Discussioni progetto:Musica/Strumenti musicali/Archivio 06

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Manico (musica)[modifica wikitesto]

Dato che non esiste una voce riguardo al manico degli strumenti musicali ho pensato di scrivere la voce accorpando a essa bolt-on, set-in e neck-thru in modo da avere insieme voci singole che messe insieme danno più informazioni all'argomento. Ho sviluppato molto la parte riguardo la chitarra, perchè è lo strumento che conosco di più, ma l'argomento si estende a molti altri cordofoni (come il violino) quindi se avete qualche informazione per completare la pagina siete i benvenuti. Inserire qui le caratteristiche di tutti gli strumenti può essere eccessivo quindi pensavo di mettere una sezione generale per gli archi e poi inserire dei collegamenti alle voci degli strumenti per più informazioni. La bozza che ho creato e qui. Se siete d'accordo procedo con la creazione della voce.--Gabrasca (MyTalk) 12:46, 1 gen 2013 (CET)[rispondi]

Commento: Le voci sulla chitarra (e parti di essa) hanno sempre seguito una strada autonoma rispetto agli altri strumenti musicali, basta dare un'occhiata a Categoria:Chitarra (dove si scopre, tra l'altro, che esistono già le voci Bolt-on e Neck-through, che nel caso andrebbero unite a quella che si propone qui).
Per quanto riguarda una voce sul manico credo quindi che, prima di entrare nel merito dei contenuti, si dovrebbe decidere se conviene fare una voce coordinata con le altre sulla chitarra, e parlare solo del manico di quella, oppure fare ua voce sul manico degli strumenti a corda in generale. Personalmente, questa seconda ipotesi mi lascia piuttosto perplesso, perché non vedo ragioni per mettere le informazioni sul manico dei liuti, dei mandolini, delle viole da gamba, dei violini, viole, violoncelli e contrabbassi e via dicendo fino alla balalaica, alla baldosa e magari pure al sitar tutti in una stessa voce anziché nelle voci sugli strumenti in questione. Diciamo, nello spirito "niente ricerche originali", che si trovasse un'opera pubblicata in cui si presenta una trattazione comparativa dei vari titpi di manico, allora si potrebbe pensare di basarsi su quella; ma se non c'è, allora io lascerei a ogni strumento il suo manico e mi limiterei a discutere se i dettagli sul manico della chitarra debbano stare in una voce separata oppure nella voce chitarra (anzi, specificamente nella voce chitarra elettrica, perché in effetti è più che altro di quella che si parla).
Sulla questione generale (se fare una voce sui manici di tutti gli strumenti) aspetterei gli interventi di violino, viola e violoncello. --Guido (msg) 13:34, 1 gen 2013 (CET)[rispondi]
IMHO non ha senso una pagina generica su questo argomento che, come è stato ammesso, al momento è incentrato esclusivamente sulla chitarra elettrica. Ed è abbastanza evidente il fatto che si tratti di una ricerca originale, in cui molte frasi sono caratterizzate da espressioni come "spesso", "maggiormente", "generalmente". Il discorso andrebbe esteso anche agli strumenti acustici, agli strumenti ad arco, al banjo, alle tastiere a tracolla, ai kaoss pad utilizzati dai Muse, ai chapman stick, alle chitarre midi, ecc...nei quali casi, buona parte dei concetti espressi nella pagina andrebbero riscritti da zero perchè non sarebbero validi. Si dovrebbe quindi creare una pagina che tratti un argomento "generale", ma che poi andrebbbe suddivisa in maniera estremamente specifica in tantissimi sottoparagrafi. A quel punto, tanto vale rimandare le descrizioni dei singoli manici a degli specifici sottoparagrafi ubicati nelle pagine dei rispettivi strumenti. Così si potrà parlare di argomenti come numero dei tasti, bischeri, palette, cassa di risonanza, numero di viti solo dove serve, senza fare un "minestrone" tra strumenti estremamente diversi tra loro. --Darth Master (msg) 13:47, 1 gen 2013 (CET)[rispondi]
La mia idea era proprio quella di spostare le voci neck-thru e bolt-on nella voce di cui si discute e non lasciarle come voci singole. Sono contrario a inserirle nella voce chitarra o chitarra elettrica perchè è come se si perdessero. Ripeto che una sezione per il manico di ogni strumento è eccessivo. Forse, non sono sicuro, parlare di set-in (che è presente nella bozza che ho creato ma non come voce) è come parlare del manico di un cordofono. Le caratteristiche particolari di ogni strumento se ci sono sarebbero nella voce stessa dello strumento. Non è stato specificato nella bozza ma molte informazioni sono state prese dalle voci in lingua inglese di wikipedia. Inizialmente nate come voci distinte, bolt-on e neck-thru ora dovrebbero essere unite in manico (musica). Chi parla di carenza di fonti ha ragione, non sono state citate. Si parla spesso in "generale" come per esempio il numero di tasti, esistono marchi che producono strumenti con 21 o 22 tasti ma anche chi ne fa 30, il discorso è sugli strumenti non particolari, è meglio specificare che non solo 21 tasti per tutti.--Gabrasca (MyTalk) 18:28, 1 gen 2013 (CET)[rispondi]
[per ricollegarsi, i precedenti sono qui e qui]
La viola in linea di massima è d'accordo con Guido. Mi sembra che non abbia molta utilità ammucchiare le informazioni sui vari "tipi" di manico in un'unica voce. Anche perché, allo stato attuale, non mi sembra che ci sia così tanto materiale da ammucchiare, e se invece questo materiale ci fosse tutto sarebbe troppo (e troppo eterogeneo) per un'unica voce. Mi sembra più sensato lasciare la trattazione per ogni strumento nella rispettiva voce [al massimo si potrà scorporare, in un futuro remoto nel quale un'orda di liutai avrà riempito wikipedia di trattati e trattazioni su tutti i segreti dei manici...]. Sarebbe invece utile avere una voce sul kantiano manico in sé, sulla falsariga di quella che c'è nel Grove, che parli delle caratteristiche generali del manico in relazione ai vari tipi di cordofono, senza necessità di scendere in dettaglio per ogni strumento e lasciando i dettagli nella voce di ciascuno strumento. --τino 032 [...] 19:43, 1 gen 2013 (CET)[rispondi]
Eccolo! D'accordo con Tino: Non so valutare il lavoro di Gabrasca sulla chitarra elettrica, ma se questa impostazione venisse applicata ad ogni cordofono esistente la voce risulterebbe infinita, ancorché praticamente mai completa. E poi si dovrebbe passare al ponte e a tutte le altre parti degli strumenti che ne condizionino la funzionalità o la sonorità. Anch'io sono d'accordo che si potrebbe comporre però una voce, come quella presente sul Grove, che parli dell'oggetto senza entrare nei particolari dei vari strumenti, ma illustrandone le caratteristiche generali ed eventualmente le varianti più notevoli. --Anoixe(dimmi pure...) 20:01, 2 gen 2013 (CET)[rispondi]
Non avevo visto che sul Grove c'è una voce dedicata al manico (me la leggerò appena possibile), ma ho l'impressione che - fra tutte le varianti significative da indicare - la differenza, in particolare, fra la costruzione "bolt-on" e "neck-thru", che da quanto leggo è una differenza puramente costruttiva e non funzionale (in uno strumento elettrico e non acustico non dovrebbe avere alcuna diretta conseguenza timbrica, anche se sicuramente incide sulla qualità e stabilità complessiva nel tempo dello strumento), non avrebbe proprio senso citarla. Quelle due voci, imho, sarebbero sì da unire, ma all'interno di chitarra elettrica. Non vedo ragioni per mantenerle scorporate: ricordiamoci che WP è un'enciclopedia, non un dizionario. Forse l'unica motivazione ragionevole sarebbe che la differenza riguarda sia la chitarre elettrica che il basso elettrico. Però una voce attaccatura del manico della chitarra elettrico e del basso elettrico mi suonerebbe un po' strana. --Guido (msg) 18:12, 3 gen 2013 (CET)[rispondi]
Mettere le voci all'interno di chitarra è come fare in modo che non vengano lette e ampliate. A questo punto mettiamo tutto all'interno di quella voce, già altre sezioni sono state separate dalla voce generale chitarra. La differenza tra bolt-on e neck-thru non è solo una questione di costruzione ma anche di resa sonora e non si tratta solo di chitarre elettriche.--Gabrasca (MyTalk) 18:25, 3 gen 2013 (CET)[rispondi]
Scusa, Gabrasca, ma non sono abbastanza addentro alla questione per capire quello che hai appena scritto. In che senso mettere le informazioni all'interno della voce chitarra (o chitarra elettrica, come ho proposto io) farebbe sì che non vengano lette? Se la tua preoccupazione è che uno cerchi neck-thru e non lo trovi, tieni presente che nel momento in cui il contenuto della voce fosse trasformato in una sezione di una voce più generale resterebbe comunque il redirect a quella sezione. Che la differenza fra bolt-on e neck-thru sia anche di resa sonora sono disposto a crederlo (anche se fatico a immaginare perché), ma nelle voci non è scritto (nemmeno nella tua bozza: si fa solo riferimento alla maggiore difficoltà di raggiungere i tasti alti con l'attacco bolt-on). L'attacco bolt-on, a quanto leggo, è usato nelle chitarre acustiche come semplice espediente costruttivo, invece di incastrare e incollare permanentemente il manico, rendendo in questo modo più semplice l'assemblaggio e l'eventuale smontaggio del manico; il sistema neck-through invece, per come è descritto, si può applicare solo a strumenti senza cassa (quindi non acustici), a meno che non si voglia includere in questo termine anche il manico della ribeca, inventata nel basso medioevo, che aveva manico e cassa ricavati da un unico blocco di legno. --Guido (msg) 18:58, 3 gen 2013 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Anch'io non capisco un paio di cose di quello che sostiene Gabrasca: «Inserire qui le caratteristiche di tutti gli strumenti può essere eccessivo quindi pensavo di mettere una sezione generale per gli archi e poi inserire dei collegamenti alle voci degli strumenti per più informazioni» Perché nella voce Manico (musica) si dovrebbero inserire due tipologie particolari della chitarra (generalmente) elettrica che non vuoi tenere nella voce generale dello strumento, mentre per gli archi vorresti fare l'esatto contrario (cioè, mettere qui la descrizione generale e quella particolare nelle voci degli strumenti)? E degli altri cordofoni che vuoi fare? --Anoixe(dimmi pure...) 00:14, 4 gen 2013 (CET)[rispondi]

Commento: [OT: innanzitutto vi ringrazio per avermi scritto nonostante la mia prolungata assenza, che durerà ancora - almeno fino all'estate - e per avermi ricordato fra i frequentatori di questo bar. Buon 2013 e buon milione di voci su WP!] Sulla voce di Gabrasca: l'incipit è veramente generale, salvo poi esplorare solo un insieme particolare di strumenti e di dimensioni molto inferiori a quello dell'incipit. Al suo stato attuale, la voce a me farebbe un effetto simile a discutere della sanità pubblica parlando solo degli Stati Uniti. Si ignorano molte realtà e molto variegate. Tuttavia, wikipedia è bella perché si può migliorare, le pagine non sono scritte nel marmo. :) Dunque, le voci che trattano argomenti che, piccoli o grandi, coprono una grande varietà di oggetti (qui, tutti i cordofoni), sono estremamente difficili da scrivere. Il problema è se "mettere tutto" e come. Osservo che i metodi di costruzione dei manici sono un argomento piuttosto differrenziato per la chitarra, mentre, almeno per gli archi attuali, non conosco differenze costruttive così grandi nel manico (ma posso essere smentito). Pertanto ha anche senso tenere paragrafi di queste dimensioni per la chitarra, ma a fronte di qualche paragrafo, almeno breve, sul resto dei cordofoni (almeno gli archi)! en.wiki non aiuta tanto, il Grove in questo momento non l'ho disponibile... Il lavoro di Gabrasca non è affatto malvagio, anzi, va solo piuttosto ampliato IMHO. Ora torno nel sonno wikipediano, questa rimane una breve incursione fra gli innumerevoli impegni. Tanti carissimi saluti, in particolare al gruppo di accaniti Anoixe, Guido e Tino. :) Ci si sente quest'estate!--Nickanc ♪♫@ 22:27, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]

Ciao Nickanc! Le differenze costruttive nel manico degli archi "classici" attuali non sono notevoli, mentre ci sono varianti importanti se prendiamo in esame anche gli strumenti del passato: Violino barocco, viola da gamba, viola d'amore, viella, ribeca, ecc., o quelli popolari: Nyckelharpa, lira cretese, ecc. --Anoixe(dimmi pure...) 00:29, 23 gen 2013 (CET)[rispondi]

Esemplare di ottobasso al MIM[modifica wikitesto]

Segnalo Discussione:Ottobasso#Esemplare al MIM?. --BohemianRhapsody (msg) 00:26, 7 gen 2013 (CET)[rispondi]

Segnalo questa discussione. --Anoixe(dimmi pure...) 16:18, 9 feb 2013 (CET)[rispondi]

Lo strumento è stato inserito fra gli elettrofoni. Ma stando alla descrizione, a rigor di logica, non dovrebbe essere a tutti gli effetti un idiofono? Il suono è prodotto dalla percussione delle campane con dei battenti, mossi da forze elettriche (salvo possibili rumori accessori dovuti a fenomeni di ionizzazione dell'aria con annessi archi voltaici, aggiungo io...). Non so cosa dicano altre fonti in merito, il Grove lo definisce solo come "electrically operated keyboard instrument". --τino 032 [...] 18:43, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]

