Unione Sportiva Dilettantistica Juventus Domo

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USD Juventus Domo
Calcio
Domo, Ossolani, Granata
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Granata
Dati societari
Città Domodossola
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Promozione
Fondazione 1929
Presidente Bandiera dell'Italia Marisa Zariani
Allenatore Bandiera dell'Italia Michael Nino
Stadio Silvestro Curotti
(1 500 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva Dilettantistica Juventus Domo (in breve Juventus Domo o Juve Domo) è una società calcistica italiana con sede nel comune di Domodossola. Fondata nel 1929, vanta quale maggior successo una decina di stagioni professionistiche (tra Serie C e Serie C2); nella stagione 2023-2024 milita in Promozione Piemonte, sesto livello del campionato italiano di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del calcio a Domodossola datano a quando una squadra chiamata Domo Foot-Ball Club[1] si iscrisse al campionato di Promozione piemontese del 1921-1922 e in seguito ai campionati di Terza Divisione.

Nel 1927, avendo vinto il proprio girone, fu ammessa in Seconda Divisione nord; nella primavera del 1929 è esclusa dal campionato dopo quattro rinunce consecutive ed è definitivamente sciolta in data 10 marzo 1929.[2]

L'8 luglio 1929 venne fondata la Juventus Domo[1], utilizzando le maglie granata del defunto Domo. Al termine della stagione 1933-1934 si aggiudicò il proprio girone della Terza Divisione, venendo ammessa alla serie superiore e, dopo la riforma dei campionati del 1935, alla Prima Divisione Piemontese. La stagione 1937-1938 segnò la prima promozione in Serie C per i domesi: conclusa la stagione regolare al secondo posto dietro le riserve del Novara (che non potevano comunque disputare le finali), furono ammessi alle finali regionali della Prima Divisione e, superando il Trino e la FIAT si aggiudicarono la promozione in Serie C, categoria nella quale militarono fino all'interruzione dovuta all'evolversi della seconda guerra mondiale.

Nel dopoguerra, la Juve Domo fu riammessa in Serie C. Rinunciando al restaurato campionato di Promozione, retrocedette in Prima Divisione nel 1947-1948. Nella stagione 1954-1955 la Juve Domo vinse il proprio girone della Promozione Piemontese davanti alla Cossatese e al Grignasco retrocedendo nuovamente dopo aver disputato una sola stagione in IV Serie 1955-1956. Nelle stagioni successive la squadra ottenne un'altra promozione nella stagione 1956-1957, seguita da una nuova, immediata retrocessione (1957-1958). Alla caduta in Seconda Categoria nel 1959 seguì la risalita, l'anno successivo, dopo le finali con Valle Cervo, Ferriere Avigliana e Auxilium di Torino. Nella stagione 1967-1968 non venne ammessa in Promozione, ma conquistò il diritto alla massima categoria regionale vincendo il campionato l'anno successivo. Luigi Brambilla era il manager degli affari del club con cui aveva giocato una partita in Serie C. Vedeva ogni partita ed era fortemente legato alla squadra, quasi come l'amasse.

Al termine della stagione 1970-1971 la squadra ossolana chiuse il campionato della Promozione al primo posto con Albese e Virtus Villadossola; costretta agli spareggi, ne uscì vincitrice con l'Albese e fu promossa in Serie D dove rimase per due stagioni (1971-1972 e 1972-1973). Fu a metà degli anni ottanta che la Juventus Domo diede il via a una serie di buoni risultati.
Promossa in Interregionale nel 1985 dopo aver vinto le finali con Valenzana (la partita fu diretta da un giovane Pierluigi Collina) e aver perso 1 a 0 con il Maros Saint-Vincent, ottenne la promozione in Serie C2 nel 1987-1988, dopo un testa a testa con l'Albenga, 40 anni dopo l'ultima apparizione in Serie C.

