Fontana di Camerlata

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Fontana di Camerlata
AutoreCesare Cattaneo e Mario Radice
Data1935-1936
MaterialeCalcestruzzo
UbicazionePiazzale Camerlata, Como
Coordinate45°47′25.4″N 9°05′04.1″E / 45.790389°N 9.084472°E45.790389; 9.084472

«Opera di decorazione pura, esaltazione di belle forme ottenute con geometrica perfezione ... senza pretese di contenuto letterariamente simbolico o di destinazione funzionale»

La fontana di Camerlata è una fontana monumentale situata a Como, nel Piazzale Camerlata da cui prende il nome, opera di Cesare Cattaneo e Mario Radice.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fontana fu commissionata dal podestà di Como Attilio Terragni[1] e venne realizzata nel 1935-1936 dall'architetto razionalista Cesare Cattaneo e dal pittore astrattista Mario Radice, entrambi comaschi, in occasione della VI Triennale di Milano:[2] fu esposta quindi inizialmente nel Parco Sempione di Milano e venne accolta da commenti molto positivi della critica.

Smontata e poi conservata in un magazzino comunale durante la seconda guerra mondiale,[2] venne ricostruita a Como e posta nella posizione attuale nel 1964[2]. Damiano Cattaneo, figlio dell'architetto Cesare Cattaneo, definì la struttura un monumento al traffico, che va ammirato dal traffico.[3]

Tra gli anni ottanta e il primo decennio del XXI secolo è stata avanzata a più riprese la proposta di trasferire la fontana in piazza Cavour, la piazza principale di Como sulle rive del lago di Como. L'idea è stata però più volte bocciata per la sua incongruenza architettonica e urbanistica.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La fontana, in calcestruzzo bianco, si trova nel quartiere di Camerlata, integrata in una delle piazze di accesso alla città, come previsto in origine e su indicazione di Mario Radice.[5]

Nonostante un'opinione popolare assai diffusa, il monumento - in quanto opera astratta - non intende affatto ispirarsi alla pila elettrica del celebre fisico comasco Alessandro Volta,[6] ma piuttosto vuole comunicare un'idea di movimento razionale e ordinato al centro dello snodo di traffico per il quale era stato progettato:

«Opera di decorazione pura, esaltazione di belle forme ottenute con geometrica perfezione ... senza pretese di contenuto letterariamente simbolico o di destinazione funzionale»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Radice Mario, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. URL consultato il 3 novembre 2016.
  2. ^ a b c TCI, Guida d'Italia [...], p. 281.
  3. ^ Fontana di Camerlata, su larioonline.it. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  4. ^ Pietro Berra, «La fontana? No, grazie» Il centro non la vuole (PDF), La Provincia, 10 maggio 2008. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Cavadini, Architettura razionalista nel territorio comasco, p. 74.
  6. ^ Francesco Angelini, Crepe sulla fontana: allarme a Camerlata, La Provincia, 29 aprile 2010. URL consultato il 1º novembre 2016.
    «Era stato l'ingegnere Damiano Cattaneo, figlio di uno dei "papà" di quest'opera che da quasi mezzo secolo accoglie chi arriva sul lago da Milano, a spiegare che ... non ha mai inteso rappresentare la pila di Volta, anche se tanti pensano che sia proprio così.»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Zevi, L'architettura. Cronache e storia, La tradizione moderna. Cesare Cattaneo 1912-1943, 1961-62, nn. 63, 64, 65, 66, 67, 69
  • Fiocchetto R., Cesare Cattaneo 1912-43. La seconda generazione del razionalismo, Roma 1987, pp. 91-93
  • Damiano Cattaneo / Ornella Selvafolta, Cesare Cattaneo Architetto. Le prefigurazioni plastiche, Como 1989, pp. 84-89
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.
  • Luigi Cavadini, Il razionalismo lariano. Como, 1926-1944, Milano, Electa, 1989, pp. 60-63, ISBN 88-435-2893-9.
  • Luigi Cavadini, Architettura razionalista nel territorio comasco, Como, Provincia di Como, 2004.
  • Luigi Cavadini (a cura di), La fontana di Camerlata, in Quaderni dell'Archivio Cattaneo, vol. 6, Cernobbio, Archivio Cattaneo, 2012, ISBN 978-88-905349-1-1.

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