Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi
Dioecesis Oppidensis-Palmarum
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova
Regione ecclesiasticaCalabria
 
Mappa della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoFrancesco Milito
Vicario generaleGiuseppe Acquaro
Vescovi emeritiLuciano Bux
Presbiteri101, di cui 84 secolari e 17 regolari
1.722 battezzati per presbitero
Religiosi23 uomini, 180 donne
Diaconi8 permanenti
 
Abitanti177.400
Battezzati173.990 (98,1% del totale)
StatoItalia
Superficie930 km²
Parrocchie65
 
ErezioneXI secolo
Ritoromano
CattedraleSanta Maria Assunta
ConcattedraliSan Nicola
Santi patroniMaria Santissima Annunziata
IndirizzoVia A. M. Curcio, 81, 89014 Oppido Mamertina [Reggio Calabria], Italia
Via R. Pugliese, 38 - 89015 Palmi [Reggio Calabria], Italia
Sito webwww.oppido-palmi.chiesacattolica.it
Dati dall'Annuario pontificio 2005 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Italia
La concattedrale di Palmi
Episcopio
Seminario Vescovile
Episcopio, dipinto di Diego Grillo

La diocesi di Oppido Mamertina-Palmi (in latino: Dioecesis Oppidensis-Palmarum) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova appartenente alla regione ecclesiastica Calabria. Nel 2004 contava 173.990 battezzati su 177.400 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Francesco Milito.

Territorio

La diocesi comprende 33 Comuni della provincia di Reggio Calabria.

Sede vescovile è la città di Oppido Mamertina[1], dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta. A Palmi sorge la concattedrale di San Nicola.

Il territorio è suddiviso in 4 vicariati (vedi mappa) che comprendono 66 parrocchie.

Patrona della diocesi è Maria Santissima Annunziata.

Vicariati

Vicariato di Polistena, comprende i comuni di:
Polistena, Anoia, Candidoni, Cinquefrondi, Feroleto della Chiesa, Galatro, Giffone, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Caridà, Serrata.

Vicariato di Oppido - Taurianova, comprende i comuni di:
Oppido Mamertina, Taurianova, Cittanova, Delianuova, Molochio, Santa Cristina d'Aspromonte, Scido, Terranova Sappo Minulio, Varapodio.

Vicariato di Palmi, comprende i comuni di:
Palmi, Cosoleto, Melicuccà, Sant'Eufemia d'Aspromonte, San Procopio, Seminara, Sinopoli.

Vicariato di Gioia Tauro - Rosarno, comprende i comuni di:
Gioia Tauro, Rizziconi, Rosarno, San Ferdinando.

Elenco delle parrocchie

Lo stesso argomento in dettaglio: Parrocchie della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.

Storia

La diocesi di Oppido Mamertina è suffraganea dell'arcidiocesi di Reggio. Non si conosce la data esatta della sua istituzione, il primo documento ufficiale ritrovato è datato 1045; non si tratta comunque dell'atto istitutivo della diocesi, per cui alcuni autori presumono che abbia origini precedenti, forse d'epoca bizantina. Il Commanville colloca la sua nascita nel IX secolo[2], tuttavia il primo vescovo noto è Nicola, menzionato nell'anno 1053[3].

Nel 1472 fu unita alla diocesi di Gerace sotto il vescovo Atanasio Chalkeopoulos. Lo stesso vescovo abolì il rito bizantino, che rimase in uso solo in qualche località. Nel 1536 Oppido ritornò indipendente sotto il vescovo Pietro Andrea Ripanti.

Altri vescovi furono: Antonio Cesonio (1609) e Giovanni Battista Montani (1632), che restaurò la cattedrale e il palazzo vescovile; Bisanzio Fili (1696), che fondò il seminario; Michele Caputo (1852), che fu trasferito ad Ariano, dove si sospetta che abbia avvelenato re Ferdinando II delle Due Sicilie e diventò apostata.

Il 10 giugno 1979 la diocesi ha assunto il nome di diocesi di Oppido Mamertina-Palmi in forza del decreto Quo aptius della Congregazione per i Vescovi.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 177.400 persone contava 173.990 battezzati, corrispondenti al 98,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1948 42.000 42.000 100,0 47 47 893 20
1969 30.175 30.175 100,0 33 33 914 38 21
1980 175.000 175.000 100,0 120 100 20 1.458 20 110 74
1987 160.000 160.000 100,0 117 101 16 1.367 16 200 63
1999 174.430 177.430 98,3 104 87 17 1.677 2 21 245 64
2000 174.000 177.430 98,1 100 81 19 1.740 7 24 235 65
2001 174.000 177.430 98,1 97 79 18 1.793 7 23 230 65
2002 174.000 177.430 98,1 96 81 15 1.812 7 20 215 65
2003 174.000 177.430 98,1 99 81 18 1.757 8 24 184 65
2004 173.990 177.400 98,1 101 84 17 1.722 8 23 180 65

Note

  1. ^ S. Congregazione per i Vescovi, Ristrutturazione delle diocesi d'Italia, in «Rivista diocesana di Belluno e di Feltre», 66 (1986), 6, pp. 359-364: 362. Cfr. Riordinamento delle Diocesi in Italia dal sito ufficiale della Conferenza episcopale italiana.
  2. ^ Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica
  3. ^ Rocco Liberti, Tra il Rosso e il Riganati, sul sito dell'Università della Calabria

Bibliografia

Voci correlate

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi