Seminario maggiore di Como

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Ex-Seminario maggiore di Como
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàComo
IndirizzoVia C. Battisti, 8 - Como (CO)
Coordinate45°48′27.4″N 9°05′16.7″E / 45.807611°N 9.087972°E45.807611; 9.087972
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneInizio XVII secolo - 1784
Stilearchitettura neoclassica italiana
Realizzazione
ArchitettoSimone Cantoni
CommittenteCarlo Rovelli

L'ex-Seminario maggiore di Como è un edificio neoclassico progettato nel 1808 da Simone Cantoni[1], che sorge a Como, di fronte al tratto di mura cittadine compreso tra la Torre di San Vitale e Porta Torre.

Sede della Fondazione diocesana Cardinal Ferrari,[2] al suo interno ospita la chiesa dedicata alla Santissima Trinità[3][4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, che in passato servì come seminario teologico[5] della Diocesi di Como, venne ristrutturato da Simone Cantoni nel 1811,[6] a partire da un precedente convento[2] a sua volta fondato a partire da una cappella eretta nel 840[7] e conosciuta come Santa Maria del Gerbo[8][9].[7] Tra i secoli XVII e XVIII, la chiesa del convento è attestata anche con le intitolazioni Santa Maria di Nazareth e Chiesa dell'Ascensione.[7]

Il monastero, che dal 1267 fu gestito dall'ordine degli Umiliati, nel XV secolo fu assegnato ad alcune monache agostiniane.[7] Un'importante ristrutturazione del convento si registrò a seguito del Concilio di Trento,[7] intervento che comportò una netta separazione tra le aree più interne (di pertinenza delle suore) e quelle più esterne della chiesa (destinate al resto dei fedeli)[4]. Il monastero non sopravvisse alle secolarizzazioni giuseppinistiche del 1784.[7]

Gli interventi del Cantoni, commissionati dal vescovo Carlo Rovelli al fine di riconvertire la struttura in seminario[7], comportarono la demolizione della parte più interna della chiesa conventuale.[4] Ben prima degli interventi del Cantoni, la facciata della chiesa era ornata da una Resurrezione affrescata da Giovanni Paolo Ghianda.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Esternamente, l'edificio si presenta con una struttura simmetrica, con un corpo centrale a fungere da collegamento tra due corpi dotati di frontone e decorati da lesene.[5]

Chiesa della Santissima Trinità[modifica | modifica wikitesto]

Internamente spicca la chiesa della Santissima Trinità, che si suppone costruita a partire da un analogo edificio religioso risalente al IX secolo.[6]

La chiesa è dotata di una volta che conserva l'affresco di un'Ascensione, opera attribuita a Giovanni Domenico Caresana[10] ed eseguita nel 1611[8]. Questo affresco è circondato da analoghe pitture di epoca più recente,[10] raffiguranti una serie di santi e sante appartenuti all'ordine di Sant'Agostino[7][10]. Tutta la volta venne stata restaurata nel 1986[7].

La finta abside in fondo alla chiesa ospita una pala d'altare raffigurante la Santissima Trinità.[4] Il dipinto, realizzato tra il 1608[6][7] e il 1610[8] da Pier Francesco Mazzucchelli[4][7], fu traslato dal soppresso monastero agostiniano femminile della Santissima Trinità[8], riconvertito in caserma[4] dopo esser stato fondato da Maddalena Albricci[7] nell'area che, entro le mura di Como, è compresa tra le attuali vie Volta, Parini[4][7] e Giovio[8].

Dal 1933,[7] l'altare conserva le reliquie di Piero Fedele Pagano.[4][7]

Tra il 1999 e il 2000, la chiesa fu oggetto di importanti restauri.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Presentazione della monografia "Simone Cantoni architetto", su usi.ch. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2020).
  2. ^ a b Cambiamenti per il Centro Cardinal Ferrari – Fondazione Cardinal A. Ferrari, su cardinalferrari.diocesidicomo.it. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  3. ^ Rovi, p. 319.
  4. ^ a b c d e f g h i Rovi, p. 329.
  5. ^ a b Seminario Teologico - complesso, Via C. Battisti, 8 - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  6. ^ a b c TCI, Guida d'Italia [...], p. 269.
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p COMO: Domani inaugurazione della restaurata Cappella della Santissima Trinità, su Ticinonline, 20 ottobre 2000. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  8. ^ a b c d e Alberto Rovi (a cura di), La rappresentazione di Cristo nell’arte delle chiese di Como (PDF), in VEDERE IL VERBO: ITINERARI DI ARTE E DI FEDE, Como, 30 settembre 2020.
  9. ^ Tappa 2 - Camminicttà - S.Croce in boscaglia, su camminacitta. URL consultato il 16 marzo 2023.
  10. ^ a b c Rovi, p. 330.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]