Linford Christie

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Linford Christie
Linford Christie nel 2009
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 189 cm
Peso 84 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Thames Valley Harriers
Record
60 m 6"47 (indoor - 1995)
100 m 9"87 (1993)
200 m 20"09 (1988)
200 m 20"25 Record europeo (indoor - 1995)
4×200 m 1'22"11 Record mondiale (indoor - 1991)
Carriera
Nazionale
1986-1996Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Palmarès
Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 2 0
Mondiali 1 1 2
Mondiali indoor 0 2 0
Europei 3 1 2
Europei indoor 3 0 1
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Commonwealth 3 2 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Linford Ecerio Christie (Saint Andrew, 2 aprile 1960) è un ex velocista britannico di origine giamaicana, campione olimpico nei 100 metri piani a Barcellona 1992.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Giamaica, emigra con la sua famiglia nel Regno Unito all'età di 7 anni, iniziando a praticare atletica leggera solamente a 19 anni;[1] nel 1986 riesce a sorpresa a vincere i 100 m agli Europei di Stoccarda ed è secondo ai Giochi del Commonwealth.

Nel 1988, ai Giochi olimpici di Seul, sempre nei 100 m, si classifica terzo in pista con 9"97, dietro a Ben Johnson e Carl Lewis, ma a causa della squalifica comminata a Johnson per doping successivamente gli viene assegnato l'argento.[1] Dopo la finale dei 200 m anche Christie (che giunge solo quarto) viene trovato positivo al test antidoping, ma non viene squalificato perché i giudici accettano la sua versione secondo la quale la componente dopante era contenuta in un tè al ginseng bevuto a Seul.

Dopo aver fallito l'appuntamento con la medaglia ai Mondiali di Tokyo del 1991, in cui porta a casa solo una medaglia di bronzo sulla staffetta 4×100 metri, l'anno seguente si riscatta ai Giochi olimpici di Barcellona, dove s'aggiudica l'oro, sempre nei 100 m piani con 9"96, approfittando anche dell'assenza di Lewis. Nel 1993 a Stoccarda, vince i Mondiali, diventando così il primo uomo ad essere campione olimpico, mondiale e del Commonwealth.[1] Viene per questo nominato uomo sportivo inglese dell'anno dalla BBC.[2]

Ai Giochi olimpici di Atlanta del 1996 la difesa del titolo olimpico dei 100 viene meno per la squalifica inflittagli in finale a causa di due false partenze, nella gara vinta dal canadese Donovan Bailey con il tempo record di 9"84. Sui 200 metri invece non va oltre i quarti di finale con 20"59.

Si ritira nel 1999 causa un problema di doping[3] e una conseguente sospensione di un contratto pubblicitario. È comunque l'atleta britannico che ha vinto più medaglie in carriera; inoltre è stato il primo uomo ad aver vinto l'oro sia ai mondiali che agli europei che ai Giochi olimpici che ai Giochi del Commonwealth.[4]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

  • 100 metri piani: 9"87 (Bandiera della Germania Stoccarda, 15 agosto 1993)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza della Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
1986 Europei indoor Bandiera della Spagna Madrid 200 m piani   Oro 21"10
Europei Bandiera della Germania Stoccarda 100 m piani   Oro 10"15 Record dei campionati
4×100 m   Bronzo 38"71
1987 Mondiali Bandiera dell'Italia Roma 100 m piani   Bronzo 10"14
1988 Europei indoor Bandiera dell'Ungheria Budapest 60 m piani   Oro 6"57
200 m piani   Bronzo 20"83
Giochi olimpici Bandiera della Corea del Sud Seul 100 m piani   Argento 9"97
200 m piani 20"09 Miglior prestazione personale
4×100 m   Argento 38"28
1990 Europei indoor Bandiera del Regno Unito Glasgow 60 m piani   Oro 6"56
Europei Bandiera della Jugoslavia Spalato 100 m piani   Oro 10"00
200 m piani   Bronzo 20"33
4×100 m   Argento 37"98
1991 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Siviglia 60 m piani   Argento 6"55
200 m piani   Argento 20"72
Mondiali Bandiera del Giappone Tokyo 100 m piani 9"92
200 m piani Semifinale 20"62
4×100 m   Bronzo 38"09
1992 Giochi olimpici Bandiera della Spagna Barcellona 100 m piani   Oro 9"96
200 m piani Semifinale 20"38
4×100 m 38"08
1993 Mondiali Bandiera della Germania Stoccarda 100 m piani   Oro 9"87 Record europeo
4×100 m   Argento 37"77
1994 Europei Bandiera della Finlandia Helsinki 100 m piani   Oro 10"14
1995 Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg 100 m piani 10"12
1996 Giochi olimpici Bandiera degli Stati Uniti Atlanta 100 m piani Finale dq
200 m piani Quarti di finale 20"59
In rappresentanza dell'Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
1986 Giochi del
Commonwealth
Bandiera del Regno Unito Edimburgo 100 m piani   Argento 10"28
4×100 m   Argento 39"19
1990 Giochi del
Commonwealth
Bandiera della Nuova Zelanda Auckland 100 m piani   Oro 9"93
4×100 m   Oro 38"67
1994 Giochi del
Commonwealth
Bandiera del Canada Victoria 100 m piani   Oro 9"91

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1992
  •   Oro in Coppa del mondo (Bandiera di Cuba L'Avana), 100 m piani - 10"21
  •   Argento in Coppa del mondo (Bandiera di Cuba L'Avana), 200 m piani - 20"72
1994
1995

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Linford Christie biography and olympic results, su sports-reference.com. URL consultato il 20 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2009).
  2. ^ (EN) Sports personality of the year key facts, su bbc.co.uk. URL consultato il 20 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2014).
  3. ^ Giancarlo Galavotti, Christie shock: positivo!, su gazzetta.it, 5 agosto 1999. URL consultato il 20 marzo 2010.
  4. ^ Il suo record è stato eguagliato dal connazionale Greg Rutherford nel salto in lungo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN37716606 · ISNI (EN0000 0001 1055 7812 · LCCN (ENn97008706 · GND (DE118983024 · WorldCat Identities (ENlccn-n97008706