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Silvestro (Looney Tunes)

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Silvestro
Silvestro nel corto Mi è semblato di vedele un gatto (2011)
Nome orig.Sylvester
Lingua orig.Inglese
AutoreFriz Freleng
1ª app.24 marzo 1945
1ª app. inVita da piume
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SpecieGatto
SessoMaschio

Silvestro (Sylvester J. Pussycat Sr.[1]) è un personaggio dei cartoni animati Looney Tunes e Merrie Melodies. È un gatto antropomorfo bianco e nero ossessionato dalla voglia di catturare il canarino Titti, il topo Speedy Gonzales o il canguro Hippety Hopper. Il nome Silvestro deriva da silvestris, il nome scientifico del gatto selvatico.

È apparso in 103 cartoni animati nell'età d'oro dell'animazione americana, dietro solo a Bugs Bunny, Porky Pig e Daffy Duck. Tre dei suoi cartoni animati hanno vinto gli Academy Awards, quali La torta di Titti (1947), Piè veloce Gonzales (1955) e Silvestro il moralista (1957).

Il personaggio raggiunge il suo aspetto definitivo nel 1945 nel breve film Vita da piume: è un grosso gatto nero con il naso rosso, mentre le guance, il ventre, le zampe e la punta della coda sono bianche.

È stato ideato dal gruppo di disegnatori statunitensi della Warner Bros. (così come altri personaggi dei Looney Tunes) composto da Robert McKimson, Chuck Jones e Friz Freleng.

Il gatto è stato presente in molte puntate dei Looney Tunes e dei Merrie Melodies; ha anche partecipato a diversi film, tra cui Space Jam.

Caratteristiche

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In molti cartoni animati, Silvestro viene mostrato mentre tira fuori intenzionalmente la lingua mentre parla, sottolineando che la sua zeppola è intenzionale. È anche noto per spruzzare le persone con cui sta parlando con la saliva del suo balbettio, che è un tratto raramente condiviso da Daffy Duck. Un tratto comune usato sia per Silvestro che per Daffy è la tendenza a fare un lungo sfogo, lamentarsi di un argomento e poi terminarlo dicendo "Sakes".

Mostra una personalità diversa quando viene abbinato a Porky Pig nelle esplorazioni di luoghi spettrali, in cui non parla, si comporta come un gatto pauroso e sembra sempre vedere le cose spaventose che Porky non vede e viene sgridato da lui per questo.

Perennemente affamato, quasi sempre lo si vede tentare di catturare il canarino Titti (Tweety nell'originale), chiuso all'interno di una gabbietta per uccellini oppure svolazzante per la casa, ma protetto dalla nonnina sempre pronta a prendere a colpi di scopa o d'ombrello il felino ogni volta che questo attenta all'incolumità del volatile.

Silvestro, per quanto spesso sembri avvicinarsi al suo scopo, non riesce mai a catturare e a mangiare Titti, un po' per sfortuna, un po' per goffaggine; ma, soprattutto, perché Titti è solo apparentemente ingenuo: il canarino infatti è furbo, ingegnoso e anche perfido provocando al povero gatto una serie di infortuni e incidenti. Oltre alla nonnina, in soccorso di Titti arriva spesso Ettore, un cane bulldog tarchiato e muscoloso (benché in genere non molto furbo), che sottopone il malcapitato felino a rituali pestaggi.

In alcune storie compare anche il figlio Silvestrino, ma generalmente non in quelle dove è presente Titti. In altre storie, compare sia da solo che con gli altri personaggi, tra i quali Speedy Gonzales, Porky Pig, Taddeo, Daffy Duck e Hippety Hopper.

