Rosamund Pike: differenze tra le versioni
→Riconoscimenti: wikifico |
|||
Riga 86: | Riga 86: | ||
== Riconoscimenti == |
== Riconoscimenti == |
||
; [[Premio Oscar]] |
|||
* [[Premi Oscar 2015|2015]] – Candidatura alla [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[L'amore bugiardo - Gone Girl]]''<ref>{{cita web|https://www.comingsoon.it/cinema/news/premi-oscar-2015-ecco-tutti-i-vincitori/n40477/|Premi Oscar 2015: ecco tutti i vincitori!|data=23 febbraio 2015|accesso=23 dicembre 2019}}</ref> |
|||
; [[Golden Globe]] |
|||
* [[Golden Globe 2015|2015]] – Candidatura alla [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|migliore attrice in un film drammatico]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
; [[British Academy of Film and Television Arts]] |
|||
* [[Premi BAFTA 2015|2015]] – Candidatura alla [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|migliore attrice protagonista]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
; [[Screen Actors Guild Awards]] |
|||
* [[Screen Actors Guild Awards 2015|2015]] – Candidatura alla [[Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica|migliore attrice cinematografica]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
; [[Critics' Choice Movie Award]] |
|||
* 2015 – Candidatura alla [[Critics' Choice Award alla miglior attrice|miglior attrice]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
; [[Satellite Award]] |
|||
* [[19ª edizione dei Satellite Awards|2015]] – Candidatura alla [[Satellite Award per la migliore attrice|migliore attrice]] per '' L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
; [[Empire Awards]] |
|||
* [[Empire Awards 2015|2015]] - [[Empire Awards]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.empireonline.com/awards2015/index-winners.asp|titolo = Winners Empire Awards 2015|accesso = 20 aprile 2015|data = |lingua = EN}}</ref> |
|||
* [[Empire Awards 2015|2015]] – '''[[Empire Awards per la miglior attrice|Miglior attrice]]''' per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' <ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.empireonline.com/awards2015/index-winners.asp|titolo = Winners Empire Awards 2015|accesso = 20 aprile 2015|data = |lingua = EN}}</ref> |
|||
; [[Saturn Award]] |
|||
* [[Saturn Awards 2015|2015]] - [[Saturn Award]]<ref>{{En}}{{Cita web|url = http://www.dreadcentral.com/news/109187/full-list-of-2015-saturn-awards-winners/|titolo = Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central|accesso = 26 giugno 2015}}</ref> |
|||
* [[Saturn Awards 2015|2015]] – '''[[Saturn Award per la miglior attrice|Miglior attrice]]''' per ''L'amore bugiardo - Gone Girl''<ref>{{En}}{{Cita web|url = http://www.dreadcentral.com/news/109187/full-list-of-2015-saturn-awards-winners/|titolo = Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central|accesso = 26 giugno 2015}}</ref> |
|||
; [[MTV Movie Awards]] |
|||
* [[MTV Movie Awards 2015|2015]] |
* [[MTV Movie Awards 2015|2015]] – Candidatura al [[MTV Movie Award al miglior cattivo|miglior cattivo]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' <ref>{{Cita web|url=http://www.mtv.com/news/2130795/mtv-movie-awards-2015-winners-list/|titolo=MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List|data=12 aprile 2015|accesso=19 aprile 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mtv.com/ontv/movieawards/2015/winners.jhtml|titolo=MTV Movie Awards 2015 Winners|data=12 aprile 2015|accesso=19 aprile 2015|lingua=en}}</ref> |
||
** Candidata come [[MTV Movie Award al miglior cattivo|miglior cattivo]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
* 2015 – Candidatura alla [[MTV Movie Award alla performance più terrorizzante|performance più terrorizzante]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
* 2015 – Candidatura alla [[MTV Movie Award alla miglior performance rivelazione|miglior performance rivelazione]] per ''L'amore bugiardo - Gone Girl'' |
|||
== Doppiatrici italiane == |
== Doppiatrici italiane == |
Versione delle 12:46, 23 dic 2019
Rosamund Mary Ellen Pike (Londra, 27 gennaio 1979) è un'attrice britannica.
