Ottavio Barbieri: differenze tra le versioni

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Barbieri esordì nel Genoa nel 1919, nei giorni del rientro dei militari dal fronte della [[prima guerra mondiale]]. Secondo la testimonianza del figlio, Ottavio figurava nelle riserve del Genoa, che aveva organizzato una partita amichevole con una squadra amatoriale di militari inglesi, preceduta da un'altra partita, tra le riserve e la formazione dell'"Artiglieria da Fortezza". Al termine della prima partita, l'allora allenatore ''rossoblu'' [[Enrico Pasteur]] si recò negli spogliatoi, dove le due squadre si stavano rivestendo, e chiese a Ottavio se se la sentisse di giocare anche nella partita successiva, causa la mancanza di un [[difensore]]. Ottavio accettò, e la sua prestazione impressionò talmente l'allenatore tanto da permettergli di guadagnarsi il posto da titolare nel Genoa per la [[Prima Categoria 1919-1920|stagione seguente]].<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/genoa/?action=read&idnet=cGlhbmV0YWdlbm9hMTg5My5uZXQtODQ5OA Nel 1919 esordisce in prima squadra la colonna genoana Ottavio Barbieri] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140313140237/http://www.tuttomercatoweb.com/genoa/?action=read&idnet=cGlhbmV0YWdlbm9hMTg5My5uZXQtODQ5OA |data=13 marzo 2014 }} Tuttomercatoweb.com</ref> Con il Genoa, passato sotto la guida di [[William Garbutt]], esordì ufficialmente il 26 ottobre [[1919]] nella vittoria esterna per otto a zero contro il [[Giovani Calciatori Grifone]].
Barbieri esordì nel Genoa nel 1919, nei giorni del rientro dei militari dal fronte della [[prima guerra mondiale]]. Secondo la testimonianza del figlio, Ottavio figurava nelle riserve del Genoa, che aveva organizzato una partita amichevole con una squadra amatoriale di militari inglesi, preceduta da un'altra partita, tra le riserve e la formazione dell'"Artiglieria da Fortezza". Al termine della prima partita, l'allora allenatore ''rossoblu'' [[Enrico Pasteur]] si recò negli spogliatoi, dove le due squadre si stavano rivestendo, e chiese a Ottavio se se la sentisse di giocare anche nella partita successiva, causa la mancanza di un [[difensore]]. Ottavio accettò, e la sua prestazione impressionò talmente l'allenatore tanto da permettergli di guadagnarsi il posto da titolare nel Genoa per la [[Prima Categoria 1919-1920|stagione seguente]].<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/genoa/?action=read&idnet=cGlhbmV0YWdlbm9hMTg5My5uZXQtODQ5OA Nel 1919 esordisce in prima squadra la colonna genoana Ottavio Barbieri] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140313140237/http://www.tuttomercatoweb.com/genoa/?action=read&idnet=cGlhbmV0YWdlbm9hMTg5My5uZXQtODQ5OA |data=13 marzo 2014 }} Tuttomercatoweb.com</ref> Con il Genoa, passato sotto la guida di [[William Garbutt]], esordì ufficialmente il 26 ottobre [[1919]] nella vittoria esterna per otto a zero contro il [[Giovani Calciatori Grifone]].


Tra le file del ''Grifone'' Barbieri vinse lo [[Scudetto (sport)|Scudetto]] nelle stagioni [[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] e [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]], concludendo la attività agonistica nel sodalizio genovese nel [[1932]].
Tra le file del ''Grifone'' Barbieri vinse lo [[Scudetto (sport)|Scudetto]] nelle stagioni [[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] e [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]], concludendo la sua militanza con i genovesi nel 1932.


Prima di incominciare la carriera come allenatore, passa a giocare con la [[Sampierdarenese]], la squadra stracittadina. Gioca un amichevole contro la maglia del Genoa. Si ritira come calciatore nel 1932 e poi nel anno seguente fa di allenatore della seconda squadra.
Prima di incominciare la carriera come allenatore, passa a giocare con la [[Sampierdarenese]]. Si ritira dall'attività agonistica nel 1932, per poi divenire nell'anno seguente l'allenatore della seconda squadra.


===Allenatore===
===Allenatore===
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Successivamente alla guida dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] ottenne il secondo posto della [[Serie B 1936-1937]], conquistando la promozione in massima serie.<ref>[http://www.atalanta.it/atalanta/show.do?dispatch=page&area=3storia 1937/38 l'Atalanta disputa il primo campionato di serie A] Atalanta.it</ref>
Successivamente alla guida dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] ottenne il secondo posto della [[Serie B 1936-1937]], conquistando la promozione in massima serie.<ref>[http://www.atalanta.it/atalanta/show.do?dispatch=page&area=3storia 1937/38 l'Atalanta disputa il primo campionato di serie A] Atalanta.it</ref>


