Motomondiale 1982

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Motomondiale 1982
Edizione n. 34 del Motomondiale
Dati generali
Inizio28 marzo
Termine26 settembre
Prove12 (500, 250 e 125), 9 (350 e sidecar), 6 (50)
I sidecar iniziano il 2 maggio, la 250 inizia il 9 maggio, la 50 inizia il 23 maggio, la 125 termina il 29 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Italia (bandiera) Franco Uncini
su Suzuki
Classe 350Germania (bandiera) Anton Mang
su Kawasaki
Classe 250Francia (bandiera) Jean-Louis Tournadre
su Yamaha
Classe 125Spagna (bandiera) Ángel Nieto
su Garelli
Classe 50

Sidecar
Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger
su Kreidler
Germania (bandiera) Werner Schwärzel / Andreas Huber su Yamaha
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La stagione 1982 è stata la trentaquattresima del Motomondiale anche in questa stagione, come già nella precedente, i gran premi furono 14, ma solo in Olanda si disputarono le gare di tutte le classi.

Nessuna modifica venne introdotta in merito ai punteggi e anche i gran premi restarono quelli dell'anno precedente, solamente con alcuni cambi di date e di circuito: il Gran Premio motociclistico di Francia tornò a essere disputato al circuito di Nogaro, quello d'Italia si disputò a Misano Adriatico e quello di San Marino al Mugello.

L'italiano Franco Uncini, sulla Suzuki del team Gallina, conquistò il titolo mondiale della 500: bisognerà attendere il 2001 per rivedere un altro italiano iridato nella classe regina. Kenny Roberts, alle prese con la nuova Yamaha OW61 da sviluppare, fu quarto, preceduto da Freddie Spencer, che con la nuova Honda NS500 3 cilindri due tempi conquistò due vittorie (la Honda non vinceva in 500 dalla stagione 1967).

In 350 Anton Mang riuscì a difendere il titolo, nonostante una sola vittoria: diventerà l'ultimo campione di questa classe, soppressa a fine stagione. Situazione rovesciata in 250, dove il tedesco dovrà soccombere al privato francese Jean-Louis Tournadre, vincitore di un solo GP (quello di casa, boicottato dai piloti ufficiali per la pericolosità del circuito di Nogaro). Tournadre fu il primo francese campione del mondo (se si esclude Patrick Pons, iridato della 750 nel 1979). In 125, undicesimo titolo per Ángel Nieto, in sella alla Garelli (che altro non era se non la Minarelli dell'anno precedente ora sotto le insegne della casa lombarda). In 50, vittoria per Stefan Dörflinger e la Kreidler sulla Garelli di Eugenio Lazzarini.

Nei sidecar vinse il tedesco Werner Schwärzel, con un telaio Seymaz motorizzato Yamaha: per la terza volta nella storia (dopo il 1977 e il 1979), il campione non vinse neanche un GP. Va segnalata anche la morte, sul circuito di Imatra, del campione del Mondo 1980 Jock Taylor, schiantatosi su un palo a causa di un testacoda sotto la pioggia.

