Obesità: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer medico}}
{{Disclaimer medico}}
{{Infobox Malattia
[[File:Italienischer Maler des 17. Jahrhunderts 001.jpg|thumb|right|Un uomo obeso. Ritratto di [[Alessandro dal Borro]] ad opera di [[Andrea Sacchi]].]]
|Nome = Obesità
L<nowiki>'</nowiki>'''obesità''' è una patologia multifattoriale, tipica, anche se non esclusiva, delle società dette "del benessere".
|Immagine = Italienischer Maler des 17. Jahrhunderts 001.jpg
Si definisce obeso un individuo la cui massa di [[tessuto adiposo]] sia eccessiva, con [[indice di massa corporea]] maggiore di 30.
|Didascalia = Un uomo obeso. Ritratto di [[Alessandro dal Borro]] ad opera di [[Andrea Sacchi]].
L'obesità è quasi sempre correlata ad altre malattie, tra queste le disfunzioni cardiocircolatorie, il [[diabete]], patologie a carico del sistema osteo-articolare, [[ictus]] e la sindrome da [[apnea notturna]].
|ICD10 = {{ICD10|E|66| |e|65}}
|ICD9 = {{ICD9|278}}
}}


L''''obesità''' è una condizione medica in cui si è accumulato del [[grasso]] corporeo in eccesso nella misura in cui esso può portare ad un effetto negativo sulla salute, con una conseguente riduzione dell'[[aspettativa di vita]] e un aumentato dei problemi di [[salute]].<ref name="WHO 2000 p.6">{{cita|WHO 2000|p. 6|WHO}}.</ref><ref name=HaslamJames/> L'[[indice di massa corporea]] (IMC) è un valore che mette a confronto peso e altezza, definendo le persone in sovrappeso (se il loro IMC è compreso tra 25 e 30 kg/m2) e obese quando è maggiore di 30 kg/m2.<ref name="WHO 2000 p.9">{{cita|WHO 2000|p. 9|WHO}}.</ref>
[[Dieta (alimentazione)|Dieta]] ipocalorica e attività fisica possono aiutare nei casi meno gravi, ma per quelli più problematici si interviene anche con terapie farmacologiche o chirurgiche.


L'obesità è una patologia multifattoriale, tipica, anche se non esclusiva, delle società dette "del benessere". Essa è quasi sempre correlata ad altre malattie, tra queste le disfunzioni cardiocircolatorie, il [[diabete mellito di tipo 2]], patologie a carico del sistema osteo-articolare, [[ictus]], sindrome da [[apnea notturna]] e alcuni tipi di [[tumore]].<ref name=HaslamJames/> L'obesità è più comunemente causata da una combinazione di eccessivo apporto [[caloria|calorico]], mancanza di attività fisica e predisposizione [[genetica]], anche se talvolta le cause sono principalmente genetiche, [[endocrinologia|endocrine]], da assuznione di [[farmaco|farmaci]] o derivte da [[malattia psichiatrica|malattie psichiatriche]]. Prove a sostegno della tesi che alcune persone, nonostante mangino poco, risultino obese a causa di un [[metabolismo]] lento, sono limitate. Le persone obese hanno in genere un spesa energetica maggiore rispetto ai magri, a causa dell'[[energia]] necessaria per mantenere una massa maggiore del corpo.<ref>{{cite book |author=Kushner, Robert |title=Treatment of the Obese Patient (Contemporary Endocrinology) |publisher=Humana Press |location=Totowa, NJ |year=2007 |pages=158 |isbn=1-59745-400-1 |url=http://books.google.com/?id=vWjK5etS7PMC&pg=PA121&lpg=PA121&dq=measurement+of+metabolism+in+obese+Bessesen |doi= |accessdate=April 5, 2009}}</ref><ref name=Anes2000>{{cite journal |author=Adams JP, Murphy PG |title=Obesity in anaesthesia and intensive care |journal=Br J Anaesth |volume=85 |issue=1 |pages=91–108 |year=2000 |month=July |pmid=10927998 |doi= 10.1093/bja/85.1.91|url=http://bja.oxfordjournals.org/cgi/content/full/85/1/91}}</ref>
Alla base dell'obesità è quasi sempre una cattiva o eccessiva alimentazione e una vita sedentaria, ma, nonostante questo, l'obesità può essere anche legata a:

* condizioni genetiche
[[Dieta]] ed esercizio fisico sono le basi per la terapia contro l'obesità. Inoltre, è importante una corretta [[alimentazione]], riducendo gli [[alimento|alimenti]] ricchi di calorie, come quelli ad alto contenuto di grassi e [[zucchero|zuccheri]], e aumentando l'apporto di [[Fibra alimentare|fibre alimentari]]. Per completare la terapia, possono essere prescritti [[dimagrante|farmaci anti-obesità]] che funzionano riducendo l'[[appetito] o inibendo l'assorbimento del grassso. Nei casi più gravi si ricorre alla [[chirurgia]], inserendo un palloncino intragastrico in grado di ridurre il volume dello [[stomaco]] o la lunghezza [[intestino|intestinale]], dando un senso di sazietà precoce e una ridotta capacità di [[Digestione|assorbire]] i nutrieneti dal cibo ingerito.<ref>NICE 2006 p.10–11</ref><ref name=balloon2008>{{cite journal |author=Imaz I, Martínez-Cervell C, García-Alvarez EE, Sendra-Gutiérrez JM, González-Enríquez J |title=Safety and effectiveness of the intragastric balloon for obesity. A meta-analysis |journal=Obes Surg |volume=18 |issue=7 |pages=841–6 |year=2008 |month=July |pmid=18459025 |doi=10.1007/s11695-007-9331-8 |url=}}</ref>
* fattori ambientali

