Assedio di Scutari (1474)

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Terzo assedio di Scutari
parte prima guerra Turco-Veneziana
Dataprimavera 1474 - 8 agosto 1474
LuogoScutari Albania
EsitoVittoria Veneziana / albanese
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
2.500 soldati20.000 soldati
Perdite
Si sa di circa 3.000 civili di Scutari7.000 soldati ottomani
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Il terzo assedio di Scutari del 1474 fu un attacco ottomano contro la Repubblica di Venezia a Scutari nell'allora territorio dell'Albania Veneta durante la prima guerra ottomano-veneziana (1463-1479).

Assedio[modifica | modifica wikitesto]

Le forze ottomane assediarono Scutari nella primavera del 1474.[1] Mehmed II aveva inviato il governatore della Rumelia, Hadım Suleiman Pasha, con circa 8.000 uomini,i quali erano stati respinti dal comandante Antonio Loredan.[2][3]

Secondo alcune fonti, quando gli assediati di Scutari si lamentarono della mancanza di cibo e acqua, Loredan disse loro "Se hai fame, ecco la mia carne; se hai sete, ti do il mio sangue".[4]

Il Senato veneziano ordinò a tutte le galee disponibili di trasportare gli arcieri a Scutari attraverso il fiume Bojana ed a tutti i governatori veneziani fu anche ordinato di aiutare la città assediata. Secondo i documenti veneziani a luglio Scutari fu assediata da 50.000 soldati ottomani appoggiati da artiglieria pesante.

All'inizio del 1474 l'intera regione intorno a Scutari, compreso il Baleč, passò sotto il dominio ottomano. Secondo alcune fonti il sultano ottomano aveva intenzione di ricostruire Podgorica e Baleč nel 1474 e di popolarle con 5.000 famiglie turche al fine di porre un ulteriore ostacolo alla cooperazione del Principato di Zeta di Crnojević con la Repubblica di Venezia.[5][6]

Durante i combattimenti intanto gli Ottomani danneggiarono Alessio e rasero al suolo il castello di Dagnum.[7]

Il veterano Triadan Gritti all'età di 84 anni fu nominato capitano generale veneziano al posto di Pietro Mocenigo occupato nella difesa di Cipro.

Gritti guidò la flotta veneziana di sei galee che salparono all'inizio del maggio 1474 per proteggere la costa dell'Albania Veneta e in particolare le foci del fiume Bojana.[8] Quando la flotta veneziana entrò a Bojana, le forze ottomane tentarono di bloccarla ostruendo la bocca del fiume con un tronco d'albero tagliato, proprio come fece il serbo Mazarek durante la Seconda guerra di Scutari. Gritti fu costretto a rientrare con la sua flotta lungo il fiume ma riusci' a distruggere le forze ottomane il 15 giugno 1474.[9] Nonostante tutti i suoi sforzi, Gritti non fu in grado di consegnare a Scutari tutte le merci trasportate dalla sua flotta perché molte delle sue navi erano intrappolate nelle acque poco profonde di Bojana vicino a Sveti Srđ.[10]

Quando Mocenigo rientrò da Cipro assieme a Gritti ordinarono a Leonardo Boldù di trovare Ivan Crnojević e di esortarlo a mobilitare il maggior numero possibile dei suoi uomini per aiutare i veneziani durante l'assedio. A Boldù fu anche ordinato di trasportare la cavalleria e la fanteria di Crnojević sul lago Skadar.[11] Ivan Crnojević ebbe un ruolo importante nella difesa dello Shkodra perché fornì i collegamenti con il Cattaro e rifornì la città attraverso Žabljak o il lago Skadar, combattendo contemporaneamente contro le forze ottomane.[12] Egli trasportava uomini e boschi da Cattaro sulle colline fino a Žabljak dove fece costruire delle navi fustas che sorpresero gli ottomani sul lago Skadar.[13] Durante tutta l'estate Ivan Crnojević partecipò ad azioni militari. Controllò il lago Skadar con tre fustas e 15 navi più piccole, il che era molto importante perché la flotta veneziana (composta da 34 navi più grandi e circa 100 più piccole) non era in grado di navigare oltre Sveti Srđ.[14] Boldù fu in grado di raggiungere la città assediata da Žabljak proprio grazie alle navi di Ivan Crnojević.[15] L'equipaggio delle navi veneziane insieme ai soldati stradioti Greci riusci a unirsi agli assediati.[16]

Dopo la scoperta del tradimento commesso da Andreas Humoj, un membro della famiglia Humoj, Gritti lo condannò a morte e lo fece giustiziare da un uomo di Tuzi.[17]

Tra i 7.000 e i 20.000 soldati ottomani furono uccisi e circa 3.000 civili di Scutari morirono di sete e fame.[18] Nell'assedio, le pareti esterne della fortezza furono danneggiate e successivamente ricostruite in previsione di un attacco ottomano più forte. Gli ottomani tornarono per un nuovo assedio nel 1478 per conquistare Scutari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Srejović, 1981, p. 406

    «Ништа се није могло остварити јер је снажна турска војска с пролећа 1474 притисла Скадар.»

  2. ^ Srejović, 1981, p. 406

    «Румелијски беглербег Сулејман је почео опсаду са око 8.000 људи.»