È giusto. Però è un idiofono a percussione diretta o indiretta? (e cosa significa questa distinzione, poi?) --Ppong (msg) 11:10, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]
Su en:wiki l'hanno messo addirittura nella categoria "electronic musical instruments", dimmi tu... Vediamo: un elettrofono dovrebbe avere il suono prodotto da un circuito elettrico (analogico o digitale); gli strumenti amplificati elettricamente, dice la nostra voce, non sono strumenti elettrofoni.
Il "clavecin électrique" non è amplificato, e tuttavia il suono è prodotto dalla percussione di campane tubolari: quindi sarebbe corretto considerarlo idiofono.
Da notare, però, che pure nella chitarra elettrica - considerata generalmente un elettrofono, anche se la nostra voce pretende che questo sia errato - a vibrare è una corda, e la vibrazione viene trasformata in segnale elettrico. La corda della chitarra viene pizzicata con le dita, mentre nel "clavecin électrique" l'elettricità entra proprio nel meccanismo di percussione della campana.
Insomma, in generale abbiamo tre elementi distinti: (1) il sistema vibrante primario; (2) il meccanismo di eccitazione; (3) la produzione dell'onda sonora che viene ricevuta dall'orecchio. Se è di natura elettrica (1), come nei sintetizzatori ecc., allora lo strumento è indubbiamente elettrofono. Nel caso della chitarra elettrica l'elettronica entra in (3): tuttavia, l'elaborazione elettronica del segnale non è una semplice amplificazione, il che probabilmente giustifica l'abituale collocazione fra gli elettrofoni. Nel caso in esame, i femomeni elettrici entrano invece nell'elemento (2). Non si tratta di un semplice meccanismo attuatore sostitutivo di una trasmissione meccanica (come nell'organo a trasmissione elettrica): l'effetto "campanello elettrico" è del tutto peculiare: si potrebbe realizzare un effetto simile meccanicamente, ma non mi risulta che questo sia mai stato fatto. In più, l'elemento vibrante (la campana) fa parte a tutti gli effetti del circuito elettrico, non è che ci sia un semplice martelletto comandato elettricamente che percuote la campana (così come nella chitarra elettrica la corda è una componente del trasduttore stesso, se non sbaglio: non c'è di mezzo la membrana di un microfono come negli strumenti acustici amplificati). Insomma, non sono completamente sicuro di come vada considetato quest'oggetto.
Sono andato a vedere cosa ne dice Curt Sachs in Storia degli strumenti musicali (1940). Sachs distingue due categorie di elettrofoni, quelli "elettromeccanici" ("basati sulle vibrazioni prodotte nella consueta maniera meccanica e trasformate poi in vibrazioni elettromagnetiche") e quelli "elettronici" ("basati su oscillatori"). Tuttavia, in un'altra pagina (p. 531 dell'edizione italiana negli Oscar Mondadori) dice "il termine «strumenti elettrici» viene applicato con larghezza. Esso comrende tre tipi essenzialmente diversi [...]". Il primo dei tre tipi è quello in cui un dispositivo elettrico entra nella produzione del suono al posto di un dispositivo meccanico. Sachs dice che di questo primo tipo di strumenti non parla nel suo libro: ma non afferma che sia errato classificarli come "elettrofoni". Per di più, Sachs include senz'altro fra gli elettrofoni gli "strumenti elettromeccanici", che per definizione includono la chitarra elettrica (anche se Sachs non la cita esplicitamente).
Insomma, la questione non è proprio semplicissima. Il mio personalissimo parere, stante l'arbitrarietà del sistema di classificazione (che contiene margini di ambiguità in molte altre categorie), è che l'elemento che deve pesare maggiormente nel caso del "clavecin électrique" è che l'inventore non ha semplicemente applicato un dispositivo elettromagnetico a uno strumento esistente, ma ha voluto sfruttare un fenomeno elettrico (la forza elettrostatica) per costruire uno strumento musicale del tutto inedito. È evidente fin dal nome che l'inventore lo considerava, ante litteram, uno strumento elettrico. Mi farei qualche scrupolo a volerlo smentire a tutti i costi... --Guido (msg) 13:26, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]
Grazie per l'attenta analisi! Alla luce di ciò, l'attuale categorizzazione non è scorretta, o comunque è ben più corretta di quanto credessi. Purtroppo non ho Sachs sottomano... --τino 032 [...] 14:06, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

Saluti a tutti. Mi sono imbattuto per caso nella voce sulla chitarra elettrica e ho notato che nell'inicpit si sottolineava addirittura che non fosse un elettrofono. Rimanendo perplesso assai della cosa, fonti alla mano ho fatto qualche ricerca e ho provato a chiarire la questione. Siccome credo che la classificazione non sia universalmente univoca in questo caso (ed io non sono specialista nell'argomento e non ho sottomano fonti più settoriali sulla chitarra elettrica) non sarebbe male se eventualmente qualcuno che abbia più materiale desse una ricontrollata ed eventualmente aggiungesse qualche chiarimento o qualche fonte. Saluti! --τino 032 [...] 17:18, 31 mar 2013 (CEST)[rispondi]

Saluti a tutti. Ho messo a punto un nuovo template {{Strumento ad arco}} per i singoli esemplari enciclopedici di strumenti ad arco. Ne potete vedere un esempio di applicazione nella voce sul Messiah. Eventuali correzioni/aggiunte/commenti/proposte sono, come sempre, bene accette. --τino 032 [...] 20:59, 7 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Mi pare molto utile, salvo che se l' utilizzo è stato pensato non solo per violini, viole e violoncelli, forse le caratteristiche vanno leggermente adattate. Come minimo, il "diapason" (cioè la distanza dall'estremità superiore della cassa al taglio centrale delle effe) non riveste lo stesso interesse nel caso di altri strumenti, come viole da gamba, viole d'amore, ecc. Altro problema: esiste una ridottissima bibliografia seria sulle modifiche operate sugli strumenti antichi nel corso dei secoli. Es.: per il citato Messiah, grandissima parte delle fonti scrivono che il manico è quello originale, "tirato indietro" da Vuillaume, ma a me risulta che non sia ciò non sia vero. Quando rientrerò a casa cercherò una fonte per questa informazione, ma purtroppo sarà una contro cento altre. Praticamente, i soli studiosi che abbiano lavorato seriamente sulle modifiche effettuate agli strumenti antichi sono Marco Tiella e Karel Moens, e comunque hanno esaminato solo un numero ridotto di esemplari. Proporrei quindi di evitare di specificare le condizioni attuali dello strumento in relazione con lo stato originale, per non inoltrarci in un ginepraio senza fonti bibliografiche di rigore scientifico. --Anoixe(dimmi pure...) 00:41, 9 apr 2013 (CEST)[rispondi]
La mia idea era da subito quella di un template generico per gli strumenti ad arco, non necessariamente moderni. Per ora sembrerebbe più orientato verso questi ultimi perché effettivamente sono partito da questi (e sono anche quelli che conosco meglio). Tuttavia si può adattare ed estendere senza problemi, indicazioni in merito sono ben gradite. La cosa continua a non essere semplice perché se, oltre a viole da braccio/gamba e vari archi storici/moderni della musica occidentale aggiungiamo anche gli archi delle musiche di altri continenti diventa veramente complicato. Un'osservazione, però, facilita le cose: al momento non abbiamo voci (o almeno, non mi risulta) su strumenti ad arco individuali che non siano violini, violoncelli o interi quartetti (ma per questi ultimi non serve il template). Sempre limitandoci agli strumenti ad arco, ho un altro po' di voci che sono intenzionato a creare oppure da tradurre dall'inglese, ma sono principalmente violini, viole, violoncelli e qualche contrabbasso.
Sul diapason, immaginavo ciò (anche perché da poco mi avevi detto qualcosa di analogo in proposito, in riferimento alle viole da braccio antiche). Ho creato comunque il campo facoltativo, che può essere usato solo dove serve, negli altri casi basta semplicemente ignorarlo. Allo stesso modo si possono aggiungere altri campi pensati per altre tipologie di strumenti (es. lunghezza della tastiera, numero di corde o altre misure d'interesse), che nei violini moderni possono bellamente essere ignorati.
Sulla questione delle alterazioni, stavo riportando almeno i lavori documentati (es. Stradivari Bonjour) perché mi sembra argomento interessante. Però hai ragione, meglio evitare di intricarsi troppo se i riferimenti storici non sono sufficientemente chiari. --τino 032 [...] 08:29, 9 apr 2013 (CEST)[rispondi]
È chiaro che le voci su strumenti "particolari" saranno sempre molto ridotte. Se il campo diapason è facoltativo, in effetti, va benissimo. Potrei suggerire di aggiungere un altro campo, "lunghezza della corda vibrante", indispensabile per gli strumenti in varie taglie come la viola da gamba e il contrabbasso, ma anche utile da "incrociare" con il campo "diapason" (come hai fatto nella voce Violino piccolo, da cui escono dati interessantissimi: non finirò mai di ringraziarti!) --Anoixe(dimmi pure...) 11:43, 9 apr 2013 (CEST)[rispondi]
Aggiungere la lunghezza delle corde è un'ottima idea e ho provveduto.
Sulla voce violino piccolo, più che me devi ringraziare soprattutto gli autori della voce tedesca, che hanno raccolto molti dati in merito. Io purtroppo non ho una ricca bibliografia a disposizione sull'argomento e non sono riuscito a completare tutta la tabella. Ho più materiale e un po' di dati sulla viola, ma ancora non ho incominciato a organizzarlo. Sarà un lavoro lungo... --τino 032 [...] 18:40, 9 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Navbox su strumenti ad arco[modifica wikitesto]

Saluti e buona domenica a tutti. Per migliorare la connettività tra le voci sugli strumenti ad arco, avevo iniziato oltre un anno fa a pensare un possibile template di navigazione. Recentemente ho ripreso l'idea che avevo lasciato in sandbox e ho cercato di completarla, la trovate qui. Tuttavia non sono convintissimo del risultato e gradirei qualche parere sulla sua utilità e sulla sua organizzazione interna. Ho cercato per quanto possibile di raggruppare gli strumenti secondo una logica, separando diverse famiglie e mettendo insieme gli strumenti tradizionali, dividendoli per area geografica. Che ne pensate? --τino 032 [...] 14:06, 28 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Ciao! Premetto che non ho molta dimestichezza con questo genere di template. Butto lì alcune considerazioni a caldo:
  • in "Famiglia del violino" hai voluto raccogliere due fasi storiche, cioè le viole da braccio e gli attuali archi, e un terzo sottogruppo comprendente gli archi variamente elettrificati. Io al tuo posto avrei chiamato il raggruppamento Archi (musica), dal momento che questo termine non ha una connotazione storica determinata, ed il 3° gruppo rappresenta un'innovazione applicata agli archi tradizionali.
  • in "Altri...", proporrei una divisione storica: strumenti "antichi" (ad es. la lira bizantina o la crotta), per i quali però ti sfido a tracciare un confine preciso tra strumenti "della musica tradizionale" e "altri"; poi, medievali, rinascimentali, ecc.
  • in "Viole da gamba" metterei solo le viole da gamba in senso stretto, cioè Division viol, Lyra viol, Pardessus de viole, Quinton, e Viola bastarda (che sono tipi di viola da gamba), mentre i restanti strumenti andrebbero in "altri".
Naturalmente, ci sono molti strumenti e casi particolari che non conosco e su cui non posso pronunciarmi.
Grazie comunque per il tuo lavoro! --Anoixe(dimmi pure...) 22:50, 28 apr 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie mille per il commento! Ho provato a rivedere l'organizzazione, può andare meglio ora? Sulla eventuale ambiguità "altri archi" vs "strumenti tradizionali" che può esserci per qualche strumento hai perfettamente ragione, ma in questo caso non è necessario spaccare per forza il capello, la suddivisione dovrebbe servire solo per raggruppare a grandi linee i link con una certa logica senza ammucchiarli tutti insieme, non vuole essere una rigorosa categorizzazione. L'importante è che non ci siano errori grossolani... --τino 032 [...] 23:58, 28 apr 2013 (CEST)[rispondi]

──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────── Dopo un altro po' di riflessione, sono arrivato ad una versione che mi sembra più snella ed ordinata rispetto alla precedente. Se non ci sono obiezioni, la trasferirei nel ns dei template e la applicherei alle voci. Faccio presente che il template contiene dei link a delle categorie (nella sezione Esemplari notevoli), cosa che sarebbe deprecata dalle relative linee guida. Mi chiedevo se l'utilità possa giustificare un'eccezione o se sia meglio rimuoverli. --τino 032 [...] 14:22, 16 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Festival della qualità: voci non editate da più tempo[modifica wikitesto]

Vi informiamo che è in corso un Festival della qualità. Gli utenti che frequentano il progetto Strumenti musicali e chiunque lo desideri sono invitati a parteciparvi e a dare una mano.
Quanto dura: dal 22 maggio al 30 giugno 2013
Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento le voci non editate da più tempo
Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Si ringrazia dell'attenzione e della collaborazione. Partecipate numerosi e ... con qualità!


Organi della cattedrale di Notre-Dame a Parigi[modifica wikitesto]

La voce Organi della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per un riconoscimento di qualità.

Si invita a esprimere un proprio parere nella pagina della segnalazione; ogni miglioramento è sempre benvenuto.

--Pufui Pc Pifpef - a disposizione 21:41, 5 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Avviso FdQ[modifica wikitesto]

Vi informiamo che è in corso un Festival della qualità. Gli utenti che frequentano il progetto Strumenti musicali e chiunque lo desideri sono invitati a parteciparvi e a dare una mano.
Quanto dura: dal 7 luglio al 31 luglio 2013
Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la rimozione dei template S inutili.
Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Si ringrazia dell'attenzione e della collaborazione. Partecipate numerosi e ... con qualità!

Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)

Avviso di cancellazione[modifica wikitesto]

La pagina «Effe (musica)», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Mauro Tozzi (msg) 09:03, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Arco o archetto?[modifica wikitesto]

Car* tutt*, il nobile dilettantismo del progetto wikipediano ogni tanto produce bizzarri effetti. Uno di questi è il fatto che l'arco che produce il suono negli strumenti ad (appunto) arco, siano essi gli archi propriamente detti, oppure altre varietà di cordofoni a corde strofinate, è chiamato comunemente dagli addetti ai lavori "arco" e dagli altri "archetto"; e così ci troviamo la voce Archetto (che per me è la seghetta del traforo... e per la Treccani anche molto altro) invece che "Arco (musica)". E nella voce cordofoni si legge "La vibrazione si può ottenere percuotendo le corde (es. pianoforte), strofinandole con archetti (violino)...". In compenso, però, nell'Enciclopedia della Musica Rizzoli-Ricordi c'è la voce "Arco" (e non "Archetto").
Ma non basta: se io digito Arco (musica) sono reindirizzato ad Archi (musica). Che confusione!
Propongo quindi di togliere il redirect da Arco (musica) ad Archi (musica), di spostare archetto ad "Arco (musica)" e infine fare un redirect da archetto ad "Arco (musica)". Tutti d'accordo? --Anoixe(dimmi pure...) 16:15, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Concordo, e direi di sostituire "archetto" con "arco" anche nel testo di tutte le voci che menzionano quell'oggetto. Tra le quali segnalo questa, che con pochi edit potrebbe diventare una voce degna di Nonciclopedia... --Guido (msg) 17:18, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Come, non è questa Nonciclopedia? Cioè, io ho sbagliato portale per tutto questo tempo? :-O
Scherzi a parte, direi di spostare archetto ad arco (musica) e, se siete d'accordo, anche archi (musica) a strumenti ad arco (non ho mai capito perché stia lì, anche perché "archi" nel senso di "strumenti ad arco" funziona bene solo al plurale...). In entrambi i casi c'è da fare inversione di redirect e serve l'intervento di un amministratore, segno le pagine con il template apposito... --τino 032 [...] 19:08, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Segnalo che è stato ✔ Fatto da IndyJr. --τino 032 [...] 21:14, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]

VisualEditor[modifica wikitesto]

Ciao a tutti! Entro la serata di lunedì 29 luglio, anche gli utenti non registrati potranno usare VisualEditor su it.wiki. Ecco alcune indicazioni utili:

  • Nella pagina Wikipedia:VisualEditor/Cosa cambia c'è un riassunto delle novità e, tra l'altro, anche la rassegna delle caratteristiche della nuova interfaccia preferite dagli utenti;
  • potrebbe essere necessario "aggiustare" alcuni edit, date dunque un'occhiata in più, in questi giorni, alle voci di pertinenza del vostro progetto;
  • per funzionare meglio, i template avranno bisogno di una leggera modifica, già apportata a numerosi template chiave; controllate dunque quelli relativi al vostro progetto - per i namespace principale e Utente - ed eventualmente, considerate di aggiornarli presto, magari usando uno degli strumenti già disponibili che fanno quasi tutto il lavoro al posto nostro.
Su Wikipedia:VisualEditor/Commenti potrete ricevere aiuto dalla comunità per eventuali problematiche. Questo messaggio vale anche come sincero ringraziamento per gli incredibili sforzi profusi sinora da decine di persone per rendere la transizione a VisualEditor più semplice per la comunità italofona. Grazie! --Elitre (WMF) (msg)


Messaggio automatico di Botcrux (discussioni · contributi)

FdQ Agosto 2013[modifica wikitesto]

Vi informiamo che è in corso un Festival della qualità. Gli utenti che frequentano il progetto Strumenti musicali e chiunque lo desideri sono invitati a parteciparvi e a dare una mano.
Quanto dura: tutto il mese di agosto 2013
Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la riscrittura da zero delle voci con dubbio di violazione di copyright più vecchie
Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Si ringrazia dell'attenzione e della collaborazione. Partecipate numerosi e ... con qualità!

Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)

Nomi di categoria ostici[modifica wikitesto]

Segnalo. --τino 032 [...] 23:31, 21 ago 2013 (CEST)[rispondi]

Segnalo. --Anoixe(dimmi pure...) 22:01, 1 set 2013 (CEST)[rispondi]

Unione del progetto Organo a canne a questo progetto[modifica wikitesto]

Segnalo questa discussione, su cui si è raggiunto un certo consenso.--Mauro Tozzi (msg) 10:05, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]

Dovrei aver completato, l'unica cosa su cui ho dubbi è il fatto che non so dove spostare Progetto:Musica/Organo_a_canne#Criteri di enciclopedicità. Indubbiamente se sta lì non si perde, però i criteri stanno bene in una pagina del ns Wikipedia:, stando alle regole.--Nickanc ♪♫@ 16:05, 15 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ho spostato i criteri, creando Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Organi sulla falsariga di altre pagine simili; l'ho linkata per ora in Progetto:Musica/Strumenti musicali/Strumenti e in Progetto:Musica/Linee guida. Sistematela pure e, se necessario, aggiungete qualche altro link. --BohemianRhapsody (msg) 17:47, 15 set 2013 (CEST)[rispondi]

Il contenuto di queste due voci è quasi perfettamente sovrapponibile, e ho apposto il template "unire". Segnalo i seguenti problemi (per gli aficionados):

  • nel template:U ho dovuto mettere come argomento "musica", perché non esiste una categoria "Unire - strumenti musicali" qui dentro. Non so se basti creare la categoria o la procedura sia più complicata, e in questo momento non ho assolutamente tempo di cercare di capirlo. Se qualcuno sa come si fa...
  • le voci hanno lo stesso contenuto, ma ci sarebbero motivi sensati per mantenere due voci separate: solo che dovrebbero essere ragionevolmente differenziate (e se una delle due dovesse essere un semplice stub, non ha senso fare due voci diverse). La viella a chiavi (nome ragionevole ma non attestato dalle fonti antiche) era diffusa in tutta Europa nel basso Medioevo; con l'aggiunta di corde di risonanza diventa sensato il nome viola d'amore a chiavi (non mi è chiaro se questo sia attestato), ma non prima del XVI secolo; il nome nyckelharpa è probabilmente oggi il più diffuso, ma si riferisce alla particolare tipologia sopravvissuta come strumento tradizionale in area scandinava.
  • quindi l'alternativa per il titolo di una voce unica sarebbe fra un nome più generale ma non attestato (viella a chiavi o viola a chiavi) e il nome dello strumento "moderno", presentando lo strumento medievale nella sezione "storica". La seconda possibilità è un ripiego (a mio modo di vedere: di regola, preferirei evitare la centralità dello "strumento moderno"), tuttavia in questo caso sulle versioni più antiche dello strumento c'è ben poco da dire, quindi temo che sia una scelta pressoché obbligata.

Non so se il principale contributore di queste due voci - che nella talk delle voci aveva già chiesto di mantenerle separate (non so, però, se sia consapevole dell'esistenza dei redirect) - sia raggiungibile, dato che ha sempre editato da IP. In ogni modo metto un rimando qui nelle talk delle due voci. --Guido (msg) 11:03, 9 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Insegna e archivio del progetto[modifica wikitesto]

Segnalo di aver spostato l'insegna da Progetto:Musica/Strumenti musicali/Liuteria (orfana, mandata in cancellazione) a Discussioni progetto:Strumenti musicali/Insegna. Ho incorporato l'archivio nell'insegna. Ho inserito nell'insegna un link alla sua modifica.

Spero vi vada bene. Ah, ho anche creato gli archivi fino al 2012, perché la pagina pesava 200 e rotti kb. Saludos! pequod76 11:57, 9 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Avviso FdQ[modifica wikitesto]

Messaggio automatico generato da Botcrux (msg) 20:03, 10 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Costruttori contemporanei di viole da gamba[modifica wikitesto]

Segnalo questo. --Anoixe(dimmi pure...) 12:40, 28 ott 2013 (CET)[rispondi]

FdQ novembre 2013[modifica wikitesto]

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FdQ - Dicembre 2013[modifica wikitesto]

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Copyviol probabile[modifica wikitesto]

In Bocchino (musica), all'inizio della sezione La scelta del bocchino, campeggia una scritta "TUTTO QUANTO QUI SOTTO RIPORTATO è TRATTO IN MODO IDENTICO DAL LIBRO DI FORZA TRANQUILLO: IL BOCCHINO NEI LABIOFONI!". Qualcuno è in grado di verificare se ciò sia vero e se sia esteso anche ad altre parti del testo? --Superchilum(scrivimi) 17:39, 24 dic 2013 (CET)[rispondi]

Tino, Guido, altri, pareri? --Superchilum(scrivimi) 11:23, 7 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ho dato uno sguardo alla voce, sinceramente non saprei. Il libro purtroppo non è digitalizzato su Google Books e non è disponibile in nessuna biblioteca della mia zona. Tuttavia, stando alla crono, la parte "incriminata" è stata scritta da Biopresto, e io non ce lo vedo come copyvioler. Possiamo chiedere informazioni a lui (magari ha anche il libro a disposizione). --Tino [...] 12:16, 7 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ciao a tutti, Anoixe mi ha segnalato questa discussione. Onestamente è passato così tanto tempo che non ricordo mica i dettagli. Di solito mi ispiravo a testi (sia cartacei che online) ma riformulando ampiamente le frasi onde evitare problemi di copyviol, quindi se ci sono dei problemi del genere nel testo attuale sicuramente non è stato intenzionale, comunque è molto strano. Un saluto a tutti. --Uomo in ammollo 09:23, 8 gen 2014 (CET)[rispondi]
@Biopresto: a un certo punto, proprio tu hai inserito nella voce la referenza bibliografica a quel libro, quindi evidentemente in quel momento l'avevi sottomano. Non hai modo, ora, di controllare se ci sono parti riportate "troppo fedelmente"? Mi chiedo se chi ha inserito quella segnalazione si riferisce solo al paragrafo successivo o anche alla tabella che segue. Una volta verificata la situazione e fatte le eventuali correzioni necessarie potremo togliere quella frase in maiuscolo, che non deve certo restare così. Ma deve farlo qualcuno che ha accesso a quel libro. --Guido (msg) 11:10, 8 gen 2014 (CET)[rispondi]
No, il libro l'avevo preso dalla biblioteca. Non so su che base sia stata fatta la segnalazione di copyviol, io non mi sono mai sognato di copincollare del testo. Ma chi ha messo quel testo in maiuscolo? Siamo certi che sia davvero copyviol? Per tagliar la testa al toro comunque io riformulerei con altre parole il paragrafo. Chiedo scusa ma non ho più tempo da dedicare come si dovrebbe a wikipedia. --Uomo in ammollo 10:11, 9 gen 2014 (CET)[rispondi]
P.S. Sono quasi certo che la tabella non viene dal libro, l'avevo riadattata ispirandomi ad una tabella che avevo trovato su Internet. --Uomo in ammollo 10:13, 9 gen 2014 (CET)[rispondi]
Sulla voce «Slapstik» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Sulla voce «Carbostick» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

Forse non sono il massimo esperto in materia, ma da quanto mi sembra di leggere in giro credo che queste voci dopo tanti anni di incuria vadano impostate e fontate meglio, altrimenti penso proprio che sia più opportuno procedere a integrare in una voce più generale, che tenersele così.--Alexmar983 (msg) 17:11, 3 gen 2014 (CET)[rispondi]

Credo possa essere utile per il dibattito linkare Wikipedia:Pagine da cancellare/Slapstik, dove fra l'altro un utente ha affermato che il nome corretto fosse slapstick, titolo attualmente occupato da un termine cinematografico. Sanremofilo (msg) 19:21, 3 gen 2014 (CET)[rispondi]

FdQ gennaio 2014[modifica wikitesto]

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Avviso FdQ - febbraio 2014[modifica wikitesto]

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Avviso FdQ[modifica wikitesto]

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Sheng (strumento musicale)[modifica wikitesto]

Sheng (instrument)

Avviso FdQ - Aprile 2014[modifica wikitesto]

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Mi pare che queste modifiche, da parte di un nuovo (una nuova?) utente debbano essere emendate. Ci sono state due "correzioni ortografiche" successive, ma il problema non è lì: in particolare, la frase "Nei violini antichi le corde venivano passate solo nei piroli e legate alla cordiera; si può ben capire che accordare lo strumento risultava molto più difficile" non so che cosa voglia dire (che non si usava il tiracantino?). Lascerei però la palla a qualcuno che suoni il violino da più di otto anni... anche perché l'autore/autrice degli edit è sicuramente animato/a dalle migliori intenzioni, e si potrebbe invitare a questo progetto, se si riesce a fargli/le aggiustare il tiro con il dovuto tatto. --Guido (msg) 16:22, 3 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Se vi accontentate dell'intervento di un violista... :-D
In effetti le modifiche lasciano spazio a qualche dubbio. Sicuramente i tiracantini facilitano, ma anche oggi in genere non si usano (se non appunto sul cantino). Più che altro, con una montatura storica è molto più difficile non tanto accordare quanto tenere lo strumento accordato. Una corda in budello, almeno a mio giudizio, è più facile da accordare con i piroli rispetto, per dire, a una in acciaio (per via del modulo di Young molto maggiore), però l'accordatura è molto più ballerina e risente moltissimo delle variazioni di umidità e temperatura. Inoltre anche il filo che tiene la cordiera, quando in budello, rende il tutto molto più instabile (a volte con effetti decisamente indesiderati). Ma di queste faccende tecniche se ne intende molto di più Anoixe :-)
Mi lascia molto perplesso il fatto che "la mano si può spostare in sei posizioni diverse lungo il manico"; se intende le posizioni nel senso delle diteggiature (e non magari la posizione della mano e del polso lungo il manico: ci sono scuole più o meno pignole, ma essendo prevalente l'altro significato bisognerebbe come minimo precisare), sei sono decisamente pochine. I metodi moderni in genere numerano almeno le prime sette o otto (e in più ci sarebbe anche la mezza), ma principalmente a scopo didattico (salendo ulteriormente, le posizioni effettive possibili sono molte di più). --Tino [...] 21:32, 3 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Ho cominciato a ripristinare il testo precedente (che pure non era perfetto) ed ho cercato di spiegare a chi aveva fatto le modifiche che cosa non andava. --Anoixe(dimmi pure...) 22:09, 3 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Avviso FdQ - Maggio 2014[modifica wikitesto]

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Avviso FdQ - giugno 2014[modifica wikitesto]

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FdQ del prossimo trimestre: a voi la scelta![modifica wikitesto]

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Avviso FdQ - Luglio 2014[modifica wikitesto]

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Avviso FdQ Agosto 2014: immagini non usate[modifica wikitesto]

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Questa è da C1, vero? Un organo che genera corrente? Perché l'unico organo elettrogeno che conosco è quello dei pesci elettrofori... --Tino [...] 19:09, 3 set 2014 (CEST)[rispondi]

Secondo me è un'altra simpatica burla. Ne stiamo facendo collezione.... --Anoixe(dimmi pure...) 21:55, 3 set 2014 (CEST)[rispondi]

Avviso FdQ - settembre 2014[modifica wikitesto]

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Cancellazione di un liutaio.[modifica wikitesto]

La pagina «Dario Vernè», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Anoixe(dimmi pure...) 13:32, 22 ott 2014 (CEST)[rispondi]

Strumenti dall'antichità[modifica wikitesto]

Salve, come osservato da un anonimo in Discussioni categoria:Strumenti musicali dall'antichità, il titolo corretto della categoria non dovrebbe essere "Strumenti musicali dell'antichità"? --Harlock81 (msg) 20:30, 13 nov 2014 (CET)[rispondi]

Secondo me, senza dubbio "dEll". --Anoixe(dimmi pure...) 21:04, 16 nov 2014 (CET)[rispondi]
✔ Fatto --Tino [...] 22:35, 16 nov 2014 (CET)[rispondi]

Criteri di enciclopedicità per gli album[modifica wikitesto]

Segnalo--Nnvuα†Ω 19:58, 16 nov 2014 (CET)[rispondi]

Descrizione degli organi nelle voci sulle chiese[modifica wikitesto]

Si sta discutendo dell'opportunità di includere, nelle voci su chiese o altri edifici, la descrizione completa della disposizione fonica degli organi, anche quando questi non sono enciclopedici.