* disfunzioni ormonali
L'obesità è la principale causa di [[Mortalità evitabile|morte prevenibile]] in tutto il mondo, con l'aumento della [[Prevalenza (medicina)|prevalenza]] in adulti e bambini e le autorità la considerano uno dei più gravi problemi di [[salute pubblica]] del 21° secolo.<ref name=Barn1999>{{cite journal |author=Barness LA, Opitz JM, Gilbert-Barness E |title=Obesity: genetic, molecular, and environmental aspects |journal=Am. J. Med. Genet. A |volume=143A |issue=24 |pages=3016–34 |year=2007 |month=December |pmid=18000969 |doi=10.1002/ajmg.a.32035 |url=}}</ref> L'obesità viene [[Stigmatizzazione (scienze sociali)|stigmatizzata]] in gran parte del mondo moderno (in particolare nel [[occidente|mondo occidentale]]), anche se in alcuni momenti storici era percepita come un simbolo di ricchezza e fertilità, come lo è ancora in alcune parti del mondo.<ref name=HaslamJames/><ref name=Woodhouse>{{cite journal |author=Woodhouse R |title=Obesity in art: A brief overview |journal=Front Horm Res |volume=36 |issue= |pages=271–86 |year=2008 |isbn=9783805584296 |pmid=18230908 |doi=10.1159/000115370 |url=http://books.google.com/?id=nXRU4Ea1aMkC&pg=PA271&lpg=PA271&dq=Obesity+in+art:+a+brief+overview}}</ref>
* la psiche del paziente

dove spesso risiede la causa di questi [[Disturbi dell'alimentazione|disordini alimentari]]. È quindi basilare un supporto psicologico o psichiatrico per curare questa patologia invalidante.
==Effetti sulla salute==
{{Vedi anche|Peso corporeo umano}}

Il peso eccessivo corporeo è associato a diverse malattie, in particolare a problematiche [[apparato cardiovascolare|cardiovascolari]], al [[diabete mellito di tipo 2]], alla [[sindrome delle apnee ostruttive nel sonno]], ad alcuni tipi di [[tumore|cancro]] e alla [[osteoartrosi]].<ref name=HaslamJames/> Come risultato, l'obesità è causa di una riduzione della [[speranza di vita]].<ref name=HaslamJames/>

===Mortalità===

{{Doppia immagine|right|MenBMIMort.png|200|WomenBMIMort.png|200|[[Rischio relativo]] di morte a 10 anni per uomini bianchi (a sinistra) e donne (a destra) statunitensi che non hanno mai [[tabagismo|fumato]] per [[indice di massa corporea]].<ref name=NEJM10>{{cite journal |author=Berrington de Gonzalez A, Hartge P, Cerhan JR, ''et al.'' |title=Body-mass index and mortality among 1.46 million white adults |journal=N. Engl. J. Med. |volume=363 |issue=23 |pages=2211–9 |year=2010 |month=December |pmid=21121834 |doi=10.1056/NEJMoa1000367 |url=}}</ref>||}}

L'obesità è una delle principali cause di [[Mortalità evitabile|morte prevenibile]] nel mondo.<ref name=Barn1999/><ref>{{cite journal |author=Mokdad AH, Marks JS, Stroup DF, Gerberding JL |title=Actual causes of death in the United States, 2000 |journal=JAMA |volume=291 |issue=10 |pages=1238–45 |year=2004 |month=March |pmid=15010446 |doi=10.1001/jama.291.10.1238 |url=http://www.csdp.org/research/1238.pdf|format=PDF}}</ref><ref name=Allison>{{cite journal |author=Allison DB, Fontaine KR, [[JoAnn E. Manson|Manson JE]], Stevens J, VanItallie TB |title=Annual deaths attributable to obesity in the United States |journal=JAMA |volume=282 |issue=16 |pages=1530–8 |year=1999 |month=October |pmid=10546692 |doi= 10.1001/jama.282.16.1530|url=http://jama.ama-assn.org/cgi/content/full/282/16/1530}}</ref> Studi statunitensi e europei su larga scala hanno scoperto che il rischio di mortalità è più basso negli individui con [[Indice di massa corporea|IMC]] di 20-25 kg/m2<ref name=NEJM10/><ref name=Lancet2009>{{cite journal |author=Whitlock G, Lewington S, Sherliker P, ''et al.'' |title=Body-mass index and cause-specific mortality in 900 000 adults: collaborative analyses of 57 prospective studies |journal=Lancet |volume=373 |issue=9669 |pages=1083–96 |year=2009 |month=March |pmid=19299006 |doi=10.1016/S0140-6736(09)60318-4 |url= |pmc=2662372}}</ref> e non fumatori e nei 24-27 kg/m2 fumatori attuali, con aumento del rischio con i cambiamenti in entrambe le direzioni.<ref>{{cite journal |author=Calle EE, Thun MJ, Petrelli JM, Rodriguez C, Heath CW |title=Body-mass index and mortality in a prospective cohort of U.S. adults |journal=N. Engl. J. Med. |volume=341 |issue=15 |pages=1097–105 |year=1999 |month=October |pmid=10511607 |doi= 10.1056/NEJM199910073411501|url=http://content.nejm.org/cgi/content/full/341/15/1097}}</ref><ref name=Euro2008>{{cite journal |author=Pischon T, Boeing H, Hoffmann K, ''et al.'' |title=General and abdominal adiposity and risk of death in Europe |journal=N. Engl. J. Med. |volume=359 |issue=20 |pages=2105–20 |year=2008 |month=November |pmid=19005195 |doi=10.1056/NEJMoa0801891 |url=}}</ref> Ad un IMC superiore a 32 è stato associato un [[tasso di mortalità]] tra le donne raddoppiato nel corso di un periodo di 16 anni.<ref>{{cite journal |author=Manson JE, Willett WC, Stampfer MJ, ''et al.'' |title=Body weight and mortality among women |journal=N. Engl. J. Med. |volume=333 |issue=11 |pages=677–85 |year=1995 |pmid=7637744| doi = 10.1056/NEJM199509143331101 }}</ref> Negli Stati Uniti l'obesità è stimata come causa di un eccesso di morti tra gli 111.909 a 365.000 all'anno,<ref name=HaslamJames>{{cite journal |author=Haslam DW, James WP |title=Obesity |journal=Lancet |volume=366 |issue=9492 |pages=1197–209 |year=2005 |pmid=16198769 |doi=10.1016/S0140-6736(05)67483-1}}</ref><ref name=Allison/> mentre 1 milione (7,7%) dei decessi nell'Unione europea vengono attribuite al peso in eccesso.<ref name=EuroG2008>{{cite journal |author=Tsigosa Constantine |title=Management of Obesity in Adults: European Clinical Practice Guidelines|journal=The European Journal of Obesity |volume=1 |year=2008 |month=April |pmid= 20054170|doi=10.1159/000126822 |url= |first2=Vojtech |issue=2 |first3=Arnaud |first4=Nick |first5=Martin |first6=Elisabeth |first7=Dragan |first8=Maximo |first9=Gabriela |pages=106–16 |last2=Hainer |last3=Basdevant |last4=Finer |last5=Fried |last6=Mathus-Vliegen |last7=Micic |last8=Maislos |last9=Roman}}</ref> <ref name=Euro2007>{{cite journal |author=Fried M, Hainer V, Basdevant A, ''et al.'' |title=Inter-disciplinary European guidelines on surgery of severe obesity |journal=Int J Obes (Lond) |volume=31 |issue=4 |pages=569–77 |year=2007 |month=April |pmid=17325689 |doi=10.1038/sj.ijo.0803560 |url=}}</ref> In media, l'obesità riduce l'aspettativa di vita da sei a sette anni:<ref name=HaslamJames/><ref>{{cite journal |author=Peeters A, Barendregt JJ, Willekens F, Mackenbach JP, Al Mamun A, Bonneux L |title=Obesity in adulthood and its consequences for life expectancy: A life-table analysis |journal=Ann. Intern. Med. |volume=138 |issue=1 |pages=24–32 |year=2003 |month=January |pmid=12513041 |doi= |url=http://www.annals.org/cgi/reprint/138/1/24 | format=PDF}}</ref> un IMC di 30-35 riduce l'aspettativa di vita da due a quattro anni,<ref name=Lancet2009/> mentre l'obesità grave (IMC> 40 ) riduce l'aspettativa di vita di 10 anni.<ref name=Lancet2009/>

