiono, nel caos generato dalla Cellula Limbo che si nutre di energia, materia e iperspazio, causando disturbi dimensionali nelle realtà. Ritorneranno alle loro realtà appena la crisi passò[9].

Note

  1. ^ a b Episodio 4, L'invasione dei Babbi Natale.
  2. ^ Episodio 1, L'ascesa di Blue Beetle.
  3. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore E8
  4. ^ a b Episodio 16, La notte di Huntress.
  5. ^ Episodio 13, Game Over, Gufo Nero.
  6. ^ Episodio 24, Il destino di Equinox.
  7. ^ a b c d Episodio 12, Il mondo parallelo.
  8. ^ Nel doppiaggio italiano, la stoffa (intesa come mantello e/o costume). In originale inglese, più macabro, il cuore dell'eroe in barattolo.
  9. ^ JLA: Another Nail n. 3 (settembre 2004).
Eroi Cattivi

JLA: The Nail[modifica | modifica wikitesto]


Joe Chill[modifica | modifica wikitesto]

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nei fumetti Joe Chill ha avuto diverse versioni di sè stesso. Qui di seguito un elenco di queste versioni alternative, in ordine cronologico di pubblicazione.

Personaggio
apparizione
Creatore/i Descrizione
Joe Chill
(Terra-32)
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Versione Post-Crisi, antagonista secondario di Lanterna Verde (Bruce Wayne), ucciso da Sinestro (Terra-32) e la sua mente assorbita da questi.

Joe Shuster[modifica | modifica wikitesto]


John Broome[modifica | modifica wikitesto]


Johnny Cage[modifica | modifica wikitesto]

Jonathan "Johnny Cage" Carlton
UniversoMortal Kombat
Lingua orig.Inglese
AutoreJohn Tobias
Daniel Pesina
Character designJohn Tobias (primi giochi)
Steve Beran (Mortal Kombat: Deadly Alliance)[1]
Mark Lappin (Mortal Kombat: Shaolin Monks)[2]
Cy Mandua (Mortal Kombat 2011)[3]
1ª app. inMortal Kombat (1992)
Interpretato da
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Alter egoMimo Ninja (personaggio dei suoi film)
SpecieUmano
SessoMaschio
EtniaCaucasica
Luogo di nascitaRegno della Terra (Venice, California)
Poteri
AffiliazioneFamiglia Cage
Forze Speciali
Combattenti del Regno della Terra
Forze della Luce
(EN)

«I make this look easy!»

(IT)

«Questo lo faccio sembrare facile!»

Johnny Cage (nome d'arte di Jonathan "John" Carlton) è un personaggio fittizio dei videogiochi, appartenente alla saga picchiaduro a incontri Mortal Kombat. È il primo dei sette personaggi originali dal primo videogioco Mortal Kombat del 1992 e un punto fermo della serie. Ispirato all'attore e artista marziale Jean-Claude Van Damme, Johnny è una star cinematografica hollywoodiana e artista marziale arrogante che fornisce uno spunto comico nella serie rispetto a personaggi seri come Liu Kang e Raiden[4], lato comico abbellito dal gioco 2011 reboot della serie Mortal Kombat IX[5]. Diventa un personaggio più definito in Mortal Kombat X, che presenta la figlia Cassie Cage, sua e di Sonya Blade.

Cage è stato ampiamente presente anche nei media non solo videoludici e nei prodotti per la serie. L'accoglienza generale e critica del personaggio è stata perlopiù positiva per molteplici fattori come il suo ruolo nella serie, la sua caratterizzazione e gameplay, e le sue mosse finali Fatality.

Il personaggio

Caratteristiche

Johnny Cage era una narcististica star del cinema d'azione di Hollywood che voleva riavere la sua fama. Inizialmente, era entrato nel torneo di Mortal Kombat per mostrare le sue abilità di combattimento e contraddire i critici cinematografici e il pubblico che guardava i suoi film, poiché credevano che Cage non fosse altro che un attore che si affidava troppo agli stuntmen e al lavoro di cinepresa e non credevano che fosse un vero e proprio combattente competente. Alla fine, divenne uno dei più importanti difensori della Terra. Nonostante il suo materialismo e la sua superficialità, uniti al suo essere sciocco e occasionalmente immaturo, Cage è sempre stato un guerriero coraggioso e leale per il Regno della Terra, alternandosi nelle sue buffonate che infastidiscono spesso tanto i suoi alleati quanto ai suoi avversari.

Cage matura considerevolmente al tempo di Mortal Kombat X, perdendo gran parte della sua precedente arroganza e stupidità. Nello sviluppo, diventa un personaggio più definito e serio, anche se la sua propensione per l'umorismo rimane perlopiù intatta. Mantiene questa caratterizzazione in Mortal Kombat 11, integrato dalla presenza aggiuntiva del suo sé passato, che condivide i suoi precedenti tratti arroganti e sfacciati.