Nel 1988-1989 la squadra ottenne la salvezza dopo lo spareggio di Legnano contro l'Ospitaletto, mentre nel 1989-1990, la squadra retrocedette in Serie D. La stagione successiva, la squadra scese in Eccellenza Piemonte e nel 1992 solo uno spareggio vinto ai rigori contro la Strambinese evitò ai granata la terza retrocessione consecutiva. Alla fine degli anni novanta la Juventus Domo disputò i campionati della Promozione e Prima Categoria.

Nell'estate 2000 si fuse con il Crevolamasera nell'Unione Sportiva Valdossola[3], che ottenne una promozione in Eccellenza nel 2003 retrocedendo l'anno successivo.

Nel 2007 fu rifondata un'altra società[4], tornando alla vecchia denominazione di "Juventus Domo", nonostante i titoli e i meriti sportivi dell'antica Juventus Domo fossero giustamente detenuti dal Valdossola. Nel 2009-2010 la nuova Juve Domo partecipa al campionato della Prima Categoria.

Nell'estate 2010 la Juve Domo, ricostruita con sacrificio e forte passione dal patron Fabio Scesa e militante in Prima Categoria, si fonde con il Valdossola, militante in Promozione.[5] Da quel momento la società assume il nuovo nome A.S.D. Domodossola e l'anno successivo partecipa al campionato della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Nella stagione 2011-2012 il Domodossola conquista all'ultima giornata la promozione in Eccellenza Piemonte, 8 anni dopo l'ultima partecipazione a quel campionato. L'anno successivo il nome torna a essere Juventus Domo.[6] La stagione 2012–2013 non si rivela fortunata e la squadra, dopo il doppio cambio di allenatore e una serie di immeritate e sfortunate sconfitte, con un ultimo posto all'attivo retrocede e disputa così nuovamente il campionato di Promozione. Il ritorno in Eccellenza avviene al termine del campionato 2014-2015.

Il torneo 2016-2017 resta nei ricordi come uno dei più brutti della storia del club granata. In vetta per tutto il campionato, il Domo accusa un vistoso calo nel finale. Si arriva così all'ultima giornata dove con una vittoria la Juve Domo potrebbe festeggiare la promozione in Serie D. In vantaggio fino al novantesimo minuto, la squadra subisce due reti nei minuti di recupero dal pericolante Cerano ed è incredibilmente costretta allo spareggio promozione contro il Borgaro Torinese che in rimonta batte 4-3 il Baveno, compiendo una rimonta di 15 punti in 8 giornate. Anche durante lo spareggio la Juve Domo è in vantaggio quando si fa raggiungere all'ultimo minuto. Ai rigori vince il Borgaro costringendo i granata a partecipare ai playoff regionali, che vince, e a quelli nazionali dove la corsa si ferma al primo turno contro i lombardi del Calcio Romanese.

La stagione seguente vede il ritorno alla presidenza di Marisa Zariani e la disputa delle partite casalinghe allo stadio "Felino Poscio" di Villadossola a causa dei lavori di ristrutturazione allo stadio domese[7], ma la squadra retrocede in Promozione. Dalla stagione 2018-2019 la squadra torna a giocare nel proprio stadio Curotti completamente rinnovato.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Juventus Domo
  • 1929 - Fondazione della Juventus Domo sulle ceneri del Domo FC.
  • 1929-30 - Attività a livello locale.