È salita alla ribalta con il ruolo della Bond girl Miranda Frost ne La morte può attendere (2002), in seguito interpretando Jane Bennet in Orgoglio e pregiudizio (2005). I suoi film successivi comprendono il dramma An Education (2009), We Want Sex (2010), la commedia La versione di Barney (2010) e Jack Reacher - La prova decisiva (2012).
Nel 2014 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione ne L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher, per il quale è stata candidata al Golden Globe, al Premio BAFTA, allo Screen Actors Guild Award, al Critics Choice Award e al Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Nel 2019 ha ricevuto una seconda candidatura al Golden Globe per A Private War, e si è aggiudicata il Premio Emmy come miglior attrice in un corto commedia per State of the Union.
Biografia
È l'unica figlia di Caroline Friend e Julian Pike,[1] entrambi artisti musicali: lui è un cantante d'opera, oggi professore e capo dipartimento al conservatorio di Birmingham,[2] mentre lei una violinista. Frequenta la Badminton School a Bristol per poi studiare letteratura inglese al Wadham College di Oxford, dove si laurea;[2] durante quel periodo diviene amica di Chelsea Clinton. Abile studentessa, riceve il First Class nel suo primo esame (conosciuto come Moderations) e, dopo un anno di pausa per occuparsi della carriera, completa gli studi nel 2001, guadagnandosi il Second Upper.
Rosamund è un'abile suonatrice di violoncello, e parla correntemente tedesco e francese. Legata per due anni all'attore Simon Woods,[3] in seguito si fidanza ufficialmente con il regista Joe Wright,[4] col quale tuttavia si lascia poco prima delle nozze.[3] Nel 2009 inizia una relazione col matematico Robie Uniacke;[5] la coppia ha due figli, nati rispettivamente nel 2012[6] e nel 2014.[7]
Carriera
Le sue prime apparizioni, prettamente per il piccolo schermo, includono il film per la televisione A Rather English Marriage del 1998 e, nel successivo biennio, ruoli nelle serie TV Wives and Daughters e Love in a Cold Climate. Nel 2002, oltre al ruolo di Sarah Beaumont in un episodio della serie Foyle's War, arriva al successo al cinema grazie al ruolo della Bond girl Miranda Frost, antagonista di James Bond nel film La morte può attendere; per questa interpretazione vince il premio come miglior debutto agli Empire Awards 2003.
L'anno successivo interpreta Rose in Terra promessa, film su Israele, e ottiene il ruolo della scienziata Samantha Grimm nell'adattamento cinematografico del videogioco Doom. Nel 2005 impersona Jane Bennet nella trasposizione di Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright, ed Elizabet Malet nella pellicola The Libertine[8] al fianco di Johnny Depp, John Malkovich, Rupert Friend, Tom Hollander e Kelly Reilly (gli ultimi tre già suoi colleghi in Orgoglio e pregiudizio), per il quale riceve il premio per la miglior attrice non protagonista ai British Independent Film Awards.
In seguito partecipa nel 2007 a Il caso Thomas Crawford, con Anthony Hopkins e Ryan Gosling, e Fugitive Pieces. Col nuovo decennio, nel 2010 appare ne Il mondo dei replicanti di Jonathan Mostow, dove recita accanto a Bruce Willis, e insieme a Ewan McGregor presta la voce al film d'animazione Jackboots on Whitehall. Due anni dopo è al fianco di Tom Cruise in Jack Reacher - La prova decisiva.
Nel 2014 è protagonista assieme a Ben Affleck de L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher, interpretazione per cui ottiene il plauso della critica,[9][10] nonché la candidatura agli Oscar 2015 come migliore attrice protagonista. Nel 2017 recita insieme a Christian Bale nel western Hostiles - Ostili, diretto da Scott Cooper[11] e presentato al Telluride Film Festival e successivamente al Toronto International Film Festival.