Johnny Cage è rappresentato come la tipica star americana del cinema d'azione; corporatura nuda e muscolosa, capelli castani e occhi azzurri, con pantaloncini o pantaloni attillati e occhiali da sole con montatura nera caratteristici che indossa quando vince uno scontro (da Mortal Kombat Trilogy a Mortal Kombat IX invece li tiene sempre addosso, tranne in rari casi). Al suo debutto, il suo abbigliamento è stato modellato direttamente su Jean-Claude Van Damme dalla pellicola Senza esclusione di colpi (pantaloncini neri con fascia rossa, bracciali borchiati di punte corte e scarpe nere). Da Mortal Kombat II a Mortal Kombat 4 indossa pantaloni neri con fascia, polsini e scaldamuscoli blu, e scarpe da ginnastica bianche o nere e blu. Da Mortal Kombat: Deadly Alliance a Mortal Kombat: Armageddon il suo aspetto cambia, in una fusione di entrambe le prime versioni: pantaloncini neri con fascia dorata e blu, a piedi nudi fasciati da bende bianche, i pugni e gli avambracci anche sono fasciati di bianco e di blu, due bracciali dorati alle braccia, la montatura degli occhiali blu e il personaggio si è tinto i capelli di biondo. In Mortal Kombat IX ritorna nuovamente con un aspetto simile a quello mostrato in Mortal Kombat II, ma con il nome "Johnny" tatuato sul petto, bende bianche su mani e polsi, pantaloni privi di scaldamuscoli e cintura bianca con su scritto "Cage" in oro. Da 20 anni prima degli eventi di Mortal Kombat X in poi inizia a indossare abiti in stile militare, pur mantenendo un aspetto più informale: il suo aspetto predefinito in Mortal Kombat X include felpa con cappuccio, maglietta blu grigiastra, bende e guanti senza dita alle mani, e i capelli che iniziano a ingrigirsi. Nel seguito Mortal Kombat 11 il Johnny Cage del presente indossa abiti militari, con gilet, ginocchiere, stivali, piastrine e pistola al fianco, mentre il Johnny del passato ha lo stesso aspetto da Mortal Kombat IX con aggiunta di giacca blu-viola e montatura viola degli occhiali. Da Mortal Kombat 4 in poi è una costante che tra le skin selezionabili del personaggio vi sia uno smoking come quello di un agente segreto o di una star in vita mondana o nella notte degli Oscar. Nei film tratti dal franchise è in giacca, camicia, pantaloni e occhiali da sole.

Nella finzione, includendo tutte le loro apparizioni e menzioni o nei finali alternativi della serie, Johnny avrebbe recitato e prodotto una trentina di film o serie TV, di stampo d'azione con arti marziali e in parte umoristici. Tra questi la saga di Mimo Ninja che conta di quattro pellicole, la trilogia di Dragon Fist, la serie di film Mortal Kombat ispirati alle sue avventure e combattimenti nella serie, il pluripremiato Sudden Violence, poi Assalto massiccio, Quattro poteri, Tommy pugno di forbice, Prete Ninja e altri. Ha partecipato a un paio di serie TV e a un reality show mortale di cui fu vincitore. Ha come sponsor una marca di acqua di colonia e una serie di action figure su di lui.

Sviluppo

Schizzi concettuali originali dell'artista John Tobias per la proposta di un gioco picchiaduro mostravano un personaggio chiamato "Michael Grimm, attuale campione sbarcato al botteghino e star del cinema di film come Dragon's Fist, Dragon's Fist II e il pluripremiato Sudden Violence"[6] (Tobias descrisse questi film come ultraviolenti, classificati come "davvero scadenti dei film di arti marziali degli anni '80"[7]). Si tratta della prima versione di Johnny Cage. Come detto in precedenza, era ispirato a Jean-Claude Van Damme nel suo ruolo di Frank William Dux in Senza esclusione di colpi[8], e inizialmente si pensava di avere la collaborazione di Van Damme stesso in licenza dal film nel ruolo del personaggio abbozzato[9]; tuttavia, il progetto fallì, e quando il progetto del videogioco divenne Mortal Kombat, il personaggio di Michael Grimm divenne una parodia di Van Damme e rinominato Johnny Cage[8]. Persino la mossa del pugno ai testicoli vista nel film di Van Damme divenne una delle mosse speciali di Johnny Cage[10], così come l'idea di rendere questa versione di Van Damme più divertente[11]. Secondo l'artista marziale Daniel Pesina, che ha interpretato Cage nel gioco originale e nel sequel del 1993 Mortal Kombat II, oltre a satirizzare Van Damme è stato modellato su Daniel Rand (Pugno d'acciaio) dalla serie a fumetti Power Man and Iron Fist della Marvel Comics[12][13].

Il vero nome di Cage, John Carlton[14], è ripreso dal nome dell'artista e programmatore della Midway Games John Carlton, che ha creato la serie di videogiochi NBA Jam[15]. Il ruolo principale di Cage in Mortal Kombat X è in quanto consulente delle Forze Speciali piuttosto che da attore; il suo design da NetherRealm Studios (precedentemente Midway Games) era il loro tentativo di definire se aveva preso sul serio le sue abilità nelle arti marziali dopo le conseguenze del gioco di riavvio del 2011, ed era equipaggiato con equipaggiamento tattico progettato per adattarsi al suo stile di combattimento, trovando l'equilibrio tra "serio o stoico" e "troppo sciocco"[16]. Per Mortal Kombat Trilogy, Pesina venne sostituito da Chris Alexander dopo essere stato licenziato da Midway per essere apparso nei panni di Johnny Cage in una pubblicità di un gioco picchiaduro concorrente, portando in seguito a ridisegnare il personaggio per non renderlo riconducibile a quella pubblicità. Cage è stato doppiato da Jeff Pilson in Mortal Kombat 2011 e da Andrew Bowen in Mortal Kombat X e in Mortal Kombat 11.

