Alessandro Alessandroni

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Alessandro Alessandroni
Alessandro Alessandroni, Nora Orlandi, Paola Orlandi e Massimo Cini nel 1955
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1951 – 2017
EtichettaGrand Prix, RCA Italiana, ARC, CDB, Beat Records Company
Gruppi4 + 4 di Nora Orlandi, Quartetto Caravels, I Cantori Moderni di Alessandroni
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Alessandro Alessandroni (Soriano nel Cimino, 16 marzo 1925[1]Swakopmund, 26 marzo 2017[2]) è stato un compositore, direttore d'orchestra, arrangiatore e polistrumentista italiano.

Fu noto per la sua grande abilità nel fischiare, dimostrata soprattutto in molte colonne sonore di spaghetti western di Ennio Morricone o Franco Micalizzi e per aver fondato e diretto il gruppo vocale I Cantori Moderni. Fu uno di quei personaggi che, pur restando prevalentemente dietro le quinte, contribuirono in prima persona alla realizzazione di moltissime musiche di successo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a suonare la chitarra da autodidatta, con l'aiuto di un amico chitarrista; a 13 anni acquista il suo primo mandolino, dedicando gran parte del suo tempo all'ascolto della musica classica e diventando in poco tempo un virtuoso dello strumento[3]. I suoi primi passi nel mondo della musica li ha mossi a Soriano nel Cimino, paese originario della madre, dove la famiglia trascorreva l'estate e il giovane Alessandro passava il tempo suonando chitarra, fisarmonica e mandolino in una bottega artigiana.

A vent'anni forma quindi la sua prima band, con la quale si esibisce in vari spettacoli danzanti, passando da uno strumento all'altro e diventando un polistrumentista: suona la chitarra, il pianoforte, la fisarmonica, il sax, il flauto, il mandolino e il sitar.

Il fischio[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni, Alessandroni inizia a lavorare per la casa di produzione cinematografica Fonolux: qui ha modo di conoscere il maestro Nino Rota, che lo chiama a lavorare con lui come chitarrista nella sua orchestra, con la quale inizia a partecipare alle incisioni di alcune colonne sonore.

È proprio il maestro milanese, e barese d'adozione (in quanto ricoprì per tanti anni l'incarico di direttore del conservatorio di Bari) che, avendo bisogno per la realizzazione di una colonna sonora di un brano fischiato, ed essendosi Alessandroni offerto come volontario per fischiare, scopre questa qualità nel musicista che, da quel momento, viene spesso chiamato per incidere parti fischiate, specialmente in colonne sonore di spaghetti western.

La collaborazione più nota è quella con Ennio Morricone: è di Alessandroni, per esempio, il fischio in Per un pugno di dollari, ma collaborerà anche a Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo[4]; per questo motivo, Federico Fellini lo avrebbe soprannominato "Fischio", notizia però non confermata dallo stesso Alessandroni[5].

Anche in Lo chiamavano Trinità... del 1970, il fischio che caratterizza la sigla di testa e di coda (autore Franco Micalizzi) è di Alessandroni.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1967 riscuoterà anche un buon successo con un 45 giri, Ero l'attendente del kaiser, pubblicato per la CDB. Un'altra sua collaborazione celebre è quella con il maestro Piero Umiliani, per il quale canterà insieme alla moglie nel celebre motivo Mah-nà mah-nà (dalla colonna sonora di Svezia, inferno e paradiso), e in molte altre colonne sonore. Nel 1970, per la ARC, esce un album dedicato a dodici delle canzoni partecipanti a Canzonissima 1969 in versione strumentale: solista all'organo Hammond è un non meglio precisato Ron Alexander, che altri non è che lo stesso Alessandroni, il quale assume per l'occasione uno pseudonimo.

Alessandroni è anche autore di musica per colonne sonore, che ha inciso, spesso facendosi accompagnare dal gruppo dei Marc 4; ha inoltre collaborato con il maestro Franco Mannino. Insieme a Bruno Battisti D'Amario e a Bruno De Filippi è stato uno dei primi suonatori di sitar italiani, partecipando con questo strumento a molte incisioni. Con la sua orchestra ha pubblicato alcune incisioni per la Beat Records Company, casa discografica dell'amico Franco De Gemini. Negli ultimi anni si è anche dedicato alla pittura.