In teatro ha interpretato Hitchcock Blonde di Terry Johnson e Summer and Smoke, entrambi nei teatri del West End di Londra. Nel 2018 interpreta la giornalista e corrispondente di guerra Marie Colvin nel biografico A Private War, adattamento cinematografico dell'articolo Marie Colvin’s Private War, uscito nel 2012 su Vanity Fair e scritto da Marie Brenner.[12]
Filmografia
Cinema
- La morte può attendere (Die Another Day), regia di Lee Tamahori (2002)
- Terra promessa (Promised Land), regia di Amos Gitai (2004)
- The Libertine, regia di Laurence Dunmore (2004)
- Orgoglio e pregiudizio (Pride & Prejudice), regia di Joe Wright (2005) – Jane Bennet
- Doom, regia di Andrzej Bartkowiak (2005)
- Il caso Thomas Crawford (Fracture), regia di Gregory Hoblit (2007)
- Fugitive Pieces, regia di Jeremy Podeswa (2007)
- An Education, regia di Lone Scherfig (2009)
- Il mondo dei replicanti (Surrogates), regia di Jonathan Mostow (2009)
- Burning Palms, regia di Christopher B. Landon (2010)
- Jackboots on Whitehall, regia di Edward McHenry e Rory McHenry (2010) – voce
- We Want Sex (Made in Dagenham), regia di Nigel Cole (2010)
- La versione di Barney (Barney's Version), regia di Richard J. Lewis (2010)
- Johnny English - La rinascita (Johnny English Reborn), regia di Oliver Parker (2011)
- Un anno da leoni (The Big Year), regia di David Frankel (2011)
- La furia dei titani (Wrath of the Titans), regia di Jonathan Liebesman (2012)
- Jack Reacher - La prova decisiva (Jack Reacher), regia di Christopher McQuarrie (2012)
- Coppia diabolica (The Devil You Know), regia di James Oakley (2013)
- La fine del mondo (The World's End), regia di Edgar Wright (2013)
- Non buttiamoci giù (A Long Way Down), regia di Pascal Chaumeil (2014)
- L'amore bugiardo - Gone Girl (Gone Girl), regia di David Fincher (2014)
- Hector e la ricerca della felicità (Hector and the Search for Happiness), regia di Peter Chelsom (2014)
- La nostra vacanza in Scozia (What We Did on Our Holiday), regia di Andy Hamilton e Gay Jenkin (2014)
- Return to Sender - Restituire al mittente (Return to Sender), regia di Fouad Mikati (2015)
- A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia (A United Kingdom), regia di Amma Asante (2016)
- L'uomo dal cuore di ferro (HHhH), regia di Cédric Jimenez (2017)
- Hostiles - Ostili (Hostiles), regia di Scott Cooper (2017)
- Entebbe, regia di José Padilha (2018)
- Beirut, regia di Brad Anderson (2018)
- A Private War, regia di Matthew Heineman (2018)
- The Informer - Tre secondi per sopravvivere (The Informer), regia di Andrea Di Stefano (2019)
- Radioactive, regia di Marjane Satrapi (2019)
Televisione
- A Rather English Marriage, regia di Paul Seed – film TV (1998)
- Wives and Daughters – miniserie TV, 4 puntate (1999)
- Trial & Retribution – serie TV, episodio 4x01 (2000)
- Love in a Cold Climate – miniserie TV, puntate 1-2 (2001)
- Foyle's War – serie TV, episodio 1x01 (2002)
- The Tower, regia di Davis Guggenheim – film TV (2008)
- Freefall, regia di Dominic Savage – film TV (2009)
Riconoscimenti
- 2015 – Candidatura alla miglior attrice protagonista per L'amore bugiardo - Gone Girl[13]
- 2015 – Candidatura alla migliore attrice in un film drammatico per L'amore bugiardo - Gone Girl
- 2015 – Candidatura alla migliore attrice protagonista per L'amore bugiardo - Gone Girl
- 2015 – Candidatura alla migliore attrice cinematografica per L'amore bugiardo - Gone Girl
- 2015 – Candidatura alla miglior attrice per L'amore bugiardo - Gone Girl
- 2015 – Candidatura alla migliore attrice per L'amore bugiardo - Gone Girl
- 2015 – Miglior attrice per L'amore bugiardo - Gone Girl [14]
- 2015 – Miglior attrice per L'amore bugiardo - Gone Girl[15]
- 2015 – Candidatura al miglior cattivo per L'amore bugiardo - Gone Girl [16][17]
- 2015 – Candidatura alla performance più terrorizzante per L'amore bugiardo - Gone Girl
- 2015 – Candidatura alla miglior performance rivelazione per L'amore bugiardo - Gone Girl
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Rosamund Pike è stata doppiata da:
- Francesca Fiorentini in Terra promessa, Il caso Thomas Crawford, Il mondo dei replicanti, Johnny English - La rinascita, Non buttiamoci giù, L'amore bugiardo - Gone Girl, Return to Sender - Restituire al mittente, A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia, Hostiles - Ostili, Beirut, A Private War, L'uomo dal cuore di ferro