Ottavio tornò al Genova come vice allenatore di [[William Garbutt|Garbutt]]. In questo ruolo si distinse per l'ideazione del cosiddetto ''sistema'', una particolare disposizione tattica della squadra utilizzata, ad esempio, anche dal [[Grande Torino]]. Dal sistema, Ottavio derivò in seguito il ''mezzosistema'',<ref>[http://www.genoacfc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=55&Itemid=46 1934 - 1944 VERSO LA VETTA (a cura di Aldo Padovano)] Genoacfc.it</ref> con il quale conquistò il [[Campionato Alta Italia 1944]] con la squadra dei [[Spezia Calcio 1906|Vigili del Fuoco Spezia]], riconosciuto come titolo onorifico solo nel [[2002]].<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Lo "Scudetto" del 1944] Acspezia.com</ref>
Ottavio tornò al Genova come vice allenatore di [[William Garbutt|Garbutt]]. In questo ruolo si distinse per l'ideazione del cosiddetto ''sistema'', una particolare disposizione tattica della squadra utilizzata, ad esempio, anche dal [[Grande Torino]]. Dal sistema, Ottavio derivò in seguito il ''mezzosistema'',<ref>[http://www.genoacfc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=55&Itemid=46 1934 - 1944 VERSO LA VETTA (a cura di Aldo Padovano)] Genoacfc.it</ref> con il quale conquistò il [[Campionato Alta Italia 1944]] con la squadra dei [[Spezia Calcio 1906|Vigili del Fuoco Spezia]], riconosciuto come titolo onorifico solo nel 2002.<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Lo "Scudetto" del 1944] Acspezia.com</ref>


Precedentemente, nella [[Serie C 1941-1942]], aveva ottenuto il sesto posto del girone D con il [[Rapallo Ruentes]].
Precedentemente, nella [[Serie C 1941-1942]], aveva ottenuto il sesto posto del girone D con il [[Rapallo Ruentes]].

Versione delle 23:40, 12 mar 2018

Ottavio Barbieri
Una foto storica di Ottavio Barbieri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Carriera
Giovanili
Stella Audace
Santa Margherita
Squadre di club1
1919-1932Genoa299 (11)
1932Sampierdarenese3 (0)
Nazionale
1921-1930Bandiera dell'Italia Italia21 (0)
Carriera da allenatore
1933Sampierdarenese II
1933-1934L'Aquila
1934-1935Rapallo
1935-1936Entella
1936-1938Atalanta
1938-1939Genova 1893(Vice)
1939-1941Genova 1893
1941-1942Rapallo
1942-1943Spezia
1943-194442º Corpo VVFF La Spezia
1945-1946Sampierdarenese
1946Genoa
1946-1948Spezia
1948-1949Seregno
1949Lucchese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ottavio Barbieri (Genova, 30 aprile 1899Genova, 28 dicembre 1949[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.

Carriera

Giocatore

Barbieri esordì nel Genoa nel 1919, nei giorni del rientro dei militari dal fronte della prima guerra mondiale. Secondo la testimonianza del figlio, Ottavio figurava nelle riserve del Genoa, che aveva organizzato una partita amichevole con una squadra amatoriale di militari inglesi, preceduta da un'altra partita, tra le riserve e la formazione dell'"Artiglieria da Fortezza". Al termine della prima partita, l'allora allenatore rossoblu Enrico Pasteur si recò negli spogliatoi, dove le due squadre si stavano rivestendo, e chiese a Ottavio se se la sentisse di giocare anche nella partita successiva, causa la mancanza di un difensore. Ottavio accettò, e la sua prestazione impressionò talmente l'allenatore tanto da permettergli di guadagnarsi il posto da titolare nel Genoa per la stagione seguente.[2] Con il Genoa, passato sotto la guida di William Garbutt, esordì ufficialmente il 26 ottobre 1919 nella vittoria esterna per otto a zero contro il Giovani Calciatori Grifone.

Tra le file del Grifone Barbieri vinse lo Scudetto nelle stagioni 1922-23 e 1923-24, concludendo la sua militanza con i genovesi nel 1932.

Prima di incominciare la carriera come allenatore, passa a giocare con la Sampierdarenese. Si ritira dall'attività agonistica nel 1932, per poi divenire nell'anno seguente l'allenatore della seconda squadra.

Allenatore

Foto del 1934-35

Nel 1933-1934 Barbieri divenne tecnico della giovane società As L'Aquila 1931, e al primo tentativo vinse il girone G del campionato di 1ª Divisione, superando poi agli spareggi Andrea Doria, Falck e Pro Gorizia, conquistando la promozione in Serie B.[3]

Nella Prima Divisione 1934-1935 retrocede alla guida del Rapallo Ruentes mentre la stagione seguente nella neonata serie C ottiene il quinto posto del girone C a con la Virtus Entella.

Successivamente alla guida dell'Atalanta ottenne il secondo posto della Serie B 1936-1937, conquistando la promozione in massima serie.[4]

Ottavio tornò al Genova come vice allenatore di Garbutt. In questo ruolo si distinse per l'ideazione del cosiddetto sistema, una particolare disposizione tattica della squadra utilizzata, ad esempio, anche dal Grande Torino. Dal sistema, Ottavio derivò in seguito il mezzosistema,[5] con il quale conquistò il Campionato Alta Italia 1944 con la squadra dei Vigili del Fuoco Spezia, riconosciuto come titolo onorifico solo nel 2002.[6]

Precedentemente, nella Serie C 1941-1942, aveva ottenuto il sesto posto del girone D con il Rapallo Ruentes.