  • 1930-31 - 3ª nel girone B della Prima Categoria U.L.I.C. Comitato di Omegna.
  • 1931-32 - 2ª nel girone A della Prima Categoria U.L.I.C. Comitato di Omegna.
  • 1932-33 - ?ª nel girone ? della Prima Categoria U.L.I.C. Comitato di Omegna.
  • 1933-34 - 1ª nel girone A della Terza Divisione Piemonte. Promossa in Seconda Divisione.
  • 1934-35 - 5ª in Seconda Divisione Piemontese. Ammessa nella nuova Prima Divisione.
  • 1935-36 - 7ª nel girone B della Prima Divisione Lombarda.
  • 1936-37 - 3ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese. 4ª nel girone finale.
  • 1937-38 - 2ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese. Ammessa al girone finale. Promossa in Serie C.
  • 1938-39 - 11ª nel girone C della Serie C.
Qualificazioni di Coppa Italia.
  • 1939-40 - 9ª nel girone C della Serie C.
Qualificazioni di Coppa Italia.

  • 1940-41 - 8ª nel girone C della Serie C.
Secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
  • 1941-42 - 5ª nel girone C della Serie C.
  • 1942-43 - 9ª nel girone D della Serie C.
  • 1943-44 - campionato interrotto
  • 1944-45 - campionato interrotto
  • 1945-46 - 3ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese. Ammessa alle semifinali. Promossa in Serie C.
  • 1946-47 - 10ª nel girone C della Serie C.
  • 1947-48 - 13ª nel girone C della Serie C. Retrocessa in Prima Divisione.
  • 1948-49 - 8ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese.
  • 1949-50 - 10ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese.

  • 1950-51 - 5ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese.
  • 1951-52 - 2ª nel girone A della Prima Divisione Piemontese. Ammesso nella nuova Promozione Regionale.
  • 1952-53 - 2ª nel girone A della Promozione Piemontese.
  • 1953-54 - 6ª nel girone A della Promozione Piemontese.
  • 1954-55 - 1ª nel girone A della Promozione Piemontese. Promossa in IV Serie.
  • 1955-56 - 16ª nel girone A di IV Serie. Retrocessa in Promozione.
  • 1956-57 - 1ª nel girone A della Promozione Piemontese. Promossa in Interregionale Seconda Categoria.
  • 1957-58 - 15ª nel girone A dell'Interregionale Seconda Categoria. Retrocessa nel Campionato Dilettanti.
  • 1958-59 - 12ª nel girone A del Campionato Dilettanti Piemontese. Ammessa nella nuova Prima Categoria.
  • 1959-60 - 12ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese. Retrocessa in Seconda Categoria.

  • 1960-61 - 1ª in Seconda Categoria. Promossa in Prima Categoria.[8]
  • 1961-62 - 8ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese.
  • 1962-63 - 15ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese.
  • 1963-64 - 13ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese.
  • 1964-65 - 6ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese.
  • 1965-66 - 8ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese.
  • 1966-67 - 8ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese.
  • 1967-68 - 12ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese. Retrocessa nella nuova Prima Categoria
  • 1968-69 - 1ª nel girone A della Prima Categoria Piemontese. Promossa in Promozione.[9]
  • 1969-70 - 8ª nel girone A della Promozione Piemontese.

  • 1970-71 - 2ª nel girone A della Promozione Piemontese. Vince gli spareggi. Promossa in Serie D.
  • 1971-72 - 12ª nel girone A della Serie D.
  • 1972-73 - 17ª nel girone A della Serie D. Retrocessa in Promozione.
  • 1973-74 - 4ª nel girone A della Promozione Piemontese.
  • 1974-75 - 2ª nel girone A della Promozione Piemontese.
  • 1975-76 - 3ª nel girone A della Promozione Piemontese.[10]
  • 1976-77 - 4ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1977-78 - 8ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1978-79 - 15ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1979-80 - 2ª nel girone A di Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta.

  • 1980-81 - 2ª nel girone A di Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1981-82 - 1ª nel girone A di Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta. Promossa in Promozione.
  • 1982-83 - 7ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1983-84 - 5ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1984-85 - 1ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Promossa in Interregionale.
  • 1985-86 - 7ª nel girone A dell'Interregionale.
  • 1986-87 - 8ª nel girone A dell'Interregionale.
  • 1987-88 - 1ª nel girone A dell'Interregionale. Promossa in Serie C2.
  • 1988-89 - 15ª nel girone B della Serie C2.
  • 1989-90 - 18ª nel girone B della Serie C2. Retrocessa in Interregionale.

