Harry Potter: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:56, 4 gen 2011

Disambiguazione – Se stai cercando il personaggio della serie, vedi Harry Potter (personaggio).
Harry Potter
Titolo originaleHarry Potter
File:Harry Potter TM.png
Logo della serie
AutoreJ. K. Rowling
1ª ed. originale1997
Genereromanzo
Sottogenerefantasy
ProtagonistiHarry Potter
AntagonistiLord Voldemort

Harry Potter è una saga letteraria fantasy in sette libri, ideata dalla scrittrice inglese J. K. Rowling all'inizio degli anni novanta e concretizzata negli anni successivi, tra il 1997 e il 2007[1].

L'opera descrive le avventure del mago adolescente Harry Potter e dei suoi migliori amici e coetanei, Ronald Weasley e Hermione Granger. L'ambientazione principale è la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts dove vengono educati alle arti magiche i giovani maghi e streghe del Regno Unito e non solo.

L'arco narrativo copre un periodo di sette anni - uno per ogni libro della serie - dal momento in cui Harry Potter, un undicenne orfano che abita a Little Whinging con gli sgradevoli zii adottivi Vernon e Petunia Dursley (da parte della madre di Harry), apprende della sua condizione speciale e inizia a frequentare Hogwarts allo scontro aperto con il suo antagonista, il malvagio mago Lord Voldemort, responsabile dell'assassinio dei genitori di Harry nel suo primo tentativo di ottenere il dominio del mondo magico.

Harry Potter è esploso dapprima come fenomeno letterario in Inghilterra nel 1997, anno di pubblicazione nel Regno Unito del primo episodio della saga del piccolo mago, dal titolo Harry Potter and the Philosopher's Stone. Nel 1998 il successo assume dimensione mondiale: solo in Italia il libro, tradotto come Harry Potter e la pietra filosofale e pubblicato con una tiratura iniziale di 20.000 copie, vince nel dicembre dello stesso anno il Premio Cento, riconoscimento dedicato alla letteratura per ragazzi; negli Stati Uniti la casa cinematografica Warner Bros. acquista i diritti cinematografici del volume e nel novembre 2001, per la regia di Chris Columbus, la storia di Harry Potter - interpretato dall'attore Daniel Radcliffe - conquista l'intera platea mondiale.

Ad aprile 2007, i primi sei libri hanno venduto un totale di 400 milioni di copie[2] e sono stati tradotti in più di 64 lingue.[3]

Caratteristiche dell'opera

Harry Potter viene collocata tra le saghe fantasy, e rientra pienamente nel genere, benché sia fortemente influenzato anche dal genere classico del "Bildungsroman" (romanzo di formazione)[4]. Tuttavia le differenze tra questa saga ed altre celebri saghe del genere Fantasy sono da rimarcarsi: le storie di Harry Potter non sono ambientate in un'epoca immaginaria o differente dalla nostra, né in un altro universo.

Contrariamente ad altre saghe fantasy, i cui protagonisti appartengono generalmente ad epoche e mondi immaginari (su tutte Dragonlance o anche i più recenti Earthsea ed Eragon) quella di Harry Potter si caratterizza per essere ambientata nel mondo reale e nei decenni contemporanei, svolgendosi tra il 1981 ed il 2016; in altre parole, il mondo di Harry Potter conviverebbe da sempre con quello ordinario delle persone comuni (che vengono chiamati Babbani) ma da esso si nasconderebbe (dal 1600) per motivi di sicurezza ed ordine; non a caso, in Harry Potter si trovano moltissime citazioni della mitologia celtica e greca, dell'alchimia, della criptozoologia e degli stereotipi più classici legati alla concezione magica e fantastica dell'uomo; tali elementi fanno da cornice alle avventure del protagonista oppure, a volte con ironia, si piegano al volere della trama. La stessa saga è composta da sette libri, numero ritenuto "magico" da molte tradizioni e leggende fantastiche.

