Noah Lyles

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Noah Lyles
Noah Lyles nel 2022
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 180 cm
Peso 70 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Record
60 m 6"43 (indoor - 2024)
100 m 9"83 (2023)
150 m 14"56 (2023)
200 m 19"31 Record nazionale (2022)
4×100 m 37"10 Record nazionale (2019)
Carriera
Nazionale
2017-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 0 1
Mondiali 6 1 0
Mondiali indoor 0 2 0
World Relays 0 2 0
Mondiali U20 2 0 0
Mondiali U18 0 1 0
Giochi olimpici giovanili 1 0 0
Panamericani U20 1 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 3 marzo 2024

Noah Lyles (Gainesville, 18 luglio 1997) è un velocista statunitense, campione mondiale dei 100 metri piani e dei 200 metri piani a Budapest 2023 e dei 200 metri piani a Doha 2019 e Oregon 2022, distanza sulla quale è detentore del record nazionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I suoi genitori, Keisha Caine e Kevin Lyles, gareggiarono in discipline di atletica leggera presso la Seton Hall University. Il padre ha vinto la medaglia d'oro nella staffetta 4×400 m ai campionati mondiali di Göteborg 1995 e all'Universiade di Buffalo 1993.

Si è formato presso la T.C. Williams High School ad Alexandria, in Virginia. Da piccolo ha iniziato con la ginnastica ed è passato all'atletica leggera all'età di dodici anni. Anche il fratello minore, Josephus Lyles, è un velocista capace di scendere sotto i 20" nei 200 metri piani.

A ventuno anni, il 5 luglio 2019, al meeting Athletissima, in Svizzera, ottava tappa della Diamond League, ha corso i 200 metri piani in 19"50, divenendo all'epoca il quarto atleta più veloce di sempre su questa distanza.[1] Solo Usain Bolt (con 19"19), Yohan Blake (con 19"26) e Michael Johnson (con 19"32) avevano fatto meglio.[1]

Il 1º ottobre 2019 si laurea, per la prima volta nella sua carriera, campione mondiale dei 200 metri piani ai Mondiali di Doha. Nella stessa manifestazione Lyles conquista un altro oro nella 4×100 m, correndo in ultima frazione dopo Christian Coleman, Justin Gatlin e Mike Rodgers, infrangendo il record statunitense con il tempo di 37"10.

Nel 2021, ai Giochi olimpici di Tokyo, Lyles vince la medaglia di bronzo nei 200 m piani, quando i pronostici lo davano per favorito. Lyles ha dichiarato durante la stagione di avere avuto difficoltà con la propria salute mentale e ha rivelato di essere sotto trattamento con farmaci antidepressivi.[2] Circa due settimane dopo i Giochi olimpici si impone sulla distanza al Prefontaine Classic con il tempo di 19"52, aggiudicandosi per la quarta stagione consecutiva il miglior crono stagionale.

L'anno successivo, dopo un paio di successi sui 60 metri piani nel contesto dell'Indoor Tour Gold, si impone sui 200 metri ai campionati statunitensi all'Hayward Field di Eugene, superando sul traguardo Erriyon Knighton, che poche settimane prima aveva infranto il record mondiale under 20 nella specialità. Ai campionati del mondo di Oregon 2022, disputati sulla stessa pista, si riconferma campione vincendo la medaglia d'oro con il tempo di 19"31 e infrangendo il record statunitense di Michael Johnson che durava dal 1996, divenendo il terzo atleta più veloce sulla distanza dietro ai soli Usain Bolt e Yohan Blake.

L'8 settembre successivo vince il titolo di campione della Diamond League, imponendosi in 19"52 al Weltklasse di Zurigo e chiudendo la stagione dopo aver corso sette volte sotto i 19"68 e tre volte sotto i 19"53, in entrambi i casi il maggior numero di sempre. La sua stagione sui 200 m è considerata da alcuni "la più forte di tutti i tempi".[3]

Nel 2023 si aggiudica, ai campionati mondiali di Budapest, la medaglia d'oro nei 100 metri (siglando con il crono di 9"83 la migliore prestazione mondiale stagionale), nei 200 metri e nella staffetta 4x100 m.[4][5] Grazie alla vittoria di Budapest diviene il secondo atleta più vincente di sempre sui 200 metri ai campionati del mondo (3 vittorie), superando i connazionali Michael Johnson (2) e Calvin Smith (2), e preceduto unicamente da Usain Bolt (4).

