Saint-Sauveur-sur-Tinée
Saint-Sauveur-sur-Tinée comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Dipartimento | ![]() | ||
Arrondissement | Nizza | ||
Cantone | Saint-Sauveur-sur-Tinée | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Jean Merra (DVD) dal 2020 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°05′N 7°06′E / 44.083333°N 7.1°E | ||
Superficie | 33,7 km² | ||
Abitanti | 433[1] (2009) | ||
Densità | 12,85 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Isola, Valdeblore, Rimplas, Ilonse, Roure | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 06420 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INSEE | 06129 | ||
Nome abitanti | Blavets o Sansavornins (FR); Sansalvatoresi (IT) | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Saint-Sauveur-sur-Tinée (in italiano, San Salvatore, ormai desueto) è un comune francese di 433 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Gli abitanti sono chiamati Blavets o Sansavornins.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio del comune di Saint-Sauveur-sur-Tinée si trova a 64 km da Nizza.
Toponimo[modifica | modifica wikitesto]
Chiamato Saint-Sauveur dal 1861, per decreto del 17 maggio 1957, Journal officiel (Gazzetta ufficiale della Repubblica francese) del 22 maggio 1957, con effetto dal 23 maggio 1957, il comune prende la denominazione attuale.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio ha fatto da sempre parte della Liguria sotto l'Impero Romano, nel Regno longobardo e nel Regnum Italiae formatosi con Carlo Magno.
Fin dall'epoca longobarda vi operarono i monaci della potente abbazia di San Colombano di Bobbio ed al suo ricco feudo reale ed imperiale monastico[2][3][4], cui dipese l'abbazia di San Dalmazzo di Pedona, che gestiva ampi territori anche nelle valli del nizzardo e che nel VIII secolo a Nizza fondarono il monastero di Cimiez. In seguito la zona passò ai monaci benedettini dell'abbazia di Sant'Eusebio di Saignon.
Il comune di San Salvatore fin dal 1388 ha seguito con la contea di Nizza le vicende storiche prima della contea di Savoia e del Ducato di Savoia, e poi dopo il Congresso di Vienna, dal 1815 al 1860, le sorti del Regno di Sardegna-Piemonte, per essere poi annesso nel 1861 alla Francia.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti

Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ Valeria Polonio Felloni Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia
- ^ Eleonora Destefanis Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale
- ^ C. Cipolla - G. Buzzi Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII - Volumi I-II-III, in Fonti per la Storia d'Italia, Tipografia del Senato, Roma 1918
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito ufficiale, su saintsauveursurtinee.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157147139 · LCCN (EN) n83193912 |
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