Altra peculiarità è la crescita interiore ed emotiva dei protagonisti attraverso le prove più o meno pericolose che il destino ha loro riservato. In Harry Potter i protagonisti non vivranno un'esperienza magica limitata all'infanzia o all'adolescenza per poi tornare nel mondo reale ordinario (Le cronache di Narnia), ma diverranno adulti nel mondo magico come le persone comuni. Dagli aspetti prettamente adolescenziali come le ribellioni, la fiducia in se stessi, la curiosità, la scoperta dell'amore, l'impulsività ed i relativi errori si passa ad elementi molto più maturi come il potere politico, le strumentalizzazioni mediatiche, il razzismo, l'immaturità e le paure degli adulti, l'oppressione del più debole, la vecchiaia ed i suoi errori, la depressione e la morte. In questo contesto, all'inizio la magia è ludica ed affascinante ma quasi subito diventa arma temibile ed insidiosa. Per questo motivo, se agli occhi dei babbani la magia risolverebbe molti problemi, in realtà un'ipotetica vita nel mondo magico di Harry Potter sarebbe molto più pericolosa e complicata. Tutta l'opera è caratterizzata da regole appositamente create per rendere logico l'iter della trama: si va dall'impossibilità per i minorenni di effettuare magie al di fuori della loro scuola di magia (Hogwarts), al corretto atteggiamento da adottare per avvicinare un ippogrifo; dall'obbligo d'iscrizione per gli animaghi nel registro ministeriale, all'impossibilità di smaterializzarsi internamente ai confini di Hogwarts; dall'imbarazzante conseguenza che genererà un'apertura posticipata di una strillettera, ai sintomi "comuni" di possessione. Dalle regole per essere un ottimo occlumante, alla superiorità magica spesso sottovalutata di alcune creature come gli elfi domestici e i folletti; dalla responsabilità che si assume un custode segreto (Incanto Fidelius), alle regole di precedenza e sottomissione che esistono tra le bacchette magiche in relazione al mago vincitore o sconfitto in un duello. L'insieme costituisce un corredo di preziose nozioni messe a disposizione del lettore per risolvere, potenzialmente, i vari enigmi e misteri che libro dopo libro si accumulano fino a risolversi nel finale. Tuttavia, nonostante la ricca componente di norme create ad hoc dall'autrice, una delle principali caratteristiche della saga è proprio quella dell'imprevedibilità dei forti colpi di scena, con cui tutte le regole vengono aggirate.

Ambientazione della saga

Lo stesso argomento in dettaglio: Mondo magico di Harry Potter e Hogwarts.
Il treno utilizzato per rappresentare l'Hogwarts Express nelle trasposizioni cinematografiche mentre viaggia sul viadotto Glenfinnan

I romanzi si svolgono principalmente nella scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts, un castello nel mezzo di una catena di montagne, che gli studenti raggiungono prendendo il treno Espresso per Hogwarts dal binario 9 e ¾ della stazione di King's Cross a Londra. Secondo una nota a margine del libro Gli animali fantastici: dove trovarli il castello di Hogwarts si trova in Scozia. Oltre ad Hogwarts, dove i protagonisti trascorreranno la maggior parte del tempo, altri luoghi fanno da scenario alle vicende narrate nella serie di libri. I ricorrenti e quindi principali sono:

Altre ambientazioni risultano secondarie se confrontate alle precedenti ma restano comunque scenari di importanti svolte nella saga. Alcune di esse compaiono solo in unico libro mentre altre non verranno nemmeno visitate dal protagonista.

  • Notturn Alley - l'antitesi di Diagon Alley, dove si possono trovare potenti oggetti di magia oscura. Un negozio, Magie Sinister è luogo d' incontro per i mangiamorte. Lì viene svolta la cerimonia del Marchio Nero su Draco Malfoy. Vi è un armadio svanitore che ha il suo gemello ad Hogwarts, nella stanza delle necessità.
  • Little Hangleton - paese legato alla famiglia di Lord Voldemort
  • Ospedale San Mungo - l'ospedale dei maghi, specializzato nella cura delle malattie e delle ferite magiche. Vi sono ricoverati due ex auror: Frank e Alice Paciock, i genitori di Neville.
  • Spinner's End - la via dove si trova la casa di Severus Piton
  • Villa Malfoy - residenza privata della famiglia Malfoy
  • Villa Conchiglia - la residenza della famiglia di William Weasley (detto anche Bill), di sua moglie Fleur Delacour e dei loro figli
  • Godric's Hollow - paese natale di Harry, dove furono uccisi i suoi genitori e dove visse anche Silente
  • Azkaban - la prigione dei maghi, presidiata dai Dissennatori, grandi seguaci di Lord Voldemort.


Si aggiungono, abitazioni private, foreste e spazi naturali in genere, che fanno da supporto alle scene di transizione o alle vicende del mondo magico antecedenti la nascita di Harry.