  3. ^ Tony Jaques, Dictionary of Battles and Sieges, Westport, CT, Greenwood Press, 2007, p. 921.
  4. ^ C. Marshall Smith, The Seven Ages of Venice: A Romantic Rendering of Venetian History, Blackie & Son, 1927, p. 134.
    «If you are hungry, here is my flesh; if you are thirsty, I give you my blood.»
  5. ^ (SR) 1979, OCLC 5845972, https://books.google.rs/books?id=X2AeAAAAMAAJ&q=%D0%91%D0%B0%D0%BB%D0%B5%D1%87&dq=%D0%91%D0%B0%D0%BB%D0%B5%D1%87&hl=en&sa=X&ei=Eu0aT6bsLe_E4gSixvjuDQ&redir_esc=y.
    «почетком 1474 … о султановој намери да обнови Подгорицу и да је насели са пет хиљада турских домаћинстава, а исто тако да подигне из рушевина стари град Балеч»
  6. ^ (SR) Vladimir Ćorović, Istorija Srba, Zoograf, 2005, p. 357.
    «…очвидно из разлога да спрече везе између Зећана и Албанаца»
  7. ^ Božić, 1979, p. 383

    «Турци су предузели две одлучне офанзиве - 1474 и 1478. У првом походу порушили су Дањ, око кога су се толико отимали Дукађини, а онда га напустили. Многобројне поправке су биле потребне у Љешу.»

  8. ^ 1992, ISBN 9780691010786, https://books.google.rs/books?id=PPxC6rO7vvsC&pg=PA334&dq=Triadan+Gritti&hl=en&sa=X&ei=8CiQT7CsCoiq-ga3l7iBBA&ved=0CC8Q6AEwAQ#v=onepage&q=Triadan%20Gritti&f=false.
  9. ^ Božić, 1979, p. 295

    «У близиниушћа покушали су да затворе реку, као што je 1422. годинечинио и деспотов командант Мазарек. Једноставно су насе-кли дрвеће и побацали га у реку да би затворили излаз. Три-јадан Грити није смео дозволити да му непријатељ блокирафлоту у реци»

  10. ^ Božić, 1979, p. 380

    «ни Тријадан Грити није могао опседнутом граду дапошаље помоћ којом су били натоварени бродови укотвљенипод Светим Срђом»

  11. ^ 1990, ISBN 9789754280159, OCLC 22297448, https://books.google.rs/books?ei=F_mwT7PGPIXctAaU6by-Bg&id=lIppAAAAMAAJ&dq=triadan+gritti&q=%22Triadan+Gritti%22#search_anchor.
    «When the commanders of the fleet — Triadan Gritti and his predecessor as Captain-General, Piero Moccnigo — met in Albania, they commissioned a certain Leonardo Boldu to find one of the lords of the country to the north of Lake Shkoder, John Chcrnojcvich, "a man of great following and authority," and exhort him to gather as many men as possible. They ordered Leonardo to transport these, with his own infantry and cavalry, across the lake to relieve Shkoder,…»
  12. ^ (SR) 1976, OCLC 5090762, https://books.google.rs/books?ei=mG0uUN7YPI_64QSfzoHIAg&hl=sr&id=03sBAAAAMAAJ&dq=%D0%B8%D0%B2%D0%B0%D0%BD+%D1%86%D1%80%D0%BD%D0%BE%D1%98%D0%B5%D0%B2%D0%B8%D1%9B+%D1%81%D0%BA%D0%B0%D0%B4%D0%B0%D1%80&q=1478+%D0%B8%D0%B2%D0%B0%D0%BD#search_anchor.
    «У одбрани Скадра важну улогу играо је Иван Црнојевић обезбијеђујући везу с Котором и дотурање помоћи преко Жабљака и Скадарског језера. Морао је да одбија нападе великих турских одреда.»
  13. ^ Srejović, 1981, p. 406

    «Преко Котора је брдским путевима пребацивао људе и грађу од које би се, кад стигне у Жабљак, изградиле фусте и изненадили Турци на Скадарском језеру.»

  14. ^ Srejović, 1981, p. 407

    «Иван Црнојевић је господарио Скадарским језером уз помоћ три фусте и 15 мањих бродова. То је било веома значајно, јер велика млетачка флота није могла да се пробија дал.е од Светог Срђа»

  15. ^ Dinko Franetović-Bûre, Historija pomorstva i ribarstva Crne Gore do 1918 godine, s.n., 1960, p. 82.
    «…su Turci opsjedali Skadar 1474, Leonardo Boldu, Mleča- nin, je na burćima i lađama Ivana Crnojevića iz Zabljaka mogao s vojskom da dođe pod grad.»
  16. ^ Srejović, 1981, p. 407

    «мада су им се касније прикључили стратиоти из Грчке као и посаде свих бродова, млетачке снаге ни у једном тренутку нису премашиле 25.000 људи, како су Млечани извештавали своје савезнике»

  17. ^ 2001, ISBN 3-486-56569--9, https://books.google.rs/books?id=eKKS3u7iPWcC.
    «Rätselhaft erscheint vor diesem Hintergrund das Schicksal Andreas Humojs: Er beging verrat und wurde von Generalkapitan Triadan Gritti zum tode verurteilt. Das urteil vollstreckte ein Tuzi.»
  18. ^ Merula, George. “The War of Shkodra” (1474). An English translation by Robert Elsie at www.albanianhistory.net/texts15/AH1474.html Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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