Peter Boyle

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Peter Boyle alla prima di F.I.S.T (1978)

Peter Lawrence Boyle Jr. (Norristown, 18 ottobre 1935New York, 12 dicembre 2006) è stato un attore statunitense, ricordato per aver interpretato Frank Barone nella sit-com statunitense Tutti amano Raymond, la creatura di Frankenstein nel film Frankenstein Junior, il "mago" nel film Taxi Driver, e per il ruolo di Sheppard, nel fantascientifico Atmosfera zero, a fianco di Sean Connery.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Peter Boyle nasce nel 1935 a Norristown (Pennsylvania) da una famiglia irlandese. I genitori, Alice e Peter Boyle Sr., si trasferirono a Philadelphia con il figlio Peter Jr. Il padre è un attore comico, un personaggio televisivo che dal 1951 al 1963 intrattiene i bambini in alcuni programmi TV. Peter frequenta la St. Francis de Sales School e la West Philadelphia Catholic High School for Boys. Dopo il liceo entra nell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, una scuola di dottrina cattolica. Nel 1957 viene ordinato frate presso la La Salle University, ma poco dopo lasciò l'ordine. Dopo l'esperienza spirituale iniziò a lavorare come cameraman.

Nel 1959, dopo aver ottenuto la qualifica alla Officer Candidate School, fu richiamato al servizio militare in marina, ma per Peter fu un'esperienza molto difficile, dopo la quale decise di andare a New York dove studiò recitazione con l'attrice Uta Hagen, e per mantenersi lavorava come impiegato postale. Dopo aver lavorato con Neil Simon in una compagnia itinerante de La strana coppia, si trasferì a Chicago, dove entrò nel noto teatro d'improvvisazione Second City. Il suo primo ruolo cinematografico fu nel film Il gruppo (1966), seguito da altre piccole partecipazioni.

Carriera cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

Il successo per Peter Boyle arrivò con il ruolo di protagonista nel film La guerra del cittadino Joe (1970), diretto da John G. Avildsen. La sua caratterizzazione di un personaggio estremamente aggressivo iniziò ad essere abbinata allo stesso attore, il quale, convinto sostenitore della non-violenza, rifiutò tutti i ruoli successivi in altri film che avessero a che fare con la violenza. Nel 1971 partecipò al film Appuntamento con una ragazza che si sente sola. In quel periodo, durante la Guerra del Vietnam, divenne molto attivo politicamente ed espresse posizioni contrarie alla guerra. Durante le manifestazioni conobbe attori come Jane Fonda e Donald Sutherland.

Nel 1972 recitò al fianco di Robert Redford ne Il candidato. Dopo diversi ruoli minori, nel 1974 prese parte al film Frankenstein Junior, di Mel Brooks, parodia del film Frankenstein (1931). Nel ruolo del mostro che riprende vita Boyle si affermò definitivamente, in particolare per le sue doti mimiche, e la pellicola ebbe un grande successo e diede all'attore la possibilità di cimentarsi con ruoli più leggeri e ironici. Sul set del film conobbe la sua futura moglie Loraine Alterman.

Nel 1976 interpretò il ruolo del tassista "Mago" nel film Taxi Driver di Martin Scorsese. Nel 1980 fu co-protagonista con Bill Murray nella commedia Where the Buffalo Roam. Nel 1981 interpretò Sheppard nel film Atmosfera zero con Sean Connery. Nel 1988 interpretò il capo della polizia Donnely in Danko di Walter Hill. Notevole fu la sua interpretazione come co-protagonista nella commedia 4 pazzi in libertà (1989), dove recitò al fianco di Michael Keaton e Christopher Lloyd.

In seguito ebbe sempre più ruoli comici e meno parti da protagonista. Recitò nel film Malcolm X (1992) con Denzel Washington, cui seguirono altri ruoli marginali.

Nell'ultima parte della sua carriera partecipò alla serie televisiva Tutti amano Raymond (1995-2005), dove interpretò il burbero Frank Barone, ruolo che gli valse un Emmy Award insieme ad altri membri del cast. La serie ottenne un notevole successo in America, conquistando 13 Emmy Award.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Già colpito nel 1990 da un ictus che gli aveva impedito di parlare per sei mesi e successivamente da un infarto nel 1999, Boyle è morto in ospedale a New York all'età di 71 anni, il 12 dicembre 2006, a causa di un mieloma multiplo e problemi cardiaci.[1]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Fu premiato con l'Emmy Award per la miglior partecipazione in un episodio di in una Serie TV drammatica per Previsioni (episodio di X-Files). Inoltre ha avuto le seguenti candidature:

  • Emmy Award 1977 - Candidato come miglior protagonista in una Serie TV drammatica per Tail Gunner Joe
  • Emmy Award 1989 - Candidato come miglior attore in una Serie TV drammatica per Midnight Caller
  • Emmy Award 1999 e 2005 - Candidato come miglior attore non protagonista in una Serie TV comica per Tutti amano Raymond
  • Screen Actors Guild 2002 - Candidato come miglior attore non protagonista in una Serie TV comica e con tutto il cast di Tutti amano Raymond nel 1999, 2000, 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Peter Boyle è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio, Peter Boyle, su movieplayer.it. URL consultato il 13 maggio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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