===Morbosità===

L'obesità aumenta il rischio di molte [[patologia|patologie]] fisiche e mentali. Queste sono più comunemente indicate come [[sindrome metabolica|sindromi metaboliche]]<ref name=HaslamJames/>, combinazioni di disturbi medici che comprendono: diabete mellito di tipo 2, [[ipertensione]], [[Ipercolesterolemia|elevato colesterolo nel sangue]] e [[ipertrigliceridemia]].<ref>{{cite journal |author=Grundy SM |title=Obesity, metabolic syndrome, and cardiovascular disease |journal=J. Clin. Endocrinol. Metab. |volume=89 |issue=6 |pages=2595–600 |year=2004 |pmid=15181029 |doi=10.1210/jc.2004-0372}}</ref>

Le complicanze sono direttamente causate dalla obesità o indirettamente connessa ad essa, attraverso meccanismi di condivisione di una causa comune, come una cattiva alimentazione o uno stile di vita sedentario. La forza del legame tra obesità e condizioni specifiche varia. Una delle più forti è il legame con il diabete di tipo 2. L'eccesso di [[tessuto adiposo|grasso corporeo]] è alla base del 64% dei casi di diabete negli uomini e il 77% dei casi nelle donne.<ref>{{cita|Seidell 2005|p. 9|Seidell}}.</ref>

Le conseguenze sanitarie rientrano in due grandi categorie: quelle attribuibili agli effetti di un aumento della massa grassa (come l'osteoartrosi, l'apnea ostruttiva del sonno, la [[Stigmatizzazione (scienze sociali)|stigmatizzazione sociale]]) e quelli dovuti all'aumento del numero delle cellule adipose (diabete, cancro, malattie cardiovascolari, [[Steatosi epatica|steatosi epatica non alcolica]]).<ref name=HaslamJames/><ref name=Bray2004>{{cite journal |author=Bray GA |title=Medical consequences of obesity |journal=J. Clin. Endocrinol. Metab. |volume=89 |issue=6 |pages=2583–9 |year=2004 |pmid=15181027 |doi=10.1210/jc.2004-0535}}</ref> L'aumento del grasso corporeo altera la risposta del corpo all'[[insulina]], portando una [[resistenza all'insulina|resistenza ad essa]]. L'aumento del grasso crea anche uno stato [[infiammazione|proinfiammatorio]],<ref>{{cite journal |author=Shoelson SE, Herrero L, Naaz A |title=Obesity, inflammation, and insulin resistance |journal=Gastroenterology |volume=132 |issue=6 |pages=2169–80 |year=2007 |month=May |pmid=17498510 |doi=10.1053/j.gastro.2007.03.059}}</ref><ref>{{cite journal |author=Shoelson SE, Lee J, Goldfine AB |title=Inflammation and insulin resistance |journal=J. Clin. Invest. |volume=116 |issue=7 |pages=1793–801 |year=2006 |month=July |pmid=16823477 |pmc=1483173 |doi=10.1172/JCI29069 |url=http://www.jci.org/articles/view/29069}}</ref> e [[trombosi|protrombotico]].<ref name=Bray2004/><ref>{{cite journal |author=Dentali F, Squizzato A, Ageno W |title=The metabolic syndrome as a risk factor for venous and arterial thrombosis |journal=Semin. Thromb. Hemost. |volume=35 |issue=5 |pages=451–7 |year=2009 |month=July |pmid=19739035 |doi=10.1055/s-0029-1234140}}</ref>