Cage è stato il primo personaggio creato per Mortal Kombat. Pesina conferma: "Johnny Cage è stato il primo personaggio che abbiamo girato, così lui è in un certo senso il padre di Mortal Kombat. Quando lo stavamo girando, abbiamo fatto ogni movimento che potevamo pensare per cercare di ottenere qualche tipo di idea su quale strada prendere durante il gioco."[11] Il prototipo di test del gioco originale vedeva due Johnny Cage combattersi tra loro[17] e Pesina riferì questo quando inventò la mossa finale di Johnny Cage di colpire via la testa del suo avversario, la prima Fatality del gioco[11]. In Mortal Kombat X, lo stile di gioco di Cage è diviso in 3 variazioni di stile di combattimento come per gli altri personaggi giocabili[18]; Prima Games lo considerava efficace nella zoning[18][note 1].

Storia

Prima linea temporale

Eventi precedenti

Jonathan Carlton è nato nel Regno della Terra, a Venice, California, da Robert e Rose Carlton[19]; il padre era un uomo dai principi superficiali che vedeva sé stesso e la sua famiglia al di sopra degli umili[20]. Ha una sorella, Rebecca Carlton[19]. Si è addestrato nelle arti marziali con i più grandi maestri di tali discipline nel mondo (tra cui il Maestro Boyd[21]) e sfrutterà queste conoscenze sul grande schermo, divenendo un noto attore e artista marziale, campione d'incassi di film d'azione come Dragon Fist e Dragon Fist II e come il pluripremiato Sudden Violence. È l'unico personaggio a non avere storie passate con gli altri personaggi della serie[10]. È stato sposato in precedenza con una donna, Cindy Ford, da cui divorziò[19].

Mortal Kombat/Mortal Kombat Collector's Edition

All'età di 29 anni, nonostante la fama e la vita di lusso, Johnny Cage veniva costantemente criticato da critici cinematografici, dai tabloid e dal pubblico che non fosse un vero artista marziale come appariva nei suoi film, le sue mosse marziali credute erroneamente frutto dell'uso di stuntmen ed effetti speciali. Stufo della situazione, decise di dimostrare a sé stesso e agli altri di essere un vero combattente, e accettò di entrare nel Mortal Kombat indetto dal vecchio stregone Shang Tsung quando il Maestro Boyd gli consegnò il suo invito su pergamena (in realtà era Shang Tsung stesso, tramutato dalla sua magia per ingannare Johnny dopo aver ucciso Boyd)[22]. Partì dal porto di Hong Kong su una nave diretta verso la misteriosa isola di Shang Tsung, rassicurando manager e segretaria personali. Durante la traversata via mare, ebbe una rissa con il mercenario criminale Kano, questi in cerca di un motivo per litigare, ma intervenne il monaco Shaolin Liu Kang che l'aiutò nella nella lotta. I due divennero amici, mentre Kano dichiara Johnny suo nemico. Giunto sull'isola, parteciperà al famoso torneo; stringerà amicizia anche con la tenente delle Forze Speciali degli Stati Uniti d'America Sonya Blade, e insieme ai nuovi amici si alleano sotto la guida del Dio del Tuono Raiden per impedire che Shang Tsung e il suo alleato Shokan Goro vincano il decimo torneo di fila e consegnino il Regno della Terra al Regno Esterno.

Mentre Shang Tsung si scontra con Liu Kang, Goro e l'armata personale dello stregone attaccano i combattenti per impedire loro di vincere il torneo, e permettere allo stregone di ucciderli e prendere le loro anime[23]. Johnny, Sonya e Kano sono costretti a collaborare insieme battendosi duramente contro lo Shokan quando improvvisamente un ponte crollo sotto di loro, ma Johnny viene preso al volo da Raiden, che lo informa degli eventi, tra cui che Liu Kang ha sconfitto Shang Tsung e la stregoneria che tiene su l'isola si è spezzata e ora si sta autodistruggendo; attraverso un portale magico, lui e Johnny riescono a sfuggire all'esplosione finale[23]. Galleggiando da solo in mezzo al Mar Cinese Orientale, Johnny Cage viene soccorso da una nave militare delle Forze Speciali statunitensi e trasportato alla loro base dove viene interrogato dal Maggiore Jax Briggs a proposito del destino di Sonya e del suo team al comando. Johnny raccontò gli eventi, e nonostante alcune prove a supporto, Jax non credette alla storia e lo lascia andare[23].

Mortal Kombat II Collector's Edition

Johnny Cage torna a Hollywood per riprendere la sua carriera di attore, già con in mente il progetto della pellicola Mortal Kombat: The Movie ispirata alle sue vicende, e che diverrà un successo. In seguito mentre girava uno spot per dell'acqua di colonia, però, viene raggiunto da un gruppo di assassini del Regno Esterno, composto da un ringiovanito Shang Tsung, dallo Shokan Kintaro, dai ninja Kitana, Mileena e Reptile e dal Tarkata Baraka, inviati dall'imperatore Shao Kahn per eliminare i combattenti del Regno della Terra sopravvissuti al torneo.

Mortal Kombat II

Fortunatamente per l'attore, ad aiutarlo sul posto vi è Jax, venutogli incontro dopo aver ricevuto un messaggio video da Sonya dal Regno Esterno e resosi conto che l'attore diceva il vero. Subito dopo, i due verranno raggiunti dai monaci Shaolin Liu Kang e Kung Lao e dai ninja Sub-Zero (il successore del primo) e Scorpion, ma sarà l'intervento di Raiden a porre fine alla lotta. Shang Tsung ne approfitta per sfidare i combattenti del Regno della Terra a un altro Mortal Kombat, però presso il Regno Esterno, prima di sparire con i suoi scagnozzi. Raiden, Johnny e i combattenti della Terra, condividendo il duplice obiettivo di salvare il Regno della Terra e Sonya Blade, accettano di partecipare al torneo, e così si batteranno contro i campioni del Regno Esterno[24]. L'assenza di Johnny verrà notata dai fan e dai media nel frattempo, ignari di tutta la vicenda.

