Heat - La sfida

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Heat - La sfida
Il primo incontro tra Vincent Hanna (Al Pacino) e Neil McCauley (Robert De Niro)
Titolo originaleHeat
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1995
Durata170 min
Rapporto2,39:1
Generepoliziesco, azione, thriller, noir, drammatico
RegiaMichael Mann
SoggettoMichael Mann
SceneggiaturaMichael Mann
ProduttoreMichael Mann, Art Linson
Produttore esecutivoPieter Jan Brugge, Arnon Milchan
Casa di produzioneRegency Enterprises, Foward Pass, Warner Bros.
Distribuzione in italianoWarner Bros. Italia, Cecchi Gori Group
FotografiaDante Spinotti
MontaggioPasquale Buba, William Goldenberg, Dov Hoenig, Tom Rolf
Effetti specialiTerry D. Frazee, Neil Krepela
MusicheElliot Goldenthal
ScenografiaNeil Spisak, Margie Stone McShirley, Anne H. Ahrens
CostumiDeborah Lynn Scott
TruccoKen Diaz, John Caglione Jr.
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Heat - La sfida (Heat) è un film del 1995 scritto e diretto da Michael Mann con Al Pacino, Robert De Niro e Val Kilmer.

La storia riprende le vicende del film televisivo Sei solo, agente Vincent, diretto dallo stesso Mann nel 1989.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Los Angeles. A seguito di una rapina a un furgone portavalori culminata con l'assassinio degli agenti di scorta, sulla scena del crimine giunge il tenente Vincent Hanna, il quale capisce subito l'elevato livello di preparazione della banda e decide di seguire il caso con il suo team di detective. Hanna è un uomo determinato e totalmente immerso nel suo lavoro, che vive un rapporto amorevole ma talvolta conflittuale con la moglie Justine, che, a sua volta, ha una figlia dal suo ex marito, Lauren, a cui Hanna è estremamente affezionato.

Il colpo è stato eseguito dall'esperto criminale Neil McCauley, uomo metodico e preciso, assieme al suo consolidato gruppo, gli amici Chris Shiherlis, Michael Cheritto, Trejo e una nuova recluta, Waingro. Nonostante tutto fosse pianificato in ogni dettaglio e la banda tenda a non commettere atti cruenti, l'immotivata impulsività del nuovo arrivato costringe la banda a eliminare gli agenti all'interno del furgone. Dopo il colpo McCauley si reca dall'amico Nate, il suo basista, scoprendo così che i titoli al portatore rubati dal furgone portavalori appartengono all'affarista Roger Van Zant. Nate lo convince a rivenderli all'affarista, per ottenerne un guadagno ancora maggiore. McCauley caccia il poco affidabile e violento Waingro dal gruppo e intende ucciderlo, ma questi riesce a dileguarsi.

Una sera, nel bar di una libreria, McCauley conosce Eady, una libraia, se ne innamora e trascorre la notte con lei. Il mattino seguente fa visita a Kelso, un amico di Nate e altro basista, che gli propone un nuovo colpo da 12 milioni di dollari svaligiando una banca di Los Angeles grazie all'informazione degli schemi d'allarme presenti nell'edificio. Nel frattempo la polizia risale attraverso il cugino di un ex-carcerato, compagno di cella di Waingro, all'identità di uno dei rapinatori, Michael Cheritto. McCauley è impegnato a organizzare lo scambio di titoli al portatore con Van Zant; il pomeriggio seguente si reca nel luogo prestabilito per effettuare lo scambio. L'appuntamento si rivela in realtà una trappola mortale ordita da Van Zant stesso, alla quale però Neil riesce a sfuggire grazie alla sua squadra: successivamente chiama Van Zant al telefono e comunicandogli che l'affare è saltato gli intima che ormai è un uomo morto.

Fallita la monetizzazione della rapina al portavalori il successivo colpo della banda di McCauley diventa un deposito di metalli preziosi: il gruppo si mette al lavoro in piena notte, inconsapevole di essere stato individuato e di essere osservato da Hanna e la sua squadra. La polizia è sul punto di intervenire e catturare i malviventi, quando un rumore involontariamente causato da uno degli uomini di Hanna all'interno dei camion nei quali si nascondono allarma McCauley, che richiama la propria squadra e abbandona il deposito senza curarsi della refurtiva. La polizia non interviene perché a reato incompiuto non avrebbe un motivo sufficiente per incriminare la banda di Neil.

Il tenente Hanna allora attua una nuova strategia: irrompe nell'ufficio di Alan Marciano, amante di Charlene, ragazza di Chris e madre del loro figlio Dominic, e lo ricatta per ottenere informazioni su di lui. A sua volta Neil, insospettito da quanto successo nel deposito dei metalli, ha capito di essere seguito e assieme a Chris e Cheritto si fa volutamente pedinare da Hanna e i suoi uomini sino a un deposito di container, fingendo di stare organizzando una via di fuga per il loro prossimo furto. In realtà iniziano a loro volta a raccogliere informazioni sui poliziotti, e quando Hanna, grazie al suo intuito, capisce di essere stato a sua volta scoperto, accetta di giocare a carte scoperte.

