Y decirse ciao...

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Y decirse ciao...
raccolta discografica
ArtistaMatia Bazar
Pubblicazione1999
Durata37:25
Dischi1
Tracce10
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaReplay Music
FormatiCD
Matia Bazar - cronologia
Album successivo

Y decirse ciao... è una raccolta dei Matia Bazar pubblicata dall'etichetta discografica Replay Music su CD (catalogo RMCD 4224, 156 7 00422 4) nel 1999.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Ristampa (NON presente nella discografia ufficiale)[1], per l'etichetta economica italiana Replay Music, dei brani in lingua spagnola già presenti sul CD Grandes éxitos del 1996 (eccetto Solo tu, Tu o la sencillez e Playboy), cui vengono aggiunte tre brani del 1979, anche loro rimasterizzati: Però che bello (in italiano), Rayo de luna (traduzione in spagnolo di Raggio di luna) e Moonshine (traduzione in inglese di Raggio di luna); questi ultimi due erano stati pubblicati in precedenza solo su singolo.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i testi in spagnolo sono di Luís Gomez-Escolar Roldán.
Dove omesso l'anno di pubblicazione è 1996 per la versione rimasterizzata e 1978 per la prima.

CD
  1. Mr. Mandarino (in spagnolo) – 3:26
  2. Caballo blanco (Cavallo bianco) – 4:40
  3. Por una hora a tu lado (Per un'ora d'amore) – 3:32
  4. Y porque (Ma perché) – 3:22
  5. Rayo de luna (Raggio di luna) – 3:39 (testo: Luís Gomez-Escolar Roldán – musica: Antonella Ruggiero, Piero Cassano, Carlo Marrale) – 1979, inedito su album
  6. Y decirse ciao...[2] (E dirsi ciao) – 4:45
  7. Esta tarde que tarde (Stasera che sera) – 3:27
  8. Que mas me da (Che male fa) – 3:51
  9. Moonshine (Raggio di luna) – 3:39 (testo: Michael Richard Brown, Graham Johnson – musica: Antonella Ruggiero, Piero Cassano, Carlo Marrale) – 1979, inedito su album
  10. Però che bello – 3:04 (testo: Giancarlo Golzi, Aldo Stellita – musica: Antonella Ruggiero, Piero Cassano, Carlo Marrale)1978

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Discografia compilation, su matiabazar.com, Matia Bazar, sito ufficiale. URL consultato il 9 aprile 2014.
  2. ^ Variante del titolo del singolo originale Y decir, chao, che intitola anche l'album.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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