In seguito, Johnny e i combattenti della Terra trionferanno anche nel secondo torneo, con Liu Kang che sconfigge l'imperatore Shao Kahn stesso. Johnny ritornerà nuovamente sulla Terra, potendo fregiare il titolo di grande combattente e pronto a girare un sequel di Mortal Kombat: The Movie, Mortal Kombat II, che sarà l'ennesimo successo dei cinema e già ha in mente di produrre Mortal Kombat III.

Mortal Kombat Trilogy

Dopo la sua sconfitta per mano di Liu Kang, Shao Kahn lanciò una massiccia invasione contro il Regno della Terra al fine di prenderne possesso con la forza, e creò un tornado di anime che assorbì tutte le anime degli abitanti terrestri tranne per pochi guerrieri prescelti, tra cui Johnny stesso. Durante la rivolta, però, Johnny è rimasto ucciso infilzato dalla lancia di Motaro, un Centauro del Regno Esterno a comando delle squadre di sterminio di Kahn. L'anima di Cage però non fu in grado di ascendere a un piano superiore di esistenza a causa della fase di fusione tra il Regno della Terra e il Regno Esterno, e tornò quindi in possesso temporaneo del suo corpo, potendo lottare contro l'invasione di Shao Kahn, supportando i suoi amici e coraggiosamente affrontando la situazione nonostante sapesse che, nel momento in cui sconfiggeranno il tiranno, la fusione si interromperà e ritornerà al suo status di deceduto.

Infatti, cessata l'emergenza, Johnny si accomiatò ai suoi compagni e la sua anima poté ascendere al cielo.

Mortal Kombat 4/Mortal Kombat Gold

Tuttavia, dai cieli, l'anima di Johnny osservò la guerra degli Dei Anziani contro il loro pari decaduto Shinnok e l'invasione del Regno della Terra da parte dei demoni del Regno Occulto al so comando. Vedendo i suoi amici in difficoltà, Johnny pregò a Raiden di farlo ritornare in vita e il Dio del Tuono acconsente. Nuovamente reincarnato, Johnny è pronto a salvare il mondo dall'ennesima invasione dalla parte dei combattenti umani.

Per l'ennesima volta, i guerrieri del Regno della Terra trionfano sugli invasori, e Johnny, scoprendo di essere definitivamente ritornato sulla Terra, ricominciò nuovamente la sua carriera cinematografica.

Mortal Kombat: Deadly Alliance/Mortal Kombat: Tournament Edition

Anni dopo, Johnny stava lavorando al progetto di un altro film della saga Mortal Kombat, Mortal Kombat: The Death of Johnny Cage, in cui lui ripetutamente moriva e risorgeva poiché la produzione riteneva che servisse più dramma. Johnny non è affatto entusiasta del film, constatando che gli mancano le sue avventure nella vita reale, più stimolanti, ma è impegnato sotto contratto con lo studio MCM e non può abbandonare il film. Almeno fino a quando Raiden non si mise in contatto con lui, chiedendo nuovamente il suo aiuto per una nuova avventura nel Regno Esterno; entusiasta, Johnny riuscì a trovare una scappatoia nel suo contratto e ad abbandonare il film. Seguendo le istruzioni del Dio del Tuono, partì per l'abbandonata (e non erroneamente creduta distrutta in precedenza) isola di Shang Tsung e vi arrivò lanciandosi in paracadute. Riunendosi agli amici Sonya, Jax, Kitana e Kung Lao intorno a un falò, venne informato da Raiden circa la minaccia dell'Alleanza Mortale tra Shang Tsung e Quan Chi, e della morte del caro amico Liu Kang. Di comune accordo, i guerrieri decideranno di attaccare le forze dei due stregoni.

Ma questa volta, la fortuna non è dalla parte di Johnny e compagni. Lui, Sonya e Jax caddero in combattimento contro i guerrieri Tarkata, mentre Kitana e Kung Lao vennero eliminati dagli stregoni. Quando in seguito Raiden si suicidò per eliminare un Tornado di Anime nel Regno Esterno e i due stregoni, rimase solo il Re Drago Onaga che fece risorgere Johnny e i suoi amici caduti, ma trasformandoli in suoi schiavi succubi del suo potere.

Mortal Kombat: Deception/Mortal Kombat: Unchained

Lo stato di schiavitù di Johnny a Onaga durò fino a quando il Re Drago non venne sconfitto da Shujinko, e la strana alleanza formata da Ermac e dall'anima di Liu Kang lo liberò dal suo malvagio influsso, purificandone lo spirito e portandolo alla ragione.

Mortal Kombat: Armageddon

Una volta libero, Johnny si sentì scoraggiato dal fatto che Raiden e Liu Kang siano stati corrotti, non più in grado di unire e guidare i guerrieri del Regno della Terra. Inspiegabilmente, iniziò a ricevere visioni su Shinnok mentre crea diversi portali in diversi regni. Decise di visitare queste aree per aver conferma delle visioni e trovò prove del passaggio del Dio Anzano Caduto. Decidendo di agire, Johnny poté prevedere la prossima destinazione di Shinnok, la fortezza dell'isola di Shang Tsung. Arrivato sul posto, vide Shinnok pianificare con Quan Chi per prendere la fortezza di Shao Kahn; mentre Quan Chi si congedava attraverso un portale, Johnny Cage attaccò Shinnok cogliendolo alla sprovvista, e sembrò averne il sopravvento fino a quando l'ex Dio Anziano sparì in una nuvola di fumo.

