Vivaro

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Vivaro
comune
Vivaro – Stemma
Vivaro – Bandiera
Vivaro – Veduta
Vivaro – Veduta
La chiesa parrocchiale ed il campanile
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
ProvinciaPordenone
Amministrazione
SindacoMauro Candido (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate46°04′35.62″N 12°46′44.83″E / 46.07656°N 12.77912°E46.07656; 12.77912 (Vivaro)
Altitudine138 m s.l.m.
Superficie37,68 km²
Abitanti1 309[1] (30-4-2022)
Densità34,74 ab./km²
FrazioniBasaldella, Tesis
Comuni confinantiArba, Cordenons, Maniago, San Giorgio della Richinvelda, San Quirino, Spilimbergo
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33099
Prefisso0427
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT093050
Cod. catastaleM096
TargaPN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 597 GG[3]
Nome abitantivivarini
Patronosanta Maria Assunta San Giovanni
Giorno festivo24 Giugno 15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vivaro
Vivaro
Vivaro – Mappa
Vivaro – Mappa
Posizione del comune di Vivaro nella ex provincia di Pordenone
Sito istituzionale

Vivaro (Vivâr in friulano[4]) è un comune italiano di 1 309 abitanti[1] del Friuli-Venezia Giulia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Vivaro deriva quasi sicuramente da latino e quindi sicuramente era un villaggio romano, come ampliamento di un villaggio venetico. In provincia di Vicenza c'è un paese con lo stesso nome fra Caldogno e Dueville.

La parola vivarium indica un recinto o un'area dove sono raccolti animali o pesci vivi, da cui la parola italiana di vivaio per le piante da vendere e quindi portare in altro posto.

Quindi esisteva in loco un recinto di animali di grandi dimensioni, che poi venivano venduti al mercato o ad una guarnigione militare in loco o meglio ancora, allevati e poi venduti direttamente da qualche grosso proprietario alle truppe di stanza nella Julia Felix, la parte julia della X Regio Venetia et Histria.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa parrocchiale del capoluogo[modifica | modifica wikitesto]

La parrocchiale di Vivaro fu edificata nel XIX secolo, ma le suo origini sono ben più antiche.

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Maria Assunta (Vivaro).

Chiesa parrocchiale di Basaldella[modifica | modifica wikitesto]

Edificio religioso di culto romano cattolico conserva al suo interno due pregevoli pale seicentesche di Gasparo Narvesa.

Antiquarium di Tesis[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un museo che raccoglie numerosi reperti archeologici i quali attestano l'importanza storica dell'area[5].

Villa Maniago, Bocchese e Villa Cigolotti, Miniscalco, Cristofori[modifica | modifica wikitesto]

Due ville venete settecentesche, rispettivamente in località Vivaro e nella frazione di Basaldella[6].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

A Vivaro, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[8].

La lingua friulana che si parla a Vivaro rientra fra le varianti appartenenti al friulano occidentale[9].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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