Brugnera
Brugnera comune | |
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Brugnera vista dal ponte sul fiume Livenza | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Pordenone |
Amministrazione | |
Sindaco | Renzo Dolfi (lista civica di centro-destra) dal 30-4-2018 |
Territorio | |
Coordinate | 45°54′N 12°32′E |
Altitudine | 16 m s.l.m. |
Superficie | 29,12 km² |
Abitanti | 9 237[1] (30-4-2022) |
Densità | 317,2 ab./km² |
Frazioni | Maron, San Cassiano di Livenza, Tamai |
Comuni confinanti | Fontanafredda, Gaiarine (TV), Porcia, Portobuffolé (TV), Prata di Pordenone, Sacile |
Altre informazioni | |
Lingue | veneto |
Cod. postale | 33070 |
Prefisso | 0434 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 093007 |
Cod. catastale | B215 |
Targa | PN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 445 GG[3] |
Nome abitanti | brugneresi |
Patrono | san Giacomo |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Brugnera nella ex provincia di Pordenone | |
Sito istituzionale | |
Brugnera (Brugnera in veneto[4]) è un comune italiano di 9 237 abitanti del Friuli-Venezia Giulia situato nella provincia di Pordenone[5].
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Brugnera è interamente pianeggiante, con un dislivello complessivo di appena 9 m tra l'altezza massima (Tamai, 21 m s.l.m.) e quella minima (San Cassiano, 12 m s.l.m.).
Dal punto di vista idrografico il comune è attraversato dal fiume Livenza.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è citato per la prima volta nel 1219 come «Brugnara». Deriva dal latino *prunea "prugna" con l'aggiunta del suffisso -āria, il che può indicare sia il prugno, sia un luogo dove abbonda questa pianta[6].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia documentata ufficialmente di Brugnera comincia nel medioevo, anche se alcune tracce rimaste nei nomi dei luoghi suggeriscono delle origini più antiche, come per Maron, derivante dal celtico Marra, "palude". Attorno al 1000 si può collocare la costruzione di un primo castello in prossimità del Livenza, importante via di comunicazione e confine tra il trevigiano e il Friuli Occidentale. Proprietari di queste terre erano i signori di Prata e Porcia, membri del Parlamento della Patria del Friuli, tra le famiglie più importanti dell'epoca. Nel 1214 il feudo viene smembrato in due amministrazioni autonome, una guidata da Prata e l'altra da Porcia; Brugnera finisce con la seconda. Nel 1220 il castello viene distrutto dall'esercito trevigiano, per potersi meglio difendere da allora l'abitato si trova sulla riva destra del Livenza (mentre prima si trovava dalla parte opposta). Nei secoli seguenti la sorte di questo territorio fu la stessa del resto del Friuli, fino al XV secolo, quando venne sottomesso alla Serenissima. I signori di Porcia per evitare la guerra si sottomisero pacificamente nel 1418, ottenendo il permesso di mantenere il controllo del feudo. Il dominio veneziano si concluse nel 1797 con la conquista e successiva cessione dei territori da parte di Napoleone agli austriaci. Brugnera entra in Italia solo dal 1866, al termine della Terza Guerra d'Indipendenza.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 settembre 1960.[7]
«Partito di azzurro e d'oro, a due gigli dell'uno nell'altro. Ornamenti esteriori da Comune»
Il gonfalone è un drappo palato di azzurro e di giallo di sei pezzi.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei Santi Giacomo e Nicolò
La chiesa parrocchiale di Brugnera fu costruita antecedentemente al XVI secolo e fu consacrata nel 1862.
- Chiesa di San Michele Arcangelo a Maron
- Chiesa di Santa Margherita a Tamai
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune di Brugnera sono presenti due ville venete degne di nota:
- Villa Varda di San Cassiano di Brugnera, risalente al XVII secolo, è caratterizzata da un maestoso parco di circa 18 ettari lungo le rive della Livenza.[8]
- Palazzo dei conti di Porcia, nato nel XVII secolo sui ruderi di un maniero tra i più antichi della provincia di Pordenone, è di proprietà di Ente pubblico territoriale e non visitabile.