  • 1990-91 - 13ª nel girone B dell'Interregionale. Retrocessa in Eccellenza.
  • 1991-92 - 13ª nel girone A di Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1992-93 - 7ª nel girone A di Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1993-94 - 12ª nel girone A di Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1994-95 - 9ª nel girone A di Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1995-96 - 16ª nel girone A di Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta. Retrocessa in Promozione.
  • 1996-97 - 14ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1997-98 - 8ª nel girone A di Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1998-99 - 3ª nel girone A di Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta. Promossa in Promozione in seguito a ripescaggio.
  • 1999-00 - 13ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Perde i play-out. Retrocessa in Prima Categoria.

  • 2000 - Fusione con il Crevolamasera. Nasce l'Unione Sportiva Valdossola, che viene ammessa in Promozione.
  • 2000-01 - 4ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2001-02 - 5ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2002-03 - 3ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Promossa in Eccellenza.
  • 2003-04 - 16ª nel girone A di Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta. Retrocessa in Promozione.
  • 2004-05 - 3ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2005-06 - 12ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2006-07 - 11ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2007-08 - 4ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2008-09 - 6ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2009-10 - 8ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.

  • 2007 - Nasce una nuova società denominata Juventus Domo.
  • 2007-08 - 1ª nel girone A della Seconda Categoria Piemonte-Valle d'Aosta. Promossa in Prima Categoria.[11]
  • 2008-09 - 6ª in Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta.[12]
  • 2009-10 - 5 in Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta.[13]
  • 2010 - Fusione tra Unione Sportiva Valdossola e Juventus Domo. Nasce l'A.S.D. Domodossola.

  • 2010-11 - 6ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2011-12 - 1ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Promossa in Eccellenza.
  • 2012 - Cambia denominazione in Juventus Domo.
  • 2012-13 - 16ª nel girone A dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta. Retrocessa in Promozione.
  • 2013-14 - 5ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Eliminata ai play-off.
  • 2014-15 - 2ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Vince i play-off. Promossa in Eccellenza.
  • 2015-16 - 6ª nel girone A dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2016-17 - 2ª nel girone A dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta dopo spareggio perso contro il Borgaro. Vince i play-off regionali, ammessa ai play-off nazionali. Eliminata ai play-off nazionali.
  • 2017-18 - 15ª nel girone A dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta. Perde i play-out. Retrocessa in Promozione.
  • 2018-19 - 8ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2019-20 - 4ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.

  • 2020-21 - nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Campionato interrotto per Coronavirus.
  • 2021-22 - 13ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2022-23 - 10ª nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della Juventus Domo.

Di seguito l'elenco degli allenatori e dei presidenti della Juventus Domo, dall'anno di fondazione ad oggi.[14][15]