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! Campo medico
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! Campo medico
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|width=10%| [[Cardiologia]]
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*[[Ischemia miocardica]]:<ref name=Yusuf2004>{{cite journal | author=Yusuf S, Hawken S, Ounpuu S, Dans T, Avezum A, Lanas F, McQueen M, Budaj A, Pais P, Varigos J, Lisheng L, INTERHEART Study Investigators. | title=Effect of potentially modifiable risk factors associated with myocardial infarction in 52 countries (the INTERHEART study): Case-control study|journal=Lancet | year=2004 | pages=937–52 | volume=364 | pmid=15364185 | doi=10.1016/S0140-6736(04)17018-9 | issue=9438}}</ref> [[Angina pectoris|angina]] e [[infarto miocardico acuto]]
*[[Insufficienza cardiaca]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Ipertensione]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Dislipidemia|Elevati livelli di colesterolo]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Trombosi venosa profonda]] e [[embolia polmonare]]<ref>{{cite journal |author=Darvall KA, Sam RC, Silverman SH, Bradbury AW, Adam DJ |title=Obesity and thrombosis |journal=Eur J Vasc Endovasc Surg |volume=33 |issue=2 |pages=223–33 |year=2007 |month=February |pmid=17185009 |doi=10.1016/j.ejvs.2006.10.006}}</ref>
| <!--Alphabetized-->[[Dermatologia]]
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*[[Smagliatura|Smagliature]]<ref name=derm2007/>
*[[Acantosi nigricans]]<ref name=derm2007>{{cite journal |author=Yosipovitch G, DeVore A, Dawn A |title=Obesity and the skin: skin physiology and skin manifestations of obesity |journal=J. Am. Acad. Dermatol. |volume=56 |issue=6 |pages=901–16; quiz 917–20 |year=2007 |month=June |pmid=17504714 |doi=10.1016/j.jaad.2006.12.004 |url=}}</ref>
*[[Linfedema]]<ref name=derm2007/>
*[[Irsutismo]]<ref name=derm2007/>
*[[Intertrigine]]<ref>{{cite journal |author=Hahler B |title=An overview of dermatological conditions commonly associated with the obese patient |journal=Ostomy Wound Manage |volume=52 |issue=6 |pages=34–6, 38, 40 passim |year=2006 |month=June |pmid=16799182 |doi= |url=}}</ref>
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| <!--Alphabetized-->[[Endocrinologia]] e [[medicina riproduttiva]]
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*[[Diabete mellito]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Sindrome dell'ovaio policistico]]<ref name=HaslamJames/>
*Disordini [[mestruazione|mestruali]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Infertilità]]<ref name=HaslamJames/><ref name=OBGYN2008>{{cite journal |author=Arendas K, Qiu Q, Gruslin A |title=Obesity in pregnancy: pre-conceptional to postpartum consequences |journal=J Obstet Gynaecol Can |volume=30 |issue=6 |pages=477–88 |year=2008 |month=June |pmid=18611299 |doi= |url=}}</ref>
* [[Malattia congenita|Difetti nella nascita]]<ref name=HaslamJames/>
*Morte del [[feto]]<ref name=OBGYN2008/>
| <!--Alphabetized-->[[Gastroenterologia]]
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*[[Malattia da reflusso gastroesofageo]]<ref name=HaslamJames/><ref name=GERD2008>{{cite journal |author=Anand G, Katz PO |title=Gastroesophageal reflux disease and obesity |journal=Rev Gastroenterol Disord |volume=8 |issue=4 |pages=233–9 |year=2008 |pmid=19107097 |doi= |url=http://www.medreviews.com/pubmed.cfm?j=3&v=8&i=4&p=233}}</ref>
*[[Steatosi epatica|Steatosi epatica non alcolica]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Colelitiasi]]<ref name=HaslamJames/>
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| <!--Alphabetized-->[[Neurologia]]
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*[[Stroke]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Meralgia parestesica]]<ref>{{cite journal |author=Harney D, Patijn J |title=Meralgia paresthetica: diagnosis and management strategies |journal=Pain Med |volume=8 |issue=8 |pages=669–77 |year=2007 |pmid=18028045 |doi=10.1111/j.1526-4637.2006.00227.x |url=}}</ref>
*[[Emicrania]]<ref>{{cite journal |author=Bigal ME, Lipton RB |title=Obesity and chronic daily headache |journal=Curr Pain Headache Rep |volume=12 |issue=1 |pages=56–61 |year=2008 |month=January |pmid=18417025 |doi= 10.1007/s11916-008-0011-8|url=}}</ref>
*[[Sindrome del tunnel carpale]]<ref>{{cite journal |author=Sharifi-Mollayousefi A, Yazdchi-Marandi M, Ayramlou H, ''et al.'' |title=Assessment of body mass index and hand anthropometric measurements as independent risk factors for carpal tunnel syndrome |journal=Folia Morphol. (Warsz) |volume=67 |issue=1 |pages=36–42 |year=2008 |month=February |pmid=18335412 |doi= |url=}}</ref>
*[[Demenza]]<ref>{{cite journal |author=Beydoun MA, Beydoun HA, Wang Y |title=Obesity and central obesity as risk factors for incident dementia and its subtypes: A systematic review and meta-analysis |journal=Obes Rev |volume=9 |issue=3 |pages=204–18 |year=2008 |month=May |pmid=18331422 |doi=10.1111/j.1467-789X.2008.00473.x}}</ref>
*[[Ipertensione endocranica]]<ref>{{cite journal |author=Wall M |title=Idiopathic intracranial hypertension (pseudotumor cerebri) |journal=Curr Neurol Neurosci Rep |volume=8 |issue=2 |pages=87–93 |year=2008 |month=March |pmid=18460275 |doi= 10.1007/s11910-008-0015-0|url=}}</ref>
*[[Sclerosi multipla]]<ref>{{cite journal | last1 = Munger | first1 = KL | last2 = Chitnis | first2 = T | last3 = Ascherio | first3 = A. | author-separator =, | author-name-separator= | year = 2009 | title = Body size and risk of MS in two cohorts of US women | url = | journal = Neurology | volume = 73 | issue = 19| pages = 1543–50 | doi = 10.1212/WNL.0b013e3181c0d6e0 | pmc = 2777074 | pmid = 19901245 }}</ref>