Il calendario

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Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 50 classe 125 classe 250 classe 350 classe 500 sidecar
28 marzo
Resoconto
Argentina (bandiera) GP d'Argentina
(Buenos Aires)
Spagna (bandiera) Ángel Nieto Venezuela (bandiera) Carlos Lavado Stati Uniti (bandiera) Kenny Roberts
2 maggio
Resoconto
Austria (bandiera) GP d'Austria
(Salisburgo)
Spagna (bandiera) Ángel Nieto Francia (bandiera) Éric Saul Italia (bandiera) Franco Uncini Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
9 maggio
Resoconto
Francia (bandiera) GP di Francia
(Nogaro)
Francia (bandiera) Jean-Claude Selini Francia (bandiera) Jean-Louis Tournadre Francia (bandiera) Jean-François Baldé Svizzera (bandiera) Michel Frutschi
23 maggio
Resoconto
Spagna (bandiera) GP di Spagna
(Jarama)
Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger Spagna (bandiera) Ángel Nieto Venezuela (bandiera) Carlos Lavado Stati Uniti (bandiera) Kenny Roberts
30 maggio
Resoconto
Italia (bandiera) GP delle Nazioni
(Misano Adriatico)
Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger Spagna (bandiera) Ángel Nieto Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Belgio (bandiera) Didier de Radiguès Italia (bandiera) Franco Uncini
26 giugno
Resoconto
Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda
(Assen)
Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger Spagna (bandiera) Ángel Nieto Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Francia (bandiera) Jean-François Baldé Italia (bandiera) Franco Uncini Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
4 luglio
Resoconto
Belgio (bandiera) GP del Belgio
(Spa)
Spagna (bandiera) Ricardo Tormo Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Stati Uniti (bandiera) Freddie Spencer Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
18 luglio
Resoconto
Jugoslavia (bandiera) GP di Jugoslavia
(Fiume)
Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Belgio (bandiera) Didier de Radiguès Italia (bandiera) Franco Uncini
1º agosto
Resoconto
Regno Unito (bandiera) GP di Gran Bretagna
(Silverstone)
Spagna (bandiera) Ángel Nieto Germania Ovest (bandiera) Martin Wimmer Francia (bandiera) Jean-François Baldé Italia (bandiera) Franco Uncini Paesi Bassi (bandiera) Egbert Streuer
Paesi Bassi (bandiera) Bernard Schnieders
8 agosto
Resoconto
Svezia (bandiera) GP di Svezia
(Anderstorp)
Venezuela (bandiera) Ivan Palazzese Svizzera (bandiera) Roland Freymond Giappone (bandiera) Takazumi Katayama Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
15 agosto
Resoconto
Finlandia (bandiera) GP di Finlandia
(Imatra)
Venezuela (bandiera) Ivan Palazzese Francia (bandiera) Christian Sarron Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
29 agosto
Resoconto
Cecoslovacchia (bandiera) GP di Cecoslovacchia
(Brno)
Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Venezuela (bandiera) Carlos Lavado Belgio (bandiera) Didier de Radiguès Francia (bandiera) Alain Michel
Germania Ovest (bandiera) Michael Burkhard
5 settembre
Resoconto
San Marino (bandiera) GP di San Marino
(Mugello)
Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Stati Uniti (bandiera) Freddie Spencer Francia (bandiera) Alain Michel
Germania Ovest (bandiera) Michael Burkhard
26 settembre
Resoconto
Germania Ovest (bandiera) GP della Germania Ovest
(Hockenheimring)
Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Germania Ovest (bandiera) Manfred Herweh Stati Uniti (bandiera) Randy Mamola Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

La novità stagionale fu che praticamente tutte le case motociclistiche tornarono ad essere presenti con propri team interni: tornò anche la Suzuki che schierò Randy Mamola e Virginio Ferrari. Restarono comunque alcune moto ufficiali affidate a team esterni come, sempre per Suzuki, quella di Franco Uncini gestita dal team Gallina. Stessa cosa fece anche Yamaha seguendo anche le moto destinate a Barry Sheene, Marc Fontan del team Sonauto e Graeme Crosby del team Agostini oltre che la principale affidata a Kenny Roberts.

Il titolo fu di Uncini (ne ottenne la matematica certezza già in Svezia) che precedette Crosby e Freddie Spencer sulla Honda ufficiale.Come già l'anno precedente l'unica casa giapponese che non riuscì ad ottenere risultati di rilievo fu la Kawasaki che dovette accontentarsi del nono posto ottenuto da Kork Ballington; sia la casa che il pilota annunciarono peraltro il loro ritiro al termine della stagione. Non molto meglio andò anche al detentore del titolo 1981, Marco Lucchinelli, che passato dalla Suzuki alla Honda non andò oltre l'ottavo posto in classifica.

In occasione del Gran Premio motociclistico di Francia buona parte dei piloti si sono rifiutati di prendere la partenza avendo giudicato inadeguato il circuito di Nogaro su cui si svolse la prova.

La gara disputatasi in Olanda venne avversata dal maltempo e si disputò su due manche con il risultato finale stabilito dalla somma dei tempi.

