Coordinate: 45°48′32.21″N 9°04′20.39″E

Stazione di Como San Giovanni

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Como San Giovanni
stazione ferroviaria
già Como
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàComo
Coordinate45°48′32.21″N 9°04′20.39″E
Altitudine217 m s.l.m.
LineeChiasso-Milano
Como-Lecco
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1875
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari8 (5 + 3 tronchi riservati alla linea per Lecco)
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Operatori
Interscambiautobus urbani, taxi
DintorniLago di Como, stadio Giuseppe Sinigaglia

La stazione di Como San Giovanni è la principale stazione di Rete Ferroviaria Italiana a servizio della città di Como (che è dotata di altre quattro stazioni, di cui una gestita da RFI e le altre da Ferrovienord).

La stazione è posta sulla linea Chiasso-Milano ed è capolinea della linea per Lecco, che si dirama dalla precedente alcuni chilometri più a sud, oltre la stazione di Como Camerlata, presso il P.M. Albate (ex stazione di Albate-Camerlata).

Come ricordato da un bassorilievo collocato all'interno del fabbricato viaggiatori[1][2], la dicitura "San Giovanni" ricorda il fatto che la stazione fu edificata nel luogo in cui, dal 1228[3] al 1815, si trovava l'antico monastero di San Giovanni in Pedemonte[4][5], che venne definitivamente chiuso da Napoleone Bonaparte nel 1810[3]. Tra l'altro, la presenza nel sottosuolo di reperti legati all'attività del monastero rallentò notevolmente i lavori di scavo per la costruzione della prima infrastruttura.[2] Nell'area dell'attuale stazione vennero inoltre riportate alla luce alcune iscrizioni di carattere religioso risalenti all'epoca romana,[6] quando la zona avrebbe ospitato una necropoli[7].

La stazione fu inaugurata il 27 luglio 1875 assieme alla tratta Albate-Como della ferrovia per Milano. Rimase stazione di testa della linea fino all'anno successivo, quando fu ultimata la costruzione del tronco per Chiasso[8].

Dal 1888 la stazione funge da capolinea della linea per Lecco, mentre nel 1890 diventa operativo il ramo che collega la stazione allo Scalo merci Como Lago, situato in riva al lago, che permetteva le operazioni di carico e scarico delle merci provenienti dall'alto Lario. Già nel 1965 il ramo venne definitivamente dismesso.[9] Lo scalo merci sorgeva in prossimità dell'attuale diga foranea di Como; resti della linea sono visibili nell'attuale Via Borgovico (parte del viadotto in discesa) e nei giardini a lago, dove è stata installata la vecchia locomotiva usata esclusivamente sulla rotta.[10][11]

Dall'ingresso della Svizzera nello Spazio Schengen nel 2008, sono stati chiusi i posti di polizia di frontiera fissi.[12]

La locomotiva gruppo 851 attiva sulla vecchia linea che collegava lo scalo merci Como Lago a Como San Giovanni

Strutture e impianti

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Il piazzale binari.

In origine il fabbricato viaggiatori era diverso da quello attuale[13] ma fu necessario ricostruirlo dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale su progetto dell'ingegner Paolo Perilli e fu inaugurato nel 1949.[14][15]

Si tratta di una struttura in mattoni su due livelli (di cui solo il piano terra è accessibile ai viaggiatori) e composta da tre corpi uniti fra loro da una vetrata che garantisce gran parte dell'illuminazione al corridoio interno; entrambi i corpi sono dotati di pensilina sia per quanto riguarda il piazzale binari, sia per il fronte del fabbricato. L'edificio principale è lungo 132 metri, alto 10 e largo 17, con un atrio principale di 600 metri quadrati.[16]

Sono presenti cinque binari di transito, di cui quattro ad uso passeggeri, e diversi binari tronchi intestati al corpo della stazione, accanto al binario 1: tre sul fronte sud (uno dei quali con banchina e utilizzato come capolinea della linea per Molteno-Lecco) e due sul fronte nord.

È dotata, inoltre, di un binario, a nord, che serve l'ufficio postale di Como Ferrovia e, a sud, di due binari che collegano la stazione al suo scalo merci ed alla sede dell'Agenzia delle Dogane.

I quattro binari dedicati al trasporto passeggeri, sono dotati di banchina, coperti da una pensilina in cemento e collegati fra loro da un sottopassaggio e da ascensori.

Nel 2008 è stato completato un intervento di ristrutturazione che ha comportato l'abbattimento delle barriere architettoniche, installazione di percorsi tattili per ipovedenti, rifacimento dei servizi igienici.