Luogo più volte nominato ma mai utilizzato come scenario dall'autrice è la prigione di Azkaban, che viene vagamente descritta come una prigione su un'isola nel Mare del Nord popolata da Dissennatori.

Personaggi principali

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Harry Potter.
  • Harry Potter, ragazzo che scopre di essere un mago, i cui genitori sono stati uccisi dal malvagio Voldemort.
  • Ronald Weasley, detto Ron, migliore amico di Harry. Ha cinque fratelli (Bill, Charlie, Percy, George, Fred) e una sorella, Ginny.
  • Hermione Granger, migliore amica di Harry. Draco Malfoy la insulta a causa del suo sangue non "puro", definendola mezzosangue (in inglese in realtà sarebbe una mud-blood in quanto figlia di entrambi genitori babbani).
  • Albus Silente (Albus Dumbledore nella versione originale in inglese), preside di Hogwarts e mentore di Harry, è il più grande mago al mondo, uomo molto carismatico e saggio (Il suo nome completo è Albus Percival Wulfric Brian Silente).
  • Lord Voldemort (Tom Orvoloson Riddle, nella versione inglese Tom Marvolo Riddle), mago malvagio desideroso di dominare il mondo magico servendosi dei suoi alleati, i Mangiamorte.
  • Minerva McGranitt (Minerva McGonagal nella versione originale in inglese), vicepreside di Hogwarts, insegnante di Trasfigurazione, direttrice della casa Grifondoro.
  • Severus Piton (Severus Snape nella versione in inglese), direttore della casa Serpeverde, insegnante di Pozioni. Ha sempre desiderato fare l'insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, materia che gli verrà poi assegnata nel sesto anno di Harry
  • Ginny Weasley, sorella minore di Ron.
  • Draco Malfoy, studente di Serpeverde, detesta Harry e i Mezzosangue.
  • Lucius Malfoy, padre di Draco, Mangiamorte.
  • Rubeus Hagrid, guardiacaccia e Custode delle Chiavi e dei Luoghi a Hogwarts; guida di Harry fin dal suo primo approccio al mondo magico.
  • Sirius Black, padrino di Harry, creduto criminale era rinchiuso ad Azkaban.
  • Neville Paciock (Neville Longbotton nella versione originale in inglese), timido e impacciato amico di Harry.
  • Luna Lovegood, figlia del direttore della rivista Il Cavillo, è una giovane ed eccentrica strega.
  • Cedric Diggory, studente di Tassorosso e rivale di Harry nel Quiddich. Viene ucciso da Codaliscia sotto ordine di Voldemort al quarto anno.
  • Remus Lupin, insegnante di Difesa contro le Arti Oscure al terzo anno.
  • Alastor "Malocchio" Moody ("Mad-Eye" nella versione originale in inglese), auror ed insegnante di Difesa contro le Arti Oscure al quarto anno.
  • Pomona Sprite, insegnante di Erbologia.
  • Cho Chang, studentessa di Corvonero e cercatrice di Quidditch.
  • Bellatrix Lestrange, cugina di Sirius Black, Mangiamorte più fedele a Voldemort, è responsabile di torture e omicidi.
  • Sibilla Cooman, insegnante di Divinazione.
  • Fred Weasley e George Weasley,gemelli, fratelli di Ron, appassionati di scherzi e passaggi segreti.
  • Professor Raptor, professore di difesa contro le Arti Oscure il primo anno. Lotta contro Harry per la Pietra Filosofale ma viene trasformato in polvere

La serie di libri

La saga è composta da sette libri. Ogni libro della saga rappresenta un anno nella vita di Harry dagli undici ai diciassette anni; i primi sei libri descrivono anche ogni singolo anno scolastico trascorso nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts che dura appunto sette anni. Tuttavia, il settimo e conclusivo libro della saga è ambientato nella scuola solo in parte.