Allenatori
  • 1929-1935 Bandiera non conosciuta ...
  • 1935-1936 Bandiera dell'Italia Pavan
  • 1936-1938 Bandiera non conosciuta ...
  • 1938-1939 Bandiera dell'Ungheria Ferenc Molnár
  • 1939-1941 Bandiera dell'Italia Berardo Frisoni
  • 1941-1943 Bandiera dell'Italia Giovanni Bernone
  • 1943-1946 Bandiera non conosciuta ...
  • 1946-1947 Bandiera non conosciuta ... (1ª-13ª)
    Bandiera dell'Italia Masera (14ª-26ª)
  • 1947-1948 Bandiera dell'Italia Morosini (1ª-9ª)
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Pavan (10ª-30ª)
  • 1948-1950 Bandiera dell'Italia Andrea Gregar
  • 1950-1951 Bandiera dell'Italia Solari
  • 1951-1952 Bandiera dell'Italia Felice Rinolfi
  • 1952-1954 Bandiera dell'Italia Andrea Gregar
  • 1954-1955 Bandiera dell'Italia Natale Gaggiotti
  • 1955-1956 Bandiera dell'Italia Andrea Gregar (1ª-18ª)
    Bandiera dell'Italia Ubaldo Passalacqua & Bandiera dell'Italia Renato Raccis (19ª-30ª)
  • 1956-1957 Bandiera non conosciuta ... (1ª-15ª)
    Bandiera dell'Italia Ubaldo Passalacqua (16ª-30ª)
  • 1957-1958 Bandiera dell'Italia Ubaldo Passalacqua (1ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Andrea Gregar (12ª-30ª)
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Carlo Reguzzoni
  • 1959-1960 Bandiera dell'Italia Angelo Solbiati
  • 1960-1963 Bandiera dell'Italia Mario Bertiglia
  • 1963-1964 Bandiera dell'Italia Mario Tarabbia (1ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Dario Lolli, Bandiera dell'Italia Attilio Agnesina & Bandiera dell'Italia Felice Prandini (12ª-30ª) [N 1]
  • 1964-1965 Bandiera dell'Italia Mario Bertiglia (1ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Dario Lolli & Bandiera dell'Italia Attilio Agnesina (20ª-30ª) [N 1]
  • 1965-1966 Bandiera dell'Italia Stefano Ariatti
  • 1966-1967 Bandiera dell'Italia Stefano Ariatti (1ª-13ª)
    Bandiera dell'Italia Tiberio Manzini (14ª-30ª)
  • 1967-1968 Bandiera dell'Italia Tiberio Manzini
  • 1968-1969 Bandiera dell'Italia Silvio Feccia
  • 1969-1970 Bandiera dell'Italia Ernesto Gori
  • 1970-1971 Bandiera dell'Italia Ernesto Gori (1ª-9ª)
    Bandiera dell'Italia Giovanni Donna (10ª-32ª)
  • 1971-1972 Bandiera dell'Italia Giovanni Donna
  • 1972-1973 Bandiera dell'Italia Ferruccio Azzarini (1ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Angelo Simondi (18ª-34ª)
  • 1973-1975 Bandiera dell'Italia Angelo Turconi
  • 1975-1976 Bandiera dell'Italia Angelo Turconi (1ª-7ª)
    Bandiera dell'Italia Luigi Balzarini (8ª-30ª)
  • 1976-1977 Bandiera dell'Italia Ernesto Gori
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Ernesto Gori (1ª-12ª)
    Bandiera dell'Italia Franco Migliorati (13ª) [N 2]
    Bandiera dell'Italia Giancarlo Bercellino (14ª-30ª)
  • 1978-1979 Bandiera dell'Italia Antonio Brando (1ª-18ª)
    Bandiera dell'Italia Franco Rondanini (19ª-30ª)
  • 1979-1980 Bandiera dell'Italia Angelo Simondi
  • 1980-1981 Bandiera dell'Italia Roberto Valli
  • 1981-1983 Bandiera dell'Italia Pierantonio Morea
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Pierantonio Morea (1ª-24ª)
    Bandiera dell'Italia Franco Azzoni (25ª-30ª)
  • 1984-1985 Bandiera dell'Italia Diego Zanetti
  • 1985-1986 Bandiera dell'Italia Renato Balzarini
  • 1986-1987 Bandiera dell'Italia Renato Balzarini (1ª-15ª)
    Bandiera dell'Italia Luigino Vallongo (16ª-30ª)
  • 1987-1989 Bandiera dell'Italia Luigino Vallongo
  • 1989-1990 Bandiera dell'Italia Franco Viviani (1ª-4ª)
    Bandiera dell'Italia Ernesto Villa (5ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Franco Viviani (18ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Cesare Cattaneo (20ª-34ª)
  • 1990-1991 Bandiera dell'Italia Oscar Lesca
  • 1991-1992 Bandiera dell'Italia Paolo Valente (1ª-7ª)
    Bandiera dell'Italia Sergio Giovannone (8ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Diego Zanetti (18ª-30ª)
  • 1992-1993 Bandiera dell'Italia Alberto Marchetti
  • 1993-1994 Bandiera dell'Italia Gianni Piaceri
  • 1994-1995 Bandiera dell'Italia Oscar Lesca
  • 1995-1996 Bandiera dell'Italia Giuseppe Chilò (1ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Renato Balzarini (12ª-14ª) [N 3]
    Bandiera dell'Italia Franco Migliorati (15ª-30ª)
  • 1996-1997 Bandiera dell'Italia Franco Migliorati
  • 1997-1998 Bandiera dell'Italia Franco Azzoni (1ª-7ª)
    Bandiera dell'Italia Giovanni Reali (8ª-26ª)
  • 1998-2000 Bandiera dell'Italia Mario Guidetti
  • 2000-2001 Bandiera dell'Italia Mauro Colla