Poco dopo, Cage pianificò di radunare molti guerrieri come Nightwolf, Sub-Zero e Kenshi per creare un esercito composto dalle Forze della Luce, per combattere contro le Forze dell'Oscurità durante la Battaglia di Armageddon, partecipando alla scalata della Piramide di Argus nel tentativo di combattere e sconfiggere l'elementale Blaze e acquisirne i suoi poteri per decidere il destino dei combattenti partecipanti alla battaglia e di tutti i regni. Il caos della battaglia fu tale che persino alleati delle due parti si misero l'uno contro l'altro, come quando Johnny spinse via Sonya dalla piramide; a sua volta, verrà atterrato dal membro mongolo del Dragone Rosso Hsu Hao. La battaglia risultante alla fine uccise quasi tutti i combattenti presenti, incluso Cage che ne rimase decapitato da un combattente sconosciuto, mentre un vittorioso Shao Kahn elimina Raiden, non prima che questi trasmise al suo sé stesso del passato visioni degli eventi futuri per dargli possibilità di cambiarli[25].

Seconda linea temporale

Mortal Kombat IX

Riprendendo le vicende del primo torneo di Mortal Kombat della serie sull'isola di Shang Tsung, nel Capitolo 1 a lui dedicato Johnny vi partecipò, sicuro di poter trionfare e convinto che avversari mostruosi come Reptile e Baraka, suoi primi avversari, fossero artisti marziali truccati in una montatura scenica. Dopo aver battuto i due collaboratori di Shang Tsung, si rifiutò di dare il colpo di grazia a Baraka. Conoscerà Liu Kang e Raiden, che lo avvertono della situazione attuale con il rischio che il Regno della Terra si fondi al Regno Esterno se perdessero il decimo torneo di fila, ma Johnny non credette a loro in un primo momento. Più tardi, sul ponte antistante la Fossa, proverà ad attaccare bottone con l'appena conosciuta tenente Sonya Blade, che infastidita dalle sue avances si confronterà con lui, ma sottovalutandolo e venendo quindi battuta. Subito dopo subentra Kano, che gettò Johnny dal ponte e tormentò Sonya, ma Johnny riuscì a non cadere e sconfisse in uno scontro il mercenario, mettendolo in fuga. Grata per l'aiuto, Johnny e Sonya si scambiano reciprocamente informazioni, lui oramai convinto che le vicende vissute siano vere e informando la tenente della minaccia mondiale, e si congedano.

A fine Capitolo 2, Johnny si aggregherà a Liu Kang e a Raiden e, dopo aver raggiunto Sonya e un ferito Jax subito curato sul posto, si alleerà con il Dio del Tuono per fermare la catastrofe del futuro, prevista attraverso le sue visioni. Continuerà a partecipare al torneo.

Nel Capitolo 3, assistette agli scontri vittoriosi di Scorpion al torneo da spettatore, dall'intrusione di Kung Lao all'eliminazione del primo Sub-Zero.

Nel Capitolo 4, Johnny si confronterà al torneo contro Cyrax, sicuro di vincere, ma le abilità del ninja del Lin Kuei lo metteranno a tacere. Johnny sfuggì a un pelo dalla morte per mano dell'avversario grazie agli scrupoli che Cyrax si fa, decidendo di aver eliminato l'attore dal torneo senza però doverlo per forza uccidere. La decisione del ninja di risparmiare Cage seguendo il suo libero arbitrio di moralista giusto e disobbedendo a un ordine diretto di Shang Tsung porteranno a questi la decisione di abbandonare il Lin Kuei, finendo nel mirino dell'ordine e di Sektor.

Oramai eliminato dalla competizione, nel Capitolo 5 Johnny poté solo assistere agli scontri dell'amico Liu Kang, testimone di vittoria in vittoria del monaco Shaolin fino allo scontro con Shang Tsung, dove lo stregone verrà battuto, declatando la fine del torneo e la vittoria del Regno della Terra, risparmiandola dalle mire del Regno Esterno.

Finali alternativi

Mortal Kombat

Johnny Cage vince il Mortal Kombat, e attraverso le esperienze di vita e morte e al suo impegno, affina notevolmente le sue capacità di combattimento. Aggiudicandosi così il titolo di grande campione, ritornerà a Hollywood per girare Mortal Kombat: The Movie. Con l'eccezione della sua vittoria al torneo, il finale è perlopiù canonico.

Mortal Kombat II

Questo finale alternativo segue quello del primo videogioco. Dopo aver trionfato nel secondo Mortal Kombat, Johnny ritorna a Hollywood, finalmente guadagnandosi il rispetto del mondo come combattente. L'esperienza lo ispirò a produrre il sequel Mortal Kombat II, e dopo il successo a pensare di produrre Mortal Kombat III. Come nel primo videogioco, il finale è semicanonico in quanto Johnny non ha vinto il torneo.

Mortal Kombat Trilogy

Questo finale alternativo conferma canonicamente la morte di Johnny, il suo ritorno sulla Terra, la sua lotta contro Shao Kahn e le forze del Regno Esterno uscendone vittorioso con i suoi compagni combattenti e la sua ascesa ai cieli.

