Incantesimo (soap opera)

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Incantesimo
PaeseItalia
Anno1998-2008
Formatoserial TV
Generesoap opera
Stagioni10
Puntate188 (puntate lunghe in prime time)
400 (puntate brevi in daytime)
Durata100 min (st. 1-8)
25 min (st. 9-10)
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreMaria Venturi
Interpreti e personaggi
Casa di produzioneRai Fiction
Prima visione
Dall'8 giugno 1998
Al4 luglio 2008
Rete televisivaRai Due (st. 1-3, 6-8)
Rai Uno (st. 3-6, 9-10)

Incantesimo è una soap opera italiana composta da dieci stagioni, trasmessa in prima visione tra il 1998 e il 2008 su Rai Due e su Rai Uno, imperniata sulle vicende della Clinica Life di Roma e sulle storie sentimentali dei medici, infermieri ed avvocati che in essa lavorano. Inizialmente concepita come soap opera di prima serata (con puntate settimanali prive di titolo), nelle ultime due stagioni si è deciso di farla divenire una soap opera da day-time.

Maria Venturi è l'ideatrice della soap, oltre che scrittrice del soggetto di serie dalla prima stagione fino alla settima. Le musiche sono create da Guido e Maurizio De Angelis. L'interprete della sigla è la cantante Alma Manera.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione di "Incantesimo" andò in onda su Raidue nell'estate del 1998; delle 26 puntate previste ne vennero prodotte solo 10 da 100' l’una, dirette dal regista Gianni Lepre. Concepita senza particolari ambizioni come programma alternativo rivolto al pubblico non interessato ai mondiali di calcio 1998, la fiction ebbe però un immediato e inaspettato successo, con un ascolto medio intorno ai 4 milioni di telespettatori.

La protagonista della prima stagione è Barbara Nardi, chirurgo estetico di una nota clinica di Roma, la Life. Il filo principale della stagione gira intorno al suo matrimonio sfortunato con l'ambizioso e squattrinato avvocato Roberto Ansaldi (interpretato da Giovanni Guidelli), l'amore proibito che nasce fra lei e l'imprenditore tedesco Thomas Berger e le vicende che girano intorno alla sua famiglia.

Il buon successo dell’esordio diede luogo alla realizzazione di un secondo ciclo composto da 16 puntate da 100' dirette da Alessandro Cane con l'aiuto di Tomaso Sherman, rendendo la fiction un appuntamento fisso del secondo canale della Rai per la stagione televisiva 1999-2000. La sceneggiatura della seconda stagione (che era di fatto la seconda parte della prima stagione) è notevolmente più drammatica considerando anche il contorno musicale dei fratelli De Angelis, presente in quasi tutte le scene, con un clima assai teso in ogni puntata, aspetto piuttosto raro negli sceneggiati Rai di stampo sentimentale fino a quel punto. Gli ascolti aumentarono ancora di più, arrivando ai 6,5 milioni di telespettatori a puntata. La seconda stagione, a differenza dalla prima, si è conclusa con un lieto fine, unendo Barbara e Thomas dopo un lungo filo di tormenti.

Visti gli alti ascolti, la Rai e i produttori decisero di continuare la serie girando una terza stagione di 26 puntate, sempre da 100', nella quale furono effettuati alcuni cambiamenti fondamentali, primo fra tutti il cambio dei protagonisti. I nuovi volti principali sono Alessio Boni nel ruolo del chirurgo Marco Oberon, il quale prende il posto di Barbara Nardi (partita per la Germania con Thomas Bergher) in Clinica Life e Valentina Chico nel ruolo di Caterina Masi, una misteriosa studentessa di medicina, con gravissimi problemi personali, in cerca di lavoro come infermiera. Nonostante questo rischio e l'uscita dei protagonisti storici delle prime due stagioni, Incantesimo 3 ebbe un successo talmente grande che la Rai decise di spostare la messa in onda del secondo ciclo di puntate della stagione sul primo canale, arrivando così ai picchi d'ascolto intorno agli 8 milioni di telespettatori.