In ciascuno dei libri l'atmosfera è un po' più cupa rispetto a quello che lo precede ed ognuno mostra una maturazione dei protagonisti; dalle atmosfere fantastiche, spensierate e festose del primo libro, si approda, anche attraverso la morte di alcuni personaggi (Cedric Diggory, Sirius Black, Albus Silente), a quelle cupe, disilluse ed a tratti horror degli ultimi libri. Parimenti, lo stile narrativo si evolve con il personaggio diventando via via più complesso, ironico ed adulto. Le indiscrezioni circolate nel 2004, che davano come possibile la stesura da parte della Rowling di un ottavo libro della saga, sono state smentite dalla scrittrice dichiarando che con il settimo libro vengono risolti tutti i quesiti.[senza fonte] La Rowling tuttavia dichiarò che avrebbe semmai potuto scrivere un volume enciclopedico su tutta la saga, dove avrebbero trovato posto tutte le idee, gli appunti ed i tagli non inseriti nei libri. La stessa autrice ha però dichiarato nel 2007 che non scriverà nemmeno il volume enciclopedico.[senza fonte] La Rowling ha però scritto per beneficenza un racconto di 800 parole che si svolge tre anni prima della nascita di Harry Potter, e i cui protagonisti sono Sirius Black e James Potter. Il racconto manoscritto è stato battuto all'asta per la cifra di 25.000 sterline.[5]

I libri, editi in Italia da Adriano Salani Editore, sono:

  1. 1998 Harry Potter e la Pietra Filosofale (nel Regno Unito Harry Potter and the Philosopher's Stone/negli Stati Uniti Harry Potter and the Sorcerer's Stone[6])
  2. 1999 Harry Potter e la Camera dei Segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets)
  3. 2000 Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkaban)
  4. 2001 Harry Potter e il Calice di Fuoco (Harry Potter and the Goblet of Fire), vero record per la casa editrice Salani: 300.000 copie
  5. 2003 Harry Potter e l'Ordine della Fenice (Harry Potter and the Order of the Phoenix), uscito in Italia il 31 ottobre 2003, preceduto dal lancio in tutto il mondo avvenuto il 21 giugno dello stesso anno
  6. 2005/2006 Harry Potter e il Principe Mezzosangue (Harry Potter and the Half-Blood Prince), uscito in lingua inglese sabato 16 luglio 2005 e in italiano venerdì 6 gennaio 2006
  7. 2007/2008 Harry Potter e i Doni della Morte[7] (Harry Potter and the Deathly Hallows), uscito in lingua inglese sabato 21 luglio 2007 e in Italiano sabato 5 gennaio 2008

Il libro più lungo della saga è il quinto, Harry Potter e l'Ordine della Fenice, il più corto è il primo, Harry Potter e la Pietra Filosofale.

Con l'uscita del quinto tomo delle avventure di Harry, la Rowling, la casa editrice inglese (Bloomsbury) e la casa editrice Salani hanno sposato la causa della salvaguardia dell'ambiente, infatti per la stampa del volume è stato adottato un procedimento di lavorazione a basso impatto ambientale ed è stata usata carta in parte riciclata.

Nella traduzione italiana delle prime edizioni dei primi tre libri, una delle quattro Case di Hogwarts (Ravenclaw) veniva a volte tradotta come "Pecoranera", ma con l'uscita del quarto volume della serie, i traduttori della Salani hanno deciso di ribattezzarla "Corvonero" per riflettere più da vicino lo stemma della scuola, che raffigura appunto un leone, un serpente, un tasso e un corvo.

La Rowling ha scritto anche altre opere ispirate all'universo di Harry Potter (con due diversi pseudonimi):

I libri della Rowling sono stati confrontati con Le cronache di Narnia (The Chronicles of Narnia) di C. S. Lewis, Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) di J.R.R.Tolkien, con quelli di Earthsea, trilogia fantasy di Ursula K. Le Guin, con i romanzi di Diana Wynne Jones e con quelli di Philip Pullman.

Numerosi sono poi i libri che prendono spunto dalle gesta di Harry Potter; è stato ad esempio pubblicato Herry Sotter e la maledizione vegetale di Claudio Comini, Edizioni Lapis, una parodia della saga, dove è narrata la storia di un bambino babbano, privo cioè di poteri magici, che viene scambiato per il celebre Harry Potter.