| <!--Alphabetized-->[[Oncologia]]<ref>{{cite journal |author=Calle EE, Rodriguez C, Walker-Thurmond K, Thun MJ |title=Overweight, obesity, and mortality from cancer in a prospectively studied cohort of U.S. adults |journal=N. Engl. J. Med. |volume=348 |issue=17 |pages=1625–38 |year=2003 |month=April |pmid=12711737 |doi=10.1056/NEJMoa021423}}</ref>
|
*[[Neoplasie della mammella|Tumore al seno]], [[Carcinoma dell'ovaio|ovaio]]
*[[Carcinoma dell'esofagoo|Esofago]], [[cancro del colon-retto|colon-retto]]
*[[epatocarcinoma|Fegato]], [[cancro al pancreas|pancreas]]
*[[Tumore dell'utero]]
*[[Tumore alla Cistifellea|Cistifellea]], [[cancro allo stomaco|stomaco]]
*[[Carcinoma della prostata|Prostate]], [[Carcinoma a cellule renali|Rene]]
*[[Linfoma non-Hodgkin]], [[Mieloma multiplo]]
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*[[Disturbo depressivo|Depressione]] nelle donne<ref name=HaslamJames/>
* [[Stigmatizzazione (scienze sociali)|Stigmatizzazione sociale]]<ref name=HaslamJames/>
| <!--Alphabetized-->[[Pneumologia]]
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*[[Sindrome delle apnee nel sonno]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Poulain>{{cite journal |author=Poulain M, Doucet M, Major GC, ''et al.'' |title=The effect of obesity on chronic respiratory diseases: pathophysiology and therapeutic strategies |journal=CMAJ |volume=174 |issue=9 |pages=1293–9 |year=2006 |month=April |pmid=16636330 |pmc=1435949 |doi=10.1503/cmaj.051299 |url=http://www.cmaj.ca/cgi/content/full/174/9/1293}}</ref>
*[[Sindrome obesità-ipoventilazione]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Poulain/>
*[[Asma]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Poulain/>
* Incremento di complicanze durante l'[[anestesia generale]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Anes2000/>
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*[[Gotta]]<ref>{{cite journal |author=Choi HK, Atkinson K, Karlson EW, Curhan G |title=Obesity, weight change, hypertension, diuretic use, and risk of gout in men: the health professionals follow-up study |journal=Arch. Intern. Med. |volume=165 |issue=7 |pages=742–8 |year=2005 |month=April |pmid=15824292 |doi=10.1001/archinte.165.7.742 |url= }}</ref>
*Scarsa mobilità<ref>{{cite journal |author=Tukker A, Visscher T, Picavet H |title=Overweight and health problems of the lower extremities: osteoarthritis, pain and disability |journal=Public Health Nutr |volume= 12|issue= 3|pages=1–10 |year=2008 |month=April |pmid=18426630 |doi=10.1017/S1368980008002103 |url=}}</ref>
*[[Artrite]]<ref name=HaslamJames/>
*[[Lombalgia]]<ref>{{cite journal |author=Molenaar EA, Numans ME, van Ameijden EJ, Grobbee DE |title=[Considerable comorbidity in overweight adults: results from the Utrecht Health Project] |language=Dutch; Flemish |journal=Ned Tijdschr Geneeskd |volume=152 |issue=45 |pages=2457–63 |year=2008 |month=November |pmid=19051798 |doi= |url=}}</ref>
| <!--Alphabetized-->[[Urologia]] e [[Nefrologia]]
|
*[[Disfunzione erettile]]<ref>{{cite journal |author=Esposito K, Giugliano F, Di Palo C, Giugliano G, Marfella R, D'Andrea F, D'Armiento M, Giugliano D |title=Effect of lifestyle changes on erectile dysfunction in obese men: A randomized controlled trial |journal=JAMA |volume=291 |issue=24 |pages=2978–84 |year=2004 |pmid=15213209 |doi=10.1001/jama.291.24.2978}}</ref>
*[[Incontinenza urinaria]]<ref>{{cite journal |author=Hunskaar S |title=A systematic review of overweight and obesity as risk factors and targets for clinical intervention for urinary incontinence in women |journal=Neurourol. Urodyn. |volume=27 |issue=8 |pages=749–57 |year=2008 |pmid=18951445 |doi=10.1002/nau.20635 |url=}}</ref>
*[[Insufficienza renale]]<ref>{{cite journal |author=Ejerblad E, Fored CM, Lindblad P, Fryzek J, McLaughlin JK, Nyrén O |title=Obesity and risk for chronic renal failure |journal=J. Am. Soc. Nephrol. |volume=17 |issue=6 |pages=1695–702 |year=2006 |pmid=16641153 |doi=10.1681/ASN.2005060638}}</ref>
*[[Ipogonadismo]]<ref>{{cite journal |author=Makhsida N, Shah J, Yan G, Fisch H, Shabsigh R |title=Hypogonadism and metabolic syndrome: Implications for testosterone therapy |journal=J. Urol. |volume=174 |issue=3 |pages=827–34 |year=2005 |month=September |pmid=16093964 |doi=10.1097/01.ju.0000169490.78443.59}}</ref>
|}

===Paradosso della sopravvivenza===

Anche se le conseguenze negative dell'obesità sulla salute nella popolazione sono ben documentate da elementi di prova disponibili, in alcuni sottogruppi le condizioni di salute sembrano essere migliorate con un aumento dell'IMC, un fenomeno noto come paradosso della sopravvivenza negli obesi.<ref name=Schmidt2007>{{cite journal |author=Schmidt DS, Salahudeen AK |title=Obesity-survival paradox-still a controversy? |journal=Semin Dial |volume=20 |issue=6 |pages=486–92 |year=2007 |pmid=17991192 |doi=10.1111/j.1525-139X.2007.00349.x}}</ref> Il paradosso è stato descritto per la prima volta nel [[1999]] in persone in sovrappeso e obesi sottoposti ad [[emodialisi]],<ref name=Schmidt2007/> ed è stato successivamente individuata anche in pazienti con [[insufficienza cardiaca]] e con [[malattia arteriosa periferica]].<ref name=paradox2003>{{cite journal |author= |title=Behavioral counseling in primary care to promote a healthy diet: recommendations and rationale |journal=Am Fam Physician |volume=67 |issue=12 |pages=2573–6 |year=2003 |month=June |pmid=12825847 |doi= |url=http://www.aafp.org/afp/20030615/us.html |author1= U.S. Preventive Services Task Force }} {{Dead link|date=March 2010}}</ref>