Mortal Kombat 4/Mortal Kombat Gold

In questo finale non canonico, dopo la sconfitta di Shinnok e aver ripreso la carriera di attore, Johnny riceve un premio e, davanti al pubblico in sala all'evento della sua premiazione, commette l'errore di fare una battuta arrogante sul fatto che non esistano avversari decenti con cui confrontarsi. Per tutta risposta, la folla di fan fischia e lancia spazzatura e ortaggi contro Johnny.

Mortal Kombat: Deadly Alliance/Mortal Kombat: Tournament Edition

In questo finale non canonico, Johnny Cage ha usato i suoi soldi per finanziare la produzione del suo prossimo film, stavolta narrando la vera storia delle sue ultime avventure nel Regno Esterno. Il film, Mortal Kombat: Deadly Alliance, ha battuto tutti i record nel suo primo fine settimana nei cinema e ha reso Johnny Cage estremamente ricco; il soggetto della sceneggiatura racconta la vera storia di come Johnny abbia salvato da solo il mondo dalla minaccia dell'Alleanza Mortale di Quan Chi e Shang Tsung.

Mortal Kombat: Armageddon

Nel suo finale non canonico, Johnny Cage sconfisse Blaze e il potere divino di questi si infuse in lui, permettendogli di acquisire forza e destrezza superiori. Ma ancora più importante, acquisì una nuova visione dell'esistenza e, rinunciando alla sua carriera cinematografica e al suo stile di vita superficiale, Johnny Cage decise mettersi sotto la guida di Maestri Shaolin e raggiunse l'illuminazione.

Negli altri giochi

Mortal Kombat vs DC Universe

Johnny Cage non appare nel videogioco non canonico, ma comunque lo fa nel fumetto prequel, dove viene colpito dai raggi gialli della Rabbia da Combattimento lanciati da Dark Kahn sui personaggi tra gli universi Mortal Kombat e DC.

In realtà si tratta di un errore. Poiché Shao Kahn, al momento della fusione con Darkseid, era stato sconfitto dagli Dei Anziani alla fine degli eventi di Mortal Kombat Trilogy, doveva oramai essere morto appena compiuto il suo dovere a difesa del Regno della Terra. Comunque, nel gioco viene corretto questo errore, poiché su una pietra tombale dello stage Cimitero vi è inciso il suo cognome, indicando che i combattenti della Terra gli hanno reso sepoltura.

Poteri e abilità

Nonostante il suo comportamento diretto e superficiale, Johnny Cage è un guerriero forte e agile, che mostra un'eccellente tecnica di combattimento durante la battaglia. Dopo lunghi periodi di allenamento con vari maestri di arti marziali, lo stesso Cage ha acquisito la padronanza di diversi stili di combattimento, tra cui il Jeet Kune Do, il Karate e lo Shorin Ryu. Ha dimostrato di incorporare delle sue tecniche personalizzate, tra cui l'iconico pugno all'inguine, oppure lancio di occhiali da sole, uso di macchine fotografiche per accecare e di trofei per colpire, supporto di stuntmen personali, e alcune mosse buffe e cinematografiche viste in Mortal Kombat 11. È addestrato anche al combattimento con armi, principalmente i nunchaku. In Mortal Kombat 4 Johnny armeggiava un grosso coltello Bowie, e nel suo costume alternativo da agente segreto una pistola semiautomatica. In Mortal Kombat 11 durante i combattimenti fa uso di tirapugni, mentre nella Modalità Storia lo si è visto usare le pistole e i fucili automatici delle Forze Speciali, dimostrandone naturale dimestichezza.

Sebbene Cage sia un essere umano, possiede poteri sovrumani come intuito sin dal suo debutto nel primo gioco. Secondo Mortal Kombat 2011 , Johnny discendeva da un culto mediterraneo che allevava guerrieri per gli dèi: guerrieri con abilità speciali. Una di queste abilità è la capacità di spingersi in avanti e aumentare la forza dei suoi colpi. Quando Cage usa questo potere, vengono prodotte immagini secondarie di sé di colore verde che si lascia dietro. Cage può aumentare la potenza di questi attacchi d'ombra, che sono rappresentati invece da immagini residue di colore rosso. Oltre a queste abilità fisiche dell'ombra, Cage ha anche la capacità di lanciare esplosioni di energia sotto forma di globi luminosi, o anche creare i suoi doppi d'ombra per supportarlo in battaglia nei giochi più recenti. Come mostrato in Mortal Kombat X, Cage può anche sfruttare questa energia e racchiudervi il suo corpo, abbastanza forte da resistere a un colpo mortale di Shinnok senza subire lesioni alla sua persona. Questa energia era anche abbastanza potente da permettergli di combattere su un piano di parità con il Dio anziano. Raiden teorizzò che questo potere può nascere solo quando sorge il desiderio di proteggere una persona cara da un pericolo imminente, come retta da una grande forza di volontà. Spesso ricopriva di questa energia verde i pugni e i piedi per colpire duramente un avversario.

Mosse finali

Fatalities
Brutalities
Altre mosse finali










Nella prima pellicola cinematografica della serie è stato interpretato da Linden Ashby; nella seconda, da Chris Conrad; nella webserie Mortal Kombat: Legacy, è stato interpretato da Matt Mullins nella prima stagione e da Casper Van Dien nella seconda.

Storia

Anche se non compare in Mortal Kombat vs DC Universe, Cage è presente in Mortal Kombat IX; lì appare nel primo capitolo nella Modalità Storia in cui, insieme con Sonya Blade e Raiden, risulta essere tra gli unici sopravvissuti dopo la guerra contro Shao Khan.