Libri su Harry Potter

Sulla saga di Harry Potter sono stati pubblicati molti libri in diverse lingue. Tra quelli editi in Italia:

  • R. Ricci, Harry Potter. L'avventura di crescere. Psicologia dell'adolescenza e magia della fiaba, Roma 2005.
  • David Colbert, I magici mondi di Harry Potter. Guida ai personaggi, miti e leggende della saga del mago di Hogwarts, Roma 2003.
  • M. Lenti, L'incantesimo Harry Potter, Milano 2006, 2007 (vincitore Premio Italia 2007)
  • M. Lenti, Harry Potter a test, Milano 2007
  • F. Barbolini, Effetto Harry Potter, 2010, edizioni Ass. Culturale Il Foglio
  • F. Balboni - S. Tanzini, Harry Potter e il suo magico mondo. Personaggi, luoghi, oggetti, creature magiche, incantesimi, 2003
  • V. Oppezzo, Harry Potter al Cinema, 2010, edizioni LeMani
  • A. Bottero, Harry il giovane mago, 2002
  • C. Neal, Il Vangelo secondo Harry Potter, 2003
  • M. Benvegnù - C. Fagnani Guida completa a Harry Potter, 2005
  • A. Z. Kronzek - E. Kronzek, Manuale per apprendisti maghi, Milano 2001
  • Edi Vesco, Il Magicolibro, Milano, 2002, 2005, 2007
  • F. Cosi, A. Repossi, Guida completa alla saga di Harry Potter, Milano 2008.
  • B. Paoletti, L. Vassallo, A tavola con Harry Potter, Milano 2007.
  • S. Riglietti, Harry Potter & Co. L'arte fantastica della favola, Milano 2007.
  • I. Katerinov, Lucchetti babbani e medaglioni magici. Harry Potter in italiano: le sfide di una traduzione, Este (PD) 2007.
  • A. Carriero, L'ultima magia di Harry Potter, (articolo di critica letteraria), "Mondoerre" - n.4 (Apr. 2008) - Anno XXXIV.
  • A. Carriero, Elementi di psicopedagogia nell'antica scuola di Hogwarts. Harry Potter e la magia dell'educazione, Rimini 2010.
  • M. Tuveri, Quel che più brami sapere, io toccherò… Harry Potter e il nuovo Realistic Fantasy, (articolo di critica letteraria), "Nugae" - n.16 (Gen./Mar.2008) - Anno V.
  • S. Regazzoni, Harry Potter e la filosofia, Genova, il melangolo, 2008 ISBN 978-88-7018-699-4
  • R. Highfield, La Scienza di Harry Potter - Come funziona veramente la magia, Milano, 2003 (titolo dell'originale 2002: "The Science of Harry Potter")

Adattamenti cinematografici

Dal 2001, Harry Potter è anche un fenomeno cinematografico: la major Warner Bros, acquistati i diritti sull'opera nel 1999, realizza le trasposizioni cinematografiche di ogni singolo libro.


Mentre nei primi due film l'originale controparte letteraria era estesa in un totale di trecento pagine, che consentì una fedeltà al libro quasi totale, già dal terzo volume si rendono necessari cospicui tagli nella sceneggiatura per ovvie ragioni di minutaggio della pellicola.

Un comunicato stampa ufficiale: «Con il successo di Harry Potter e l'Ordine della Fenice (938 milioni di dollari nel mondo, sesto successo più grande di sempre e secondo più grande nella saga), i film di Harry Potter della Warner Bros Pictures sono diventati, in tutto il mondo, gli adattamenti cinematografici più produttivi di sempre.» L'annuncio è stato fatto l'11 settembre 2007 da parte di Barry Meyer e Alan Horn della Warner Bros.[senza fonte]

I risultati del box office combinati insieme per i sei film di Harry Potter raggiungono i 4,6 miliardi di dollari, sorpassando quindi i ventidue film di James Bond e i sei film di Star Wars, diventando la serie più produttiva della storia.[senza fonte]

Adattamenti videoludici

I videogiochi di Harry Potter sono destinati prevalentemente ad un'utenza di bambini; escono in concomitanza con i film (circa una settimana prima). Queste riproduzioni videoludiche seguono la trama della pellicola cinematografica, più che la trama dei romanzi di J.K. Rowling.

Oltre ai videogiochi per consolle, sono state realizzati alcuni DVD interattivi dedicati alla saga, Harry Potter e la sfida di Hogwarts (2007) e Harry Potter DVD Game: Wizarding World (previsto per fine 2009[10]), e due versioni del gioco da tavolo Scene It? (2005 e 2007).

Cronologia del fenomeno Harry Potter

Critiche a Harry Potter

Lo stesso argomento in dettaglio: Critiche a Harry Potter.

Critiche dalla Chiesa cattolica

Nel 2003, la tedesca Gabriele Kuby pubblicò un pamphlet contro la serie, asserendo che l'opera poteva traviare l'educazione dei bambini alla fede cristiana. La posizione della Kuby sembrò essere anche appoggiata dall'allora cardinale Joseph Ratzinger, all'epoca prefetto della pontificia Congregazione per la Dottrina della Fede. All'uscita del sesto libro si scatenò sui giornali una polemica sulle presunte affermazioni del cardinale Ratzinger, affermazioni mai confermate.

Tuttavia il 14 luglio 2005 Radio Vaticana trasmise un'intervista a monsignor Peter Fleetwood (Pontificio Consiglio per la Cultura) nella quale, fra le altre cose, affermò che la risposta sulla quale la Kuby basò il suo libro era stata molto generica, scritta da un'assistente dell'allora cardinale Ratzinger. Monsignor Fleetwood afferma: "I racconti (di Harry Potter, n.d.r.) sono scritti sul classico dualismo bene-male, in linea con quelli che erano gli standard dei vecchi miti dove gli 'eroi' del bene sono quelli che alla fine vinceranno. I nemici di Harry ricordano il male in tutte le sue forme e alla fine sono quelli che perderanno. Non vedo niente di sbagliato in questo o niente che possa danneggiare i bambini che lo leggono".[11]

Antonio Spadaro ha scritto un articolo sull'argomento: «Il fenomeno “Harry Potter”», in La Civiltà Cattolica Quaderno N°3641 del 21 marzo 2009 - (Civ. Catt. I 425-530 n°1 del 2002).

Critiche femministe

In un articolo del gennaio 2000, la giornalista anglo-tedesca Christine Schoefer critica l'ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi dei primi tre libri, allora gli unici usciti, della saga di Harry Potter, definendola convenzionale, stereotipata e sessista. Secondo la Schoefer, il mondo magico descritto dalla scrittrice inglese «rispecchia fedelmente il convenzionale assunto che gli uomini gestiscano il mondo e che così debba essere»[12].

Questa rappresentazione convenzionale - secondo l'opinione della giornalista - è deducibile dal contrasto tra il coraggio espresso da Harry nelle situazioni pericolose rispetto all'apparente fragilità emotiva di Hermione che, a dispetto delle sue brillanti capacità, esprime un costante bisogno di approvazione da parte di Harry e Ron. Alla stessa maniera, la Schoefer critica la rappresentazione degli adulti con ruoli di responsabilità: la fragilità e la severità della professoressa McGranitt contrasterebbe con il carisma e la composta lungimiranza di Silente; l'eccentricità e l'incapacità di profetizzare volontariamente di Sibilla Cooman esprimerebbero il discredito per la pratica, tradizionalmente femminile, della predizione della fortuna.

Oltre alle critiche di sessismo, la saga di Harry Potter è stata fatto oggetto di illazioni per i forti contenuti "fallici": infatti, come riporta la scrittrice Valentina Oppezzo in "Harry Potter al cinema" (2010), Jack Zipes nel 2002 ha sostenuto che il mondo magico dipinto nei romanzi di HP sarebbe pieno di riferimenti alla virilità maschile ("universo fallocentrico della Rowling"), di cui il principale indizio sarebbe un uso ossessivo delle bacchette magiche per risolvere i duelli.

Critiche al conservatorismo della saga

Il critico Anthony Holden ha scritto sul The Observer della sua esperienza nel giudicare Harry Potter e il prigioniero di Azkaban per i Whitbread Awards del 1999. Il suo giudizio sulla serie è decisamente negativo: "la saga di Potter era essenzialmente molto conservatrice e tristemente nostalgica di un'Inghilterra ormai passata" e "molti critici del Whitbread erano d'accordo con me".[13]

Critiche dai conservatori

Nel 2000, Steve Bonta, il Communications Director del Partito Conservatore, dichiarò che i libri di Harry Potter insegnavano ai bambini una cattiva lezione: "Il mondo magico è eccitante, compassionevole e ricco di caratteri non convenzionali, mentre il mondo convenzionale, conservatore e lavoratore è rigido e popolato da famiglie allo sbando piene di bigotteria e di piccolezze patologiche".[14] Il magazine, inoltre, considera l'autrice J.K. Rowling, a causa della sua simpatia per Jessica Mitford, una persona con ideologie di sinistra.