Guidò nel primo campionato del dopoguerra la Sampierdarenese, venendo sollevato dall'incarico a stagione in corso. Sempre nel 1946 ritornò alla guida del Genoa, che era rimasto senza allenatore dopo l'allontanamento di József Viola.[7] Con i rossoblu, con cui esordì il 17 marzo nel derby contro l'Andrea Doria vinto per una rete a zero[7], si piazzò al terz'ultimo posto della Serie A Alta Italia ma raggiunse le semifinali della Coppa Alta Italia.[8]

Tornato a Spezia ottenne un terzo posto nella Serie B 1946-1947 ed un quarto in quella successiva.[9]

In seguito guidò nella Serie B 1948-1949 il Seregno, che retrocedette in terza serie, ed infine la Lucchese, nuovamente in Serie A, che però dovette abbandonare nel dicembre 1949 per i sintomi della malattia che lo portò rapidamente alla morte all'età di 50 anni[10].

Coppa Barbieri

Sulla falsariga del torneo organizzato dalla Sampdoria per il suo defunto giocatore Luigi Cassano, la Coppa Cassano, il Genoa organizzò dal 1953 la "Coppa Barbieri". La competizione amichevole consisteva, similmente alla Cassano, in una sfida con i concittadini della Sampdoria: la prima edizione fu vinta dal Genoa per 3-2, mentre la seconda, tenutasi l'anno seguente, si concluse con un pareggio per 2-2. Il torneo non fu più organizzato a causa di divergenze organizzative tra i due sodalizi e definitivamente assegnata ai rossoblu.[11]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1919-1920 Genoa 1ª Cat 14 1
1920-1921 1ª Cat 20 0
1921-1922 1ª Cat 23 0
1922-1923 1ª Div 25 1
1923-1924 1ª Div 25 0
1924-1925 1ª Div 26 1
1925-1926 1ª Div 17 5
1926-1927 DN+CI 27 1
1927-1928 DN 32 1
1928-1929 DN 29 1
1929-1930 A 31 0
1930-1931 A 22 0
1931-1932 A 10 0
Totale Genoa 301 11
1932-1933 Sampierdarenese B 3 0
Totale Campionato 304 11

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
05/05/1921 Anversa Belgio Bandiera del Belgio 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
08/05/1921 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
15/01/1922 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 3 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
26/02/1922 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
21/05/1922 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
03/12/1922 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
01/01/1923 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
04/03/1923 Genova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
15/04/1923 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20/01/1924 Genova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 4 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
09/03/1924 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
25/05/1924 Parigi Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Olimpiadi 1924 - Fase eliminatoria -
29/05/1924 Parigi Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1924 - Ottavi di finale -
02/06/1924 Parigi Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1924 - Quarti di finale -
16/11/1924 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
23/11/1924 Duisburg Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
22/03/1925 Torino Italia Bandiera dell'Italia 7 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 90’ 90’
18/07/1926 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 5 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20/02/1927 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
17/04/1927 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
02/03/1930 Francoforte sul Meno Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 21 Reti 0

Palmarès

Giocatore

Genoa: 1922-1923, 1923-1924

Allenatore

L'Aquila: 1933-34
VV.FF. Spezia: 1944

Note

  1. ^ La Stampa, 29 dicembre 1949, pagina 4 archiviolastampa.it
  2. ^ Nel 1919 esordisce in prima squadra la colonna genoana Ottavio Barbieri Archiviato il 13 marzo 2014 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  3. ^ Storia Archiviato il 17 ottobre 2008 in Internet Archive. Laquilacalcio.com
  4. ^ 1937/38 l'Atalanta disputa il primo campionato di serie A Atalanta.it
  5. ^ 1934 - 1944 VERSO LA VETTA (a cura di Aldo Padovano) Genoacfc.it
  6. ^ Lo "Scudetto" del 1944 Acspezia.com
  7. ^ a b Almanacco storico del Genoa, pag.204
  8. ^ Almanacco storico del Genoa, pag.205
  9. ^ Gli anni del dopoguerra Acspezia.com
  10. ^ In memoria di Ottavio Barbieri Grifoni.org
  11. ^ Padovano, p.218

Bibliografia

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Aldo Padovano, Accadde domani... un anno con il Genoa, Genova, De Ferrari, 2005, ISBN 88-7172-689-8.
  • Gianluca Maiorca, Marco Montaruli, Paolo Pisano, Almanacco Storico del Genoa, Fratelli Frilli Editori, 2011, ISBN 978-88-7563-693-7.
  • Alessandro Carcheri, Quando del lupo l'ululato sentiranno. Storia della Sampierdarenese, Rovereto (TN), Boogaloo Publishing, 2013. ISBN 9788897257943.

Collegamenti esterni

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