Con la sua prima vittoria ottenuta nel Gran Premio motociclistico del Belgio, Freddie Spencer a 20 anni e 196 giorni divenne il più giovane vincitore nella storia della classe e tale record restò imbattuto fino all'abolizione della classe stessa.

In occasione del Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna si vide anche in gara per l'ultima volta la Honda NR 500, guidata da Ron Haslam: fu questa l'ultima presenza per una moto dotata di motore a quattro tempi fino all'abolizione della classe stessa dal mondiale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1982.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Italia (bandiera) Franco Uncini Suzuki 4 1 NP 3 1 1 3 1 1 Rit NE NE Rit Rit 103
2 Nuova Zelanda (bandiera) Graeme Crosby Yamaha Rit 4 NP 4 3 4 Rit 2 3 3 NE NE 3 Rit 76
3 Stati Uniti (bandiera) Freddie Spencer Honda 3 Rit NP Rit 2 Rit 1 4 2 Rit NE NE 1 Rit 72
4 Stati Uniti (bandiera) Kenny Roberts Yamaha 1 3 NP 1 4 2 4 Rit Rit NE NE 68
- Regno Unito (bandiera) Barry Sheene Yamaha 2 2 NP 2 Rit 3 2 3 NE NE 68
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

La classe 350 fu presente in 9 occasioni sui 14 gran premi e il risultato finale premiò, per il secondo anno consecutivo, il pilota tedesco Anton Mang sulla Kawasaki.

Al secondo posto giunse Didier de Radiguès sull'artigianale Chevallier-Yamaha, seguito dalla seconda Kawasaki di Jean-François Baldé.

Come in altre edizioni del mondiale, non furono molti i piloti europei che effettuarono la trasferta inaugurale sudamericana per la prova in Argentina; buona parte dei partecipanti furono piloti locali per i quali fu l'unica partecipazione al campionato.

Con il termine della stagione finì anche la storia della categoria; tra quelle presenti fin dall'edizione inaugurale del campionato fu la prima a scomparire. In 34 edizioni furono 17 i piloti a fregiarsi del titolo iridato con Giacomo Agostini con il maggior numero (7)[1].

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1982.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Anton Mang Kawasaki NP 2 NP NE 4 2 NE NE 3 NE 1 2 NE 2 81
2 Belgio (bandiera) Didier de Radiguès Chevallier-Yamaha 3 Rit 2 NE 1 Rit NE NE 2 NE Rit 1 NE 12 64
3 Francia (bandiera) Jean-François Baldé Kawasaki 2 Rit 1 NE Rit 1 NE NE 1 NE Rit 14 NE 9 59
4 Francia (bandiera) Éric Saul Chevallier-Yamaha 4 1 Rit NE 6 7 NE NE 17 NE 7 5 NE 3 52
5 Venezuela (bandiera) Carlos Lavado Yamaha 1 Rit NP NE 2 Rit NE NE 4 NE Rit 10 NE 36
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Ai primi tre posti nella quarto di litro si piazzarono piloti equipaggiati da motociclette di marche diverse: Jean-Louis Tournadre ottenne il titolo guidando una Yamaha e precedette Anton Mang su Kawasaki e Roland Freymond su MBA.

Furono in totale anche 6 piloti diversi ad aggiudicarsi le vittorie nei 12 gran premi, con Mang che ne ottenne il maggior numero (5).

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1982.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Francia (bandiera) Jean-Louis Tournadre Yamaha NE NE 1 2 3 2 6 3 3 4 7 2 2 4 118
2 Germania (bandiera) Anton Mang Kawasaki NE NE NP 3 1 1 1 Rit 2 2 6 8 1 1 117
3 Svizzera (bandiera) Roland Freymond MBA NE NE 4 Rit 2 8 4 Rit 4 1 Rit 6 3 8 72
4 Germania (bandiera) Martin Wimmer Yamaha NE NE 9 NP Rit 7 7 Rit 1 6 Rit 3 4 Rit 48
5 Venezuela (bandiera) Carlos Lavado Yamaha NE NE NP 1 Rit NP Rit 8 Rit 5 1 Rit 39
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

In classe 125 Ángel Nieto riuscì a doppiare il titolo dell'anno precedente e precedette il compagno di squadra Eugenio Lazzarini (due volte secondo quest'anno, oltre che in questa classe anche in classe 50).

