Ray Lovelock

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Ray Lovelock in Milano odia: la polizia non può sparare (1974)

Raymond Lovelock detto Ray (Roma, 19 giugno 1950Trevi, 10 novembre 2017) è stato un attore e cantante italiano.

Ha svolto la carriera di cantante per un breve periodo della sua vita (circa tre anni), pur continuando la professione di attore che in seguito diventerà l'unica della sua carriera, brillantemente sviluppatasi sino al teatro a partire dalla seconda metà degli anni 2000.

Nato a Roma, il nome e cognome stranieri sono dovuti alla nazionalità inglese del padre. Nel 1967, al diciassettenne Raymond Lovelock, aspirante attore che aveva già lavorato come comparsa e attore di fotoromanzi, viene affidata la prima vera parte nel film western Se sei vivo spara, con Tomas Milian. Per il primo lavoro importante deve attendere l'anno successivo, il 1968, quando viene scritturato per Plagio di Sergio Capogna, presentato al Festival di Cannes, e poi Banditi a Milano, diretto da Carlo Lizzani: in questo film, Lovelock interpreta Donato Lopez, il minorenne della banda che terrorizza la città. Nello stesso periodo, con il suo vero nome, si dedica all'attività musicale, cantando nel complesso del suo collega Tomas Milian (il Tomas Milian Group, che incide per la CBS), incidendo da solista per la CGD e componendo anche alcune canzoni per le colonne sonore dei film Il delitto del diavolo (1970) e Uomini si nasce poliziotti si muore (1976), con Marc Porel e Adolfo Celi.

Tra i suoi film più famosi, lo statunitense Cassandra Crossing (1976) di George Pan Cosmatos, accanto a Sophia Loren e Richard Harris. È di quel periodo anche il filone poliziesco che lo vede in lungometraggi, come Squadra volante (1974); Milano odia: la polizia non può sparare (1974), con Henry Silva e dove ritrova Milian; Roma violenta (1975), con Maurizio Merli; Pronto ad uccidere (1976) e Uomini si nasce poliziotti si muore (1976). Altri film: La moglie vergine (1975), con Edwige Fenech; Avere vent'anni (1978), con Gloria Guida e Lilli Carati con la quale lavora anche in L'avvocato della mala (1977), con Mel Ferrer. Al 1980 risale il suo primo lavoro televisivo: La casa rossa, diretto da Luigi Perelli. Da allora, seguono sceneggiati per il piccolo schermo, quali L'amante dell'Orsa Maggiore (1982); I due prigionieri (1984), con Cochi Ponzoni, in cui l'attore è diretto da Anton Giulio Majano. Un anno dopo, è fra i protagonisti della miniserie TV A viso coperto; segue Mino - il piccolo alpino (1986), diretto come il precedente da Gianfranco Albano. Seguono poi Solo (1989); Uomo contro uomo (1989) e La piovra 5 - il cuore del problema (1990), in cui interpreta un agente americano nella prima puntata ambientata a New York.

Altri lavori in TV: Un bambino in fuga tre anni dopo (1991); Il coraggio di Anna (1992); Delitti privati (1993); Mamma per caso (1997), al fianco di Raffaella Carrà, storia di due giornalisti legati sentimentalmente, diretta da Sergio Martino. In quello stesso anno, è anche nei film TV Dove comincia il sole e A due passi dal cielo, quest'ultimo, diretto ancora da Sergio Martino, sulla difficile realtà delle adozioni. Nel 1998 è in Primo cittadino e, nel 1999 in Villa Ada di Pier Francesco Pingitore e, nella prima serie di Commesse, nel ruolo dell'amante di Nancy Brilli. Nel 1999-2000 prende parte al telefilm Turbo e nel 2000-2001 alla soap opera Ricominciare.

Nel 2001 è la volta di Giulia e Marco, inviati speciali, con Barbara De Rossi. Nello stesso anno entra in Incantesimo (quarta, quinta e sesta stagione) in cui interpreta l'ex marito di Giovanna (Paola Pitagora) e nel 2004 appare in un episodio della quarta stagione di Don Matteo. Dal 2005 al 2010 è Attilio Pensiero in Caterina e le sue figlie, al fianco di Virna Lisi. Pochi i titoli cinematografici successivi al 1980: Murderock - Uccide a passo di danza (1984) di Lucio Fulci, caricatura horror di Flashdance; Mak π 100 (1987) di Antonio Bido e Il fratello minore (2000) di Stefano Gigli.

Muore a Trevi il 10 novembre 2017 all'età di 67 anni a causa di un tumore osseo;[1] il giorno dopo, nel Duomo di Trevi, si è celebrato il funerale.[2][3]

Doppiatori italiani

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Discografia parziale

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  • 1970 – Il delitto del diavolo (colonna sonora) (Ray Lovelock canta le canzoni We love you underground e Swimming, di cui è autore)
  • 1967 – La pazzia/Il cavallo bianco (CBS, 3099; con il Tomas Milian Group)
  • 1969 – Solo/Ti strapperò come un fiore (CGD, N 9751)
  • 1969 – Home/Lovely love
  1. ^ Morto Ray Lovelock, da "Cassandra Crossing" a Tv, su ansa.it, 10 novembre 2017.
  2. ^ Perugia, sit in davanti all'ospedale: “Potenziare i pronto soccorso umbri”, su La Nazione, 22 settembre 2024. URL consultato il 22 settembre 2024.
  3. ^ Lara Ceroni, In memoria dell'attore e cantante scomparso Ray Lovelock, su A Spasso tra le Comparazioni, 13 maggio 2019. URL consultato il 22 settembre 2024.
  4. ^ I palchi di Madison County[collegamento interrotto]

Altri progetti

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