Adrian Holmes

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Adrian Holmes (Wrexham, 31 marzo 1974) è un attore britannico naturalizzato canadese, conosciuto per la sua partecipazione alla serie televisiva di Bravo 19-2, che gli ha fatto vincere un Canadian Screen Award nel 2017[1], inoltre è conosciuto per il ruolo dello zio Phil nella serie televisiva Bel-Air, remake del 2022 della serie Willy, il principe di Bel-Air[2][3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Adrian Holmes è nato da genitori barbadiani a Wrexham, nel Galles del Nord, nel Regno Unito, e si è trasferito con la famiglia a Vancouver, nella Columbia Britannica, in Canada, quando aveva cinque anni.[4] Ha studiato da infermiere al Langara College, in parte per accontentare la madre, che credeva avesse bisogno di un piano di riserva se la sua carriera di attore non avesse avuto successo.[5]

Come attore esordisce nel 1991 nella seconda stagione della serie televisiva Neon Rider, interpretando il personaggio di Twist nell'episodio Twist in the Wind, e per i primi dieci anni la sua carriera è concentrata esclusivamente su serie televisive e film TV. Il suo esordio cinematografico avviene con un ruolo minore nel film horror del 2001 Valentine - Appuntamento con la morte (Valentine), diretto da Jamie Blanks e interpretato da Denise Richards.

I ruoli televisivi risultano comunque quelli di maggiore notorietà, quali quelli di Grift e di Basqat nella serie televisiva Smallville (2005-2010); di Marcus Mitchell in True Justice e di Frank Pike in Arrow.[5] Il suo ruolo più importante rimane quello di Nick Barron nella versione in lingua inglese della serie 19-2, sul canale televisivo canadese Bravo,[4][5] che gli ha permesso di aggiudicarsi un Canadian Screen Award come Miglior attore in un ruolo drammatico da protagonista nel 2017.[1]

Altri suoi lavori cinematografici comprendono i film Cappuccetto rosso sangue (Red Riding Hood, 2011),[4] Elysium (2013)[4] e Quella casa nel bosco (The Cabin in the Woods, 2013).[4]

In qualità di doppiatore, tra il 2005 e il 2006, è la voce di Tork Maddox in diversi titoli per cinema, televisione e direct-to-video del franchise Hot Wheels. Tra il 2007 e 2008 è invece la voce di Dylan in alcuni titoli per cinema, televisione e direct-to-video del franchise delle Bratz. Nel 2013 e 2015, è la voce del maestro Jedi Mace Windu, in alcuni episodi delle due serie animate del franchise LEGO Star Wars, Le cronache di Yoda (LEGO Star Wars: The Yoda Chronicles, 2013) e I racconti del droide (LEGO Star Wars: Droid Tales, 2015). Nello stesso periodo doppia anche i personaggi Marvel di Cloak e Black Wolf, nelle serie animate Wolverine vs. Sabretooth (2014) e Wolverine Versus Sabretooth: Reborn (2015).

Nel 2021 Adrian Holmes viene ingaggiato per il ruolo dello zio Phil nella serie televisiva Bel-Air, reboot in versione drammatica della serie commedia Willy, il principe di Bel-Air (The Fresh Prince of Bel-Air, 1990-1996),[3] interpretazione lodata da Will Smith, protagonista della serie originale che ha contribuito a lanciare la sua carriera prima televisiva e poi cinematografica.