Nel cimitero della frazione di Tamai vi è la tomba del generale Federico Morozzo della Rocca, medaglia d'oro ed "eroe del monte Cengio" nella prima guerra mondiale[9].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]9500Abitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 1 070, ovvero l'11,49% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
- Romania, 334
- Albania, 218
- Cina, 122
- India, 112
- Ucraina, 39
- Bosnia ed Erzegovina, 29
- Marocco, 28
- Ghana, 24
- Repubblica di Macedonia, 20
- Moldavia, 20
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]A Brugnera si parla un dialetto veneto. Si tratta di un trevigiano "rustico", detto liventino, comune a tutta la zona che si estende da Conegliano al Piave e fin oltre la Livenza[4].
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Maron
[modifica | modifica wikitesto]Oggi è la frazione più industriale del comune, con una popolazione di 2 702 abitanti ed un'altitudine di 16 m s.l.m.
San Cassiano di Livenza
[modifica | modifica wikitesto]Frazione meno popolosa del comune (798 abitanti, 12 m s.l.m.) con caratteristiche storicamente agricole. La tradizione è oggi conservata anche dalla locale associazione Festa del Vino che organizza dal 1947 la sagra del suo prodotto agricolo per eccellenza. La manifestazione si tiene ogni anno nel weekend di pasqua ed in quello successivo. L'associazione organizza inoltre una rassegna teatrale amatoriale in autunno e un torneo di splashball e beach volley in giugno.
In questa frazione ha sede una grande area naturale attraversata dal Livenza, con alberi secolari e percorsi pedonali: si tratta del parco di Villa Varda, antica casa padronale.
Tamai
[modifica | modifica wikitesto]La frazione ha una popolazione di 2 538 abitanti ad un'altitudine di 21 m s.l.m. Vi si trova la chiesa di Sant'Anna del XVII secolo ed un'importante società di calcio dilettantistico l'Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Tamai.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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9 luglio 1985 | 9 luglio 1990 | Gabriele Verardo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
9 luglio 1990 | 8 maggio 1995 | Giorgio Ros | Democrazia Cristiana - Partito Popolare Italiano | Sindaco | |
8 maggio 1995 | 28 giugno 1999 | Gino Callegher | Lista per Brugnera | Sindaco | |
28 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Ermes Moras | indipendente | Sindaco | |
15 giugno 2004 | 18 febbraio 2008 | Ermes Moras | Lista civica | Sindaco | Dimessosi prima del termine |
18 febbraio 2008 | 8 giugno 2009 | Marco Bazzo | Lista civica | Vicesindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Ivo Moras | Lista civica (centrodestra) | Sindaco | |
26 maggio 2014 | Febbraio 2018 dimessosi per le regionali | Ivo Moras | Lista civica (centrodestra) | Sindaco | |
29 Aprile 2018 | 3 aprile 2023 | Renzo Dolfi | Lista civica (centrodestra) | Sindaco | |
3 aprile 2023 | in carica | Renzo Dolfi | Lista civica (centrodestra) | Sindaco |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio della città è la Polisportiva Tamai che milita in Eccellenza.
Atletica leggera
[modifica | modifica wikitesto]È un importante centro sportivo quello di Brugnera, nel quale si svolgono gli allenamenti del Brugnera Friulintagli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Carla Marcato, Morfologia verbale nelle parlate alto-italiane: una nota sul liventino, in Italia settentrionale: crocevia di idiomi romanzi. Atti del convegno internazionale di studi. Trento, 21-23 ottobre 1993, Max Niemeyer Verlag, 18 maggio 1995, ISBN 978-3-484-50304-5.
- ^ [1]
- ^ Carla Marcato, Brugnera, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 103, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Brugnera, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º luglio 2023.
- ^ Villa Varda Comune di Brugnera, su villavarda.it.
- ^ Federico Morozzo della Rocca, Medaglia d'oro al valor militare, su Presidenza della Repubblica Italiana, 16 agosto 1918.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012..
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brugnera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.brugnera.pn.it.
- Brugnèra, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154906939 · LCCN (EN) n91074656 · J9U (EN, HE) 987007567784205171 |
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