In soggetti con [[scompenso cardiaco]], quelli con un IMC compreso tra 30,0 e 34,9 hanno avuto una più bassa mortalità rispetto a quelli con un peso normale. Questo è stato attribuito al fatto che spesso i pazienti perdono peso man mano che diventano progressivamente sempre più malati.<ref>{{cite journal |author=Habbu A, Lakkis NM, Dokainish H |title=The obesity paradox: Fact or fiction? |journal=Am. J. Cardiol. |volume=98 |issue=7 |pages=944–8 |year=2006 |month=October |pmid=16996880 |doi=10.1016/j.amjcard.2006.04.039}}</ref> Risultati simili sono stati trovati in altri tipi di malattie cardiache. Le persone con obesità di classe I e con problemi al [[cuore]] non hanno maggiori tassi di andare in contro a patologie cardiache rispetto a chi ha un peso normale e con problemi cardiaci. Nelle persone con maggiori gradi di obesità, tuttavia, il rischio di ulteriori peggioramenti è aumentato.<ref>{{cite journal |author=Romero-Corral A, Montori VM, Somers VK, ''et al.'' |title=Association of bodyweight with total mortality and with cardiovascular events in coronary artery disease: A systematic review of cohort studies |journal=Lancet |volume=368 |issue=9536 |pages=666–78 |year=2006 |pmid=16920472 |doi=10.1016/S0140-6736(06)69251-9}}</ref><ref>{{cite journal |author=Oreopoulos A, Padwal R, Kalantar-Zadeh K, Fonarow GC, Norris CM, McAlister FA |title=Body mass index and mortality in heart failure: A meta-analysis |journal=Am. Heart J. |volume=156 |issue=1 |pages=13–22 |year=2008 |month=July |pmid=18585492 |doi=10.1016/j.ahj.2008.02.014 |url=}}</ref> Anche dopo l'intervento di [[Bypass aorto-coronarico|bypass cardiaco]], nessun aumento della mortalità si è visto in pazienti sovrappeso o obesi.<ref>{{cite journal |author=Oreopoulos A, Padwal R, Norris CM, Mullen JC, Pretorius V, Kalantar-Zadeh K |title=Effect of obesity on short- and long-term mortality postcoronary revascularization: A meta-analysis |journal=Obesity (Silver Spring) |volume=16 |issue=2 |pages=442–50 |year=2008 |month=February |pmid=18239657 |doi=10.1038/oby.2007.36}}</ref> Uno studio ha evidenziato che il miglioramento della sopravvivenza potrebbe essere spiegato dal fatto che le persone con una grave obesità rivevono un trattamento più aggressivo in seguito al verificarsi di un problema cardiaco.<ref>{{cite journal| author=Diercks DB, Roe MT, Mulgund J ''et al.'' | title=The obesity paradox in non-ST-segment elevation acute coronary syndromes: Results from the Can Rapid risk stratification of Unstable angina patients Suppress ADverse outcomes with Early implementation of the American College of Cardiology/American Heart Association Guidelines Quality Improvement Initiative | journal=Am Heart J | year=2006 | month=July | volume=152 | issue=1 | pages=140–8 | pmid=16824844 | doi=10.1016/j.ahj.2005.09.024}}</ref> Nei pazienti affetti da [[broncopneumopatia cronica ostruttiva]] e da malattia arteriosa periferica, i benefici portati dall'obesità non esistono più.<ref name=paradox2003/>


== Obesità nei bambini ==
== Obesità nei bambini ==
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Peraltro è molto difficile stabilire validi criteri per l'obesità in generale. E di conseguenza circolano tabelle e indicazioni molto eterogenee. Al pari dell'obesità in altri gruppi d'età, anche quello del bambino non è una condizione uniforme, potendo variare da un bambino eccesso ponderale durante un periodo limitato in cui in cui il bambino ha mangiato troppo o è stato inattivo, a un'obesità grave.
Peraltro è molto difficile stabilire validi criteri per l'obesità in generale. E di conseguenza circolano tabelle e indicazioni molto eterogenee. Al pari dell'obesità in altri gruppi d'età, anche quello del bambino non è una condizione uniforme, potendo variare da un bambino eccesso ponderale durante un periodo limitato in cui in cui il bambino ha mangiato troppo o è stato inattivo, a un'obesità grave.

== Conseguenze dell'obesità ==
Le conseguenze dell'obesità sono patologie che interessano il [[Apparato circolatorio|sistema cardiocircolatorio]], come [[aterosclerosi]], [[cardiopatia|cardiopatie]], ipertensione, patologie vascolari cerebrali, malattie coronariche, [[ictus]] e infarto.
A livello osteo-articolare si possono sviluppare artropatie, osteoartrosi e altre patologie osteo-articolari.
Nei soggetti obesi inoltre c'è maggiore incidenza di sviluppo di alcuni [[tumore|tumori]], soprattutto a stomaco, colon, mammella, colecisti e [[endometrio]].
Frequentemente le persone obese sviluppano anche [[diabete mellito di tipo 2]], iperlipidemie, [[calcolosi biliare]] e problemi respiratori.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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* [[Fabbisogno sostanziale umano]]
* [[Fabbisogno sostanziale umano]]
* [[Peso corporeo umano]]
* [[Peso corporeo umano]]

==Note==
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

* {{en}} M. Wabitsch, J. Hebebrand, W. Kiess, K. Zwiauer (Hsgb.), ''Child and Adolescent Obesity: Causes and Consequences, Prevention and Management'', Springer (2004)
*{{cite book |author=Fumento, Michael | title=The Fat of the Land: Our Health Crises and How Overweight Americans can Help Themselves |publisher=Penguin Books |location=New York |year=1997 |isbn=0-140261443|language=inglese}}
*{{cite book |author=Keller, Kathleen |title=Encyclopedia of Obesity |publisher=Sage Publications, Inc |location=Thousand Oaks, Calif |year=2008 |isbn=1-4129-5238-7 |oclc= |url=http://books.google.com/?id=aRp2rJrEqZsC&dq=IOTF+obesity+map|doi= |accessdate=|language=inglese}}
*{{cite book |author=Kolata, Gina | title=Rethinking Thin: The new science of weight loss – and the myths and realities of dieting |publisher=Picador |location= |year=2007 |pages= |isbn=0-312-42785-9|language=inglese}}
*{{cite book|author=Kopelman, Peter G.|title=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|publisher=Blackwell Publishing|location= |year=2005|pages=493 |isbn=140-511672-2|url=http://books.google.com/?id=u7RvldSr5M0C&pg=PA87&dq=80+percent+of+the+offspring+of+two+obese+parents+become+obese|language=inglese}}
*{{cite book |author=Levy-Navarro, Elena |title=The Culture of Obesity in Early and Late Modernity |publisher=Palgrave Macmillan |location= |year=2008 |pages= |isbn=0230601235|language=inglese}}
*{{cite book |author=Pool, Robert |title=Fat: Fighting the Obesity Epidemic |publisher=[[Oxford University Press]] |location=Oxford, UK |year=2001 |pages= |isbn=0-19-511853-7|language=inglese}}
* {{cita libro|autore=M. Wabitsch|coautori=J. Hebebrand, W. Kiess, K. Zwiauer|titolo=Child and Adolescent Obesity: Causes and Consequences, Prevention and Management|editore=Springer|anno=2004||language=inglese}}