Quando il conservatore Michael Gove è venuto a conoscenza dell'ammirazione della Rowling per la socialista Jessica Mitford ha scritto una colonna sul The Times dichiarando di aver "perso rispetto per l'autrice."[15]

Curiosità

  • Ad una specie di dinosauro è stato dato il nome Dracorex hogwartsia in riferimento alla Scuola di Magia.
  • Il 18 giugno 2010 è stata aperta un'area, nel parco di divertimento di Island of Adventures, sul mondo di Harry Potter, chiamata: "The Wizarding World of Harry Potter". Il parco situato ad Orlando in Florida ricostruisce gli scenari più caratteristici della saga di Harry Potter come la scuola di Hogwarts, il villaggio Hogsmeade e la via Diagon Alley. Oltre alla costruzione di nuove attrazioni, il parco divertimenti della Universal, vedrà la ritematizzazione di una delle storiche attrazioni del parco: Dueling Dragons.
  • Nella Repubblica Popolare Cinese il successo di Harry Potter è stato talmente vasto da generare un singolare fenomeno di pirateria editoriale che vede, a fianco della realizzazione di ristampe non ufficiali vendute a una frazione del prezzo originale e traduzioni non autorizzate, anche la creazione di storie originali scritte da autori cinesi sconosciuti che cercano di cavalcare l’onda del successo di J.K. Rowling. Fra questi titoli "apocrifi", che vengono venduti agli angoli delle strade o in rete, vale la pena citare "Harry Potter and the Chinese Witch", "Harry Potter and the Hiking Dragon", "Harry Potter and the Poor and the Rich Father", "Harry Potter and the Chinese Porcelain Doll", "Harry Potter and the Chinese Empire".[16]

Note

  1. ^ J. K. Rowling Official Site – Section Biography, su jkrowling.com. URL consultato il 15 agosto 2007.
  2. ^ Jenny Booth, J.K. Rowling publishes Harry Potter spin-off, in Times UK, 2007. URL consultato il 31 dicembre 2007.
  3. ^ JK Rowling, J.K.Rowling Official Site - Harry Potter and more: Acknowledgements, su jkrowling.com. URL consultato il 30 luglio 2007.
  4. ^ [1].Elizabeth E. Heilman, in "Critical Perspectives on Harry Potter" sostiene infatti che "The Harry Potter books belong to this same genre, Bildungsroman: a young man is led by a collection of hands higher than he is aware of toward his destiny"
  5. ^ Prequel di Harry Potter.
  6. ^ Negli Stati Uniti si scelse il titolo Harry Potter and the Sorcerer's Stone poiché la Scholastic pensò che se nel titolo si fosse parlato di filosofi (Harry Potter and the Philosopher's Stone), il libro non avrebbe attratto la fascia d'età a cui era indirizzato
  7. ^ Deathly Hallows vuol dire Doni della Morte ma anche Reliquie Mortali
  8. ^ Harry Potter e i Doni della Morte diviso in due parti: parlano Heyman, Robinov e Yates, letto su Harry Potter Italia, su hpi.altervista.org. URL consultato il 13 Novembre 2010.
  9. ^ Harry Potter e i Doni della Morte diviso in due parti: Steve Kloves commenta, letto su Harry Potter Italia, su hpi.altervista.org. URL consultato il 13-11-2010.
  10. ^ Warner Home Video to Release DVD Game Harry, TimeWarner.com
  11. ^ Trascrizione dell'intervista (in lingua inglese).
  12. ^ «Harry's fictional realm of magic and wizardry perfectly mirrors the conventional assumption that men do and should run the world.», in Christine Schoefer Harry Potter's girl trouble, su archive.salon.com, 12 gennaio 2000.
  13. ^ (EN) Anthony Holden, Why Harry Potter doesn't cast a spell over me, su guardian.co.uk, The Observer, 25 giugno 2000. URL consultato il 30-3-2009.
  14. ^ (EN) (cit.), THE DARK WORLD OF HARRY POTTER!, su pathlights.com, Pathlights, 2000. URL consultato il 28-5-2010.
  15. ^ (EN) M. Gove, The revelation that put me off J. K. Rowling, su timesonline.co.uk, The Times, 15/11/2006. URL consultato il 28-5-2010.
  16. ^ Panorama.it, Cina: il boom degli Harry Potter taroccati, su blog.panorama.it, Mondadori, 3 agosto 2007. URL consultato il 27-5-2010.

Voci correlate

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