Il dominio del pilota spagnolo fu piuttosto netto con l'ottenimento di 6 vittorie (che gli fecero superare il traguardo delle 50 affermazioni solo in questa classe) e il raggiungimento matematico del titolo mondiale con varie gare di anticipo (già in Svezia, tanto che Nieto rinunciò a partecipare alle ultime gare della stagione.

Anche in questa classe il boicottaggio del Gran Premio motociclistico di Francia a causa della sua pericolosità coinvolse la maggior parte dei piloti principali.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1982.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Ángel Nieto Garelli 1 1 NP 1 1 1 5 3 1 6 NE NE 111
2 Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Garelli 8 Rit NP 2 Rit 2 2 1 4 2 5 1 NE NE 95
3 Venezuela (bandiera) Ivan Palazzese MBA 5 Rit 21 Rit 3 6 Rit 5 5 1 1 2 NE NE 75
4 Italia (bandiera) Pier Paolo Bianchi Sanvenero 6 3 NP Rit 2 Rit 3 2 3 Rit NE NE 59
5 Spagna (bandiera) Ricardo Tormo Sanvenero 2 Rit NP 8 Rit 5 1 Rit 2 Rit Rit 3 NE NE 58
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

L'interesse verso questa classe, quella di minor cilindrata del mondiale, andava sempre più scemando, tanto che fu proprio questa la penultima disputata nella storia del mondiale. Le prove disputate furono solo 6 e il duello fu tutto tra Stefan Dörflinger su Kreidler (vincitore delle prime tre gare e secondo nelle successive tre) che ottenne il titolo e Eugenio Lazzarini su Garelli (vincitore delle ultime tre prove e secondo in altre due occasioni).

Al terzo posto, distaccato dai primi due, giunse Claudio Lusuardi su Moto Villa; curiosamente c'è da notare che le prime sei posizioni furono tutte di piloti con moto di marche diverse.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1982.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger Kreidler NE NE NE 1 1 1 NE 2 NE NE NE NE 2 2 81
2 Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini Garelli NE NE NE 2 Rit 2 NE 1 NE NE NE NE 1 1 69
3 Italia (bandiera) Claudio Lusuardi Moto Villa NE NE NE 3 3 6 NE 4 NE NE NE NE Rit 3 43
4 Spagna (bandiera) Ricardo Tormo Bultaco NE NE NE Rit 2 3 NE 3 NE NE NE NE 4 40
5 Italia (bandiera) Giuseppe Ascareggi Minarelli NE NE NE 5 4 4 NE 5 NE NE NE NE 3 11 38
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar

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A causa dell'incidente occorso a Jock Taylor al settimo giro della corsa, i punti assegnati al GP di Finlandia furono dimezzati; fu questa anche la prima volta nella storia del motomondiale che venne utilizzato il principio dei punti dimezzati.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1982.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Werner Schwärzel/Andreas Huber Seymaz-Yamaha NE 3 NE NE NE 3 4 NE 2 2 3 2 2 6 86
2 Svizzera (bandiera) Rolf Biland/Kurt Waltisperg LCR-Yamaha NE 1 NE NE NE 1 1 NE - 1 1 - 1 82,5
3 Francia (bandiera) Germania (bandiera) Alain Michel/Michael Burkhard Seymaz-Yamaha NE 2 NE NE NE 2 - NE - - 2 1 1 4 68
4 Paesi Bassi (bandiera) Egbert Streuer/Bernard Schnieders LCR-Yamaha NE - NE NE NE 5 2 NE 1 - 6 - - 2 47,5
5 Regno Unito (bandiera) Svezia (bandiera) Jock Taylor/Benga Johansson Windle-Yamaha NE 4 NE NE NE 6 3 NE - 3 33
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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