La sera seguente Hanna decide di intercettare McCauley mentre è in auto. Lo ferma, rendendo evidente il ruolo dei due e lo invita a bere un caffè. I due parlano delle rispettive vite, chiariscono le reciproche motivazioni e paure professionali, lasciando intendere anche una sottintesa e reciproca stima. Concludono il confronto dichiarando che entrambi non si fermeranno al momento della verità. La sfida è lanciata.

Poco dopo aver lasciato il poliziotto, McCauley si dilegua, e altrettanto fanno i componenti della sua banda, tranne Trejo, che rinuncia al colpo perché tallonato dalla polizia. McCauley, allora non avendo più un uomo per il colpo, ingaggia l'amico ed ex detenuto Donald Breedan, impiegato nella tavola calda dove il gruppo di rapinatori si è incontrato.

Ora che tutto è pronto McCauley, Chris, Cheritto e Breedan si recano alla Far East National Bank di Los Angeles per la rapina. Compiuto il furto, seppur senza far scattare alcun allarme, i ladri scappano proprio mentre la polizia sta arrivando sul posto, dopo aver ricevuto una soffiata. La fuga degenera in una violenta sparatoria in strada, al termine della quale Breedan e Cheritto rimangono uccisi e Chris viene ferito, mentre molti altri poliziotti vengono uccisi. McCauley soccorre il compagno e riesce a portarlo da un dottore compiacente, quindi lo affida a Nate e va alla ricerca di Trejo, l'unico membro del gruppo assentatosi in occasione del colpo e a conoscenza del piano, ritenendolo essere l'informatore della polizia. Quando McCauley arriva al suo appartamento, vi trova la moglie morta e lo stesso Trejo in fin di vita in una pozza di sangue. Nei suoi ultimi attimi di vita, Trejo rivela a McCauley di essere stato ricattato dal reietto Waingro e dal braccio destro di Van Zant, che tenevano in ostaggio sua moglie. L'intento dell'uomo d'affari e dell'assassino era di estorcere il piano del colpo alla banca, così da comunicarlo poi alla polizia affinché la banda venisse catturata. McCauley, per porre fine alle sofferenze del suo amico, lo finisce. Poi, si reca da Van Zant per vendicarsi. Senza riuscire ad ottenere informazioni sul luogo in cui si trova Waingro, Neil lo liquida velocemente.

Nel frattempo Vincent rintraccia il complice di Van Zant, scoprendo così che Waingro lavorava con McCauley, che ora cerca vendetta contro colui che ha messo la polizia sulle sue tracce sin dall'inizio. Tornato a casa, McCauley trova l'amante Eady, ora sconvolta per aver scoperto che questi è un rapinatore: dopo un iniziale sentimento di smarrimento, decide non senza difficoltà di fuggire con lui in Nuova Zelanda e cominciare una nuova vita grazie ai soldi ottenuti dal riuscito colpo in banca. Sull'altro fronte, Charlene viene presa in custodia dalla polizia. Deve accettare di collaborare alla cattura di Chris, pena l'incarcerazione per favoreggiamento e l'affidamento del figlio Dominic ai servizi sociali. La trappola sta per scattare quando Chris giunge sotto casa di Charlene, ma questa gli fa un cenno, suggerendogli di scappare. Chris capisce il segnale e riesce a eludere la cattura superando anche un posto di blocco, grazie ai documenti falsi ottenuti da Nate. Poco dopo Vincent torna a casa e trovata la moglie, stanca delle distanze createsi fra di loro a causa del suo lavoro, insieme ad un amante, litiga con lei e infine se ne va di casa.

Il tenente Hanna ordina poi ai suoi uomini di localizzare la posizione di Waingro (che scopriamo nel frattempo essere autore di alcuni delitti di prostitute sui quali indaga proprio Hanna), l'unico reale motivo che può ancora trattenere McCauley a Los Angeles, e intende usarlo come esca facendolo sorvegliare a vista, ma alla fine si arrende all'evidenza capendo che McCauley, non volendo rischiare, ormai è sparito. Il poliziotto allora abbandona con rassegnazione il caso e torna nella sua camera in hotel per riposarsi, ma trova la figliastra Lauren svenuta nella vasca da bagno con due grandi tagli alle arterie femorali. L'uomo tenta di salvarla e si precipita in ospedale, dove troverà anche Justine. L'intervento è stato provvidenziale e Lauren sopravviverà. Hanna però non può fermarsi e, ritemprato e nuovamente determinato nella sua caccia, lascia Justine e la ragazza in ospedale.