  • 2001-2003 Bandiera dell'Italia Adelmo Paris
  • 2003-2004 Bandiera dell'Italia Alberto Prandini (1ª-5ª)
    Bandiera dell'Italia Rinaldo Piraccini (6ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Alessandro Oliva (18ª-30ª)
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Alessandro Oliva
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Sergio Giovannone (1ª-5ª)
    Bandiera dell'Italia Fabrizio Francina (6ª-14ª)
    Bandiera dell'Italia Luciano Foti (15ª-30ª)
  • 2006-2007 Bandiera dell'Italia Luciano Foti (1ª-18ª)
    Bandiera dell'Italia Alessandro Chiello (19ª-30ª)
  • 2007-2010 Bandiera dell'Italia Alessandro Chiello
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Alessandro Chiello (1ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Livio Fantone (18ª-30ª)
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Adolfo Fusé
  • 2012-2013 Bandiera dell'Italia Fabio Bolzoni (1ª-12ª)
    Bandiera dell'Italia Piergiuseppe Fornara (13ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Fabio Bolzoni (20ª-30ª)
  • 2013-2015 Bandiera dell'Italia Enrico Castelnuovo
  • 2015-2016 Bandiera dell'Italia Enrico Castelnuovo (1ª-27ª)
    Bandiera dell'Italia Antonello Foti (28ª-34ª)
  • 2016-2017 Bandiera dell'Italia Lucio Brando
  • 2017-2018 Bandiera dell'Italia Marco Mellano
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Antonio Talarico (1ª-6ª)
    Bandiera dell'Italia Thomas Forzatti (7ª-30ª)
  • 2019-2021 Bandiera dell'Italia Italo Morellini
  • 2021-2022 Bandiera dell'Italia Italo Morellini (1ª-3ª)
    Bandiera dell'Italia Massimo Gervasoni (4ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Graziano Pratini (12ª-30ª)
  • 2022- Bandiera dell'Italia Michael Nino
Presidenti
  • 1929-1931 Bandiera dell'Italia Enrico Simonetta
  • 1931-1934 Bandiera non conosciuta ...
  • 1934-1935 Bandiera dell'Italia Cerra
  • 1935-1936 Bandiera non conosciuta ...
  • 1936-1937 Bandiera dell'Italia Germano Barbero
  • 1937-1940 Bandiera dell'Italia Francesco Giovanni Zani
  • 1940-1941 Bandiera dell'Italia Germano Barbero
  • 1941-1943 Bandiera dell'Italia Angelo Polli
  • 1943-1946 Bandiera non conosciuta ...
  • 1946-1948 Bandiera dell'Italia Giuseppe Falda
  • 1948-1949 Bandiera dell'Italia Mario Drutto
  • 1949-1953 Bandiera dell'Italia Luigi Vivarelli
  • 1953-1954 Bandiera dell'Italia Paolo Leo[N 4]
  • 1954-1956 Bandiera dell'Italia Vincenzo Villa
  • 1956-1957 Bandiera dell'Italia Michele Del Sordo
    Bandiera dell'Italia Carlo Briganti
  • 1957-1958 Bandiera dell'Italia Oreste Giorcelli
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Giorgio Tacca
  • 1959-1960 Bandiera dell'Italia Tranquillo Bonvini
  • 1960-1961 Bandiera dell'Italia Dario Lolli
  • 1961-1962 Bandiera dell'Italia Cesare Margaroli
  • 1962-1963 Bandiera dell'Italia Mario Moalli
  • 1963-1966 Consiglio direttivo[N 5]
  • 1966-1971 Bandiera dell'Italia Cesare Margaroli
  • 1971-1973 Bandiera dell'Italia Gian Luigi Caretti
  • 1973-1977 Bandiera dell'Italia Luigi Molteni
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Bruno Rognoni
    Bandiera dell'Italia Luigi Frosio & Bandiera dell'Italia Eligio Rosselli[N 6]
    Bandiera dell'Italia Luigi Frosio
  • 1978-1979 Bandiera dell'Italia Luigi Frosio
  • 1979-1980 Bandiera dell'Italia Dario Lolli
  • 1980-1983 Bandiera dell'Italia Andrea Toscano
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Massimo Polli
  • 1984-1986 Bandiera dell'Italia Eugenio Citrini
  • 1986-1989 Bandiera dell'Italia Ezio Dellapiazza
  • 1989-1991 Bandiera dell'Italia Dario Cattaneo
  • 1991-1992 Bandiera dell'Italia Enrico Pelletti
  • 1992-1997 Bandiera dell'Italia Luigi Atripaldi
  • 1997-1998 Bandiera dell'Italia Franco Hartmann
  • 1998-2004 Bandiera dell'Italia Andrea Toscano
  • 2004-2009 Bandiera dell'Italia Emanuela Margaroli
  • 2009-2011 Bandiera dell'Italia Remigio Minoggio
  • 2011-2013 Bandiera dell'Italia Alessandro Soncin
  • 2013-2015 Bandiera dell'Italia Marisa Zariani
  • 2015-2017 Bandiera dell'Italia Fabio Scesa
  • 2017- Bandiera dell'Italia Marisa Zariani
Annotazioni
  1. ^ a b Commissione Tecnica.
  2. ^ Giocatore, allenatore ad interim.
  3. ^ Allenatore giovanili, ad interim.
  4. ^ Commissario straordinario.
  5. ^ Inizialmente composto da Carlo Briganti,Cesare Margaroli, Dario Lolli & Di Canio. Quest'ultimo è stato in seguito sostituito da Luigi Molteni
  6. ^ Amministratori provvisori.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Juventus Domo.