  • Speedy, aiuto! (West of the Pesos) (1960)
  • Tre gatti e Ricciolidoro (Goldimouse and the Three Cats) (1960)
  • Titti e il dottor Jekyll (Hyde and Go Tweet) (1960)
  • Il topo della discordia (Mouse and Garden) (1960)
  • Una bella crociera (Trip for Tat) (1960)
  • La via del formaggio (Cannery Woe) (1961)
  • Un salto folle (Hoppy Daze) (1961)
  • Lezioni di caccia (Birds of a Father) (1961)
  • Noi siamo due evasi (D' Fightin' Ones) (1961)
  • Il canarino viaggiatore (Rebel Without Claws) (1961)
  • Il pifferaio di Guadalupe (The Pied Piper of Guadalupe) (1961)
  • Un assassinio fallito (The Last Hungry Cat) (1961)
  • Un gatto pescatore (Fish and Slips) (1962)
  • Testardo come un toro (Mexican Boarders) (1962)
  • Un gatto pescatore (The Jet Cage) (1962)
  • Nella plaza de topos (Mexican Cat Dance) (1963)
  • Duello all'ultimo peperoncino (Chili Weather) (1963)
  • Liberi di colpire (Claws in the Lease) (1963)
  • Il messaggio del rinnegato (A Message to Gracias) (1964)
  • Manie di persecuzione (Freudy Cat) (1964)
  • L'automazione (Nuts and Volts)
  • Silvestro nei mari del Sud (Hawaiian Aye Aye) (1964)
  • Un falco da caccia (Road to Andalay) (1964)
  • Società sterminatrice (It's Nice to Have a Mouse Around the House) (1965)
  • Un turbo sfrenato (Cats and Bruises) (1965)
  • Asfalto rovente (The Wild Chase) (1965)
  • Sapore di topo (A Taste of Catnip) (1966)

Apparizioni successive

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Come Titti, Bugs Bunny, Speedy Gonzales e Porky Pig, anche Silvestro ha un motto: Sinfonia di sogliole siamesi!, che in originale è Sufferin' succotash!

Nella serie I Misteri Di Silvestro in alcune occasioni dice pure Spezzatino di salsapariglia!.

Ambedue i motti vengono detti dal Gatto Silvestro in qualsiasi occasione, soprattutto in quelle positive.

Western Publications ha fatto un fumetto statunitense su Silvestro e Titti intitolato Tweety and Sylvester. In alcuni fumetti, Silvestro non ha gli occhi bianchi come nei cartoni, ma verdi.

Silvestro e Titti sono apparsi in Catwoman/Tweety and Sylvester #1. Secondo le streghe degli universi DC, l'esistenza di tutti i gatti e di tutti gli uccelli potrebbe dipendere dal fatto che Silvestro potesse mangiare Titti. Silvestro ha collaborato con Catwoman e Titti, invece, con Black Canary.

Nei videogiochi

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Ovviamente il gatto più famoso dei cartoni animati è apparso anche in molti videogiochi.

Tra questi si possono menzionare:

  • Sylvester and Tweety in Cagey Capers
  • The Bugs Bunny Crazy Castle
  • The Bugs Bunny Birthday Blowout
  • Bugs Bunny Rabbit Rampage
  • Looney Tunes Racing
  • Looney Tunes: Acme Arsenal
  • The Bugs Bunny Crazy Castle 2
  • Looney Tunes: Back in Action
  • Looney Tunes: Space Race
  • Bugs Bunny: Crazy Castle 3
  • Sylvester and Tweety: Breakfast on the Run

Nella pubblicità

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Tra gli anni '70 e '80, Silvestro è apparso in uno spot pubblicitario statunitense chiamato 9 Lives Dry Cat Food in cui cercava di raggiungere la sua scatola di cibo evitando il cane da guardia, Ettore. Il gatto riusciva sempre ad attirare il cane e a raggiungere il suo obiettivo, ma alla fine della pubblicità il bulldog ritornava di nuovo.

In Italia, negli anni sessanta e settanta il personaggio è comparso nei siparietti pubblicitari di Carosello, insieme a Titti, come testimonial della ditta di conserve di Pomodori pelati De Rica. Il cartoon era disegnato e animato da Nino e Toni Pagot. Lo slogan che concludeva invariabilmente il cortometraggio era "Oh no! Su DeRica non si può!" (sempre pronunciato dal gatto, che si trattiene dal balzare sul canarino dopo che questo, alla fine, si posa su un prodotto della marca reclamizzata).[2]

Impatto culturale

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Significato del nome

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Il nome Silvestro, che deriva dal latino silvestris, nome scientifico per definire il gatto selvatico, è precisamente un gioco di parole su Felis silvestris.

Il personaggio all’estero

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Riconoscimenti

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Tre dei cortometraggi in cui è presente gatto Silvestro hanno vinto gli Academy Awards: La torta di Titti (1947), Piè veloce Gonzales (1955) e Silvestro il moralista (1957), il che lo rende il personaggio dei Looney Tunes con più premi Oscar.

Nome in altre lingue

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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