Ormai usando la formula dimostratasi vincente, viene prodotta anche la quarta stagione con protagonisti Vanessa Gravina e Giorgio Borghetti, la quale riscuote l'ennesimo successo, con ascolti intorno ai 7 milioni di telespettatori.

Nella quinta stagione, andata in onda sempre su Raiuno, entrano in scena Lorenzo Flaherty, nel ruolo dell'avvocato Andrea Bini, e Barbara Livi nel ruolo del cardiochirurgo Martina Morante. È la prima volta che i protagonisti della storia si conoscono già e il solito passato oscuro questa volta riguarda entrambi.

La sesta stagione di Incantesimo, con protagonisti Lorenzo Ciompi ed Antonia Liskova, è stata l'ultima ad usare la sigla originale e ad avere la classica regia "movimentata". Con il secondo ciclo di puntate di quella stagione, Incantesimo è tornato su Raidue, però nonostante questo è stato comunque seguito da una media di 5 milioni di telespettatori.

A partire dalla prima puntata della settima stagione la serie è cambiata notevolmente. La sigla iniziale, così come una parte rilevante delle musiche usate nelle scene, sono state cambiate. I toni così come i risvolti si sono avvicinati quasi al massimo allo sfondo soap. La nuova coppia di protagonisti vi è composta da Walter Nudo nel ruolo del dottor Antonio Corradi e Samuela Sardo nel ruolo dell'infermiera Giulia Donati (che ricalcano molto gli ex protagonisti della terza stagione Alessio Boni e Valentina Chico). Il pubblico rimase fedele rassicurando così una media di circa 4 milioni di telespettatori durante l'intera stagione. Incantesimo 7 è stata la più lunga delle stagioni in formato fiction di prima serata con 30 puntate da 100' minuti ciascuna.

Nell'ottava stagione, la nuova sceneggiatrice Carlotta Ercolino decise di mettere nuovi elementi nelle storie, uscendo fuori dai soliti risvolti. Walter Nudo e Samuela Sardo rimasero i protagonisti ai quali però venne aggiunto un terzo volto - quello di Carlotta Miti nel ruolo della ginecologa Sara Segre, la quale avrà una storia d'amore con Antonio Corradi. Durante la stagione gli ascolti calano, con una media di circa 2 milioni e mezzo di telespettatori nel corso dell'ultimo ciclo. Nel finale dell'ultima puntata, per la prima volta, il protagonista maschile Antonio Corradi (Walter Nudo) viene colpito da un colpo di pistola (non capendo se l'uomo muore o no) e l'ultima inquadratura è quella di Giulia Donati in lacrime.

A partire dalla nona stagione, Incantesimo diventa una soap opera vera e propria e torna su Raiuno nella fascia pomeridiana. La sceneggiatura è ancora una volta di Carlotta Ercolino e si alternano alla regia Cristiano Celeste, Bruno De Paola, Marco Foti, Liliana Ginanneschi, Francesco Pavolini, Italo Pesce Delfino, Stefano Sollima e Raffaele Verzillo. I protagonisti della nona stagione sono Massimo Bulla nel ruolo di Davide Curti, Giorgia Bongianni nel ruolo di Elena, e Alessio Di Clemente che interpreta il ruolo di Alberto Curti, fratello di Davide e marito di Elena. Questa stagione vede l'uscita di scena di due veterani di Incantesimo, ossia della coppia Diego Olivares e Giovanna Medici, interpretati rispettivamente da Giuseppe Pambieri e Paola Pitagora. Nonostante il cambiamento di fascia oraria e la ben nota e consolidata concorrenza della soap opera CentoVetrine, gli ascolti di questa stagione si aggirano attorno ai 2 milioni di telespettatori, buoni per confermare la produzione di una successiva stagione.

Nella decima e ultima stagione viene dato ampio spazio ad Alberto Curti che, dopo la separazione e la successiva morte della moglie Elena, intreccia una relazione con la misteriosa dottoressa Rossella Natoli, interpretata da Sonia Aquino. Tale stagione inoltre vede il ritorno nel cast di Marco Quaglia, nel ruolo di Massimo Nardi. Gli ascolti di questa stagione non sono lusinghieri e infatti la Rai decide di sospendere la produzione: il finale resta infatti aperto, con il "cattivo" Cesare Gomez che riesce a prendere il controllo della clinica Life.