Segnalo la sintesi della discussione e invito ad intervenire. --Nicolabel 12:41, 9 dic 2014 (CET)[rispondi]

Premetto che gli organi non sono la mia materia, ma facendo il wikignomo, spesso ho avuto modo di imbattermi in voci di chiese che contenevano disposizioni foniche degli organi. Osservandole, non mi è parso un inutile fardello la presenza di tali disposizioni, sia che si trattasse di organi storici, sia che si trattasse di strumenti più recenti. Trovare semplicemente scritto nella voce che in quella data chiesa c'è un organo tout court e non sapere di che tipo di organo si tratti, lo trovo riduttivo. Può interessare agli addetti ai lavori, può interessare agli appassionati, può interessare agli studiosi, ma anche ai comuni mortali semplicemente curiosi di sapere qualcosa di più sull'edificio che magari si apprestano a visitare in un prossimo viaggio. Ammetto che la lettura di tali disposizioni foniche possa non essere propriamente divertente, ma temo che nemmeno le formule chimiche o matematiche lo siano (e quelle ci sono, nelle voci, e a nessuno mai verrebbe in mente di toglierle solo perché sono noiose da leggere...). Ecco: la disposizione fonica dell'organo è un po' come la "formula chimica" dello strumento: non basta dirne il nome, va indicata, per amor di completezza e, perché no?, per soddisfare legittime curiosità. E se talvolta lo spazio occupato dalla disposizione fonica è maggiore di quello dedicato alla chiesa, è perché da cosa nasce cosa: l'organologo (o chi per lui) ha gettato il suo seme: ora sta agli storici dell'arte, archeologi, architetti, ecc. gettare il loro e completare la chiesa. Roma non si è fatta in un giorno: anche le voci di Wikipedia si fanno un po' alla volta e non c'è nessun vincolo sul punto di partenza. L'importante è cominciare, per mettere un altro tassello a questo mosaico dello scibile umano. --Pirrica (msg) 16:03, 9 dic 2014 (CET)[rispondi]

Per la voce Viola (strumento musicale), il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stato proposto un vaglio.

Essendo questo il progetto maggiormente incentrato sull'argomento, sarebbe molto utile una partecipazione dei suoi iscritti alla discussione.

--Tino [...] 16:53, 31 dic 2014 (CET)[rispondi]

Ciao a tutti. Il vaglio è fermo da un po', ma siccome finora è intervenuto solo Anoixe volevo lasciare un ulteriore avviso prima di chiuderlo e archiviarlo, nel caso qualcun altro fosse interessato a intervenire. Ogni parere è bene accetto :-) --Tino [...] 20:02, 8 mar 2015 (CET)[rispondi]

Segnalazione discussione al bar[modifica wikitesto]

Vi segnalo l'apertura di questa discussione: Wikipedia:Bar/Discussioni/Elenchi di dischi nelle pagine sulle case discografiche del passato. Grazie a chi vorrà contribuire.--Bieco blu (msg) 03:23, 10 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Nelle Wikipedie in altre lingue compaiono due voci distinte, "aerofoni" (classificazione rigorosa) e un'altra "fiati" o "strumenti a fiato", (la denominazione tradizionale, non identica, che raggruppa legni, ottoni ed altro). I rimandi fra le lingue di Wikipedia sono un po' confusi, cioè l'italiano sempre ad "aerofoni" mentre le voci "fiati" per es. in inglese e tedesco non rimandano a nulla in italiano. La stessa denominazione "fiati" appena compare in "aerofoni", mentre mi pare indispensabile per il comune lettore non espertissimo in terminologia tecnica musicale e nella classificazione moderna Hornbostel-Sachs. Proposta: creare una voce "fiati" o "strumenti a fiato" analogamente ad "archi", collegarla con le voci in altre lingue, e puntare ad "aerofoni" spiegando che si tratta della denominazione più esatta.

--Ciclope Polifemo (msg) 15:03, 19 nov 2015 (CET)[rispondi]

bozza "fiati"[modifica wikitesto]

Una prima bozza della voce "Strumenti a fiato" la trovate qui.

Attendo commenti, a breve esce, con le relative modiche di redirect ad Aerofoni, seguiranno miglioramenti e ampliamenti.

--Ciclope Polifemo (msg) 11:17, 24 nov 2015 (CET)[rispondi]

Ciao! Ti ho corretto il link. Segnala la tua voce anche al Caffè sinfonico e all'Auditorium, da questa pagina passano pochi utenti. --Anoixe(dimmi pure...) 15:46, 24 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ho dato un'occhiata alla voce in sandbox e stavo per fare delle modifiche, ma poi ho guardato la voce aerofoni e credo che avrebbe più senso rivedere e ampliare la sezione già esistente lì, riportando più ordinatamente nel corpo della voce le informazioni che ora sono contenute (in modo disordinato e poco leggibile) nelle note. Si potrebbero anche aggiungere delle informazioni sui diversi tipi di canneggio (cilindrico o conico), sul fatto che negli strumenti a fiato (salvo i flauti globulari) la lunghezza del tubo corrisponde alla (semi-)lunghezza d'onda dalla nota fondamentale, e quindi gli strumenti più gravi per motivi pratici devono avere il tubo ripiegato, una o più volte. Per ulteriori dettagli relativi a singole famiglie si può rinviare alle voci legni e ottoni (musica), o direttamente alle voci sui singoli strumenti. In tutti i casi, una voce separata sugli strumenti a fiato risulterebbe in gran parte una duplicazione della voce aerofoni, se fossero entrambe scritte bene. --130.192.193.197 (msg) 12:54, 25 nov 2015 (CET)[rispondi]
Trovo che questa sia un'impostazione più razionale. --Anoixe(dimmi pure...) 21:57, 25 nov 2015 (CET)[rispondi]

In assenza di pareri contrari provvederei a rimuovere per lo meno tutte le persone citate che non abbiano una pagina propria. Sapendone di più di musica penso si potrebbe togliere molto di più. --Luigi.tuby (msg) 21:46, 17 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Mi pare, soprattutto, che nell'elenco vi sia una gran numero di cantanti che hanno eseguito qualche assolo di armonica nelle loro canzoni. Si tratta di personaggi sicuramente molto celebri, ma non come armonicisti. Secondo me, in questa sezione dovrebbero starci solo i musicisti che sono celebri in quanto armonicisti. Quanto ai nomi non legati ad una pagina propria di cui parla Luigi, sarebbe forse più opportuno controllare rapidamente in rete per evitare di cancellare qualche nome veramente importante.--Anoixe(dimmi pure...) 10:26, 20 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Un lavoro simile non ho tempo e competenze per farlo. Ritenente quindi il mio scritto solo una segnalazione e sentitevi liberi di decidere se/come intervenire. --Luigi.tuby (msg) 21:58, 20 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Avviso proposta qualità Flauto dolce[modifica wikitesto]

La voce Flauto dolce, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per un riconoscimento di qualità.

Si invita a esprimere un proprio parere nella pagina della segnalazione; ogni miglioramento è sempre benvenuto.

--Mauro Tozzi (msg) 15:02, 29 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Buondì... si sta discutendo dell'eventuale proposta di rimozione dalla vetrina di questa voce. Può darsi che per salvare la stellina basti poco, magari lasciandole quella d'argento, ma era un topic quiescente da due anni e sarebbe meglio risolverla in tempi rapidi. Lascio un avviso qui, quante volte abbiate tempo voglia e materiale per aiutarla, perché in particolare credo che manchino del tutto le fonti per alcuni strumenti. --Erinaceus (msg) 07:20, 22 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Spostamento pagine di strumenti musicali[modifica wikitesto]

Propongo gli spostamenti a pagine senza disambiguante delle seguenti voci, creando quindi nomestrumento (disambigua):

Probabilmente ci sono convenzioni che non conosco sui tre gruppi che ho individuato, quindi attendo anche smentite :-) Sul terzo gruppo sono però molto convinto che vada operato lo spostamento, perché dovrebbe esistere una gerarchia tra strumento e registro d'organo che lo emula. Fatemi sapere --Franciesse/dìcami 11:35, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]

1) Fai benissimo, specialmente nel caso del Gong (strumento musicale), dato che i Gong (gruppo musicale) non sono di certo una band di sconosciuti;

2) Mi chiedevo invece se fosse possibile una disambigua solo visitando la pagina dello strumento. Cioè: come saprai, quasi tutti noi wikipediani, nella stringa di ricerca, scriviamo sempre in minuscolo (sì, lo ammetto, siamo pigri). Pensavo invece di creare due pagine: Fue e FUE e Saz e SAZ, mettendo la disambigua solo nei casi degli strumenti. Non so se la stringa di ricerca distingue fra maiuscolo e minuscolo, ma... ci vorrebbe proprio;

3) Non sarebbe meglio includere le pagine dei registri in quelle degli strumenti stessi? Anche perchè le pagine dei registri sono minimali, dalla lunghezza di 4-5 righe, e se le unissi, nessuno avrebbe da ridire, anzi. --Gybo 95 (msg) 15:05, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Favorevole a 1) e a 3) senza riserve. Sull'unione dei registri d'organo non sono d'accordo perché, anche a tacere della non minimalità imho delle voci, si tratta di argomenti autonomi. Dubbioso su 2). --Erinaceus (msg) 18:06, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Un attimo soltanto, credo tu abbia confuso i numeri: il punto 2) parla di una possibile disambigua solo nel nome non interamente maiuscolo. Il punto 3) parla di quello su cui non sei d'accrodo. Comunque ho parlato di "unione" delle voci, in cui quello che c'è scritto non scompare, semplicemente non è necessario un altro link per trovare un paio di scritte (probabilmente un redirect sarebbe un altro paio di mancihe). Altrimenti possiamo sempre mettere degli avvisi di stub su quelle pagine, dato che difficilmente verranno espanse, e non è di certo un problema. --Gybo 95 (msg) 18:14, 12 lug 2016 (CEST)[rispondi]
No no i numeri sono esatti. Ho scritto che sono d'accordo su 1) e 3), e dubbioso sul 2), in riferimento alla proposta di Franciesse, anche se non li ha usati. Sul punto 3) sono contrario a un'unione, quindi favorevole alle pagine con disambiguante (registro d'organo) e allo spostamento delle altre. --Erinaceus (msg) 19:23, 12 lug 2016 (CEST) P.S. Non userei {{S}} se l'argomento è esaurito, ma solo se è comunque suscettibile di approfondimento, anche se improbabile.[rispondi]
Grazie a entrambi per le considerazioni, ho proceduto con la 3. Attendo ancora per la 1 e per la 2. A quest'ultima aggiungo Lur (strumento musicale). --Franciesse/dìcami 16:54, 13 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Per me puoi procedere anche con la proposta 1: la proposta 2 richiederà altro tempo. --Gybo 95 (msg) 17:16, 13 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Traduzione[modifica wikitesto]

Salve, sapreste dirmi qual è il nome italiano di uno strumento chiamato (low) pipe? Mi servirebbe saperlo perché sto traducendo una voce (non mi è comunque indispensabile). Grazie. --EquiMinus (msg) 15:16, 14 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Pipe (come il tedesco pfeife) designa potenzialmente qualunque strumento a fiato costituito da un tubo (anche una canna d'organo si chiama "pipe"). Per dire, pipe and tabor è un tipo di flauto dolce (a tre buchi) che si suona con una sola mano contemporaneamente a un tamburo (con l'altra mano), mentre uilleann pipes è il nome di una cornamusa. Che cosa significhi "low pipe" bisognerebbe ricavarlo dal contesto (in campo musicale, "low" e "high" potrebbero riferirsi tanto all'altezza dei suoni - "grave" e "acuto" - quanto all'intensità): non mi pare che quest'espressione designi uno strumento specifico. Se indichi dove è usato magari si capisce meglio. --130.192.208.3 (msg) 23:36, 15 lug 2016 (CEST)[rispondi]
Sì, "low" si riferisce sicuramente all'altezza del suono, infatti l'avevo scritto tra parentesi; comunque eviterò di inserirlo nella traduzione a causa di fonti poco attendibili, ma grazie lo stesso per la risposta esauriente.--EquiMinus (msg) 10:54, 18 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Componenti del flauto[modifica wikitesto]

Le voci Corpo (flauto traverso) e Trombino (flauto traverso) meritano pagine singole? Secondo me potrebbero essere integrate in flauto traverso, soprattutto la seconda. --Franciesse/dìcami 20:14, 15 lug 2016 (CEST)[rispondi]

No, ovviamente, essendo due caratteristiche dello strumento la cui trattazione si esaurisce in quelle 4 righe. --Gybo 95 (msg) 22:06, 15 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Oltre a unirle alla voce principale, sarebbe il caso di cancellare l'affermazione quantomeno sibillina "Non viene considerato di effettiva intaccatura del suono" (detto del Trombino). Se è quello che mi sembra di capire - cioé che la parte terminale dello strumento non ha effetto sul timbro - è pure una sciocchezza. --130.192.208.3 (msg) 23:41, 15 lug 2016 (CEST)[rispondi]

tmp:Organo a canne[modifica wikitesto]

{{Organo a canne}} è incluso in molte pagine di organisti e singoli organi. Secondo me bisognerebbe evitare e rimuoverlo, in quanto si è già su voci specifiche, e dunque si suppone che le basi sull'organo non debbano essere spiegate. D'altronde non è neanche molto esteso. --Franciesse/dìcami 00:29, 23 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Senz'altro da rimuovere dalle voci sugli organisti; da lasciare, invece, nelle voci sui singoli organi, nelle quali è perfettamente pertinente. --5.90.5.49 (msg) 15:46, 21 ago 2016 (CEST)[rispondi]
Purtroppo poco prima che tu scrivessi ho rimosso il tmp anche dai singoli organi, credendo che non ci fossero pareri contrari. --Franciesse/dìcami 19:31, 21 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Cetra, cetera, cittern...[modifica wikitesto]

Ho fatto una ricerca su GDLI, GRADIT e Lessico universale italiano Treccani. Su questi tre dizionari cetra è usata sia per lo strumento antico greco sia per quello moderno di area germanica (che qui è chiamato zither). Non c'è menzione a quello che viene chiamato cittern ma ora noto che sul vocabolario Treccani è chiamato cetra anche quello. Pertanto propongo di mettere una pagina di disambiguazione a cetra e di creare tre pagine del tipo cetra (Grecia), cetra (Medioevo) e cetra (Germania) (o anche cetra da tavolo dato che sul GRADIT è chiamato così). Non ho trovato nessun riferimento a cittern e zither, mentre cetera (nome usato talvolta per la cetra medievale) rinvia sempre a cetra.--Carnby (msg) 13:01, 3 mar 2017 (CET)[rispondi]

Mi sembra una proposta sensata. --Nemo 13:37, 3 mar 2017 (CET)[rispondi]
Nel principio sono d'accordo, ma il titolo "cetra (Medioevo)" è sbagliato, sia perché connota un periodo storico, mentre gli altri 2 titoli disambiguanti si riferiscono ad aree geografiche, sia perché non è storicamente esatto legare la cetera italiana al solo medioevo, dal momento che la sua massima popolarità fu nel XVI e nei primi decenni del XVII secolo, mentre poi fu dimenticato nella musica cosiddetta "colta" e rimase solo nella musica popolare. Io proporrei "cetra (Italia)" (anche se credo se usasse una variante nello stesso periodo in Inghilterra); oppure si potrebbe cambiare anche gli altri: "cetra (Rinascimento)", accanto a "cetra (Antica Grecia)"; quella tedesca ha origini antiche ed è giunta fino a noi, quindi mi pare abbastanza corretto (Germania). --Anoixe(dimmi pure...) 14:17, 3 mar 2017 (CET)[rispondi]
Direi di attenersi a quanto specificano i dizionari per quanto riguarda l'area geografica o il periodo. Leggendo meglio, si nota come la cetra antica non era usata solo in Grecia, sul GRADIT c'è scritto "mondo antico", sul Lessico universale italiano e sul Vocabolario Treccani "antichità classica". Meglio scrivere cetra (antichità classica)? Per quanto riguarda lo strumento di area germanica, viene sempre specificato che è tipico dei Paesi germanici meridionali (Baviera e Tirolo), quindi forse è meglio cetra (Germania meridionale). Per quanto riguarda lo strumento rinascimentale sul Vocabolario Treccani c'è scritto "16º e 17º secolo" quindi è migliore cetra (XVI-XVII secolo)?--Carnby (msg) 14:42, 3 mar 2017 (CET)[rispondi]
Nulla di male nello specificare ulteriormente. I titoli inizialmente proposti da Carnby hanno il pregio della semplicità. Nemo 12:57, 4 mar 2017 (CET)[rispondi]
Certo, infatti: non volevo suscitare un dibattito eccessivo. Semplicemente, la disambigua "(Medioevo)" non andava bene. Mi piace molto "(antichità classica)", ma per il resto non mi pare necessario essere essere così specifici. --Anoixe(dimmi pure...) 16:54, 5 mar 2017 (CET)[rispondi]
Quindi cetra (antichità classica), cetra (Rinascimento) e cetra (Germania)?--Carnby (msg) 14:25, 6 mar 2017 (CET)[rispondi]
A me sta bene.--Anoixe(dimmi pure...) 09:39, 7 mar 2017 (CET)[rispondi]
Favorevole anch'io. --BohemianRhapsody (msg) 10:46, 7 mar 2017 (CET)[rispondi]
Non mi sono ancora documentato sull'argomento, ma ho paura che il termine "cetra" sia di suo fonte di confusioni a non finire. Per dire, non so quanto sia legittimo (magari sì: ripeto che non ho avuto ancora il tempo di documentarmi) proporre "cetra" come traduzione italiana di "cittern". Altri termini attestati in italiano, come citola e citara possono essere equivalenti a "cetra" in alcuni contesti ma non in altri. In attesa di trovare fonti che districhino la matassa (spero nel Grove e/o nel vecchio Sachs dato che nel libro "Gli strumenti musicali del Rinascimento" di Bornstein non trovo indicazioni chiarificatrici), sono (i) favorevole a disambiguare il termine "cetra" nei tre significati proposti, ma NON sono sicuro che il titolo della voce debba essere quello, in particolare per cetra (Rinascimento); (2) eviterei assolutamente di usare il vocabolario Treccani o altre fonti generaliste a questo fine, perché queste possono al massimo attestare l'esistenza in italiano di un certo termine con un dato significato, ma non il fatto che quel termine sia quello da usare preferibilmente. La questione cetra (Rinascimento), secondo me, richiede un ulteriore approfondimento su fonti storico/organologiche, per capire per quanti e quali strumenti distinti sia stato usato quel nome. --130.192.193.197 (msg) 14:40, 7 mar 2017 (CET)[rispondi]
Mah... forse sono superficiale, ma mi pare che sulla cetera o cetra cinque-seicentesca non ci siano tutte queste ambiguità. Io mi riferisco a quella citata da Vincenzo Galilei, diffusa soprattutto in ambito lombardo... Capisco la confusione se andiamo a pescare Tinctoris o i termini stranieri o "citola", termine affine ma risalente ad uno strumento precedente. L'alternativa qual è? Lasciare tutto come sta?--Anoixe(dimmi pure...) 17:52, 7 mar 2017 (CET)[rispondi]
Sui vocabolari più prestigiosi (GDLI, GRADIT, Lessico universale italiano Treccani, che ho consultato) cetra è a lemma per lo strumento antico e quello tedesco (quest'ultimo chiamato anche cetra da tavolo). Qualche dubbio può esistere, in effetti, per lo strumento rinascimentale, ma in ogni caso non c'è traccia di cittern, com'era titolata prima la voce e sul vocabolario Treccani è chiamata cetra anche quella.--Carnby (msg) 19:06, 8 mar 2017 (CET)[rispondi]
Ecco quanto ho trovato a proposito delle cetre. Per carità di Patria cassetto tutto, tranne le conclusioni finali.
cetra, et cetera

Le fonti che ho potuto consultare sono:

  1. Curt Sachs, Storia degli strumenti musicali, ed. italiana tradotta da M. Papini, Oscar Mondadori 1996. La prima edizione italiana è del 1980, l'originale è del 1940.
  2. Andrea Bornstein, Gli strumenti musicali del Rinascimento, Franco Muzzio ed. 1987.
  3. Il New Grove Dictionary of Music and Musicians.
  4. L'Enciclopedia della Musica Garzanti (aka Garzantina), edizione 1996.

Nella terminologia organologica introdotta da Sachs e tuttora considerata di riferimento, ma di fatto utilizzata solo dagli etnomusicologi (una popolazione ancora più sparuta, sospetto, delle residue popolazioni amazzoniche o oceaniche la cui cultura musicale non è ancora stata travolta dall'arrivo dei video di Justin Bieber), i cordofoni sono suddivisi in questo modo:

  • nelle cetre o cordofoni semplici le corde sono tese su una singola struttura che può essere anche solo un bastone, un tubo, un telaio o una tavoletta; possono avere una cassa di risonanza, ma questa potrebbe (in teoria) essere rimossa senza che le corde perdano il loro supporto. Sono cetre, ad esempio, il salterio, il dulcimer o il pianoforte (sic!).
  • nei liuti, o cordofoni composti, le corde sono tese su una struttura formata da più parti, ad esempio una cassa armonica e un manico (liuti a manico, ad es. il liuto, la chitarra, il violino), oppure una cassa armonica su cui le corde sono tese perpendicolarmente (arpe), ovvero una cassa da cui si protendono due appendici connesse da una traversa (le lire).

Di conseguenza, secondo la terminologia organologica la "cetra" dell'antica Grecia non è una cetra, bensì una lira; il cittern non è una cetra bensì un liuto a manico; solo questa è effettivamente una cetra. La terminologia organologica, tuttavia, è così poco usata che non sembra fornire un buon criterio per decidere il titolo delle voci.

Per quanto riguarda lo strumento dell'antica Grecia, nell'edizione italiana del testo di Sachs si usa sempre e solo la traslitterazione kithára; in una sezione sulle cetre nell'antichità classica (Grecia e Roma) Sachs afferma che "qualche rado passo di Aristotele, Giulio Polluce e Giuba" potrebbe suggerire che ne esistessero, ma non vi sono evidenze dirette (questo rafforza il concetto che per Sachs una kithára non è in nessun senso una cetra). Nella voce Kithara del New Grove non sono indicate traduzioni in lingue moderne (nemmeno in inglese). D'altro canto, è evidente che molti autori italiani hanno usato nel corso dei secoli il termine "cetra" per designare la kithára; anche sui vocabolari greco antico / italiano la traduzione di kithára è invariabilmente "cetra". Quindi il titolo cetra (antichità classica) sembrerebbe del tutto appropriato, con buona pace della classificazione di Sachs e von Hornbostel (che comunque non è originariamente in italiano: studiosi italiani forse avrebbero adottato nomi diversi).

Per quanto riguarda il Medioevo, il New Grove indica i termini italiani "cetra, cetera, cetula" come associati allo strumento che in inglese è detto citole. Il termine "citola", sul Grove, non è indicato come termine italiano bensì spagnolo; ma il Vocabolario Treccani ha il lemma cìtola, che indica appunto lo strumento noto fra il 1200 e il 1350. Questo, nel New Grove, è a sua volta presentato come un antenato diretto del cittern, che inizia ad essere attestato nel XV secolo per diffondersi soprattutto nei secoli XVI e XVII. Noi abbiamo già una voce citola su questo strumento, e non vedo ragione di cambiarne il titolo: probabilmente non è usato in fonti italiane medievali, ma nell'italiano odierno esiste e non è ambiguo.

Veniamo infine al cittern, ossia allo strumento rinascimentale (con le fasce relativamente basse e il manico tastato). Secondo il New Grove, i termini italiani corrispondenti sono "cetra, cetera, cetara". Sachs (o piuttosto il suo traduttore italiano) lo definisce "Cetera (o cetra, inglese Cittern, tedesco Cister)" (grassetti e corsivi sono nell'originale).

Bornstein lo chiama sistematicamente citara (mai cetra), osserva che "il termine citara, così come le sue innumerevoli varianti medievali, quali citola, cistole, sitole, cuitole, sytole, cycolae, rievoca il nome dell'antica kithara", e riporta sia la tesi che allo strumento abbia ricevuto quel nome solo sulla base del "concetto ideale che gli artisti del Rinascimento si erano fatti dello strumento classico", sia la tesi di E. Winternitz (pubblicata nel 1961) secondo cui la citara rinascimentale discenderebbe effettivamente dalla kithara, attraverso una serie di trasformazioni di cui sarebbe rimasta traccia in alcune caratteristiche strutturali dello strumento rinascimentale, altrimenti inspiegabili.

Dato che in questi testi storico/organologici non c'è uniformità nella scelta del termine italiano (ma nessuno usa "cetra"), viene da chiedersi come lo strumento era chiamato all'epoca. Per quello che ricavo dalle fonti citate da Bornstein, nei documenti della casa d'Este è menzionato un "citharino" nel 1445 e una "cethera" nel 1543. Tutte le mie fonti citano Tinctoris, che nel 1487 descrive la "cetula", ma lui ovviamente scriveva in latino e non in italiano. Vincenzo Galilei e Giovanbattista Doni parlano di "cetera"; altri autori parlano di "cithara" o "citthara"; nell'Orfeo di Monteverdi sono richiesti "due ceteroni". Faccio osservare che nello stesso periodo poeti e letterati italiani usavano correntemente il termine "cetra": basti pensare al sonetto "Tempro la cetra, e per cantar gli onori" di Gianbattista Marino, messo in musica da Monteverdi. Di fatto, nell'italiano letterario si usava il termine "cetra" per designare lo strumento dell'antichità classica, ma per lo strumento rinascimentale nelle fonti coeve (non letterarie, ma musicali) si usava piuttosto "cetera" o "citara" (con possibili varianti grafiche, ma non "cetra").