===Pubblicazioni==

*{{cite journal | doi = 10.1079/BJN2002739 | last1 = Bhargava | first1 = Alok | last2 = Guthrie | first2 = J. | year = 2002 | title = Unhealthy eating habits, physical exercise and macronutrient intakes are predictors of anthropometric indicators in the Women's Health Trial: Feasibility Study in Minority Populations | url = | journal = British Journal of Nutrition | volume = 88 | issue = 6| pages = 719–728 | pmid = 12493094 }}
* {{cite journal | last1 = Bhargava | first1 = Alok | year = 2006 | title = Fiber intakes and anthropometric measures are predictors of circulating hormone, triglyceride, and cholesterol concentration in the Women's Health Trial | url = | journal = Journal of Nutrition | volume = 136 | issue = 8| pages = 2249–2254 | pmid = 16857849 }}
*Jebb S. and Wells J. Measuring body composition in adults and children In:{{cite book|author=Peter G. Kopelman, Ian D. Caterson, Michael J. Stock, William H. Dietz|title=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|publisher=Blackwell Publishing|location= |year=2005|pages=12–28 |isbn=140-511672-2|url=}}
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*{{cite book |author=National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI) |title=Clinical Guidelines on the Identification, Evaluation, and Treatment of Overweight and Obesity in Adults |publisher=International Medical Publishing, Inc |location= |year= 1998|pages= |isbn=1-58808-002-1 |oclc= |url=http://www.nhlbi.nih.gov/guidelines/obesity/ob_gdlns.pdf|format=PDF}}
*{{cita web|url=http://www.nice.org.uk/nicemedia/pdf/CG43NICEGuideline.pdf |titolo=Obesity: guidance on the prevention, identification, assessment and management of overweight and obesity in adults and children |autore=National Health Services (NHS)|anno= 2006|editore=National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE)|accesso=8 aprile 2009}}
*Puhl R., Henderson K., and Brownell K. Social consequences of obesity In:{{cite book|author=Peter G. Kopelman, Ian D. Caterson, Michael J. Stock, William H. Dietz|title=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|publisher=Blackwell Publishing|location= |year=2005|pages=29–45 |isbn=140-511672-2|url=}}
*Seidell JC. Epidemiology — definizione e classificazione dell'obesità in: {{cita libro|autore=Peter G. Kopelman, Ian D. Caterson, Michael J. Stock, William H. Dietz|titolo=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|editore=Blackwell Publishing|anno=2005|pagine=3–11|cid=Seidell}} ISBN 140-511672-2
*{{cita libro | autore=[[World Health Organization]] (WHO) | titolo=Technical report series 894: Obesity: Preventing and managing the global epidemic. | location=Geneva | publisher=World Health Organization | anno=2000 | url=http://whqlibdoc.who.int/trs/WHO_TRS_894_(part1).pdf | formato=PDF |lingua=en|cid=WHO}} ISBN 92-4-120894-5


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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* [http://www.fatburn-secrets.com/body-fat-index-calculator.html Body Fat Index Calculator] eng
* [http://www.fatburn-secrets.com/body-fat-index-calculator.html Body Fat Index Calculator] eng


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L'obesità è una condizione medica in cui si è accumulato del grasso corporeo in eccesso nella misura in cui esso può portare ad un effetto negativo sulla salute, con una conseguente riduzione dell'aspettativa di vita e un aumentato dei problemi di salute.[1][2] L'indice di massa corporea (IMC) è un valore che mette a confronto peso e altezza, definendo le persone in sovrappeso (se il loro IMC è compreso tra 25 e 30 kg/m2) e obese quando è maggiore di 30 kg/m2.[3]

L'obesità è una patologia multifattoriale, tipica, anche se non esclusiva, delle società dette "del benessere". Essa è quasi sempre correlata ad altre malattie, tra queste le disfunzioni cardiocircolatorie, il diabete mellito di tipo 2, patologie a carico del sistema osteo-articolare, ictus, sindrome da apnea notturna e alcuni tipi di tumore.[2] L'obesità è più comunemente causata da una combinazione di eccessivo apporto calorico, mancanza di attività fisica e predisposizione genetica, anche se talvolta le cause sono principalmente genetiche, endocrine, da assuznione di farmaci o derivte da malattie psichiatriche. Prove a sostegno della tesi che alcune persone, nonostante mangino poco, risultino obese a causa di un metabolismo lento, sono limitate. Le persone obese hanno in genere un spesa energetica maggiore rispetto ai magri, a causa dell'energia necessaria per mantenere una massa maggiore del corpo.[4][5]

Dieta ed esercizio fisico sono le basi per la terapia contro l'obesità. Inoltre, è importante una corretta alimentazione, riducendo gli alimenti ricchi di calorie, come quelli ad alto contenuto di grassi e zuccheri, e aumentando l'apporto di fibre alimentari. Per completare la terapia, possono essere prescritti farmaci anti-obesità che funzionano riducendo l'[[appetito] o inibendo l'assorbimento del grassso. Nei casi più gravi si ricorre alla chirurgia, inserendo un palloncino intragastrico in grado di ridurre il volume dello stomaco o la lunghezza intestinale, dando un senso di sazietà precoce e una ridotta capacità di assorbire i nutrieneti dal cibo ingerito.[6][7]

L'obesità è la principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo, con l'aumento della prevalenza in adulti e bambini e le autorità la considerano uno dei più gravi problemi di salute pubblica del 21° secolo.[8] L'obesità viene stigmatizzata in gran parte del mondo moderno (in particolare nel mondo occidentale), anche se in alcuni momenti storici era percepita come un simbolo di ricchezza e fertilità, come lo è ancora in alcune parti del mondo.[2][9]

Effetti sulla salute

Il peso eccessivo corporeo è associato a diverse malattie, in particolare a problematiche cardiovascolari, al diabete mellito di tipo 2, alla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, ad alcuni tipi di cancro e alla osteoartrosi.[2] Come risultato, l'obesità è causa di una riduzione della speranza di vita.[2]

Mortalità

Rischio relativo di morte a 10 anni per uomini bianchi (a sinistra) e donne (a destra) statunitensi che non hanno mai fumato per indice di massa corporea.[10]