Nel corso delle sue puntate, soprattutto nelle prime sei stagioni, oltre alle storie d'amore e gli intrighi, Incantesimo affronta anche vari temi sociali e di cronaca, come la tossicodipendenza, la violenza sulle donne (tra cui anche il femminicidio), l'immigrazione, l'omosessualità, la burocrazia e altri ancora.

Durante l'estate del 2000 le prime due stagioni e le prime 8 puntate della terza vengono riproposti in replica su Raiuno. Ogni puntata in prime time viene suddivisa in due episodi da 50' minuti. Questa suddivisione viene sempre mantenuta in tutte le repliche che negli anni successivi sono trasmesse su Rai Premium.

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Coppie protagoniste[modifica | modifica wikitesto]

Con cadenza quasi sempre annuale, in Incantesimo si sono susseguite una serie di coppie protagoniste:

Le vicende dei protagonisti si concludono dopo uno o al massimo due cicli per coppia, lasciando poi il posto alla coppia successiva. Da considerare che Caterina Masi, interpretata da Valentina Chico, è stata l'unica protagonista che appare da sola anche in altre stagioni (nella quarta lei si vede anche dopo l'uscita del cast precedente in quasi tutta la stagione e poi nella sesta ritorna ancora per alcune puntate).

Altri personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Paola Pitagora, Giuseppe Pambieri e Delia Boccardo sul set

Tra i personaggi più importanti spiccano Giovanna Medici, interpretata da Paola Pitagora dalla prima alla nona stagione, e Tilly Nardi, interpretata da Delia Boccardo, l'unica a comparire in tutti gli episodi della serie.

  • Giovanna Medici (stagioni 1-9), interpretata da Paola Pitagora
  • Tilly Nardi (stagioni 1-10), interpretata da Delia Boccardo
  • Giuseppe Ansaldi (stagioni 1-8), interpretato da Paolo Malco
  • Cristina Ansaldi (stagioni 1-2, 5, guest ultima puntata 7, 8), interpretata da Daniela Poggi
  • Massimo Nardi (stagioni 1-5, 10), interpretato da Marco Quaglia
  • Ludovico Renzi (stagioni 1-5), interpretato da Lorenzo Majnoni
  • Teresa Gellini (stagioni 1-6), interpretata da Tiziana Bergamaschi
  • Olga Sciarra (stagioni 1-10), interpretata da Patrizia La Fonte
  • Carlo Angiò (stagioni 1-9), interpretato da Francesco Prando
  • Diego Olivares (stagioni 2-9), interpretato da Giuseppe Pambieri
  • Vera Medici (stagioni 2-4, 6), interpretata da Valentina Vicario
  • Denise Nascimento (stagioni 3-8), interpretata da Linda Batista
  • Emilio Duprè (stagioni 3-5), interpretato da Warner Bentivegna
  • Nicola Freddi (stagioni 3-10), interpretato da Antonio Tallura
  • Elsa Scotti (stagioni 3-10), interpretata da Luisa Marzotto
  • Hans Rudolph (stagioni 4-6), interpretato da Ray Lovelock
  • Oscar Sensi (stagioni 7-10), interpretato da Paolo Lanza

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

Guest star[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono state anche varie apparizioni di guest star nel corso delle varie stagioni, tra cui vi sono:

Nella seconda stagione si è visto l'esordio televisivo dell'attrice Micaela Ramazzotti.