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

60 metri piani indoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023/24 6"43 Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque 17-2-2024
2022/23 6"51 Bandiera degli Stati Uniti Boston 4-2-2023
2021/22 6"55 Bandiera del Regno Unito Birmingham 19-2-2022
2020/21 6"76 Bandiera degli Stati Uniti New York 13-2-2021
2017/18 6"57 Bandiera degli Stati Uniti Boston 10-2-2018
Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque 17-2-2018
2016/17 6"63 Bandiera degli Stati Uniti New York 11-2-2017
2014/15 6"65 Bandiera degli Stati Uniti New York 15-3-2015

100 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 9"83 Bandiera dell'Ungheria Budapest 20-8-2023
2022 9"95 Bandiera della Germania Berlino 4-9-2022 15º
2021 9"95 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 19-6-2021 15º
2020 10"04 Bandiera degli Stati Uniti Clermont 24-7-2020
2019 9"86 Bandiera della Cina Shanghai 18-5-2019
2018 9"88 Bandiera degli Stati Uniti Des Moines 22-6-2018
2016 10"16 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 2-7-2016 114º
2015 10"14 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 26-6-2015 82º
2014 10"45 Bandiera degli Stati Uniti Greensboro 14-6-2014 505º
2013 10"86 Bandiera degli Stati Uniti Newport News 1-6-2013 2989º
2012 11"27 Bandiera degli Stati Uniti Newport News 8-7-2012

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 19"47 Bandiera del Regno Unito Londra 23-7-2023
2022 19"31 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 21-7-2022
2021 19"52 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 21-8-2021
2020 19"76 Bandiera di Monaco Monaco 14-8-2020
2019 19"50 Bandiera della Svizzera Losanna 5-7-2019
2018 19"65 Bandiera di Monaco Monaco 20-7-2018
2017 19"90 Bandiera della Cina Shanghai 13-5-2017
2016 20"09 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 9-7-2016 17º
2015 20"18 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 27-6-2015 28º
2014 20"71 Bandiera della Cina Nanchino 22-8-2014 186º
2013 21"26 Bandiera degli Stati Uniti Fairfax 24-5-2013 736º
2012 21"82 Bandiera degli Stati Uniti Baltimora 28-7-2012 2364º

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2013 Mondiali U18 Bandiera dell'Ucraina Donec'k 200 m piani Semifinale 21"58
Svedese   Argento 1'50"14 Miglior prestazione personale stagionale[6]
2014 Olimpiadi giovanili Bandiera della Cina Nanchino 200 m piani   Oro 20"80
2015 Panamericani U20 Bandiera del Canada Edmonton 100 m piani   Argento 10"18
200 m piani   Oro 20"27
2016 Mondiali U20 Bandiera della Polonia Bydgoszcz 100 m piani   Oro 10"17
4×100 m   Oro 38"93 Miglior prestazione mondiale stagionale under 20[7]
2017 World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×200 m   Argento 1'19"88 Miglior prestazione personale stagionale[8]
2019 World Relays Bandiera del Giappone Yokohama 4×100 m   Argento 38"07 Miglior prestazione personale stagionale
Mondiali Bandiera del Qatar Doha 200 m piani   Oro 19"83
4×100 m   Oro 37"10 Record nazionale Miglior prestazione mondiale stagionale
2021 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo 200 m piani   Bronzo 19"74 Miglior prestazione personale stagionale
2022 Mondiali Bandiera degli Stati Uniti Eugene 200 m piani   Oro 19"31 Record nazionale Miglior prestazione mondiale stagionale
4×100 m   Argento 37"55 Miglior prestazione personale stagionale
2023 Mondiali Bandiera dell'Ungheria Budapest 100 m piani   Oro 9"83 Miglior prestazione personale =Miglior prestazione mondiale stagionale
200 m piani   Oro 19"52
4×100 m   Oro 37"38 Miglior prestazione mondiale stagionale
2024 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Glasgow 60 m piani   Argento 6"44
4×400 m   Argento 3'02"60

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 volta campione nazionale dei 100 metri piani (2018)
  • 3 volte campione nazionale dei 200 metri piani (2019, 2021, 2022)
  • 1 volta campione nazionale indoor dei 300 metri piani (2017)
2017
  •   Oro ai campionati statunitensi assoluti indoor, 300 m piani - 31"87
2018
  •   Oro ai campionati statunitensi assoluti, 100 m piani - 9"88
2019
  •   Oro ai campionati statunitensi assoluti, 200 m piani - 19"78
2021
  •   Oro ai campionati statunitensi assoluti, 200 m piani - 19"74
2022
  •   Oro ai campionati statunitensi assoluti, 200 m piani - 19"67

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lyles a Losanna fa i 200 in 19.50, su raisport.rai.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
  2. ^ (EN) Tokyo 2020 - 'I don't believe in giving up' - Noah Lyles won't walk away from track despite Olympic disappointment, su eurosport.com, 7 agosto 2021. URL consultato il 22 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Noah Lyles ends season with historic 200m at Diamond League Final, su nbcsports.com, 8 settembre 2022. URL consultato l'8 settembre 2022.
  4. ^ Mondiali di atletica: Lyles trionfa nei 100 con 9"83. Crippa 12° nei 10000, su La Gazzetta dello Sport, 20 agosto 2023. URL consultato il 21 agosto 2023.
  5. ^ Mondiali atletica: super Lyles, vince l'oro anche nei 200 metri, su ANSA, 25 agosto 2023. URL consultato il 26 agosto 2023.
  6. ^ Con Jaalen Jones, Taylor McLaughlin e Ryan Clark.
  7. ^ Con Michael Norman, Hakim Montgomery e Brandon Taylor.
  8. ^ Con Jarrion Lawson, Isiah Young e Ameer Webb.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]