- Claudia Catani in The Libertine, La furia dei titani, The Informer - Tre secondi per sopravvivere
- Barbara De Bortoli in La morte può attendere, Orgoglio e pregiudizio
- Tiziana Avarista in An Education, La fine del mondo
- Sabrina Duranti in We Want Sex
- Laura Romano in Doom
- Selvaggia Quattrini in Un anno da leoni
- Roberta Pellini in La versione di Barney
- Giuppy Izzo in Jack Reacher - La prova decisiva
- Chiara Colizzi in Hector e la ricerca della felicità
Note
- ^ (EN) Lucy Cavendish, Rosamund Pike interview, su telegraph.co.uk, 18 marzo 2009. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ a b (EN) Judith Woods, Rosamund Pike: From reluctant English rose to Britain's new screen queen, su dailymail.co.uk, 24 settembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ a b (EN) Lynn Barber, "I don't sleep around, if that's what you mean ... Would you like some more cake?", su theguardian.com, 24 maggio 2009. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Baz Bamigboye, Rosamund Pike gets a ring from Mr Wright, su dailymail.co.uk, 7 settembre 2007. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Patrick Sawer, Rosamund Pike: How my ex-addict lover (age 53) gave me new lease of life, su telegraph.co.uk, 20 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Katie Nicholl, Baby joy for Bond girl Rosamund Pike as she gives birth to son Solo, su dailymail.co.uk, 6 maggio 2012. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Anya Leon e Jennifer Garcia, Rosamund Pike Welcomes a Son, su celebritybabies.people.com, 4 dicembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Actress Pike knows how to take her roles to extremes, in Milwaukee Journal Sentinel, 9 marzo 2006.
- ^ (EN) Richard Lawson, Gone Girl, Fall’s Most Anticipated Thriller, Doesn’t Disappoint, su vanityfair.com, 30 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Todd McCarthy, 'Gone Girl': Film Review, su hollywoodreporter.com, 21 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ Le nuove combattenti. Rosamund Pike: "Io donna del Far West rivivo il dramma delle mamme siriane", su repubblica.it, 27 ottobre 2017. URL consultato il 30 ottobre 2017.
- ^ Recensione 'A Private War': l'inviato di guerra, un lavoro unico, su movieplayer.it, 22 novembre 2018. URL consultato il 7 dicembre 2018.
- ^ Premi Oscar 2015: ecco tutti i vincitori!, su comingsoon.it, 23 febbraio 2015. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ (EN) Winners Empire Awards 2015, su empireonline.com. URL consultato il 20 aprile 2015.
- ^ (EN) Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central, su dreadcentral.com. URL consultato il 26 giugno 2015.
- ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Rosamund Pike
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rosamund Pike
Collegamenti esterni
- (EN) Rosamund Pike, su Models.com, Models.com, Inc.
- Rosamund Pike, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Rosamund Pike, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Rosamund Pike, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Rosamund Pike, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Rosamund Pike, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Rosamund Pike, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Rosamund Pike, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Rosamund Pike, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Rosamund Pike, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Rosamund Pike, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Rosamund Pike, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Rosamund Pike, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Rosamund Pike, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Rosamund Pike, su filmportal.de.
- (EN) Rosamund Pike, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56899857 · ISNI (EN) 0000 0001 1444 9990 · LCCN (EN) no2005028691 · GND (DE) 142417815 · BNE (ES) XX5122369 (data) · BNF (FR) cb15065235h (data) · J9U (EN, HE) 987007436831405171 · CONOR.SI (SL) 106169187 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2005028691 |
---|