Saint-Blaise (Provenza-Alpi-Costa Azzurra)
Saint-Blaise comune | ||
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Il campanile della chiesa parrocchiale di San Biagio | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Dipartimento | ![]() | |
Arrondissement | Nizza | |
Cantone | Levens | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Jean-Paul Fabre (LR) dal 1995 | |
Territorio | ||
Coordinate | 43°50′N 7°14′E / 43.833333°N 7.233333°E | |
Superficie | 8 km² | |
Abitanti | 964[1] (2009) | |
Densità | 120,5 ab./km² | |
Comuni confinanti | Levens, Tourrette-Levens, Castagniers, Carros, Saint-Martin-du-Var, La Roquette-sur-Var | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 06670 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice INSEE | 06117 | |
Nome abitanti | Saint-Blaisois(FR); Sambiagesi (IT) | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Saint-Blaise (in italiano, desueto, San Biagio[2]) è un comune francese di 964 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Sorge sulla riva sinistra del fiume Varo ai piedi del monte di Costarossa, a breve distanza da Nizza[2].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fin dall'epoca longobarda nel territorio operarono i monaci bedettini di San Colombano che già avevano fondato nel cuneese l'abbazia di San Dalmazzo di Pedona, nel VII secolo l'abbazia di Taggia e nel VIII secolo a Nizza il monastero di Cimiez. Essi operavano in raccordo e con scambio di merci attraverso i valichi con i monaci dell'abbazia di Lerino, che da monaci eremiti avevano accolto in epoca longobarda la regola cenobitica di san Colombano diffondendosi anche fuori dall'isola, dalla costa da Ventimiglia fino a Seborga; furono monaci famosi per la cultura, lo studio ed il lavoro, e per la riapertura di vie commerciali, la coltivazione intensiva con nuove tecniche agricole, bonifiche terriere e terrazzamenti, e la conservazione degli alimenti; tutte le fondazioni accoglieranno verso il IX secolo la regola benedettina. Nell'XI secolo come per il monastero di Cimiez, passa alle dipenzenze dell'abbazia di Saint-Pons di Nizza.
Menzionato per la prima volta in un documento del 1078, fino al 1777 fece parte del comune di Levenzo. All'epoca del Regno di Sardegna, fino al passaggio del Nizzardo alla Francia, fece parte della divisione e della provincia di Nizza (mandamento di Levenzo)[2].
Nel 2011 Saint-Blaise è entrato a far parte della métropole Nice Côte d'Azur.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti

Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ a b c Goffredo Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna, XVIII, Torino, Maspero, 1849, pp. 162-163.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito ufficiale, su mairie-saint-blaise06.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153515439 · WorldCat Identities (EN) viaf-153515439 |
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