Nel 2022 appare in Star Trek: Strange New Worlds, ottava serie live-action del franchise di fantascienza Star Trek, impersonando l'ammiraglio Robert April, il primo capitano dalla USS Enterprise NCC-1701, prima di Christopher Pike e di James T. Kirk, successivi e più noti capitani dell'astronave della Flotta Stellare.[6] Holmes è la prima incarnazione live-action canonica del personaggio, dato che era apparso precedentemente nella serie animata, nell'episodio della seconda stagione Universi paralleli (The Counter-Clock Incident), in cui era doppiato da James Doohan, noto per interpretare Montgomery Scott nella serie classica.[6] Era inoltre apparso in carne e ossa, interpretato dall'attore Robert Pralgo, nel film fanfiction Star Trek: First Frontier, che racconta appunto un'avventura dell'Enterprise capitanata da Robert April.[7] Lo scrittore Keith R. A. DeCandido, autore di numerosi romanzi del franchise, ha lodato la scelta di utilizzare un attore afroamericano per la parte di April, che era stato precedentemente rappresentato come bianco nella serie animata e nei fumetti, affermando che "è stato un bel modo per rivelare i razzisti tra i fan di Star Trek".[8] Adrian Holmes, a proposito del ruolo, si è detto entusiasta di interpretare uno dei primi personaggi concepiti da Gene Roddenberry per la serie di cui è fan fin da ragazzo, lodando la diversità e l'inclusività del franchise.[9] Roddenberry aveva già utilizzato il nome per una serie precedente a cui aveva lavorato, Have Gun - Will Travel, e lo aveva inserito in una lista dei possibili nomi di capitano dell'Enterprise preparando Star Trek, scegliendo poi prima Christopher Pike e quindi James T. Kirk.[10] Robert April rimase nella lista finché l'autore Fred Bronson non ebbe l'idea di sfruttarlo per l'episodio Universi paralleli della serie animata.[11] Dopo aver accettato il ruolo, Adrian Holmes ha ricevuto un video da parte di LeVar Burton (Geordi La Forge in Star Trek: The Next Generation) con il quale lo ha accolto nella famiglia di Star Trek.[9]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • BET Awards
  • Canadian Screen Award
    • 2016 – Candidatura come Miglior attore in un ruolo drammatico da protagonista per 19-2
    • 2017 – Miglior attore in un ruolo drammatico da protagonista per 19-2[1]
  • Leo Awards
    • 2004 – Candidatura come Serie drammatica: miglior interpretazione maschile non protagonista per l'episodio The Raper della serie televisiva The Collector
    • 2007 – Candidatura come Miglior interpretazione maschile da protagonista in una serie drammatica per l'episodio Gone della serie televisiva 19-2
    • 2020 – Miglior interpretazione maschile in una serie web per Hospital Show
    • 2021 – Candidatura come Miglior interpretazione maschile non protagonista in un film per Chained

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Brent Furdyk, 2017 Canadian Screen Awards: And the winners are..., su Global News, Corus Entertainment Inc.. URL consultato il 13 marzo 2017.
  2. ^ (EN) Jeroslyn Johnson, Actor Playing Uncle Phil in 'Fresh Prince' Reboot Aims to Pay 'Tribute' to James Avery, su Black Enterprise, 4 febbraio 2022. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  3. ^ a b (EN) Jackson Weaver, How Canadian Adrian Holmes reinvented Fresh Prince's Uncle Phil in gritty reboot, su CBC News, CBC, 20 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  4. ^ a b c d e (EN) Marni Weisz, Adrian Holmes is getting warmer with Red Riding Hood role, in Cineplex Magazine, Cineplex Entertainment LP, 9 marzo 2011. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2017).
  5. ^ a b c (EN) Sabrina Furminger, Adrian Holmes only believes in 'falling forward', su Westender, Glacier Community Publishing, 8 marzo 2014. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2017).
  6. ^ a b (EN) 'Star Trek: The Animated Series' Writer Welcomes New Robert April on 'Strange New Worlds', su TrekMovie.com, 2 maggio 2022.
  7. ^ Massimiliano Martini, Scopriamo Star Trek: First Frontier, il fan movie sulle avventure del primo Capitano della U.S.S. Enterprise, su Talking Trek - Star Trek Podcast Italia, 28 ottobre 2020. URL consultato il 12 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2022).
  8. ^ (EN) Keith R. A. DeCandido, “Welcome back and welcome aboard” — Star Trek: Strange New Worlds: “Strange New Worlds”, su Tor.com, Tor Books, 5 maggio 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
    «Has served as a nice way of revealing the racists among Trek fans.»
  9. ^ a b (EN) Ryan Parker, ‘Strange New Worlds’ Actor Adrian Holmes Talks Bringing Mythic ‘Star Trek’ Character to Life and Endearing Note From LeVar Burton, su The Hollywood Reporter, Penske Media Corporation, 12 maggio 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.
  10. ^ (EN) Witney Seibold, The Enterprise's First Captain: Admiral Robert April Explained, su /Film, Static Media, 5 maggio 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  11. ^ (EN) Stephen E. Whitfield e Gene Roddenberry, The Making of Star Trek, Ballantine, 1968, ISBN 0-345-24691-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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