Eady e Neil sono pronti per partire e si dirigono verso l'aeroporto in auto, quando McCauley riceve una telefonata da parte di Nate. L'amico conferma tutti i particolari della fuga concordati e prima di salutarlo per sempre, mantenendo la parola precedentemente data, gli rivela l'hotel dove si trova Waingro. Dopo aver inizialmente assicurato a Nate che non avrebbe fatto niente a tal proposito, McCauley non riesce a passarci sopra e in un istante decide quindi di fare una deviazione per vendicare la sequenza di morti avvenuta a causa dell'uomo.

McCauley giunge nell'hotel e fingendosi l'addetto al servizio in camera ottiene il numero della stanza di Waingro. Dopo aver attivato l'allarme antincendio e aver fatto evacuare le persone per creare confusione, McCauley arriva alla stanza, inganna Waingro per entrare e lo uccide. Tutto è concluso ma, uscendo dall'edificio e pronto a fuggire con la sua donna tanto cercata, l'arrivo del detective Hanna lo costringe a scappare, abbandonando Eady, che ne rimane sconvolta. Il poliziotto insegue il ladro fino a un campo oltre l'aeroporto di Los Angeles, dove delle forti luci segnalano ai velivoli la pista d'atterraggio. Nell'ombra Neil aspetta l'accensione delle luci per avere una visuale di tiro migliore, ma viene anticipato e ferito mortalmente da Vincent. L'uomo guarda il buio della notte e al suo futuro incerto ora che il suo avversario spira stringendogli la mano, ricordandogli la sua promessa, fatta davanti al caffè, che non sarebbe mai più tornato dietro le sbarre.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il budget del film è stato di circa 60 milioni di dollari.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Heat è il secondo film in cui Robert De Niro e Al Pacino hanno recitato insieme; il primo era stato Il padrino - Parte II, nel quale però non avevano mai avuto occasione di recitare insieme nella stessa scena.[1] In virtù di ciò, Mann giocò sul fatto di far crescere oltremodo l'attesa del fatidico incontro/scontro tra i due leggendari attori, impegnati nel più classico dei confronti polizieschi, quello di ladro contro sbirro.

Nel cast figurano anche Jon Voight, Val Kilmer, Ashley Judd e una giovane Natalie Portman nel ruolo di Lauren.

La rockstar Henry Rollins compare in un piccolo ruolo.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato interamente a Los Angeles, con la direzione della fotografia affidata a Dante Spinotti.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito nelle sale cinematografiche negli Stati Uniti il 15 dicembre 1995. In Italia, invece, è uscito il 9 febbraio 1996.

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione italiana del film è stata curata da Carlo Cosolo con la direzione di Sandro Acerbo; mentre il doppiaggio italiano venne eseguito dalla SEFIT-CDC presso gli stabilimenti Sefit di via dei Villini.[2]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola esordì al botteghino statunitense nel fine settimana del 15-17 dicembre 1995, conquistando il terzo posto dietro Jumanji e Toy Story - Il mondo dei giocattoli con un incasso di oltre 8 milioni di dollari.[3] Divenne un successo finanziario, guadagnando a livello globale 187 milioni di dollari, di cui 67 milioni negli Stati Uniti e i restanti 120 milioni nel resto del mondo.[4]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne accolto con ottime critiche. Sul sito Rotten Tomatoes registra una valutazione pari all'88% basata su 90 recensioni professionali, con un punteggio medio di 7.90/10. Il consenso recita: "Anche se Al Pacino e Robert De Niro condividono solo una manciata di minuti sullo schermo, Heat è un avvincente dramma criminale che trae performance incredibili dalle sue star - e conferma Michael Mann come maestro del genere".[5] Su Metacritic ha invece un punteggio di 76 basato su 22 recensioni.[6]

Roger Ebert nella sua recensione sul Chicago Sun-Times ha definito la sceneggiatura del film "insolitamente colta", con una penetrazione psicologica nel rapporto simbiotico tra polizia e criminali: "Non è solo un film d'azione. Soprattutto, i dialoghi sono abbastanza complessi da permettere ai personaggi di dire quello che stanno pensando: sono eloquenti, perspicaci, fantasiosi, poetici quando necessario."[7]

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Heat ha avuto un seguito in forma cartacea, Heat 2, romanzo scritto dallo stesso Michel Mann e uscito il 29 agosto del 2022 negli Stati Uniti e il 27 settembre in Italia, distribuito dalla casa editrice HarperCollins. La trama si svolge in diverse fasi temporali, prima e dopo gli eventi del film.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Michael Fleming, Mann prepping De Niro-Pacino pic, in Variety, 5 aprile 1994. URL consultato il 16 settembre 2014.
  2. ^ "Heat - La sfida", su www.antoniogenna.net. URL consultato il 19 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Weekend Box Office: December 15-17, 1995, su boxofficemojo.com. URL consultato il 13 novembre 2018.
  4. ^ (EN) Heat - La sfida, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 13 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  5. ^ (EN) Heat - La sfida, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 13 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  6. ^ (EN) Heat - La sfida, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 13 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  7. ^ (EN) Roger Ebert, Heat, in Chicago Sun-Times, 15 dicembre 1995. URL consultato il 13 novembre 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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