Alcuni attori hanno partecipato più volte in diversi ruoli nel corso delle varie stagioni, tra cui Giacomo Piperno che si vede nella prima e nella terza stagione nei due ruoli minori, mentre poi nella settima ed ottava è uno dei protagonisti, nel ruolo di Renato Corradi, il padre del dottor Antonio Corradi. Un altro volto notevolmente riapparso è David Sef che nella quinta stagione interpreta Yusuf, un paziente che rischia di distruggere la carriera di Diego Olivares per colpa di Cristina Ansaldi, e poi nella nona stagione è Amir, il nuovo fidanzato di Sara Segre. Anche Toni Malco, che nella settima stagione interpretava il marito di una donna ricoverata alla Life, nella nona stagione lo ritroviamo nei panni di Ivan, l'amico di Luciano Mauri. Danilo Nigrelli nella prima stagione interpreta un medico e poi nella quarta è John Senesi, il marito di Cora. Stefania Barca che nella prima stagione recita il ruolo della madre adottiva di Shoshi, un bambino albanese, e poi nelle ultime due stagioni è la dottoressa Vittoria Falco. Gianna Paola Scaffidi, che nella seconda stagione recita il ruolo della madre di Clelia, una ragazza ricoverata alla Life, mentre nella nona stagione è Rebecca, l'ex moglie di Luciano Mauri. Saverio Deodato Dionisio nella quarta e quinta stagione è uno dei rapitori di Valeria Dupré, mentre nella decima è Riccardo, uno specializzando della Life. Ettore Belmondo nella prima e nella seconda stagione è stato il marito di Luciana Galli, mentre nella nona stagione è l'avvocato che si occupa dell'affidamento dei figli di Alberto Curti. Mirta Pepe nella prima stagione ha interpretato il ruolo della madre di una paziente della Life, mentre nella nona stagione entra nel cast nel ruolo di Marisa, la domestica di casa Curti. Infine Vincenzo Alfieri, che nell'ottava stagione recita il ruolo del ragazzo di una paziente di Sara Segre, mentre nella nona e nella decima stagione è Dante Liuzzi, il ragazzo di Carolina Mauri.

Puntate[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Puntate Prima TV
Prima stagione 10 1998
Seconda stagione 16 1999-2000
Terza stagione 26 2000-2001
Quarta stagione 26 2001
Quinta stagione 26 2002
Sesta stagione 26 2003-2004
Settima stagione 30 2004-2005
Ottava stagione 27 2005-2006
Nona stagione 240 2006-2007
Decima stagione 160 2007-2008

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Vanessa Gravina è l'unica interprete di Incantesimo a vincere due premi per il suo ruolo nella serie, ottenendo prima il Premio Televisivo al Festival di Salerno in 2001 mentre le puntate con lei erano ancora in onda, e poi nel 2002 vincendo la Grolla d'Oro.
  • Anche Alessio Boni, insieme alla Gravina, ha ricevuto il Premio Televisivo per il suo ruolo nei panni di Marco Oberon, al Festival di Salerno 2001.
  • Samuela Sardo ha vinto la Grolla d'Oro per la sua interpretazione nella settima ed ottava stagione di Incantesimo, nei panni di Giulia Donati.
  • Giuseppe Pambieri ha ricevuto la Telegrolla in 2008 per il suo ruolo di Diego Olivares.

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

La Procura di Napoli, nell'ambito di un'inchiesta in cui il manager Rai Agostino Saccà è accusato di corruzione, ha presentato documentazione che mostra come Camilla Ferranti sarebbe stata raccomandata da Silvio Berlusconi, all'epoca Presidente del Consiglio: senza la raccomandazione del Cavaliere, alla Ferranti sarebbe stata preferita Sara Zanier, giudicata più brava sia dal produttore, sia dallo story editor di Incantesimo, Mirco Da Lio.[1]. Saccà ha pubblicamente ammesso:

«Così mi sono comportato per questa ed altre segnalazioni che mi sono arrivate dall'on. Berlusconi. Ricordo che mi ha segnalato nell'ultimo anno due o tre persone, tra le quali attori uomini, anzi con questi ultimi arriviamo a quattro-cinque. Tra le donne ricordo tale Eleonora Gaggioli, Elena Russo, Antonella Troise, Vittoria Ferranti".[2]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Lillo, Saccà, chiesto rinvio a giudizio [collegamento interrotto], su espresso.repubblica.it, L'Espresso, 10 gennaio 2008. URL consultato il 10 gennaio 2008.
  2. ^ Indagine Napoli, direttore Rai Fiction Saccà si autosospende, su today.reuters.it, Reuters, 13 dicembre 2007. URL consultato il 14 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2007).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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