Nel 1999 la sua Roman song è stata inserita nella colonna sonora del film di Rob Reiner Storia di noi due (con Michelle Pfeiffer e Bruce Willis). Dal 2000 numerosi concerti e registrazioni con il chitarrista Sisto Feroli di cui tra l'altro ha eseguito e inciso, col fischio e col mandolino, varie composizioni tra cui Tema d'amore. Nel 2008 ha collaborato con i Baustelle, fischiando nella canzone Spaghetti western (contenuta nel loro album Amen). Nel 2009 ha collaborato con i Guano Padano, fischiando nel brano "Bull Buster"

I Cantori Moderni di Alessandroni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: I Cantori Moderni di Alessandroni.

Dotato di una buona voce, Alessandroni affianca all'attività nel mondo del cinema anche quella di corista nel gruppo vocale I 2 + 2 di Nora Orlandi, che in seguito diventeranno i 4 + 4 di Nora Orlandi, dal 1954 al 1956. Si stacca poi da esso per fondare il Quartetto Caravels (che incide molti 45 giri per la Juke Box di Carlo Alberto Rossi), dove tra i componenti vi è anche Giulia De Mutiis, che diventa la sua prima moglie ed è la madre di sua figlia Cinzia, anche lei cantante.

Nel 1961 il Quartetto partecipa alla manifestazione Giugno della canzone napoletana; l'anno dopo Alessandroni muta il nome del gruppo in I Cantori Moderni di Alessandroni, allargando la formazione da quartetto a ottetto, ed è con questa denominazione che il gruppo partecipa all'incisione di moltissimi dischi realizzati per la RCA Italiana in circa venti anni di attività. I Cantori si sciolgono nel 1981.

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Altre collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Alessandroni e i suoi Cantori Moderni sono presenti in altre collaborazioni musicali:

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
Live
Singoli
Partecipazioni in compilation

Come Alessandroni Orchestra[modifica | modifica wikitesto]

Canzoni scritte per altri artisti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1966 - Tra le pagine (testo di Carlo Nistri; musica di Alessandro Alessandroni e Guido Podestà) inciso dai The Serenels
  • 1967 - Don't Be That Way (testo di Giulia De Mutiis; musica di Alessandro Alessandroni e Francesco de Masi) inciso da Raoul
    • - Il mondo va così (testo di Giulia De Mutiis; musica di Alessandro Alessandroni e Francesco de Masi) inciso da Raoul

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Dell’Arti, Alessandro Alessandroni, su cinquantamila.corriere.it, 4 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2015).
  2. ^ F. Bracci, Alessandro Alessandroni. Un fischio da leone - Dalla dolce vita, al western, all'Africa, p. 107.
    «Nelle prime settimane del 2017, Sandro ha cominciato però ad avvertire dolori alle gambe e a perdere progressivamente le forze. Ha anticipato la data del viaggio di ritorno a Bagnaia al 7 aprile, nella speranza di poter meglio curare il problema in Italia, o forse di poter almeno morire nel proprio Paese. Ma questo progetto non era destinato a realizzarsi.»
  3. ^ DizionarioEnzo Giannelli, «Cantori Moderni» pag. 269.
  4. ^ Elio Pirari, Il fischio più veloce del West, in La Stampa, 9 luglio 2007. URL consultato il 10 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  5. ^ Francesco Bracci, Un fischio da leone, 2017, pp. 56.
    «Sarebbe quindi falso l'aneddoto che circola in rete secondo cui Fellini avrebbe soprannominato Alessandroni fischio" (o quanto meno lo stesso Sandro non se lo ricordava...)»
  6. ^ (EN) The Maestro's complete Discography, su alessandroni.com. URL consultato il 15 febbraio 2011.
  7. ^ Alessandro Alessandroni | ORA – collettivo soleluna, su www.collettivosoleluna.net. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Dizionario della canzone italiana, a cura di Gino Castaldo, Roma, Curcio, 1990.
  • Francesco Bracci, Alessandro Alessandroni. Un fischio da leone - Dalla dolce vita, al western, all'Africa, Milano, Tsunami edizioni, 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79572983 · ISNI (EN0000 0000 5823 8522 · SBN UBOV982638 · Europeana agent/base/73614 · LCCN (ENno98054632 · GND (DE134312570 · BNE (ESXX1601042 (data) · BNF (FRcb14148892b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no98054632