Da tutto questo traggo l'impressione che nei secoli XVI e XVII, così come oggi, se uno legge "cetra" pensa a questa, non a questa. Viceversa, oggi chi è sufficientemente esperto di musica antica pensa più probabilmente allo strumento rinascimentale se legge "cittern" o "cetera". Gli estimatori di Justin Bieber, che sono ahimé molti di più, non fanno testo dato che per lo più ignorano del tutto l'esistenza di questo tipo di strumenti, e potrebbero cercarli su WP solo se li trovassero indicati da qualche parte. Da questo punto di vista, si dovrebbe verificare con Google, ad esempio, non quale sia il termine più usato per denotare lo strumento rinascimentale (impresa impossibile, a mio parere), ma piuttosto per capire che cosa si intenda più comunemente per "cetra". Per quanto riguarda i testi anche questa impresa mi sembra impraticabile, ma trovo che una ricerca per immagini dia una discreta percezione della situazione. Se cerco con Google le immagini per "cetera", e filtro via un gruppo finanziario e questo signore, trovo proprio lo strumento rinascimentale che ci interessa. Invece il termine "citara", preferito da Bornstein, sempre facendo una ricerca per immagini su Google, risulta usato prevalentemente per la cetra tedesca (d'altro canto, "citara" si trova in alcuni testi come traslitterazione di kithara, quindi non è consigliabile usarlo per distinguere lo strumento rinascimentale da quello dell'antichità).

Dunque, che fare? Io sarei tentato di proporre Cetera come titolo della voce sul cittern, anziché Cetra (Rinascimento), con le opportune note disambigue dove servono. Ma non sono completamente sicuro, perché qualcuno potrebbe obiettare che "cetera" non è altro che una grafia cinque/seicentesca per "cetra": si veda qui e qui (ma io non userei il Vocabolario Treccani come fonte dirimente, in un caso come questo, per le ragioni già esposte). La ragione per cui la nostra voce si intitolava Cittern, credo, è che lo strumento inglese con questo nome ha un ruolo molto specifico nell'organico del consort di epoca elisabettiana, mentre per il resto d'Europa, pur essendo sicuramente molto diffuso all'epoca, ha una letteratura specifica che oggi è assai poco frequentata. Quindi nella produzione discografica e concertistica recente è, credo, assai più comune trovare questo strumento indicato come "cittern". Ma per questo il semplice redirect è del tutto sufficiente.

Nessun dubbio, invece, per la cetra tedesca, che (non a caso) è l'unica per cui ci sia concordanza anche con il termine organologico di Carl Sachs.

Nota finale: non oso nemmeno immaginare come saranno associati fra loro questi termini su Wikidata...

Aggiornamento

in genere non mi fido troppo delle voci della Garzantina (quella che ho io è di vent'anni fa), ma mi sono deciso a guardare anche in quella e devo dire che offre un quadro molto netto. C'è un lemma Cetera, che riguarda lo strumento rinascimentale. E c'è, subito dopo, il lemma Cetra, che riguarda, nell'ordine: il termine organologico; la cetra da tavolo (quella tedesca, insomma); infine, come terzo significato, "si dice impropriamente cetra anche una lira in uso nell'antica Grecia, chiamata più esattamente -> citara" (con rimando al lemma citara). Esistono anche i lemmi cistre e cittern, che rimandano entrambi a cetera.

Per quanto riguarda la kythara, resto comunque dell'idea che sia legittimo intitolare la voce cetra (antichità classica), e che sia preferibile a intitolarla "citara" come fa la Garzantina. Ma per quanto riguarda lo strumento rinascimentale, se il lemma della Garzantina è "cetera" non vedo perché non dovremmo fare lo stesso. Quanto alla cetra tedesca, Cetra da tavolo è la traduzione italiana di Zither anche secondo il New Grove (oltre che secondo la Garzantina), quindi potrebbe essere una buona alternativa a cetra (Germania).
Ecco la proposta che ne consegue per i titoli delle voci:
  • Cetra (antichità classica), o in subordine Kithara, per lo strumento degli antichi Greci e Romani;
  • Citola (come è già ora), per lo strumento medievale;
  • Cetera, per lo strumento rinascimentale;
  • Cetra da tavolo, o in subordine Cetra (Germania), per lo strumento popolare tedesco.
Guido --93.40.167.230 (msg) 23:38, 8 mar 2017 (CET)[rispondi]
Un paio di domande:
  1. in quali lessici specialistici si trovano a lemma cetera e cetra da tavolo (mi serve la citazione completa)?
  2. va bene se a cetra parliamo principalmente delle cetre stricto sensu (classificazione di Sachs) e secondariamente degli strumenti che cetre non sono ma sono comunemente chiamate così rimandando comunque alle voci cetra (antichità classica) e citera (eventualmente anche a citola ma non so se è chiamata cetra da qualcuno).--Carnby (msg) 09:09, 9 mar 2017 (CET)[rispondi]
  1. Enciclopedia della Musica Garzanti (nuova ed. aggiornata e ampliata, novembre 1996). ISBN 88-11-50467-8 (NB: non ho modo di verificare se è cambiato qualcosa sull'edizione 2012, ISBN 9788811505389).
    • Lemma Cetera (pag. 157): "strumento cordofono (categoria dei liuti) a pizzico, molto diffuso in Europa tra il '500 e il '700..."
    • Lemma Cetra (pag. 157): "una delle specie in cui si divide il genere degli strumenti -> cordofoni [...] // c. da tavolo [...] strumenti popolari [...] diffusi nelle Alpi orientali, in Ungheria, nei Vosgi, nei Paesi Bassi e in Scandinavia // Si dice impropiamente c. anche una lira in uso nell'antica Grecia, chiamata più esattamente -> citara"
  2. per me sì; e metterei citara come redirect a quella pagina, dato che a seconda dei contesti può riferirsi tanto alla kithara quanto alla cetera rinascimentale (la Garzantina trascura questo fatto, che però risulta chiaramente dal testo di Bornstein). Kithara dovrebbe essere un redirect a cetra (antichità classica), mentre Cittern e Cistre devono essere redirect a Cetera (quei termini, pur non essendo italiani, si trovano citati così in testi italiani: esattamente gli stessi redirect sono presenti nella Garzantina, salvo che lì il lemma citara coincide con quello che per noi sarebbe cetra (antichità classica)). Citola, infine, si può parimenti citare nella voce generale Cetra che in un certo senso fa da disambigua pr tutti questi. --93.40.167.230 (msg) 11:01, 9 mar 2017 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda il punto 2, chiamerei Cetre, al plurale, la voce (ancora da scrivere) sulla famiglia secondo Hornbostel-Sachs (le voci sulle famiglie sono sempre al plurale, es. Cordofoni o Ottoni) e terrei invece Cetra come disambigua generale. Riassumendo:
--BohemianRhapsody (msg) 12:03, 9 mar 2017 (CET)[rispondi]
Dato che esiste già cetra (disambigua), spostiamo cetra a cetra (antichità classica) (dato che si parla principalmente dello strumento antico) e poi mettiamo come redirect cetra (disambigua) a cetra?--Carnby (msg) 12:49, 9 mar 2017 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Ho effettuato gli spostamenti concordati e ho creato una prima bozza della voce Cetre (con contenuti spostati da Cetra (antichità classica)). Bisognerebbe espandere quest'ultima e correggere tutti i link entranti in Cetra, che ora è diventata la pagina di disambiguazione. --BohemianRhapsody (msg) 12:33, 10 mar 2017 (CET)[rispondi]

Archettaio come attività[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Segnalo questa discussione di interesse per questo progetto, Discussioni_progetto:Biografie/Attività#Archettaio, una vecchia proposta che è riemersa recentemente (in quanto si sta cercando di smaltire l'abnorme coda di richieste pendenti nella gestione del template {{bio}}). --Tino [...] 11:28, 5 set 2017 (CEST)[rispondi]

Un IP ha fatto delle modifiche improprie che ho annullato, però non so giudicare questa modifica. --Buggia 18:28, 18 dic 2017 (CET)[rispondi]

È stato notato che la voce «Doppio flauto traverso» non risponde agli standard minimi di Wikipedia.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 09:28, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Ci fosse almeno un'immagine, altrimenti possiamo tranquillamente pensare che non esiste.--Gybo 95 (msg) 10:21, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Roland Kirk suonava un flauto traverso e un flauto da naso allo stesso tempo, i flauti era due. --CoolJazz5 (msg) 15:56, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]
La pagina «Bufù», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

-- 3knolls (msg) 21:33, 8 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Pianoforte elettrico Yamaha: Enciclopedico?[modifica wikitesto]

Sulla voce «Pianoforte elettrico Yamaha» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione. Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--ValterVB (msg) 07:41, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Commento: Questa la metterei senz’altro in cancellazione, non ha versmente nulla di enciclopedico. --5.90.66.229 (msg) 14:49, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]

+1, vedasi anche la relativa discussione. --Tino [...] 16:43, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]
La cancellazione mi sembrerebbe un'eresia data l'importanza eccezionale dello strumento nella storia della musica moderna. Francamente rimango allibito. So che i dubbi risalgono a 2 anni fa e prima delle integrazioni alla voce, ma a scanso di equivoci ribadisco. --Aleacido (4@fc) 19:46, 10 lug 2020 (CEST)[rispondi]

Enciclopedicità per singole versioni di noto modello di chitarra elettrica[modifica wikitesto]

Sulla voce «Fender Eric Clapton Stratocaster» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione. Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--Threecharlie (msg) 14:06, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Threecharlie] Per questa voce invece non capisco la motivazione del dubbio E. C’è una voce per ogni modello di auto Fiat o Volkswagen, perché non dovrebbe esserci una voce per ogni modello di chitarra Fender, posto che ci siano informazioni significative e che non si tratti di semplici varianti che differiscono in dettagli secondari? Per lo meno per i modelli usati da musicisti di rilievo enciclopedico imho la voce ci può essere; in alternativa, unire alla voce sulla casa costruttrice, ma non mi pare che ci siano linee guida che lo impongono. Grazie se chi ha sollevato il dubbio E chiarisce meglio a quali criteri fa riferimento. --5.90.66.229 (msg) 14:59, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Cancello quello che ho scritto: è effettivamente una semplice variante della Fender Stratocaster e non ha senso che abbia una voce autonoma. --5.90.66.229 (msg) 15:02, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Tranquillamente cancellabile: basterebbe citare una riga della voce nella pagina del chitarrista.--Gybo 95 (msg) 15:17, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Non dico che non sia interessante, esprimevo solo in base alle convenzioni di progetto perché, e grazie all'IP di essersi autostrikkato che ha capito, è come una versione/variante di qualsiasi modello di auto, moto, aereo, smartphone etc. etc. La voce è pure corposa ma non ha uno straccio di fonte, ce ne fossero magari potrebbe meritare anche ben più di una riga ma non so se poi sarebbe motivo per vedere voci di versioni/varianti create dal fan di questo o quel chitarrista. Poi, come dico anche in altri ambiti, magari prima si creano le voci per ogni ---> modello <--- di chitarra di una casa (e nemmeno sono convinto che meriterebbero tutte uno stubbissimo, perché non so quanto si possa trovare di fonti a supporto se non quelle della casa costruttrice) e poi se proprio non c'è più nulla da scrivere si passi alle varianti/versioni "celebri". Grazie per la comprensione :-) --Threecharlie (msg) 16:00, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Per chiarezza, bisogna sottolineare che è pratica comune dei produttori industriali di strumenti musicali creare edizioni "signed" dedicate a un qualche musicista, che sono spesso varianti minori di un modello stock. Basta prendere ad esempio un catalogo Yamaha, vi si trovano centinaia di modelli dedicati a musicisti più o meno famosi. --Tino [...] 16:42, 24 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Morale, direi che c'è un certo consenso alla sua cancellazione; se ritenete di poter salvare qualcosa nella voce "madre" vi prego di farlo che tra qualche giorno passo a far pulizia (a meno che non ci sia qualcuno che è più solerte di me) Grazie per la collaborazione :-) --Threecharlie (msg) 22:24, 25 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Diciamo che non è esattamente una semplice variante bensì uno dei modelli più iconici dell'azienda più iconica per quanto riguarda la produzione di chitarre elettriche sulla faccia della terra. E' invero molto tecnica e riservata agli amatori della chitarra Fender. Tuttavia, se la versione inglese ha ritenuto di avere una pagina apposita (anche se non esiste un'oggettività enciclopedica come avete ribadito) non vedo perché dovrebbe essere diverso per la pagina italiano. Non stiamo parlando del cantante country conosciuto solo nel Maine e che può interessare solo a un determinato pubblico di lingua angolofona ma di un particolare modello di chitarra conosciuto in tutto il mondo. Anche chi non è esattamente un appassionato ma un semplice intenditore di musica conosce la Blackie di Clapton.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Antlib (discussioni · contributi) 18:29, 2 lug 2018 (CEST) (CEST).[rispondi]

Di quel che fanno nelle altre versioni linguistiche di wikipedia a noi non deve interessare, ogni una ha convenzioni diverse date dalla comunità attiva in quella specifica versione, ad esempio qui in it.wiki è considerata rilevante una velina che sia passata più volte sullo schermo e/o che abbia avuto una relazione con il famosino di turno perché, grazie al consenso, ce la dobbiamo tenere, prova a metterla in de.wiki... Restando sul tecnico, se ci sono fonti terze che ne attestano la particolarità bene, altrimenti siamo al livello "tutti conoscono la Les Paul di Hackett" o "la H-57 di Cesareo" e su wikipedia ste cose contano zero...--Threecharlie (msg) 14:03, 24 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Hümmelchen[modifica wikitesto]

La hümmelchen è una tradizionale cornamusa tedesca – vedi : [ de:Hümmelchen ], [ en:Huemmelchen ] – attualmente priva di una voce propria (al contrario delle altre tipiche cornamuse regionali) e nemmeno è listata nella sezione Cornamusa#Tipologie.