Scheda riassuntiva

Apparizioni

Mosse

Ogni personaggio ha una mossa speciale da eseguire.

  • Green Spin: Cage lancia una sfera verde all'avversario.
  • Shadow Kick: Cage dà un calcio all'avversario lasciando la sua ombra dietro di lui.
  • Down Throw: mentre esegue una spaccata, Cage dà un pugno alle parti basse dell'avversario. Questa mossa non si può eseguire in una battaglia Cage VS Cage.

Mosse finali

  • Punch Decapitation (Fatality): Con un uppercut, Cage stacca la testa all'avversario. Un glitch in Mortal Kombat permetteva l'utilizzo della fatality una seconda volta. In Mortal Kombat 2, un altro glitch permetteva una tripla decapitazione. (MK, MK2, MKT, MK4, MKG, MK:SM, MKX)
  • Torso Rip (Fatality): Cage strappa il torso all'avversario e lo getta a terra. (MK2, MK4, MKG, MK:SM)
  • Triple Punch Decapitation (Fatality): Cage ripete la Fatality Punch Decapitation per tre volte. Questa Fatality sembra una variante della glitch (MK2)
  • Torso Kick (Fatality): Cage dà un calcio scattante al torso dell'avversario facendolo cadere dalle gambe, e fa cadere anche la testa. (MKT)
  • Backbuster (Fatality): Cage esegue l'omonima mossa tipo wrestling e fa esplodere l'avversario. È disponibile solo nella versione PC di MKT. (MKT)
  • Brain Rip (Fatality): Cage colpisce le parti basse dell'avversario, poi con una posa di vittoria, gli strappa il cervello. (MK:DA)
  • Forceful Shadow Kick (Fatality): Cage buca il torso all'avversario con un calcio. In MK è disponibile solo nella versione SNES. (MK, MK:SM)
  • Nut Buster (Fatality): Cage colpisce ripetutamente le parti basse all'avversario, poi con un pugno divide l'avversario in due. (MK:SM)
  • Heads Up (Fatality): Cage stacca la testa all'avversario con un uppercut, poi gli strappa il torso, e mentre lo sbatte a terra, fa volare la testa in aria e Cage la prende come trofeo. (MKIX)
  • And The Winner Is... (Fatality): Con un colpo da karate, Cage divide la testa dell'avversario in due, poi prende un trofeo dicendo And the award goes to... (E il premio va a...) e lo infila proprio in quelle due metà. (MKIX)
  • Autograph (Friendship): Cage firma una foto di lui stesso scrivendo: To My Greatest Fan! Cage. (MK2, MKT)
  • Hyper Kangaroo Kick (Animality): Cage si trasforma in un canguro e calcia l'avversario fuori dallo schermo. (MKT)
  • Baby Autograph (Babality): Cage diventa un bebè ed esegue la friendship Autograph
  • Here's Johnny (Fatality): con un pugno ruota l'avversario, poi con solo l'uso delle mani apre il corpo dell'avversario e dice: "Here's Johnny" scorgendo dalla ferita. La fatality è un chiaro riferimento alla celebre scena del film Shining in cui il personaggio Jack Torrance sfondava la porta del bagno con un'accetta per poi urlare a Wendy la frase: "Here's Johnny" scorgendo dal varco della porta. Ancora più evidente, nel doppiaggio italiano del gioco Cage esclama "Sono il lupo cattivo!", esattamente come nella versione italiana del film. (MKX)
  • Little improv (Fatality): Cage butta l'avversario a terra e gli fa sbattere la faccia ripetutamente sul terreno, fino a che non resta il teschio scarnificato. (MKX)
  • Mr.Cage's Neighborood (Fatality): Cage gira l'avversario con un colpo, gli conficca un pugno nella schiena e strappa via la parte inferiore del suo corpo spingendolo con il piede. Subito dopo, si accende un fascio di luce e Cage si esibisce in un numero da ventriloquo in cui usa il tronco dell'avversario appena staccato come manichino parlante. Lo spettacolo non viene però apprezzato dal pubblico, il quale inizia a fischiare e a lanciare pomodori contro Johnny, uno dei quali si spiaccica sul volto dell'avversario. (MK11)
  • Who Hired This Guy (Fatality): Cage esegue questa fatality come se stesse girando una scena per un film. Cage tenta di decapitare l'avversario con la sua classica fatality "Deadly Uppercut", ma riesce solo a ferirlo gravemente e ogni volta è costretto a rigirare la scena. Solo al terzo tentativo (diciannovesimo, secondo il ciak) riuscirà a decapitare l'avversario, ma la testa gli rimarrà impigliata nel pugno. Cage, furioso, lancia la testa dell'avversario contro la camera facendo il gesto del dito medio. (MK11)