Tra i giocatori più conosciuti che hanno militato nella Juventus Domo bisogna citare: Luigi Balzarini (portiere al Milan), Piero Scesa (al Torino), Gastone Tellini (andato al Varese), Guido Vivarelli (ala passata al Monza), Franco Migliorati (alla Casertana, Sanremese e Ternana), Giancarlo Filippini (al Venezia), Felice Rinolfi (al Como), Giovanni Toscano (centravanti del Varese), Giuseppe Scienza (alla Reggiana e al Torino), Gino Barbieri (al Novara), Pozzati, Galeazzi, Pasquino, Brancaleoni, Fochesato, Ivano Conte, Pioletti , Gilardi, Plorutti, i fratelli Foti (allenati da Luigino Vallongo), Paolo Capra (al Legnano).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1987-1988 (girone A)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1954-1955[16], 1956-1957 (girone A), 1984-1985 (girone A), 2011-2012 (girone A)
1968-1969 (girone A), 1981-1982 (girone A)
1960-1961 (girone A), 2007-2008 (girone A)[17]
1933-1934 (girone A)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2016-2017 (girone A)
Secondo posto: 1952-1953 (girone A), 1970-1971, 1974-1975 (girone A), 2014-2015 (girone A)
Terzo posto: 1975-1976 (girone A), 2002-2003 (girone A), 2004-2005 (girone A)
Secondo posto: 1937-1938 (girone A), 1951-1952 (girone A)
Terzo posto: 1936-1937 (girone A), 1945-1946 (girone A)
Secondo posto: 1979-1980 (girone A), 1980-1981 (girone A)
Terzo posto: 1998-1999 (girone A)