Vorrei inserirla almeno nella lista, ma non so se è una cornamusa ad aria calda oppure ad aria fredda. C'è un esperto di cornamuse, nel Progetto ?

astiodiscussioni 19:13, 14 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Temo che qui (non solo in questo progetto, ma proprio su it:WP) la competenza sulle cornamuse sia a livelli infimi. L'elenco che citi nella sezione Cornamusa#Tipologie non è solo incompleto, ma pure sbagliato, dato che la musette de cour è una cornamusa a mantice (quindi "ad aria fredda", secondo la classificazione proposta lì, per la quale però si dovrebbe anche indicare una fonte), mentre sembrerebbe che l'elenco sia solo quello delle cornamuse insufflate a bocca (ma l'altro elenco, semplicemente, non c'è: si citano solo le Uillean pipes). La voce musette de cour, a sua volta, parla di tutto tranne che dello strumento a cui dovrebbe riferirsi (di cui non c'è nemmeno un'immagine), vedi in confronto la voce in inglese.
In conclusione: dalla voce de:Hümmelchen si vede facilmente (dalle figure) che quello strumento non ha mantice, quindi è "ad aria calda". Se vuoi metterlo in lista fallo, ma sarebbe il caso di creare prima la voce (traducendola dal tedesco).
In verità, se ci fosse un esperto di cornamuse (o anche solo qualcuno che abbia voglia di lavorarci, documentandosi) le voci in italiano sarebbero proprio da risistemare. --93.36.167.230 (msg) 09:39, 15 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Capito. Grazie. astiodiscussioni 13:54, 15 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Nome strumento musicale[modifica wikitesto]

Salve, un'informazione: Wurlitzer Electric Piano va bene scritto così o è meglio scrivere Wurlitzer electric piano, con le minuscole, come il titolo della pagina su wiki en? --╰CORSA╮ 21:38, 18 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Per capire, sarebbe corretto applicare questo principio? (il che vorrebbe dire che la versione esatta sarebbe la prima) Ho solo l'incertezza se uno strumento musicale si possa considerare "opera d'ingegno" o meno. Voi di solito come vi regolate? --╰CORSA╮ 12:19, 19 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Non direi che sia quella la regola da applicare, dato che "Wurlitzer Electric Piano" non è nemmeno il nome commerciale originale dello strumento. Secondo me il titolo corretto per it:WP dovrebbe essere Pianoforte elettrico Wurlitzer (mettendo "Piano elettrico Wurlitzer" e "Wurlitzer Electric Piano" come redirect). --93.36.167.230 (msg) 07:45, 21 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Benissimo, +1 per Pianoforte elettrico Wurlitzer per i motivi detti nella discussione di partenza.
Inviterei in questa discussione anche [@ Adriano 64], l'altro partecipante alla suddetta.
Saluti, --╰CORSA╮ 13:24, 27 ott 2018 (CEST)[rispondi]
Concordo, +1 anche per me per renderlo meglio in italiano. --Adriano 64 (msg) 16:22, 27 ott 2018 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --╰CORSA╮ 12:22, 10 nov 2018 (CET)[rispondi]

Utilizzo non riconosciuto in template Strumento musicale[modifica wikitesto]

Segnalo discussione: Discussioni template:Strumento musicale#Utilizzo non riconosciuto. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 09:15, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]

Nuova categoria per template Strumento musicale[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni template:Strumento musicale.
– Il cambusiere -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 21:14, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]

In Bombo leguero ho inserito nel parametro Utilizzo i generi Musica andina e Nueva Canción Chilena, che però me li restituisce come "Utilizzo non riconosciuto". Come si fa per aggiungerli? Sono i due principali utilizzi di questo strumento, così come di molti altri strumenti come la quena, il flauto di Pan, il tiple, il cuatro, ecc. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 09:13, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]

[@ L'Ospite Inatteso] si aggiungono qui, ma prima bisognerebbe creare le relative categorie. --Ignazio (msg) 13:06, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
OK, allora ho creato Categoria:Strumenti della musica andina e Categoria:Strumenti della Nueva Canción Chilena. Non mi è molto chiaro come inserirle ora nell'Autocat. Non vorrei fare pasticci. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 13:56, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
[@ L'Ospite Inatteso] Fermo, per carità. Bisogna capire che il parametro è "chiuso" (ossia accetta valori solo da una lista precostituita) precisamente perché è connesso all'esistenza di categorie. E l'esperienza mostra che qui su WP quella delle categorie tende rapidamente a diventare una giungla senza controllo.
Vediamo il caso del bombo. Non c'è dubbio che sia uno strumento tipico della musica andina. Potrebbe anche essere sensato mettere come Utilizzo "musica andina" anziché "musica tradizionale sudamericana", ma per questo non solo si dovrebbe creare la corrispondente sottocategoria, ma anche metterci dentro tutti gli altri strumenti che sono specificamente andini e non genericamente sudamericani.
Perché il principio è che una voce non deve stare simultaneamente in una sottocategoria e nella categoria madre. C'è già il caso del pincullo, che è categorizzato separatamente sia in Categoria:Strumenti musicali dell'America Meridionale, sia in Categoria:Strumenti musicali dell'Argentina: categoria, quest'ultima, che attualmente contiene solo questo strumento!
Aggiungere semplicemente nuovi valori ammessi nel template strumento musicale ha come effetto certo quello di produrre un groviglio inestricabile in cui - oltre tutto - ogni categoria contiene solo una parte degli strumenti che dovrebbe contenere, il che fa perdere qualunque contenuto informativo utile (che senso avrebbe una categoria Categoria:Strumenti musicali andini in cui ci fosse solo il bombo leguero?).
Quindi: benissimo decidere che gli strumenti andini meritano una categorizzazione separata. A questo scopo, si apre una discussione al progetto:Strumenti musicali, si verifica il consenso e chi è interessato (ed esperto) riporta un elenco di tutte le voci esistenti su strumenti andini. A quel punto si procede a creare la categoria (come sottocategoria di Categoria:Strumenti musicali dell'America Meridionale) e a spostarli tutti lì (l'elenco serve proprio ad assicurarsi di farlo per tutti). Occhio che tra le altre cose bisogna essere sicuri che questi strumenti siano realmente peculiari della tradizione andina, perché se li usano anche altrove allora la ricategorizzazione è scorretta.
Altra questione è la creazione di una Categoria:Strumenti musicali della Nueva Canción Chilena. A suo tempo, nelle discussioni qui sopra, è risultato chiaro che non si dovessero usare come valori quelli della lista dei generi musicali (come tecnicamente si sarebbe potuto fare). La ragione dovrebbe essere evidente: evitare una proliferazione selvaggia di categorie assurde (come già sono quelle generate dal template "Artista musicale", tanto per non fare nomi). Con tutto il rispetto (in particolare, per la memoria di Victor Jara), credo che quali strumenti siano stati usati nella Nueva Canción Chilena si possa utilmente leggere nella voce e non serva avere una categoria a questo scopo, e che nell'infobox di quegli strumenti sia sufficiente indicare come ulteriore utilizzo solo "musica folk". --130.192.193.197 (msg) 13:59, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
Pingo anche [@ Tino] che ha più direttamente lavorato al template. --130.192.193.197 (msg) 14:01, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
Ah, OK. Capisco. Sì, in effetti non ha molto senso per la NCC, tanto più che coincide con gli strumenti della musica andina. Allora metto in cancellazione quelle categorie? Poi apro una discussione nel progetto per gli strumenti della musica andina? -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 15:10, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
[@ L'Ospite Inatteso] non mi aspettavo che ti precipitassi a creare le categorie, però secondo me è questo lo spirito giusto. IMHO Categoria:Strumenti della musica andina non è da cancellare: aggiungiamo l'utilizzo al template e poi chi vorrà potrà riempire la categoria con tutti gli strumenti che fanno parte del genere. --Ignazio (msg) 15:52, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
Personalmente sono favorevole al mantenimento della Categoria:Strumenti della musica andina, ma ribadisco: il modo giusto per modificare l'albero delle categorie (perché di questo si tratta) è spostare la discussione al progetto:Strumenti musicali, e mettere lì un elenco esaustivo (dei link alle voci) degli strumenti che dovrebbero stare in quella categoria, in modo che si possa procedere in modo sistematico e con discernimento. Per esempio, il bombo non è peculiare della musica andina, essendo usato anche in forme tradizionali della musica argentina "di pianura" (ad esempio nella chacarera): quindi lo si deve includere anche nella sottocategoria parallela (già esistente) Categoria:Strumenti musicali dell'Argentina, che essendo allo stesso livello dell'albero può avere un'intersezione non vuota con Categoria:Strumenti della musica andina. Da Categoria:Strumenti musicali dell'Argentina, invece, va tolto il pincullo che è strettamente andino e non è specificamente argentino (tra l'altro l'infobox in quella voce è stato riempito in modo piuttosto opinabile). NB le mie conoscenze della musica sudamericana derivano interamente da questi (e, molto più lontanamente nel tempo, da questi), quindi sicuramente molte cose mi sfuggono. (Guido) --130.192.193.197 (msg) 17:57, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]
OK, ho messo in cancellazione la categoria Categoria:Strumenti della Nueva Canción Chilena, cambuso la discussione e inserisco l'elenco. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 21:13, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Come da discussione precedente, propongo l'inserimento nel template {{Strumento musicale}} della categoria Categoria:Strumenti della musica andina. Gli strumenti che sicuramente verrebbero inseriti in questa categoria sono: quena, flauto di Pan (zampoña), charango, tiple, cuatro, guitarrón (anche se la voce parla più specificatamente del guitarrón messicano, alla musica andina appartiene invece il guitarrón cileno), bombo leguero. Che ne dite? -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 21:17, 29 ott 2018 (CET)[rispondi]

Sorry, non sono molto presente in questo periodo quindi potrei non seguire tutte le discussioni, ma a quanto pare mi è capitato di loggarmi Wikipedia al momento giusto. Per me va bene estendere la categorizzazione e i relativi campi del template, fintanto che lo si fa con cura, tenendo conto delle categorie da creare, mantenendo un albero di categorie sensato e evitando di avere liste lunghe e ridondanti di utilizzi nel template.
Per dare un po' di prospettiva "storica", la categorizzazione corrente del template è così restrittiva perché, quando lo reimplementai, avevamo riorganizzato completamente la categorizzazione per disfarci della giungla preesistente, e si era deciso di partire da uno schema molto semplice ma allo stesso tempo oggettivo e corretto. In seguito non si è fatto molto per migliorarlo, nel senso di renderlo più fine, per cui ben venga estendere quella base, a patto che lo si faccia con cura e tenendo conto delle possibili conseguenze (sia nel senso delle categorie sia del template). --Tino [...] 16:21, 30 ott 2018 (CET)[rispondi]

Facciamo il punto (evidenzio per comodità):

  • quena >> musica andina
  • flauto di Pan >> ??? il flauto di Pan è diffuso praticamente in tutto il mondo! Se siamo sicuri che in Sud America è usato solo nelle Ande allora va bene mettere musica andina, se no bisogna vedere.
  • charango >> musica andina
  • tiple >> non è specificamente andino, forse è più corretto lasciarlo nella categoria superiore
  • cuatro >> anche questo non sembra essere specificamente andino
  • guitarrón >> la voce parla solo di quello messicano, quindi o si amplia la voce o non ha senso indicarlo come "strumento andino"
  • bombo leguero >> musica andina + musica argentina

Per gli strumenti cher sono "andini ma non solo", chiarisco che non è un problema metterli nella categoria "musica andina", ma è necessario metterli anche in altre categorie (?) che siano dello stesso livello oppure NON siano sottocategorie di Categoria:Strumenti musicali dell'America Meridionale. Ad esempio, il guitarrón in teoria potrebbe anche stare in Categoria:Strumenti della musica andina e in Categoria:Strumenti musicali del Messico (solo che nella voce non si parla affatto del guitarrón cileno).

In verità, vedo il problema di voci categorizzate in una sottocategoria e anche nella categoria madre è abbastanza diffuso: ad esempio tutti gli strumenti della Categoria:Strumenti musicali del Messico sono anche categorizzati (dal template) in Categoria:Strumenti musicali dell'America Centrale. Quindi forse dovremmo chiarisci le idee sul problema generale, dagli Appennini alle Ande... --130.192.193.197 (msg) 17:11, 30 ott 2018 (CET)[rispondi]

Scusate, ma sono poco pratico di questo progetto. In definitiva, non ho capito se siete favorevoli o contrari alla proposta. Grazie. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:03, 31 ott 2018 (CET) P.S.: per quanto riguarda il guitarrón ho ampliato la voce, perché ci sono ben quattro tipi di strumento e per la maggior parte appartengono alla tradizione sudamericana, che non a quella centroamericana. In partiolare direi che il cileno e l'uruguaiano appartengono anche alla musica andina. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:11, 31 ott 2018 (CET)[rispondi]
Più che altro, anni fa abbiamo passato parecchio tempo a fare un po' di pulizia: le voci sugli strumenti musicali sono spesso scritte da persone volenterose ma poco esperte, molte mancano completamente di fonti ecc. L'idea di fondo, quindi, è mantenere degli standard degni di Wikipedia (di come dovrebbe essere, e di come già è in molti ambiti). Sugli strumenti musicali, la domanda generale che si pone a questo punto è: dobbiamo tener fede al principio (linea guida generale su WP) per cui una se voce compare in una categoria allora non deve comparire anche in sottocategorie di quella? È possibile farlo senza creare complicazioni assurde? Confesso che io ho sempre trovato il meccanismo di categorizzazione su WP il punto concettualmente più debole di tutta l'architettura, ma non ho mai visto aprire discussioni approfondite su questo, e temo che finirebbero comunque nel nulla.
Per capirci, noi abbiamo su un piatto della bilancia la prospettiva per cui, tenendo fede alle regole, se ci sono strumenti il cui utilizzo ha una connotazione geografica più specifica rispetto all'ambito continentale (e ovviamente ce ne sono, eccome) si devono creare parecchie sottocategorie, e resta il problema se è più opportuno che strumenti diffusi in tutti i Paesi restino nella categoria "continentale" o siano messi in tutte le categorie "nazionali" o "regionali". Sull'altro piatto della bilancia abbiamo la prospettiva "anarchica" in cui le categorie vengono create e riempite senza un criterio generale, il che dà caso per caso la possibilità di trovare soluzioni anche più sensate, ma apre la strada a pasticci tremendi che in passato abbiamo già visto.
In tutto questo, credo che si debba tenere presente il punto di vista del lettore, non quello dei redattori delle voci. Chi desidera sapere quali sono gli strumenti della musica andina potrebbe leggerlo in una apposita sezione della voce musica andina (che meriterebbe un'occhiata da parte di un esperto: da quando in qua la milonga è un genere della musica andina???), oppure in una lista (ma le liste non sono molto amate), o infine in una categoria. Nell'ultimo caso, è essenziale che la categoria sia completa, se no fornisce un'informazione parziale e quindi scorretta. Ma possiamo anche immaginarci un lettore che stia leggendo la voce su uno specifico strumento, legga che è usato nella musica andina, e si chieda "ah, e quali altri strumenti sono usati nella musica andina"? A questo dovrebbe trovare risposta attraverso l'infobox, che rimanda alla categoria (e non alla voce musica andina). Di fronte a queste diverse esigenze, quale schema di categorizzazione ha più senso? Che, beninteso, possa funzionare altrettanto bene anche per gli strumenti della musica occitana, bretone, ungherese, catalana...? Sono io che la faccio troppo complicata? In questo progetto non siamo mica tanti, però abbiamo una certa esperienza: pensiamoci e possiamo arrivare senz'altro a una soluzione soddisfacente. --130.192.193.197 (msg) 13:51, 31 ott 2018 (CET)[rispondi]

