Edward Bunker
«Sono convinto che chi non legge resta uno stupido. Anche se nella vita sa destreggiarsi, il fatto di non ingerire regolarmente parole scritte lo condanna ineluttabilmente all'ignoranza, indipendentemente dai suoi averi e dalle sue attività.» |
(E. Bunker) |
Edward "Eddie" Bunker (Los Angeles, 31 dicembre 1933 – Burbank, 19 luglio 2005) è stato uno scrittore, sceneggiatore e attore statunitense, con un passato da criminale, che lo ha reso uno dei più importanti autori crime e noir.
Le sue opere sono largamente apprezzate da autori diversi tra loro, come James Ellroy, William Styron, Niccolò Ammaniti, e da molte personalità del cinema, come Quentin Tarantino e Robert De Niro. Fin da piccolo si è dimostrato un bambino brillante ma con molti problemi, passando la sua infanzia in vari collegi e istituti privati. È entrato nel mondo della criminalità fin da giovanissimo ed è entrato e uscito varie volte di prigione. È stato accusato di essere un falsario, di aver commesso crimini come rapine di banche, anche a mano armata, traffico di droga e estorsione.
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gli antenati paterni erano di origine francese; il suo cognome, Bunker, è la forma anglicizzata del nome di origine francese "bon coeur", buon cuore. Nato a Hollywood, fin da ragazzino Eddie conosce il disagio sociale e le difficoltà di inserimento nella società: dopo ripetute fughe, in seguito al divorzio dei genitori, viene affidato al servizio sociale. Poco dopo entra in ospedale psichiatrico e poi in riformatorio. A soli 17 anni stabilisce il poco invidiabile primato di essere il più giovane recluso di tutti i tempi nel famoso carcere di San Quintino.
Louise Fazenda, una ex star del cinema muto e moglie del produttore cinematografico Hal B. Wallis, con la quale Bunker aveva stretto amicizia durante il periodo intercorso tra la prima e la seconda reclusione, grazie alla sua influenza riesce a fargli recapitare una macchina da scrivere con cui Bunker scriverà i suoi primi racconti. Il primo romanzo verrà però pubblicato solo nel 1973, No Beast So Fierce (in italiano, Come una bestia feroce), da cui verrà tratto un film con Dustin Hoffman Vigilato speciale. Nel 1975, dopo una vita passata a entrare e a uscire da prigioni e a infrangere la libertà provvisoria, inizia a trovare non solo il successo letterario, ma anche una vita tranquilla.
Ha più volte dichiarato di essere stato influenzato dalle opere di Dostoevskij, Hemingway, Moravia e Cervantes. L'esperienza carceraria e il suo passato sono alla base dei suoi libri, in cui spesso la violenza e il carcere hanno un ruolo di co-protagonisti. Nel carcere di San Quintino conosce Danny Trejo, che chiamerà anni dopo per il film A 30 secondi dalla fine.
Il cinema[modifica | modifica wikitesto]
Eddie Bunker ha lavorato molto anche per il cinema, che gli ha dato la possibilità di sopravvivere fuori dal carcere. Ha scritto diverse sceneggiature per alcuni film, sempre di genere crime o poliziesco, ed ha lavorato come consulente tecnico per alcune altre pellicole (Robert De Niro lo richiese personalmente per aiutarlo nel suo ruolo per Heat - La sfida). I suoi libri hanno dato vita a loro volta ad alcune pellicole: Steve Buscemi ha diretto Animal Factory (nel quale Bunker appare in un cameo), tratto dal suo omonimo romanzo, mentre da Come una bestia feroce è stato tratto il film Vigilato speciale, con Dustin Hoffman e lo stesso Eddie Bunker.
Ha soprattutto avuto una discreta fortuna come attore, ottenendo ruoli più o meno importanti in film come Vigilato speciale, Tango & Cash e Le iene. In quest'ultimo film, diretto da Quentin Tarantino, interpreta la parte di uno dei rapinatori protagonisti della vicenda, Mr. Blue: un ruolo piccolo, quasi un cameo, scritto da Tarantino (accanito fan dei suoi romanzi) apposta per lui, e rimasto la sua immagine più celebre. Altre piccole apparizioni nelle vesti di carcerato sono quella nel film A 30 secondi dalla fine (Runaway Train) di Andrei Konchalovsky del 1985 di cui Bunker ha firmato la sceneggiatura e quella nel film L'altra sporca ultima meta (The Longest Yard) diretto da Peter Segal nel 2005.
La morte[modifica | modifica wikitesto]
Bunker, ammalato di diabete, è morto, all'età di 71 anni, il 19 luglio 2005 a Burbank, California, a seguito di un intervento chirurgico per migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe[1].
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Come una bestia feroce (No Beast So Fierce)[2], pubblicato anche con il titolo Vigilato speciale[2] (1973)
- Animal Factory (The Animal Factory)[2] (1977)
- Little Boy Blue (Little Boy Blue)[2] (1980)
- Cane mangia cane (Dog Eat Dog)[2] (1996)
- Mr. Blue: Memoirs of a Renegade (1999) - inedito in Italia e confluito in Educazione di una canaglia
- Educazione di una canaglia (Education of a Felon: A Memoir)[2] (2000) autobiografia
- Stark (Stark)[2] (2006) pubblicato postumo
- Mia è la vendetta (Death Row Breakout and Other Stories)[2] (2009) pubblicato postumo
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Vigilato speciale (Straight Time) (1978)
- I cavalieri dalle lunghe ombre (The Long Riders) (1980)
- A 30 secondi dalla fine (Runaway Train), regia di Andrej Končalovskij (1985)
- I diffidenti (Shy People) (1987)
- L'implacabile (The Running Man) (1987)
- Soluzione finale (Miracle Mile) (1988)
- Week-end di terrore (Fear) (1988)
- Senza limiti (Relentless) (1989)
- I migliori (Best of the Best) (1989)
- Tango & Cash (1989)
- Le iene (Reservoir Dogs) (1992)
- Kickboxing mortale (Best of the Best 2) (1993)
- Lontani parenti (Distant Cousins) (1993)
- Per amore e per vendetta (Love, Cheat & Steal) (1993)
- Somebody to Love - Qualcuno da amare (1994)
- Caméléone (1996)
- Il profumo di un giorno d'estate (Shadrach), regia di Susanna Styron (1998)
- Animal Factory (2000)
- Family Secrets (2001)
- 13 Moons (2002)
- L'altra sporca ultima meta (The Longest Yard) (2005)
- Nice Guys (2006)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Vigilato speciale (Straight Time) (1978)
- A 30 secondi dalla fine (Runaway Train) (1985)
- Animal Factory (2000)
Viene anche citato come consulente tecnico alla sceneggiatura per American Heart (1992) e Heat - La sfida (Heat) (1995)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Edward Bunker
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Edward Bunker, su openlibrary.org, Internet Archive.
- (EN) Edward Bunker, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Edward Bunker, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Edward Bunker, su filmportal.de.
- (EN) Edward Bunker, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Edward Bunker, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Edward Bunker, su Find a Grave.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10028457 · ISNI (EN) 0000 0001 1467 651X · SBN IT\ICCU\RAVV\045764 · LCCN (EN) n83013689 · GND (DE) 123668328 · BNF (FR) cb137518666 (data) |
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