Note

  1. ^ Midway Games (2002). Mortal Kombat: Deadly Alliance. Midway Games. Level/area: Closing credits.
  2. ^ Mortal Kombat: Shaolin Monks - Credits, su allgame.com, 3 ottobre 2010. URL consultato il November 17, 2013 (archiviato dall'url originale il November 16, 2014).
  3. ^ NetherRealm Studios (2011). Mortal Kombat. Warner Bros. Interactive Entertainment. Level/area: Closing credits.
  4. ^ Brian Walton, Beta'd: Ed Boon on his Mortal Kombat Legacy, in The Nerdist, Nerdist Industries, September 26, 2013. URL consultato il October 21, 2017.
  5. ^ Mortal Kombat. NetherRealm Studios. Warner Bros. Interactive Entertainment (2011).
  6. ^ John Tobias, More doodles from my ancient MK notebook. JohnnyCage on Twitpic, su twitpic.com. URL consultato il June 28, 2013.
  7. ^ https://www.youtube.com/watch?v=GPehYWsviUk
  8. ^ a b Michael Arbeiter, 15 Things You Might Not Know About Mortal Kombat, in Mental Floss, Dennis Publishing, April 13, 2015. URL consultato il October 20, 2017 (archiviato dall'url originale il January 9, 2017).
  9. ^ (Portuguese) Luke Karmali, Mortal Kombat começou um jogo sobre Jean-Claude Van Damme (Mortal Kombat started as a game about Jean-Claude Van Damme), in IGN Brazil, Ziff Davis, March 31, 2015. URL consultato il October 21, 2017. Lingua sconosciuta: Portuguese (aiuto)
  10. ^ a b Dylan Dembrow, Mortal Kombat: 15 Things You Never Knew about Johnny Cage, in Screen Rant, Valnet, Inc., January 16, 2017. URL consultato il October 21, 2017.
  11. ^ a b c (EN) An Oral History of ‘Mortal Kombat’, su melmagazine.com, 26 novembre 2018.
  12. ^ Benjamin Leatherman, Mortal Kombat's Daniel Pesina on Being Johnny Cage, Helping Create Fatalities, and Giving Scorpion His Spear, in Phoenix New Times, August 11, 2017. URL consultato il October 22, 2017 (archiviato dall'url originale il August 11, 2017).
  13. ^ (EN) Staff, We interviewed Master Daniel Pesina of Mortal Kombat Fame!, su geekstrike2049.com, 6 ottobre 2018.
  14. ^ John Tobias, Mortal Kombat Kollector's Edition Comic Book, Midway Games, 1992.
  15. ^ J. Douglas Arnold, Mortal Kombat 3: Player's Guide, Sandwich Islands Publishing, 1995.
  16. ^ NetherRealm Studios (2015). Mortal Kombat X. Warner Bros. Interactive Entertainment. Level/area: The Krypt: Johnny Cage concept art.
  17. ^ Mortal Kombat 20th Anniversary Retrospective, su gamespot.com, 19 aprile 2011. URL consultato il 28 giugno 2013.
  18. ^ a b Bryan Dawson, Mortal Kombat X—How to Play Johnny Cage: Combos and Strategies, su primagames.com, Prima Games, April 2015. URL consultato il October 28, 2017 (archiviato dall'url originale il July 15, 2015).
  19. ^ a b c Secondo la sua scheda biografica nel fumetto Mortal Kombat Collector's Edition, adattamento ufficiale del primo gioco sviluppato da Midway.
  20. ^ Dettagli di famiglia rivelati in Mortal Kombat 11.
  21. ^ Personaggio apparso nel film Mortal Kombat, presumibilmente semi-canonicizzato in Mortal Kombat 11 attraverso i dialoghi di combattimento tra Johnny eShang Tsung.
  22. ^ Mortal Kombat, Midway Games (1992).
  23. ^ a b c Nel fumetto Mortal Kombat II Collector's Edition, sempre edito dalla Midway.
  24. ^ Mortal Kombat II, Midway Games (1993).
  25. ^ Video introduttivo di Mortal Kombat IX.
  26. ^ Scheda personaggio di Mortal Kombat: Deadly Alliance
  1. ^ Una tattica di gioco di combattimento in cui i giocatori mantengono strategicamente gli avversari a una distanza specifica sullo schermo.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Johnny DC[modifica | modifica wikitesto]


Joker[modifica | modifica wikitesto]

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nei fumetti il Joker ha avuto diverse versioni di sè stesso. Qui di seguito un elenco di queste versioni alternative, in ordine cronologico di pubblicazione.

Personaggio
apparizione
Creatore/i Descrizione
Cappuccio Rosso
(Terra-32)
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Versione Post-Crisi, antagonista minore di Lanterna Verde (Bruce Wayne), mai divenuto Joker. I panni da Joker sono stati indossati da Sinestro (Terra-32).

Joker (Jack Napier)[modifica | modifica wikitesto]


Joker in altri media[modifica | modifica wikitesto]


Jokers[modifica | modifica wikitesto]


Jor-El[modifica | modifica wikitesto]


Justice (DC Comics)[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi

Eroi

Alieno Ungariano, Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814 e predecessore di Harl Jordan, affidò a questi titolo e anello alla sua morte. Menzionato solamente[1].

Note

  1. ^ Prima apparizione: Justice n. 6 (agosto 2006).

Justice League[modifica | modifica wikitesto]


Justice League in altri media[modifica | modifica wikitesto]


Justice League: The Flashpoint Paradox[modifica | modifica wikitesto]


Justice League: The New Frontier[modifica | modifica wikitesto]

Abin Sur appare nel film d'animazione Justice League: The New Frontier, tratto dalla miniserie a fumetti DC: La nuova frontiera, ed è doppiato da Corey Burton. Riprendendo similmente dal fumetto originale, l'astronave di Abin disse coinvolta nell'esplosione del veicolo spaziale statunitense "Flying Cloud" diretto verso Marte (che ironicamente è stato co-pilotato da Hal Jordan, insieme a Rick Flag, che aveva l'ordine di far esplodere il C-4); darà il suo anello a Jordan prima di morire[1].

Justice Society of America[modifica | modifica wikitesto]


  1. ^ Prima apparizione: Justice League: The New Frontier, film (26 febbraio 2008).