La stazione offre i seguenti servizi:

  • Bar Bar
  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Sala di Attesa Sala di attesa
  • Polizia Ferroviaria Posto di Polizia Ferroviaria
  • Ufficio informazioni turistiche Ufficio informazioni turistiche
Rete celere ticinese
Linea S10
 Airolo
 Ambrì-Piotta
 Faido
 Lavorgo
 Bodio
 Biasca
 Castione-Arbedo
 Bellinzona
 Giubiasco S20 S90
 Lugano S90 (→ S 60)
 Lugano-Paradiso
 Melide
 Maroggia-Melano
 Capolago-Riva San Vitale
 Mendrisio San Martino
 Mendrisio S40 S50
 Balerna
 Chiasso
   Como San Giovanni
Rete celere ticinese
Linea S 40
   Varese S50 (→ FNM)
 Induno Olona
 Arcisate
 Cantello-Gaggiolo
 Stabio
 Mendrisio S10 S50 S90
 Balerna
 Chiasso
   Como San Giovanni

Como San Giovanni è servita dalla linea S11 del Servizio ferroviario suburbano di Milano (che corre da Chiasso a Rho passando per Monza e per la stazione Porta Garibaldi di Milano), da collegamenti a lunga percorrenza internazionali per la Svizzera dalla Stazione di Milano Centrale, da convogli locali da e per Molteno/Lecco e dalle relazioni S10 da e per Bellinzona e S40 da e per Varese/Aeroporto di Malpensa (via Mendrisio) della rete celere del Canton Ticino. Per queste ultime due tratte Como San Giovanni è, dal 2 settembre 2018, il capolinea orientale[17].

Sono circa 5 500 000 i passeggeri che ogni anno frequentano la stazione[18].

Nel piazzale antistante il fabbricato viaggiatori è presente una fermata automobilistica ASF, mentre dal 1906 al 1952, era presente un capolinea della rete tranviaria di Como (oggi dismessa).

  1. ^ Alla stazione di Como una scultura spiega il perché di San Giovanni. (PDF) [collegamento interrotto], su iubilantes.it.
  2. ^ a b 8 marzo: dieci anni dalla posa del bassorilievo di San Pietro da Verona nella stazione di Como San Giovanni in ricordo dell’antico monastero di San Giovanni in Pedemonte, su Luigi Clerici Comunicazione, 12 febbraio 2015. URL consultato il 19 febbraio 2020.
  3. ^ a b Bartolini, p. 274.
  4. ^ Etg - San Giovanni in Pedemonte, storia (dimenticata) del convento domenicano a Como, su youtube.com.
  5. ^ Della Como dei monaci non è rimasto nulla (PDF), su iubilantes.it.
  6. ^ Manzoni, Arte: ville e chiese, p. 43
  7. ^ Berra, p. 50.
  8. ^ Annalisa Borghese, Il territorio lariano dalla preistoria ai nostri giorni - L'Ottocento, in Il territorio lariano e i suoi comuni, vol. 25, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 390-391.
  9. ^ https://www.scalatt.it/fotostoria_scalo_Como_lago.htm
  10. ^ https://digilander.libero.it/felice/Comoscalilago.htm
  11. ^ https://luigiclerici.wordpress.com/2015/12/26/quando-i-treni-raggiungevano-le-sponde-del-lario-in-una-pubblicazione-la-storia-della-locomotiva-dei-giardinetti-di-como-e-dello-scalo-a-lago/
  12. ^ SVIZZERA IN SCHENGEN, EUROPA È PIÙ UNITA. MENO CONTROLLI SU PERSONE, VERSO PATTUGLIE MISTE ITALO-ELVETICHE., su francoabruzzo.it, 4 giugno 2012. URL consultato il 28 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
  13. ^ Immagine storica della stazione Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  14. ^ Emanuele Masiello, Architetti e ingegneri del Ministero delle Comunicazioni, in Ezio Godoli, Antonietta Iolanda Lima (a cura di), Architettura ferroviaria in Italia. Novecento, Dario Flaccovio Editore, 2004, p. 103. ISBN 88-7758-597-8.
  15. ^ Archivio architettura - Como San Giovanni [collegamento interrotto], su archiviofondazionefs.it.
  16. ^ Stazione San Giovanni: ascensori e lavori per 1 milione di euro, su espansionetv.it (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2015).
  17. ^ Da settembre novità per i collegamenti TILO VareseNews, 3 settembre 2018
  18. ^ Flussi Centostazioni Archiviato il 9 febbraio 2010 in Internet Archive.
  • Renato Manzoni e Enzo Pifferi, Parco Spina Verde, Como, E.P.I. - Enzo Pifferi Editore, 2005.
  • Franco Bartolini, I segreti del Lago di Como e del suo territorio, Cermenate, New Press Edizioni, 2016 [2006].
  • Pietro Berra, Da Plinio a Volta - Itinerari d'autore sul lago di Como, Lomazzo, New Press Edizioni, 2023.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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