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 7 1938-1939 1947-1948 7
IV Serie 1 1955-1956 6
Interregionale Seconda Categoria 1 1957-1958
Serie D 2 1971-1972 1972-1973
Serie C2 2 1988-1989 1990-1990
Campionato Interregionale 4 1985-1986 1990-1991 4

Partecipazione ai campionati regionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Seconda Divisione 1 1934-1935 43
Prima Divisione 8 1935-1936 1951-1952
Campionato Nazionale Dilettanti 1 1958-1959
Prima Categoria 8 1959-1960 1967-1968
Promozione 15 1952-1953 1984-1985
Eccellenza 10 1991-1992 2017-2018
Terza Divisione 1 1933-1934 25
Seconda Categoria 1 1960-1961
Prima Categoria 4 1968-1969 1981-1982
Promozione 20 1996-1997 2022-2023
Prima Categoria 2 1997-1998 1998-1999 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Melchiorri.
  2. ^ Emanuel.
  3. ^ Dalle ceneri della Juventus Domo nasce la nuova «Valdossola 2000», su archiviolastampa.it.
  4. ^ Il Cuzzego che cambiò denominazione: risorge la Juventus Domo!, vcoazzurratv.info.
  5. ^ Si prepara la fusione[collegamento interrotto], su verbanianews.it.
  6. ^ Rinasce la Juve Domo, dal consiglio direttivo l'ok al cambio del nome Archiviato il 2 agosto 2012 in Internet Archive., su edizioni.lastampa.it.
  7. ^ Marisa Zariani torna presidente della Juve Domo, su lastampa.it.
  8. ^ Il Campionato è finito: ha vinto il Domo, in Eco Risveglio Ossola, 10 maggio 1961, p. 2.
  9. ^ La Juve Domo con Chivasso e Albese sale nel Campionato di Promozione, in Eco Risveglio Ossola, 5 giugno 1969, p. 2.
  10. ^ All'inizio della stagione 1976-1977 il Comitato Regionale Piemontese cambia denominazione in Comitato Regionale Piemonte-Valle d'Aosta.
  11. ^ Juve Domo, il granata torna a trionfare, in Eco Risveglio Ossola, 9 aprile 2008, p. 48.
  12. ^ Eco Risveglio Ossola, 3 giugno 2009, p. 57.
  13. ^ Eco Risveglio Ossola, 6 maggio 2010, p. 47.
  14. ^ Archivio storico del quotidiano La Stampa, su archiviolastampa.it.
  15. ^ Archivio storico dell'Eco Risveglio, su archivio.ecorisveglio.it.
  16. ^ Prima classificata nel girone A e campione piemontese di Promozione dopo la finale con l'Asti.
  17. ^ Titolo conquistato dalla nuova Juventus Domo (ex-Cuzzego).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giancarlo Emanuel, Almanacco campionato Promozione Piemontese 1976-77, Torino, Edizioni Gipa, 1976, p. 98.
  • Massimo Bolamperti, poi Roberto Cominoli e Guido Ferraro. I campioni di casa nostra, almanacco del calcio Piemontese e Lombardo, "Tribuna Sportiva" di Novara, dalla stagione 1982-83 a oggi.
  • Archivio storico del quotidiano La Stampa, su archiviolastampa.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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