L'obesità è una delle principali cause di morte prevenibile nel mondo.[8][11][12] Studi statunitensi e europei su larga scala hanno scoperto che il rischio di mortalità è più basso negli individui con IMC di 20-25 kg/m2[10][13] e non fumatori e nei 24-27 kg/m2 fumatori attuali, con aumento del rischio con i cambiamenti in entrambe le direzioni.[14][15] Ad un IMC superiore a 32 è stato associato un tasso di mortalità tra le donne raddoppiato nel corso di un periodo di 16 anni.[16] Negli Stati Uniti l'obesità è stimata come causa di un eccesso di morti tra gli 111.909 a 365.000 all'anno,[2][12] mentre 1 milione (7,7%) dei decessi nell'Unione europea vengono attribuite al peso in eccesso.[17] [18] In media, l'obesità riduce l'aspettativa di vita da sei a sette anni:[2][19] un IMC di 30-35 riduce l'aspettativa di vita da due a quattro anni,[13] mentre l'obesità grave (IMC> 40 ) riduce l'aspettativa di vita di 10 anni.[13]

Morbosità

L'obesità aumenta il rischio di molte patologie fisiche e mentali. Queste sono più comunemente indicate come sindromi metaboliche[2], combinazioni di disturbi medici che comprendono: diabete mellito di tipo 2, ipertensione, elevato colesterolo nel sangue e ipertrigliceridemia.[20]

Le complicanze sono direttamente causate dalla obesità o indirettamente connessa ad essa, attraverso meccanismi di condivisione di una causa comune, come una cattiva alimentazione o uno stile di vita sedentario. La forza del legame tra obesità e condizioni specifiche varia. Una delle più forti è il legame con il diabete di tipo 2. L'eccesso di grasso corporeo è alla base del 64% dei casi di diabete negli uomini e il 77% dei casi nelle donne.[21]

Le conseguenze sanitarie rientrano in due grandi categorie: quelle attribuibili agli effetti di un aumento della massa grassa (come l'osteoartrosi, l'apnea ostruttiva del sonno, la stigmatizzazione sociale) e quelli dovuti all'aumento del numero delle cellule adipose (diabete, cancro, malattie cardiovascolari, steatosi epatica non alcolica).[2][22] L'aumento del grasso corporeo altera la risposta del corpo all'insulina, portando una resistenza ad essa. L'aumento del grasso crea anche uno stato proinfiammatorio,[23][24] e protrombotico.[22][25]

Campo medico Condizione Campo medico Condizione
Cardiologia Dermatologia
Endocrinologia e medicina riproduttiva Gastroenterologia
Neurologia Oncologia[38]
Psichiatria Pneumologia
Reumatologia e Ortopedia Urologia e Nefrologia

Paradosso della sopravvivenza

Anche se le conseguenze negative dell'obesità sulla salute nella popolazione sono ben documentate da elementi di prova disponibili, in alcuni sottogruppi le condizioni di salute sembrano essere migliorate con un aumento dell'IMC, un fenomeno noto come paradosso della sopravvivenza negli obesi.[47] Il paradosso è stato descritto per la prima volta nel 1999 in persone in sovrappeso e obesi sottoposti ad emodialisi,[47] ed è stato successivamente individuata anche in pazienti con insufficienza cardiaca e con malattia arteriosa periferica.[48]

In soggetti con scompenso cardiaco, quelli con un IMC compreso tra 30,0 e 34,9 hanno avuto una più bassa mortalità rispetto a quelli con un peso normale. Questo è stato attribuito al fatto che spesso i pazienti perdono peso man mano che diventano progressivamente sempre più malati.[49] Risultati simili sono stati trovati in altri tipi di malattie cardiache. Le persone con obesità di classe I e con problemi al cuore non hanno maggiori tassi di andare in contro a patologie cardiache rispetto a chi ha un peso normale e con problemi cardiaci. Nelle persone con maggiori gradi di obesità, tuttavia, il rischio di ulteriori peggioramenti è aumentato.[50][51] Anche dopo l'intervento di bypass cardiaco, nessun aumento della mortalità si è visto in pazienti sovrappeso o obesi.[52] Uno studio ha evidenziato che il miglioramento della sopravvivenza potrebbe essere spiegato dal fatto che le persone con una grave obesità rivevono un trattamento più aggressivo in seguito al verificarsi di un problema cardiaco.[53] Nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva e da malattia arteriosa periferica, i benefici portati dall'obesità non esistono più.[48]

Obesità nei bambini

In Italia

L'obesità nei bambini è molto diffusa nei paesi sviluppati in gruppi di popolazione povera. Per i bambini dai 6 ai 12 anni tra il 1976 e il 1980 il tasso di obesità in Italia era del 7% mentre, nella stessa fascia d'età, dal 1988 al 1994 era del 12% per poi passare alla punta del 15% nel 2000. Una parte di questo aumento è dato da diverse correzioni del peso forma "normale" negli ultimi trent'anni. D'altro canto è aumentata anche notevolmente la percentuale di bambini e adolescenti sottopeso.

Le regioni più interessate da questo problema sono prevalentemente quelle dell'Italia Meridionale, tant'è che a Napoli si registra un tasso del 16.6%. Campania, Puglia, Sicilia il tasso di popolazione in sovrappeso arriva al 23.6% e quella obesa al 13.5%. È molto cresciuto negli ultimi anni anche il tasso di obesità nei teenager (13-19 anni d'età), infatti dal 1976 al 1980 la popolazione adolescente obesa raggiungeva il 6%.

Peraltro è molto difficile stabilire validi criteri per l'obesità in generale. E di conseguenza circolano tabelle e indicazioni molto eterogenee. Al pari dell'obesità in altri gruppi d'età, anche quello del bambino non è una condizione uniforme, potendo variare da un bambino eccesso ponderale durante un periodo limitato in cui in cui il bambino ha mangiato troppo o è stato inattivo, a un'obesità grave.

Voci correlate

Note

  1. ^ WHO 2000, p. 6.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab Haslam DW, James WP, Obesity, in Lancet, vol. 366, n. 9492, 2005, pp. 1197–209, DOI:10.1016/S0140-6736(05)67483-1.
  3. ^ WHO 2000, p. 9.
  4. ^ Kushner, Robert, Treatment of the Obese Patient (Contemporary Endocrinology), Totowa, NJ, Humana Press, 2007, p. 158, ISBN 1-59745-400-1. URL consultato il April 5, 2009.
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  6. ^ NICE 2006 p.10–11
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