Guitarrón[modifica wikitesto]

Volevo un parere e un consiglio sulla voce Guitarrón, dato che la voce è ancora molto abbozzata e che prima del mio intervento odierno trattava solo del guitarrón messicano. Dunque, essendo che di guitarrón non ne esiste uno soltanto e non esiste soprattutto solo quello messicano, bensì esistono anche il guitarrón cileno, argentino e uruguaiano (vedi Guitarrón), la voce come va strutturata? Come una disambigua che rimanda ai quattro tipi di guitarrón, come voce riassuntiva di un macrogenere di strumenti, in cui accennare a tutti e quattro e poi prevedere singole voci (secondo me sarebbe la soluzione migliore) oppure esclusivamente al guitarrón messicano (nel qual caso però sollevo dei dubbi sul fatto che per il titolo guitarrón debba prevalere la versione messicana dello strumento)? Ho intanto aggiunto i titoli e tradotto parzialmente dalla voce inglese Guitarrón chileno. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:10, 31 ott 2018 (CET)[rispondi]

Ah, ci sono anche quello boliviano e quello peruviano [1]. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 10:13, 31 ott 2018 (CET)[rispondi]

Chitarra Greci[modifica wikitesto]

Sulla voce «Chitarra Greci» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione. Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

Segnalo anche qua: a me personalmente la voce sembra un promo ma prima di procedere a un PdC se non a un C4 penso sia più che opportuno un parere del progetto.--L736El'adminalcolico 11:14, 26 nov 2018 (CET) P.S. la voce è stata creata su commissione dello stesso Michele Greci, così come la sua biografia.[rispondi]

È pesantemente promozionale. Una chitarra con alcune innovazioni non è uno strumento nuovo: moltissimi liutai hanno introdotto innovazioni per migliorare gli strumenti, ma non per questo abbiamo le voci "Violino Stradivari", "Violino Poggi", "Violino Degani" ecc... Inoltre, non ci sono scritte le caratteristiche dello strumento, per cui quale sarebbe la differenza da una chitarra classica? Infine, c'è un copyviol quantomeno da http://www.fiuggiguitarfestival.com/portfolio/michele_greci/ . Per me è da C4, per cui non ho ancora apposto l'avviso di copyviol. Anoixe(dimmi pure...) 12:42, 26 nov 2018 (CET)[rispondi]
Grazie per l'indicazione. Voce cancellata per C4+C13, così come cancellata per C4 la voce su Michele Greci (nessuna evidenza dalla voce di rilevanza enciclopedica come musicista classico o come ricercatore).--L736El'adminalcolico 14:25, 26 nov 2018 (CET)[rispondi]

August Mustel[modifica wikitesto]

Salve a tutti. Ho creato uno stub su August Mustel, creatore dello strumento Celesta. --93.185.30.58 (msg) 18:04, 1 mar 2019 (CET)[rispondi]

Great highland bagpipe o cornamusa scozzese?[modifica wikitesto]

Segnalo discussione: Discussione:Great highland bagpipe#Titolo voce. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 09:07, 29 mar 2019 (CET)[rispondi]

Voce senza fonti ed orfana più strumento relativamente recente: le domande che mi pongo è se sia enciclopedico e se sia possibile disorfanare la voce, mi aspetto risposte da parte vostra. --Gce ★★★+4 17:06, 26 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Variante della fisarmonica inventata di recente; non vi sono fonti terze che attestino la rilevanza enciclopedica; da quanto è scritto nella voce nessun esemplare è stato utilizzato finora da musicisti (compositori o interpreti) di rilevo enciclopedico. Sarà un bellissimo strumento, ma dedicare ad esso una voce di Wikipedia mi sembra del tutto prematuro. --93.36.167.230 (msg) 20:09, 26 ott 2019 (CEST)[rispondi]
Bella domanda! cosa rende enciclopedico uno strumento musicale? Rifacendomi ai criteri utilizzati per i prodotti e gli organi, la diffusione e l'uso sistematico sono due parametri importanti qui assenti per ovvi motivi anche cronologici. Onestamente trovo difficile inquadrarlo come strumento a se stante, dato che sembrerebbe a tutti gli effetti un diverso metodo di costruzione della fisarmonica. In poche parole io sarei per un'integrazione di queste informazioni nella voce fisarmonica (o come accenno o come paragrafo), non credo meriti una voce a parte. --ΣlCAIRØ 04:11, 31 ott 2019 (CET)[rispondi]

In questi giorni sto provvedendo ad aggiornare le voci di alcuni strumenti, aggiungendo il template apposito lì dove mancante. Nel corso di questa operazione mi sono imbattuto in Trocca che a mio avviso parla dello stesso strumento descritto in Troccola, o al limite di una sua variante regionale. Forse sarebbe opportuno unirle? --ΣlCAIRØ 22:05, 5 nov 2019 (CET)[rispondi]

se ne sta parlando anche qui --ΣlCAIRØ 15:43, 6 nov 2019 (CET)[rispondi]
Senza dubbio le due voci parlano della stessa cosa, ma io ci vedo due problemi. Si tratta di strumenti destinati non alla musica (quindi sono "strumenti musicali" in senso molto lato) bensì a essere usati in luogo delle campane delle chiese durante il triduo della settimana santa (quando, come si sa, le campane tacciono). Strumenti di questo tipo non esistono solo in Calabria: ce ne sono di perfettamente analoghi, ad esempio, in Sardegna (appena vado a casa controllo, sulla fonte in mio possesso, come si chiamano lì). Quindi converrebbe fare una voce complessiva su questo, altrimenti non è una voce su uno strumento musicale ma su una tradizione regionale. Per di più, le due voci non sono chiarissime nella descrizione dello strumento, ma mi sembra di capire che in realtà si tratta di strumenti diversi accomunati solo dallo scopo: uno è una tavola di legno con delle maniglie metalliche incernierate, che fungono da battenti (vedi pure Tanavella, che è sempre la stessa cosa), l'altro è una Raganella o Crotalo (per cui esistono già due voci, che sarebbero da unire pure quelle). Se si vogliono trattare come strumenti musicali, intanto bisogna tenere distinti i due strumenti (anche se in qualche zona fossero indicati con il medesimo nome); poi, per ciascuno di questi, è insensato avere una voce per lo strumento usato in Calabria, un'altra per quello siciliano, una terza per quello sardo... quando dal punto di vista organologico è sempre esattamente lo stesso strumento! --130.192.193.197 (msg) 18:38, 6 nov 2019 (CET)[rispondi]
Ecco qui: sul testo "Gli strumenti della musica popolare della Sardegna" di G. Dore (edizioni 3T Cagliari 1976) leggo che
  1. lo strumento del tipo "tavola di legno con maniglie incernierate che fanno da battenti" in Sardegna si chiama matracca (varianti locali: matraccula, taccula, metraccula, strocculas); lo strumento del tipo "raganella" si chiama matracca a roda (zirrioni in gallurese);
  2. il nome "matracca" (e, suppongo, il nome affine "troccola") deriva dallo spagnolo, che a sua volta lo ricava dall’arabo (fonte indicata: D. Leopoldo de Equilaz y Janguas, Glosario etimologico de las palabras espanolas de origen oriental, Granada 1886);
  3. una fonte utile su tutto questo, se fosse reperibile, sarebbe Guerrini, L’uso degli strumenti di legno nella Settimana Santa, in «S. Cecilia», Torino 1908 (ebbene sì, i riferimenti bibliografici sul libro di Dore lasciano un po' a desiderare...)
se qualcuno vuole dedicarsi alle troccole, questi mi sembrano dei possibili punti di partenza. --93.36.167.230 (msg) 19:41, 6 nov 2019 (CET)[rispondi]
Grazie per l'ottimo intervento chiarificatore. Provvederò in questi giorni alla ricerca di queste fonti bibliografiche per potermi occupare delle troccole (e qui si apre un altro quesito: come potrebbe chiamarsi una voce nel quale far confluire tutte queste informazioni, qualora si volesse procedere ad un'unificazione?).
In effetti già anni fa notai questo tipo di problema organologico, se così si può definire, sulla wiki e mi sembra che con il tempo si sia solo aggiunta ulteriore confusione. Vedasi ad esempio la discussione più sopra sul Bercandeon (che sembrerebbe essere solo un metodo diverso di costruzione della Fisarmonica) oppure Gaide vs. Gaida (che ho provveduto ad unire come richiesto), o ancora Chitarra jazz (e allora perché non Batteria jazz, Contrabbasso jazz, Tromba jazz o, per contro, Chitarra metal se la differenza risiede nel modello dello strumento?) e qualche altra voce che al momento mi sfugge. Il problema, insomma, può essere visto da una prospettiva ben più ampia delle singole voci. Visto anche il proliferarsi nell'industria musicale di nuovi strumenti non sempre di chiara categorizzazione, alcuni dei quali vengono prontamente aggiunti, dovremmo forse pensare alla creazione di criteri più stringenti che definiscano entro quali limiti si parli di strumento e non di variante. --ΣlCAIRØ 19:58, 6 nov 2019 (CET)[rispondi]
Update: abbiamo già pure la voce matracca, e direi che è quella scritta meglio, quindi unirei lì tutte le troccole e affini (lasciando da parte, invece, le raganelle). Ovviamente si lasciano come redirect i vari nomi dialettali.
Per quanto riguarda il discorso generale sulle varianti degli strumenti, non è facile trovare criteri precisi. Un primo spunto di riflessione potrebbe essere questo: le matraccole o troccole hanno innumerevoli forme e dimensioni: di fatto ogni esemplare ha caratteristiche proprie. Si tratta, in realtà, di uno strumento che non ha forma e misure "standard"; la variabilità fra gli esemplari dello stesso territorio è pari a quella fra esemplari di regioni diverse: non sembrano esserci elementi specifici distintivi della troccola calabrese rispetto alla matracca sarda. Quindi non ha senso avere voci diverse che descrivono lo stesso strumento. Fra chitarra jazz e chitarra classica esistono differenze sistematiche (a parte la tecnica con cui sono suonate)? Se queste differenze esistono, può aver senso avere voci distinte. La chitarra barocca, ad esempio, è molto diversa dalla chitarra classica del XX secolo, e quindi è del tutto sensato avere voci distinte.
Un discorso particolare meritano gli strumenti che sono taglie diverse di una stessa famiglia. Nel caso delle viole da braccio, non avrei dubbi che ci debbano essere voci distinte per violino, viola e violoncello, perché sono strumenti che - pur coesistendo in una vasta letteratura - hanno anche ampie letterature autonome l’uno dall’altro. Invece per la viola da gamba non avrebbe molto senso, imho, avere voci separate per soprano, tenore e basso, perché in realtà solo la viola bassa ha una letteratura originale autonoma da quella delle altre taglie. Un’altra considerazione, poi, riguarda l’opportunità di evitare che due voci abbiano una forte sovrapposizione di contenuti: tutte le voci su varianti diverse della chitarra moderna (a sei corde, o a sei cori di corde doppie) dovrebbero comunque essere voci di approfondimento della vice principale chitarra, e rimandare a questa per tutte le caratteristiche comuni. --93.56.72.119 (msg) 23:41, 6 nov 2019 (CET)[rispondi]
Concordo con la tua analisi ed ora come ora non ci resta che utilizzare il buon senso sui singoli casi. Non per insistere nell'OT ma i casi di chitarra barocca e chitarra jazz mi sembrano molto diversi; da una parte uno strumento a se' stante molto più simile ad una battente che alle moderne chitarre e dall'altra un particolare modello di chitarra elettrica come questo, che n'è una voce quasi doppione per certi aspetti. Altro caso ancora diverso l'avremmo avuto con chitarra manouche, ad esempio. A questo punto si potrebbe davvero pensare di creare chitarra o batteria metal perché "modelli" diversi con caratteristiche peculiari, ma a mio avviso questo tipo di voci avrebbero senso solo se davvero ben approfondite nel loro uso stilistico, o nelle peculiarità tecniche lìddove esistessero, mentre ad ora pagine come chitarra jazz, non sono altro che abbozzi e la loro esistenza non è del tutto giustificata. Basterebbe un paragrafo qui (un paragone lo potremmo fare con le pagine sulle città, in cui rimandi a voci autonome dedicate alla loro Storia esistono solo se adeguatamente approfondite). --ΣlCAIRØ 11:49, 7 nov 2019 (CET)[rispondi]